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Fitofarmaci e trattamenti su vigneto

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  • 10 kg per ettaro di zolfo bagnabile?!??! Ai primi trattamenti tra l'altro?!?!? E' un'enormità!!!!!!!
    Io faccio tutta la campagna con 3-4 kg/ha!
    Ricorda che lo zolfo può risultare fitotossico: vero è che quando si effettuano i primi trattamenti le temperature sono abbastanza miti, ma ciò non giustifica questo spreco.
    Ciao!

    Lorenzo
    Az. Agr. Il Tralcio

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    • ciao lorenzvigna preciso che nella mia zona per primi trattamenti si intende tralcio ancora dormiente a legno cioè prima settimana di marzo con questa pratica noi debbeliamo le spore del fungo che svernano sotto la corteccia della pianta.
      Ultima modifica di LorenzVigna; 09/03/2013, 07:27.

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      • A seguito dell'esperienza dell'estate del 2011,quando ho subito un forte attacco d'oidio,nel 2012 ho dovuto fare un'accurata lotta contro l'oidio,ed oltre a far uso di zolfo bagnabile,ho dovuto integrare anche con prodotti eradicanti,al fine di debellare il patogeno.
        Ora la tecnica di dare zolfo alle viti prima ancora che iniziano il germogliamento è cosa antica,ed in genere viene esguita con zolfi polvurolenti,tuttavia a parer mio,l'intervento si rende necessario quando in precedenza si è subito un attacco di oidio,o si presume una possibilità che si sia verificato,proprio in virtu dello svernamento che il patogeno fa nella pianta.
        Ma in condizioni ordinarie o normali la ritengo una pratica superflua ed uno spreco economico e di tempo,porrei maggiore attenzione all'immediato periodo di post fioritura,quando per vari ragioni la vite è più esposta e sensibile ad un attacco d'oidio.

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        • Fare trattamenti preventivi con zolfo bagnabile ,per me rimane una tecnica economica, (considerando i costi dei vari antioidici sistemici in commercio) anche se non c'e rischio imminente di avere un attacco. Ricordo il 2008, un violento attacco di oidio mi fece perdere 5 ettari di chardonnay, e diverse centinaia di euro!!!

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          • Per chi ha la possibilita di far uso di un solfaratore può fare trattamenti andi oidici con buona economia ( 25 kg di zolfo in povere costano 6 euro!).
            Dagli anni 50 in poi ho visto effettuare questo tipo di trattamenti nel periodo post fioritura,come pure quache anziano viticoltore mi diceva che tale tecnica era usata anche negli anni trenta.
            Poi già negli anni sessanta si è usato aggiungere zolfo all'acqua dei normali trattamenti,ma come dicevo si son da sempre fatti trattamenti polvurolenti dopo la fioritura,ma ben pochi al mio paese effettuavano anche un trattamento con germogli di due o tre centimetri.
            Venendo ai nostri tempi si è sempre più diffuso l'uso di prodotti moderni,come pure c'è stato un ritorno all'uso dei solfaratori,ma chi ha seguito questa specifica discussione,ha avuto modo di costatare la mia quasi avversione per i fitofarmaci ad azione sistemica e citotropica.
            Tuttavia non avendo la possibilita di usare un solforatore,necessariamente devo far ricorso all'uso di prodotti diversi dallo zolfo,e poi l'oidio al contrario della peronospora sverna nella pianta e a parer mio va anche combattuto all'interno della pianta.
            Come dicevo precedentemente,nel 2011 ho subito un forte e diffuso attacco d'oidio,e questo nel mese d'agosto ( come si può verificare in quel periodo nella discussione patplogie) che non poteva essere originario di quel specifico anno,ma di certo proveniva da quello precedente.

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            • Nella mia azienda analizzo i costi di produzione con altre metodiche, sicuramente lo zolfo giallo in polvere ha costi leggermente diversi (circa 50 cent al kg) da quelli menzionati e in più è difficoltoso nella sua distribuzione,(venti, piogge ) ed ha una resa per ettaro inferiore , rispetto ad uno zolfo bagnabile, irrorato con una buona macchina,e comunque credimi per l'attacco di oidio che hai avuto nel 2011 con un'azione preventiva , nel mese di marzo, non avresti avuto problemi .
              Ultima modifica di LorenzVigna; 09/03/2013, 07:28. Motivo: Il verbo avere al presente (io ho, tu hai, egli ha... essi hanno) prevede l'H! Non è un optional!

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              • non ho resistito !!!!!!!!!!
                dopo quasi 15 anni torno a parlare di tecnica. Che bellezza !!!!!!!!!!
                la mia esperienza mi ha portato a consigliare degli interventi con zolfo in povere nella fase di pre-chiusura grappolo, quando le temperature consentono una vaporizzazione migliore dello zolfo e l'umidità non è ancora troppo elevata.
                parliamo della seconda metà di giugno
                un tempo si interveniva anche all'apertura delle gemme sempre con lo zolfo in polvere e, anche se le temperature erano basse per una ottimale efficacia, creava un punto di partenza un po meno aggressivo.
                av salùt

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                • Un saluto a voi tutti.
                  La mia modestissima esperienza (coltivo 20 ettari di vigneto), mi ha portato a capire che la chimica estrema (cimoxanil,spiroxmina,mancozeb ecc, ecc) usati in modo schematico nel corso degli anni portano ad un indebolimento strutturale della pianta. Intendo dire che essa non é piu in grado di reagire alle avversità che di volta in volta si viene a trovare.
                  Detto quest , non dico che una pianta di vite può debellare da sola un attacco di oidio o peronospora senza interventi umani di copertura, ma può sicuramente limitare i danni con attacchi ripetuti, usando prodotti non di chimica estrema come sopra citati, ad esempio io uso ormai da anni rame in pietra in aggiunta a comune grassello come anti peronosporico.
                  Ultima modifica di LorenzVigna; 09/03/2013, 07:29. Motivo: Corretta ortografia, vedi due messaggi sopra. Peronospora si scrive con la O (e non "peronospEra").

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                  • Originalmente inviato da pagura giuliano Visualizza messaggio
                    ......... ad un indebolimento strutturale della pianta.
                    ha un nome, si chiama aumento della sensibilità agli agenti esterni (ammesso e non concesso che sia vero nel caso di oidio e peronospora) e comunque non si tratta di "indebolimento strutturale"

                    Originalmente inviato da pagura giuliano Visualizza messaggio
                    ......... ad esempio io uso ormai da anni rame in pietra in aggiunta a comune grassello come anti peronosporico.
                    ha un nome, si chiama poltiglia bordolese.

                    fatte le precisazioni, ritengo che se nei tuoi 20 ettari non mai hai avuto problemi significativi di peronospora e oidio è segno che la tua zona è già di per se un ostacolo al proliferare delle infezioni.
                    av salùt

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                    • Originalmente inviato da SteManto Visualizza messaggio
                      Sempre usato sia il bagnabile che quello in polvere (1-2 volte alla stagione) mai avuto problemi di malattia.
                      Dovrei comprare zolfo ramato 3% in polvere. Ho chiesto a due rivenditori in provincie diverse. Uno mi ha proposto zolfo "Mormino" l'altro "Cartabellotta". La differenza di prezzo è interessante. Ma la marca conta e se sì quanto conta?

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                      • Originalmente inviato da etna Visualizza messaggio
                        Dovrei comprare zolfo ramato 3% in polvere. Ho chiesto a due rivenditori in provincie diverse. Uno mi ha proposto zolfo "Mormino" l'altro "Cartabellotta". La differenza di prezzo è interessante. Ma la marca conta e se sì quanto conta?
                        Non è tanto la marca che conta, quanto la purezza di ciò che ti danno!
                        Quindi puoi controllare le etichette e verificare che ci siano le scritte "assenza di elementi estranei" ecc.
                        Leggendo le etichette troverai le differenze anche per quanto riguarda la "consistenza" (più o meno polverizzato). Ovviamente, tanto più è fine, tanto maggiore sarà la qualità.
                        Ciao!

                        Lorenzo
                        Az. Agr. Il Tralcio

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                        • Fra tutti quelli provati finora, il Mormino è il prodotto più scorrevole.

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                          • poltiglia bordolese su vite.....aiuto

                            salve, ragazzi non ho trovato la sezione delle presentazioni, ma lo faccio qua, sono giuseppe da catania e mi sono iscritto a questo forum perchè lo trovo interessante ed esaustivo, essendo proprietario di un appezzamento di terreno alle pendici dell'etna a metri 900 s.l.m., dove coltivo un piccolissimo vigneto di mq 500.Ora il mio problema e che, a seguito del mio primo trattamento con poltiglia bordolese(poltiglia disperss), avvenuto 10 gg fa (50 g ogni 10l di acqua), ieri mi sono accorto che la superficie delle foglie è come ustionata, sopratutto nei punti dove la poltiglia è risieduta maggiormente, francamente sono un po preoccupato, perchè so che l'irrorazione si deve evitare solo durante la fioritura, ma ora ho germogli lunghi mediamente 5cm. L'unico dubbio che mi è venuto è che ho usato per l'irrorazione una pompa che uso anche per irrorare l'erbicida, ma preciso che ad ogni uso la lavo per bene, ora vi chiedo se questa può essere la causa oppure può capitare che le foglie si ustionino cosi con delle dosi moderate? Posto una foto
                            grazie anticipatamente
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                            • ma io sono l'unico che ha trattato (il sangiovese) con mancozeb e karatane star?
                              Lo zolfo l'ho usato 3 settimane fa insieme all'olio per problemi di coccinilia...

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                              • Non sei l'unico che ha trattato, dai!
                                Io ho fatto una passata il 25 aprile con rame e zolfo. Poca vegetazione, quindi poco prodotto (1 lt di Flowbrix e 1,5 kg di zolfo bagnabile per ettaro) e poca acqua (85 lt/ha).
                                Tra ieri e stanotte in compenso ha fatto degli acquazzoni di notevole intensità e in 4 giorni la vegetazione è cresciuta moltissimo: sto infatti valutando di entrare oggi e domani con mancozeb e dimetomorf per stare un po' più tranquillo.
                                Da questo trattamento inizio a "caricare" la pianta anche di fosfito di potassio/fosetil alluminio per dormire sonni più tranquilli.
                                Prendere la peronospora ai primi trattamenti sarebbe un disastro e con le piogge preparatorie che ci sono state quest'anno i vigneti sono delle bombe di inoculo pronte a esplodere!
                                Per quanto riguarda l'oidio invece faccio un paio di trattamenti ora con spiroxamina e poi proseguo con lo zolfo.

                                Lorenzo
                                Az. Agr. Il Tralcio

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                                • questi sono risposte un po + consone all'argomento! per curiosità che macchina usi per lavorare a 85l/Ha?

                                  Commenta


                                  • Ho trattato oggi con mancozeb, fosetil alluminio, dimetomorf e spiroxamina.
                                    Praticamente una bomba chimica!
                                    Il mancozeb (75%) a 1,2 kg/ha per un'azione di copertura.
                                    Il fosetil alluminio (80%) a 1,5 kg/ha per un'azione sistemica.
                                    Il dimetomorf (50%) a 0,2 kg/ha per scongiurare eventuali infezioni partite ieri notte.
                                    La spiroxamina (50%) a 0,4 lt/ha per iniziare a "pulire" un po' l'oidio. Ribatterò al prossimo trattamento e poi proseguirò con zolfo.
                                    Più o meno ho distribuito il 60% delle dosi indicate in etichetta (non c'è molta vegetazione da coprire...).
                                    Ora vediamo quanta pioggia arriva: quest'anno la campagna sarà impegnativa e non sarà facile azzeccare i trattamenti.

                                    Tratto con un nebulizzatore Martignani-KWH ma degli atomizzatori/nebulizzatori si parla e si è parlato abbondantemente qui http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=2632
                                    Ciao!

                                    Lorenzo
                                    Ultima modifica di LorenzVigna; 30/04/2013, 20:32.
                                    Az. Agr. Il Tralcio

                                    Commenta


                                    • Lorenzo sei partito già bello carico....anche qui nelle mie zone il tempo è bizzoso,io non ho ancora trattato,penso di iniziare giovedì ma volevo andare solo di copertura (pasta Caffaro+Tiolene)...sarà poco prudente?

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                                      • Dipende tutto da che tipo di pressione della peronospora ti aspetti, da che vegetazione hai, dalle condizioni atmosferiche... le variabili sono moltissime!
                                        Di sicuro la maturazione delle oospore con le piogge preparatorie di marzo è stata (ahimè) ottima!
                                        I terreni della mia zona sono pieni di acqua e la peronospora è una brutta bestia su molte varietà di uva: non voglio correre rischi eccessivi.
                                        Del mio trattamento l'unica cosa veramente iperprudenziale è il dimetomorf: non credo di aver avuto un'infezione ma ho voluto restare tranquillo.
                                        La vegetazione qui è pienamente ricettiva ora e l'accrescimento molto rapido.
                                        Ciao!

                                        Lorenzo
                                        Az. Agr. Il Tralcio

                                        Commenta


                                        • Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggio
                                          ...
                                          Più o meno ho distribuito il 60% delle dosi indicate in etichetta (non c'è molta vegetazione da coprire...).
                                          ...

                                          Lorenzo
                                          ciao, nulla da dire sui prodotti, tutti molto validi.
                                          Invece non sono molto convinto sulla riduzione della quantità di principio attivo indicata in etichetta a causa della poca vegetazione. Penso infatti che la dose indicata sia quella realmente efficace: se poi c'è poca vegetazione, calerò il quantitativo d'acqua da usare, chiuderò qualche ugello, ma non abbasserei il rapporto prodotto/acqua.
                                          Però è una mia idea, e vorrei sapere da altri se è esatta.

                                          Mau

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                                          • x mauorfei

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                                            • Il motivo del calo è molto semplice: se con un atomizzatore normale si usano per esempio 600 lt/ha ai primi trattamenti e la dose è di 200 g/hl allora i conti sono facili. Le dosi indicate sono quelle per una parete vegetativa al massimo della vigoria: perchè usare 2 kg di mancozeb per trattare poche foglioline??? Inutile straconcentrare il prodotto! Ancora più senso ha il discorso per quanto riguarda prodotti che lavorano per accumulo nella pianta come fosfiti di potassio o fosetil alluminio.
                                              Pienamente ragione dò a entrambi, invece, quando parliamo di prodotti che agiscono per sublimazione come lo zolfo bagnabile e (in parte) il metrafenone.
                                              I meccanismi di azione sono questi.
                                              In ogni caso non arrivo mai a superare il 75% della dose massima indicata perchè l'attrezzatura che uso mi consente di avere un 25-30% in meno di perdite per derive.
                                              Di conseguenza, il calo è ampiamente giustificato.
                                              Tra parentesi, da 10 anni tratto in questo modo. L'attrezzatura fa la differenza. Ma non è questo il luogo dove parlare di atomizzatori/nebulizzatori.
                                              Ciao!

                                              Lorenzo
                                              Az. Agr. Il Tralcio

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                                              • Primo trattamento ieri con 200 lt/ha e:
                                                metiram (2,5 kg/ha di polyram), fosetil alluminio (2 kg ha di Kelly),
                                                un pò di dimetomorf (0,3 di Quantum) e spiroxamina (0,7 di prosper)
                                                In zona mia (pianura colli berici) avevano già fatto 1 trattamento la scorsa settimana che da me non ho ritenuto necessario.
                                                Il consiglio del servizio di lotta integrata prevede solo prodotti per contatto entro sabato ma viste le condizioni meteo ho avuto un pò di paura e ho fatto il mix. Ma non sono l'unico vedo!

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                                                • figurati lorenz! lo conosco benissimo!la sede è qui a 15km! ti chiedevo solo per curiosità. Noi Continuiamo con un vulcano con albuz.. scendere sotto ai 150litri Ha si fa dura (trattando 1 filare si e uno no..quindi trattandoli tutti sarebbero 300litri/Ha.), ma non campiam di vigneto quindi ci adattiamo!

                                                  Concordo con te per quanto riguarda il dosaggio dei prodotti! inoltre tu hai un'attrezzatura che ti permette di risparmiarne appunto un buon 20%.

                                                  ieri ho trattato 3 ha di vigneto con 5qli d'acqua e ho usato 5 Kg di R6 (1,6kg/Ha) + 1 litro di karatane. (0,33litri/Ha).
                                                  Anche a me avevan consigliato di aggiungere un po di quantum...staremo a vedere..

                                                  Nn ha senso trattare ha dose piena ora! si cresce man mano che cresce la vegetazione!
                                                  E intanto...piove!
                                                  Quest'anno nn ci si sta dietro a trattare!

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                                                  • Considerato il meteo che continua ad essere ballerino e la tanta acqua a terra non me la sono sentita di andare solo di copertura...ho fatto acquisti...ho preso rame Elicio (fenamidone+fosetil,è della Sipcam non l'ho mai usato prima) e zolfo Prosper..oggi se il tempo non fa scherzi faccio il trattamento. Mi chiedo se i prezzi (24€/kg il primo e 25€/lt il Prosper sono ragionevoli o troppo alti...)

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                                                    • Il fenamidone non l'ho mai usato quindi non so darti parere sul prezzo.
                                                      Il Prosper è leggermente caro: naturalmente dipende da che tipo di volume d'acquisti fai in un anno dal tuo rivenditore. Io quest'anno lo pago 18 eur/litro.

                                                      Lorenzo
                                                      Az. Agr. Il Tralcio

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                                                      • Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggio
                                                        Il fenamidone non l'ho mai usato quindi non so darti parere sul prezzo.
                                                        Il Prosper è leggermente caro: naturalmente dipende da che tipo di volume d'acquisti fai in un anno dal tuo rivenditore. Io quest'anno lo pago 18 eur/litro.

                                                        Lorenzo
                                                        ...il mio volume d'acquisti è piccolo...ho un ettaro di vigneto,in effetti il rivenditore dove ho comprato stamani non è il mio abituale,ma è il più vicino quindi ho fatto per fare prima..e ho preso i prodotti per un solo trattamento,per i prossimi vado dal mio storico.Insomma oggi ho trattato,all'inizio qualche nube minacciosa ma io incurante del pericolo ho continuato e infatti è uscito un bel sole!è venuto un bel lavoro.
                                                        Ciao e grazie di tutto,a presto..

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                                                        • Qualcuno di voi ha provato lo spollonante EVOLUTION ?
                                                          eventuale costo ?

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                                                          • ho un mega attacco di erinosi. In genere non crea problemi, ma quest'anno ho le foglie basali completamente infestate. Sarà il caso di procedere con insetticida? Non uso ditiocarbammati da tempo, chissà che è successo?

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                                                            • Originalmente inviato da desaparecido Visualizza messaggio
                                                              Qualcuno di voi ha provato lo spollonante EVOLUTION ?
                                                              eventuale costo ?
                                                              è arrivata anche a me una mail che pubblicizza questo prodotto. Non ho sentito ancora il mio tecnico però questa è la scheda di presentazione del prodotto..

                                                              ora do un'occhiata...tanto PIOVE!

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