MMT Forum Macchine

Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Fitofarmaci e trattamenti su vigneto

Collapse
X
 
  • Filtro
  • Data
  • Visualizza
Cancella tutto
new posts

  • Originalmente inviato da Faro Visualizza messaggio
    è arrivata anche a me una mail che pubblicizza questo prodotto. Non ho sentito ancora il mio tecnico però questa è la scheda di presentazione del prodotto..

    ora do un'occhiata...tanto PIOVE!

    da me piove adesso

    ho risolto il problema polloni , un donnino di un metro e mezzo per 42 chili ! circa 4 ore per ettaro ed è tutto risolto totalmente

    Commenta


    • bene! digli di venir su allora qua in collina!

      Commenta


      • Ciao a tutti. A fine settimana eseguiro' il quarto trattamento della stagione. I prodotti impiegati sono polveri di rame a basso dosaggio micro incapsulato al 25% di principio attivo, fosfiti di potassio o fosetil di alluminio. Nei nostri protocolli sono vietati ormai da anni i ditiocarbammati. Zolfo alla dose di 300 g/hl contro l'oidio.

        @mauorfeo per l'erinosi non serve trattare con insetticidi. E'normale trovarla ad inizio vegetazione, ma dopo alcuni trattamenti con zolfo sparisce.

        Commenta


        • L'EVOLUTION l'ho usato nel 2012 con doppia azione diserbo e pollonatura con polloni sviluppati; 250 ml /hl ottimo effetto sia su erba che su polloni, veloce e completo. lo scorso anno era a 58 € /lt quest'anno lo trovo a circa 50. costa un pò più dello spotlight ma è molto molto meno volatile e più efficace.
          Ultima modifica di LorenzVigna; 13/05/2013, 15:28. Motivo: OT

          Commenta


          • ma senti baldo sempre 300litri ha??meglio dello spot light?
            Ultima modifica di LorenzVigna; 13/05/2013, 15:28. Motivo: OT

            Commenta


            • Originalmente inviato da mauorfei Visualizza messaggio
              ho un mega attacco di erinosi. In genere non crea problemi, ma quest'anno ho le foglie basali completamente infestate. Sarà il caso di procedere con insetticida? Non uso ditiocarbammati da tempo, chissà che è successo?

              Idem,di solito non era un problema ma quest'anno l'acaro si è scatenato qua in toscana...hai trattato? con quale prodotto?

              Commenta


              • Originalmente inviato da amicofragile Visualizza messaggio
                Idem,di solito non era un problema ma quest'anno l'acaro si è scatenato qua in toscana...hai trattato? con quale prodotto?
                no, ho visto che le foglie successive stanno bene, ma all'inizio mi ero preoccupato...mai vista una roba del genere!

                In effetti devo fare ancora (spero oggi, vento permettendo) il 1° trattamento antiperonosporico, fortuna che ancora la vite da me è indietro.

                Commenta


                • fra na pioggia e l'altra trattato sabato con melody trevi +prosper. Su un ha scarso ho finito un pò di roba avanzata: pergado + folpet+zolfo.
                  Finora 0 problemi, sperando che duri, ma è presto per cantar vittoria

                  Commenta


                  • Originalmente inviato da steba Visualizza messaggio
                    Su consiglio di un viticoltore esperto sarei intenzionato ad usare, oltre allo zolfo bagnabile con il verderame(che già uso), anche quello in polvere.

                    Vorrei sentire i pareri favorevoli o sfavorevoli di chi lo usa o lo usava...
                    Come Rodeo95 e Dagri....

                    Vorrei capire se effettivamente l'uso di quello in polvere può essere molto utile specialmente contro l'OIDIO(dato che l'anno scorso si è leggermente presentato nel mio vigneto).

                    grazie1000

                    Io anche ho circa 400 piante in liguria (tra sarzana e la spezia ,in cresta di collina) e uso da anni solamente rame caffaro wg e tiospor wg , rispettivamente rame e zolfo non sistemici ... sono entrambi ammessi nel biologico , per il resto (antibotritici,antiparassitari e insetticidi) non dò nulla , 3/4 anni fa ho avuto un lieve problema di oidio e ogni anno sul ciliegiolo qualche lieve problema di tignoletta e botrite , ma basta diradare e "pettinare" per bene che arrivi a vendemmia tranquillissimo e sicuro di non berti schifezze ...

                    Commenta


                    • Ciao ragazzi, in questi giorni ho subito una grandinata devastante, sul nebbiolo mi son rimaste il 20% di foglie, sul Merlot e Traminer che erano più sviluppati il 60% .
                      Mi è stato consigliato di trattare subito con forum wg e zolfo e di aggiungere un biostimolante tipo questo (http://www.kalosgate.com/?page_id=pr...tail=116&LID=0 ) Qualcuno di voi ha mai provato questo genere di prodotti o sa dirmi se sono veramente efficaci per far riprendere la pianta?
                      grazie,
                      Stefano

                      Commenta


                      • Ciao Stefano! Intanto (e credo di parlare a nome di tutti) hai la comprensione e la solidarietà del forum per la grandinata. Credo sia una delle cose più tremende che possono capitare.
                        I biostimolanti sono efficaci: naturalmente un danno così importante lascia la pianta in condizioni pessime per quanto riguarda l'aggressione di funghi, parassiti e patogeni in generale.
                        Con questi prodotti ti hanno consigliato bene: il dimetomorf (principio attivo del forum) è molto valido come eradicante per molti funghi, lo zolfo consentirà all'oidio di non insidiarsi eccessivamente all'interno delle gemme pronte rimaste limitando l'inoculo dei prossimi anni.
                        Il biostimolante aiuterà la pianta a "riorganizzarsi".
                        Personalmente seguirei il consiglio che ti hanno dato e continuerei comunque a trattare usando anche il rame, che svolge un effetto "disinfettante" sulle ferite del legno e ti permetterà di portarlo a maturazione correttamente in modo da avere il prossimo anno ciò che ti servirà!
                        Ciao!

                        Lorenzo
                        Az. Agr. Il Tralcio

                        Commenta


                        • Originalmente inviato da stefano 67 Visualizza messaggio
                          Ciao ragazzi, in questi giorni ho subito una grandinata devastante, sul nebbiolo mi son rimaste il 20% di foglie, sul Merlot e Traminer che erano più sviluppati il 60% .
                          Mi è stato consigliato di trattare subito con forum wg e zolfo e di aggiungere un biostimolante tipo questo (http://www.kalosgate.com/?page_id=pr...tail=116&LID=0 ) Qualcuno di voi ha mai provato questo genere di prodotti o sa dirmi se sono veramente efficaci per far riprendere la pianta?
                          grazie,
                          Stefano
                          Voglio anch' io risponderti. Innanzitutto mi dispiace per la grandinata che hai ricevuto. Una forte grandinata a maggio ti compromette sicuramente la produzione di quest' anno in fatto di quantità, ma mai in fatto di qualità, ma sopratutto non ti darà problemi per la produzione del prossimo anno. La vite in questo periodo ha tutto il tempo per riprendersi e per esperienza, ti posso dire che il danno che vedi ora ti sembra sicuramente peggio di quello che sarà al momento della raccolta. Le grandinate peggiori sono senza dubbio quelle che si ricevono da luglio in poi che oltre a compromettere la produzione dell' anno corrente, puo' compromettere a seconda della gravità anche quella dell' anno successivo, ma soprattutto compromettono la qualità dell' annata in corso.
                          Ora nel tuo caso non serve altro che proteggere i nuovi germogli che nascono d' ora in poi perchè risultano più delicati all' inizio e sono più vulnerabili agli attacchi di oidio e peronospora. I trattamenti con concimi fogliari per il momento sono soldi buttati in quanto ti trovi poca vegetazione per farli assobire. Semmai aspetta qualche settimana. Va bene invece come ti hanno consigliato rame, zolfo e forum. Io ci aggiungerei pure nella lotta antiperonosporica il fosetil d' alluminio o i fosfiti in miscela con bassi dosaggi di rame che oltre a darti una copertura sistemica e quindi più prolungata, ti aiutano anche nel dare una piccola spinta alla vegetazione. Usali magari quando inizi ad avere nuovamente un minimo di vegetazione nuova. Ciao e auguri

                          Commenta


                          • Grazie ragazzi per le risposte e la solidarietà!
                            Altre domande....

                            Ma dove ho ancora grappoli fiorali se do il rame non li compromette?

                            Per Vitality: a casa ho R6 albis che ha una buona dose di fosetil d' alluminio, se nei prossimi trattamenti faccio la miscela con R6, zolfo e una minima dose di rame pensi che vada bene? Poi in futuro aggiungo anche il biostimolatore.

                            vi metto una foto....non è neve!
                            Attached Files

                            Commenta


                            • Invio mesto cenno di partecipazione: chi scrive ha assistito, nel lontano 1972, ad una tempesta con chicchi del calibro di un cubetto di ghiaccio.
                              In questi casi, i trattamenti non sono mai troppi, specie quelli classici a base di Verderame e Zolfo.

                              Commenta


                              • Originalmente inviato da stefano 67 Visualizza messaggio
                                Grazie ragazzi per le risposte e la solidarietà!
                                Altre domande....

                                Ma dove ho ancora grappoli fiorali se do il rame non li compromette?

                                Per Vitality: a casa ho R6 albis che ha una buona dose di fosetil d' alluminio, se nei prossimi trattamenti faccio la miscela con R6, zolfo e una minima dose di rame pensi che vada bene? Poi in futuro aggiungo anche il biostimolatore.

                                vi metto una foto....non è neve!
                                Una gran bella grandinata.
                                Noi siamo abituati a miscelare il fosetil o i fosfiti con il rame perchè nei nostri protocolli i ditiocarbammati sono vietati. Se da te non ci sono queste limitazioni, direi che fino a fine fioritura potresti miscelare il fosetil con mancozep. L' R6 albis ti conviene usarlo facendo due trattamenti a distanza di 8 - 10 giorni, subito prima dell' inizio fioritura in modo da non avere nessun problema per l' allegagione. Noi comunque usiamo il rame microincapsulato a basso dosaggio dal primo trattamento e non abbiamo mai avuto problemi nè di allegagione nè di fitotossicità anche se miscelato con fosfiti o fosetil. Generalmente se facciamo questa miscela non superiamo però i 100 200 gr/hl di ossicloruro o idrossido di rame ( 25 50 gr/hl di rame metallo). Quando le temperature sono basse preferiamo usare l' ossicloruro, mentre quando le temperature sono elevate preferiamo l' idrossido. Sia i fosfiti che i fosetil proteggono bene la vegetazione, ma non proteggono il grappolo. Per questo bisogna sempre non farli mai da soli , ma sempre in miscela con un prodotto di contatto.
                                Per quanto riguarda la grandinata, pur essendo stata violenta, i grappoli che sono rimasti produrranno regolarmente e buona parte di ciò che hai perso lo recupererai su questi, perchè ci troviamo ancora nel periodo di moltiplicazione cellulare. Dopo una grandinata di questo tipo per una quindicina di giorni la vite rimane un po' bloccata dallo schock ma poi riparte. Tra un mese vedrai che non ti accorgerai quasi più di questa grandinata. L' importante è che non ne arrivino altre.

                                Commenta


                                • Originalmente inviato da Vitality Visualizza messaggio
                                  Una gran bella grandinata.
                                  Noi siamo abituati a miscelare il fosetil o i fosfiti con il rame perchè nei nostri protocolli i ditiocarbammati sono vietati. Se da te non ci sono queste limitazioni, direi che fino a fine fioritura potresti miscelare il fosetil con mancozep. L' R6 albis ti conviene usarlo facendo due trattamenti a distanza di 8 - 10 giorni, subito prima dell' inizio fioritura in modo da non avere nessun problema per l' allegagione. Noi comunque usiamo il rame microincapsulato a basso dosaggio dal primo trattamento e non abbiamo mai avuto problemi nè di allegagione nè di fitotossicità anche se miscelato con fosfiti o fosetil. Generalmente se facciamo questa miscela non superiamo però i 100 200 gr/hl di ossicloruro o idrossido di rame ( 25 50 gr/hl di rame metallo). Quando le temperature sono basse preferiamo usare l' ossicloruro, mentre quando le temperature sono elevate preferiamo l' idrossido. Sia i fosfiti che i fosetil proteggono bene la vegetazione, ma non proteggono il grappolo. Per questo bisogna sempre non farli mai da soli , ma sempre in miscela con un prodotto di contatto.
                                  Per quanto riguarda la grandinata, pur essendo stata violenta, i grappoli che sono rimasti produrranno regolarmente e buona parte di ciò che hai perso lo recupererai su questi, perchè ci troviamo ancora nel periodo di moltiplicazione cellulare. Dopo una grandinata di questo tipo per una quindicina di giorni la vite rimane un po' bloccata dallo schock ma poi riparte. Tra un mese vedrai che non ti accorgerai quasi più di questa grandinata. L' importante è che non ne arrivino altre.
                                  Ciao Vitality, interessanti le tue affermazioni sui trattamenti che effettuate su da voi, avevo letto già in precedenza qualche tua risposta e ne sono rimasto incuriosito, se hai tempo e voglia levami qualche curiosità.....
                                  Ho cercato in rete ma non ho trovato niente, cos'è il rame microincapsulato e dove si trova, allo stesso modo il fosetil puro, non addizionato ad altro chi lo produce?
                                  Un'ultima cosa voi avete un calendario trattamenti con i prodotti da usare che vi sono consentiti dal disciplinare, per intenderci come potrebbe essere il nostro "bollettino dei vignaioli piemontesi" , mi piacerebbe se è pubblico dargli un'occhiata.
                                  Ti chiedo questo perchè io ho solo una piccola vigna ad uso famigliare, e mi piacerebbe imparare a portarla vanti usando meno "porcherie" possibili nel rispetto dell'ambiente e della mia salute!
                                  Grazie ancora per la disponibilità,
                                  Stefano

                                  Commenta


                                  • Qui da noi ci sono il Bollettino di Difesa Integrata e Biologica e le indicazioni di difesa del Consorzio Fitosanitario: trovi tutto su www.fitosanitario.re.it
                                    Il fosetil alluminio puro lo producono moltissime aziende: ovviamente ha i nomi più disparati! Il "capostipite" fu nel lontano 1982 quello della Bayer (nome Aliette), ma Chimimberg, Syngenta, Maktishim, Basf, Scam, Sipcam producono fosetil alluminio puro all'80%.
                                    La discriminante tra uno e l'altro spesso è la capacità di sciogliersi più o meno facilmente: finora quello più "comodo" da sciogliere che ho trovato è l'Arpel WDG della Scam. Quest'anno ho usato il Prodeo della Syngenta ed è (come si dice da noi) un "canchero maledetto". Il Contender della Chimimberg a suo tempo era abbastanza "duro" da sciogliere.
                                    Comunque l'esperienza fa la differenza.
                                    Lascio a Vitality tutti i discorsi su fosetil-alluminio / fosfito di potassio! :-) Io di solito alterno i due prodotti.

                                    Ricordo che sul sito www.sian.it (Sistema Informatico Agricolo Nazionale) c'è la banca dati dei fitofarmaci consultabile sia per nome commerciale, sia per marca, sia per principio attivo.
                                    Ciao!

                                    Lorenzo
                                    Ultima modifica di LorenzVigna; 27/05/2013, 11:31. Motivo: aggiunta
                                    Az. Agr. Il Tralcio

                                    Commenta


                                    • Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggio
                                      Qui da noi ci sono il Bollettino di Difesa Integrata e Biologica e le indicazioni di difesa del Consorzio Fitosanitario: trovi tutto su www.fitosanitario.re.it
                                      Il fosetil alluminio puro lo producono moltissime aziende: ovviamente ha i nomi più disparati! Il "capostipite" fu nel lontano 1982 quello della Bayer (nome Aliette), ma Chimimberg, Syngenta, Maktishim, Basf, Scam, Sipcam producono fosetil alluminio puro all'80%.
                                      La discriminante tra uno e l'altro spesso è la capacità di sciogliersi più o meno facilmente: finora quello più "comodo" da sciogliere che ho trovato è l'Arpel WDG della Scam. Quest'anno ho usato il Prodeo della Syngenta ed è (come si dice da noi) un "canchero maledetto". Il Contender della Chimimberg a suo tempo era abbastanza "duro" da sciogliere.
                                      Comunque l'esperienza fa la differenza.
                                      Lascio a Vitality tutti i discorsi su fosetil-alluminio / fosfito di potassio! :-) Io di solito alterno i due prodotti.

                                      Ricordo che sul sito www.sian.it (Sistema Informatico Agricolo Nazionale) c'è la banca dati dei fitofarmaci consultabile sia per nome commerciale, sia per marca, sia per principio attivo.
                                      Ciao!

                                      Lorenzo
                                      ... Cosa ne pensi del "KELLY" della SIAPA. A parte il prezzo (abbastanza elevato, ma non credo che altri ti ragalano qualcosa....) non mi sembra che abbia mai creato particolari problemi ...

                                      Commenta


                                      • Originalmente inviato da maddylor Visualizza messaggio
                                        ... Cosa ne pensi del "KELLY" della SIAPA.
                                        Non ti so dire, non l'ho mai usato! Qui da noi comunque il fosetil-alluminio si aggira tra gli 8 e gli 11 euro al kg.

                                        Lorenzo
                                        Az. Agr. Il Tralcio

                                        Commenta


                                        • Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggio
                                          Qui da noi ci sono il Bollettino di Difesa Integrata e Biologica e le indicazioni di difesa del Consorzio Fitosanitario: trovi tutto su www.fitosanitario.re.it
                                          Il fosetil alluminio puro lo producono moltissime aziende: ovviamente ha i nomi più disparati! Il "capostipite" fu nel lontano 1982 quello della Bayer (nome Aliette), ma Chimimberg, Syngenta, Maktishim, Basf, Scam, Sipcam producono fosetil alluminio puro all'80%.
                                          La discriminante tra uno e l'altro spesso è la capacità di sciogliersi più o meno facilmente: finora quello più "comodo" da sciogliere che ho trovato è l'Arpel WDG della Scam. Quest'anno ho usato il Prodeo della Syngenta ed è (come si dice da noi) un "canchero maledetto". Il Contender della Chimimberg a suo tempo era abbastanza "duro" da sciogliere.
                                          Comunque l'esperienza fa la differenza.
                                          Lascio a Vitality tutti i discorsi su fosetil-alluminio / fosfito di potassio! :-) Io di solito alterno i due prodotti.

                                          Ricordo che sul sito www.sian.it (Sistema Informatico Agricolo Nazionale) c'è la banca dati dei fitofarmaci consultabile sia per nome commerciale, sia per marca, sia per principio attivo.
                                          Ciao!

                                          Lorenzo
                                          Grazie per la risposta Lorenzo, ora mi leggo per ben tutto

                                          Commenta


                                          • Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggio
                                            Non ti so dire, non l'ho mai usato! Qui da noi comunque il fosetil-alluminio si aggira tra gli 8 e gli 11 euro al kg.

                                            Lorenzo
                                            ... SIAPA viene venduto nei consorzi agrari del beneventano; il costo - se non ricordo male - è di €. 15/kg.
                                            Mi chiedo, è meglio il Fosetill All oppure il fosfito di potassio (che sicuramente costa meno).
                                            L'azione sistemica è identica?
                                            Grazie

                                            Commenta


                                            • Originalmente inviato da stefano 67 Visualizza messaggio
                                              Ciao Vitality, interessanti le tue affermazioni sui trattamenti che effettuate su da voi, avevo letto già in precedenza qualche tua risposta e ne sono rimasto incuriosito, se hai tempo e voglia levami qualche curiosità.....
                                              Ho cercato in rete ma non ho trovato niente, cos'è il rame microincapsulato e dove si trova, allo stesso modo il fosetil puro, non addizionato ad altro chi lo produce?
                                              Un'ultima cosa voi avete un calendario trattamenti con i prodotti da usare che vi sono consentiti dal disciplinare, per intenderci come potrebbe essere il nostro "bollettino dei vignaioli piemontesi" , mi piacerebbe se è pubblico dargli un'occhiata.
                                              Ti chiedo questo perchè io ho solo una piccola vigna ad uso famigliare, e mi piacerebbe imparare a portarla vanti usando meno "porcherie" possibili nel rispetto dell'ambiente e della mia salute!
                                              Grazie ancora per la disponibilità,
                                              Stefano
                                              I prodotti rameici di nuova generazione grazie alla fine micronizzazione, permette loro di avere una notevole efficacia anche a bassi dosaggi, cosa che fino a qualche anno fa era impossibile con i formulati di vecchia generazione. Questi nuovi formulati danno la possibilità di ridurre drasticamente il quantitativo di rame impiegato annualmente e di rimanere nei quantitativi di legge anche per la lotta biologica.
                                              Per un calendario dei prodotti ammessi nel nostro protocollo ti posso consigliare questo bolettino da scaricare qui

                                              Commenta


                                              • Originalmente inviato da Vitality Visualizza messaggio
                                                I prodotti rameici di nuova generazione grazie alla fine micronizzazione, permette loro di avere una notevole efficacia anche a bassi dosaggi, cosa che fino a qualche anno fa era impossibile con i formulati di vecchia generazione. Questi nuovi formulati danno la possibilità di ridurre drasticamente il quantitativo di rame impiegato annualmente e di rimanere nei quantitativi di legge anche per la lotta biologica.
                                                Per un calendario dei prodotti ammessi nel nostro protocollo ti posso consigliare questo bolettino da scaricare qui

                                                http://www.fmach.it/Centro-Trasferim....d.-02.05.2013
                                                Me lo sono letto velocemente, è molto interessante, con calma riprenderò tutto un mano per cercare in futuro di trattare con prodotti più rispettosi per l'ambiente.
                                                Grazie, Stefano

                                                Commenta


                                                • Per quanto riguarda la domanda se sono meglio i fosfiti o i fosetil d' alluminio, qui è solo un problema di costo. Il fosetil d' alluminio è un gran bel prodotto ( un po' migliore dei fosfiti) ma è un po' caruccio. Io li uso entrambi anche se do la precedenza ai fosfiti in quanto più economici ed ugualmente efficaci anche in presenza di forte pressione della peronospora. I fosfiti vanno in accumulo perciò se usati regolarmente diventano efficaci anche a dosi più basse. Dal bolettino che ho postato il link si legge:

                                                  "Per i trattamenti estivi impiegare prodotti ramei- ci a bassi dosaggi (30-50 g/hl di Cu metallo) che consentono di ridurre l’apporto di rame in termini di residuo finale sui grappoli. Nelle zone soggette a prolungate bagnature e in vigneti vigorosi, per assicurare un’adeguata pro- tezione della vegetazione, si consiglia l’aggiunta al rame di prodotti ad azione sistemica quali i fosfiti alla dose di 300-350 cc/hl".

                                                  Qui il consiglio è di usare i fosfiti a dosi di 300 - 350 g/ hl, ma per esperienza mia se usati con una certa regolarità, sono sufficienti anche dosi leggermente più basse in miscela con 200g /hl di rame finemente micronizzato al 25%. Il rame è indispensabile per la salvaguardia del grappolo perchè sia i fosetil che i fosfiti sono molto efficaci per salvaguardare la vegetazione, ma hanno scarsa efficacia nella salvaguardia del grappolo.
                                                  La dose ad ettolitro è indicativa, ma è meglio parlare di dosi ad ettaro dalle quali non è consigliabile mai scendere al di sotto.
                                                  Per trattamenti preventivi bisogna usare almeno 2,5 l/ha che corrispondono a circa 3,5 - 3,7 kg/ha avendo un peso specifico superiore. La dose di rame in miscela è di circa 70 80 g/ha di rame metallo, quindi di principio attivo. E' molto importante consultare sempre le previsioni meteo e trattare il più vicino possibile anticipando le piogge. Come tutti i prodotti sistemici non è sufficiente che il prodotto venga solamente asciugato sulla foglia, ma deve rimanere asciutto per almeno 3 o 4 ore prima di un eventuale pioggia.
                                                  In caso di bel tempo si puo' aumentare l' intervallo di tempo tra un trattamento e l' altro (8 - 10 giorni) e in caso di continuo maltempo invece va accorciato.
                                                  Se ci si dovesse trovare fuori con le ore di bagnatura e il rischio di peronospora fosse alto bisogna in questi casi aumentare la dose dei fosfiti e aggiungere il dimotomorf, in questo caso sarà un ottimo trattamento curativo. La cosa migliore è però senza dubbio lavorare sempre preventivamente.
                                                  Ultima modifica di Vitality; 29/05/2013, 08:41.

                                                  Commenta


                                                  • Molto interessanti questi argomenti, visto che si parla espressamente di trattamenti a ridosso delle precipitazioni e che le stesse se in misura superiore ai 30/40 mm dilavano il prodotto, che ne dite se spendiamo una parola sui bagananti o adesivanti che siano.
                                                    Io uso questo,


                                                    Costa caro ma me lo hanno venduto bene, danno una persistenza di gran lunga superiore in caso di precipitazioni,.
                                                    Voi usate qualcosa?
                                                    Ciao, Ste

                                                    Commenta


                                                    • Originalmente inviato da stefano 67 Visualizza messaggio
                                                      Molto interessanti questi argomenti, visto che si parla espressamente di trattamenti a ridosso delle precipitazioni e che le stesse se in misura superiore ai 30/40 mm dilavano il prodotto, che ne dite se spendiamo una parola sui bagananti o adesivanti che siano.
                                                      Io uso questo,


                                                      Costa caro ma me lo hanno venduto bene, danno una persistenza di gran lunga superiore in caso di precipitazioni,.
                                                      Voi usate qualcosa?
                                                      Ciao, Ste
                                                      si vede che oggi piove e ci rilassiamo davanti al pc.
                                                      Io non uso bagnanti, ma dall' allegagione in poi aggiungo alle miscele anticrittogamighe la bentonite http://it.wikipedia.org/wiki/Bentonite . Costa poco, una volta bagnata e asciugata diventa un ottimo adesivo e toglie l' umidità che si forma come condensa all' interno del grappolo aiutandolo a mantenersi più sano. Contenendo anche calcio, se usato con costanza si dice che aiuti la buccia a diventare più consistente, ma qui ci credo meno, influisce sicuramente di più la vigoria, l' equilibrio della pianta e gli interventi agronomici come le defogliature post fioritura.

                                                      Commenta


                                                      • Originalmente inviato da Vitality Visualizza messaggio
                                                        si vede che oggi piove e ci rilassiamo davanti al pc.
                                                        Io non uso bagnanti, ma dall' allegagione in poi aggiungo alle miscele anticrittogamighe la bentonite http://it.wikipedia.org/wiki/Bentonite . Costa poco, una volta bagnata e asciugata diventa un ottimo adesivo e toglie l' umidità che si forma come condensa all' interno del grappolo aiutandolo a mantenersi più sano. Contenendo anche calcio, se usato con costanza si dice che aiuti la buccia a diventare più consistente, ma qui ci credo meno, influisce sicuramente di più la vigoria, l' equilibrio della pianta e gli interventi agronomici come le defogliature post fioritura.
                                                        ciao
                                                        consiglio per gli utenti....
                                                        ho dato R6 triplo(fosetil,mancozeb e chiamoxital (mi pare).) circa 6 gg fa ,mi ha piovuto in questi giorni ,essendo sistemici dici che dovrei ridare in prevenzione rame? io tratto sempre con rame e zolfo un anno e l'anno dopo solo poltiglia,altermo ogni anno.
                                                        la vigna è i n fiore adesso ed io quando è in fiore non trattomai ,gli do apposta in prefioritura il sistemico .
                                                        grazie
                                                        vincenzo

                                                        Commenta


                                                        • Ciao Vincè. Ho lo stesso problema anch'io. Prodotti sistemici in prefioritura ed ora ci sta piovendo (forte) sopra a giorni alterni e ci sono temperature basse mai viste per il periodo.. . Probabilmente i fiori subiranno danni ma reggerà l'efficacia dei trattamenti a questi attacchi ripetuti ?
                                                          Per ilo momento non vedo sintomi di malattia... Sperèm.

                                                          Commenta


                                                          • Originalmente inviato da vinceco Visualizza messaggio
                                                            ciao
                                                            consiglio per gli utenti....
                                                            ho dato R6 triplo(fosetil,mancozeb e chiamoxital (mi pare).) circa 6 gg fa ,mi ha piovuto in questi giorni ,essendo sistemici dici che dovrei ridare in prevenzione rame? io tratto sempre con rame e zolfo un anno e l'anno dopo solo poltiglia,altermo ogni anno.
                                                            la vigna è i n fiore adesso ed io quando è in fiore non trattomai ,gli do apposta in prefioritura il sistemico .
                                                            grazie
                                                            vincenzo
                                                            Hai fatto bene a trattare un sistemico nell' immediata prefioritura, anche perchè in questo delicato momento, la vite è più sensibile alla malattia. Questi prodotti non vengono dilavati e hanno una durata di 8-10 giorni.
                                                            I prodotti a base di solo rame sono di tipo preventivo e pertanto, seguendo le previsioni meteo, vanno posizionati prima delle piogge. Le dosi consigliate, che variano a seconda della pericolosità del periodo, sono da 40 a 70 g/hl di rame metallo. Questi formulati hanno una persistenza di azione di 4-7 giorni, in relazione alle piogge e alla crescita vegetativa. La resistenza al dilavamento è di circa 30-40 mm di pioggia.
                                                            Perciò se per il prossimo trattamento hai deciso di fare rame, devi consultare il meteo e trattarlo prima della pioggia. Se il meteo mette pioggia fra 3 o 4 giorni è assurdo trattarlo subito perchè nel frattempo la vite vegeta e la parte nuova rimane scoperta. Con i prodotti di contatto bisogna ripristinare la copertura, sempre il più vicino possibile alla pioggia infettante.

                                                            @ cincinnato, con le temperature basse, la pericolosità del fungo è inferiore ed innoltre la vite vegeta meno e quindi il prodotto sistemico che circola nella vite si diluisce meno. Con queste condizioni puoi stare tranquillo per almeno 8 giorni anche in presenza di forti piogge e ripetute bagnature. In caso di continuo maltempo non fidarti però a stare via oltre questo intervallo di tempo.
                                                            Ultima modifica di LorenzVigna; 02/06/2013, 19:47. Motivo: sistemazione citazione

                                                            Commenta


                                                            • Ciao Vitality, su tutte le indicazioni d'uso del forsetil-al si vieta la miscelazione con il rame
                                                              non so i solfiti) come sta la storia? grazie.

                                                              Commenta

                                                              Caricamento...
                                                              X