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Fitofarmaci e trattamenti su vigneto

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    www.vinoway.com › Approfondimenti › Viticoltura

    Ciao

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    • Originalmente inviato da Farmer on board Visualizza messaggio
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      www.vinoway.com › Approfondimenti › Viticoltura

      Ciao
      Molto interessante ..
      Ho letto questo:
      Magazine di enogastronomia e enoturismo, una fonte di informazione sempre aggiornata che racconta il vino e il cibo veicolo del turismo enogastronomico.


      Scusate l'ignoranza, la parte finale dell'articolo mi fa capire che "è meglio evitare" in questo periodo l'uso del fosfito di potassio, causa residui nell'uva/vino di fosfanati: ho capito bene?

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      • sono sempre al disotto dei limiti di legge.
        se poi pensi che come attivante di fermentazione si usa fosfato mono o bi-ammonico..... a te la conclusione

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        • Originalmente inviato da Farmer on board Visualizza messaggio
          sono sempre al disotto dei limiti di legge.
          se poi pensi che come attivante di fermentazione si usa fosfato mono o bi-ammonico..... a te la conclusione
          ..ho capito, nulla di particolarmente strano o "tossico" ..
          Ho solo un po paura, visto che il vino lo bevo io e la mia famiglia..
          Grazie comunque per il prezioso contributo - Lorenzo

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          • In caso di eccesso per numero di trattamenti e per l'utilizzo oltre l'allegagione qualcuno sà dire quale tipo di problema si possa riscontrare nel vino?
            Grazie buona serata,ciao lorenzo

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            • Originalmente inviato da satao Visualizza messaggio
              In caso di eccesso per numero di trattamenti e per l'utilizzo oltre l'allegagione qualcuno sà dire quale tipo di problema si possa riscontrare nel vino?
              Grazie buona serata,ciao lorenzo
              ma quale trattamento? ti riferisci ai fosfiti? o ad altri prodotti?

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              • fitofarmaci e trattamenti su vigneto

                Originalmente inviato da mauorfei Visualizza messaggio
                ma quale trattamento? ti riferisci ai fosfiti? o ad altri prodotti?
                Si, intendo i fosfiti, cosa comporta nel vino l'utilizzo eccessivo?
                Ciao

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                • per l'effetto dei fosfiti nel vino, sinceramente, non so darti risposte precise.

                  invece vorrei fare un piccolo riassunto della mia situazione attuale.
                  Fino all'allegagione conclusa, non ho avuto problemi, poi c'è stata l'esplosione della peronospora, soprattutto nelle foglie. Ancora oggi, dopo un paio di settimane a 38°C ci sono macchie d'olio e zoosporangi ben formati! Ho trattato ai primi sintomi con rame e cimoxanil, ma senza risultati. Per fortuna che l'oidio non si è visto...
                  Ho imparato, come già scritto in precedenza, che, in annate con primavera piovosa come questa, bisogna stare sui 5 giorni massimo fra i trattamenti!

                  Del resto conduciamo prove di diversi trattamenti chimici su cereali in pieno campo e quest'anno, in pratica, non c'è differenza fra i controlli e i trattati, proprio forse per un eccessivo dilavamento sia all'esterno sulle foglie ma, probabilmente, anche per una sorta di dilavamento interno dovuto alla grande acqua presente nel terreno. Almeno questa è una teoria avanzata da altri colleghi tecnici in un incontro tenuto nei primi di giugno.

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                  • Dei fosfiti si è già parlato in questa discussione nel 2012 ,dove ho fatto una domanda specifica a vitality,che a suo tempo aveva già trattato l'argomento in" come va in vigneto".
                    Un eccesso di fosfiti può essere causa di marciumi,e comunque ostacolare l'inizio della fermentazione delle uve.
                    L'attacco di peronospora sulle giovani femminelle verificatosi dopo il 21 luglio non è un fatto isolato,dalle mie parti si è verificato maggiormente nelle zone basse altimetricamente.
                    Sulla mancata efficienza dei principi attivi usati,non ancora si è giunti ad una conclusione logica,visti anche gli stessi esiti con trattamenti effettuati anche in giorni molto vicini al periodo di possibili inoculi.

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                    • io ho un'appezzamento di sangiovese rigoglioso dove negli apici dei tralci trovo una marea di peronospora!!!!!!chi è messo come me, come interviene? ad ora ho fatto solo 2 rameici nn avevo + voglia di usare del forum!corro rischi? saluti

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                      • Forum è un nome generico di una serie di formulati contenente il Dimetomorf,più altro principio attivo,salvo il Forum 50 WG.
                        Quello delle foglie apicali,o delle femminelle è il problema dell'ultimo mese che si sta verificando;nella mia zona dopo la pioggia del 14 luglio.
                        Ora è da considerare come era la situazione prima delle piogge di giovedì-venerdì scorso,nonchè le temperature e soprattutto se sotto le foglie la parte bianca sta cambiando colore,e se escono nuove macchie.
                        Volendo intervenire è il caso di far uso di Forum erre,o Dimetomorf più rame ( ossicloruro,idrossido ) questo al fine di preservare le giovani foglie ancora sane e impedire la sporulazione;comunque un trattamento con rameici è opportuno tanto più se all'alba si trovano le foglie bagnate d'acqua.

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                        • ma il fatto e che come si passa al rame si hanno bombardamenti di macchie....anche se quest'anno anche prima e stata dura.............

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                          • L'evasione peronosporica è avvenuta in concomitanza con l'uso del rame;personalmente ho fatto uso dell'ossicloruro,praticamente,in tutti i trattamenti.
                            Particolare saliente è che l'evasione è maggiormente accentuata nelle parti dove il terreno è maggiormente umido,dove alle prime luci del giorno il fogliame era intrinso d'acqua.
                            Stessa situazione anche in altri vigneti che risultano colpiti da peronospora su foglie apicali e che nel mese di luglio sono stati trattati con rameici.

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                            • Nelle mie zone, da metà luglio (o comunque da quando il grappolo è completamente formato ed inizia l'accrescimento degli acini) si fanno 2-3 trattamenti con prodotti a base di Zoxamide, sfruttando la sua capacità di legarsi alle cere di foglie ed acini con una grande persistenza ed un alto livello di protezione. Dopo ciò (primi di agosto) si passa al rame per i trattamenti finali che proteggereranno le femminelle e le foglie giovani. Come E355, anche da noi si usa per la maggiore l'ossicloruro di rame, ma in caso di "ricadute" (o anche in via preventiva...) si usano anche altri prodotti a base di rame "complessato" (tipo i peptidati o i glucoumati di rame), classificati e venduti come concimi ma che come "effetto secondario" hanno dimostrato notevoli proprietà antiperonosporiche grazie alla capacità di veicolare il rame all'interno della pianta.
                              Giusto per citarne un paio...Protiram Bio e Micostop Vite hanno dato risultati di assoluto rilievo.
                              Siccome, però, io sono un bastian contrario attento al portafoglio...quest'anno ho optato per dell'idrossido di rame in bassissime dosi + fosfiti di potassio che avevo nelle mie scorte e sebbene la stagione sia stata molto impegnativa non ho praticamente avuto alcun problema di peronospora nè sulle foglie nè sui grappoli. E' da vedere se la mia è stata abilità o fortuna

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                              • Originalmente inviato da Bollicine Visualizza messaggio
                                E' da vedere se la mia è stata abilità o fortuna
                                Se hai usato la Zooxamine, rame e fosfiti alle giuste dosi , ti posso assicurare che non è stata fortuna.

                                [QUOTE=E355;652640]Dei fosfiti si è già parlato in questa discussione nel 2012 ,dove ho fatto una domanda specifica a vitality,che a suo tempo aveva già trattato l'argomento in" come va in vigneto".
                                Un eccesso di fosfiti può essere causa di marciumi,e comunque ostacolare l'inizio della fermentazione delle uve.

                                Qualche tempo fa ero convinto che i fosfiti potessero provocare marciumi, ma ora posso assicurare che i fosfiti non sono cause di marciumi. Diciamo che i fosfiti sono concimi fogliari e se usati con una certa regolarità possono aumentare la vigoria con le conseguenze che essa comporta, però ora lo posso affermare con certezza che i fosfiti non sono responsabili in modo diretto alla comparsa di marciumi.
                                Ultima modifica di Vitality; 21/08/2013, 07:35.

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                                • Originalmente inviato da Vitality Visualizza messaggio
                                  Qualche tempo fa ero convinto che i fosfiti potessero provocare marciumi, ma ora posso assicurare che i fosfiti non sono cause di marciumi. Diciamo che i fosfiti sono concimi fogliari e se usati con una certa regolarità possono aumentare la vigoria con le conseguenze che essa comporta, però ora lo posso affermare con certezza che i fosfiti non sono responsabili in modo diretto alla comparsa di marciumi.
                                  Prima del 2010 non avevo esperienza diretta dell'uso del Fosetyl d'alluminio,ne conoscevo l'esistenza dei fosfiti come il fosfito di potassio.In quell'anno confortato dai buoni risultati conseguiti ottenuti dall'uso di queste molecole,li ho usati per ben sei trattamenti nella stagione,trovandomi come risultato un forte incremento di produzione d'uva e anche un forte attacco di marciumi;questo mi porto a dover considerare l'eventuale influenza del fosforo e potassio sia come effetti della maggiore produzione o come possibile causa dei marciuni,non l'unica viste altre possibilità che sto verificando. E' in quest'ottica che avevo chiesto un parere un anno fà a Vitality. Tuttavia nelle applicazionioni pratiche è bene tenere conto del meccanismo di funzionamento del fosfito di potassio e di alluminio,in quando induttori o stimolanti della pianta a produrre fitoalessine,quest'ultime poi quelle che realmente vanno ad agire contro la peronospora,e per conseguenza la necessità di superare nella singola pianta un limite di quantitativo che da avvio alla reazione,ed anche un limite di saturazione massimo.

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                                  • Ciao a tutti, spero di non sbagliare post, ma vorrei fare una domanda agli esperti, quando ho acquistato le mie barbatelle,nel 2008 non avevo la minima idea che per produrre del buon vino avrei dovuto effettuare così tanti trattamenti durante il periodo vegetativo, pensavo che un Po di rame e zolfo sarebbe bastato, ma non é stato così, la mia domanda è questa, i prodotti che ogni anno si devono effettuare in vigna, si è sicuri che non si ritrovano poi nel vino in bottiglia? Siccome il vino che produco lo bevo io, parenti e amici, la mia preoccupazione è questa.

                                    Commenta


                                    • Rame ( come sali di rame ecc.) e zolfo se non vanno via con le piogge estive,finiscone nelle fecci con la decantazione;per i prodotti che penetrano nella vegetazione è inevitabile che restino dei residui più o meno compatibili.

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                                      • Originalmente inviato da uvabonarda Visualizza messaggio
                                        Ciao a tutti, spero di non sbagliare post, ma vorrei fare una domanda agli esperti, quando ho acquistato le mie barbatelle,nel 2008 non avevo la minima idea che per produrre del buon vino avrei dovuto effettuare così tanti trattamenti durante il periodo vegetativo, pensavo che un Po di rame e zolfo sarebbe bastato, ma non é stato così, la mia domanda è questa, i prodotti che ogni anno si devono effettuare in vigna, si è sicuri che non si ritrovano poi nel vino in bottiglia? Siccome il vino che produco lo bevo io, parenti e amici, la mia preoccupazione è questa.
                                        ti hanno già risposto bene.
                                        aggiungo solo che, in teoria, se rispetti l'interallo di sicurezza indicato sulla confezione, non ci sono problemi. Poi l'ideale sarebbe non dare nulla, ma in annate come questa, raccoglieresti niente.

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                                        • Beh, se vuoi cercare di non portarti dietro un po' di residuo dei vari trattamenti chimici ci son prodotti a base di rame e zolfo che danno ottimi risultati, io ho iniziato a provarli e ne sono entusiasta

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                                          • Originalmente inviato da Eno2005 Visualizza messaggio
                                            Beh, se vuoi cercare di non portarti dietro un po' di residuo dei vari trattamenti chimici ci son prodotti a base di rame e zolfo che danno ottimi risultati, io ho iniziato a provarli e ne sono entusiasta
                                            Ciao Eno, puoi fare dei nomi di questi prodotti?

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                                            • Buona sera,
                                              Nel vigneto avete esperienza di concimi fogliari da miscelare con anticrittogamici?
                                              Magari con microelementi.
                                              Grazie

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                                              • Nei vigneti ormai si fa uso di concimi fogliari,che hanno varie funzioni.
                                                Parliamo di fosfiti,maggiormente usati quello di magnesio e di potassio,prodotti con azione analogo al fosfito d'allumunio o Fosetyl di al,cioè sistemici ascendenti e discendenti nella vite ,in grado di stimolare la pianta a produrre fitoalessine,che sono un anti peronosporico naturale.

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                                                • Buon mattino,
                                                  ma E355, io non ci capisco molto.
                                                  se vado alla farmagricola , e gli leggo sta pappardella, quello mi risponde: e allora?
                                                  Sig. E355 fammi un nome commerciale per poter acquistare qualcosa.
                                                  grazie

                                                  Commenta


                                                  • Originalmente inviato da vori Visualizza messaggio
                                                    Buon mattino,
                                                    ma E355, io non ci capisco molto.
                                                    se vado alla farmagricola , e gli leggo sta pappardella, quello mi risponde: e allora?
                                                    Sig. E355 fammi un nome commerciale per poter acquistare qualcosa.
                                                    grazie
                                                    Ciao,devi solo chiedere del fosfito di potassio,in questa discussione se n'è ampiamente parlato.
                                                    Quello di magnesio va usato contro il diseccamento del rachide.
                                                    Per i dosaggi rifarsi a quando scritto da Vitality.

                                                    Commenta


                                                    • Qualcuno di voi ha mai usato la dodina come antiperonosporico?
                                                      Grazie in anticipo per le risposte

                                                      ciao

                                                      Commenta


                                                      • Buona sera,
                                                        anche io ho fatto la stessa domanda l'anno scorso, senza avere risposta. Comunque ho capito da me che la dodina è molto forte per i vigneti (caustica) e la usano solo per certe infezioni nelle drupacee, pescheti, albicocchi ecc.
                                                        saluti

                                                        Commenta


                                                        • Confermo quel che ha detto vori, io la uso per le drupacee, bolla del pesco, monilia (drupacee) e ticchiolatura di pero e melo. Comunque se nel tuo prodotto non è contemplata per la vite non rischiare.Ciao

                                                          Commenta


                                                          • Buon giorno,
                                                            Ho comprato, sbagliando, un concime fogliare tipo. alfa- naftanenico (mi hanno detto che è un ormone sintetico fa veci di concime fogliare) al posto di concime fogliare fosfito di potassio.
                                                            Devo trattare i vigneti. Che mi succede se li butto al posto dei fosfiti di potassio che io volevo? Mi sapete dire quanto ho sbagliato?
                                                            saluti

                                                            Commenta


                                                            • Le auxine

                                                              Si tratta di ormoni studiati fin dai primi del novecento quando se ne definì l'importanza biologica.
                                                              Il termine auxina descrive la sua funzione di sostanza di crescita nelle cellule vegetali. Fra le diverse auxine che possiamo rinvenire nei tessuti vegetali l'acido 3-indolacetico risulta particolarmente importante come fattore di crescita. Tale sostanza è prodotta grazie all'intervento di un aminoacido: il triptofano. Per stimolare la pianta e produrre naturalmente l'acido 3-indolacetico, il gruppo ricerche CIFO ha messo a punto uno specifico formulato a base di triptofano: ERI 23.
                                                              Questo ormone si può apportare alle piante anche tramite forme auxino-simili di sintesi, la più comune di tutte è l'acido Alfa-naftalenacetico.
                                                              Si tratta di un fitoregolatore che influisce sulla fisiologia vegetale in modo analogo alle auxine naturali e che viene utilizzato in diversi formulati.
                                                              L'acido alfa-naftalenacetico stimola la divisione e la distensione cellulare ed influenza in particolare alcuni processi di differenziazione come la radicazione.
                                                              E nota infatti l'influenza sulla radicazione delle talee. Nei formulati RIGENAL L e RIGENAL P il giusto dosaggio di NAA permette di influire positivamente sul numero delle radici prodotte.
                                                              Un'altra importante azione delle auxine è la partenocarpia. Si tratta in pratica dello sviluppo di frutti (es. melo) da ovari non fecondati. In questi casi l'NAA per le pomacee induce la produzione dei frutti come se questi fossero stati fecondati e quindi si possono avere produzioni normali o aumentate anche in condizioni avverse di impollinazione.
                                                              Fra i fitoregolatori OIFO con azione allegante troviamo ALFRUT.
                                                              I fruttiferi presentano spesso la manifestazione della caduta anticipata dei frutti ormai arrivati a maturazione. Questo fenomeno chiamato abscissione è determinato dall'acido abscissico (vedi oltre) e si verifica tutte le volte che la quantità di auxine si abbassa.
                                                              Fra tutte le auxine, l'acido alfa-naftalenacetico (contenuto in FRAL 3) ha rivelato le migliori prerogative per prevenire il fenomeno della cascola. Questo fitoregolatore incrementa la riproduzione cellulare nella zona di distacco del picciolo, impedendo cosi la differenziazione del tessuto di separazione, che causa il distacco del frutto dalla pianta.
                                                              Un effetto più generale sulle piante, dato dal NAA, si ha sulle foglie che sviluppano una maggiore superficie e la fotosintesi clorofilliana viene incrementata, con un conseguente aumento di produzione di sostanze nutritive, aumento della crescita e maggior sviluppo sia delle piante che della produzione di fiori.
                                                              Direi che non c'entra un piffero col Fosfito di potassio.

                                                              Vai e fattelo cambiare, non andare a fare "caXXate" sulla vigna

                                                              addirittura in questo articolo (LINK) è impiegato come spollonante!!!
                                                              – Internet, + Cabernet!

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