Grazie per la risposta, comunque se qualcuno dovesse leggere, vorrei sapere se questi tipi di getti nell'allegata immagine sopra, sono regolabili, se si, potete darmi maggiori informazioni? I getti sembrano essere della "Braglia", ma inserendo, i codici che ho preso sul getto stesso, non mi da niente, riporto il codice che ho trascritto: 75.1314.2, ho usato il cerca nel sito Braglia, ma non mi dice nulla! Grazie a tutti per l'aiuto.
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Atomizzatori da vigneto frutteto
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Originalmente inviato da njoule Visualizza messaggioGrazie guardian72, i "cannoncini" che ti dicevo, sono questi nella fotografia allegata. Nel caso fosse possibile la regolazione, quale dado dovrei usare? Quello ottonato grande alla base del getto lungo oppure quello in testata dello stesso?
P.S.: La scritta vicino al "cannoncino", non centra nulla con lo stesso.......
L'esagono alla base (dovrebbe essere di 26 mm) è la parte su cui agire con una chiave per effettuare la regolazione.
Fai una prova a girarlo, non dovrebbe essere duro, in quanto dovrebbe presentare solo la resistenza di un OR in gomma montato all'interno.
Girando a destra stringe la rosa, a sinistra all'unga il getto.
Vedo un altro dado prima del getto mi sembra un rubinetto di chiusura.
Ciao Erasmo
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Grazie delle info erasmo, si hai ragione la foto va ruotata e non e' duro alla rotazione, infatti quando l'ho pulito dentro presentava un OR e l'ho svitato a mano..... il dado prima del getto non e' un rubinetto, ma la membrana dell'antigoccia. Comunque grazie per le info, in settimana provo a fare le regolazioni
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Originalmente inviato da E355 Visualizza messaggioLe pompe di questo tipo (AR, Comet, Bartolini, ecc) hanno tutte una pressione d'esercizio di 40 bar, quello che varia è il quantitativo d'acqua pompata al minuto (es. AR 50, dà 50 litri al min.).
Per i tubi c'è ne sono di varie pressioni, anche a più di 200 bar. Ti consiglio di usare quelli da 40 bar.
Un lavoro migliore lo faresti a 20-25 bar. Gli ugelli hanno un numero stampigliato, es. 1.5, per controllarli basta inserire anche il gambo di una punta da trapani di diametro equivalente, per es. da 1.5 mm.
Una bassa pressione e un foro grande degli ugelli fa consumare più acqua ed è meno nebulizzata, quindi il trattamento risulta poco efficiente e più dispendioso economicamente.
Spero di essere stato utile.
Ciao Erasmo.
quest'anno seguirò il tuo consiglioressione di esecizio= 20 atm
ciao dario
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Originalmente inviato da ALEX51 Visualizza messaggioLa mia domanda è: se hai già avuto ottimi risultati con la tecnolagia che usi perchè non trasformi quella macchina in 3 file?
Abbassi la velocità, ti potrei portarti a volumi più bassi, come gia fanno altri che scrivono sul forum che usano la tua stessa macchina.
Perchè tornare all'ugello a pressione con tutti i problemi che ne seguono?
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Originalmente inviato da enopietro Visualizza messaggio....anche se il futuro e il recupero....
Ora, visto che la comunità europea ha stanziato parecchi milioni per la ricerca, le università italiane si stanno dando da fare più per incassarli questi soldi che non per altro, ne è un esempio l'università da dove tu scrivi, che è nella stessa zona dove vanno di più queste macchine.( anche perchè zona piana).
Una ricerca seria non si serebbe solo accontentata di spruzzare acqua e raccogliere acqua per dire ne ho recuperato l' 80% e quindi funziona (università di meccanica agraria); ma avrebbe cercato di estendere la ricerca con i fitoiatrici, fare prove pluriennali in vigneti sperimentali con malattie inoculate per vedere poi anche residui su terreno e foglie e frutto ecc... ; ma tutto questo costa e quel poco che si guadagna andava diviso per troppe persone.( non coviene, meglio fare pagare l'esperienza agli agricoltori, lo fanno con entusiasmo)
Sì, a prima vista il sistema colpisce, è interessante, ma non è che mi nasconda qualcosa?
Quello che la macchina recupera che cos'è, che cosa è diventato, lo posso riutilizzare, sempre o a seconda del trattamento???
Deve rispondere ancora a tante domande.
Attenzione a dire con questa facilità che quello è il futuro.
Originalmente inviato da enopietro Visualizza messaggioil tris kwh sopra i 3 metri non va .. un pelo di vento e sei finito ..
I tris kwh, come tu li chiami, sono in modelli diversi per potenze diverse per interfilari diversi, ...i GDC arrivano anche a 4,20 metri....!!!
Poi c'è:
l'ho sentito dire....
oppure,
l'impressione che gioca strani scherzi,
...ma ne ho già parlato...Ultima modifica di ALEX51; 14/04/2011, 09:03.
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Originalmente inviato da ALEX51 Visualizza messaggioRisalgono agli anni 50 i primi lavori sulle macchine a recupero, hanno lavorato sopra questo progetto olandesi, francesi, ungheresi, ecc..
Ora, visto che la comunità europea ha stanziato parecchi milioni per la ricerca, le università italiane si stanno dando da fare più per incassarli questi soldi che non per altro, ne è un esempio l'università da dove tu scrivi, che è nella stessa zona dove vanno di più queste macchine.( anche perchè zona piana).
Una ricerca seria non si serebbe solo accontentata di spruzzare acqua e raccogliere acqua per dire ne ho recuperato l' 80% e quindi funziona (università di meccanica agraria); ma avrebbe cercato di estendere la ricerca con i fitoiatrici, fare prove pluriennali in vigneti sperimentali con malattie inoculate per vedere poi anche residui su terreno e foglie e frutto ecc... ; ma tutto questo costa e quel poco che si guadagna andava diviso per troppe persone.( non coviene, meglio fare pagare l'esperienza agli agricoltori, lo fanno con entusiasmo)
Sì, a prima vista il sistema colpisce, è interessante, ma non è che mi nasconda qualcosa?
Quello che la macchina recupera che cos'è, che cosa è diventato, lo posso riutilizzare, sempre o a seconda del trattamento???
Deve rispondere ancora a tante domande.
Attenzione a dire con questa facilità che quello è il futuro.
Il vento è un problema per tutti, il vento lo si può affrontare, fino ad un certo punto, cambiando la velocità di avanzamento per esempio, quindi, o PDI o facilità di taratura della macchina.
I tris kwh, come tu li chiami, sono in modelli diversi per potenze diverse per interfilari diversi, ...i GDC arrivano anche a 4,20 metri....!!!
Poi c'è:
l'ho sentito dire....
oppure,
l'impressione che gioca strani scherzi,
...ma ne ho già parlato...Ultima modifica di LorenzVigna; 16/04/2011, 06:06. Motivo: Il dialetto veneto è carino, ma non si addice a un forum: scrivere in ITALIANO! Grazie.
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Originalmente inviato da enopietro Visualizza messaggio...il risparmio tangibile è del 50% che se permetti da proprietario non è poco..., la direzione è quella. Perche mai non potresti riutilizzare il reccuperato???....
Resta da vedere anche il numero dei trattamenti annui se sono più o meno.
Poi il recuperato lo puoi riutilizzare, nessuno te lo vieta, ho solo chiesto:
-Quello che la macchina recupera che cos'è,
che cosa è diventato,
lo posso riutilizzare,
sempre,
o a seconda del trattamento?
nessuno in italia ha risposto a queste domande, hanno sempre evaso dicendo:
- Sì bisogna verificare: ma ...noi siamo meccanici (universitari), è compito dei fitoiatri (universitari), i quali non hanno fondi per fare una ricerca seria.
(questo lo aggiungo io)
E poi perchè spendere soldi per la ricerca, non conviene, meglio fare pagare l'esperienza agli agricoltori, lo fanno con entusiasmo; e se delle macchine costano il 50% in meno non ti viene il sospetto che manchino di ricerca e siano improvvisate?
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Originalmente inviato da car73 Visualizza messaggioa voi che usate kwh( a due diffusori)da adesso in poi(o ancheprima..?)fate tuute le file per i trattamenti?ciao
Questo vale soprattutto per sistemi d'allevamento come il Doppia Cortina (GDC) e vegetazione rigogliosa come nella mia zona.
Personalmente, tratto a filari alterni usando solo due diffusori soltanto al primo o al massimo al secondo trattamento. Poi "batto" sempre tutti i filari.
Ho 4 diffusori, comunque...
Lorenzo
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da noi quelli con i filari trattano anche tutte le file ma arrivati a questo punto conviene andar a trattar con macchine economiche visto che la distanza dalla vegetazione(folta anche per noi..)diventa poca e la prendi bene comunque e sempre....io con i tendoni tratto sempre a file alterne ma lì e un pò diverso non si forma la muraglia del filare...
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Scrivo qui perchè non ho trovato altre discussioni aperte, io voreei acquistare un atomizzatore per fare trattamanti a circa i ettaro di ceraseto, non ho mai fatto trattamenti e non ho idea di cosa mi serva, vorrei prendere un portato da 500 litri è sufficente o è piccolo, che tipo di ugelli debbo prendere e che tipo di ventola mi serve ( da 700, 800 o 900 mm) praticamente non so nulla e avrei bisogno di consigli.
Grazie e un saluto a tutti.
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Originalmente inviato da GIOVANNIB Visualizza messaggioScrivo qui perchè non ho trovato altre discussioni aperte, io voreei acquistare un atomizzatore per fare trattamanti a circa i ettaro di ceraseto, non ho mai fatto trattamenti e non ho idea di cosa mi serva, vorrei prendere un portato da 500 litri è sufficente o è piccolo, che tipo di ugelli debbo prendere e che tipo di ventola mi serve ( da 700, 800 o 900 mm) praticamente non so nulla e avrei bisogno di consigli.
Grazie e un saluto a tutti.
500 litri a volume normale dovrebbe andare bene.
Per la vigna va bene una ventola da 600 mm, per i frutteti ci vuole più grande, o usare una velocita più alta.
Per gli ugelli userei quelli a cannoncini regolabili con piastrine minimo da 1,5 mm, perchè la vegetazione da trattare è più distante dalla macchina rispetto a un vigneto.
(Comunque noi quelli per la vigna li utlizziamo anche per l'uliveto, modificando soltanto ugelli e pressione.)
Ciao Erasmo.
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Gli ugelli antideriva a cosa servono, sono sempre consigliati o dipende?
Per fare i bassi volumi cosa mi serve pressioni particolari, ugelli particolari.
Ho fatto un po' di domande ai miei vicini ma onestamente mi hanno solo confuso le idee, per un ettaro di frutteto alcuni mi hanno detto che debbo usare 10 quintali di acqua, altri mi dicono che 5/6 ql sono sufficenti, queste differenze sono dovute el volume normale e ai bassi volumi o cas'altro?
Inffine 70 cv sono sufficenti o sono il minimo indispensabile
Un saluto e grazie
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Originalmente inviato da GIOVANNIB Visualizza messaggioGli ugelli antideriva a cosa servono, sono sempre consigliati o dipende?
Per fare i bassi volumi cosa mi serve pressioni particolari, ugelli particolari.
Ho fatto un po' di domande ai miei vicini ma onestamente mi hanno solo confuso le idee, per un ettaro di frutteto alcuni mi hanno detto che debbo usare 10 quintali di acqua, altri mi dicono che 5/6 ql sono sufficenti, queste differenze sono dovute el volume normale e ai bassi volumi o cas'altro?
Inffine 70 cv sono sufficenti o sono il minimo indispensabile
Un saluto e grazie
I uso gli Albuz come ugelli se non sbaglio sono i migliori. I cavalli che ti servono dipendono dal tipo di atomizzatore che acquisti comunque per la maggior parte di atomizzatori sono sufficienti.
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Saluti a tutti, ho bisogno di una spiegazione: Ho un atomizzatore Projet Maxi 1100 con pompa Annovi e Reverberi a 5 pompanti e volevo aspirare acqua da un fontanile che si trova vicino al mio terreno, come si fa? Cercando su internet ho trovato una spiegazione relativa ad un atomizzatore di marca diversa (ma con filtro uguale) dalla quale ho capito che il tubo per il riempimento della botte si doveva collegare sul filtro smontando una specie di "rubinettino" giallo in cima al filtro stesso (in realta' dovrebbe essere un comando di una valvola?) e da li' dovrebbe (il condizionale e' d'obbligo!) aspirare acqua da fontanile e riempire la botte. Oggi pomeriggio ho provato, ma non e' successo nulla. Come posso fare? Leggendo il libretto uso e manutenzione del mio Maxi 1100 non riporta nulla, cosa mi consigliate? Grazie per l'aiuto.
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Non so a quale rubinetto giallo ti riferisci, ma se l'atomizzatore non lo prevede già, quello che tu devi fare è sdoppiare il tubo di aspirazione nel pezzo che va dal filtro alla botte. Perciò se ora hai un solo tubo che ti pesca normalmente dal fondo della botte, devi intercettare questo tubo in una posizione agevole e possibilmente con un pò di spazio intorno ed inserire per semplificare una derivazione a T con 2 valvole a sfera.
In questo modo tu puoi decidere se aspirare come fai adesso dal serbatoio, oppure chiudi una valvola ed apri l'altra, colleghi a questa un tubo adeguato e sei pronto per aspirare da un nuovo punto che ti permetterà di riempire la botte. Attenzione a tutte le giunzioni ed innesti perchè sei in aspirazione... potresti non vedere perdite di acqua, ma se ti aspira aria da qualche parte ti fa impazzire!
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Originalmente inviato da njoule Visualizza messaggioSaluti a tutti, ho bisogno di una spiegazione: Ho un atomizzatore Projet Maxi 1100 con pompa Annovi e Reverberi a 5 pompanti e volevo aspirare acqua da un fontanile che si trova vicino al mio terreno, come si fa? Cercando su internet ho trovato una spiegazione relativa ad un atomizzatore di marca diversa (ma con filtro uguale) dalla quale ho capito che il tubo per il riempimento della botte si doveva collegare sul filtro smontando una specie di "rubinettino" giallo in cima al filtro stesso (in realta' dovrebbe essere un comando di una valvola?) e da li' dovrebbe (il condizionale e' d'obbligo!) aspirare acqua da fontanile e riempire la botte. Oggi pomeriggio ho provato, ma non e' successo nulla. Come posso fare? Leggendo il libretto uso e manutenzione del mio Maxi 1100 non riporta nulla, cosa mi consigliate? Grazie per l'aiuto.
Svitando quel tappo liberi una valvola che chiude l'aspirazione dalla cisterna e lascia aperta solo la via che prima era tappata,per cui se ti procuri il raccordo che vi si innesta a baionetta al posto del tappo(con applicato un tubo per aspirazione di adeguata lunghezza)hai la possibilità di aspirare da fossi o serbatoi esterni per il riempimento.
In alternativa puoi fare come descritto da Plinio(se il filtro non è della tipologia sopra descritta).Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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Grazie per le dritte, infatti mi riferivo al tappo giallo sopra il filtro, tolto quello ho montato un raccordo (non a baionetta ma a vite con ghiera) per il tubo spiralato da 40 mm di diametro e lungo 4 metri, ma non succede nulla; appena innesto la pompa e metto la leva del distributore in funzione di "miscelazione", sembra aspirare, ma poi nulla non aspira (a botte vuota) e rimane tale. La lancetta del manometro sale un pochino, ma non aspira. Possibile che la botte doveva essere un pò piena?
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Originalmente inviato da njoule Visualizza messaggioGrazie per le dritte, infatti mi riferivo al tappo giallo sopra il filtro, tolto quello ho montato un raccordo (non a baionetta ma a vite con ghiera) per il tubo spiralato da 40 mm di diametro e lungo 4 metri, ma non succede nulla; appena innesto la pompa e metto la leva del distributore in funzione di "miscelazione", sembra aspirare, ma poi nulla non aspira (a botte vuota) e rimane tale. La lancetta del manometro sale un pochino, ma non aspira. Possibile che la botte doveva essere un pò piena?
Difficile valutare senza vedere,sei sicuro che l'aspirazione dal serbatoio viene chiusa?Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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C'è un modo più semplice per attingere acqua. Si fa uso di un caricabotte, trattasi di una sorte di pescatrice su cui si colloca un tubo flessibile di una 50 di mm di diametro con lunghezza a piacere, c'è un secondo tubo piegato ad U su cui va montato un tubo ad alta pressione, e quest'ultimo, all'altro capo si collega ad un rubinetto con filetto da 1/2" sulla parte in alta pressione della pompa.
Effettuato il semplice collegamento basta qualche secchio d'acqua nella botte, si aziona la presa di forza e si porta la pompa in pressione.
A questo punto si apre il rubinetto del caricabotte, e il flusso d'acqua in pressione crea una depressione aspirante nel tubo grande in grado di sollevare l'acqua anche da notevoli profondità.
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Grazie a tutti per il prezioso aiuto, questa mattina ho dato il prodotto per la mosca olearia con la botte e appena finito ho sciacquato la botte stessa, ma non contento, prima di riempirla ho voluto smontare il filtro (intasatissimo) ed ho notato un pezzo di silicone che mi bloccava la chiusura della valvola (a molla) che impadisce l'aspirazione dalla botte, quindi come diceva mefito, la colpa e' del pezzo di silicone che non consentendo la chiusura, non faceva creare la depressione per aspirare dal fontanile. Quindi tutto risolto!!!!!! Ho fatto la prova!!!!! Avrei pero' ancora alcune domande da porvi.
La prima riguarda la pulizia della botte, infatti come avrete letto sopra ho trovato il filtro intasatissimo ed il bello e' che sembra pieno di piccolissime piastrine di colore verde-marroncino (come fosse del lippo o alghette secche), solo che la botte l'ho sciacquata piu' volte (con il solo tubo dell'acqua), ma il problema non riesco a risolverlo anche per il fatto che nella parte anteriore della botte che e' sagomata, non si riesce ad arrivare; come fare a risolvere?
La seconda domanda riguarda la pompa (dovrebbe essere una AR 1265), come ci si accorge se funziona correttamente? Ossia come ci si accorge che i pompanti (nel mio caso 5) funzionano bene?
La terza domanda riguarda il distributore (By-matic 50) a distanza, si puo' revisionare e se si, dove trovo i ricambi e le guarnizioni? E' difficile (in meccanica sono abbastanza bravo)?
La quarta ed ultima domanda, si puo' revisionare la pompa in maniera autonoma senza ricorrere ad una officina specializzata per vedere se tutto e' a posto e funzionante regolarmente (visto il pezzo di silicone travato nel circuito)?
Grazie per l'aiuto.
P.S.: Perdonate le mie lungaggini ma sono un semiprofessionista della domencia e vorrei poter fare da solo........ La crisi economica mi ha colpito abbastanza duramente!!!!
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Originalmente inviato da E355 Visualizza messaggioC'è un modo più semplice per attingere acqua. A questo punto si apre il rubinetto del caricabotte, e il flusso d'acqua in pressione crea una depressione aspirante nel tubo grande in grado di sollevare l'acqua anche da notevoli profondità.
Bisogna avere l'ugello dimensionato apposito.Oltretutto l'ugello andrebbe immerso nell'acqua da aspirare,e non è consentito dalla normativa ricircolare liquido contaminato della botte in aspirazione,pena il concreto rischio di inquinare il punto di prelievo oltre alle sanzioni potenzialmente penali.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggioSe ,come sembra ,si utilizza un "sistema Venturi",non si può improvvisare.
Bisogna avere l'ugello dimensionato apposito.Oltretutto l'ugello andrebbe immerso nell'acqua da aspirare,e non è consentito dalla normativa ricircolare liquido contaminato della botte in aspirazione,pena il concreto rischio di inquinare il punto di prelievo oltre alle sanzioni potenzialmente penali.
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Originalmente inviato da falanghino Visualizza messaggioSalve a tutti,
quanta superficie di vigneto a spalliera si può coprire con un atomizzatore portato , basso volume marca d'alicandro, con serbatoio da 4 quintali ?
Gradito qualche suggerimento per ottimizzare l'utilizzo.-
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Salve,
su un vecchio atomizzatore si è rotta la pompanella parta dove sono avvitate la staffe per il fissaggio della stessa al resto della struttura.Mi hanno detto che il materiale di cui e fatto il corpo della pompa non può essere saldato.
Mi confermate questo?
Come posso fare per riparare la pompa senza sostituire tutto il corpo pompa?
Grazie
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Originalmente inviato da guardian72 Visualizza messaggioSalve,
su un vecchio atomizzatore si è rotta la pompanella parta dove sono avvitate la staffe per il fissaggio della stessa al resto della struttura.Mi hanno detto che il materiale di cui e fatto il corpo della pompa non può essere saldato.
Mi confermate questo?
Come posso fare per riparare la pompa senza sostituire tutto il corpo pompa?
Grazie
A Telese vi è un'officina che fà saldature particolari.-
Portati lì e vedi cosa ti dicono.-
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