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Attrezzature di cantine e tecniche di vinificazione

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  • Ciao Iso!
    Ha cominciato ieri a fermentare per fortuna! Comunque ha una cantina sotterranea, e non è eccessivamente freddo.
    Per quanto riguarda il vino in cartone... Scusate, ma io non volevo offendere nessuno, è solo che sono tradizionalista, e sono abituato al vetro e ai tappi in sughero, Anche se la plastica ha aiutato molto, specialmente nei tini.
    Sulla qualità, non c'è dubbio, sempre vino di cantina si tratta, ma i iei nonni mi hanno abituato troppo bene col vino artigianale!!!
    P.S. Una cosa non mi è chiara; Nella cantina sociale a cui porto l'uva, ho visto che mettevano dei sacchi di carbone in polvere (antracite), di cui uno si era rotto causando un polverone assurdo, dentro una specie di tino, collegato a dei tubi che finivano col giungere all'interno della cantina... Ma a che serve questo carbone???

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    • il carbone non serve altro che decolorare il mosto... Con "grandi" quantità di questo, e con mosto di uva rossa (esempio) si ottiene mosto "color" acqua...

      Comunque ora in molti prodotti si usano tappi in "plastica".. Sai perchè? Perchè protegge meglio il vino in bottiglia rispetto al tappo in sughero.
      Per tornare un attimo al bag in box (vino in cartone), è mooolto richiesto, perchè è pratico, comodo ecc ecc...
      Ultima modifica di Iso; 12/09/2007, 11:53. Motivo: +

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      • Si, sono d'accordissimo col fatto che i tappi di silicone proteggano meglio il vino in bottoglia, ma è anche vero che il sughero è vivo, e quindi respira, Dei miei amici cantinieri mi hanno spiegato che per i vini d'annata (Trebbiano) usano i tappi in silicone, mentre per i vini da invecchiare ( es. Sangiovese Riserva) usano tappi in sughero.
        Il mio pagadebit (bobino bianco) sta fermentando da due giorni, ed ha alzato il cappello, solo che ci sono degli odiosi moscerini...Cosa si può fare per evitare che nascano???
        Ciao ciao!

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        • una spruzzata di anidride solforosa... Attento a non respirarla però....

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          • ho trovato due botti di rovere una da 1 qt ed una da 3.
            hanno 3 anni, ma il vino c'è stato fatto solo il primo.
            sono proprio belle, sono state conservate aperte in un luogo asciutto.
            non sò se ci siano dentro muffe o cose strane, il mio dubbio è che mettendoci il vino e mi prenda qualche vizio e saporaccio.
            come si fa a vedere se si possono usare? c'è un modo?
            dandogli una bella zolfata si pùò correggere eventualmente qualche difetto?
            infine il prezzo, mi hanno chiesto 300 euro mi sembra un pò altino o sbaglio?

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            • Ciao a tutti io produco circa 5 q.li di uva a bacca bianca quest'anno vorrei provare a fare la fermentazione in bianco. Qulacuno di voi mi può dare qualche dritta??

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              • vino novello

                salve

                ho provato a fare il vino novello, una piccola prova, ma non sò se ho fato giusto.

                ho separato una ventina di kg di chicchi senza romperli dai raspi e li ho messi in un recipiente a tenuta stagna (spero) per favorire la fermentazione carbonica; aimè non ho potuto mettere co2 all'interno per chè non l'ho trovata.
                non ho potuto controllare ne la temperatura all'interno ne la pressione.

                dopo 15 gg ho ammostato il tutto e fatto bollire per 4 giorni in un bigone all'aria, poi ho messo il liquido pulito in un bottiglia da 5 lt ed il resto l'ho stretto a mano e messo in un'altra bottiglia.
                già qui si nota il sapore più cattivo di quello ricavato dalle vinacce ed in generale un sapore molto (troppo?)fruttato.
                ho tappato con sughero e alla sera quello della bottiglia peggiore era già slatato, allora ho messo un bollitore.
                ieri dopo tre giorni l'ho travasato togliendo la feccia, l'ho assaggiato ma il sapore non è cambiato lascia sempre un retrogusto che non saprei definire tra il troppo fruttato e lo sgradevole.

                quanto deve essere affinato in bottiglia?
                ogni quanto lo devo cambiare?
                il sapore migliorerà?
                è vero che il novello in commercio è tagliato in una grossa percentuale con il vino normale?

                quanti errori ho commesso nella procedura che ho seguito?

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                • pompa smeraldo mec 50

                  Salve a tutti.Qualcuno di voi sa dirmi qualcosa a proposito della pompa smeraldo mec 50?O almeno della ditta che la produce,la Enopompe di Correggio?
                  Ho una cantina con fornita con tutta l'attrezzatura per la vinificazione che però è inutilizzata da una ventina d'anni.Quest'anno con amici vorrei provare a fare del vino e quindi oggi abbiamo dato un'occhiata ai macchinari e sembrerebbe tutto a posto tranne questa pompa che oltre a non avere olio a delleguarnizioni da cambiare.
                  Sapete dirmi dove potrei trovarle?Che tipo di olio devo metterci dentro?

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                  • Buonasera a tutti.Vi ripropongo il mio caso: la mia cantina è costituita da 5 tini in cemento da 25 hl cad, 3 vecchie botti in legno da 30 hl cad e un semprepieno ''Gimar'' in vetroresina da 35 hl; l'attrezzatura è composta da torchio,deraspatrice non toppo bene funzionante(questo a detto d'altri,non l'ho mai vista in funzione),pompa ecc..
                    Ho provato a pulire i tini all'interno che sono incrostati ormai da troppo tempo da uno strato ''eccessivo'' di mosto, a tale proposito sapreste dirmi un modo e/o prodotto per rimuovere questo strato senza perdere troppo tempo?Gli smalti alimentari per riverniciarli all'interno costano eccessivamente?Sapreste darmi qualche indizio su marche e costi?E infine, secondo voi con un locale del genere, una volta messo a norme secondo le vigenti leggi, potrei pensare a una produzione non solo indirizzata all'autocinsumo?Qualsiasi suggerimento è ben accetto e assai gradito.

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                    • Originalmente inviato da Cawa Visualizza messaggio
                      Buonasera a tutti.Vi ripropongo il mio caso: la mia cantina è costituita da 5 tini in cemento da 25 hl cad, 3 vecchie botti in legno da 30 hl cad e un semprepieno ''Gimar'' in vetroresina da 35 hl; l'attrezzatura è composta da torchio,deraspatrice non toppo bene funzionante(questo a detto d'altri,non l'ho mai vista in funzione),pompa ecc..
                      Ho provato a pulire i tini all'interno che sono incrostati ormai da troppo tempo da uno strato ''eccessivo'' di mosto, a tale proposito sapreste dirmi un modo e/o prodotto per rimuovere questo strato senza perdere troppo tempo?Gli smalti alimentari per riverniciarli all'interno costano eccessivamente?Sapreste darmi qualche indizio su marche e costi?E infine, secondo voi con un locale del genere, una volta messo a norme secondo le vigenti leggi, potrei pensare a una produzione non solo indirizzata all'autocinsumo?Qualsiasi suggerimento è ben accetto e assai gradito.
                      Nella cantina in cui lavoro per rulire la vasche (sia in acciaio inox che in cemento) usiamo soda (idrossido di sodio) in soluzione al 4-5 %.
                      Per lavare le vasche usiamo una pompa con uno spruzzo che viene messo sul fondo della vasca in modo da lavare la parte superiore e le pareti. Il lavaggio con la soda dura fino a quando la vasca è pulita (cambiando la soda se serve) poi diamo una sciacquata con acqua e una lavata con acqua e acido citrico.
                      Per i semprepieni usiamo l'idropulitrice con l'acqua calda a 70-100 gradi. noi abbiamo solo vasche in acciaio o in cemento perciò non so se la soda va bene con la vetroresina.
                      Spero di esserti stato utile.
                      Ciao.

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                      • grazie utilissimo!!Io però ho uno strato veramente spesso di tartaro,dici che lasciando agire la soda caustica e ripetendo il trattamento per più giorni una volta al giorno riuscirei a toglierlo?oggi ho provato con maltello e scalpello ma è veramente dura toglierlo.

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                        • Con martello e scalpello rischi di rovinare la vasca, ti conviene (secondo me) continuare con la soda aumentando la concentrazione. Sulle bottiglie di quella che uso io c'è scritto di usare una concentrazione dall'1 al 5 % e fino al 10% nei casi limite (e il tuo mi sembra un caso limite). Se ce la fai prova anche con l'idropulitrice con l' acqua bollente.

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                          • e se usassi la candeggina??tanto poi intendosmaltarela vasca...

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                            • Originalmente inviato da Paolo B Visualizza messaggio
                              Con martello e scalpello rischi di rovinare la vasca, ti conviene (secondo me) continuare con la soda aumentando la concentrazione. Sulle bottiglie di quella che uso io c'è scritto di usare una concentrazione dall'1 al 5 % e fino al 10% nei casi limite (e il tuo mi sembra un caso limite). Se ce la fai prova anche con l'idropulitrice con l' acqua bollente.
                              un'altra cosa..la soda come la applichi?

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                              • La candeggina secondo me è meglio che non la usi primo perchè non so se scioglie il tartaro, secondo perchè contiene cloro che ti rovinerebbe ie parti in acciaio inox (ad esempio le valvole o le portelle).
                                Per applicare la soda noi usiamo questo sistema:
                                se la vasca ha il fondo conico mettiamo nella vasca la soluzione di acqua e soda (150-200 litri), alla valvola di fondo della vasca attacchiamo un tubo e una pompa (una di quelle che usiamo in cantina), alla pompa attaccniamo un altro tubo com uno spruzzo orientato verso l'alto in modo che la soda arrivi al sofitto della vasca e scorra giu per le pareti. Il tubo con lo spruzzo viene messo dentro la vasca attraverso la portella.
                                Se la vasca ha il fondo piatto mettiamo una mastella davanti alla portellain modo che la pompa peschi da li e che l'acqua ci ritorni dentro.
                                L'unica accortezza da avere è di chiudere la portella superiore della vasca.
                                Per i semprepieni di solito entriamo dentro con un secchio di acqua e soda e li puliamo con una spugna (questo solo se non vengono puliti con l'idropulitrice).
                                Spero di essere stato abbastanza chiaro e mi scuso se mi sono dilungato troppo.
                                Ciao

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                                • La candeggina è da escludere a prioriri. L'uso di questo prodotto che contiene cloro può essere una'ottima fonta per la contaminazione del vino da parte di composti tipo 2,4,6 tricloroanisolo che dà odore di tappo!!!

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                                  • Originalmente inviato da devilgear Visualizza messaggio
                                    La candeggina è da escludere a prioriri. L'uso di questo prodotto che contiene cloro può essere una'ottima fonta per la contaminazione del vino da parte di composti tipo 2,4,6 tricloroanisolo che dà odore di tappo!!!
                                    ho provato con questi prodotti:
                                    -Neodetersol viola (esseco)
                                    -Deterge EP (sodio idrato 30% della enologica pavese)
                                    -Disincrostante acido (a base di acido fosforico)
                                    Il prodotto con cui mi sono trovato meglio è il primo che però non è risultato comunque sufficientemente efficace e ora ho ripreso con martello e scalpello.
                                    Siccome ho intenzione di rintonacare la vasca all'interno,voi mi sapreste dire che tipo di intonaco potrei usare?
                                    Grazie

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                                    • Noi facciamo lavori di sabbiatura e riverniciatura dei nostri serbatoi in cemento. Dovrei chiedere al mio collega i prodotti che utilizza e il sistema in cui li applica.

                                      Alcuni per togliere il tartaro dalle vasche usano la lampada (con la bombola del gas, non so come si chiama), scaldando il tartaro finchè cade.
                                      Oppure noi usiamo Detar 3 special (soda caustica), però non ricordo la casa produttrice devo guardare.. Sono sacchi da 25 kg.
                                      Noi su circa 2 hl di acqua mettiamo un sacco di soda.. Vengono come nuove.

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                                      • Originalmente inviato da Iso Visualizza messaggio
                                        Noi facciamo lavori di sabbiatura e riverniciatura dei nostri serbatoi in cemento. Dovrei chiedere al mio collega i prodotti che utilizza e il sistema in cui li applica.

                                        Alcuni per togliere il tartaro dalle vasche usano la lampada (con la bombola del gas, non so come si chiama), scaldando il tartaro finchè cade.
                                        Oppure noi usiamo Detar 3 special (soda caustica), però non ricordo la casa produttrice devo guardare.. Sono sacchi da 25 kg.
                                        Noi su circa 2 hl di acqua mettiamo un sacco di soda.. Vengono come nuove.
                                        non dubbi..Però io sto cominciando a pensare che il mio sia un caso disperato;sono veramente moooolto anni che non vengono toccate e toglierle e qualcosa di veramante difficile,sia meccenicamente che chimicamente..
                                        Una cosa,sai dirmi all'incirca che prezzo ha la soda caustica?
                                        Sull'intonaco nessuno sa dirmi niente?

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                                        • ciao a tutti ,volevo farvi una domanda a voi che ne sapete più di me.Mi hanno regalato una botte di resina,dal momento che ne ho già 1 di acciaio vorrei usare questa come tino per far bollire il mosto sapete se gli acidi del mosto alterano la resina? posso farlo bollire li il mosto?eventualmente sapete se si può(se attecchisce dico)smaltare internamente con del vetrificante tipo quello che si usa per le botti di cemento?vi ringrazio anticipatamente per le risposte.cciao
                                          vincenzo

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                                          • Originalmente inviato da Cawa Visualizza messaggio
                                            non dubbi..Però io sto cominciando a pensare che il mio sia un caso disperato;sono veramente moooolto anni che non vengono toccate e toglierle e qualcosa di veramante difficile,sia meccenicamente che chimicamente..
                                            Una cosa,sai dirmi all'incirca che prezzo ha la soda caustica?
                                            Sull'intonaco nessuno sa dirmi niente?
                                            Purtroppo non saprei il prezzo. Lavorndo in una sociale, acquistiamo 2 bancali per volta di soda.. Comunque è della Pall.
                                            Per quanto riguarda l'intonaco, oggi non ho avuto il tempo materiale per chiedere info al mio collega che si occupa di quel tipo di lavori.
                                            Non mi era venuto in mente prima, i serbatoi ai quali si è rovinato lo "smalto" , prima di riverniciarli, li sabbiamo. Potrebbe funzionare anche questa soluzione per il tartaro.

                                            Originalmente inviato da vinceco Visualizza messaggio
                                            ciao a tutti ,volevo farvi una domanda a voi che ne sapete più di me.Mi hanno regalato una botte di resina,dal momento che ne ho già 1 di acciaio vorrei usare questa come tino per far bollire il mosto sapete se gli acidi del mosto alterano la resina? posso farlo bollire li il mosto?eventualmente sapete se si può(se attecchisce dico)smaltare internamente con del vetrificante tipo quello che si usa per le botti di cemento?vi ringrazio anticipatamente per le risposte.cciao
                                            vincenzo
                                            Gli acidi potrebbero alterare la resina (a detta del mio enologo). Sarebbe preferibile la fermentazione in serbatoio di acciaio. Per quanto riguarda la vetrificazione, potresti acquistare dei "fogli" di vetroresina e, con le colle e procedure adatte, potresti "rattoppare" le zone usurate o rotte.
                                            Ultima modifica di Iso; 26/08/2008, 20:43.

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                                            • Originalmente inviato da Iso Visualizza messaggio
                                              Purtroppo non saprei il prezzo. Lavorndo in una sociale, acquistiamo 2 bancali per volta di soda.. Comunque è della Pall.
                                              Per quanto riguarda l'intonaco, oggi non ho avuto il tempo materiale per chiedere info al mio collega che si occupa di quel tipo di lavori.
                                              Non mi era venuto in mente prima, i serbatoi ai quali si è rovinato lo "smalto" , prima di riverniciarli, li sabbiamo. Potrebbe funzionare anche questa soluzione per il tartaro.



                                              Gli acidi potrebbero alterare la resina (a detta del mio enologo). Sarebbe preferibile la fermentazione in serbatoio di acciaio. Per quanto riguarda la vetrificazione, potresti acquistare dei "fogli" di vetroresina e, con le colle e procedure adatte, potresti "rattoppare" le zone usurate o rotte.
                                              ciao Iso,la botte in vetroresina è nuova e volevo usarla per far bollire il mosto ,ma se come dite gli acidi(avevo questo dubbio) possono alterare la resina e quindi mescolarsi al mosto a questo punto o faccio bollirte in quella di acciaio oppure mi compro un tino di plastica alimentare da 500lt e vado così.comunque grazie e se avete altri consigli sono bene accetti.ciao
                                              vincenzolo

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                                              • Usa l'acciaio, se lo hai libero, poi, quando fai il primo travaso dopo la fermentazione, puoi mettere il vino in quello di vetroresina.
                                                Per caso è un semprepieno?

                                                Commenta


                                                • Originalmente inviato da Iso Visualizza messaggio
                                                  Usa l'acciaio, se lo hai libero, poi, quando fai il primo travaso dopo la fermentazione, puoi mettere il vino in quello di vetroresina.
                                                  Per caso è un semprepieno?
                                                  si l'ho libero ,userò quello .é una piccola da 200lt ,ma ne ho altre da 400 vetroresina e due di cemento da 500l e 1000 che uso per bollire .comunque ti ringrazio.Non so cosa sia un semprepieno,adesso mi h anno offerto due botti in acciaio di 300lt con piedi e cc. bellissime, anche queste nuove (smettono qui di fare vino forse è troppa fatica )sono indeciso ,ma la cosa mi tenta .ciao
                                                  vincenzo

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                                                  • http://www.salvatoregreco.com/serbatoio2.html Questo è un semprepieno... Al limite se non sono scomode da usare, puoi far fermentare su quelle di cemento (lavale bene con soda caustica se puoi) se non ti basta la capienza di quello di acciaio..

                                                    Troppa fatica fare vino...? Noo... Ci vuole solo del tempo. Non è per niente faticoso.. Il fatto è che tutti vogliono trovare tutto pronto senza scomodarsi. Il bello è che poi si lamentano perchè quello di cantina (sociale o privata) costa troppo..

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                                                    • Originalmente inviato da Iso Visualizza messaggio
                                                      http://www.salvatoregreco.com/serbatoio2.html Questo è un semprepieno... Al limite se non sono scomode da usare, puoi far fermentare su quelle di cemento (lavale bene con soda caustica se puoi) se non ti basta la capienza di quello di acciaio..

                                                      Troppa fatica fare vino...? Noo... Ci vuole solo del tempo. Non è per niente faticoso.. Il fatto è che tutti vogliono trovare tutto pronto senza scomodarsi. Il bello è che poi si lamentano perchè quello di cantina (sociale o privata) costa troppo..
                                                      ciao iso,si il serbatoio e come quello ,ma non ho quella specie di termometro ,il serbatoio che ho io ha il coperchio e basta,non vorrei che chi me lo ha dato lo utilizzava per l'olio? comunque il semprepieno vuol dire che il coperchio chiude e cosa c'è sotto olio enologico?se così lo posso utilizzare.Su quello che dici per il tempo ecc. per fare vino sono d'accordo anchio anzi ti dirò di più io considero fare queste cose un'arte come cucinare ,curare il fiori ecc.ci vuole passione se non c'è è meglio lasciar perdere.comunque grazie ancora.ciao
                                                      vincenzo

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                                                      • Originalmente inviato da vinceco Visualizza messaggio
                                                        ciao iso,si il serbatoio e come quello ,ma non ho quella specie di termometro ,il serbatoio che ho io ha il coperchio e basta,non vorrei che chi me lo ha dato lo utilizzava per l'olio? comunque il semprepieno vuol dire che il coperchio chiude e cosa c'è sotto olio enologico?se così lo posso utilizzare.Su quello che dici per il tempo ecc. per fare vino sono d'accordo anchio anzi ti dirò di più io considero fare queste cose un'arte come cucinare ,curare il fiori ecc.ci vuole passione se non c'è è meglio lasciar perdere.comunque grazie ancora.ciao
                                                        vincenzo
                                                        IL semprepieno non è altro che un contenitore che ha un coperto ermetico (generalmente con una camera d'aria intorno che va gonfiata per non far passare l'aria) che ''galleggia sul vino'' scendendo insieme ad esso nei travasi in modo da non lasciare dell'aria nel recipiente,da qui il nome semprepieno.

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                                                          Io tra un'ora intonaco..ho preso dell'intonaco grigio normalissimo...speriamo bene...

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                                                          • @ vinceco: Quello che vedi non è un termometro, ma la pompa a mano per gonfiare la camera d'aria (come ha ben spiegato cawa), e il pressostato per "leggere" la pressione di gonfiaggio di questa.. Comunque anche se chi lo avevo è un produttore di vino, essun problema, basta una bella lavata con acqua calda (meglio se con soda caustica (sono amante della soda caustica))

                                                            @ cawa: ho chioesto oggi.. Mi ha detto "l'esperto" verniciatura della nostra cantina che è un mix di 3 prodotti che bisogna farsi fare in base al tipo di vernice.
                                                            Noi, dopo la sabbiatura, nei serbatoi diamo una mano di maltra fina, una mano di aggrappante e poi questo "mix" di vernice.
                                                            Mi ha detto, inoltre, che dopo un'ora che sono stati ammalgamati questi prodotti, il vaso del composto si secca...

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                                                            • ciao ,grazie a tutti per le spiegazioni, a risentirci.
                                                              vincenzo

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