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Atomizzatori da vigneto frutteto

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  • Ciao e buon anno a tutti. Argomento caldo mi sembra di capire.Per esperienza personale mi trovo d'accordo con quanto afferma plinio sul fatto che su un'atomizzatore tradizionale la riduzione del volume d'acqua puo' essere fatta solo cambiando gli ugelli mettendo quelli piu' fini che si intasano spesso anche se davanti tengo una griglietta che mi cattura le impurita'. Poi soprattutto con gli albuz quelli gialli, mi sembra che il prodotto si disperda prima di arrivare sulla superficie fogliare.In conclusione il cima a basso volume, vi sembra una buona macchina?P.S. per l'amico rumino di lascio un po' di punteggiatura come hai richiesto per nordest1 piazzala a tuo piacimento. ;,;..---'??^!"",,,,>><<<,;;::$%&()=

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    • Secondo me i Cima sono degli ottiimi atomizzatori che permettono di fare del basso volume a prezzi abbordabili, poi sicuramente qualche purista del basso volume dirà si ma non è come il ....... però mio zio nell'oltrepò sono anni che li usa e problemi non ne ha mai avuti inoltre il rapporto qualità prezzo è ottimo mi pare.
      Io siccome li utillizzerei per l'oliveto preferirei il famoso M perchè ha una distribuzione del prodotto veramente esagerata, per adesso do aria al ventolone

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      • Infatti hai ragione Johndin... non dico niente sui Cima solo perchè non li ho mai provati ne visti lavorare, però sicuramente i prezzi che qualcuno ha pubblicato qui sono buoni senza dubbio!

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        • Li ho pubblicati io e sono praticamente deciso per il 600 litri carrellato CIMA. Ho parlato con due viticultori della zona e si dicono soddisfatti.Non so ancora se tenere o dare indietro il mio dragone 600 lt. (sara' del 1993 o giu' di li) lo avevo pagato 5 milioni sembra nuovo boh vedremo. Penso di iniziare la campagna con il cima poi vi faccio sapere. Ciao a tutti. AH rumino guarda che scherzavo anch'io ci mancherebbe .

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          • A meno che non ti valutino tanto il Dragone, e non credo visto l'andamento, io me lo terrei...
            Lo metti via bello pulito e funzionante ed in caso di imprevisti, rotture o qualsiasi altra cosa ce l'hai lì pronto... è successo anche a me che magari nel weekend ti si rompe una cavolata e non puoi usare l'atomizzatore...

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            • cari amici , visto che come dice giustamente l'amico lorenz , cosi' si rischia d'impantanarsi in discussioni e controdiscussioni su temi che poi diventando ripetitivi , non porterebbero poi nessuna novita' al dibattito , sono a proporvi di aprire un forum sulla scrittura . con maiuscole , minuscole , punteggiature varie e fra le piu' strane , del ............................ sottoscritto .................................... cosi' tanto per alleggerire un poco la tensione .................................................. ......
              per vs. informazione ho provato a cambiatre genere , ed ora sono curioso di vedere cosa ne verra' fuori .
              ovviamente scherzo , essendo come vi ho detto qui in riposo obbligato dai vari " gessi " , ho anche un po' di tempo .... per ridere ( per non piangere dal male ) .
              caro rumino , tranquillo che non mi sono offeso , sono friulano , ma di origine " latina "
              parlando seriamente , e cercando di fare un po' di sintesi sulle cose dette e cotraddette ultimamente , mi pare sia emerso una predominanza netta di pareri favorevoli alla utilizzazione della tecnica del basso volume ( x basso volume intendo dai 5o lt/ha per i vigneti frances bourdoulais ai 200lt/ha x vigneti nostrani molto piu' vigorosi compresi gdc e casarsa , in quanto 500/600 lt.ha e' considerato quasi un volume normale.potrei portare l'esempio di un mio cliente della zona di pordenone , che avendo un'azienda con generi di produzioni molto diversificate e frutticole in generale , quel poco di vigneto che deve trattare , sono 3 ha ca . gli faccio usare 500 lt. ha , senza concentrare , e cosi' con un un pieno da 1500 lt . del nebulizzatore pneumatico k......... mi fa i 3 ha e cosi' sia .
              e qui mi pare siamo tutti d'accordo .
              il punto di disaccordo , nasce quando si pensa di utilizzare i vecchi tradizionali atomizzatori , con le pompe a membrane o pistoni a bassa portata d'acqua , ed alta pressione del liquido , e con dotazioni di vari tipi di uggelli ( rossi , gialli , verdi , blu , rosa , arancioni , a pois ................ etc. , per adattarli ai vari volumi , compreso ovviamente il basso volume .
              non voglio insistere e ripetermi ......................... io sono d'accordo con tutti coloro che hanno espresso la loro opinione " negativa " , e per mille ragioni che possono essere tutte dimostrate dai fatti .
              poi e' chiaro che se uno ha 3 ettarii di vigneto ....... allora tutto va bene .
              ma vorrei vedere aziende come ce ne sono da noi in friuli ed altrove di 100 / 200/300/600 ha , solo zonin ha a cervignano tre aziende sommate fanno 800ha .
              mica penseranno i ns. " atomizzatoristi " , che gli operai stiano a lavorare a cambiare uggelli , e sturare occlusioni , e riparare pompe a membrane o pistoni ........................ o a rompersi la testa " con tavole pitagoriche " per tentare di regolare le poretate , tutto il giorno .................................... !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
              certamente che no ...............................
              chiarito che il basso volume , quello vero si fa coi nebulizzatori pneumatici , va bene , dopo si trattera' di fare la valutazioni personali di ogni marca e modello secondo i propri parametri personali .
              c'e solo l'imbarazzop della scelta .................................................. ...................
              pero' ragazzi voi sapete bene che l'operazione dei trattamenti e' la piu' delicata ed e' la piu' costosa di tutte le operazioni sul vigneto .
              io m'incazzo . scusate il termine , quando vedo un sacco di gente , anche miei clienti , in friuli e veneto , ma penso ovunque , che spendono un casino di soldi nel trattore straniero superaccessoriato ( come una porsche o una ferrari ) , poi vanno a irrorare decine di ha di vigneto con atomizzatori obsoleti e disastrati , ed io solo mi rendo conto delle ore perdute dagli operai nel lavoro ( ed e' un costo ) , del fermo degli operai a tentare di rimediare i guasti ( ed e' un costo ) , del prodotto in piu' che si deve usare ( ed e' un costo ) , della mancanza di tempestivita' nelle emrgenze trattamenti ( ed e' un costo che poi verra' determinato dalla qualita' scadente di parte dell'uva trattata ) , carburante trattori utilizzato in piu' per i vari spostamenti ( ed e' un costo ) ................ etc . etc . etc . etc .
              detto questo , visto che l'amico macanica , e non solo lui , si lamenta dei 25 / 30 € . realizzati quest'anno del suo barbera d'asti , e sono d'accoprdo con lui che e' una cosa scandalosa , perche' poi andremo in qualche mezzo ristorante , e troveremo la sua bottiglia sulla " carta dei vini " a 20 / 22 € .
              ed il ns. amico macanica , deve capire che e' proprio ora , il momento giusto di pensare " ai volumi d'aria " o per cosi' dire pensare dove e come e' possibile rimediare almeno in parte a questa situazione : senza dubbio cercando di ridurre le spese , senza intaccare la qualita' dell'uva prodotta .
              a me il ragionamento sembra semplicissimo : fare un piccolo o medio piccolo , o medio investimento , l'unico che ti permette da subito di ridarti i soldi indietro ( ammortamento rapidissimo ) , ma non a chiacchiere ........................... a fatti ...............
              capisco che il ragionamento sembrerebbe andare contro corrente , ma e' quando si guadagna molto bene ( chi produce uva , sa che abbiamo avuto anni da favola fino al 2001 / 2002 / 2003 , ed allora non si pensava tanto a risparmiare .
              le cose , ora sono un po' cambiate , e quindi anche la ns. testa deve pensare un po' di piu'.
              in conclusione ( finalmente ) , sono sicuro che qualcuno di voi ancora maliziosamente scrivera' che sono un venditore o facsimile , ma io sono solo venditore delle mie conoscenze imparate all'universita' udine e bologna , imparate ancor di piu' forse da mio padre , e venditore dei ns. vini , che quest'anno saranno veramente eccezzionali, i bianchi specialmente , pero' se quando vi trovate di fronte ad un preventivo di un nebulizzatore che costa X ed ad un altro che costaq Y , VALUTATE BENE TUTTE LE CARATTERISTICHE , di uno e dell'altro , la storia dell'azienda , la serieta' e la coltura tecnica delle persone, la efficenza e la semplicita' della tecnologia , la semplicita' dello uso e della manutenzione , infine la qualita' dei materiali , perche' quando sono passato da enovitis ( ed a montpellier per ragioni di palificazioni innovative nei vigneti molto stretti ) ho visto tanti nebulizzatori , tutti belli , pero' tutta plastica , in alcuni casi anche 100% .
              solo uno , il nr.1 del basso volume , in una infinita' di versioni da far paura , mi ha dato l'idea reale e veritiera del suo valore .
              inoltre il sig . melchiorre martignani ( fratello del titolare ) , gentile e preparato come sempre mi ha fatto conoscere nuovi modelli , pur sempre ad alta tecnologia , ma piu' economici , e studiati x aziende di dimensioni piccole e mediopiccole .
              bene certamente dopo di cio' mi chiamerete martignani 4 oppure 5 , ma non importa , perche' ho la certezza assoluta che queste mie esperienze possano portare positivita' al ns. dibattito , fermo restando , che anche altre macchine , onestamente possono e debbono essere valutate e prese in considerazione , in base a particolari circostanze , pero' mai sopravalutate .
              per ultimo visto che ormai sono .................. a mollo vorrei segnalarvi che ho conosciuto anche il dr. bellettini , agronomo , proveniente dal reparto ricerfca basf ed ora nell'organico dell' azienda martignani-kwh , un ragazzo giovane , preparato e con un entusiasmo incredibile , e che ormai mi faceva perdere il treno : GLI AVEVO CHIESTO , MA COSA CI FA' UN AGRONOMO , IN UNA AZIENDA COME QUESTA che produce nebulizzatori , e la risposta mi ha veramente fatto sentire piccolo piccolo .
              da alcuni anni a

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              • buon anno a tutti mi gusto veramente queste discussioni (perche devo comprarlo)sugli atomizzatori pero mi sembra che ognuno nel portare le proprie scelte non valuti attentamente i pregi e i difetti e le varie variabili larghezza filari vegetazione tipo di impianto velocita e mc di aria prodotta dalla macchina il basso volume non he dato dal'acqua ma dalla dimensione delle gocce che il nebulizzatore produce in maniera abbastanza uniforme in un certo range fuori range sbordacchia (POI NON SO SE TUTTI LO VEDONO O LO DICONO)
                io sono di reggio emilia da noi la vite lavora in maniera spaventosa percio unigreen ha costruito una macchina con una portata di aria abbastanza elevata con una buona velocita (che è quella che serve per nebulizzare il prodotto) ma con 8 o 10 ventagli distributori pneumatici in piu si puo aplicare on doppio getto collegati alla ventola con tubi e sono spostabili o chiudibili in base alla vegetazione sono anche inclinabili la macchina mi piace molto qualcuno la usa la vista andare ciao
                ps
                il martignani se ha una finestra per regolare l'ari come funziona visto che le turbine se le strozzi perdono velocita se apri l'uscita idem poi non nebulizzano bene e ciao uniformita gocce che he il vero vantaggio del nebulizzatore a me nella mia ingnoranza risulta che per cambiare portata si usano chiocciole a geometria variabile di nuovo buon anno

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                • questa parte l'azienda , unica al mondo nel suo genere , ha un suo studio di ricerca , seppur in dimensioni ridotte , ed in collaboraqzione con l'istituto di fitopatologia dell0universita' di bologna relativo alla combinazione mezzo meccanico di distribuzione , prodotto , azione fitopatologica ideale , in quanto questi elementi devono essere in simbiosi perfetta per ottenere il massimo dei risultati .
                  pertanto la societa' oltre che studiare e progettare , produrre e vendere le apparecchiature nr. 1 del basso volume al mondo , fornisce anche un servizio di consulenza fitopatologica abbinato all'uso del suo system , e libero dai condizionamenti pressanti in alcuni casi , delle case produttrici di fitofarmaci .
                  ultima cosa , poi sono certo mi crocifiggerete , a montpellier ho conosciuto anche il sig. stefano figlio dell'ing . martignani , responsabile generale , il quale anche lui mi e' sembrato , seppur giovane , un tipo molto " tosto" . e preparato .

                  concludo con l'amico davide , passandogli ancora una volta gli auguri piu' sinceri , e tranquilizzandolo che puo' andare tranquillo , ed senza fretta , ricordandogli pero' che quando vorra' dare risposte ai miei scritti . sara' sempre ben accetto , anche se di opinioni diverse dalle mie , pero' come faro' io , anche lui dovra controbattermi solo con fatti dimostrabili , e con rif . precisi a riviste specializzate del settore .
                  diversamente e' meglio che non petrda tempo .

                  ancora salutoni a tutti .

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                  • Per Nordest è un pò fuori post ma intanto in bocca al lupo per il tuo recupero fisico (spero tu non sia troppo danneggiato), e complimenti per aver cambiato tastiera

                    Per quanto riguarda il discorso regolazione aria e prodotto e quantitativi distribuiti, gli atomizzatori a basso volume non cambiano la portata d'aria cambiano la portata d'acqua ha che è completamente differente (per favore se non ho ancora capito niente cercate di capirmi) inoltre questi atomizzatori a me piaciono tanto perchè è facilissimmo regolare quanta acqua dare per ha.

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                    • pubblicazioni veramente scientifiche

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                      • Ragazzi, l'argomento è molto interessante e "tecnico", soprattutto per quelli come me che ne sanno meno di nulla di queste macchine, e percio' vi invito a continuare a "confrontare" le Vostre idee, sempre pero' nel rispetto reciproco.
                        Percio' Vi prego..... continuate ma non mancatevi mai di rispetto. Nordest, ti chiedo di non trattare con "sufficienza" Davide, avra' anche idee diverse dalle tue ma è innegabile che sia comunque molto competente in materia.

                        Fate i bravi..

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                        • ancora

                          sempre sul tema
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                          • saludos amigos

                            Vi informo poi che nel mio database personale vi sono molteplici pubblicazioni veramente scientifiche sull'argomento "trattamenti" che però non posso postare date le dimensioni limitate dei file allegabili nel forum, chi fosse interessato a riceverli può sempre richiedermeli in pvt e sarò lieto di inviarglieli in e-mail...
                            Se poi siete interessati ad articoli non scientifici e referati, ma semplicemente divulgativi, apparsi su riviste a diffusione nazionale, ne ho un'infinità di cui quasi un centinaio a mia firma....
                            Ciao

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                            • la vera innovazione

                              Se poi cercate la macchina veramente innovativa, ebbene è stata presentata all'EIMA di quest'anno, si tratta di una irroratrice a tunnel scavallante con recupero del prodotto non a bersaglio con la quale è possibile ridurre di tantissimo i quantitativi di fitofarmaco irrorato (fino all'80-90% in meno in trattamenti su scarsa vegetazione).
                              Nelle altre condizioni i risprmi sono comunque significativi e si riducono quasi totalmente lo spreco di prodotto verso terra e le perdite per deriva...
                              L'unico limite può essere la limitata capacità operativa, che non consenirebbe a Nordest1 di trattare tutti i suoi 90 ha in un giorno da solo (mi sembra strano però che non abbia mai considerato di usare un elicottero per farli in 1 ora )

                              E con questa frecciatina mi rieclisso....

                              Purtroppo combattere con i mulini a vento non lo reputo produttivo per cui non posterò più messaggi su questo specifico argomento, me ne scuso con coloro che erano interessati ma rimango comunque a disposizione per eventuali chiarimenti in pvt.

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                              • L'ho vista anch'io e la reputo una macchina molto interessante soprattutto dal punto di vista di risparmio di prodotto (acqua, prodotto ecc) , meno deriva e meno problemi di inquinamento ambientale. Non ricordo però di quale ditta si tratta?

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                                • Dovrebbe essere questa:
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                                  • Come avrete notato io concordo in linea di massima con Nordest, ma allo stesso tempo non ho mai considerato inutili le informazioni di Davide... anzi, sono sempre ben accette e ripeto che mi dispiacerebbe sul serio se si eclisserà veramente da questo forum!
                                    Tornando alla mia poca esperienza, (e senza avere nessun titolo se non quello di perito meccanico) dopo che mio padre tratta da 30 anni con un atomizzatore tradizionale sono andato su un Kwh proprio x il discorso della micronizzazione... nulla di più.
                                    E nel Kwh, nonostante sia forse la macchina più cara, questo sistema di micronizzazione è veramente il più SEMPLICE.
                                    Guardato da profano a prima vista non ti pare nemmeno un atomizzatore, ma se lo osservi ti accorgi che tutta la macchina in sostanza è semplicissima...
                                    2 o 4 diffusori a seconda del modello con passaggi d'acqua negli ugelli (chiamiamoli così...) sui 4mm di diametro... in un'annata intera penso di aver pulito in filtro in aspirazione giusto 1 volta, ma in uscita nessun problema di intasamento...
                                    Chiaramente come primo anno per inziare ho dovuto fidarmi sia del sig. Martignani e sia di alcune persone qui intorno che hanno usato queste macchine...
                                    x quel che riguarda la deriva invece non esiste ancora un atomizzatore, pneumatico o pompone che sia, che non ha questo problema...
                                    E qui non mi dilungo, come già detto ogni impianto o appezzamento probabilmente avrebbe bisogno di una macchina regolata in maniera diversa... perciò ognuno a casa propria oltre ad essere libero di comprare l'atomizzatore che vuole, deve anche trovare il compromesso migliore...
                                    Ventole, controventole, regolatori di flusso, elettrostatico... tutto può andar bene se ti limita la deriva lasciando intatta una buona micronizzazione del liquido...
                                    Molto interessante la macchina della Bertoni cmq, anch'io l'ho vista di sfuggita e mi sembrava un pò "macchinoso" il sistema di apertura... ma ci sarà tempo x migliorare quell'aspetto, questo è da considerarsi un prototipo...

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                                    • Stiamo riempendo il forum con questa discussione, meglio cosi' vuol dire che l'argomento interessa a tutti da vicino.A questo punto mi sono fatto un'idea sulle attrezzature a basso volume e quelle a volume normale. Secondo me i pregi delle prime superano le seconde, volevo solo porvi una domanda riguardo l'uso dei prodotti insetticidi.Da noi in piemonte,come in buona parte del nord italia, ci e' fatto obbligo di effettuare due trattamenti obbligatori ( tre per chi vuole in deroga) contro l'insetto vettore della flavescenza dorata-Avevo creato un post nelle colture e tecniche agricole-Quasi tutti i tecnici concordano sul fatto che questi tratt. funzionano a patto di usare alti volumi d'acqua per ha. bagnando bene entrambi i lati del filare utilizzando circa 1000 lt. d'acqua per ha. (mi sei venuto in mente davidemi) e effettuandoli possibilmente nelle ore fresche.Come si comportano le macchine a basso volume? Un'altra cosa: e' possibile ,vero, che viste le dimensione particolarmente piccole delle gocce(senza i davide?) una parte di prodotto se si tratta nelle ore piu' calde della giornata, evapori prima di arrivare a bersaglio? Ultima cosa concordo con nordest1 quando dice che martignani e' una persona valida senza fare pubblicita', ho avuto modo di parlargli all'eima in campo di due anni fa e mi spiegava come aveva fatto per creare un nuovo sistema antigoccia . Premesso che non sono suo cliente,da noi i KHW sono in % come i fend per i trattori 1 a 100 forse anche meno non saprei neanche dove trovarli, ero rimasto colpito da come si appassionava del discorso si vedeva che oltre ad essere imprenditore e' un innovatore e cerca di mettere sul campo molte prove empiriche che poi diventano innovazioni.Arrivederci e grazie speriamo di non avere fatto troppi errori sembra di essere tornati a scuola.

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                                      • PER NORDEST1 tu sei pronto a confrontarti solo su martignani perche vedi solo quello. E a ragion veduta tua però. perche con 2 ,5, 7 Ha di vigneto forse basta (o puo dare gli stessi risultati) una qualsiasi altra marca, il martignani (KWH OLANDESE)nasce anni fa, come ventola e ventaglio non è piu stata cambiata, non credo sia nata perfetta agli albori del basso volume(SECONDO ME MONTA UN GRUPPO ITALIANO OGGI !PeRO SECONDO ME COL BENEFICIO DEL DUBBIO) gli erogatori, i ventagli sono li stessi non è stato cambiato ne ricercato. Ma i ventagli, lo sanno anche gli altri costruttori, che sono quelli a maggior resa e se i nostri costruttori hanno cambiato e modificato, qualche volta hanno sbagliato ma qualche volta hanno migliorato non sono poi mica fessi.
                                        Se poi ti riferisci ai vari tubi saldati di martignani ti diro: ho visto valvole a cassetto andare per anni fino a che la plastica (NAYLON scusa)ha consumato l'acciaio inox .Questo per dirti che non sempre le cose sono come le vedi tu . Il polietilene resiste alle vibrazioni piu del ferro e non fa la ruggine .
                                        Inoltre la velocita del martignani 60 metri al secondo(NON SCENDERE SOTTO PERCHE GIA é UNA VELOCITA CRITICA PER LA NEBULIZZAZIONE) sono 216 km ora,é la velocita piu o meno degli altri che variano da 200 a 300 km/h come massimo, in piu hanno una portata molto inferiore percio crea molta meno deriva(come dice una delle tante ipotesi di davide serve molta meno aria) in più lo stesso sistema mani piu cannoncini superiore, crea un contro flusso che ferma la deriva . secondo me 28000mc di aria a 216 km/h con ventagli come distributori tu le foglie non le sposti le spiattelli una contro l'altra e puoi anche fare la potatura verde come optional!!!!
                                        sono un convinto del basso volume pero mi piace davide perche si rimette in discussione crea nuovi pensieri e nuove strade da seguire o perlomeno ti fa riflettere .
                                        questo deve essere un forum, sempre secondo me ,
                                        perche la verità sta sempre in mezzo se tu ami martignani è bello sarai contento!
                                        io che non ho soldi per comprarlo mi farebbero piacere da uno come te che è esperto ricevere consigli e anche i difetti di cio che ami o che non ami.

                                        ps NON MI CHIEDERE NOMI DI TECNICI PERCHE SONO COSE SCRITTE IN QUALSIASI MANUALE DI TECNICHE DELLA DISTRIBUZIONE FITOFARMACI AUTORI VARI e poi ho solo la licenza media inferiore di nuovo ciao

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                                        • prima della vacanza annunciata ieri , cerco di rispondere al quesito che il caro amico macanica a posto in relazione ai trattamenti insetticidi ed in particolare quello contro la
                                          " flavescenza dorata " , che in certe zone e' DIVENTATO VERAMENTE un problema SERIO .
                                          se disponi di un atomizzatore convenzionale , con ugelli a pressione etc ., ti consiglio di trattare a volime normale +/- 1000 lt. /ha ., pertanto vai avanti come ti hanno detto , e non andare a fare esperimenti concentrando , cambiando uggelli .
                                          usa un prodotto di qualita' , non guardare al prezzo .
                                          se invece hai un nebulizzatore che non sia quello da me citato , non aventurarti ugualmente sul basso colume , perche' come ho spiegato avrestio mucrogoccie di dimensioni troppo piccole , con la conseguenza che tu stesso citi .
                                          in questo caso , vedi di regolare , nei limiti del possibile , per una irrorazione a volume / lt.ha piu' alta possibile , metti la dose massima consigliata dal fabbricante de prodotto , e tieni una velocitaì' di avanzamento lenta .
                                          naturalmente questo e' un mio consiglio , non e' la legge assoluta , pero' operando cosi' sulm campo di clienti miei in queste condizioni , abbiamo avuto risultati decenti .
                                          meglio non era possibile , nello specifico .

                                          no , rispetto troppo davide per pensare una cosa del genere .
                                          anzi alcune sue esposizioni le condivido anche , facendo gli opportuni distinguo .
                                          comunque sono certo , che se avessimo l'ccasione di trovarci a cena insieme , davanti ad un bel piatto , ed una bottiglia di " ribolla gialla " e a finire con un bel " piccolit " sempre del collio orientale , ci saremmo simpatici ................................ e come diceva il saggio :
                                          " so che tu la pensi diversamewnte da me , pero' mi battero fino alla morte affinche' tu possa esprimere la tua idea " .
                                          piu' o meno questo sono io .
                                          comunque macanica la battuta merita 10 , ed inoltre sono a tua disposizione , come anche di tutti gli altri amici , per eventuali opinioni e consigli su come trattare e risolvere certi problemi fitopatologici sul vigneto ( sul frutteto ho esperienze di campo piu' limitate )
                                          eventualmente in privato ....................... posso anche consigliarvi alcuni prodotti a mio parere piu efficaci di altri ..................................... e la consulenza sara' gratis .....................

                                          un salutone a tutti

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                                          • carissimo carpa , nonostante la tua lettera mi abbia veramente demoralizzato , in quanto mi ha dato l'impressione di essere stato cosi' somaro nella esposizione , abbastanza lunga e dettagliata del tema su cui ci stiamo confrontando , al punto che senz'altro per colpa mia , non hai capito nulla .
                                            sinceramente , non vedo che c................................zzo centra il discorso della ventola fabbricata in italia o in olanda , quando oggi lo sanno anche i polli ( basta leggere un po' e andare su internet nei siti giusti , che questa ditta e' diventata una multinazionale con predominio martignani .................
                                            perche' mi vuoi portare in una discussione nella quale ne' tu ne io abbiamo possibilita' di confrontarci con dati alla mano , in quanto io non sono martignani , e tu non sei martignani ( almeno me lo auguro .............................!!!!!!!!!!!!!!!!! ) .
                                            mi chiamo alessandro ( sandro x gli amici ) , e non sono fanatico di nessuno , tantomeno di martignani .
                                            come tutti gli altri amici del forum conoscitori ed utilizzatori di questa tecnologia , lo stimo , lo rispetto , e' un signore di 80 anni che contro tutto e tutti , ha introdotto e sviluppato da 55 anni , la tecnica del basso volume , so che per i suoi meriti gli e' stata conferita la laurea ad honorem in ingegneria .
                                            ma non credo di dire cose nuove ............................. basta leggere un po' . e' storia scritta .
                                            ti diro' che fanatico ( pero' molto contenuito e controllato ) lo sono solo per una persona
                                            che si chiama Valeria Mazza , argentina di prima categoria . che ho avuto il piacere e l'onore di ospitare nella ns. azienda a mendoza , la sera della inaugurazione della nuova cantina .
                                            vorrei veramente chiudere il discorso su martignani , sinceramente , ma ne vengo trascinato dentro mio malgrado da persone , che creano una situazione che credo sia evidente a tutti :
                                            gli estimatori di questo sistema sono coloro cle lo utilizzano , quindi lo conoscono bene in ogni particolare , compreso anche i difetti , che certamente sono irrisori rispetto ai pregi , ne godono della efficenza , della economia d'uso , della tranquillita di non restare mai a piedi ( o quasi ) , dell'orgoglio di avere speso bene i propri soldi .
                                            coloro invece che criticano e anche se velatamente , non riescono a nascondere la loro contrarieta' , sono quelli che non lo utilizzano , quindi non ne conoscono le caratteristiche tecniche reali , oppure scrivono per sentito dire , oppure anche vorrebbero ........ ma non possono ......... o non vogliono .

                                            io voglio veramente chiudere questo discorso ................ e lo faccio dicendo all'amico maccanica , che rispetto anche quando sposa, le tesi di davide , che se viene in azienda da me a vedere la primaq macchiina a basso volume al mondo , aquistata da mio padre nel 1968 , e vedere tutti i modelli successivi .............. fino a quello turbo 4 plurifilare montato sulla vendemmiatrice semovent Braud , potra' rendersi conto , che le macchine che ora lui vede nelle varie fiere , sono simili alla prima macchina del 1968 , aquistata da mio padre , ma le ultime da noi acquistate , hanno certamewnte mantenuto integro il principio di base , penso sulla logica che " cavallo che vince non si cambia " , ma gli posso garantire che le varie componenti ed i vari materiali al 110 % sono stati cambiati .
                                            Ultima modifica di johndin; 20/03/2007, 08:20. Motivo: Sistemazione Argomento

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                                            • Devo proprio ammetterlo nordest : dal collo in su sei tutta testa... Avessi tempo e se fossi un po' piu' vicino un giro me lo farei dalle tue parti,ma e' troppo lunga mi sono spinto al massimo fino in franciacorta per l'eima in campo vigneto.Li le attrezzature vanno quasi tutte bene noi qua nel basso piemonte abbiamo una realta' diversa piu' collinare e frazionata e' difficile trovare aziende medie superiori a 5-7 ha. Va be se vai in argentina buon viaggio e portaci un souvenir, magari un pulman di ballerine di tango...

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                                              • Funziona...!!
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                                                Contadino da sempre mi interessa molto la meccanica agraria.
                                                Guardavo la novità di Bertoni, (che novità non è dato che le macchine con recupero erano già apparse in forma sperimentale in europa negli anni '50 riproposte alla fine in degli anni '60 '70 '80 '90 e di nuovo nel 2005 in Italia), non vi sembra limitata ai soli trattamenti invernali con olii?

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                                                • Io penso che esistano diversi tipi di atomizzatori che alla fine il loro lavoro lo fanno egregiamente e che in base alla superficie aziendale e al reddito che la stessa permette di produrre uno fa i propri investimenti e si compera quello che vuole che alla fine di solito è la miglior macchina del pianeta (atomizzatore o trattore che sia).
                                                  Poi se vogliamo parlare di teoria allora mi sa che qua potrebbero postare in pochi visto che la questione sarebbe ridotta ai "due litiganti".
                                                  Peccato che questo è un forum dove ognuno può scrivere quello che vuole cercando di rispettare gli altri e senza ergersi sul piediastallo del più preparato o intelligente o quello che vuoi.
                                                  Ultima modifica di Filippo B; 08/01/2006, 13:50.

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                                                  • Io ho acquistato un'atomizzatore Lochmann rps 10/80 U,cosa ne pensate? http://www.plantatec.it/pdf/RPS_it.pdf

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                                                    • Sinceramente non lo vedo molto diverso dagli altri, prova dirci tu perchè hai fatto quella scelta. Che cosa ti ha convinto? O perchè cosi fan tutti.

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                                                      • Ho aperto i files in PDF gentilmente offerti da DavideMI, e sinceramente mi trovo un po perplesso sul lavoro fatto da questi docenti.
                                                        Già nel titolo c'è una lacuna che pensavo fosse poi colmata nella stesura, macchè non c'è.
                                                        Il punto è che per muovere le foglie ci vuole un'energia, energia che viene assorbita dall'ambiente trasformandosi poi in quel turbinio d'aria che mi permetta la penetrazione delle goccie all'interno della vegetazione.
                                                        Ricordiamoci che un ventilatore produce aria che immette in un ambiente di aria statica che ne rallentera la sua forza fino all'assorbimento totale della forza di partenza.
                                                        In fisica la forza è uguale alla massa per l'accelerazione, F=ma.
                                                        Questi signori hanno fatto il miracolo di produrre del lavoro utilizzando solo la massa prodotta nell'unità di tempo, cioè i 6 o 10mc/s pari a circa 8 o 13 kg/s di aria senza mai nominare la velocità o l'accelerazione (il peso specifico dell' aria è 1.3kg al mc circa, dipende da umidita temperatura e pressione). Veramente bravi.
                                                        Forse e bene che tornino a scuola ma non al CEPU.
                                                        Buonanotte.

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                                                        • X ALEX 51: io ho scelto questo atomizzatore perche' l'ho visto all'opera e in confronto al mio vecchio,ho accertato che il modo di distribuire il prodotto viene fatto in maniera migliore,piu' omogenea,vengono irrorate in modo migliore e i fitofarmaci bagnano bene le foglie,meglio almeno di tanti altri che ho visto funzionare...... volevo solo avere un consiglio anche da voi del forum che sicuramente ne avrete provati piu' di me....

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                                                          • Nei pochi km fra Bolzano e Merano abbiamo costruttori come Lochmann Sorarui e Mitterer che lavorano tutti bene ed hanno parecchi anni d' esperienza alle spalle.

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                                                            • Grazie,allora mi dici che ho fatto una buona scelta?

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