Roundup? Lancia? Spero tu intenda una lancia schermata... e che la vite abbia una protezione tipo quelle che si applicano per le lepri...
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Fitofarmaci e trattamenti su vigneto
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Il glifosate e le viti giovani proprio non vanno d'accordo tra loro.... litigano molto, e la spunta sempre il glifosate, mentre la vite soccombe!
Se non hai protezioni per le viti (tubi shelter) rischi di trovarti una bella "natura morta" di pali, soprattutto se le hai già potate (ma anche se non le hai potate).
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Originalmente inviato da nanogt Visualizza messaggioio l'anno scorso ho dato un selettivo ed e' stato peggio,sono andato di decespugliatore...quest'anno vado con il seccatutto(il basta costa troppo)e se anche si bagnano un po' e' lo stesso....ovviamente le piccole le tratto con lancia con campana...
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Il Seccatutto ha il gran difetto della bassa persistenza... oltre alla tossicità.
Il Basta è un buon compromesso. Se invece passi ai selettivi d'accordo per i graminicidi specifici tipo Fusilade, ma poi devi pensare a tutte le altre erbe a foglia larga e dovresti aggiungere un ormonico tipo Mcpa o Dicamba...
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Originalmente inviato da Plinio Visualizza messaggioIl Seccatutto ha il gran difetto della bassa persistenza... oltre alla tossicità.
Il Basta è un buon compromesso. Se invece passi ai selettivi d'accordo per i graminicidi specifici tipo Fusilade, ma poi devi pensare a tutte le altre erbe a foglia larga e dovresti aggiungere un ormonico tipo Mcpa o Dicamba...
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Questo Fusilade che viene propagandato un pò ovunque è un graminicida e tale rimane... e in un vigneto o frutteto difficilmente si hanno solo graminacee!
Il problema è a cosa associarlo: col Glifosate non ha senso, col Basta perde efficacia, col Seccatutto la perde completamente! Da quel che ne so non rimangono tanti principi attivi registrati per contrastare le non-graminacee su vigneto e frutteto.
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io penso che il diserbante col tempo possa arrecare danni all'apparato radicale della vite e come ben sapete tocca fare molta attenzione. In alternativa cerco di togliere l'erba tagliandola ..o zappando con mezzi meccanici . Sicuramente è più lavorato ma penso che il lavoro paga sempre ... nella qualità vista la delicatezza della pianta..-
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Originalmente inviato da Fiat_455 Visualizza messaggioCiao a tutti!!!
Finita la potaturaora si inizia con il diserbo....ma vorrei chiedervi come comportarmi con le giovani viti piantate l'anno scorso!!!Come diserbante userò il roundup,e dandolo con la lancia per forza di cose andrebbe anche sulle piccole viti e quindi sulle sue gemme!!!Questo crea problemi???
Come posso fare????av salùt tòt
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Originalmente inviato da vinceco Visualizza messaggioscusate una curiosità,oggi ho comprato il diserbante della K con il principio attivo
glifosate,leggo sempre sul forum gliphosate,sono la stesa cosa oppure no? grazieav salùt tòt
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Originalmente inviato da guardian72 Visualizza messaggioe anche oggi ha piovuto 30mm di pioggia
Che dite è meglio trattare di nuovo per la peronospora i vigneti colpiti da grandine.
Dopo la riorganizzazione del tread credo che devo postare qui per i trattamenti
Negli ultimi trattamenti vanno molto bene i fosfiti di potassio perchè sono sistemici e mantengono protette le femminelle da eventuali attacchi.
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Originalmente inviato da polaris Visualizza messaggioA proposito di fosfito di potassio, tu che prodotto usi?
Alcuni produttori, sconsigliano la miscibilità con i prodotti rameici, ma ovviamente i venditori dicono che và bene comunque.
Che parere hai al proposito?
In miscela con il rame viene sconsigliata la dose superiore a 100 g/hl di rame, però io li ho sempre usati tranquillamente in miscela con 200g/hl di ossicloruro di rame al 50% e non ho mai avuto nessun problema di fitotossicità.
Quest' anno li ho usati solamente due volte e ne farò un altro come trattamento finale. Funzionano molto bene contro la peronospora e sono molto utili per mantenere sane le femminnelle. Sconsiglio però di usarli oltre i 4 trattamenti per stagione perchè se usati regolarmente, ho notato che tendono a rinvigorire troppo la vigna con problemi di assottigliamento della buccia degli acini dell' uva.
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ho letto la discussione, molto interessante.però avrei bisogno di un consiglio.ho 50 piante di uva da vino che curo come passatempo.quest'anno l'oidio mi ha creato qualche problema.voi avete menzionato molti prodotti che immagino io non possa prendere in quanto non agricoltore.potete consigliarmi qualche prodotto libero?io quest'anno ho solo usato il classico solfato di rame e i risultati non sono stati ottimi.probabilmente perchè dovevo combattere già all'inizio della primavera l'oidio.siccome credo che ormai quest'anno il danno sia stato fatto, voi cosa mi consigliate per quest'anno e per l'inizio dell'anno venturo?grazie
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un saluto a tutto il forum, oggi ho fatto l'ultimo trattamento (spero)della stagione solo con idrossido di rame,l'uva per il momento sembra sana anche se la stagione è siccitosa ,a questo punto vorrei chiedervi una cosa e cioè è normale che dopo aver cimato l'ultima settimana di giugno le femminelle che sono partite al tutt'oggi sono ancora pochissime? o questo è il segnale di qualcosa che non và? grazie a chi vorrà rispondermi.
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ultimi trattamenti
qui ha piovuto per 2 giorni ( acquazzoni ieri e pioggia oggi ) , temperatura molto piu' bassa dei giorni scorsi,considerando che l'invaiatura su pinot grigio è appena iniziata (il 2 % degli acini) , mentre su merlot e cabernet niente ancora, conviene fare ancora trattamenti ? e se si solo rame e solo su grappolo ? o anche zolfo ?
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ciao a tutti!!Ho dato battaglia all'oidio fino a ieri,ora la situazione sembra sotto controllo e non ho subito molte perdite(c'è stato anche un raid di peronospera larvata che mi ha falciato un po' di nebbiolo,ma niente di grave).ora mi dedico alla sfogliatura e alla cimatura in modo serio,prevedo ancora un paio paio di trattamenti e poi si raccoglie!!A proposisto di sfogliatura,un anziano vicino mi ha consigliato di lasciare la prima foglia delle femminelle(penso sia questo il nome in italiano dei germogli sul tralcio di quest'anno vicino alle foglie) e di tagliare il resto,ma non mi ha dato una spiegazione(mi ha detto di fare così e basta!!).Rispetto l'esperienza e seguo il suo consiglio,ma vorrei sapere perchè!!qualcuno mi può aiutare??
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X GRUPEL
prodotti antioidici che per il momento non richiedono patentino,ti dico i nomi dei principi attivi perchè ogni casa produttrice ha il suo prodotto commerciale:
Tebuconazolo al 4.5%;Spiroxamina;Metrafenone;Propiconazolo; oltre allo zolfo sia bagnabile che in polvere, eventuali altri prodotti puoi chiedere ai rivenditori di prodotti fitosanitari.
Quando tratti per la Peronospora aggiungici i prodotti per l'Oidio. Inizi con zolfo bagnabile per poi verso la fioritura usare questi prodotti alternando i vari principi attivi per evitare l'insorgere di ceppi di Oidio resistenti ai prodotti che utilizzi.Dopo l'allegagione usa lo zolfo in polvere,quando devi fare l'antiperonosporico aggiungici uno degli antioidici sopracitati.
X Teone
Fai un trattamento con del rame entro lunedì/martedì e se non hai Oidio puoi non fare lo zolfo, altrimenti aggiungici anche lo zolfo bagnabile
Originalmente inviato da santinello Visualizza messaggioPosto alcune foto di una patologia che non conosco
X Loste75
Viene detta Ricimatura e consiste nel lasciare le due foglie basali,è in alternativa alla sfeminellatura,si effettua vicino ai grappoli per favorire l'arieggiamento,contenere la Botritis,Si fa generalmente in viti che hanno molta vegetazione,molto vigorose e allevata in forma bassa o media.L'epoca ideale è l'allegagione,così come lo è per la sfogliatura.
Ciao Roberto.Ultima modifica di LorenzVigna; 01/08/2010, 23:43. Motivo: Tolto OT e risposto in privato! ;-) E poi uniti messaggi!
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Originalmente inviato da santinello Visualizza messaggioAlcune di bianca ma le più colpite con anche dei grappolini già secchi di nera,che faccio le estirpo?
Normalmente questa maculatura si manifesta nell'uva bianca.
Il mal dell'esca è un insieme di malattie dal decorso variabile,può succedere che il prossimo anno queste piante che hanno i grappoli secchi producano normalmente,anche se poi negli anni successivi sicuramente la malattia si manifesterà nuovamente.
Fai così: segnati le piante malate con un nastro,così quest'inverno riesci a riconoscerle, altrimenti quando cadono le foglie non le distingui più, intanto non c'è urgenza di togliere le piante non è che si propaga la malattia alle piante sane come può avvenire con l'Oidio,poi vediamo cosa conviene fare in base al decorso della malattia,quelle che seccano per il colpo apoplettico si possono togliere,le altre o si potano a parte, per evitare che il contagio si propaghi con i tagli della potatura,oppure se non sono molto vecchie si può provare a tagliarle dove il legno non è malato(se la malattia parte dall'innesto non si può far niente è segnata per sempre),nella primavera successiva un germoglio verrà allevato per formare una nuova pianta,le esperienze sono contrastanti, ma sembra che le piante nate dal nuovo germoglio non manifestino segni della malattia.
Ciao Roberto.
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