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Fitofarmaci e trattamenti su vigneto

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  • problema cicalina

    ciao Roberto è un po' che non ci sentiamo , ho un problema ormai da diversi anni che non riesco a risolvere che è quello della cicalina , è presente sul vigneto (merlot,cabernet,pinot grigio) gia' in maniera evidente , in questo momento solo alcune , poche, piante presentano danni sulle foglie (rossore ) ma col passare del tempo si estendera' , negli anni passati ho notato che solo il merlot è soggetto ad arrossamento e poi disseccamento delle foglie mentre sugli altri 2 vitigni non crea particolari danni. L'anno scorso ho fatto un trattamento con clopirifos etile ma con scarsi risultati (verso fine giugno ) Allego foto
    Ripeto in questo momento il 95% del vigneto è in ottimo stato ,
    Cosa devo fare ? trattare o aspettare e se trattare con che cosa ?
    grazie per la risposta
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    • Ciao Roberto,la foto della cicalina che hai inserito mi sembra quella della cicalina verde,testa rotonda e mancanza di puntinature scure al fondo dell'addome,però non riesco ad ingrandirla quindi potrei anche sbagliarmi, mentre le colorazioni delle foglie sembrano i sintomi dei giallumi,probabile quindi in questo caso il legno nero se la foto è della cicalina verde. Lo Hyaleste è un parassita facoltativo,va sulla vite solo in maniera saltuaria,la fase giovanile la trascorre sotto terra alimentandosi dalle radici specialmente di ortica e convolvolo,le quali se sono ospiti dei fitoplasmi favoriscono la contaminazione dell'insetto quando si nutre su piante infette. Dopo un periodo di circa 30 giorni è in grado di trasmettere la malattia. Per evitare la propagazione del fitoplasma è importante quindi eliminare entro la fine d'aprile le piante infestanti,specialmente ortica e convolvolo,che vi sono attorno e dentro il vigneto,in questo modo si impedisce lo sviluppo delle fasi giovanili,non è possibile combattere lo Hyaleste con prodotti insetticidi perché non è un parassita obbligato come lo è lo Scafoideo,che vive cioè solo sulla vite.
      Non so se è questo che chiedevi,adesso rileggendo il tuo messaggio mi sembra di essere stato fuori tema completamente,se non ho capito la tua domanda puoi sempre richiedere.
      Ciao Roberto.

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      • induttori

        Accidenti, Roberto, con la mia modesta preparazione non riesco proprio a capire ciò che tu invece spieghi bene. Sicuramente è errata la mia impostazione della domanda. Ci riprovo. Ad un mio amico l'agronomo parlava di questi induttori per la difesa della peronospora, prevedendo di poter allungare i trattamenti fino a 20 giorni. Non ho capito poi come farebbero per l'oidio, considerando che l'azienda è in bio.Forse siamo un po' tutti confusi in materia,per favore metti un po' di ordine alle nostre idee (mia e del mio amico) A presto.
        Ultima modifica di LorenzVigna; 05/07/2011, 06:03. Motivo: Ortografia!

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        • Originalmente inviato da LUPO 70-65 Visualizza messaggio
          Ad un mio amico l'agronomo parlava di questi induttori per la difesa della peronospora, prevedendo di poter allungare i trattamenti fino a 20 giorni. Non ho capito poi come farebbero per l'oidio, considerando che l'azienda è in bio
          Così a naso mi viene da pensare che l'agronomo alluda a prodotti in grado di stimolare le difese naturali della pianta contro il fungo (fitoalessine). A me non risulta che ci siano prodotti in grado di far dormire sonni tranquilli per 20 giorni filati: in compenso sia il fosetil-al, sia i fosfiti di potassio in generale hanno questo meccanismo d'azione. Sono dotati di grande sistemìa sia acropeta che basipeta (cioè vengono trasportati dalla linfa in entrambi i "sensi", per dirla poveramente) e solitamente si ritengono affidabili per 10-12 giorni a seconda dell'accumulo già avvenuto nella pianta e della pressione del fungo.
          Hanno il difetto di non proteggere il grappolo e quindi si usano sempre con un prodotto di copertura in abbinamento.
          Inoltre, la loro azione è ideale fino alla fioritura mentre diventa più blanda dall'allegagione in poi, arrivando a creare (se abusati) possibili problemi di vinificazione.

          Lorenzo
          Az. Agr. Il Tralcio

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          • Buongiorno ,Lorenzo.Ho paura che in giro ci siano molti venditori di fumo, che cercano in tutti i modi di farti credere a delle cose ,che in realtà non esistono.Ho provato in qualche modo a spiegargli il tuo concetto ,con parole mie e senza pretese, ma senza esito .Forse è anche giusto cosi , altrimenti Lorenz Vigna ,Vitality, e Pierrpes a chi spiegherebbero le loro conoscenze.Io per non sbagliare ogni 7 giorni sono in vigna con i trattamenti,con prodotti consentiti per il bio ,è massacrante ma non ho mai avuti problemi ne di idio ne di peronospera . A presto e buon lavoro .

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            • Per quanto riguarda il biologico,prodotti come i Fosfiti,il Fosetyl-Al,e biostimolanti come il Kendal,non sono ammessi,del Kendal è consentito solo il Kendal TE considerato concime fogliare anche se ha nei suoi componenti il rame sotto forma di ossicloruro, quindi escludendo questi prodotti probabilmente l’agronomo si riferiva al cosiddetto rame in forma penetrante,che si sta sperimentando per poter diminuire il quantitativo di rame metallo ad ettaro. Sono prodotti a basso contenuto di rame che sono in grado di penetrare all’interno della vegetazione,in questo modo sfuggono al dilavamento con un aumento dell’attività contro la peronospora,però finora hanno spesso causato una fitotossicità abbastanza elevata,che viene accentuata in caso di vegetazione umida e temperature basse. Il prodotto che attualmente sembra più interessante è il Gluconato di rame per adesso è registrato come concime fogliare,basso contenuto di rame,fitotossicità assente,oltre ad essere trasportato all’interno dei tessuti fogliari,quindi funziona come i prodotti di sintesi penetranti che sfuggono al dilavamento,aggiunge un’azione che migliora la resistenza della pianta verso i patogeni. Bisogna valutare se questo prodotto in periodi di forte pressione della malattia riesce a contrastare efficacemente la peronospora …comunque per tornare alla tua domanda i 20 giorni sono possibili quando la stagione ha un andamento siccitoso per cui non c’è problema di peronospora,in questo caso qualunque prodotto anche il Propoli e l’acqua ossigenata sono efficaci,per l’oidio basta effettuare solforazioni ogni 6-7 giorni,così anche senza fare trattamenti contro la peronospora viene efficacemente controllato.
              Ciao Roberto.

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              • Rame metallo oppure rame ossicloruro

                Salve, scusate l'ingoranza, ma secondo voi che differenza sostanziale passa tra RAME METALLO e RAME OSSICLORURO?
                Ovvero è consigliato l'utilizzo dell'uno o dell'altro?
                Grazie, Lorenzo

                Commenta


                • Il principio attivo che cura la Peronospora Vitis è lo ione Rame bivalente Cu++; per Rame metallo s'intende l'elemento chimico Cu, elettricamente neutro, mentre l'Ossicloruro è uno ione di formula Cl(OH)3 con il Cloro eptavalente, che, combinandosi con il Rame, fornisce il sale di formula Cu2Cl(OH)3, con due ioni cuprici ed uno ione Ossicloruro per ogni unità di formula, che può anche essere dimera, come nella varietà tetraramica.

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                  • Originalmente inviato da maddylor Visualizza messaggio
                    Salve, scusate l'ingoranza, ma secondo voi che differenza sostanziale passa tra RAME METALLO e RAME OSSICLORURO?
                    Ovvero è consigliato l'utilizzo dell'uno o dell'altro?
                    Grazie, Lorenzo
                    Il rame metallo definisce quanto rame è presente in ogni formulato a base di rame,che può essere ossicloruro(ossicloruro di rame e calcio; ossicloruro tetraramico):idrossido di rame;solfato di rame;solfato di rame tribasico;ossido di rame. Ogni prodotto anche dello stesso gruppo(es. ossicloruro) può avere un diverso quantitativo di rame metallo,nel caso degli ossicloruri varia da 13al 50% di rame metallo ogni 100 grammi di prodotto. Il rame metallo è importante per calcolare il quantitativo di rame utilizzato in ogni trattamento antiperonosporico,il regolamento del biologico vieta di utilizzare durante la stagione più di 6 kg/ha di rame metallo,o meglio ancora,bisogna rimanere entro la soglia dei 30 kg/ha nell’arco di 5 anni.
                    Ciao Roberto.

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                    • induttori

                      Allora per concludere il discorso induttori,èvenuto fuori che questo agronomo (venditore di prodotti )tira fuori le cose come servono al momento.Prima aveva parlato di fosfiti di potassio, poi di rame in forma penetrante , avendo accennato al mio amico con mie parole le vostre spiegazioni .Quindi è un agronomo ad momentum, oppure ad come ti serve.Il mio amico è molto confuso e io gli ho consigliato il forum mmt alla sezione viticoltura ed enologia.A presto

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                      • ... grazie

                        Quindi, non vi è differenza per l'utilizzo di RAME METALLO o OSSICLORURO DI RAME? bisogna controllare solo i quantitativi da utilizzare
                        Mi sbaglio?
                        Grazie, Lorenzo

                        Commenta


                        • Originalmente inviato da maddylor Visualizza messaggio
                          ... grazie

                          Quindi, non vi è differenza per l'utilizzo di RAME METALLO o OSSICLORURO DI RAME? bisogna controllare solo i quantitativi da utilizzare
                          Mi sbaglio?
                          Grazie, Lorenzo
                          Ossicloruro di rame al 20% ,dose usata 3kg/ha ,rame metallo utilizzato 600gr/ha; Ossicloruro di rame 40%, dose usata2kg/ha,rame metallo utilizzato 800gr/ha.
                          Il rame metallo indica il quantitativo di rame utilizzato in ogni trattamento,l’ossicloruro è una delle formulazioni utilizzate per rendere disponibile il rame metallo e a seconda del procedimento adottato può essere più o meno prontamente efficace(l’ossicloruro di rame e calcio è più prontamente attivo,ma meno persistente dell’ossicloruro tetraramico), altre formulazioni del rame metallo si hanno sotto forma di idrossido,di solfato e di ossido.
                          Ciao Roberto.

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                          • vigneto nuovo

                            Buongiorno a tutti. Oggi caldo africano,finalmente.Nel vigneto nuovo impiantato a marzo 2010 , con Pecorino (uva bianca) porta innesto SO4, clone standard,ripotato a 2-3 gemme ,come spesso consigliato da voi esperti, ho avuto una cacciata strepitosa (peccato che non sò inserire le foto) e un pò per pigrizia un pò per rispamiare tempo e soldi , non ho fatto nessun trattamento.Ebbene ,non esiste traccia ne di peronospera ne di idio sui pochi grappoli.Esiste una spiegazione tecnica o è stata solo fortuna (annata favorevole).A presto.

                            Commenta


                            • Originalmente inviato da LUPO 70-65 Visualizza messaggio
                              Buongiorno a tutti. Oggi caldo africano,finalmente.Nel vigneto nuovo impiantato a marzo 2010 , con Pecorino (uva bianca) porta innesto SO4, clone standard,ripotato a 2-3 gemme ,come spesso consigliato da voi esperti, ho avuto una cacciata strepitosa (peccato che non sò inserire le foto) e un pò per pigrizia un pò per rispamiare tempo e soldi , non ho fatto nessun trattamento.Ebbene ,non esiste traccia ne di peronospera ne di idio sui pochi grappoli.Esiste una spiegazione tecnica o è stata solo fortuna (annata favorevole).A presto.
                              Decisamente fortuna....
                              Fossi in te tratterei da ora fino a fine settembre con rame: il rame aiuta la lignificazione e in questo modo preservi la buttata da una perdita anticipata delle foglie. La pianta lavorerà fino all'ultimo e l'anno prossimo ti godrai al meglio l'imminente produzione.
                              Aggiungi anche lo zolfo: l'oidio, svernando all'interno delle gemme, è molto più subdolo della peronospora e potrebbe causarti problemi in futuro.

                              Lorenzo
                              Az. Agr. Il Tralcio

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                              • Ciao a tutti, nei tratamenti qualcuno usa ancora zolfo in questo periodo? oppure tutti passati a prodotti come il flint?

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                                • Originalmente inviato da grillo131 Visualizza messaggio
                                  Ciao a tutti, nei tratamenti qualcuno usa ancora zolfo in questo periodo? oppure tutti passati a prodotti come il flint?
                                  Se non hai avuto nessun problema di oidio puoi sospendere gli interventi antioidici ad inizio invaiatura.

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                                  • Originalmente inviato da pierrpes Visualizza messaggio
                                    Verderame intendi la poltiglia bordolese fatta artigianalmente? Non mi risulta che il Flint abbia controindicazioni con prodotti alcalini,quindi puoi miscelarlo,per maggiore sicurezza la preparazione mantienila neutra.
                                    .
                                    Ciao Roberto.
                                    ciao, intendo il solfato di rame che miscelo con la calce.grazie
                                    ciao

                                    Commenta


                                    • vigneto nuovo

                                      Buongiorno, Lorenzo.Due domande, sempre riguardo il vigneto nuovo.Una,aspetto che le previsioni mettano pioggia per fare il primo trattamento oppure è meglio cominciare subito .Due ,il rame è meglio sotto forma di poltiglia oppure idrossido può andar bene lo stesso.Ultimo ,e qui permettimi il dubbio,se fin qui non ci sono state infezioni ,tu dici che è solo fortuna?

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                                      • Ciao ragazzi, chiedo ancora un aiuto;
                                        Le barbatelle che ho messo quest'anno sono molto belle e sopratutto sane, alcune hanno sviluppato tralci fino a 2 mt di lunghezza, fin'ora ho trattato con forum e zolfo bagnabile, ora la mia domanda è questa, nel proseguo della stagione posso iniziare a trattare solo con la poltiglia bordolese, e per l'oidio come faccio, tratto ancora? E se devo trattare, lo zolfo non è miscibile con la poltiglia giusto, come mi comporto?
                                        Ciao e grazie a che mi vorrà rispondere,
                                        Stefano

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                                        • X Stefano 67
                                          Se usi la poltiglia bordolese quella industriale controlla che non abbia come indicazione la non miscibilità con lo zolfo,altrimenti puoi usare un idrossido oppure un ossicloruro di rame,che di regola sono miscibili,bagna durante il trattamento specialmente la giovane vegetazione perché ormai la peronospora attacca in maniera particolare solo i giovani germogli.
                                          X LUPO 70-65
                                          Non è fortuna, è solo che quest'annata non è stata favorevole alla peronospora,se non ricordo male tutto il mese di maggio hai effettuato trattamenti in polvere perché non pioveva,senza pioggia non ci sono infezioni,e piogge saltuarie come mi sembra che in giugno si siano verificate nella tua zona non hanno prodotto infezioni. Adesso puoi effettuare un trattamento in polvere per l'oidio,il rame lo utilizzi dopo una pioggia, entro i 2-3 giorni seguenti, per salvaguardare la giovane vegetazione.Questo però se negli ultimi giorni non sono avvenute precipitazioni di una certa entità,in questo caso è meglio trattare subito con rame,l'idrossido va bene,per mantenere sana la vegetazione.
                                          Ciao Roberto.

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                                          • Originalmente inviato da pierrpes Visualizza messaggio
                                            X Stefano 67
                                            Se usi la poltiglia bordolese quella industriale controlla che non abbia come indicazione la non miscibilità con lo zolfo,altrimenti puoi usare un idrossido oppure un ossicloruro di rame,che di regola sono miscibili,bagna durante il trattamento specialmente la giovane vegetazione perché ormai la peronospora attacca in maniera particolare solo i giovani germogli.
                                            Ok, domani vedrò per le le compatibilità, di solito per l'oidio fino a quando si tratta?
                                            Ciao e Grazie per le informazioni
                                            Stefano

                                            Commenta


                                            • Originalmente inviato da stefano 67 Visualizza messaggio
                                              Ok, domani vedrò per le le compatibilità, di solito per l'oidio fino a quando si tratta?
                                              Ciao e Grazie per le informazioni
                                              Stefano
                                              L'oidio puoi trattarlo fino a settembre-inizi ottobre,,se non ho capito male è un nuovo impianto quindi non c'è l'uva,se c'è l'uva devi trattare fino all'invaiatura poi l'oidio non attacca più il grappolo,senza produzione ti conviene continuare il trattamento per mantenere le foglie pulite dall'oidio,in questo modo limiti lo sviluppo dell'oidio il prossimo anno.
                                              Per il trattamento con rame puoi usare sia l'idrossido,che l'ossicloruro,riduci così il quantitativo di rame metallo,non c'è bisogno di trattare tutte le settimane ma solo dopo le piogge ...fai il trattamento con la sola poltiglia fine settembre-inizi ottobre come trattamento finale.
                                              Ciao Roberto.

                                              Commenta


                                              • Originalmente inviato da pierrpes Visualizza messaggio
                                                L'oidio puoi trattarlo fino a settembre-inizi ottobre,,se non ho capito male è un nuovo impianto quindi non c'è l'uva,se c'è l'uva devi trattare fino all'invaiatura poi l'oidio non attacca più il grappolo,senza produzione ti conviene continuare il trattamento per mantenere le foglie pulite dall'oidio,in questo modo limiti lo sviluppo dell'oidio il prossimo anno.
                                                Per il trattamento con rame puoi usare sia l'idrossido,che l'ossicloruro,riduci così il quantitativo di rame metallo,non c'è bisogno di trattare tutte le settimane ma solo dopo le piogge ...fai il trattamento con la sola poltiglia fine settembre-inizi ottobre come trattamento finale.
                                                Ciao Roberto.
                                                Grazie ancora, molto gentile,
                                                Stefano

                                                Commenta


                                                • Originalmente inviato da pierrpes Visualizza messaggio
                                                  X LUPO 70-65
                                                  Non è fortuna, è solo che quest'annata non è stata favorevole alla peronospora,se non ricordo male tutto il mese di maggio hai effettuato trattamenti in polvere perché non pioveva,senza pioggia non ci sono infezioni,e piogge saltuarie come mi sembra che in giugno si siano verificate nella tua zona non hanno prodotto infezioni.
                                                  Ha detto che non ha effettuato alcun trattamento....

                                                  Lorenzo
                                                  Az. Agr. Il Tralcio

                                                  Commenta


                                                  • vigneto nuovo

                                                    Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggio
                                                    Ha detto che non ha effettuato alcun trattamento....

                                                    Lorenzo
                                                    Buongiorno ,Lorenzo.Si ho detto di non aver effettuato nessun trattamento, riferito chiaramente al vigneto nuovo. Quelli a cui si riferisce Roberto ,sono i vigneti in produzione.Grazie a tutti e due per i consigli.Oggi caldo super, alle 11 il termometro segnava 36 gradi e se non mi si è offuscata la vista ,primi acini neri sul sangiovese.A presto

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                                                    • Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggio
                                                      Ha detto che non ha effettuato alcun trattamento....

                                                      Lorenzo
                                                      Si nel vigneto nuovo,ho fatto un discorso più in generale perché ricordo che aveva chiesto verso fine maggio se sbagliava a non fare trattamenti contro la peronospora vista la mancanza di piogge,il riscontro l'ha avuto dal suo stesso vigneto non trattato... Questo naturalmente è possibile solo nelle zone come la sua dove le precipitazioni sono state scarse,in caso di pioggia/e è bene non trascurare la difesa,perché poi è difficile da eliminare la peronospora una volta che si è insediata. Con temperature sui 35-36 gradi,come ha riferito nel suo messaggio, sia la peronospora che l'oidio sono bloccate nel loro sviluppo.
                                                      Ciao Roberto,

                                                      Commenta


                                                      • invaiatura

                                                        Buongiorno

                                                        Confermo l’inizio dell’invaiatura anche sul merlot, sul sangiovese addirittura quasi mezzo grappolo è già nero. Dunque la battaglia all’idio è quasi vinta. Resta aperta invece quella per il Montepulciano, per la passerina, per la malvasia, per il cabernet, cioè quelle varietà a maturazione tardiva. Su queste, se le temperature, come dicono, si dovessero abbassare senza pioggia, è il caso di rifare un’impolverazione ed aspettare le piogge per il trattamento conclusivo col rame? Oggi 35 gradi

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                                                        • Fai l'ultima solforata per le varietà tardive,poi ad invaiatura completata fai l'ultimo trattamento col rame(anche se non piove) nelle vigne in produzione, in funzione anti marciumi non solo botritis;in quelle nuove fai una solforazione contro l'oidio,il rame distribuiscilo dopo una pioggia di una certa intensità,oppure dopo un paio di piogge di intensità medio-bassa.
                                                          Ciao Roberto.

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                                                          • Originalmente inviato da pierrpes Visualizza messaggio
                                                            Ciao,basta trattare una volta,bagna bene la vegetazione e fai il trattamento nelle ore più fresche del giorno...quando la vegetazione si è asciugata dopo il trattamento il prodotto non viene più dilavato dalle piogge;controlla i parassiti fino ad un mese dopo la sua distribuzione;i depositi che rimangono sulla superficie fogliare dopo il trattamento vengono degradati immediatamente dalla luce solare,in questo modo non crea problemi agli insetti utili anche subito dopo l'applicazione...dopo qualche giorno vedi le foglie che ritornano a svilupparsi normalmente,in contrasto con la parte del germoglio che si è sviluppato prima del trattamento,controlla tra l'altro anche la tignoletta dell'uva.
                                                            Ciao Roberto.
                                                            Dopo due settimane dal trattamento con vertimec, i riultato è che le nuove foglie sono sane.
                                                            Grazie per i vostri preziosi consigli.
                                                            P.S. l' anno prossimo come mi devo comportare?
                                                            quando devo fare il trattamento?
                                                            Di nuovo grazie a tutti in particolar modo a Pierrpes e Vitality

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                                                            • Originalmente inviato da guardian72 Visualizza messaggio
                                                              Dopo due settimane dal trattamento con vertimec, i riultato è che le nuove foglie sono sane.
                                                              Grazie per i vostri preziosi consigli.
                                                              P.S. l' anno prossimo come mi devo comportare?
                                                              quando devo fare il trattamento?
                                                              Di nuovo grazie a tutti in particolar modo a Pierrpes e Vitality
                                                              Se il germogliamento è stentato controlla che la causa non siano i tripidi in questo caso intervieni subito contro i tripidi all'epoca del germogliamento;altrimenti intervieni solo nel momento che compaiono i sintomi fogliari e sulla pagina inferiore delle foglie vedi la presenza.dei Tripidi.
                                                              Ciao Roberto.

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