Grazie turbolinea, bell'articolo e grande numero dell'amico Lorenzino Bressan. Riposi in pace
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Autotreni,il ritorno di un "vecchio" amore
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Salve ragazzi,vorrei fare una domanda a che è pratico di autotreni....
Premetto che io quido una motrice 3 assi e adesso sto facendo la patente E per poi guidare l'autotreno. In ditta ci sono solo bilici e un solo autotreno e io sono stato destinato a guidarlo... Quindi il rimorchio l'ho guidato col camioncino di scuola guida, pero prima ho fatto un po di pratica nei piazzali col mio capo. Pero mi serve un consiglio...
Ad esempio in un inversione stretta ad esempio in un piazzale, se la faccio con la motrice, se non riesco in una monovra, faccio un po di retromarcia in controsterzo e la faccio in due manovre. Se si usa il bilico(in pianura!!), si staccano i tubi dell'aria, si sfrena il semirimorchio e cosi ci si gira su se stessi senza il rischio di strappare tubi e cavi. Ma se sono con l'auotreno come faccio???? Se faccio un po di retro in controsterzo come faccio con la motrice, rischio di andare a toccare il timone col rischio di stortarlo??? Spero di essermi espresso bene, so che puo sembrare una domanda stupida ma per me non lo è!!!!
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Originalmente inviato da turbomillo Visualizza messaggioSalve ragazzi,vorrei fare una domanda a che è pratico di autotreni....
Premetto che io quido una motrice 3 assi e adesso sto facendo la patente E per poi guidare l'autotreno. In ditta ci sono solo bilici e un solo autotreno e io sono stato destinato a guidarlo... Quindi il rimorchio l'ho guidato col camioncino di scuola guida, pero prima ho fatto un po di pratica nei piazzali col mio capo. Pero mi serve un consiglio...
Ad esempio in un inversione stretta ad esempio in un piazzale, se la faccio con la motrice, se non riesco in una monovra, faccio un po di retromarcia in controsterzo e la faccio in due manovre. Se si usa il bilico(in pianura!!), si staccano i tubi dell'aria, si sfrena il semirimorchio e cosi ci si gira su se stessi senza il rischio di strappare tubi e cavi. Ma se sono con l'auotreno come faccio???? Se faccio un po di retro in controsterzo come faccio con la motrice, rischio di andare a toccare il timone col rischio di stortarlo??? Spero di essermi espresso bene, so che puo sembrare una domanda stupida ma per me non lo è!!!!
La risposta fu " smanovri pian piano, con molta pazienza finchè non ne vieni fuori"
Quando mi son trovato nella situazione ho capito cosa intendeva. A storcere il timone è questione di un attimo. Devi fare piccoli movimenti da pochi centimetri indietro e avanti. Ci vuole tanta pazienza e non farsi prendere dal panico. Appena dai un po' piu di retro ti ritrovi con il timone o l'occhione storto. .
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Originalmente inviato da turbomillo Visualizza messaggioSalve ragazzi,vorrei fare una domanda a che è pratico di autotreni....
Premetto che io quido una motrice 3 assi e adesso sto facendo la patente E per poi guidare l'autotreno. In ditta ci sono solo bilici e un solo autotreno e io sono stato destinato a guidarlo... Quindi il rimorchio l'ho guidato col camioncino di scuola guida, pero prima ho fatto un po di pratica nei piazzali col mio capo. Pero mi serve un consiglio...
Ad esempio in un inversione stretta ad esempio in un piazzale, se la faccio con la motrice, se non riesco in una monovra, faccio un po di retromarcia in controsterzo e la faccio in due manovre. Se si usa il bilico(in pianura!!), si staccano i tubi dell'aria, si sfrena il semirimorchio e cosi ci si gira su se stessi senza il rischio di strappare tubi e cavi. Ma se sono con l'auotreno come faccio???? Se faccio un po di retro in controsterzo come faccio con la motrice, rischio di andare a toccare il timone col rischio di stortarlo??? Spero di essermi espresso bene, so che puo sembrare una domanda stupida ma per me non lo è!!!!
Spero di essermi spiegato ciao e vai piano.
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Originalmente inviato da cheyenn71 Visualizza messaggioSpiegarlo è più difficile che farlo, mattiamo che ti sei infilato in un posto dove non è possibile uscire in retro e così inizi un'inversione ad "U" da destra verso sinistra arrivando con la cabina davanti ad un ostacolo, a questo punto con piccole manovre come ti hanno detto su potresti uscire ma se non ci riesci allora bisogna "mettere il timone sotto al rimorchio", (in gergo dalle mie parti si dice così), in pratica bisogna iniziare la retro con lo sterzo girato dallo stesso lato in cui sei arrivato davanti all'ostacolo (nel caso specifico a sinistra e non a destra come verrebbe spontaneo fare), e girare man mano che si retrocede completamente a destra, in questo modo si descrive una "S" ed il posteriore della motrice spingerà il timone sotto al lato sinistro del rimorrchio. A questo punto ti troverai con la combinazione che forma un angolo di circa 90 gradi con il timone perfettamente dietro la motrice. L'unico inconvenente potrebbe essere che il lato destro del rimorchio indietreggiando troppo vada ad urtare un ipotetico ostacolo sulla sua destra.
Spero di essermi spiegato ciao e vai piano.
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una volta un vecchio autista mi disse:<<per sterzare bene in retro con l'autotreno fai conto di avere una motrice lunga lunga (come se tu volessi infilare la motrice nello spazio in cui devi andare)>>. Dopo aver capito i movimenti del timone ho usato questa regola e ci riuscivo il problema che non sapevo andare dritto. ora porto l'autoarticolato è molto più facile però in curva se ci arrivi veloce con l'autotreno un colpetto di freno lo puoi dare con l'autoarticolato il trattore può tendere a sovrasterzare (esperienza vissuta) se non è così ditemelo magari qualcuno è più esperto di me
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Io sto facendo la DE e la mia esperienza nelle retromarce con trattore+carro mi è moooolto utile, anzi la reputo più difficile rispetto alla retro con autotreno con rimorchio a ralla:
-sull'autotreno hai lo sbalzo tra ruote posteriori della motrice e aggancio, sul trattore agricolo no o praticamente è insignificante, le correzioni sono veramente difficili credetemi!
-i rimorchi che uso in genere hanno l'interasse corto con l'asse posteriore spostato quasi al centro
-l'unico vantaggio rispetto all'autotreno è il fatto di poter vedere la ralla
In genere le retromarce non mi spaventano, ma a volte son stato costretto ad agganciar il rimorchio al gancio anteriore del trattore, li vai a meraviglia!!!
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E cosa cambierebbe?
Dipende tutto da come viene impostato il sistema della logistica.
Per semplificare le modalità operative si tende a standardizzare tutto,separando unità di trazione da unità di carico,che cosi' può viaggiare anche da sola,con l'intermodale strada ferrovia mare,nonchè essere stoccata da sola,magari vuota,inoltre sostituendo l'unità di trazione puo'viaggiare senza soluzione di continuità,es.le staffette.
Inoltre anche la capacità di carico è standardizzata,33europallet,il che funge da metro di paragone nella gestione dei carichi.
Soluzioni particolari esistono per realtà specifiche,es.svezia e finlandia con autotreni da 25 metri e 60 ton,ma li esistono realtà operative particolari e il sistema di trasporto è ottimizzato di conseguenza.
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ciao a tutti è la prima volta che scrivo nel forum anche se lo seguo da un po'.
a proposito degli autotreni, in giro ne vedo molti con rimorchio integrale ma con timone lungo e agganciati come la biga. il timone non è telescopico come nei camion francesi (credo sia ancora proibito in italia), che misure si riescono ad ottenere con questa soluzione? immagino inferiori alla motrice+biga, anche se ho visto delle combinazioni in cui lo spazio tra motrice e rimorchio era ridottissimo, non è un problema in fase di manovra in quanto gli angoli dei cassoni possono scontrarsi?
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Ciao a tutti!!!! Si è spesso parlato che l'uso dell'autotreno è scomodo in quanto ogni volta che si va in ribalta con la motrice è indispensabile sganciare prima il rimorchio, poi riagganciare, magari rifare manovra e mettere in ribalta il rimorchio... insomma avete capito... Stamattina facendo un giro sul sito di Pezzaioli
Ho notato questo sistema per me nuovo,
in pratica c'è un piccolo "ponte levatoio" che dalla parete anteriore del rimorchio si abbassa permettendo così ai muletti di raggiungere la motrice scavalcando il sistema di aggancio. Così facendo se si deve caricare la motrice si può andare in ribalta senza dover sganciare il rimorchio (proprio come un autoarticolato) guadagnando così tempo, evitando di fare troppe manovre e di sporcarsi...
Questo metodo di carico pensate si possa utilizzare anche per i consueti rimorchi (quelli con il primo asse sterzante e forcone, tanto per intenderci...)
Che ne pensate???
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Originalmente inviato da Actros 1857 Visualizza messaggioChe essendo troppo distante in quel caso la motrice e il rimorchio la cosa non è troppo fattibile. Almeno dal mio punto di vista.
Quel sistema da te citato relativo a motrice + biga non è una novità ma viene già usato da tempo.
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Originalmente inviato da SIKUMEGALIFTER Visualizza messaggioQuesto metodo di carico pensate si possa utilizzare anche per i consueti rimorchi (quelli con il primo asse sterzante e forcone, tanto per intenderci...)
Che ne pensate???
L' autocarro, èra dotato di portelloni divisi in 4 pezzi.
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