ciao bolo 86 io so che un amico per il suo ford e il same atlanta .FATTI costruire i rolbar o arco di protezione da una ditta autorizata di fabbri secondo i dati ispses glia dato 700 o 850 euro cada 1 compresa certificazione da allegare al libretto
per le macchine indicate se la data di immatricolazione è antecedente il 1974 il telaio da montare è del tipo a 2 montanti applicato sul ponte posteriore fissato con almeno 6 bulloni per parte di diametro non inferiore ai 16 mm con altezza dal piano superiore del sedile di 900mm più o meno il 5% inclinato verso la parte posteriore di 15° con alla base inferiore almeno 2 rinforzi per parte con piastre da 15mm e nella parte superiore 4 rinforzi con piastre da 15mm costo 800 euro compreso documentazione di costruzione.
per un mio amico che anche lui ha il delfino 35, dato che io ho appena preso un arco...
ciao bolo scusa il ritardo per un telaio same delfino 2 montanti poxt. abbattibile il costo del telaio e' di euro 700.oo piu' iva ovviamente compreso di timbratura e certificato d'origine (corretta costruzione) ricavato dalla scheda 4a dell'ispesl che e' del same minitauro e per un max. di kg. 2400
ciao bolo scusa il ritardo per un telaio same delfino 2 montanti poxt. abbattibile il costo del telaio e' di euro 700.oo piu' iva ovviamente compreso di timbratura e certificato d'origine (corretta costruzione) ricavato dalla scheda 4a dell'ispesl che e' del same minitauro e per un max. di kg. 2400
Però prezzo molto interessante! Ma è montaggio e manodopera compresa? Così per sapere un telaio per un Fiat 450 quanto verrebbe? Grazie
Grazie della risposta Bruno...
Però come prezzo e giusto, no quello che fanno pagare i rivenditori di trattori che sparano 1500 2000 euro e così si guadagnano un bel pò di soldini alle nostre spalle...
Però prezzo molto interessante! Ma è montaggio e manodopera compresa? Così per sapere un telaio per un Fiat 450 quanto verrebbe? Grazie
il montaggio e' escluso quello e' criterio della tua off. di fiducia, perche' non tutti i telai hanno la stessa statistica di montaggio, per esempio il fiat 450 varia dal same e' piu' semplice il montaggio ma non la costruzione che ha una differenza di prezzo di 180.oo in piu' sempre piu' iva e completo di certificati, comunque interpellate i rivenditori che commercializzano i ricambi g.b. oppure direttamente la f.lli marinelli snc tel 075 9177453 hanno una tiratura non indifferente e sono persone serie, io collaboro con loro per quanto riguarda i soli prototipi ricavati esclusivamente dai disegni ispesl,
puo' essere una soluzione buona per il montaggio lo potete montare da soli vi sarranno dati i certificati di montaggio e per le cinture in bianco da riempire ciao bruno
il montaggio e' escluso quello e' criterio della tua off. di fiducia, perche' non tutti i telai hanno la stessa statistica di montaggio, per esempio il fiat 450 varia dal same e' piu' semplice il montaggio ma non la costruzione che ha una differenza di prezzo di 180.oo in piu' sempre piu' iva e completo di certificati
Anche nei trattori "d'epoca" se il mezzo viene utilizzato diventa obbligatorio il montaggio dell'arco.Devi dimostrare il non utilizzo smontando un qualsiasi componente,escludendo la batteria,che sia essenziale per il movimento del mezzo.
Per la tipologia dell'arco devi rifarti come al solito alle linee guida ISPESL...
Anche nei trattori "d'epoca" se il mezzo viene utilizzato diventa obbligatorio il montaggio dell'arco.Devi dimostrare il non utilizzo smontando un qualsiasi componente,escludendo la batteria,che sia essenziale per il movimento del mezzo.
Per la tipologia dell'arco devi rifarti come al solito alle linee guida ISPESL...
ma anche se lui lo acquista e lo usa a casa sua senza circolare in strada è obbligatorio che lo monta?
Obbligatorio per tutte le macchine agricole, indipendentemente dal luogo di utilizzo.
Se si tratta di trattore immatricolato prima del 1974 e utilizzato dal solo proprietario -attenzione se in azienda vi sono operai è difficile, ma non impossibile, da dimostrare in sede di ispezione o contestazione- la legge non richiede il montaggio di alcun dispositivo di sicurezza.
Del pari, se il mezzo è destinato ad uso in area privata, non occorrono nemmeno luci e dispositivi richiesti dal C.d.S.
Il rischio di un verbale esiste, però in questo caso sarebbe illegittimo e, quindi, ricorribile.
Se si tratta di trattore immatricolato prima del 1974 e utilizzato dal solo proprietario -attenzione se in azienda vi sono operai è difficile, ma non impossibile, da dimostrare in sede di ispezione o contestazione- la legge non richiede il montaggio di alcun dispositivo di sicurezza.
Del pari, se il mezzo è destinato ad uso in area privata, non occorrono nemmeno luci e dispositivi richiesti dal C.d.S.
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Assolutamente falso.
Come dice urbo tutte le macchine agricole che dimensionalmente lo richiedono sono soggette all'obbligo di arco e cinture se utilizzate od utilizzabili per lavoro anche in un impresa individuale ed anche se utilizzati esclusivamente all'interno della proprietà.
Per il fatto stesso di essere attrezzature da lavoro,devono ottemperare alla direttiva sulla sicurezza macchine.
Assolutamente falso.
Come dice urbo tutte le macchine agricole che dimensionalmente lo richiedono sono soggette all'obbligo di arco e cinture se utilizzate od utilizzabili per lavoro anche in un impresa individuale ed anche se utilizzati esclusivamente all'interno della proprietà.
Per il fatto stesso di essere attrezzature da lavoro,devono ottemperare alla direttiva sulla sicurezza macchine.
Certo che puoi fare ricorso,ma sarai certo anche che te lo respingeranno.
La legge dice altro, per adesso. Così come la MCTC di zona, la Stradale, i Carabinieri, la Polizia Municipale e gli ispettori che mi hanno fatto visita in azienda.
La normativa sulla sicurezza sul lavoro si applica solo a chi ha dipendenti: infatti, io, col mio 513r del 1964 giro per strada, in piena regola, senza arco, cinture e sedile omololgati.
Problemi? Solo quello di far controllare, abbastanza spesso, alle zelanti F.d.O. che mi fermano speranzose di stendere un verbale lungo quanto un lenzuolo, che io sono titolare della azienda agricola -d.i.- e proprietario del mezzo.
Ho trovato in rete un documento della polizia locale di bergamo dove si afferma che i trattori immatricolati prima del 1974 non sono soggetti per legge all'installazione del telaio di protezione
Non ci capisco a questo punto chi ha ragione ? devo o non devo installare il telaio il mio tratore è del 1971
Ho comprato, a Luglio 2008, da un concessionario della mia zona, un fiat 500dt.
Il mezzo era sprovvisto di impianto elettrico e di arco di protezione, comunque sul libretto era indicato:
- dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione regolamentari
- dotato di arco di protezione regolamentare
Sono andato ad un ufficio ACI per iscrivere ill trattore all'UMA e mi hanno ritirato il vecchio libretto e me ne hanno dato uno nuovo.
Su quello nuovo è indicato, dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione regolamentari, ma non c'è nessuna indicazione riguardo all'arco di protezione.
Arco di protezione che nel frattempo mi sono fatto dare dal precedente proprietario, forzando sul fatto che non poteva vendere il trattore senza arco, ed è quello originale fiat, da montare sui parafanghi squadrati, con il telo il plastica da abbottonare sull'arco, tra l'altro ben conservato perchè mai montato sul trattore ma tenuto gelosamente al coperto.
L' impianto elettrico è stato rifatto completamente a partire dai proiettori anteriori nuovi, alle luci di posizione, stop, frecce, luce targa, lampeggiatore e quant'altro.
Quello che vi chiedo è:
- posso circolare su strada con l'arco originale anche se non è indicato nel nuovo libretto?
- l'impianto delle frecce e degli stop che all'epoca della macchina non era montato di serie è idoneo?
- Sono obbligato a montare le cinture di sicurezza sul sedile?
- Devo montare gli specchi retrovisori sull'arco?
Grazie a chi vorrà rispondermi, ho cercato di adeguare il mezzo alla grande maggioranza delle macchine agricole che vedo in circolazione, ma non vorrei essere oggetto di qualche verbale salato.
Quello che vi chiedo è:
- posso circolare su strada con l'arco originale anche se non è indicato nel nuovo libretto?-
Se sull'arco c'è la targhetta di omologazione ,credo non vi sia problema.
Se non c'è il rischio non è quello di un'improbabile sanzione per violazione di una norma,ma solo quello remoto ma grandissimo di incidente con danni gravi e perizia sul mezzo,in questo caso i danni non sono mai quantificabili a priori,ed allora è bene verificare se la polizza coprirebbe comunque.
ho cercato di adeguare il mezzo alla grande maggioranza delle macchine agricole che vedo in circolazione, ma non vorrei essere oggetto di qualche verbale salato.
Alberico66 - Orte (VT) -
Prevenire è meglio che curare.....
Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
sto cercando disperatamente di capire come posso adeguare il mio fiat 250 alle linee guida dellISPESL.
la carreggiata attuale delle ruote posteriori è di circa mt 1,30, però ho verificato che la carreggiata è restringibile in totale di almeno 16 cm quindi potrei farlo teoricamente rientrare nei trattori a carreggiata stretta e montare l'arco anteriore però in questo caso dovrei anche montare un arco più piccolo posteriormente.
secondo voi posso montare i supporti dell'arco anteriore davanti ai pedali di frizione e freno dove vi sono già due fori per parte per i bulloni. Grazie per l'aiuto
il mio fiat 250 è stato immatricolato nel 1970 è la versione nastro oro, non è la versione frutteto ma quella normale; lo utilizzo molto su strada per trasportare legna quindi volevo essere a norma, anche perchè avendo poche ore ed essendo in ottime condizioni mio dispiacerebbe doverlo cambiare. Come dicevo ho chiesto ad un mio amico agricoltore il quale ha verificato che la carreggiata si può restringere, io sarei anche propenso ad un arco posteriore, ma ho notato che ci sono molte difficoltà per i punti di ancoraggio oltre a problemi di spazio, quindi pensavo alla soluzione dell'arco anteriore più piccolo arco posteriore. Grazie per l'aiuto.
salve continentale,visto la data di immatricolazione della trattrice puoi montare solo un arco di protezione a due montanti ancorato posteriormente sul ponte della trattrice inclinato di 15° con altezza 900 mm dal piano superiore del sedile e con minimo 6 bulloni di ancoraggio da 16 mm per parte,il formato del tubolare è di mm 80x50x5 con rinforzi e piastre da 15 mm
allora da quello che scrivi posso montare solo quello posteriore, ma ho notato che ci sono gli archi posteriori anche per i trattori a carreggiata stretta che hanno un ingombro minore, di soli 80 cm quindi ci starebbe tra i due parafanghi posteriori, la mia ultima domanda è: posso montare quel tipo sul mio trattore? Grazie per l'aiuto.
Ciao a tutti...vorrei avere un informazione, io nel 2006 ho comperato un Same Aurora 45dt immatricolato nel 1980, questo trattore però è stato modificato dal concessionario togliendogli i parafanghi squadrati e l'arco di protezione, per montare dei parafanghi rotondi, ma privi di arco. Io adesso devo montare obbligatoriamente un arco di protezione, ma in realtà quel modello doveva esserne dotato da sempre. Domanda: secondo voi io posso farmelo montare dal concessionario gratuitamente, visto che ha venduto una macchina priva di omologazione già obbligatoria nel 2006? o perlomeno montarmelo ad un prezzo modesto? Fermo restando che da quel concessionario ( uno dei più grossi in Trentino ) non compererò più neanche una pinza!
from minitauro.60
Ricordo a tutti che la normativa riguardo alla sicurezza, è molto chiara.
esistono sul territorio italiano centinaia di officine che installano archi di protezione, cinture di sicurezza e specchii retrovisori "omologati" e rilasciano rispettiva documentazione legale da allegare al documento di circolazione ricordo che solo il dipartimento della motorizzazine civile ha la facoltà di scrivere o fare annotazioni sul documento di circolazione.
saluti a tutti ed attenti alle truffe.
Salve ho un lamborghini 235 DT del 1982 con telaio a 4 montanti fornito di serie,
però non trascritto sul libretto ( alla pari della marmitta omologata luci ecc...).
Dopo aver letto il forum ho provato a sentire il concessionario Lamborghini di zona
(Udine) gli ho posto il problema: sono in regola per la circolazione stradale?
lui mi ha risposto candidamente si ! perche dopo il 1974 non si potevano vendere mezzi senza il telaio di protezione, poi la lamborghini e la same avevano di serie il telaio di protezione.
Penso che aveva tutto l' interesse ha vendere un arco in regola con tutti i crismi ( visto che è rivenditore di un costruttore di archi "e frecce")
A voi la sentenza.
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