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Diritto di Prelazione Agraria
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Originalmente inviato da sautisa Visualizza messaggiose hai altre informazioni le accetto
ecco uno dei miei primi post (quando ero giovane...):
Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggioQuesta è la scala gerarchica del diritto di prelazione:
"il partecipe all’impresa familiare prevale su quella del coerede, che a sua volta prevale su quella dell’affittuario, e quest’ultima prevale su quella del confinante".
Qualora l’affittuario rinuncia, la prelazione non passa al confinante e quindi il fondo risulta libero da qualsiasi prelazione (Cass. 12608/01).
............ omissis ............
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Prelazione agraria e fabbricato di civile abitazione
Buonasera a tutti,
sono nuova del forum e, apprezzando la competenza che ho trovato leggendo alcune risposte, ho deciso di chiedervi aiuto perchè ho un problema relativo alla prelazione agraria.
Qualche mese fa ho fatto un compromesso per l'acquisto di una casa e del terreno circostante. Il venditore vendeva tutto insieme e per la vendita era stabilito un unico prezzo onnicomprensivo, e nel preliminare (che è stato registrato) NON è stato specificato quanto andrò a pagare per la casa e quanto per il terreno. Successivamente andando a parlare con il notaio, questo mi ha fatto presente che, a parte la casa (accatastata come civile abitazione) e una parte di resede, tutto il resto del terreno (circa 4.000 mq) è accatastato come agricolo per cui sottostà al diritto di prelazione dei confinanti se coltivatori diretti. Prendendo notizie in giro, sono venuta a conoscenza che la proprietaria di uno dei campi confinanti è iscritta come coltivatrice diretta.
E qui sorge la prima domanda: tale terreno è sempre stato coltivato dal padre di questa, non iscritto ai coltivatori diretti, ciò può essere un elemento per contestare il diritto di prelazione della confinante?
Seconda domanda: se il proprietario del terreno notifica il preliminare a questa signora, dovrà specificare un prezzo a parte per il terreno nonostante sia stato stabilito un unico prezzo per casa e terra? Oppure la confinante se vuole il terreno dovrà acquistare anche la casa?
Terza domanda: essendo il terreno agricolo in questione diviso in più particelle, la confinante può esercitare il diritto di prelazione su una soltanto di esse o è obbligata ad esercitare il diritto sull'intero appezzamento?
Ringrazio chiunque voglia aiutarmi in questo dilemma!
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essendo coltivatore diretto è sopratutto confinante per legge il diritto di prelazione può essere esercitato .in genere.se cè un compremesso fatto si può impugnare il tutto basta pagare la cifra messa. di solito dopo averla esercitata cè mi sembra un mese di tempo..però se il proprietario è l'acquirente fanno il tutto fra di loro senza dire niente a gli altri confinanti trascorso un anno dalla stipula del rogito notarile si perde il diritto di prelazione spero di essere stato di aiuto....ciao !!!!
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possono esercitare il diritto di prelazione , prima gli affittuari coltivatori diretti , poi i coltivatori diretti confinanti che abbiano coltivato per almeno due anni consecutivi e precedenti la data dell'allienazione, non si considerano confinanti e quindi senza diritti di prelazione quando si interpone tra i due terreni vicini una strada comunale, statale,ferrovia oppure un corso d'acqua naturale. per poter vendere senza che il confinante avente diritto di prelazione possa esercitare tale diritto è neccessario che si faccia un preliminare in cui si descrive chiaramente il prezzo di vendita e si comunichi per raccomandata (meglio notifica con messo comunale perche anche se la raccomandata è stata fatta con avviso di ricevimento il destinatario può benissimo dire si ho ricevuto una busta ma dentro non c'era nulla !!! ) al confinante coltivatore diretto o affituario . questultimo ha 30 giorni di tempo per rispondere che intende esercitare il diritto . trascorso tale termine il venditore è libero di vendere . ATTENZIONE se si dovesse mettere nell'atto una cifra inferiore a quella comunicata al confinante lo stesso ha diritto entro un anno di impugnare l'atto ed acquistare per la cifra dell'atto il terreno facendo perdere all'acquirente la somma pagata in più . per scavalcare il diritto di prelazione qualcuno fa l'atto senza comunicare nulla al vicino e non fare nessun lavoro e ne presenza sul terreno per un anno in modo che il vicino non si accorga della vendita e trascorso un anno non possa fare più opposizione , ma c'è sempre il richio che il confinante abbia conoscenze in consevatoria immobiliare che lo avvertano quando ci sono delle registrazioni relative al terreni confinanti .mi sono fatto una cultura perche anche io quando ho acquistato un terreno ho dovuto fare tutte queste valutazioniUltima modifica di L85; 25/01/2011, 20:12. Motivo: eliminata parte in risposta a messaggio cancellato
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Originalmente inviato da olbiamare Visualizza messaggiopossono esercitare il diritto di prelazione , prima gli affittuari coltivatori diretti , poi i coltivatori diretti confinanti che abbiano coltivato per almeno due anni consecutivi e precedenti la data dell'allienazione, non si considerano confinanti e quindi senza diritti di prelazione quando si interpone tra i due terreni vicini una strada comunale, statale,ferrovia oppure un corso d'acqua naturale. per poter vendere senza che il confinante avente diritto di prelazione possa esercitare tale diritto è neccessario che si faccia un preliminare in cui si descrive chiaramente il prezzo di vendita e si comunichi per raccomandata (meglio notifica con messo comunale perche anche se la raccomandata è stata fatta con avviso di ricevimento il destinatario può benissimo dire si ho ricevuto una busta ma dentro non c'era nulla !!! ) al confinante coltivatore diretto o affituario . questultimo ha 30 giorni di tempo per rispondere che intende esercitare il diritto . trascorso tale termine il venditore è libero di vendere . ATTENZIONE se si dovesse mettere nell'atto una cifra inferiore a quella comunicata al confinante lo stesso ha diritto entro un anno di impugnare l'atto ed acquistare per la cifra dell'atto il terreno facendo perdere all'acquirente la somma pagata in più . per scavalcare il diritto di prelazione qualcuno fa l'atto senza comunicare nulla al vicino e non fare nessun lavoro e ne presenza sul terreno per un anno in modo che il vicino non si accorga della vendita e trascorso un anno non possa fare più opposizione , ma c'è sempre il richio che il confinante abbia conoscenze in consevatoria immobiliare che lo avvertano quando ci sono delle registrazioni relative al terreni confinanti .mi sono fatto una cultura perche anche io quando ho acquistato un terreno ho dovuto fare tutte queste valutazioni anche io non vedo nessun business se non per l'avente diritto alla prelazione altrimenti fai sapere quale potrebbe essere l'opportunita per l'altra parte Franco
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aiuto
Ciao a tutti.
Chiedo aiuto per alcune informazioni inerenti al diritto di prelazione su un terrenoi agricolo con casolare.
Ho letto tutti i forum riguardo a questo problema ma in nessuno si specifica......seio ho trovato un compratore e il mio vicino coltivatore diretto ha esercitato il suo diritto di prelazione e ha gia firmato tutti i documenti compilati dal notaio con annessi i prezzi e tutto il resto, Ma quanto tempo ha dopo aver esercitoto il diritto per versare i soldi prima che io perda comunque l'altro compratore?Se non dovesse pagarmi posso far cadere il suo diritto di prelazione?Come mi devo comportare?
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prelazione agraria
Salve a tutti, ho acquistato in ottobre scorso tre particelle in zona montana di cui due agricole ed una con un fabbricato regolarmente iscritto al catasto urbano.a distanza di 4 mesi la vicina confinante che dichiara di essere coltivatore diretto ha esercitato il diritto di prelazione, ma in tutta sincerità, nessuno l'ha mai vista sollevare una zappa in mano, possiede un terreno agricolo confinante di 390 metri quadri e due fabbricati rurali (ruderi) nei quali possiede anche la residenza.Da quello che sono riuscita a scoprire, possiede altri terreni nella provincia, ma non li lavora direttamente.Inoltre il terreno confinante al mio è stato incolto per almeno 10 anni e solo dopo l'atto di citazione ha assunto un lavoratore per la potatura delle piante(10), ma il coltivatore diretto non deve coltivare in prima persona la terra?La Signora, ha chiesto l'annullamento dell'atto di vendita, può quindi avere diritti anche sulla casa?Per favore aiutatemi, ho fatto un mare di sacrifici per acquistare e per colpa di questa truffaldfina e millantatrice non posso perdere tutto.....
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Ciao, il diritto di prelazione consiste nel diritto di essere preferiti ad altri per l’acquisto di un terreno agricolo, quando il proprietario decide di venderlo. Il diritto di prelazione spetta anzitutto al coltivatore diretto (o società agricola in cui almeno la metà dei soci è coltivatore diretto) che conduce in affitto, da almeno due anni, il terreno offerto in vendita. Solo se il terreno non è affittato a un coltivatore diretto (o società agricola), hanno invece il diritto di prelazione i coltivatori diretti (o società agricole in cui almeno la metà dei soci è coltivatore diretto) proprietari di terreni confinanti (art. 7 della legge 817/1971). In entrambi i casi non hanno diritto alla prelazione gli imprenditori agricoli professionali.
Per consentire l’esercizio della prelazione, il proprietario che intende vendere il terreno è tenuto a notificare la proposta di vendita, con lettera raccomandata, all’affittuario o ai confinanti, allegando il contratto preliminare di compravendita (compromesso) contenente il nome dell’acquirente, il prezzo e le altre condizioni stabilite per la cessione. Il destinatario della notifica ha trenta giorni di tempo per esercitare il diritto di prelazione. Se comunica la sua intenzione di esercitare il diritto, il contratto si intende concluso, e il prezzo deve essere pagato entro tre mesi. Quando il terreno viene venduto senza fare la notificazione, oppure quando il prezzo indicato nella notificazione è superiore a quello risultante nel contratto di compravendita, l’avente diritto alla prelazione può riscattare il terreno dall’acquirente entro un anno dalla trascrizione della vendita nei registri immobiliari.
chi ti ha venduto il terreno ha fatto questo?......Questa signora è iscritta ai coltivatorri diretti? tu fai l'agricoltore di mestiere?.....perchè non vorrei sbagliarmi ma se fosse così lei avrebbe diritto di prelazione sul tuo terreno se tu non fossi coltivatore diretto!!.....Infatti molti per aggirare questa norma, quando vogliono vendere un terreno a una persona che non sia il confinante, affitano il terreno per un anno o meno, a seconda del contratto e poi secondo la legge l'affittuario ha diritto di prelazione sui confinanti anche se questi sono coltivatori!........
ti metto un sito che parla di prelazione in campo agrario!
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grazie per aver risposto ad una disperata....allora, le cose sono andate così:chi mi ha venduto è una cittadina straniera, che ovviamente non conosce le leggi italiane e non sapeva che la confinante è una coltivatrice diretta, io non lo sono, mi sono solo interessata a questa casa che aveva un piccolo appezzamento di terra (circa 4000 metri), la propirietaria non ha effettuato il procedimento richiesto dalla legge e senza fare nessun preliminare di vendita siamo stati dal notaio per l'atto.Io sono quasi sicura che quello di dichiararsi coltivatore diretto da parte della confinante sia solo una scappatoia per avere dei privilegi in quanto ho scoperto tramite persone che su altri terreno che il personaggio possiede tiene dei rifugi per cani abbandonati e quindi non sono coltivati.Inoltre non coltiva personalmente i terreni a ma confinanti, ma qualche giorno fa ha assunto un lavoratore per potare i 10 alberi da frutta che possiede sul suo terreno che è di solo 390 metri, ne sta facendo una questione di principio perchè il venditore non le ha voluto vendere la casa perchè era convinto che avrebbe messo un canile anche lì.Come posso fare per scoprire se è effettivamente coltivatore diretto....dove devo andare?Ma più che altro. può assumere o deve lavorare lei stessa la terra che fino a una settimana fa era abbandonata a se stessa(Ho documentato l'abbandono dei terreni con foto e testimoni)....Ti ringrazio se volessi risolvermi questi quesiti, vista la mia totale ignoranza in materia e considerando il fatto che l'avvocato da cui mi sono rivolta, non riesce a consigliarmi niente di buono....
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Originalmente inviato da angelar Visualizza messaggiograzie per aver risposto ad una disperata....allora, le cose sono andate così:chi mi ha venduto è una cittadina straniera, che ovviamente non conosce le leggi italiane e non sapeva che la confinante è una coltivatrice diretta, io non lo sono, mi sono solo interessata a questa casa che aveva un piccolo appezzamento di terra (circa 4000 metri), la propirietaria non ha effettuato il procedimento richiesto dalla legge e senza fare nessun preliminare di vendita siamo stati dal notaio per l'atto.
Il notaio non è tenuto a verificare il corretto espletamento degli obblighi in materia di prelazione agraria (anche se professionalmente dovrebbe tutelare il cliente).
Nel tuo caso non sono stati rispettati a tuo danno. Non sei stata tutelata. Inizia accertandoti come viene identificato catastalmente il fabbricato. Se per uso civile non può estendersi la prelazione agraria. Il terreno circostante il fabbricato è agricolo o pertinenziale al fabbricato (si evince dalle visure catastali).
Originalmente inviato da angelar Visualizza messaggioIo sono quasi sicura che quello di dichiararsi coltivatore diretto da parte della confinante sia solo una scappatoia per avere dei privilegi in quanto ho scoperto tramite persone che su altri terreno che il personaggio possiede tiene dei rifugi per cani abbandonati e quindi non sono coltivati.Inoltre non coltiva personalmente i terreni a ma confinanti, ma qualche giorno fa ha assunto un lavoratore per potare i 10 alberi da frutta che possiede sul suo terreno che è di solo 390 metri, ne sta facendo una questione di principio perchè il venditore non le ha voluto vendere la casa perchè era convinto che avrebbe messo un canile anche lì.Come posso fare per scoprire se è effettivamente coltivatore diretto....dove devo andare?
Viene accertato di volta in volta, in generale la posizione contributiva bel riscattante è assai vincolante nella scelta del giudice (annosa questione tra coltivatore diretto ed imprenditore agricolo professionale).
Lo stato attuale dei terreni non pregiudica le loro potenzialità.
Nemmeno le dimensioni (le dimensioni lo sono solo in casi particolarissimi e non è il tuo caso)
Originalmente inviato da angelar Visualizza messaggioMa più che altro. può assumere o deve lavorare lei stessa la terra che fino a una settimana fa era abbandonata a se stessa(Ho documentato l'abbandono dei terreni con foto e testimoni)....Ti ringrazio se volessi risolvermi questi quesiti, vista la mia totale ignoranza in materia e considerando il fatto che l'avvocato da cui mi sono rivolta, non riesce a consigliarmi niente di buono....
Inizia con l'accertarti la destinazione d'uso della casa e del terreno circostante. Potrebbe non esserci i requisiti per la prelazione (in tal modo si spiegherebe l'operato del notaio)
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diritto di prelazione tra parenti
mio padre,agricoltore,prima di morire,fece donazione dell'azienda agricola a noi 5 figli,(solo 3 agricoltori)assegnando ad ognuno vari appezzamenti di terreno,ed a tutti pro indiviso delle parti in comune.in seguito alla morte di un agricoltore celibe,le sue parti furono ereditate da noi fratelli.
ora tutti in pensione,abbiamo saputo a posteriori della vendita fatta da uno.con servitù nelle parti comuni.
non essendo agricoltori,ma semplici confinanti-parenti di quella che un tempo era unica azienda agricola,non possiamo usufruire del diritto di prelazione su quel terreno?
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Una domanda veloce riguardo il diritto di prelazione.
Ho dato una guardata alla discussione ma non ho trovato nulla in mertito
Sto vendendo un pezzo di terra che non ho nel paese dove vivo, di conseguenza non conosco i vicini. Ho fatto una visura catastale e ora ho i nomi dei vicini e il C.F.
Ora, come posso sapere se questi ne hanno il diritto? Non so nemmeno dove andarli a beccare.
Premetto che la persona che lo coltiva con regolare contratto di comodato in modo verbale mi ha già detto che non è interessato. Comunque una raccomandata la invierò di certo anche a lui.
I confinanti ne hanno diritto solo se lavorano direttamente il fondo e se ne hanno i requisiti fiscali (all'ufficio coltdiretti della zona mi hanno detto che potrebbe bastare la P.Iva. a patto che lo lavorino loro direttamente).
Come posso sapere dove rintracciarli e se hanno P.Iva?
preferisco inviare una raccomandata per niente invece che rischiare qualcosa.
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Originalmente inviato da kentarro Visualizza messaggioUna domanda veloce riguardo il diritto di prelazione.
Ho dato una guardata alla discussione ma non ho trovato nulla in mertito
Sto vendendo un pezzo di terra che non ho nel paese dove vivo, di conseguenza non conosco i vicini. Ho fatto una visura catastale e ora ho i nomi dei vicini e il C.F.
Ora, come posso sapere se questi ne hanno il diritto? Non so nemmeno dove andarli a beccare.
Premetto che la persona che lo coltiva con regolare contratto di comodato in modo verbale mi ha già detto che non è interessato. Comunque una raccomandata la invierò di certo anche a lui.
I confinanti ne hanno diritto solo se lavorano direttamente il fondo e se ne hanno i requisiti fiscali (all'ufficio coltdiretti della zona mi hanno detto che potrebbe bastare la P.Iva. a patto che lo lavorino loro direttamente).
Come posso sapere dove rintracciarli e se hanno P.Iva?
preferisco inviare una raccomandata per niente invece che rischiare qualcosa.
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Originalmente inviato da kentarro Visualizza messaggioIl notaio non se ne occupa solo perchè sono cose da vedere prima di andare dal notaio. Se io voglio comprare un pezzo di terra e devo ad esempio chiedere un finanziamento oppure disinvestire titoli etc etc devo farlo prima di andare dal notaio...
Io preferisco recarmi dal notaio per il preliminare di vendita, espletare le formalità necessarie prima del rogito, in seguito stipulare la compravendita.
Per consentire l’esercizio della prelazione, il proprietario che intende vendere il terreno è tenuto a notificare la proposta di vendita, con lettera raccomandata, all’affittuario o ai confinanti, allegando il contratto preliminare di compravendita (compromesso) contenente il nome dell’acquirente, il prezzo e le altre condizioni stabilite per la cessione.
Forse non ho capito bene io quale sia la tua necessità?
Puoi spiegarti meglio?
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la necessità è quella di trovare chi sono i vicini per verificare se hanno o meno il diritto di prelazione e, se lo hanno, inviargli quello che tu hai scritto.
Ora, chi mi ha chiesto il terreno vorrebbe, prima di andare dal notaio, essere sicuro che non ci sono aventi diritto di prelazione.
Il perchè vuole questo posso solo immaginarlo.
Ti faccio un esempio pratico.
Se devi accendere un finanziamento in banca, ti costa soldi. prima di fare un compromesso penso che una persona voglia sapere se può ottenere i soldi. a questo punto, prima di aprire le pratiche in banca, è di certo cosa giusta essere sicuro di non avere intoppi in futuro.
Lo stesso discorso può valere se una persona deve disinvestire titoli che ha, se una persona deve vendere qualcosa per acquistarne un'altra.
come funziona il diritto di prelazione lo so, ho letto bene la discussione e anche alcuni link in essa contenuta.
La cosa che volevo capire è come poter adempire a questa legge in modo legale, senza ledere la legge sulla privacy.
come detto conosco il C.F. dei confinanti ma non conosco ne dove vivono, ne se hanno diritto o meno.
Il comune, per la legge sulla privacy, non mi dice nulla.
Penso di fare alla vecchia maniera. andare a chiedere a persone o coltivatori diretti li in zona. loro di certo sanno chi lavora il terreno e se chi lo lavora ne è proprietario.
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Originalmente inviato da kentarro Visualizza messaggiola necessità è quella di trovare chi sono i vicini per verificare se hanno o meno il diritto di prelazione e, se lo hanno, inviargli quello che tu hai scritto.
Ora, chi mi ha chiesto il terreno vorrebbe, prima di andare dal notaio, essere sicuro che non ci sono aventi diritto di prelazione.
Il perchè vuole questo posso solo immaginarlo.
Ti faccio un esempio pratico.
Se devi accendere un finanziamento in banca, ti costa soldi. prima di fare un compromesso penso che una persona voglia sapere se può ottenere i soldi. a questo punto, prima di aprire le pratiche in banca, è di certo cosa giusta essere sicuro di non avere intoppi in futuro.
Lo stesso discorso può valere se una persona deve disinvestire titoli che ha, se una persona deve vendere qualcosa per acquistarne un'altra.
come funziona il diritto di prelazione lo so, ho letto bene la discussione e anche alcuni link in essa contenuta.
La cosa che volevo capire è come poter adempire a questa legge in modo legale, senza ledere la legge sulla privacy.
come detto conosco il C.F. dei confinanti ma non conosco ne dove vivono, ne se hanno diritto o meno.
Il comune, per la legge sulla privacy, non mi dice nulla.
Penso di fare alla vecchia maniera. andare a chiedere a persone o coltivatori diretti li in zona. loro di certo sanno chi lavora il terreno e se chi lo lavora ne è proprietario.
Diversamente se il preliminare di vendita non è veritiero può diventare un problema.
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Buonasera a tutti,
mi sono letto in maniera approfondita e credo di aver la risposta alla domanda che sto per porvi, ma vorrei una conferma onde evitare ulteriori problemi con i miei vicini di terreno.
Vi spiego: sono affittuario di un terreno agricolo e il terreno confiannte a tale terreno,1 ha scarso,è stato posto in vendita; posso io usufruire della prelazione agricola essendo io coltivatore diretto?
Dopo essermi documentato sulla prelazione, la risposta alla mia domanda dovrebbe essere si, ma il mio geometra dice che non è sicuro e non sà darmi una risposta; spero che vogliate rispondermi intanto vi porgo i complimenti per il forum.
Ciao
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Ciao Cri86. La prelazione spetta all'affittuario del fondo in vendita oppure al proprietario del fondo confinante qualora abbiano tutti i requisiti, preferendo innnanzitutto chi già ha l'uso del fondo (in Italia si predilige il possesso al titolo di proprietà).
Nel tuo caso tu sei l'affittuario di un fondo confinante. Non sei nè l'affittuario del fondo in vendita nè il proprietario di un fondo confinante con quello in vendita.
Ho inteso bene? In tal caso non puoi avvalerti dello strumento prelatorio.
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ho un quesito per voi esperti:
su un terreno in vendita ci sono due confinanti affitavoli:
confinante A: coltivatrice diretta (donna) 37 anni affitta il terreno confinante di proprietà del marito, genero e suocera
confinante B: coltivatore diretto 33 anni affitta il terreno dal padre
chi dei due a pari prezzo ha diritto all'acquisto del terreno in vendita ?
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Originalmente inviato da ikonicazy Visualizza messaggioho un quesito per voi esperti:
su un terreno in vendita ci sono due confinanti affitavoli:
confinante A: coltivatrice diretta (donna) 37 anni affitta il terreno confinante di proprietà del marito, genero e suocera
confinante B: coltivatore diretto 33 anni affitta il terreno dal padre
chi dei due a pari prezzo ha diritto all'acquisto del terreno in vendita ?
L'affittuario del fondo confinante non può vantare nessun diritto.
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Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggioNessuno dei due. Il diritto di prelazione può essere esercitato dall'affittuario del fondo in vendita o dal proprietario del fondo attiguo.
L'affittuario del fondo confinante non può vantare nessun diritto.
in questo caso tutti i proprietari confinanti non sono coltivatori diretti ma bensi' pensionati e operai.
quindi sono tutti alla pari? vince chi offre di più?
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