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Coltivazione frutti di bosco: more, lamponi, mirtilli...

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  • saluti a tutti i coltivatori di Pf.,

    come va da voi la raccolta? qui da me (Marche 250mt slm) abbastanza bene. I mirtilli sono stracarichi anceh se ho trovato 2 piante con le foglie ingiallite erano l'una accanto l 'altra,
    Qualcuno sà di cosa potrebbe trattarsi?
    i frutticini erano piccoli ma gia maturi e acidi al gusto.

    con la speranza che la discussione si possa riavvivare
    auguro buon lavoro a tutti

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    • salve
      che fertilizzanti biologici si possono utilizzare per la concimazione di fondo prima di mettere a dimora le piantine di lampone

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      • salve a tutti ci sarebbe qualcuno così gentile che mi aiuterebbe sù qualche lacuna della mia coltivazione di lamponi tipo visto che li ho coltivati da circa un mese e sono un centinaio di piantine a radice nuda di varietà heritage vorrei sapere se dovrei concimarle e in che modo e che prodotti usare grazie a tutti

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        • piccoli frutti

          non riuscendo a cavare un ragno da un buco stavo pensando di adibire poco meno di 3000 mq di terra a piccoli frutti.in particolare fragole, lamponi e magari i "nuovi" kiwi arguta.mi trovo sui 200 m slm all'imbocco della valle sabbia.coi piccoli frutti penso si potrebbe avere un certo margine, di sicuro più alto di quello che ho adesso stando a casa.nella pratica a chi dovrei rivolgermi?per eventuali analisi e per magari avere dei consigli.basta affidarsi ad associazioni come la coldiretti?2000-3000 mq sono abbastanza per cominciare?grazie

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          • Ciao a tutti,
            sono nuovo del forum. Mi servirebbe un consiglio, mia madre ha acquistato un mirtillo siberiano. Con la primavera ha buttato, però come si può immaginare e come vedete dalla foto alcuni butti si scontrano, altri, quelli sotto non sono sicuro che servano, nel senso, essendo sotto possono succhiare un pò piu energie dai butti sopra? anche se vedo crescono bene. Avete qualche consiglio da darmi? ho una "buona" pratica di come si appalca un frutto o un ulivo, ho lavorato 3 mesi in vivaio, ma trovandomi di fronte una pianta che non conosco non so come comportarmi, di iniziativa e di logica toglierei uno dei butti che vanno ad incrociarsi e quelli sotto in modo da sviluppare l'altezza. Grazie

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            • Ciao Ricky7,
              io ne ho messi diversi ( 80 ) di Mirtilli Siberiani ( Lonicera kamtschatica ), però 2 soli anni fà, quindi non ne ho un'esperienza corposa, però posso dire di lasciarli stare così come sono adesso, e quando avranno attecchito definitivamente potrai procedere all'eventuale potatura.

              Questo perché i rametti sono delicati e possono seccare, e se tu li tagli prima ancora di sapere che esito avranno, riduci le possibilità della pianta di svilupparsi, oltretutto sono lente nell'accrescimento ed impiegano anni a svilupparsi bene.

              Domanda: ma lo lasci in vaso o intendi poi trapiantarlo in piena terra?

              Tieni anche conto che i tagli sulla parte legnosa vanno effettuati con forbici molto ben affilate e dalle lame ben allineate, perché i rametti sono fibrosi e si sfilacciano anziché tagliarsi in modo netto e pulito, ed il rischio è di "scosciare" il rametto ( metto scosciare tra virgolette perché si usa per i rami veri e propri, questo sarebbe un caso di scosciatura in miniatura).

              Infine segnalo questo mio vecchio quanto inutilizzato Topic, proprio per l'argomento dei frutti super-minori :

              Colture arboree - Colture erbacee - Orticoltura - Floricoltura - Colture minori
              CIAO

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              • Ricordatevi che il mirtillo appartiene al genere Vaccinium e non al genere Lonicera, quindi se cercate informazioni fate attenzione a non creare confusione. Il mirtillo siberiano, quindi, non è un mirtillo vero e proprio, ma viene chiamato così per una notevole somiglianza con il mirtillo vero.
                Ad ogni modo suggerirei di non effettuare potature nei primi anni di vita, anche perchè ( se non sbaglio ), dovrebbe essere un cespuglio e non avrebbe senso cercare di allevarlo ad albero.

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                • eccomi, purtroppo le vostre risposte sono arrivate dopo le operazioni gia effettuate, capisco solo adesso del perchè mi avete consigliato di non toccare la pianta, in caso di fallimento di qualche nuovo rametto, la mia poca esperienza mi ha portato a affrettare i tempi. Ne terrò a mente nelle prossime occasioni, anche se odio i rametti che si vanno ad incrociare. Ecco la foto di com'è adesso la pianta:



                  sinceramente non so ancora mia madre che intenzione abbia, se tenerla in vaso o a terra. Una cosa è certa, io 20 euro o giu di li per questa pianta non li avrei mai spesi, da Bakker, che mi pare alquanto caro in tutto. La pianta è arrivata gia potata, come vedete solo la parte legnosa. Grazie

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                  • problema more

                    salve a tutti, approfitto del mio primo post su questo forum per sottoporvi qualche quesito riguardo alla coltivazione dei piccoli frutti.
                    Riassumo la situazione: 3 anni fa ho deciso di provare a piantare qualche pianta di pf ( una sessantina in totale) per cercare di capire come rispondevano nella mia zona. Non mi sono potuto fornire da un vivaio specializzato per cui mi sono ritrovato con delle piante di cui no so nulla riguardo alla varietà, vi posso solo dire che le more e uvaspina sono tutte delle stessa varietà, i lamponi sembravano un campionario di un vivaio (l'anno scorso ho piantato però 20 piante di Tulameen) , per il ribes il problema non si è posto perchè le piante sono morte quasi tutte in breve tempo. Non ho avuto grandi problemi a far produrre more e lamponi, tranne quelli che vi sottopongo e che quest'anno sono abbastanza pesanti.
                    1) nelle more si ha disseccamento degli apici vegetativi, sopratutto sui nuovi getti e la cosa è abbastanza scocciante perchè anche se non compromette la vitalità della pianta ne rovina il portamento e ovviamente ne limità la produttività. A cosa può essere dovuto? Fitofagi? Funghi? Stress?
                    2) quest'anno sono venuti a trovarmi in maniera massiccia questi simpatici coleotteri, volendo evitare trattamenti con i frutti sulle piante c'è qualche modo per prevenire?
                    Grazie in anticipo
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                    • Originalmente inviato da pinox Visualizza messaggio

                      1) ... per il ribes il problema non si è posto perchè le piante sono morte quasi tutte in breve tempo.


                      2) nelle more si ha disseccamento degli apici vegetativi, sopratutto sui nuovi getti e la cosa è abbastanza scocciante perchè anche se non compromette la vitalità della pianta ne rovina il portamento e ovviamente ne limità la produttività. A cosa può esse re dovuto?

                      3) quest'anno sono venuti a trovarmi in maniera massiccia questi simpatici coleotteri, volendo evitare trattamenti con i frutti sulle piante c'è qualche modo per prevenire?
                      Ciao Pinox, e visto che è il tuo primo post, benvenuto sul Forum!

                      Ho separato il punto ( 1 ) per una prima considerazione: la prova di 60 piante che hai fatto, è finalizzata ad impiantare più piante in seguito per il solo uso personale o per la vendita? Te lo chiedo perchè uva spina e ribes, dal punto di vista commerciale, hanno una vita piuttosto dura, e se la tua intenzione è di ricavarne un reddito, ti consiglio di vedere come smerciarli nella tua zona prima di mettere a dimora nuove piante solo perchè attecchiscono bene.
                      Ma vedo che per il ribes già hai avuto una risposta negativa, per l'uva spina non so.

                      2) Qui metto un mio vecchio e ultraripetuto classico: hai per caso fatto analizzare il terreno? Perchè quel disseccamento potrebbe essere dovuto ad una scarsa presenza di calcio e magnesio nel terreno, non ha l'aria di danno dovuto ad insetti, ma non mi sbilancio più di tanto perchè non mi è capitato di vederlo.

                      3) Prevenire senza trattamenti sistemici è forse impossibile, però puoi usare il piretro per trattamenti localizzati, seguendo le brevi ed utili indicazioni a cui per comodità faccio riferimento, di Vita in Campagna:

                      CIAO

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                      • Originalmente inviato da le rivette Visualizza messaggio
                        Ciao Pinox, e visto che è il tuo primo post, benvenuto sul Forum!

                        Ho separato il punto ( 1 ) per una prima considerazione: la prova di 60 piante che hai fatto, è finalizzata ad impiantare più piante in seguito per il solo uso personale o per la vendita? Te lo chiedo perchè uva spina e ribes, dal punto di vista commerciale, hanno una vita piuttosto dura, e se la tua intenzione è di ricavarne un reddito, ti consiglio di vedere come smerciarli nella tua zona prima di mettere a dimora nuove piante solo perchè attecchiscono bene.
                        Ma vedo che per il ribes già hai avuto una risposta negativa, per l'uva spina non so.

                        2) Qui metto un mio vecchio e ultraripetuto classico: hai per caso fatto analizzare il terreno? Perchè quel disseccamento potrebbe essere dovuto ad una scarsa presenza di calcio e magnesio nel terreno, non ha l'aria di danno dovuto ad insetti, ma non mi sbilancio più di tanto perchè non mi è capitato di vederlo.

                        3) Prevenire senza trattamenti sistemici è forse impossibile, però puoi usare il piretro per trattamenti localizzati, seguendo le brevi ed utili indicazioni a cui per comodità faccio riferimento, di Vita in Campagna:

                        http://www.informatoreagrario.it/ita...04/piretro.pdf
                        Grazie per l'accoglienza e per l'attenzione e scusa se ti rispondo solo ora.
                        Allora per quel che riguarda il punto uno ti dico subito che anche se ad oggi non ho ancora ben chiaro cosa fare, sicuramente non punterei su uvaspina e ribes. Di ribes me ne è rimasta solo una pianta (la tengo per curiosità botanica) , di uvaspina le 15 iniziali e sono più che sufficienti per autoconsumo e amici. Eventualmente punterei su rovo e lampone. Però penso sia più opportuno darti qualche spiegazione e informazione in più. Ho qualche conoscenza di coltivazioni erbacee ( sono agronomo) ed ho un'azienda indirizzata prevalentemente (mooolto prevalentemente) alla produzione di cereali in Basilicata nord orientale, ai confini della puglia, zona abbastanza arida. Ad un decina di chilometri, in zona più fresca ed elevata ho un piccolo vigneto e qualche anno fa ho comprato 3000mq di terreno confinanti con quest'ultimo. Non ho intenzione di allargare il vigneto ma mi piacerebbe diversificare la produzione aziendale, quindi mi sono divertito a fare un piccolo frutteto, metterci i piccoli frutti ed una metà lo uso per ortaggi. I piccoli frutti, per ora, sono stati una piccola scommessa. La scommessa consiste più che altro nel vedere se può funzionare una produzione del genere, dalle nostre parti, in asciutta. Ebbene si, posso fornire acqua, molto limitatamente ed essenzialmente quando meno serve alle piante, e per ora posso dire che la cosa sembra funzionare. Ho piccole produzioni, ho fatto marmellate per familiari ed amici e mi sono levato la soddisfazione di portare piante che nella mia terra non aveva mai visto nessuno. Al discorso delle carenze nutrizionali non avevo sinceramente pensato, anche perchè le piante al di la del problema degli apici non manifestano nessuna altro sintomo...Cercherò di procurarmi qualche altra varietà, non vorrei fosse una particolare suscettibilità di quella che mi hanno dato. Boh

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                        • ciao a tutti ho creato un gruppo di coltivatori frutti di bosco se qualcuno è interessato a partecipare lascio il link https://www.facebook.com/groups/195078087346435/

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                          • Salve,vivo ai piedi dell'etna e sono un agricoltore.Da un po di tempo vi leggo e sarei interessato alla coltivazione di frutti di bosco,la prima domanda che mi pongo cosa comporta un clima caldo,premetto che sono a 550 mt sul livello del mare.....inizio?

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                            • Ciao! Vorrei chiedere un consiglio riguarda la composizione del terriccio usato per riempire gli vasi usati per la coltivazione dei lamponi rifiorenti sotto tunnel. Ho scarsa disponibilità degli soldi per acquisizione del terriccio a base di torba(che qua costa tropo caro ). Pero ce la disponibilità quasi infinita del letame di bovini, pecore ed galline in diverse stati di eta. Vorrei chiedere la ricetta per preparare un misto (dove andrebbe usate più possibile le risorse che li ho gratis, più qualcosa per equilibrare il composto che sarei disponibile ad acquistare ) adatto per la coltivazione degli lamponi. Ogni consiglio e benefico. Grazie!

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                              • salve ho piantato 100 piante di lampone rifiorente vorrei sapere quanti kg di lamponi posso ottenere e quanto potrei ricavare in euro. naturalmente non come lavoro ma solo come entrata extra. vi ringrazio

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                                • coltivazione lamponi

                                  ciao, per rispondere alle domande se i lamponi crescono a 350mt s.l.m.
                                  sicuramente si, io ho una 50 di piante a 400mt. sulle colline del lago maggiore in Piemonte, per uso famigliare e posso dire che ogni anno si moltiplicano circa di un 40%

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                                  • questi disseccamenti delle foglie a cosa può essere dovuto? io ho trattato solo con rame prima della ripresa vegetativa e poi con olio e piretro. sono piante di goji berries
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                                    • salve a tutti .sono nuovo nel forum
                                      siccome sono molto affascinato della coltivazione di frutti di bosco
                                      vorrei delle delucidazioni per quanto riguarda un nuovo impianto di frutti di bosco,mirtilli-ribes-more e lamponi.
                                      da premettere che sono in calabria in zona collinare 500-600 mt
                                      la zona e molto ricca di sorgenti naturali d'acqua.
                                      vorrei partire con 300 piante miste con raccolta a scalare .
                                      cosa mi consigliate di fare.
                                      ha il terreno e di circa 5 ettari

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                                      • per i mirtilli qual è il limite massimo di calcare attivo? io ho un valore di 0,75%. può andare bene?

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                                        • per i nuovi impianti quali piante utilizzate? quelle di un anno in vasi da 5x5, quelle di due anni in vasi da 1,5 lt o quelle da tre anni.

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                                          • nouvi impianti

                                            Io uso di solito le piante di 1-2 anni a radice nuda.
                                            Il costo è decisamente inferiore.In ogni caso parliamo solo di mirtilli e ribes,le more e i lamponi me li riproduco da solo,o meglio si riproducono da soli,capogatto per le more e ricacci per i lamponi.
                                            Ciao

                                            Commenta


                                            • posso chiederti dove riesci a trovare piatne di mirtillo a radice nuda?anche in pvt.
                                              della varietà Chandler di mirtilli cosa ne pensate? ho letto che ha bacche che arrivano fino a 3 gr e che è produttiva.

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                                              • Ciao a tutti,
                                                ho una piccola coltivazione di lamponi impiantata questa primavera.
                                                Purtroppo al momento invasa da Drosophila suzukii.
                                                Qualcuno di voi ha qualche consiglio da darmi su come cercare di eliminare questo moscerino?
                                                Grazie,
                                                Francesca

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                                                • bel casino.devi eliminare tutta la frutta marcia. bruciare i residui di potatura. e provare con spinosad o piretro.anche se per ora non c'è nulla di certo.

                                                  Commenta


                                                  • buongiorno a tutti, sono nuovo di questo forum. volevo fare una domanda...ho acquistato delle piante di more americane senza spine (thornless evergreen) nel mese di marzo...adesso i polloni basali hanno raggiunto i 6-7 metri di lunghezza lungo i fili...

                                                    siccome leggo sempre che vanno potate a massimo 2 metri di altezza...mi chiedevo..ma è per una questione di spazio, oppure perchè producono frutti migliori?

                                                    non me la son sentita di stroncare la vita di questi poveri polloni :P...crescevano a vista d'occhio....la mia domanda è...mi produrranno ugualmente more a maggio e giugno prossimi?saranno di buona qualità e abbondanti come se li avessi cimati a 2 metri di altezza?

                                                    grazie a chi vorrà rispondermi

                                                    p.s. dimenticavo..stesso lavoro ho fatto con delle piante di lamponi unifere....ora sono circa 4 metri :P....nate sempre verso marzo aprile...ed io ho un suolo a ph 7....ma crescono a vista d'occhio

                                                    vi posto qualche foto...ho usato canne e pali alti 2 metri e fili di ferro plastificato lungo i quali corrono i polloni...la prima foto è un lampone che dopo 1,70 metri da terra in verticale..procede in orizzontale verso sinistra...totale sui 4 metri
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                                                    Ultima modifica di Gio75; 29/09/2014, 07:43. Motivo: Consecutivi: per aggiungere testo usare "Modifica messaggio"

                                                    Commenta


                                                    • Originalmente inviato da supremoxyz
                                                      buongiorno a tutti, sono nuovo di questo forum. volevo fare una domanda...ho acquistato delle piante di more americane senza spine (thornless evergreen) nel mese di marzo...adesso i polloni basali hanno raggiunto i 6-7 metri di lunghezza lungo i fili...

                                                      siccome leggo sempre che vanno potate a massimo 2 metri di altezza...mi chiedevo..ma è per una questione di spazio, oppure perchè producono frutti migliori?

                                                      non me la son sentita di stroncare la vita di questi poveri polloni :P...crescevano a vista d'occhio....la mia domanda è...mi produrranno ugualmente more a maggio e giugno prossimi?saranno di buona qualità e abbondanti come se li avessi cimati a 2 metri di altezza?
                                                      Ciao Supremo, e benvenuto nel Forum

                                                      Il fatto che vadano potate è sia per una questione di spazio che di produttività, se tutte le more andassero lasciate crescere avresti le piante a 7 metri di distanza l'una dall'altra ... e poi farebbero molti frutti ma piccoli e meno saporiti.
                                                      Quindi, le more produrranno comunque frutta la prossima stagione, e molto probabilmente ne faranno quantitativamente di più ma di minor pezzatura e peggior gusto, inoltre impiegheranno più tempo a farla maturare, e col rischio che la pianta secchi in qualche zona per lo stress eccessivo di dover mantenere molta vegetazione lunga e fruttificante.

                                                      Io addirittura consiglio di cimare i nuovi tralci a 1,70 metri da terra e legare le ramificazioni che verranno, creando una sorta di "palmetta", a loro volta le ramificazioni non devono superare l'ultimo cavo di più di 20-25 cm.; tutto questo per far sfogare la vegetazione in tante ramificazioni secondarie anzichè in un unico tralcio lunghissimo.

                                                      Approfitto di questo post per ricordare a chi si fosse messo da poco a leggere questa discussione, che potrà trovare molte risposte nelle ben 16 pagine precedenti.
                                                      Ciò al fine di evitare ripetizioni in un thread che è già molto lungo, dove moltissime domande hanno trovato risposta.
                                                      Lo sò che ci vuole del tempo a leggere da pagina 1, ma se fate i coltivatori significa che avete molta pazienza, giusto? :-)
                                                      CIAO

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                                                      • che onore...mi risponde il maestro in persona

                                                        ti ringrazio le rivette, sei stato molto esaustivo e gentile.

                                                        p.s. ho letto tutte le 16 pagine sai, dalla prima all'ultima..anche quei post in cui tu dicevi di avere le thornfree ( ne ho 2 piante )..le mie stanno crescendo molto molto + a rilento delle thornless evergreen che hanno una vigoria pazzesca...

                                                        il fattore qualitativo lo immaginavo...idem la pezzatura ...mi hai illuminato sul fatto di seccare in certi punti per via dello stress....ora ti pongo un altro quesito...e se al momento della fioritura diradassi i fiori?come si fa per altre piante da frutto..ne elimino una parte per far crescere qualitativamente meglio i restanti...??

                                                        La verità è che ho un giardino di 150 metri quadrati e le coltivo per passione e non tanto per avere frutti di qualità...non immagini che spettacolo son da vedere crescere...mi son appassionato da marzo scorso..e compra compra...le ho appena contate .....ho circa 50 piante di lampone....12 piante di more...13 piante di mirtillo tra cui il mirtillo rosa pink lemonade ( che dovrebbe avere frutti il doppio + dolci di tutte le altre varietà americane di mirtillo )...

                                                        poi ho 5 piante di tayberry..anche queste son sui 6 metri ora

                                                        poi ho un centinaio di piante di fragole....e 7 piante di ribes.....

                                                        e sempre in questi 150 metri ho 1 albero grande di pesche..1 di albicocche..2 di ciliegie....8 di ulivo...1 melograno...2 limoni....3 nespoli giapponesi...e alberi + piccoli di susino..noccioline...kaki...pere coscia...mandarino clementino...altri 2 ciliegi....1 melocotogno...

                                                        diciamo che i miei frutti di bosco non tradiscono il loro nome...in quanto vivono proprio in un boschetto...ovviamente ho sfoltito pesantemente gli alberi grandi..soprattutto gli olivi per far filtrare più luce e messo solo le more negli spazi che stanno in pieno sole quasi tutto il giorno...

                                                        ops..mi son dimenticato...ho anche 1 mandorlo grande e 3 piante di goji varietà sweet

                                                        Aggiunta: io sto proprio a livello del mare...vivo a 300 metri dal mare in sardegna....e al momento mi cresce tutto in modo molto vigoroso...e non ho aggiunto terreno acido...ho solo pacciamato il terreno con foglie di nespolo giapponese....ora vedrò in inverno se i miritlli raggiungeranno le ore di freddo di cui necessitano....
                                                        Ultima modifica di sergiom; 28/09/2014, 23:26. Motivo: consecutivi vietati, per le aggiunte usare il tasto modifica, leggere il regolamento

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                                                        • Originalmente inviato da supremoxyz
                                                          dimenticavo una info importante...io sto proprio a livello del mare...vivo a 300 metri dal mare in sardegna....e al momento mi cresce tutto in modo molto vigoroso...e non ho aggiunto terreno acido...ho solo pacciamato il terreno con foglie di nespolo giapponese....ora vedrò in inverno se i miritlli raggiungeranno le ore di freddo di cui necessitano....
                                                          ciao io ho 20 piante di mirtillo in liguria a 500 metri dal mare e non patiscono assolutamente

                                                          ho piantato 100 piante di lampone rifiorente hanno attaccato quasi tutte ma ultimamente qualche pianta è seccata e la cosa stra che alcune piante sono cresciute mostruosamente mentre alte hanno raggiunto massimo i 50cm è normale??? volevo espandere i lamponi il prossimo anno con altre 40 piante è possibile fare talee con rami tagliati? vi ringrazio
                                                          Ultima modifica di sergiom; 28/09/2014, 23:30. Motivo: consecutivi vietati, per le aggiunte usare il tasto modifica, leggere il regolamento

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                                                          • hai del mirtillo americano?il mio è americano e cresce benissimo...

                                                            il pink lemonade per ora cresce bene..ma lo tengo da poco più di un mese. gli americani hanno invece fiorito e fruttificato(li ho da marzo su terra). Alcune piante di mirtillo hanno vegetato benissimo..con rami cresciuti sino a quasi 1,5 metri...le aspetto alla prova freddo e poi fioritura

                                                            Originalmente inviato da pefo3
                                                            ho piantato 100 piante di lampone rifiorente hanno attaccato quasi tutte ma ultimamente qualche pianta è seccata e la cosa stra che alcune piante sono cresciute mostruosamente mentre alte hanno raggiunto massimo i 50cm è normale??? volevo espandere i lamponi il prossimo anno con altre 40 piante è possibile fare talee con rami tagliati? vi ringrazio
                                                            da quel che ho letto in giro e dalla mia breve esperienza personale...direi che il miglior modo per fare nuove piante, sia quello di asportare i polloni basali...quelli nati dalle radici e non dal colletto...A me son nate 2-3 piantine per pianta in primavera....ma son lamponi giovani...dopo 3-4 anni di vita dovrebbero fare anche 10 polloni per pianta...e anche lontane dalla pianta madre...in quanto le radici si espandono a parecchia distanza...

                                                            Sulla crescita maggiore di alcune piante...secondo me è normale...infatti anche i miei polloni basali c'erano quelli più fragili e poco vigorosi che ho eliminato....ma lascio che in merito ti risponda il maestro ( le rivette )

                                                            p.s. le rivette...ho studiato..hai visto?
                                                            Ultima modifica di GON; 28/09/2014, 12:57. Motivo: consecutivi

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                                                              Per il momento mi sono limitata buttare un'intera raccolta di lamponi e ora procedo raccogliendoli il più spesso possibile a anche a maturazione non ancora ottimale. Complice anche il tempo meno piovoso la situazione sembra essere migliorata anche se qualche suzukii c'è ancora. Vorrei però cercare di evitare trattamenti chimici.

                                                              Ora però mi presento con un nuovo problema che riguarda i polloni dei filari di Tulameen impiantati questa primavera. ALcuni si arrossano e seccano. Penso possa essere marciume radicale (phytophtora). Al riguardo ho letto che la malattia si espande velocemente alle piante vicine e che occorre trattare con prodotti a base di rame ed eventualmente trattare il terreno con solfato di calcio se il ph è sufficientemente acido.
                                                              Voi cosa ne dite? Posto alcune foto dei lamponi per verificare se effettivamente si tratta di marciume radicale.
                                                              Grazie
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