Si probabilmente gli organi di vigilanza vogliono questo.
Ma da dove deriva l'obbligo?
Non certo dall'81smi.
D'altronde sanzionano anche per inadempimento delle delibere della CSR.
Certo che se avessi un trattore lo adeguerei, ma ancora non ho trovato l'articolo di legge che mi obbliga.
Ah, dimenticavo, mi sono appena registrato, bel sito!! Complimenti!
Da quanto so la direttiva macchine si applica all'immissione sul mercato (art3 del dlgs17/2010).
L'articolo 70 c1 e c2 dell'81 parla di attrezzature a disposizione dei LAVORATORI (che devono essere armonizzate con la direttiva macchine).
Cosa scrivono esattamente nei verbali?
Eppoi non ha alcun significato dire che tanto non fai ricorso per una multina, dov'è lo stato di diritto? Magari se ci fanno un sacco di multine si fa una class action, allora.
Saluti.
Ho letto tutti i messaggi del forum e mi sono fatto l'idea che lei è uno che conosce molto bene la legge, per questo le faccio una domanda:
Io sono un coltivatore diretto e uso il mio trattore per i lavori nella mia azienda, sono io il titolare e lo uso solo ed esclusivamente soltanto io. Vorrei sapere quali sono i miei obblighi rispetto all'adeguamento di queste macchine alle norme vigenti, ma soprattutto se sono esente o ho l'obbligo di mettere a norma il mio trattore. Ringrazio anticipatamente. Saluti
Salve,
secondo me se è coltivatore diretto non ha obblighi, in quanto è soggetto all'art 21 del 81/08 che dice che le attrezzature devono essere conformi al titolo 3 dello stesso, che però si riferisce espressamente alle macchine a disposizione dei lavoratori.
Potrebbero esserci dunque diverse interpretazioni, nulla è garantito.
Inoltre se ha lavoratori a qualunque titolo eccetto soci familiari entro il 3° grado deve dimostrare che l'uso dell'attrezzatura è impedito a tutti eccetto sè stesso (e sono azzi).
Il mio consiglio è quello di metterlo a norma per lo meno se non lavora da solo.
Per le questioni assicurative con l'inail penso che comunque, anche se lavora da solo, le conviene mettere a norma il trattore, pensi che non pagano nemmeno se durante il lavoro uno scivola andando in bagno.
Saluti
Salve,
secondo me se è coltivatore diretto non ha obblighi, in quanto è soggetto all'art 21 del 81/08 che dice che le attrezzature devono essere conformi al titolo 3 dello stesso, che però si riferisce espressamente alle macchine a disposizione dei lavoratori.
Potrebbero esserci dunque diverse interpretazioni, nulla è garantito.
Inoltre se ha lavoratori a qualunque titolo eccetto soci familiari entro il 3° grado deve dimostrare che l'uso dell'attrezzatura è impedito a tutti eccetto sè stesso (e sono azzi).
Il mio consiglio è quello di metterlo a norma per lo meno se non lavora da solo.
Per le questioni assicurative con l'inail penso che comunque, anche se lavora da solo, le conviene mettere a norma il trattore, pensi che non pagano nemmeno se durante il lavoro uno scivola andando in bagno.
Saluti
Grazie per la risposta, mi ero fatto anchio l'idea che metterli a norma sia la soluzione migliore, la cosa che mi da un pò fastidio è il fatto che io ho una proprietà di terreno in perfetta pianura, ho due trattori uno a ruote con la cabina e uno a cingoli, un 605 da montagna (bellissimo) con il quale faccio il lavoro di aratura, ho sempre fatto questo tipo di lavoro e per 30 anni ho lavorato in collina in luoghi da paura, con trattori molto più piccoli, non so, forse sarà stata solo fortuna, ma non ho mai avuto problemi. Mettere un arco di protezione a questa macchina mi da un fastidio terribile, perchè oltre a rovinare l'estetica, quì non serve assolutamente a nulla, perchè per far ribaltare un trattore del genere in questi posti bisogna essere veramente bravi. Naturalmente capisco che la legge va rispettata anche se chi la fa, in un trattore non ci è mai salito. Ho seguito un corso che facevano i tecnici dell'asl presso una rivendita di macchine agricole e sentendoli parlare mi sono venuti i brividi dalle eresie che dicevano, roba da non credere, quelli la terra forse l'avevano vista nelle foto, purtroppo sono coloro che fanno le leggi e allora sono dolori. Ciao e grazie
Ultima modifica di lucabaccetti; 13/03/2012, 20:21.
Salve,
secondo me se è coltivatore diretto non ha obblighi, in quanto è soggetto all'art 21 del 81/08 che dice che le attrezzature devono essere conformi al titolo 3 dello stesso, che però si riferisce espressamente alle macchine a disposizione dei lavoratori.
Potrebbero esserci dunque diverse interpretazioni, nulla è garantito.
Inoltre se ha lavoratori a qualunque titolo eccetto soci familiari entro il 3° grado deve dimostrare che l'uso dell'attrezzatura è impedito a tutti eccetto sè stesso (e sono azzi).
Il mio consiglio è quello di metterlo a norma per lo meno se non lavora da solo.
Per le questioni assicurative con l'inail penso che comunque, anche se lavora da solo, le conviene mettere a norma il trattore, pensi che non pagano nemmeno se durante il lavoro uno scivola andando in bagno.
Saluti
Salve a tutti
mi sono appena iscritta al forum, quindi non sono molto pratica!!!
sto cercando riferimenti normativi, previgenti al Testo Unico sulla Siurezza - D.L.vo 81/2008 -, relativi ai rischi connessi all'utilizzo delle macchine movimento terra (in particolare pale gommate).
Ho una pala gommata immatricolata nel 1990 e, quindi, non dotata di ROPS. Ai sensi dell'allegato XV del D.L.vo 626/94 e ss.mm.ii. sembrerebbe obbligatorio adeguare le "vecchie" macchine con i dispositivi di sicurezza solo se esiste un rischio corrispondente.
Vorrei, quindi, capire se per le pale gommate esistono espliciti riferimenti normativi che ne indichino il rischio di ribaltamento. Sono riuscita a trovato alcuni rimandi alla norma UNI EN 474 ma non riesco a capire se tale norma è stata recepita dalla legislazione nazionale.
Grazie mille per l'aiuto.
Ciao a tutti,
ho letto un pò di notizie sul forum riguardanti le macchine agricole ma essendo nuovo ho un pò di idee confuse.Sono in trattative per comprare un trattore usato targato da un privato, un goldoni 246 articolato, volevo sapere se per circolare su strada devo mettere l'arco oppure nò, oltre ovviamente ad avere i dispositivi luminosi funzionanti ed il lampeggiante.Io sono un privato, che però per intestarmi il trattore vista la normativa sono costretto ad aprire partita iva agricola.Il trattore sara usato da me in due fondi di mia proprietà collegati però da una strada e distanti circa 4 km.Mi sapete dare delucidazioni in merito??
Vi allego un manuale che è sempre utile conoscere in merito all’adeguamento dei trattori agricoli o forestali ai requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro previsti al punto 2.4 della parte II dell’allegato V del D.Lgs. 81/08.
Romano grazie mille per il tuo suggerimento, ma mi resta un dubbio
Riporto di seguito uno stralcio del punto 1 Parte I dell'Allegato V del D.Lgs. 81/2008:
Parte I
"REQUISITI GENERALI APPLICABILI A TUTTE LE ATTREZZATURE DI LAVORO
1. Osservazioni di carattere generale
1.1 I requisiti del presente allegato si applicano allorché esiste, per l’attrezzatura di lavoro considerata, un rischio corrispondente."
Quindi per applicare il punto 2.4 della parte II allegato V D.Lgs. 81/2008, dovrei prima verificare se per la mia macchina operatrice o macchina agricola "esiste un rischio corrispondente" ovvero esiste il rischio di ribaltamento.
Approfittando della tua gentilezza , a tal proposito, volevo sapere se per caso esiste in normativa un esplicito riferimento del rischio a ribaltamento dei trattori o pale gommate. Ti premetto che l'unico riscontro che sono riuscita a trovare è la norma UNI EN 474-1, ma non riesco a capire se è stata o meno recepita dalla normativa nazionale. L'unico riferimento (forse!!!) potrebbe essere l'art. 3 del DPR 459/96 noto come Direttiva Macchine (ormai abrogato) e l'art. 4 del D.Lgs. del 27.01.2010 n. 17, ma non ne sono sicura
Salve a Tutti . Sapete per caso se il telaio di protezione, per altro originale, del trattore Fiat 300 come quello della foto qui sotto è regolare ai fini della sicurezza e della circolazione stradale ? Il nostro trattore è del 1971 ( ancora non era obbligatorio il telaio )ma quando lo abbiamo acquistato usato 28 anni fa aveva montato questo stesso telaio che sicuramente il vecchio proprietario si era procurato qualche anno dopo l' acquisto. Sul telaio non sono riuscito a trovare punzonature relative ad eventuali omologazioni e non sò nemmeno se esistano o servono : certamente questi telai venivano assemblati dalla fiat su questi trattori dopo il 1974 e la foto qui sotto è quella di un depliant. Voi che ne dite?
Romano grazie mille per il tuo suggerimento, ma mi resta un dubbio
Riporto di seguito uno stralcio del punto 1 Parte I dell'Allegato V del D.Lgs. 81/2008:
Parte I
"REQUISITI GENERALI APPLICABILI A TUTTE LE ATTREZZATURE DI LAVORO
1. Osservazioni di carattere generale
1.1 I requisiti del presente allegato si applicano allorché esiste, per l’attrezzatura di lavoro considerata, un rischio corrispondente."
Quindi per applicare il punto 2.4 della parte II allegato V D.Lgs. 81/2008, dovrei prima verificare se per la mia macchina operatrice o macchina agricola "esiste un rischio corrispondente" ovvero esiste il rischio di ribaltamento.
Approfittando della tua gentilezza , a tal proposito, volevo sapere se per caso esiste in normativa un esplicito riferimento del rischio a ribaltamento dei trattori o pale gommate. Ti premetto che l'unico riscontro che sono riuscita a trovare è la norma UNI EN 474-1, ma non riesco a capire se è stata o meno recepita dalla normativa nazionale. L'unico riferimento (forse!!!) potrebbe essere l'art. 3 del DPR 459/96 noto come Direttiva Macchine (ormai abrogato) e l'art. 4 del D.Lgs. del 27.01.2010 n. 17, ma non ne sono sicura
Grazie per l'aiuto
Buona sera riflettendo tra le tante normative e circolari a riguardo nella realta ogni veicolo deve essere idoneo (o reso tale) a riguardo della sicurezza durante il lavoro in ogni sua parte (e non solo sul telaio di sicurezza) e qualora esista un rischio corrispondente qualsiasi esso sia. Va fatta comunque una valutazione per eliminate le parti a rischio di indicente. Nello specifico "sul rischio di ribaltamento" penso sia scontato che un veicolo possa avere tale rischio. Ciao Romano
Salve a tutti, sono nuovo del forum e questo è il mio primo messaggio.
Sono in possesso di un trattore articolato Antonio Carraro Supertigre 635 del 1972 privo di telaio di protezione. Vorrei metterlo a norma ma sul sito ISPESL non ho trovato schede relative a trattori articolati. Ho parlato con un venditore della mia zona che mi ha detto che per gli articolati non sono ancora state definite le modalità di adeguamento, addirittura ha ventilato l'ipotesi di dover installare 2 archi: uno anteriore e uno posteriore. Ha aggiunto poi che le ditte costruttrici di telai non prendono lavori relativi a trattori articolati perché non si sa se poi gli stessi saranno omologabili.
Qualcuno ha qualche notizia in più sugli articolati?
Grazie
Buona sera riflettendo tra le tante normative e circolari a riguardo nella realta ogni veicolo deve essere idoneo (o reso tale) a riguardo della sicurezza durante il lavoro in ogni sua parte (e non solo sul telaio di sicurezza) e qualora esista un rischio corrispondente qualsiasi esso sia. Va fatta comunque una valutazione per eliminate le parti a rischio di indicente. Nello specifico "sul rischio di ribaltamento" penso sia scontato che un veicolo possa avere tale rischio. Ciao Romano
Grazie mille Romano per la tua risposta, ma la mia domanda era leggermente diversa, forse non mi sono espressa bene .
Che una pala gommata sia soggetta a rischio di ribaltamento è a dir poco scontato, lo stesso, però, non può dirsi del fatto che tale rischio sia esplicitamente indicato in normativa o su un libretto di uso e manutenzione del veicolo in questione. Ed a me interessa proprio questo: in normativa esistono espliciti riferimenti al rischio di ribaltamento di una pala gommata e/o di un trattore gommato? altriementi esiste in normativa un obbligo di installare un dispositivo di protezione per il rischio di ribaltamento (i.e. ROPS) sulla mia macchina operatrice senza troppi "ma" e "se" (i.e. "se esiste un rischio corrispondente")??? Continuando la mia ricerca normativa ho scovato un D.M. del 1987 che imponeva l'obbligo di installare tale dispositivi di protezione su caricatori gommati e cingolati e su trattori gommati e cingolati messi in commercio dal 31.05.1990, adesso si dovrebbe capire cosa si intende per messa in commercio (data di fabbricazione o data di acquisto del mezzo ) e soprattutto, nel caso in cui una macchina è stata immessa in commercio prima del maggio 1990, bisogna cmq adeguarla ai nuovi canoni di sicurezza??? Grazie
p.s.: qualcuno sa dove posso trovare un libretto di uso e manutenzione di una Benfra 215 B?i
m
..............Che una pala gommata sia soggetta a rischio di ribaltamento è a dir poco scontato,..........
di conseguenza "1.1 I requisiti del presente allegato si applicano allorché esiste, per l’attrezzatura di lavoro considerata, un rischio corrispondente."
il rischio di un ribaltamento esiste ergo:
2.4 Le attrezzature di lavoro mobili con lavoratore/i a bordo devono limitare, nelle condizioni di utilizzazione reali, i rischi derivanti da un ribaltamento dell’attrezzatura ................
la normativa sulla sicurezza (anche alimentare) è strutturata sulla base dell'autovalutazione come giustamente precisato da Romano. infatti sono nati tanti studi di consulenza che fanno la valutazione dei rischi (prova a guardare qui)
la valutazione del tuo rischio l'hai già fatta, anzi, devi valutare inoltre se c'è il rischio che il lavoratore, in caso di ribaltamento, possa venirsi a triovare tra struttura protettiva e il suolo e rimanere schiacciato. se così fosse occorrono anche le cinture di sicurezza.
non credo che troverai normative che ti dicono che "la pala, gommata o cingolata, deve montare un dispositivo antiribaltamento"
per informazione posso dirti che mi risulta che l'inail abbia messo in moto dei progetti per la dinimuzione degli infortuni sul lavoro.
ma non so dirti di più al momento
Buon giorno a tutti e BUON VENERDI' ... nuova arrivata ... a conclusione su quello che ho letto qui e su altri forum
- tutti i trattori devono essere omologati (arco, sedili, cinture, protezioni ecc ... ) sia per la circolazione su strada che su campo
- ditta indivuale o singolo coltivatore non importa giusto?? nn si può applicare ciò che dice il Sig. romano (post precedenti) ???
- il telaio di sicurezza NON SI PUO' fare in casa e poi portar alla motorizzazione ma bisogna farselo fare??? io ho cercato sia su enama che sulle linee ispesl ma non ho trovato i dimensionamenti (sarò cecata hhihi)
- ho un fiat 850 del 1976 con telaio ma nel libretto non c'è scritto ... e la targhetta non c'è ... posso considerarlo lo stesso a norma??
- ho due fiat 450 del 1973 ... loro li dovrei metter a posto ... ma posso fare un arco solo e spostarlo di volta in volta???
- non capisco perchè se vendessi i rottamini che ho ... poi ne devo pagare anche le conseguenze se il nuovo propriatrio come sport va a ribaltarsi nei campi???
THANKSSSSSSSS per le risposte e che spero possan essere utili anche per altri[/B][/B]
Salve a tutti, io in azienda ho un Landini 8500 special del 1973, dovrei metterlo in regola con le nuove normative applicando :
-sedile con cintura omologati con certificato;
-indiacatori di direzione
- arco di protezione.
L'arco di protezione è quello che mi preoccupa maggiormente perchè se non sbaglio la norma applicata alle case costruttrici di trattori è entrata in vigore un anno dopo.
il mio mezzo agricolo dispone di arco di protezione però non essendo scritto sul libretto di circolazione che è dotato di arco di protezione al momento della revisione possono farmi rogne? perchè l'arco di protezione dispone di un codice stampato sulle stalle laterali del telaio però non dipongo di certificato di omologazione. qualcuno sa darmi qualche chiarimento a riguardo? grazie
Scusate, ma anche le motoagricole devono avere l'arco di sicurezza?
Ne offrono tantissime usate in vendita, ma quando chiedo dell'arco di sicurezza, i venditori anche professionisti,
non si pongono nemmeno il problema, e dicono che poi con 1500 euro lo posso mettere io oppure ce lo mettono loro, ovviamente a mie spese.
Ma non è vietata la vendita di mezzi senza arco di sicurezza?
Ottimo, tutto chiaro...
Ora però mi è sorto un altro dubbio, al quale non sono riuscito a dare risposta certa: il "trattorino" (tara 670 kg, potenza 13,98 kw, 707cm3 e V.max 15 Km/h) è stato reimmatricolato nel 2008 con rilascio del libretto e della targa. Ora la mia domanda è: pagando l'assicurazione è possibile circolare su strada, pur essendo il mezzo privo di arco di protezione e cintura di sicurezza? (e presumibilmente esse erano assenti anche al momenti del rilascio del libretto). Il mezzo è stato prodotto nel 1973...
Grazie
Ciao true92, questa domanda e' postata forse nel post sbagliato, ma a riguardo della stessa, ti rispondo che senza arco di protezione, cinture di sicurezza e lampeggiante, non puoi circolare su strada pubblica; poi una domanda, se il trattorino e' stato reimmatricolato nel 2008, come e' stato possibile senza la messa a norma (ossia l'arco di protezione e le cinture) tale reimmatricolazione?
; poi una domanda, se il trattorino e' stato reimmatricolato nel 2008, come e' stato possibile senza la messa a norma (ossia l'arco di protezione e le cinture) tale reimmatricolazione?
La reimmatricolazione è solo un atto "burocratico",si emettono documenti nuovi(duplicati),di solito per smarrimento o deterioramento.
Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
Ciao true92, questa domanda e' postata forse nel post sbagliato, ma a riguardo della stessa, ti rispondo che senza arco di protezione, cinture di sicurezza e lampeggiante, non puoi circolare su strada pubblica; poi una domanda, se il trattorino e' stato reimmatricolato nel 2008, come e' stato possibile senza la messa a norma (ossia l'arco di protezione e le cinture) tale reimmatricolazione?
Anche a me era venuto il dubbio, ma ho postato giusto per continuità ...
Salve volevo una informazione,
possiedo un Fiat 415 con telaio di protezione originale Fiat,
per puro caso leggo la targhetta con le caratteristiche tecniche e cosa trovo?
Ci sono scritti i modelli: 350, 450, 500 ma non il mio,
posso considerarmi comunque in regola considerando che il Fiat 450 ha lo stesso telaio di protezione e la parte posteriore del Fiat 415 e del Fiat 450 è medesima?
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