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Atomizzatori da vigneto frutteto

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  • Io sul mio atomizzatore le eletrovalvole le ho installate dopo l'acquisto e si sono rilevate molto comode con la cabina. certo bisogna tenere i contatti puliti ma vedo che grossi problemi non ne hanno.

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    • Io posso solo dire che a casa mia sono venuti 4 costruttori diversi per vendermi un'atomizzatore e tutti e 4 dicevano che il suo era meglio degli altri e alla fine non ne ho preso nemmeno uno e quando mi deciderò compro quello che produce un'artigiano quì di Modena che usa gli stessi componenti degl'altri costruttori solo che non è conosciuto e si risparmia un pò di soldini.......alla fine la mia considerazione è che ognuno a casa sua deve trovare il mezzo ideale per le proprie esigenze, non esiste la macchina perfetta.
      Tosi Alessandro

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      • E naturale... se tu analizzi un atomizzatore standard è fatto di tanti componenti che trovi in commercio, e la maggior parte delle ditte produttrici sono proprio nella zona di Modena e Reggio: pompe Annovi-Reverberi o Comet, botti Tankmasters, accessori Arag e via dicendo...

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        • Io ho un atomizzatore Tifone da 10 Ql. con ventola normale posteriore che ha 16 anni, due anni fa gli ho montato le elettrovalvole per non dovere tenere dei tubi in cabina nel nuovo Alpine (in quella del 45-66 mi era scoppiato un tubo lavandola bene a modo ) e devo dire che sono comodissime . Ormai però anche se andrebbe ancora bene è la botte che comincia a crepare in vari punti e quando l'aggiusti da una parte si rompe dall'altra . Vorrei prendere qualcosa un po' più specifico per il GDC ma adesso ci sono un infinità di modelli e marche e a sentire loro è hanno sempre il migliore . Cosa mi consigliate?

          X Alle
          L'atomizzatore che fanno a Modena intendi il Fantini? Qua vicino a me ce ne sono due.

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          • Ciao a tutti,,,, ho preso un RICOSMA nuovo ma riaddattato con le mie richieste.... appena lo ho a casa faccio le foto e le posto sul sito....

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            • Innanzitutto...buongiorno a tutti e Buon Anno anche se con leggero ritardo
              Sono stato un po' assente in questo mesetto, impegnato in vari lavoretti....(qua se non inizia a piovere e a far freddo si mette male!!!!)
              vedo che però la discussione è sempre molto accesa...fra utilizzatori di classici (e soliti) "pomponi" (come si dice qua in romagna) e sostenitori di nebulizzatori (KWH...tanto per fare un nome)
              Complimenti a Plinio che pare un venditore di KWH per quanto parla bene dei nebulizzatori Martignani, ma so benissimo che lo fa in buona fede...e parla per ciò che riscontra dal vivo nella sua azienda.....ed ha risposto rima per rima all' amico "nessuno"...
              Caro Plinio, oltre a ribadirti i miei complimenti, devo dirti che mi ha colpito molto la tua riflessione su gli atomizzatori a recupero....e sui dubbi della miscela antiparassitaria recuperata dopo che è stata a contatto con foglie fiori frutti rami ecc.....oltre che alle elevate temperature estive...
              Sono proprio curioso di vederne i risultati...
              Finora li ho solo visti in fiera all'EIMA...tutti belli tirati a lucido...ma come ben sapete....tutte le macchine "da ferme" sono ottime...poi bisogna vedere come si comportano in campagna....
              Comunque ricordatevi che tali costruttori non hanno scoperto nulla..hanno solo rispolverato un sistema che aveva già cercato di diffondersi 15-20 anni fa...ma senza successo....ed ora ci riprovano....
              Stiamo a vedere...
              Intanto posso dirvi che il miglior sistema di recupero presente in agricoltura....è il dispositivo di carica elettrostatica....
              Io sul mio KWH ce l'ho...e a anche se lo sto utilzzando da solo 2 stagioni sono davvero molto contento... perchè anzichè utilizzare quei "lenzuoli" che scavalcano i vari filari...io con la mia torretta distribuisco non più di 200 litri/ha sui peschi sia a palmetta che a vaso e faccio una riduzione di prodotto di circa il 20 %...e sono contentissimo ...anche se ripeto che le due ultime stagioni non sono state difficilissime sotto il punto di vista della gestione fitosanitaria....
              Quest'anno poi in fiera ho visto che anche un' altra ditta (NOBILI) ha presentato tale sistema su i suoi atomizzatori....praticamente è uguale e spiccicato a quello di Martignani....
              E ora mi viene spontaneo chiedermi...:
              "allora...se pure Nobili sta divulgando tale sistema...significa che funziona, che i risultati ci sono, che la gente lo richiede....."
              Beh...ce n'è voluto di tempo.....Martignani lo sta utilizzando da oramai 25 anni....
              Sveglia...ragazzuoli....
              Son d'accordo che i miei vigneti e pescheti si trattano benissimo con la pompa a spalla...ma se vogliamo davvero fare un passo avanti, migliorando la qualità dei trattamenti creando minore impatto ambientale e contrapporsi a questa crisi della frutticoltura italiana bisogna (secondo me) adottare tali sistemi....
              Poi ognuno a casa sua fa ciò che vuole però è inutile tenersi quelle due belle fette di prosciutto davanti agli occhi e far finta di non vedere che il progresso va avanti....
              Saluti a tutti

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              • Originalmente inviato da GigioSK Visualizza messaggio
                Innanzitutto...buongiorno a tutti e Buon Anno anche se con leggero ritardo
                Sono stato un po' assente in questo mesetto, impegnato in vari lavoretti....(qua se non inizia a piovere e a far freddo si mette male!!!!)
                vedo che però la discussione è sempre molto accesa...fra utilizzatori di classici (e soliti) "pomponi" (come si dice qua in romagna) e sostenitori di nebulizzatori (KWH...tanto per fare un nome)
                Complimenti a Plinio che pare un venditore di KWH per quanto parla bene dei nebulizzatori Martignani, ma so benissimo che lo fa in buona fede...e parla per ciò che riscontra dal vivo nella sua azienda.....ed ha risposto rima per rima all' amico "nessuno"...
                Grazie Gigio dei complimenti, come hai già detto tu parlo per quel che riscontro personalmente a casa mia, nulla di più...
                Io l'elettrostatico non ce l'ho, ma come hanno detto anche i più esperti nel corso di questo post è sicuramente un ottimo aiuto x "attaccare" prodotto alle piante... unica pecca... come sempre il costo!!
                Ma facendo un passo indietro ripeto che un atomizzatore vuole sempre "regolato" ad hoc. Quando invece passi x la strada e vedi l'atomizzatore tra i peschi a vaso, magari al primo trattamento primaverile senza vegetazione, che bagna non 2 filari ma almeno 5... quello non è regolato!!
                Ho visto l'elettrostatico della Nobili, peccato che prima di applicarlo non abbiano ancora convogliato l'aria come si deve... vabbè, quelli son problemi loro!

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                • Originalmente inviato da GigioSK Visualizza messaggio
                  Innanzitutto...buongiorno a tutti e Buon Anno anche se con leggero ritardo
                  Sono stato un po' assente in questo mesetto, impegnato in vari lavoretti....(qua se non inizia a piovere e a far freddo si mette male!!!!)
                  vedo che però la discussione è sempre molto accesa...fra utilizzatori di classici (e soliti) "pomponi" (come si dice qua in romagna) e sostenitori di nebulizzatori (KWH...tanto per fare un nome)
                  Complimenti a Plinio che pare un venditore di KWH per quanto parla bene dei nebulizzatori Martignani, ma so benissimo che lo fa in buona fede...e parla per ciò che riscontra dal vivo nella sua azienda.....ed ha risposto rima per rima all' amico "nessuno"...
                  Caro Plinio, oltre a ribadirti i miei complimenti, devo dirti che mi ha colpito molto la tua riflessione su gli atomizzatori a recupero....e sui dubbi della miscela antiparassitaria recuperata dopo che è stata a contatto con foglie fiori frutti rami ecc.....oltre che alle elevate temperature estive...
                  Sono proprio curioso di vederne i risultati...
                  Finora li ho solo visti in fiera all'EIMA...tutti belli tirati a lucido...ma come ben sapete....tutte le macchine "da ferme" sono ottime...poi bisogna vedere come si comportano in campagna....
                  Comunque ricordatevi che tali costruttori non hanno scoperto nulla..hanno solo rispolverato un sistema che aveva già cercato di diffondersi 15-20 anni fa...ma senza successo....ed ora ci riprovano....
                  Stiamo a vedere...
                  Intanto posso dirvi che il miglior sistema di recupero presente in agricoltura....è il dispositivo di carica elettrostatica....
                  Io sul mio KWH ce l'ho...e a anche se lo sto utilzzando da solo 2 stagioni sono davvero molto contento... perchè anzichè utilizzare quei "lenzuoli" che scavalcano i vari filari...io con la mia torretta distribuisco non più di 200 litri/ha sui peschi sia a palmetta che a vaso e faccio una riduzione di prodotto di circa il 20 %...e sono contentissimo ...anche se ripeto che le due ultime stagioni non sono state difficilissime sotto il punto di vista della gestione fitosanitaria....
                  Quest'anno poi in fiera ho visto che anche un' altra ditta (NOBILI) ha presentato tale sistema su i suoi atomizzatori....praticamente è uguale e spiccicato a quello di Martignani....
                  E ora mi viene spontaneo chiedermi...:
                  "allora...se pure Nobili sta divulgando tale sistema...significa che funziona, che i risultati ci sono, che la gente lo richiede....."
                  Beh...ce n'è voluto di tempo.....Martignani lo sta utilizzando da oramai 25 anni....
                  Sveglia...ragazzuoli....
                  Son d'accordo che i miei vigneti e pescheti si trattano benissimo con la pompa a spalla...ma se vogliamo davvero fare un passo avanti, migliorando la qualità dei trattamenti creando minore impatto ambientale e contrapporsi a questa crisi della frutticoltura italiana bisogna (secondo me) adottare tali sistemi....
                  Poi ognuno a casa sua fa ciò che vuole però è inutile tenersi quelle due belle fette di prosciutto davanti agli occhi e far finta di non vedere che il progresso va avanti....
                  Saluti a tutti
                  Ciao! Mi sto apprestando ad acquistare un KWH da 10 quintali con torretta e carica elettrostatica, ti chiedevo se le spese di manutenzione cambiano e quanto costa in più all'acquisto questa carica elettrostatica? Ho notato che sul sito martignani ora fanno anche dei finanziamenti, sembra interessante! Ma la carica elettrostatica va applicata anche nella parte alta della torretta vero? Grazie per le risposte a presto

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                  • Certo l'elettrostatico va applicato anche alla parte alta.
                    C'è una centralina unica e dopodichè in ogni diffusore vi è montata una placca (alimentata appunto dalla centralina) che in sostanza è quella che ti crea le microscintille che "caricano" la tua soluzione. Per i prezzi non sono aggiornato e non vorrei dire cavolate... sicuramente Gigio l'ha acquistato da poco ed è + attendibile!

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                    • Originalmente inviato da Plinio Visualizza messaggio
                      Certo l'elettrostatico va applicato anche alla parte alta.
                      C'è una centralina unica e dopodichè in ogni diffusore vi è montata una placca (alimentata appunto dalla centralina) che in sostanza è quella che ti crea le microscintille che "caricano" la tua soluzione. Per i prezzi non sono aggiornato e non vorrei dire cavolate... sicuramente Gigio l'ha acquistato da poco ed è + attendibile!
                      Ciao tutto bene? Al pranzo dovevamo approfondire di più questo argomento!!!
                      Del resto aspetto delucidazioni sul prezzo ma a fine settimana o la prossima vado a Ravarino da Agrifutura...

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                      • Qualcuno nella zona di Bologna o Modena che abbia un KWH 10-15 quintali con carica elettrostatica?!

                        Era per trovarsi e capire come funziona l'attrezzo e soprattutto se vale i soldi che costa!

                        Commenta


                        • Originalmente inviato da Cristian1981 Visualizza messaggio
                          Qualcuno nella zona di Bologna o Modena che abbia un KWH 10-15 quintali con carica elettrostatica?!

                          Era per trovarsi e capire come funziona l'attrezzo e soprattutto se vale i soldi che costa!
                          Ciao, tutto bene grazie... e tu?
                          Ce ne sarebbero tante di cose da approfondire... possiamo sempre organizzare un altro pranzo no?
                          Tornando a noi purtroppo non conosco nessuno qui intorno che abbia l'elettrostatico...

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                          • Originalmente inviato da Plinio Visualizza messaggio
                            Ciao, tutto bene grazie... e tu?
                            Ce ne sarebbero tante di cose da approfondire... possiamo sempre organizzare un altro pranzo no?
                            Tornando a noi purtroppo non conosco nessuno qui intorno che abbia l'elettrostatico...
                            Bè guarda sono a casa influenzato, eheheh!

                            Come vedi però poche persone hanno l'elettrostatico...

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                            • Caro Cristian 1981 spero che oggi starai meglio e che l'influenza ti sia passata...
                              Scusa per il ritardo nella rispsota ma vedo che il mitico Plinio è un pozzo inesauribile ed attendibile d'informazioni preziose!!
                              Dunque...l'elettrostatico, Martignani non te lo regala sicuramente...se lo fa ben pagare...però se lo usi come dicono...in 3 o 4 anni te lo ripaghi....
                              Il beneficio non lo noti subito...è ovvio...
                              Ossia non vedi con mano il suo effetto...però a fine anno lo noti sulla quantità totale di fitofarmaco utilizzato...
                              Io ho litigato con mio venditore di prodotti perchè ne ho consumato il 30% in meno....!!!!
                              I tecnici della martignani che sono venuti a collaudare il mio KWH, mi han detto che posso spingermi ad una riduzione di prodotto dal 20 al 30%...ovviamente dipende dal prodotto, dalla stagione, dalla pressione della malattia..ecc...
                              Merita sicuramente un po' più di attenzione nella manutenzione...essendoci questa placca in teflon attorno ai diffusori che duirante i trattamenti si sporca..ma se da bravo contadinazzo....prima di mettere a dormire il tuo futuro KWH dopo ogni trattamento, gli dai una bella lavatina....la placca in teflon non ti darà mai nessun problema...e poi dipende sempre che prodotti usi...
                              Io quando usavo la miscela di mancozeb e aliette pitturavo involontariamente di giallo il mio KWH
                              Non farti spaventare dal prezzo...al limite puoi sempre fare un finanziamento...ci fosse stato quando l'ho comprato io sarebbe stato il massimo!!! peccato!

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                              • Originalmente inviato da GigioSK Visualizza messaggio
                                Caro Cristian 1981 spero che oggi starai meglio e che l'influenza ti sia passata...
                                Scusa per il ritardo nella rispsota ma vedo che il mitico Plinio è un pozzo inesauribile ed attendibile d'informazioni preziose!!
                                Dunque...l'elettrostatico, Martignani non te lo regala sicuramente...se lo fa ben pagare...però se lo usi come dicono...in 3 o 4 anni te lo ripaghi....
                                Il beneficio non lo noti subito...è ovvio...
                                Ossia non vedi con mano il suo effetto...però a fine anno lo noti sulla quantità totale di fitofarmaco utilizzato...
                                Io ho litigato con mio venditore di prodotti perchè ne ho consumato il 30% in meno....!!!!
                                I tecnici della martignani che sono venuti a collaudare il mio KWH, mi han detto che posso spingermi ad una riduzione di prodotto dal 20 al 30%...ovviamente dipende dal prodotto, dalla stagione, dalla pressione della malattia..ecc...
                                Merita sicuramente un po' più di attenzione nella manutenzione...essendoci questa placca in teflon attorno ai diffusori che duirante i trattamenti si sporca..ma se da bravo contadinazzo....prima di mettere a dormire il tuo futuro KWH dopo ogni trattamento, gli dai una bella lavatina....la placca in teflon non ti darà mai nessun problema...e poi dipende sempre che prodotti usi...
                                Io quando usavo la miscela di mancozeb e aliette pitturavo involontariamente di giallo il mio KWH
                                Non farti spaventare dal prezzo...al limite puoi sempre fare un finanziamento...ci fosse stato quando l'ho comprato io sarebbe stato il massimo!!! peccato!
                                Si grazie l'influenza mi sta passando ma purtroppo ci è caduto anche mio padre!

                                Plinio lo conosco ed è una persona molto competente lo so!
                                Da buon contadinazzo non preoccuparti che uso la polivapor quindi la tesorina non avrebbe problemi a stare pulita!
                                Il problema qui è il costo ma con il finanziamento o/e i PSR si affronta...
                                Sarebbe bello vedersi e far 2 chiacchiere... Ti ho mandato un pvt perchè non so di dove sei... Grazie cmq...

                                Commenta


                                • Una riflessione veloce veloce se tu per caricare elottrostaticamente le tue piccolissime goccioline devi isolare i getti e la machina dal terreno .(lo fanno le ruote di gomma)
                                  quando tutta la macchina è bagnata compreso le ruote per l'erba bagnata come me le carichi queste goccioline? Se anche la tensione elettrica è elevata 10000 volt si scarica a terra attraverso tutta la macchina perchè come dicevi tu con il maconzeb diventava gialla
                                  Ultima modifica di carpatrattore; 25/01/2007, 21:50. Motivo: per plinio

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                                  • Originalmente inviato da Cristian1981 Visualizza messaggio

                                    Plinio lo conosco ed è una persona molto competente lo so!
                                    Da buon contadinazzo non preoccuparti che uso la polivapor quindi la tesorina non avrebbe problemi a stare pulita!
                                    Il problema qui è il costo ma con il finanziamento o/e i PSR si affronta...
                                    Sarebbe bello vedersi e far 2 chiacchiere... Ti ho mandato un pvt perchè non so di dove sei... Grazie cmq..
                                    Grazie ragazzi... non esageriamo coi complimenti!
                                    Per il discorso dell'elettrostatico la soluzione che va nebulizzata sulle piante viene caricata nell'istante in cui esce dai diffusori: il diffusore è a sua volta isolato dal resto della macchina in quanto di vetroresina, perciò le micro scintille si creano tra gli ugelli e le piastre di teflon (con dentro del rame) di cui si è parlato prima.
                                    Non sono cmq un elettrotecnico perciò posso aver trascurato qualche altra dispersione...
                                    La botte di un Kwh è già gialla anche senza mancozeb ma del resto non ne ho mai visti di atomizzatori che dopo qualche stagione di lavoro non siano macchiati dal colore dei prodotti che sporcano di più, tipo rame...

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                                    • Originalmente inviato da carpatrattore Visualizza messaggio
                                      Una riflessione veloce veloce se tu per caricare elottrostaticamente le tue piccolissime goccioline devi isolare i getti e la machina dal terreno .(lo fanno le ruote di gomma)
                                      quando tutta la macchina è bagnata compreso le ruote per l'erba bagnata come me le carichi queste goccioline? Se anche la tensione elettrica è elevata 10000 volt si scarica a terra attraverso tutta la macchina perchè come dicevi tu con il maconzeb diventava gialla
                                      Bella riflessione... Chiederò anche al rivenditore...

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                                      • non era per dirti che è diventato giallo ma per farti capire come la macchina si bagna in tutte le sue parti .
                                        bagnato vuol dire scarico a terra o no ?
                                        Ultima modifica di carpatrattore; 26/01/2007, 18:35.

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                                        • questa mattina pensavo agli atomizzatori con recupero di prodotto .
                                          non credo ci siano tutti i problememi da voi elencati perche raccogli si il prodotto ma quello che non si attacca alle foglie non quello che lava le foglie.
                                          percio il prodotto è pulito assendo passato attraverso i rami non sopra i rami poi caduto l'unico forse problema è l'evaporazione che se usiamo una concentrazione non troppo elevata e visto che i teli proteggono non dovrebbe esserci piu del 1-2 % di evaporazione molto trascurabile.
                                          un vero problema puo essere l'ingombro .
                                          pero vale la pena sviluppare perchè in alcune situazioni cominciano ad emergere problemi di contaminazione sa terrena che di culture vicine.Da me il consorzio parmiggiano reggiano comincia gia a fare storie per alcuni campioni di latte trovati positivi ai fitofarmaci è anche vero che esiste una situazione molto strana qui in emilia dove medica e uva o frutta si alternano in poche centinaia di metri ciao a tutti

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                                          • Le ruote di gomma isolano la macchina da un punto di vista elettrico, potremmo dire come dicevano i vecchi che se sali in macchina col temporale stai tranquillo perchè ha le ruote in gomma che appunto isolano.

                                            Per via dell'umidità quella non dà nessun fastidio a una carica elettrostatica al massimo le conduce meglio questo penso sia il segreto della validità del sistema, nessuna goccia che esce dall'atomizzatore è esente dal condurre la carica elettrostatica che preaticamente amplifica la goccia come se la facesse esplodere in più essendo caricata negativamente non molla più la presa.
                                            Ultima modifica di johndin; 26/01/2007, 19:03. Motivo: correzioni ortografiche

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                                            • la carica elettrostatica non amplifica nulla e non trasporta niente .
                                              Polarizza solamente le gocce di acqua ovvero le rende di segno eletrico contrario alle foglie o alberi e siccome i contrari si attraggono queste vi si attaccano ma se tutto è in collegamento per causa della nebbia creata dal' atomizzatore questa polarizzazione funziona?
                                              pensate alle giornate di nebbia quando i fili elettrici fanno quel strano brusio è la corrente elettrica che si scarica .
                                              Percio mi chiedo se in pratica funziona e con che risultati ci sono prove di qualche istituto ? perchè con la voce di ognuno non sempre si ha la cruda realtà

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                                              • Originalmente inviato da carpatrattore Visualizza messaggio
                                                la carica elettrostatica non amplifica nulla e non trasporta niente .
                                                Polarizza solamente le gocce di acqua ovvero le rende di segno eletrico contrario alle foglie o alberi e siccome i contrari si attraggono queste vi si attaccano ma se tutto è in collegamento per causa della nebbia creata dal' atomizzatore questa polarizzazione funziona?
                                                pensate alle giornate di nebbia quando i fili elettrici fanno quel strano brusio è la corrente elettrica che si scarica .
                                                Percio mi chiedo se in pratica funziona e con che risultati ci sono prove di qualche istituto ? perchè con la voce di ognuno non sempre si ha la cruda realtà
                                                Il mio ex professore Cesari della facoltà di Agraria a Bologna ha fatto queste prove e la Martignani me le sta inviando per posta...
                                                Puoi richiederle anche tu, chiamali pure...

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                                                • Sistema Elettrostatico

                                                  Originalmente inviato da ALEX51
                                                  E brava LORIANA, nuova entrata.
                                                  Ho visto il sito da te indicato, sai dirmi qual'è il principio fisico del funzionamento del sistema elettrostatico di detta azienda?
                                                  Non ho nessuna documentazione tecnica in proposito e nel sito è un po vaga.
                                                  Se ti colleghi al sito www.carrarospray.it e selezioni il prodotto NTF potrai leggere "perchè scegliere un nebulizzatore a Basso Volume" e noterai che è sono spiegati i vantaggi del sistema elettrostatico.
                                                  Il sistema elettrostatico si basa sui campi elettrostatici formatesi tra le piante e la nebbia erogata dalla turbina. Le cariche elettrostatiche acquisite dall'aria nel condotto di uscita del diffusore vengono trasmesse alle goccioline, che ricche di principio attivo, vengono attratte dalla pianta.
                                                  In termini di vantaggi il sistema elettrostatico garantisce:
                                                  • minor sgocciolamento per effetto dell'attrazione tra cariche elettriche di segno positivo e negativo;
                                                  • minor dispersione della miscela nell'ambiente, minor consumo di prodotto chimico e minor inquinamento;
                                                  • raggiungimento delle parti piu' nascoste della pianta.
                                                  TECNOLOGIA DEL BASSO VOLUME
                                                  In agricoltura l'applicazione dei fitofarmaci alle colture agricole è sempre stata accompagnata dall'utilizzo di acqua in quantità concentrata o diluita.
                                                  Il più comune sistema di irrorazione utilizzato è quello ad alto volume o diluito: in questo tipo di macchine il liquido, messo in pressione da una pompa, viene fatto passare con forza attraverso dei getti che lo atomizzano. Tradizionalmente queste macchine sono gli atomizzatori.
                                                  In questi ultimi anni si è diffuso anche il sistema di irrorazione a basso volume o concetrato: in questo caso il liquido viene mandato senza pressione ai getti e nebulizzato dalla velocità dell'aria. Queste nuove macchine sono i nebulizzatori o atomizzatori pneumatici.
                                                  BASSO VOLUME significa l'applicazione del prodotto chimico con un BASSO VOLUME D'ACQUA.
                                                  Per ottenere questo risultato la macchina sfrutta l'energia di movimento dell'aria della turbina che crea una nebbia omogenea. Le tante goccioline di miscela, micrometriche e ricche di principi attivi, vengono proiettate verso le pianta che la ricoprono con un sottile ed uniforme velo protettivo.
                                                  Le dimensioni di queste piccole goccioline si misurano in micron:
                                                  1 MICRON = 1 mm : 1000 = 0.001 mm corrispondenti a 0.000039 INCH.
                                                  Tests di laboratorio mostrano sostanziali differenze tra le dimensioni delle goccioline ottenute con i due metodi di atomizzazione del liquido.
                                                  Nella maggioranza dei rilievi effettuati con il metodo ad alto volume o diluito, il diametro di ciascuna gocciolina è all'incirca di 250-300 micron.
                                                  Nelle prove effettuate con il nebulizzatore o atomizzatore pneumatico è stato constatato che le goccioline hanno un diametro molto più piccolo fino ad arrivare a 50-100 micron.
                                                  La differente dimensione delle goccioline è di fondamentale importanza per capire il pricipio del basso volume.


                                                  PRINCIPIO DEL BASSO VOLUME
                                                  Tanto più piccole sono le goccioline di miscela formate, tanto minore sarà il volume d'acqua richiesto dal trattamento e molto più omogeneo e uniforme sarà il velo protettivo che ricopre la pianta. Tale metodo consente di raggiungere i punti più difficili e nascosti della pianta evitando lo sgocciolamento.
                                                  Per spiegare il principio del basso volume possiamo immaginare che ogni gocciolina di miscela esplica il proprio principio attivo all'interno di un'area circostante, di conseguenza tanto maggiore sarà il numero di goccioline, tanto maggiore sarà l'area trattata. A parità quindi di volume d'acqua un nebulizzatore o atomizzatore pneumatico riesce a coprire una superficie fino a 4 volte superiore rispetto ad quella trattata con un atomizzatore tradizionale: questo spiega la denominazione di BASSO VOLUME.
                                                  Nelle figure qui riportate cerchiamo di rappresentare il fenomeno graficamente.


                                                  Immaginando di considerare una gocciolina di miscela con l'area A, possiamo verificare come l'area trattata possa aumentare a parita' di volume di miscela se la suddividiamo in tante parti più piccole.
                                                  Di seguito riportiamo una tabella che mostra la quantità di miscela necessaria per coprire un'area nota




                                                  COPERTURA FOGLIARE
                                                  Analizzando al microscopio l'aspetto fogliare di una pianta trattata con il metodo tradizionale ed a basso volume possiamo riscontrare il seguente aspetto:
                                                  SISTEMA TRADIZIONALE

                                                  La miscela distribuita sulla foglia risulta formata da una serie di goccioline che non ricoprono interamente la superficie fogliare.
                                                  La distribuzione della miscela non è uniforme ed omogenea, quindi aumenta il rischio di macchiare la foglia e quindi il frutto.
                                                  É presente lo sgocciolamento sul terreno.

                                                  SISTEMA A BASSO VOLUME

                                                  La miscela distribuita sulla foglia risulta formata da una serie di micrometriche goccioline che ricoprono interamente la superficie fogliare in modo sottile ed uniforme su tutta l'area.
                                                  Le goccioline espletano l'azione del principio attivo in modo omogeneo senza macchiare la foglia e quindi il frutto.

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                                                  • piccole considerazioni su elettrostatico e dimensione delle goccioline

                                                    Elettrostatico: funziona quando tutto è asciutto, è vero, ed è vero anche che più la macchina (o meglio le gomme) si bagnano meno funziona.... e si sa che trattare al mattino presto è l'ideale e la rugiada è quasi sempre presente!
                                                    Un'altra considerazione riguarda il fatto che funziona meglio con velocità d'aria basse (ovvero non su atomizzatori a polverizzazione pneumatica bensì su quelli più tradizionali volgarmente denominati da qualcuno "pomponi").
                                                    Dimensione gocce: per quanto riguarda dimensione delle goccioline e copertura è verissimo e sacrosanto dire che con gocce più fini a parità di volume irrorato si ottiene una migliore copertura (che serve a poco con principi attivi traslocanti ma è fondamentale per quelli appunto "di copertura" come ad es. i rameici), sarebbe però opportuno sottolineare anche il fatto che più la gocciolina è fine più è soggetta ad evaporazione e deriva (trasporto fuori bersaglio ad opera di correnti di vento) e quindi cala la percentuale di p.a. a bersaglio....
                                                    In fondo la macchina ideale ancora non esiste, ma una buona conoscenza della macchina che si usa e una capacità di metterci mano e regolarla possono avvicinarla molto alla perfezione in termini di risultato.... (solo che a farlo non è così facile come a dirlo)...

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                                                    • Le macchine elettrostatiche sono collegate a terra con una apposita massa, se la gomma è bagnata il collegamento a terra è migliore e migliore è il flusso di elettroni verso l'elettrodo negativo.
                                                      Funziona meglio

                                                      La considerazione sul fatto che funzioni meglio a velocità d'aria più basse mi senbra una scemenza, mi piacerebbe sapere chi l' ha scritta. l'ESS lavora con velocità d'aria altissime (2 Bar) ed il funzionomento fitotiatrico è stato dimostrato da diverse università. Nessun pompone ha dimostrato di funzionare con elettrostatico fino ad ora. Ammenochè mi sia sfuggito qualcosa!!!!???

                                                      Quando si parla di dimensione di goccioline e sempre bene quantificarne il diametro per poterne quantificare la potenziale evaporazione. Il temine troppo piccole e relativo ad un punto di riferimento vago. Non è detto che vadano fuori bersaglio, dipende in che contesto vengono impiegate. I termini astratti creano solo confusione e sono classici dei commerciali e di chi non ha idee chiare in materia.
                                                      Ultima modifica di ALEX51; 30/01/2007, 13:10.

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                                                      • per alex 51 se scarica a terra il sistema elottrostatico e come dici piu si bagna piu scarica perchè gli elettrodi sono isolati dalla macchina?

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                                                        • Originalmente inviato da m.eccel Visualizza messaggio
                                                          Ciao a tutti,,,, ho preso un RICOSMA nuovo ma riaddattato con le mie richieste.... appena lo ho a casa faccio le foto e le posto sul sito....
                                                          Ricosma non l'ho mai sentito anche se partecipo a tutte le fiere sia italiane che estere delle macchine per vigneti. Forse è un modello o una linea di prodotti ma non una marca di atomizzatori !?
                                                          A meno che non sia una ditta nuova da poco nata o che abbia preso il posto di qualche artigiano locale.
                                                          Sono curiosa di sapere cosa hai comprato, ma costruiscono atomizzatori? Si tratta di un artigiano?

                                                          Oggi giorno non si finisce mai di imparare.

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                                                          • RICOSMA Macchine irrorazione e diserbo LONIGO (Vicenza) 0444834106 • Fax 0444437169 • e-mail: commerciale@ricosma.com • P. Iva 01743220244. © 2003-2006 RICOSMA www.ricosma.com
                                                            Non è molto lontano da Padova!
                                                            Ultima modifica di ALEX51; 01/02/2007, 19:59.

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                                                            • Tralascio il discorso elettrostatico perchè non ce l'ho e non ho mai potuto verificarne direttamente l'efficienza.
                                                              Le pompe a membrane saranno più economiche, ma non sono l'ideale per il vero basso volume. Con miscele troppo concentrate si inchiodano, ti rimangono aperte le valvole e non riesce più a far pressione...
                                                              Se hai un nebulizzatore pneumatico dove è l'aria che ti micronizza l'acqua non ti interessa avere il fluido in pressione. Nelle pompe centrifughe non hai pressioni alte, ma portate molto maggiori che ti consentono di tenere in funzione l'agitatore sul fondo della botte durante i trattamenti.

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