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Mais: agronomia e tecniche colturali

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  • F 980
    ha risposto
    Con l'estirpatore puoi andare quando vuoi!
    Per la concimazione x me un pò di NPK prima di fresare non fa male. Poi verso maggio puoi sarchiare il mais buttando un pò di urea.

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  • iuz1975
    ha risposto
    Grazie ragazzi!!
    Quanto vi voglio bene !!! Mi state dando fiducia :-)
    Già per fare il radicchio sono proprio da quelle zone.. in particolar modo di Zero Branco Scandolara, te invece?
    PS: Ho contattato il tecnico della Monsanto DCK per le sementi di Mais, verrà di persona (in maniera gratuita) per propormi delle sementi adatte alle esigenze nostre e relativi diserbanti.. vedremo un pò che consigli mi da.. vi farò sapere.

    Ok per la passata leggera con l'estirpatore, immagino che se anche la faccio con qualche settimana in anticipo alla fresatura non cambi nulla giusto?.

    PS: Ma secondo te devo pure buttare del nitrato prima della fresatura??
    Ci sono pareri contrastanti per questo fatto..

    Ciao a tutti

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  • TL-A
    ha risposto
    Quoto 980....una passata leggera di estirpatore non fa mai male, e poi rende più facile e funzionale la fresatura.
    Anche io sono di Treviso....ma tu per avere il radicchio.....dalle perti di Paese-Zero branco????

    Non ti preoccupare, riuscirai a fare tutto si! E poi sbagliando si impara....e colui che non sbaglia è quello che non fa niente!

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  • F 980
    ha risposto
    Da quello che ho capito hai un terreno abbastanza "leggero" quindi penso che prima di passare con l'erpice rotante o la fresa puoi tranquillamente fare una passata con l'estirpatore (ma non troppo profondo) così spiani un pò i solchi e rompi le zolle dell'aratura. Dalle mie parti (prov. di Verona) questa lavorazione si fa in gennaio/primi febbraio o appena il terreno si asciuga dalle piogge invernali in modo tale che le zolle umide sollevate dall'estirpatore abbiano l'opportunità di prendere ancora un pò di ghiaccio (i terreni qua sono argillosi e se le zolle umide si seccano senza prendere ghiaccio diventano come sassi).
    Poi quando il terreno è ben asciutto puoi preparare il letto di semina; erpice rotante o fresa? Beh posso dirti che ho entrambi gli attrezzi (per fresa intendo la "pegolama" quella a rotore con i denti dritti): di solito uso l'erpice e vado aì 4/5 km/h ma se l'inverno è stato mite o il terreno, quando è ora di lavorarlo, è molto secco uso la pegolama e vado più piano 2 km/h. In casi eccezzionali come l'anno scorso, ho fatto due passate, prima erpice e poi fresa. Comunque nel tuo terreno penso che l'erpice sia l'ideale. Importante è che dopo la lavorazione il letto di semina sia ben affinato senza troppi ciottolini.
    Diserbi: se hai tante infestanti meglio fare 2 trattamenti: uno in pre-emergenza subito dopo la semina e uno in post-emergenza quando ti sono nate le altre infestanti (fatti cosigliare da un tecnico sia per i prodotti sia per i tempi di trattamento del post-emergenza).
    Per le varietà decidi tu, sui cataloghi delle case produttrici ci sono varie tabelle e commenti per selezionare l'ibrido che fa al caso tuo.

    PS: ti ricordo che le lavorazioni per seminare il mais vanno fatte con terreno ben asciutto. Da me c'è un proverbio che dice: "frumento in paciarina, polenta in spolvarina" (frumento sull'umido, polenta sulla polvere)!!!
    Ultima modifica di olmo; 07/03/2008, 18:46. Motivo: Usa la funzione ''modifica messaggio'' per le aggiunte !

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  • iuz1975
    ha risposto
    ciao
    bhe ora come ora il terreno arato ha dei solchi un po grandi.. per cui credo che tra 3 4 settimane dovrò per forza fresarlo,..non credo ma mi informerò magari dal mio vicino più esperto dime se basta l'erpicatura.
    Il terreno a parte i solchi elevati per l'aratura è al pari non ha avvallamenti, mentre per le infestanti aimè ne inizia ad avere soprattutto su due tre campi come gramigna e sorghetta che iniziano ad essere forti io penso per la presenza da tanto di monocoltura..infatti su certi punti mi soffocavano la pianta di mais facendo non crescerla.
    I prossimi anni mi sa che dovrò perforza fare frumento.

    Per quanto riguarda i vicini bhe potrei chiedere a loro..anzi solo ad uno a dire la verità l'ultimo rimasto... però sapete comè.. io sono un tipo che piace avere più pareri per farmi l'idea più giusta.

    ciao

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  • mefito
    ha risposto
    Sono talmente tali e tante le possibilità che diventa impossibile rispondere al buio,ma nei terreni vicini simili ai tuoi,cosa fanno?

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  • iuz1975
    ha risposto
    ciao,
    intanto vi ringrazio per le risposte.
    Ora cerco di spiegarvi il terreno che ho:
    essenzialmente è l'ideale per la coltivazione del radicchio rosso di treviso, quindi
    è una terra soffice profonda e ben drenante senza pietrame.

    Per i punti 1 2 3 ora vi spiego come la penso:
    sicuramente non sarò specializzato nel mestiere, anche perchè mi occupo di tuttaltro.. ma è anche vero che ho iniziato a guidare trattori fin dalle elementari, seguendo ciò che faceva mio padre dall'irrigazione, alla fresatura, aratura stirpatura.. etc etc certo che è pure vero che ho abbandonato la mia pratica da una decina d'anni.
    (effettivamente mio padre non mi ha mai fatto arare ne fresare..probabilemnte si preoccupava)
    Con questo volevo dirvi che non credo di essere uno che ne sa molto, ma nemmeno uno che è nato in città e non ha mai lavorato con le mani.
    Cmq:
    1)E' vero, infatti prima di fare qualsiasi mossa mi documento da voi, da esterni etc etc
    cerco cioè di evitare possibili intoppi, sono sicuro che farò casini ma ci voglio provare..
    (PS: ex fino a pochi mesi fa fa non avevo mai fatto lavori di Aratura, prima di iniziare e lavorandoci avevo perfino paura di ribaltarmi arando in solco,oggi mi sento di dire che non sono esperto e che o fatto inizialemnte mezzo pastrocchio, ma che pian piano stò imparando.
    2)Già lo so :-( ineffetti come ho già detto prima me la facevo addosso solo arando in solco e vedendo che la ruota davanti del trattore restava alzata....
    Credo comnque che ora la fresatura del terreno sia molto più semplice giusto ?? :-)
    3)Sono d'accordo per le operazioni lunghe tipo Aratura esempio chiamando il controterzista che ha macchinari più prestanti del mio vecchio BELARUS Russo..
    però per le piccole cose semplici tipo fresatura del campo od eventualemnte anche
    se serve dare acqua volevo arrangiarmi.. altrimenti il gioco non vale la candela.
    Naturalemente la semina non la faccio io ma il controterzista.

    Dai fatemi un pò di coraggio che ne ho bisogno, infondo devo solo fare la fresatura ora :-)
    e poi d'estate dei tagli d'erba con il trinciasermenti e la barra laterale, eventuali irrigazioni e poi farò fare l'aratura ad altri.

    Che dite ?.

    ciao

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  • mefito
    ha risposto
    Originalmente inviato da iuz1975 Visualizza messaggio
    Buongiorno a tutti,
    posso porvi 1 domanda a voi che siete esperti?
    quest'anno vorrei continuare nella tradizione di mio padre a coltivare mais, lui non cè più ed io mi stò cimentando a portare avanti la sua buona tradizione.
    Ho circa 7 ettari a Treviso,
    l'anno scorso lui ha preso circa 350000 semi di DCK6309 della monsato, 3000KG di concime 15/15/15,2000KG di nitrato ammonico 27%, 5LT di diserbante Merlin Expert, 15LT di Terbazina, il raccolto di granella è stato discreto 440KG netti al 20% di umidità considerando che NON l'abbiamo mai irrigato per problemi familiari, lui stava male e noi lo dovevamo seguire.

    Allora il mio dilemma è :
    quest'anno tra le molteplici case di sementi Pioneer, KWS,DEKALB, che devo fare??
    Il consorzio mi da queste soluzioni in ordine di preferenza loro:
    1)Semina DEKALB DKC6677 o DKC6574
    2)Semina KWS KERMESS che è buono
    3)Evita Pionee anche se è leader perchè al sacco lo fanno pagare 70euro circa

    Io prima di recarmi al consorzio ero convinto nel Pioneer magari un
    PR35912 o PR35N84 o PR33T56.

    Voi che fareste considerando che avrò poco tempo per irrigarlo?

    PS:Sapete indicarmi inoltre in maniera molto semplice che tipo di lavorazione necessita ad ora il terreno (solo fresatura e dopo la semina e durante la semina il diserbante, o voi fate dell'altro prima?)
    Ora il terreno è arato da novembre, forse prima della fresatura devo fare qualcos'altro, tipo passare con lo stirpatore per rompere le zolle??

    PS1:Come fresatura a che velocità andate? fate solo un passaggio o due?

    PS2:come distanza tra file io pensavo 70 o 75 cm ma poi il dubbio è che distanza serve tra seme e seme della stessa fila??

    Scusate delle troppe domande ma come notate non sono molto esperto.

    Ciao e grazie a chiunque voglia aiutarmi.
    Bye
    Se non hai nessuna esperienza non sarai in grado da solo di avere risultati accettabili.
    Se non hai eperienza con macchinari agricoli rischi anche di farti male.
    Trova una soluzione diversa dalla lavorazione in prima persona.

    Lascia un commento:


  • iuz1975
    ha risposto
    Buongiorno a tutti,
    posso porvi 1 domanda a voi che siete esperti?
    quest'anno vorrei continuare nella tradizione di mio padre a coltivare mais, lui non cè più ed io mi stò cimentando a portare avanti la sua buona tradizione.
    Ho circa 7 ettari a Treviso,
    l'anno scorso lui ha preso circa 350000 semi di DCK6309 della monsato, 3000KG di concime 15/15/15,2000KG di nitrato ammonico 27%, 5LT di diserbante Merlin Expert, 15LT di Terbazina, il raccolto di granella è stato discreto 440KG netti al 20% di umidità considerando che NON l'abbiamo mai irrigato per problemi familiari, lui stava male e noi lo dovevamo seguire.

    Allora il mio dilemma è :
    quest'anno tra le molteplici case di sementi Pioneer, KWS,DEKALB, che devo fare??
    Il consorzio mi da queste soluzioni in ordine di preferenza loro:
    1)Semina DEKALB DKC6677 o DKC6574
    2)Semina KWS KERMESS che è buono
    3)Evita Pionee anche se è leader perchè al sacco lo fanno pagare 70euro circa

    Io prima di recarmi al consorzio ero convinto nel Pioneer magari un
    PR35912 o PR35N84 o PR33T56.

    Voi che fareste considerando che avrò poco tempo per irrigarlo?

    PS:Sapete indicarmi inoltre in maniera molto semplice che tipo di lavorazione necessita ad ora il terreno (solo fresatura e dopo la semina e durante la semina il diserbante, o voi fate dell'altro prima?)
    Ora il terreno è arato da novembre, forse prima della fresatura devo fare qualcos'altro, tipo passare con lo stirpatore per rompere le zolle??

    PS1:Come fresatura a che velocità andate? fate solo un passaggio o due?

    PS2:come distanza tra file io pensavo 70 o 75 cm ma poi il dubbio è che distanza serve tra seme e seme della stessa fila??

    Scusate delle troppe domande ma come notate non sono molto esperto.

    Ciao e grazie a chiunque voglia aiutarmi.
    Bye

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  • Sandro82
    ha risposto
    ciao
    io ti consiglierei mais del tipo vitreo come ad esempio il marano! è una varietà precoce che resiste anche alla siccità ed è ottimo per il pollame!

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  • cepy75
    ha risposto
    Originalmente inviato da Az. Agr. La Capannaccia Visualizza messaggio
    Vi sottopongo un quesito:

    Ho da mettere in rotazione circa 1ha di terreno ad erba medica in media collina argillosa (margini del chianti) non irrigua. Avevo pensato di utilizzare il mais...
    Mi sapete indicare qualche varietà da seminare?
    Grazie a tutti!
    Premetto subito che in questa risposta si parla soprattutto di varietà Pioneer. Questo perchè negl'ultimi anni è la ditta che in queste zone è stata sempre più utilizzata.
    Per esperienze personali riferite ai miei territori, consiglierei mais a ciclo medio precoce, tutto dipende dal comportamento del terreno in caso di siccità.
    Qua da noi s'utilizza molto PR35P12 di Pioneer vista la rusticità in quegl'ambienti non irrigui.
    Se comunque la struttura del terreno permette anche di portare su ciclo medio puro, si può utilizzare anche Pr34N84 fino ad arrivare al PR33T56, ma su quest'ultima varietà non sono ancora ben consolidati i risultati data la recente introduzione.
    Al di fuori del mondo Pioneer invece anche la varietà Cisko della Sygenta ha dato buoni risultati.

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  • prete
    ha risposto
    Ciao a tutti, io faccio il mais a 45 da circa 5 - 6 anni, e non mi sembra ci siano differenze con i 70 - 75, da due anni faccio campi prova con golden arvest (adesso nk), se volete provo a mettere i risultati, anche se non so come si fa, però prima penso che dovrei chiedere il permesso all'nk.
    Ciao.

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  • Az. Agr. La Capannaccia
    ha risposto
    Vi sottopongo un quesito:

    Ho da mettere in rotazione circa 1ha di terreno ad erba medica in media collina argillosa (margini del chianti) non irrigua. Avevo pensato di utilizzare il mais... unica coltura dove sia possibile raccogliere il prodotto a mano e cedere al proprio vicino le pannocchie da sgranare già avrei un accordo...)
    Mi sapete indicare qualche varietà da seminare?
    Grazie a tutti!

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  • pablito
    ha risposto
    saresti molto gentile se me li fai vedere. ti ringrazio anticipatamente

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  • cepy75
    ha risposto
    Se a qualcuno può servire mi sono arrivati i risultati 2007 del NAST Pioneer relativi alla provincia di Torino...

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  • Paolo B
    ha risposto
    Ciao a tutti anche io faccio un po di mais in asciutta e di solito uso varietà precoci ad esempio l'anno scorso avevo il cisko ed è stato abbastanza produttivo (54 q in 4000 mq con il 22% di umidità).
    Gli anni prima ho provato il dk 4626 e il matarò entrambi buoni.
    Il terreno dove faccio mais in asciutta è molto sabbioso.
    Il peggior risultato l'ho avuto nel 2003: 60 q in 1,5 ha
    Dalle mie parti qualcuo seminava mais a 45 cm ma ora non lo fa quasi nessuno anche perchè quasi nessun terzista ha la barra da mais a 45 cm per la mietitrebbia.
    Parlando con chi lo faceva ho saputo che non c'erano differenze produttive tra mais seminato a 45 e mais seminato a 75 cm almeno dalle mie parti.

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  • TL-A
    ha risposto
    Scusate.....ma come si fa a vedere questo punto nero???

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  • GiancaMI
    ha risposto
    Originalmente inviato da pablito Visualizza messaggio
    allora se e' allo stadio di maturazione cerosa le ultime piogge sono servite
    Certamente sino a quando non raggiunge il punto nero il mais accumula: molte volte vedo entrare in certi mais..... che sono nel bello nella resa.
    Comunque quando ha il punto nero siamo al 30% di umidità.

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  • pablito
    ha risposto
    Originalmente inviato da GiancaMI Visualizza messaggio
    Occorre vedere a che stadio è il mais nella tua zona; periodo di semina e classe; se ha raggiunto lo stato nero ha terminato l'accumulo pertanto non assimila più e deve solo perdere umidità.
    allora se e' allo stadio di maturazione cerosa le ultime piogge sono servite

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  • mefito
    ha risposto
    E' un indice di maturazione fisiologica,detto anche punto nero,per la visualizzazione di un puntino nero sul chicco di mais.

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  • pablito
    ha risposto
    scusa gianca, ma cosa intendi per stato nero ?

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  • GiancaMI
    ha risposto
    Originalmente inviato da alle79 Visualizza messaggio
    Ciao a tutti...
    volevo sapere se, come mi è stato riferito, in questo periodo si possa verificare un aumento del chicco a seguito delle piogge...
    a me sembra che sia una balla, visto lo stato di maturazione del prodotto.
    Ps: sono di Modena, zona Nord
    Grazie a tutti
    Occorre vedere a che stadio è il mais nella tua zona; periodo di semina e classe; se ha raggiunto lo stato nero ha terminato l'accumulo pertanto non assimila più e deve solo perdere umidità.

    Lascia un commento:


  • alle79
    ha risposto
    Mais

    Ciao a tutti...
    volevo sapere se, come mi è stato riferito, in questo periodo si possa verificare un aumento del chicco a seguito delle piogge...
    a me sembra che sia una balla, visto lo stato di maturazione del prodotto.
    Ps: sono di Modena, zona Nord
    Grazie a tutti

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  • Rikkkardo
    ha risposto
    Quest'anno, dalle parti dei miei nonni (prov. di Rovigo) mais non irriguo, trebbiato dopo ferragosto ha dato poco meno di 100 q.li/ha.

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  • matteoFVG
    ha risposto
    bhe, i pesi a che umidità sono rapportati??????
    chiarmanete se l'annata è favorevole si riescono a fare i famosi 150q/ha.....,dipende chiaramente dal tipo di terreno....
    ma nessuno mi piò dire che in un terreno a scheletro prevalente si possono fare queste produzioni in asciutta...
    noi il mais lo seminiamo dopo il 20 di aprile, e varietà non sotto i 115giorni, con isultati a quanto sembra tra i 60-100q/ha.......

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  • mefito
    ha risposto
    Originalmente inviato da puntoluce Visualizza messaggio
    non ci posso credere..........
    in asciutta?
    In asciutta significa solo senza irrigazioni artificiali,nulla vieta che per precipitazioni e tipologia di terreno non vi sia stato stress idrico.

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  • puntoluce
    ha risposto
    non ci posso credere..........
    in asciutta?

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  • el diablo
    ha risposto
    Stagione 2005 un'annata quindi favorevole DK 6040 e 6530 trattato per la piralide media 148q/ha.

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  • karlo1978
    ha risposto
    io vivendo in una zona montana ho usato l'anno scorso due varietà a ciclo molto precoce, Banguy della SIS (95 gg) e Gavott della KWS di 85 giorni.
    Banguy si è dimostrato molto precoce, resistente alla siccità e di taglia bassa mentre Gavott presenta solo una spiga ed ha una taglia molto elevata, poi dopo su un sito tedesco ho visto che in effetti è una varietà da trrinciato.
    credo potresti usarlo benissimo da te, se seminato presto io credo che a ferragosto sia già completamente maturo.

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  • ggyno
    ha risposto
    nella zona delle colline del po a sud di torino la quasi totalita dei mais e' in asciutta, con produzioni che vanno tra i 65/80 qli/ha
    tra le verieta piu seminate , c'e il dkc 440, e il 5130, ma hanno il difetto di perdere tropporapidamente l'unidita' , non solo nella granella ma anche nello stocco, e di stroncarsi a maturazione
    l'altranno ho seminato il cisko, bella pianta ma un po lento a nascere, ma forse era un difetto del terreno visto che era un fondovalle esposto a nord, discreta come produzione.
    quest'anno ho provato il baltazar, eccellente come nascita e stocco ,penso di trebbiarlo dopo ferragosto appena apre il magazino dove lo seccano , a vedere le pianta sarebbe gia quasi da farlo adesso , ma e' molto sano , anche se non ho fatto trattameenti contro al piralide, perche quelli che hanno i trampoli hanno paura di cappottarsi in collina.

    il mio vicino ha usato il pioner n84, ma grosse differenze di spiga rispetto al baltazar , non le ho viste, anche se e' leggermente piu verde, e seminato a 21 cm.

    Come concimazione mettiamo circa 250qli/ha di letame piu 300kg/ha di potassa prima dell'aratura in autunno , e poi 300kg/ha di urea a spaglio e 200kg/ha di 18/46 sulla fila alla semina, niente dopo niente sarchiatura .

    semina tra fine marzo e inizio di aprile, tempo permettendo.

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