O perlomeno bisognerebbe indicare a quale volume d'acqua sono riferite quelle dosi, generalmente 1500 l/ha per le colture arboree e 1000 per le erbacee se non sbaglio. Sono pochissimi i fitofarmaci che indicano il quantitativo min o max da distribuire per ettaro, eccetto i diserbanti che riportano correttamente la dose/ha. Chissà da dove è saltata fuori questa cosa delle dosi riferite a ql. d'acqua...
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Atomizzatori da vigneto frutteto
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Ciao Ragazzi...
Vedo che vi state arrovellando con le fatidiche dosi/hl o dosi/ha......
Diciamo che oramai tutti i prodotti presentano sull'etichetta la doppia dicitura dose/hl e dose/ha ma si può semplicemente giungere alla dose/ha tramite la dose/hl moltiplicando tale valore per 15 o 10, perchè si continua a considerare il volume di irrorazione di 15 hl/ha per le colture frutticole(melo,pero,pesco, ecc...) e di 1000 hl/ha per il vigneto e non per le colture erbace.
Comunque ragazzi è tutto merito ns. se le ditte chimiche stanno finalmente parlando di dose ha e non più di dose hl...semplicemente perchè sempre più contadini utilizzano il basso volume....
Però guai a toccargli tale dose e provare a ridurla....
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Un aiutino per favor... ho recuperato un vecchio atomizzatore da 10qli...pompa a membrane da 140.....a cui ho sostitutito tutti gli ugelli montando albuz a cono....gialli nella parte bassa, rossi a metà e un paio verdi sopra...che tutto sommato non uso quasi mai perche tratto viti e ho notato che sprecano inutilmente; quindi ne funzionano 5 x lato ( si intende a vegetazione piena).. attualmente ne sto chiudendo 2 x lato. Purtroppo ho dovuto adattarmi a questo attrezzo...è il classico ventolone con l'aggiunta dei moderni ugelli.. dato che dovevo cambiare tutto il circuito...che dite..??
MI servirebbe una consulenza: tratto circa poco più di 1,5 Ha di vigneto a spalliera, con interfila a 2,5 m. Con i vecchi ugelli trattavo con 17-20 bar e distribuivo 10q.li x Ha..(facevo 1 pieno e mezzo!!!!)..sottostando alle quantità in etichetta dei vari prodotti..gr/100L.. il tecnico mi ha suggerito di attenermi a queste q.tà cosi come di non abbassarmi sotto i 17 bar di pressione.
Leggendo un pò su questo forum ..credo che ci sia qualcosa che non torna. Cosi ora con la modifica sugli ugelli vorrei poter capire quanto posso affinare il trattamento, fermo restando che ho sempre l'inconveniente della deriva, alquanto noiosa ma a cui ho rimediato in forma ridotta con qualche deflettore/convogliatore.
Da questo è sorta ...anche la domanda che ho posto poco fa sulla q.tà/Ha...
Già sfruttando 10 bar.. ho visto particelle molto micronizzate..spesso quasi invisibili...è sufficiente? ...al tatto si sentiva la superficie fogliare cmq umida
Che suggerimento potete darmi invece sulla quantità di prodotto e sulla quantità d'acqua?...
Grazie...un saluto a tutti.
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Originalmente inviato da a77Ciao a tutti
Sapere per caso se esistono atomizzatori con il traino e/o con i freni idraulici (frenatura con il pedale del trattore tipo i rimorchi, valvola safin)
Sapreste indicarmi alcune marche e alcuni siti da visitare?
Ma se esistono gli atomizzatori con il traino come funzionano hanno il motore aparte per far girare pompa e ventola oppure si fa tutto con la pdf del trattore?
grazie ciao
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per niko anche io trattavo sempre con ugelli rossi (doppia concentrazione ) a 15/20 atmosfere. sono andato a fare la revisione dell'atomizzatore . mi anno consigliato di abassare a 8/10 atmosfere e abassare la velocita di avanzamento. devi vedere di usare almeno 1000 litri ettaro. ciao riccardo
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Originalmente inviato da nikouna domanda....perchè la maggior parte dei prodotti esprimono la dose in gr/hl o kg/hl...non sarebbe più comodo esprimere in funzione la quantità x Ha... che sia tanto o poco concentrato un Ha devere ricevere la stessa quantità di prodotto, indipendentemente dalla quantità d'acqua....magari è stato già chiarito... ma non ho avuto tanto tempo per leggere l'intera discussione.
saluti a tutti.
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Ieri ho fatto il secondo trattamento antiperonosporico e antioidico.
70 lt. di acqua per ha, il 50% della dose consigliata di prodotto.
Vigna copertissima... Dal prossimo passo ai 100 litri.
Ho visto il mio vicino con un atomizzatore tradizionale sparare in alto una colonna di 6 metri d'acqua...
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Continua così Lorenz Vigna......
Anche io sono nei tuoi stessi panni....
Tratto il mio vigneto a 200 litri/ha ma per i primi trattamenti passo in un filare si ed uno no mantenendo sempre la taratura del mio KWH identica quindi e come se distribuissi 100 litri/ha....a buon intenditor poche parole....
Qui c'è gente che parla ancora di 1000 litri ad ettaroo di 1500...io farei una riflessione....non dico che senza KWH non salvi la vite, i peschi, i meli, i peri ecc...e che va benissimo qualunque altro mezzo anche il più rudimentale dei pomponi...ma almeno riducete quei 1000 litri di acqua per ettaro nei vigneti e quei 1500 litri nei frutteti...
Forza....
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Originalmente inviato da SteMantoun tecnico (chi mi vende i prodotti) mi ha detto che per i sistemici la dose a ettaro non va modificata nemmeno nei primi trattamenti (germogli di circa 10 cm) vi pare una cavolata (Speriamo visto che io ho quasi dimezzato le dosi) o può essere una cosa sensata???
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purtroppo la mia ignoranza è molta in materia però il ragionamento che ho seguito (non è farina del mio sacco) è il seguente: nel periodo in cui lo sviluppo è maggiore è il caso di dare un prodotto che "entri in circolo" nella pianta, appunto un sistemico. questo unito all'instabiolità metereologica di questo periodo mi ha portato a questa scelta (ho utilizzato il prodotto Ridomil MZ http://www.syngenta.it/syngentacp-it...l+gold+mz.htm).
Che ne pensate??
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caro SteManto vuoi sapere una cosa....??
Quel tecnico che ti ha consigliato di non ridurre la dose è ovviamente interessato a venderti più prodotto possibile...e quindi non ti dirà mai di ridurre la dose...
Singolare è la mia situazione....
Lo scorso anno ho acquistato il KWH con la torretta per trattare i miei 23 ettari a casarsa e cordone capovolto.
Durante il collaudo i tencnici della KWH mi dissero di distribuire per i primi trattamenti non più di 100 litri/ha (una quantità magfgiore sarebbe sprecata) a filari alterni e dal 3° - 4° trattamento non più di 200 litri/ha passando per tutti i filari.
Riguardo alla dose ho ridotto il prodotto di un buon 20 %...io miscelo Aliette (per non fare nomi) e Mancozeb..quindi un sistemico ed un preventivo....
Anche quest'anno ho iniziato così e sto andando alla grande...
L'unica persona che mi guarda storto è il tecnico o meglio il tipo che mi vende i prodotti....al quale lo scorso anno ho regalato circa il 20% in meno di euri!!! NON SONO POCHI!!!
Ragazzi svegliateviiiii...sempre se volete svegliarvi....ovviamente...
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Bene, pure io ho diminuito di molto le dosi, come acqua ora sono sui 130 l/Ha in piena vegetazione 300. Tratto con un atomizzatore CIMA vigneti a Guyot modificato (circa 5 ettari) le dosi negli ultimi anni sono riuscito a diminuirle notevolmente (prima mi attestavo sui max di etichetta ora i minimi) i problemi di peronospora per fortuna mi hanno abbandonato e i tempi per trattare si sono più che dimezzati (prima passavo in tutti i filari e i rifornimenti con il mio atomizzatore da 300l classico erano molti, ora tutto a filari alterni e faccio un rifornimento ogni 2 ettari).
Ora devo cercare aumentare la mia cultura su princi attivi e prodotti (attualmente molto scarsa)
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Scusa Gigio ma a mio modo di vedere sei ancora troppo generoso di euri al tuo venditore...
Al primo trattamento, come già detto, distribuisco il 50% di prodotto.
Al secondo aumento "a occhio" ma mi attesto sul 55-60%.
In piena vegetazione viaggio a seconda della pressione della malattia (condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo dei miceli, piogge, umidità, temperatura e non da ultimo vento) tra il 70 e il 75%.
In questo momento, più che la peronospora, mi preoccupa l'oidio e quindi sono partito con il nuovo prodotto Bayer. Dose consigliata 0.7 lt/ha: ne ho distribuiti comunque 0.4 lt/ha! Passerò allo zolfo bagnabile, che non costa davvero una mazza e che il suo porco lavoro comunque lo fa (per 5-6 giorni, non di più) quando sarò un po' più tranquillo.
Attenzione sul discorso dose per i sistemici...
Il tecnico di SteManto non ha tutti i torti (ma neanche tutte le ragioni!) e vi spiego perché.
Ipotesi per assurdo, ma l'esempio lo fate da voi.
La vigna è in un periodo di fortissimo accrescimento, che per comodità di calcolo stabiliremo nel numero "10" al giorno
Entrando i sistemici "in circolo", e ipotizzando di distribuire il 50% della dose su una vegetazione che sempre per comodità di calcolo definiremo 20, avremo nel giorno di distribuzione una concentrazione di prodotto di 50/20.
Ma il giorno successivo sarà di 50/30.
Azz, com'è ingarbugliato il mio esempio!
Insomma, è vero che resta coperta anche la vegetazione che ancora deve nascere, ma proporzionalmente ogni giorno che passa si ridurrà di un po' la dose di prodotto che è in circolo nella pianta perché essa dovrà sostenere una vegetazione maggiore rispetto a quella del giorno di trattamento. Chiaro come l'acqua no?
Premesso che io uso sistemici e curativi solo in casi eccezionali e che privilegio di gran lunga i prodotti di copertura come il mancozeb, penso che non sia comunque necessario distribuire il MASSIMO della dose consigliata (soldi sprecati), ma che comunque non si possa neanche dimezzare in modo netto.
Una giusta via di mezzo è senz'altro l'ottimale.
Botrite: gli antibotritici devono bagnare bene... come ho già scritto solo nella distribuzione dell'antibotritico distribuisco 200-250 lt di acqua per ettaro. Altrimenti resto a 100.
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qui in trentino i tecnici consigliano di trattare con prodotti di copertura possibilmente prima delle precipitazioni (i bolletini meteo locali adesso sono abbastanza precisi) . il ricorso a sistemici resta un rimedio che non da troppe garanzie. le dosi si possono ridurre ma cè un limite. in certe annate si vedono viti sane anche in qualche vigneto lasciato incolto. in altre vedi peronospora o oidio anche dove fanno 1500 litri ettaro pero dopo la pioggia. ciao riccardo
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Ma secondo voi chi ha 4 o 5 ha di terreno a vite e frutteto si può permettere un kwh con quello che costa, non parliamo dell'elettrostatico?
Capisco che si risparmia sui prodotti quando lavori certe quantità, ma bisogna pensare anche che il risparmio è proporzionale alla quantità di prodotto usato.
Allora io penso che spendere 10000 euro se bastano per un trainato da 1000 lt kwh sia una follia quando ti comperi un cima o vitali per la metà e fa un'ottimo lavoro oltre a permettere la riduzione delle dosi, voi che ne pensate perchè stavo facendo una mezza di convertire il mio ventolone per il campo aperto con la barra e farmi un atomizzatore più serio.
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Caro Johndin sono completamente d'accordo con te...le viti si trattano anche senza KWH...
Io me lo son comprato perchè di ettari ne ho 23 e a 200 litri/ha con 2 riempimenti al giorno in un giorno e mezzo tratto tutti e quanti i miei vigneti....
Il cima è già un buon passo in avanti rispetto al tuo ventolone della prima guerra mondiale ( :-) scerzo....!!!)
Comunque anche se un 1000 litri KWH costa 10.000 euro e passa....per chi possiede 4-5 ettari sarebbe un buon affare anche un KWH usato....
un mio vicino ha fatto esattamente così ed è contentissimo.....anche lui come me è stato deriso per tutta la scorsa stagione ma quando arrivava al bar alla sera molto soffisfatto mentre gli altri si lamentavano di aver preso parecchia peronospora....
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ma secondo voi c'è tanta differenza tra un KWH non elettrostatico e un cima?
Parlo da felicisimo possore di un cima che a mio parere un mezzo molto valido.
Comunuqe con un pò di accessori anche con cima spendi parecchio..... (mai come con KWH)
P.s.
Io ricordavo prezzi ben al di sopra dei 10.000 ..... non ho più il preventivo ma l'elettrostatico con elettrovalvole ecc ecc aveva un prezzo raccapricciante (per la mia piccola aziendina)
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ciao amici
da poco è arrivato in azienda la il nuovo nebulizzatore kwh con botte da 1000 lt ; solo che l'unica cosa di veramente indecente è il timone sterzante, in listino come optional, poiche' risulta lavorare solo su 1 piano, a differenza dei timoni di sterzo convenzionali a braccetti,
che hanno il movimento su 3 piani .
In zona qui da me chi ha queste botti ha timoni di sterzo modificati , ma di voi nessuno usa il loro timone sterzante, come vi trovate??? il bello è che è omologato x strada...
per il resto anche se è da poco che la uso confermo quanto detto fino a ora in questo tread , non tornero' piu' indietro ad una convenzionale, anche se questa cosa del timone mi lascia perplesso...
sara' che qui in toscana le colline non mancano ma dopo tre ettari era gia K.O., e avevo controllato e strinto i bulloni di fissaggio gia' 3 volte
per ora vado con l'occhione fisso agganciato al trattore , ma voglio al piu' presto un timone sterzante serio..
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Originalmente inviato da johndinMa secondo voi chi ha 4 o 5 ha di terreno a vite e frutteto si può permettere un kwh con quello che costa, non parliamo dell'elettrostatico?
Capisco che si risparmia sui prodotti quando lavori certe quantità, ma bisogna pensare anche che il risparmio è proporzionale alla quantità di prodotto usato.
Allora io penso che spendere 10000 euro se bastano per un trainato da 1000 lt kwh sia una follia quando ti comperi un cima o vitali per la metà e fa un'ottimo lavoro oltre a permettere la riduzione delle dosi, voi che ne pensate perchè stavo facendo una mezza di convertire il mio ventolone per il campo aperto con la barra e farmi un atomizzatore più serio., ma tuttora è contento di averlo fatto!
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Ciao
scusate ma sono davvero l'ultimo arrivato.
ho deciso di mettermi a fare da solo i lavori e basta terzisti.
ho un vigneto appena rifatto di circa 1000 vigne, e ho acquistao un tigre usato da 27Hp
adesso volevo un atomizzatore per arrangiarmi e avevo visto il modello APL200 della carraro spray, ma ho paura che sia troppo per il mio piccolo motore.
mi potete dare un consiglio?grazie
Beppe
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carino quel Cima "semiportato" o "snodato"....
Qua in Romagna su spalliere più alte di 3 metri se ne vedono pochi però quando mi capita di andare in toscana o altrove ne vedo diversi su vigneti un po' più bassi...
Ma il mio dubbio o curiosità è:
quei diffusori superiori a cannoncino riescono ad arrivare all'altro filare durante i trattamenti a filare alterno...?!?!
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Direi che fa il suo lavoro, sono ormai 4 stagioni che tratto a filari alterni e di problemi non ne ho mai avuti nemmeno a piena vegetazione. In teoria si potrebbe affidare il trattamento del filare esterno esclusivamente ai cannoncini passando così 1 filare si e 2 no, sinceramente è una tecnica che ho utilizzato solo un apio di volte (terreno mollissimo e limitare i passaggi è stato un piacere) e problemi non ne ho avuti rimane comunque una soluzione "al limite".
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Grazie per le risposte....
Io non oltrepasso i 200 litri/ha e nei primi due trattamenti sto attorno ai 100 litri/ha...
Mi sa che ci vedremo all'ENOVITIS IN CAMPO.....quest'anno l'hanno organizzata dalle tue parti e anche se non è comodissima per noi, non voglio comunque perdermela....
Se ne vedono di tutti i colori.....
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