Quanto costa, farsi costruire un arco di protezione omologato?
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trattore senza telaio di sicurezza
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La tesi di panizaro sembra verosimile se ci si limita a leggere i documenti contenuti sul sito ISPESL.Ultima modifica di urbo83; 19/02/2009, 20:04.
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Originalmente inviato da urbo83 Visualizza messaggioLa tesi di panizaro sembra verosimile se ci si limita a leggere i documenti contenuti sul sito ISPELS.Dai
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Originalmente inviato da Panizaro Visualizza messaggioPerchè falsa attestazione? Non dichiaro mica il falso..
X dade620: circa 2500 €
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Calma ragazzi perchè in Italia tutto e il contrario di tutto può andare. A mio avviso, però,si deve partire dal presupposto che è vietato (pena Sanzione amministrativa) fare qualunque tipo di riparazione se non la normale manutenzione di ogni veicolo comprese le macchine agricole se non da officine autorizzate. Pertanto si evince che quanto dichiarato da Panizaro non sarebbe lecito. Inoltre ha ragione Gioggione sul fatto che la presunzione del lavoro a regola d'arte non ci può essere perchè, non è stato sottoposto a verifica omologativa e chi l'ha costruito non è autorizzato a farlo. Non risponde però di falso in atto pubblico. L'agente accertatore rileverà solo che l'arco non è omologato e peratnto sanzionerà. Comunque siccome in Italia ne ho viste di tutti i colori è probabile anche che dalle parti di Canizaro l'ispettorato e la Motorizzazione abbiano deciso che vada bene cosi e poichè "UBI MAIOR MINOR CESSAT ". L'importante che Panizaro si informi non da radio officina ma da personale dei predetti Enti facendosi dare la relativa nota cartacea onde poter dimostrare quanto dichiarato in caso di controversia. Tra l'altro oggi ho letto su una rivista specializzata a riguardo dell'arco di protezione che la casa costruttrice DEVE fornire dichiarazione che l'arco di protezione originale non è più disponibile e così se ne può montare un'altro omologato.
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qualche anno fa un ingeniere della motorizzazione in merito all'obbligo di cinture di sicurezza sui camion, durante la revisione, (dato che il mezzo ne era sprovvisto e il propietario non sapeva se metterle o non metterle, prima di cominciare le solite prove gli espose il problema) disse che qualunque modifica fatta senza l'autorizzazione e quindi nulla osta della casa madre avrebbe reso automaticamente il mezzo fuorilegge. a suo dire se il propietario avesse montato le cinture sarebbe stato in torto e aggiunse che un mezzo nasce ed è omologato con determinate caratteristiche e deve morire con tali, salvo che la casa costruttrice indichi la possibilità delal modifica.
ora credo che il problema fi fondo sia lo stesso e pure io posseggo un trattore senza arco di protezione ma cosa dovrei fare? se non lo monto mi pare di capire che non sono in regola, se lo monto riflettendo su quelle parole sono a capo
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Originalmente inviato da giggione Visualizza messaggio. Che test hai fatto sull'arco? che proggeto hai depositato? come fai a dimostrare senza la predetta documentazone che l'arco di protezione è a norma? .
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Originalmente inviato da sergiom Visualizza messaggioL'ISPSEL mette a disposizione i progetti (con dettagli dei singoli elementi) di archi che sono stati da loro costruiti e sottoposti a prove, mette a disposizione anche i risultati di tali prove, se l'arco e conforme a quello del progetto rispetta i requsiti previsti dalle norme
Il sito ISPESL non nega (né conferma) questa ipotesi.
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Originalmente inviato da sergiom Visualizza messaggioL'ISPSEL mette a disposizione i progetti (con dettagli dei singoli elementi) di archi che sono stati da loro costruiti e sottoposti a prove, mette a disposizione anche i risultati di tali prove, se l'arco e conforme a quello del progetto rispetta i requsiti previsti dalle norme
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Originalmente inviato da urbo83 Visualizza messaggioEsatto, partendo da questo presupposto, è possibile compilare da sé il modulo del sito ISPESL certificando che si è costruito l'arco seguendo i loro progetti?
Il sito ISPESL non nega (né conferma) questa ipotesi.
L'ISPESL non ha prodotto a caso i seguenti allegati:
ALLEGATO IV
Dichiarazione di corretta installazione del dispositivo di protezione
in caso di capovolgimento
(Carta Intestata)
DICHIARAZIONE DI CORRETTA INSTALLAZIONE DEL DISPOSITIVO DI
PROTEZIONE IN CASO DI CAPOVOLGIMENTO
Il sottoscritto ……………………………………………………………………………………
titolare della ditta ……………………………………………………………………………………
con sede legale in ………………………………………………………………………………. .….
DICHIARA
di avere installato il dispositivo di protezione in caso di capovolgimento (numero di serie, se esistente)
............................................. costruito dalla Ditta ……...……………………………………………………….
sul trattore agricolo o forestale:
marca ……………………...
modello ……………………...
telaio n. ……………………...
targa n. ……………………...
di proprietà del Sig. ……..………………………………………………………………..…………………….
nel pieno rispetto dei criteri, delle procedure e delle informazioni tecniche fornite nella linea guida
nazionale ISPESL per l’adeguamento dei trattori agricoli o forestali ai requisiti di sicurezza delle
attrezzature di lavoro previsti al punto 2.4 della parte II dell’allegato V del D. Lgs. 81/08.
luogo, data …………………………………
Firma installatore
………………………………
ALLEGATO III
Dichiarazione di conformità del dispositivo di protezione
in caso di capovolgimento
(Carta Intestata)
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEL DISPOSITIVO DI
PROTEZIONE IN CASO DI CAPOVOLGIMENTO
Il sottoscritto ………………………………………………………..……….
titolare della ditta ………………………………………………………………...
con sede legale in ………………………………………………………....……...
DICHIARA CHE
il telaio di protezione
□ fisso
□ a due montanti anteriore
□ abbattibile
□ fisso
□ a due montanti posteriori
□ abbattibile
□ a quattro montanti
numero di serie del telaio (se esistente) ________________________________________________
destinato a trattori
□ carreggiata stretta
□ a ruote
□ standard
□ a cingoli
con classe di massa __________________________________________________ ____________________
è stato costruito conformemente alla
□ scheda ______ dell’allegato I
□ scheda ______ dell’appendice tecnica
della linea guida nazionale ISPESL per l’adeguamento dei trattori agricoli o forestali ai requisiti di
sicurezza delle attrezzature di lavoro previsti al punto 2.4 della parte II dell’allegato V del D. Lgs.
81/08 e, per quanto riguarda il dispositivo di attacco, sono state seguite le informazioni tecniche
contenute nell’allegato II alla suddetta linea guida.
luogo, data …………………………………
Firma costruttore
………………………………
quindi non è che non nega (né conferma) questa ipotesi,anzi non la prende neanche in considerazione! Bisogna rispettare le regole ,il "fai da te" non è contemplato!
X Panizaro:
... circa 2500 €
A quale tipo di telaio è applicato questo costo...? Due montanti anteriore,posteriore o quattro montanti?Ultima modifica di Potionkhinson; 20/02/2009, 11:44. Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (utilizza la funzione "Modifica Messaggio"!).
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Io ho compilato proprio queste dichiarazioni.
Infatti, come si può leggere, l'allegato 3 indica che il sottoscritto firmatario DICHIARA CHE IL TELAIO E' STATO COSTRUITO CONFORMEMENTE A ....
Non mi sembra di dichiarare il falso dicendo che il telaio è stato costruito conformemente a.....
Originalmente inviato da FerdyX Panizaro:
... circa 2500 €
A quale tipo di telaio è applicato questo costo...? Due montanti anteriore,posteriore o quattro montanti?
Sono andato nell'officina che costruisce i telai, e ho chiesto il costo totale per mettere in regola il trattore.
Mi ha detto che con 2500 € mi montava il telaio antiribaltamento e la cintura di sicurezza, però quando ho sentito la cifra lo ho subito fermato.
Sono ritornato con il trattore e gli ho fatto vedere il mio tettuccio, lo ha esaminato, e quindi mi ha detto che c'è la possibilità di compilare le dichiarazioni che hai allegato nel post...Dai
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Originalmente inviato da Panizaro Visualizza messaggioIo ho compilato proprio queste dichiarazioni.
Infatti, come si può leggere, l'allegato 3 indica che il sottoscritto firmatario DICHIARA CHE IL TELAIO E' STATO COSTRUITO CONFORMEMENTE A ....
Non mi sembra di dichiarare il falso dicendo che il telaio è stato costruito conformemente a.....
Citazione:
Originalmente inviato da Ferdy
X Panizaro:
... circa 2500 €
A quale tipo di telaio è applicato questo costo...? Due montanti anteriore,posteriore o quattro montanti?
Ferdy, sinceramente non ho appurato questo aspetto.
Sono andato nell'officina che costruisce i telai, e ho chiesto il costo totale per mettere in regola il trattore.
Mi ha detto che con 2500 € mi montava il telaio antiribaltamento e la cintura di sicurezza, però quando ho sentito la cifra lo ho subito fermato.
Sono ritornato con il trattore e gli ho fatto vedere il mio tettuccio, lo ha esaminato, e quindi mi ha detto che c'è la possibilità di compilare le dichiarazioni che hai allegato nel post...
Stessa cosa per l'allegato IV riguardante l'installatore.
Inoltre secondo me ti stai affidando troppo a quello che ti dice l'officina a cui ti sei rivolto...anche perchè se sono gli stessi che ti hanno informato su quelle "voci" ufficiose che hai descritto in precedenza,andiamo male...
Per quanto riguarda i prezzi devono differire a seconda della tipologia dell'arco.Ogni diverso allestimento comporta impegno e quantità di materiali diversi.
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Sono d'accordo per quanto riguarda il prezzo, colpa mia che non ho voluto approfondire.
Le voci ufficiose di cui parlavo sono chiacchiere da bar, non del titolare dell'officina.
Giusto anche per quanto riguarda la firma, non può essere un privato a fare la dichiarazione.
Da quanto mi ha riferito il fabbro, devo intestare la dichiarazione col nome della mia azienda agricola, dato che quando ho acquistato il trattore ho dovuto aprire la partita IVA..Dai
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Originalmente inviato da Panizaro Visualizza messaggioSono d'accordo per quanto riguarda il prezzo, colpa mia che non ho voluto approfondire.
Le voci ufficiose di cui parlavo sono chiacchiere da bar, non del titolare dell'officina.
Giusto anche per quanto riguarda la firma, non può essere un privato a fare la dichiarazione.
Da quanto mi ha riferito il fabbro, devo intestare la dichiarazione col nome della mia azienda agricola, dato che quando ho acquistato il trattore ho dovuto aprire la partita IVA..
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Originalmente inviato da Ferdy Visualizza messaggioN.B.:come si può leggere, l'allegato 3 indica che il sottoscritto firmatario NON E' UN PRIVATO,bensi' il TITOLARE DELLA DITTA con sede legale ect...
Stessa cosa per l'allegato IV riguardante l'installatore.
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Originalmente inviato da urbo83 Visualizza messaggioIl titolare di un'impresa agricola che ha provveduto a costruire ed installare l'arco secondo le normative ISPESL può firmare gli allegati?
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Originalmente inviato da Ferdy Visualizza messaggioAd ognuno il proprio mestiere.
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Originalmente inviato da sergiom Visualizza messaggioA questo punto mi chiedo: quale titolo e dove risulta che una ditta può istallare archi di protezione?Dai
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Allora una volta c'era il barbiere che cavava anche i denti e nessuno si lamentava oggi però non è più così. In questa discussione ognuno ha le sue convinzioni, ma quello che conta sono i fatti e la norma. "VERBA VOLANT SCRIPTA MANENT" Come ha detto Ferdy ognuno deve fare il suo mestiere e se avete aperto una P.I. in camera di commercio avete dovuto dichiarare di cosa si occupa l'azienda agricola. Esempio. Ribadisco e sono curioso di come va a finire che il fai da te in Italia non è contemplato.
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Originalmente inviato da urbo83 Visualizza messaggioIl titolare di un'impresa agricola che ha provveduto a costruire ed installare l'arco secondo le normative ISPESL può firmare gli allegati?
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Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggioHo appena inviato una mail alla ISPESL.... aspettiamo la risposta!
secondo voi cosa vuole dire l'ISPESL quando nell'allegato III compare la voce "numero di serie del telaio (se esistente)"...? che forse un privato o un agricoltore ha una sua serie personalissima di telai?
Ritengo sia doveroso da parte di un ente pubblico richiedere un lavoro fatto da professionisti del settore ,dai quali si esige preparazione ed aggiornamenti costanti (magari!).
Detto questo nonostante molti siano in grado di saldare forse anche meglio dei succitati,allo stesso tempo molti potrebbero non esserlo e di fronte ad una loro autocertificazione ,mi vengono i brividi...
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Originalmente inviato da Ferdy Visualizza messaggioIn attesa di una risposta...
Originalmente inviato da Ferdy Visualizza messaggiosecondo voi cosa vuole dire l'ISPESL quando nell'allegato III compare la voce "numero di serie del telaio (se esistente)"...?
Originalmente inviato da Ferdy Visualizza messaggioche forse un privato o un agricoltore ha una sua serie personalissima di telai?
Originalmente inviato da Ferdy Visualizza messaggioRitengo sia doveroso da parte di un ente pubblico richiedere un lavoro fatto da professionisti del settore ,dai quali si esige preparazione ed aggiornamenti costanti (magari!).
Originalmente inviato da Ferdy Visualizza messaggioDetto questo nonostante molti siano in grado di saldare forse anche meglio dei succitati,
Originalmente inviato da Ferdy Visualizza messaggioallo stesso tempo molti potrebbero non esserlo e di fronte ad una loro autocertificazione ,mi vengono i brividi...
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salve a tutti,pure io sono curioso di sapere come va a finire ,anche perchè è dal 1987 che costruisco telai di sicurezza ed non ho trovato nessuna difficoltà certo che un macellaio o un farmacista ecc. non può costruire una qualsiasi struttura metallica e certificare che ne è in grado,un perito meccanico od un ingeniere oppure una ditta specializzata in carpenteria metallica può certificare che la struttura è stata costruita secondo un certo dettame legislativo,in quanto è del mestiere.per il montaggio la certificazione la può fare anche l'agricoltore dichiarando di aver eseguito le operazzioni del caso.vi ricordo che se tra di voi vi è un agricoltore com maturità in meccanica o agraria il telaio se lo può costruire e certificare da solo previo eseguire le operazioni di costruzione e montaggio dettate dalla legge.comunque i telai di sicurezza per trattrici a ruote a due montanti posteriori con tubolare 80x50x5 costa 890,00euro,con tubolare 100x100x5 costa 1150,00 euro.il certificato attesta che tale struttura eè stata costruita con materiale ........ con rinforzi tali....... con saldature tali......dalla ditta tale...... iscritta al registro ditte....... e numera il telaio con un suo numero progressivo con affianco in numero di telaio della trattrice.chi lo monta dicchiara di aver adottato i bulloni tali......... nelle posizioni tali....... che sono indicate dalla legge e nel numero non inferiore ......... che sono indicati dalla legge pertanto lo può montare anche l'agricoltore seguendo le indicazioni della legge. da ricordare che le saldature debbono essere corrette.
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Ciao cf2510,sono curioso di sapere dove possiamo andare a leggere nella normativa vigente (non quella del 1987),che se tra di noi vi è un agricoltore con maturità in meccanica o agraria il telaio se lo può costruire e certificare ,ma soprattutto quando vendi i tuoi telai a che scheda dell'allegato n°1 fai riferimento per dimostrarne la conformità alle Linee Guida,visto che parli di tubolari di sez.80x50 che non sono utilizzati?
Visto che hanno messo in piedi una commissione di lavoro con un elevato numero di partecipanti per mettere a disposizione di tutti i disegni e le relative prove di resistenza,chi costruisce si deve tenere aggiornato!
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Ma scusa Ferdy.
Se io mi compero i tubolari e le piastre nesessarie citate nella direttiva ISPESL, mi reco presso una ditta specializzata con un progetto (pure citato da ISPESL), e dico al fabbro di saldare assieme i vari spezzoni per costruire una struttura come progetto, mi faccio installare la struttura al trattore come descritto sempre da ISPESL, non posso dichiarare che la struttura è stata costruita e montata a regola d'arte secondo quanto dettato da ISPESL????
Per la cronaca...
Venerdì sera ho parlato con un tecnico del locale consorzio ortofrutticolo, che tra l'altro si occupa di consulenze di questo tipo per i soci.
Premetto che non sono affatto socio del consorzio, e ho incontrato il tecnico quasi per caso.
Mi ha confermato quanto ho detto nei post precedenti. Mi sono autocostruito il telaio di sicurezza conformemente a quanto detta ISPESL, lo ho montato pure conformemente, e compilando la dichiarazione che Ferdy ha postato l'altro giorno sono LEGALMENTE IN REGOLA.Dai
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Originalmente inviato da bolo86 Visualizza messaggioUna domanda, ma se io monto l'arco omologato con tutte le certificazioni, posso costruirci sopra una cabina artigianale?
chiaramente senza saldare o forare l'arco?
grazie
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