A me capita quando devo saldare qualcosa (un paletto?) in mezzo ad un campo sperduto. Domando se c'è corrente nelle vicinanze e mi viene puntualmente detto: "mah, io ho 5 o 6 prolunghe. Se lei se ne porta qualcun altra e le mettiamo insieme..."
Ci sono arrivato oggi per caso in questa discussione.
Per me quello dell'elettrosega che voleva la prolunga da 2 km le batte tutte
SONO MEGLIO delle BARZELLETTE
questo 3d si chiama stupidario dei clienti, e su questo forum daltronde siamo quasi tutti professionisti anche se in campi diversi. Ebbene, basta che io vada a comprare il prosciutto, che divento a mia volta cliente. e questo mi darebbe il diritto di compilare uno stupidario dei fornitori che, vi assicuro, non avrebbe nulla da invidiare a questo...
storiella:
mi regalano generatore di corrente ancora mai usato, 5 kw circa. Problema del precedente utente: non riesce a farlo funzionare... accendo e constato che il regolatore di giri (qualche tosariparatore lo chiama "fuorigiri") non funziona, la macchina spegne oppure va al massimo ben oltre i 3000 giri.
Io faccio il fabbro e di motori sono appassionato, ma non professionista, quindi vado in officina.
3 mesi.
Riprendo la macchina e la provo davanti al riparatore. "E' calibrata a 3000 giri con lo strumento" , mi assicura. Noto immediatamente il dado del regolatore di giri stretto a morte perchè la macchina resti a 3000 giri (a vuoto). Tiro giu una smerigliatrice da 2000w e la provo, con gran sofferenza del generatore il quale perde giri ai limiti di fondere l'alternatore. Lui mi spiega "e certo, 2000w sono troppi. il generatore è da 5kw, ma è bene farlo lavorare al di sotto del massimo". Io penso tra me e me che questo non sia in grado di intendere e di volere, ma accetto comunqe di lasciarglielo ancora per un controllo.
2 mesi.
lo ritiro ancora nelle stesse condizioni. Mi dice "ti avevo avvertito, è il fuorigiri (regolatore), il motore non è facile da smontare o per trovare i ricambi (un acme 349cmc da 9hp !!!!!) e quindi non posso aiutarti. Per la cronaca bianca ho pagato 90€ di cambio olio e candela. Per la cronaca nera arrivato in officina, mi sono dedicato alla macchina e ho trovato il guasto: il leverismo del regolatore era invertito rispetto alla farfalla del carburatore, quindi invece di accelerare sottocarico spegneva, ed a vuoto mandava il motore alle stelle.
lo sapete quale è la cosa grave? E' che quel povero digraziato del riparatore vanta 25 anni di esperienza nel settore delle riparazioni di macchine agricole e da giardino. A suo dire. E trova difficile l'Acme 349 ...
naturalmente non siamo tutti uguali
Ultima modifica di cristiano.grill; 26/10/2011, 08:45.
Motivo: errore di battitura
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E stamattina mi dice che sono come la sua Banca!!!Che nervosone. Domani sperando di determinare la cifra dovuta al centesimo, mi recherò di persona dal cliente sancendo la fine del rapporto.
sarò troppo duro ma questa io la chiamo l'ingratitudine degli ignoranti.
Anche se il mio settore (elaborazione dati, studio commercialista) non è contemplato in questa discussione, gradisco riportare la mia esperienza telefonica mattutina.
Cliente che deve allo Stato 42mila euro causa precedente Studio che per due anni non ha presentato Dichiarazione dei Redditi. Accertamento dell'Agenzia delle Entrate e successiva sanzione (pari appunto a 42mila euro circa).
La Manovra finanziaria di Luglio inserisce la possibilità delle Risoluzione Bonaria di tali liti fiscali fra contribuente ed Agenzia.
Il cliente può chiudere il tutto con poco più di 10mila euro, pari al 30% del valore delle imposte non versate (il resto sono sanzioni e interessi, che vengono cancellati). Prima avevamo fatto ricorso, ancora pendente. Il ricorso è sospeso fino al 30 novembre, data ultima per accettare il pagamento dei 10mila euro. Certo, il ricorso si potrebbe vincere, ma più probabilmente perdere. Consigliamo vivamente di pagare i 10mila euro. Mi reco personalmente in banca con il cliente per spiegare la situazione e richiedere l'aumento di un finanziamento già presente per altre motivazioni. La trattativa ha successo e i soldi sono disponibili. Il cliente mi dice che posso effettuare il versamento telematico, gli chiedo di temporeggiare, tanto mancano ancora 40 gg alla scadenza, in quanto desideriamo ricalcolare la cifra dovuta onde evitare errori. Mio fratello, lavoriamo assieme, venerdì decide di fare un ulteriore controllo recandosi presso l'Agenzia delle Entrate a sancire definitivamente la cifra da versare col funzionario responsabile. Appuntamente fissato per domattina ore 10:30. Stamattina il cliente mi chiama seccato in quanto dal conto la cifra non risulta prelevata. Mi accusa di essere come la sua Banca, di fare le cose alle sue spalle. La Banca al momento di emettere il nuovo mutuo contenente anche il residuo di una precedente cosa ha fatto?Ha si ricompreso uno precedente, ma non del mio cliente bensì della moglie che aveva acceso per cure dentistiche! E di ciò si è accorto rileggendo a casa il contratto. Allora ora il cliente ha fretta perchè vuole andare in Banca a far sentire il suo disagio per la mossa, ma vuole farlo solo dopo essere sicuro di aver risolto il debito con l'Erario.
Ricordo che: abbiamo rilevato il cliente dal precedente Studio (quindi con i problemi da mancata presentazione Dichiarazione dei Redditi) solo su pressione di altro cliente e amico. Al momento del pagamento delle nostre parcelle, applichiamo dilazioni importanti (paga quando puoi, pur pagando comunque sempre, da questo punto di vista massima fiducia). Abbiamo contribuito a sistemare una situazione critica che ora risolleveremmo definitivamente saldando l'ultimo debito del cliente verso lo Stato.
Ho personalmente mediato con altra banca per ottenere ulteriore finanziamento per sostituire il furgone fondamentale per il lavoro. Il tutto con costi per il cliente veramente irrisori.
E stamattina mi dice che sono come la sua Banca!!!Che nervosone. Domani sperando di determinare la cifra dovuta al centesimo, mi recherò di persona dal cliente sancendo la fine del rapporto.
Il cliente perso è perso e questo è un dato di fatto.
Grossa soddisfazione sarebbe far pagare doppia la giornata al soggetto, ma poi perderei anche quel cliente.
Non è per i numeri dei clienti, o per i soldi, è che un pirla che parla male è deleterio, e non sono abbastanza 50 clienti onesti che parlano bene per annullarlo.
Per il cliente perso gli proporrei la giornata gratis, se uno ragiona un pò e capisce che non potevi andare a rubargli la piattaforma all'altro credo che torni..... almeno io farei così
Al cliente maleducato non chiedrei soldi in più per la giornata presa d'arroganza ma alla prima occasione anche se il giorno dopo mi rimane la macchina ferma lo ripagherei con la stessa moneta.... Quando viene per ritirare il mezzo gli direi: mi spiace ma ieri sera un cliente me la doveva riportare ma non me l'ha riportata perchè doveva finire un lavoro scusandoti spiegandogli che in fin dei conti dovrebbe capire bene perchè anche lui una volta ha sbagliato a calcolare bene i tempi lavorativi..... Eh tutti possono sbagliare, mi spiace tanto!!!!
Poi ognuno essendo dentro all'attività sa come meglio difendersi....
Cliente che è venuto a prendere una catenaria alla mattina torna a mezzogiorno con barra e catena disintegrate. Gli chiedo se ha fatto uno scavo sull'asfalto e mi spiega che non ha scavato ma l'ha usata per macinare dei ceppi come hanno fatto gli operai della ditta che lavora per il comune(io). Gli spiego che la macchina vista è una fresaceppi e la stavo usando io. Mi fa : no,no era questa ne sono sicuro. Allora gli chiedo i danni per l'uso improprio della catenaria e mi dice che è colpa mia e che gli dovevo dare la macchina giusta. Lo mando al caldo prima o dopo la letterina dell'avv. per la richiesta danni?
[QUOTE=deggio;578352]un pirla che parla male è deleterio, e non sono abbastanza 50 clienti onesti cheparlano bene per annullarlo.[/QUOTE]
Dipende...
Uno che si comporta così lo fa per abitudine, sicuramente non sei il primo ne l'ultimo che "prende in giro" e la pubblicità cattiva la sta già facendo a se stesso!
E se tanto mi da tanto tutti quelli che lo conoscono sanno che è un pirla quindi le sue parole valgono zero!!!
Di certo se gliela fai passare liscia te lo farà di nuovo.. e andrà sempre peggio! Oggi la mano.. domani il braccio...
E magari andrà pure in giro a vantarsi di averti fregato dandoti del pollo!!!
[QUOTE=deggio;578352]Il cliente perso è perso e questo è un dato di fatto.
Grossa soddisfazione sarebbe far pagare doppia la giornata al soggetto, ma poi perderei anche quel cliente.
Non è per i numeri dei clienti, o per i soldi, è che un pirla che parla male è deleterio, e non sono abbastanza 50 clienti onesti cheparlano bene per annullarlo.[/QUOTE]
Per farsi un nuovo cliente, spesso occorre un bel pò di tempo, per perderlo basta un minuto....e come dici tu, un pirla che parla male, per giustificare le sue malefatte, fà più danno del bene fatto in una vita di lavoro corretto....purtroppo queste cose capitano e lasciano l'amaro in bocca.
Il cliente perso è perso e questo è un dato di fatto.
Grossa soddisfazione sarebbe far pagare doppia la giornata al soggetto, ma poi perderei anche quel cliente.
Non è per i numeri dei clienti, o per i soldi, è che un pirla che parla male è deleterio, e non sono abbastanza 50 clienti onesti che parlano bene per annullarlo.
A casa mia, questa (del cliente di ieri) si chiama cafoneria, e viene
punita in carta moneta sonante. Al rientro della macchina questo "signore" deve pagare profumatamente il giorno in più di noleggio che si è preso "d'arroganza". E se fa storie gli puoi sempre dire le stesse parole che ti sei preso, aggiungendo di trovarsi un nuovo fornitore.
Per farla giusta dovresti far pagare doppio la giornata aggiuntiva al cliente cafone e ricontattare quello che hai "perso" offrendogli la macchina gratis per un giorno!
Andresti pari coi soldi, daresti una bella lezione al cafone e faresti bella figura con quello nuovo!
A casa mia, questa (del cliente di ieri) si chiama cafoneria, e viene
punita in carta moneta sonante. Al rientro della macchina questo "signore" deve pagare profumatamente il giorno in più di noleggio che si è preso "d'arroganza". E se fa storie gli puoi sempre dire le stesse parole che ti sei preso, aggiungendo di trovarsi un nuovo fornitore.
Questo andrebbe fatto non solo per dovere professionale,ma a tutela dei tanti clienti corretti.
Questa è la mia settimana, e se sarà così anche domani mi sa che sarà l'ultima.
Ho sempre dato il massimo per tutti i miei clienti, accontentandoli, facendo tariffe adeguate alle loro esigenze, favorendoli con i pagamenti in caso di necessità ecc...., quello che fanno tutti se vogliamo, ma sinceramente volentieri.
Ma ora mi chiedo: per cosa??
Ho fatto richiesta ad un cliente di rientrare con il mezzo entro le 18:30 di questa sera perchè avevo già una prenotazione per domani, ovviamente la risposta è stata: certo, nessun problema.
Infatti, alle 17:30 di oggi lo schifoso chiama e dice: te la riporto domani sera la macchina, mi serve ancora.
Dico: guardi che è già prenotata per domani, lo sapeva, me la potrebbe riportare?
Risposta: No, mi serve.
Come è ovvio pensare, il cliente di domani mi ha dato del cretino e mi ha annunciato che non verrà più da me perchè poco serio.
E come posso dire che non ha ragione??
A casa mia, questa (del cliente di ieri) si chiama cafoneria, e viene
punita in carta moneta sonante. Al rientro della macchina questo "signore" deve pagare profumatamente il giorno in più di noleggio che si è preso "d'arroganza". E se fa storie gli puoi sempre dire le stesse parole che ti sei preso, aggiungendo di trovarsi un nuovo fornitore.
Questa è la mia settimana, e se sarà così anche domani mi sa che sarà l'ultima.
Ho sempre dato il massimo per tutti i miei clienti, accontentandoli, facendo tariffe adeguate alle loro esigenze, favorendoli con i pagamenti in caso di necessità ecc...., quello che fanno tutti se vogliamo, ma sinceramente volentieri.
Ma ora mi chiedo: per cosa??
Ho fatto richiesta ad un cliente di rientrare con il mezzo entro le 18:30 di questa sera perchè avevo già una prenotazione per domani, ovviamente la risposta è stata: certo, nessun problema.
Infatti, alle 17:30 di oggi lo schifoso chiama e dice: te la riporto domani sera la macchina, mi serve ancora.
Dico: guardi che è già prenotata per domani, lo sapeva, me la potrebbe riportare?
Risposta: No, mi serve.
Come è ovvio pensare, il cliente di domani mi ha dato del cretino e mi ha annunciato che non verrà più da me perchè poco serio.
E come posso dire che non ha ragione??
Il bello è che dopo il tentativo di spiegare quello che hai dedotto tu da solo, sto qui si è pure alterato, perchè lui lavora da 40 anni e non si è mai fatto male.
Poi un giorno leggi sul giornale che è volato da una scala/impalcatura...
L'insicurezza è brutta .. ma l'eccesso di sicurezza fa più vittime!
Il bello è che dopo il tentativo di spiegare quello che hai dedotto tu da solo, sto qui si è pure alterato, perchè lui lavora da 40 anni e non si è mai fatto male.
Tutta la mia solidarietà a Deggio e MaxB: ci vuole tanta pazienza con la clientela ma a tutto c'è un limite!
Un applauso a MaxB per il "coraggio" di aver trattato a dovere questo bandito / aspirante suicida... potevi aggiungere: "Visto che se la cava così bene con la saldatrice, provi a saldare pure l'albero motore alla carrozzeria così è sicuro che smette di vibrare!!!"
A Deggio posso solo dire che con l'imbianchino ti è pure andata bene: io avrei chiuso già dopo il primo giorno, vedendo come lavorava era da immaginare che l'avrebbe rifatto di nuovo!
Ti è andata bene che nessuno si è fatto male altrimenti con uno del genere finivi pure per avvocati!!!
Un cliente così se va dalla concorrenza ti fa un grande favore!
Rustico, cattivo, feroce .... così si deve essere.
Sto scoprendo però che a volte i clienti di questo tipo tornano anche se maltrattati.
Ieri ho dato la piattaforma ad uno che si è presentato come giardiniere.
Spiego il funzionamento e con mio grande stupore accetta, io propongo ma non lo fa mai nessuno, di provare la macchina subito nel mio piazzale, per meglio apprenderne il funzionamento.
Si parte, un po brusco nelle manovre ma serve un po' per abituarsi al veicolo, tutto bene, chiudo tutto e va a lavorare.
Dopo un'ora mi chiama e dice che si è incastrato e non riesce più a scendere.
Prendo il possente furgoncino Fiorino (IBISCUS come dice mia figlia) e mi reco presso il luogo di lavoro dove constato che:
-Il giardiniere, forse, era passato di li anni fa, ma sicuramente non era lui
-Si era incastrato fra gli unici 2 rami di un pino che aveva deciso di abbattere
-2 cartellini in strada, insufficenti per la sicurezza del traffico (ovviamente senza permessi).
Ok, sbroglio la matassa e lo porto giù.
Rispiego tutto, ripiazzo la macchina un po' meglio, salgo e gli faccio vedere fin dove può arrivare, torno a casa.
Un'ora, non 2, una: mi sono incastrato di nuovo.
Ri-vado, ri-sblocco, a questo punto dico:-"mi faccia vedere che manovre fa, vediamo dov'è l'errore"
Sale 5-6 metri, accende la motosega, taglia un ramo e ..... SBRAM .... via un metro di grondaia dalla casa.
Mi sposto un po' più indietro e dico: "Attento"
Sfila il telescopio, motosega, e via ..... ramo .... STRADA .... rimbalzo .... CARTELLO STESO.
"Attenda un attimo, raddrizzo il cartello ma stia att ......" via motosega .... ramo .... sfiorata la tragedia .... mancata la sorella al balcone di 40-50 cm.
Gli ho spento la macchina da sotto ed ho urlato:" HO TROVATO IL PROBLEMA, E' COLPA NOSTRA, PURTROPPO LA MACCHINA HA UN DIFETTO E DOVREBBE RIPORTARMELA, SONO MORTIFICATO"
"Riesci a sistemarla qui?, dovrei fare anche quello !"
Secondo pino da fare utilizzando il mezzo al limite delle possibilità
"NO, non riesco, è grave devo andare in officina".
L'ho tirato giù, mi sono scusato, e lui mi ha detto:
"Capita, non fa nulla, vengo la prossima settimana a riprenderla"
Il mio volto esprimeva terrore, ed ho risposto:
"Vediamo se c'è, sa adesso è un periodo molto pieno"
Speriamo bene
Quando si dice avere le idee totalmente sbagliate in testa...
Pochi giorni fa si è presentato un signore con una tosaerba economica comprata al brico. lamenta forti vibrazioni. Insospettito alzo immediatamente la macchina per verificare se l'albero è storto ma......
La lama si era precedentemente spezzata a causa di un urto violenta, il tipo l'ha risaldata. Poi siccome le vibrazioni erano talmente violente da far allenatare tutto ha saldato anche il bullone lama in posizione sulla lama e non contento ha saldato anche le viti fissaggio motore alla parte inferiore della scoccca in lamiera.
Gli faccio presente il problema, tra l'altro anche l'albero è vistosamente storto. Risponde che il suo terreno è molto ed è pieno di sassi ma lui " non ho ne tempo ne voglia di bonificarlo" Gli chiedo quanti metri ha e scopro che taglia con una 42 cm a trazione da 4 hp ben 2500 mq.
A questo punto gli faccio notare che la macchina è compromessa e per ripararla la cifra supera il costo di una macchina analoga nuova. Gli spiego inoltre che dato il tipo di lavoro deve comprare una tosaerba più grossa e robusta, possibilmente una macchina professionale con frizioni lama e corazze per i sassi. Lui replica che assolutamente non intende spendere più di 300 euro per un "lavoretto del genere" e mi chiede se si può rappezzare alla meglio la macchina.
Gli rispondo che non intendo prendermi la responsabilità di un tale pasticciaccio a meno che lui non mi firmi una carta in cui ordina i lavori, spiegati di suo pugno in maniera dettagliata, uniti alle motivazioni e con allegata una completa liberatoria di responsabilità nei ns. confronti.
Il brav'uomo a questo punto si spazientisce e dice che andrà a cercare un altra officina che gli faccia il il lavoro "senza tante storie" rispondo "sono contento che gente come lei non si serva presso la nostra azienda", gli do seccamente le spalle e torno in ditta al mio lavoro.
l' altro giorno era a fare un preventivo. Il cliente mi fa vedere un leccio molto molto grosso con una branca sporgente sulla strada e mi annuncia orgoglioso:
"vengono quelli del comune a tagliarlo"
io: "complimenti, come li ha convinti? di solito non si muovono per il verde pubblico, figuriamoci per il privato.... vengono perchè sporge in strada?"
lui: " no vengono come dopolavoro, ma con il la piattaforma del comune, il camion del comune e gli attrezzi del comune... mi hanno detto che i loro capi lo sanno e non gli fanno problemi..."
(immagino che vadano anche in discarica con il formulario del comune così anche lo smaltimento sarà a carico della collettività.....)
... sto seriamente pensando a una mail all DPL .....
non avrei mai pensato di leggere una roba del genere...va bene che di imbecilli è pieno il mondo però a tutto c'è un limite...fosse mia come lo vedovo gliela sequestravo e senza troppe spiegazioni...al diavolo il client, i problemi ci sono già cercando di fare le cose a regola d'arte figuriamoci cosi!
Ieri sera mi veniva da piangere, nel vero senso della parola.
Lunedì e ieri sono state due giornate da dimenticare, spero di aver verificato personalmente il limite massimo di stupidità dei clienti.
1)Mi chiama un cliente ieri mattina verso le 11:00 con un problema ad una piattaforma aerea; effettivamente la macchina dava dei problemi, l'operatore era a bordo del cestello ma telefonicamente con l'operatore a terra riesco a farlo scendere in sicurezza.
A questo punto mi scuso, chiedo di riportarmi il mezzo e cerco un veicolo sostitutivo, e dico:
-Mi raccomando, adesso che avete chiuso la macchina, visti i problemi, non muovetela più.
Dopo un po' mi richiamano annunciandomi che non riuscendo a far rientrare i piedi hanno pensato bene di far risalire un po' il braccio per sistemarlo meglio ed ora non scende più:
io- di quanto lo avete alzato?
soggetto- circa 3 metri
io- 3 metri? e perchè? e adesso come ci arrivo sul cestello per i controlli?
soggetto- bhe tanto non funzionava ed era da riparare
io- vero, ma era a terra e si poteva spostare e controllare in officina. Vi avevo detto di non muoverlo più, perchè avete rialzato il braccio?
soggetto- per chiuderlo meglio
io- e perchè fino a tre metri?
soggetto- Andava solo su .....
Ho messo giù scoglionato e mi sono sparato quasi 1 ora di macchina per arrivare al cantiere e sistemare il tutto.
Questo è uno, ora il due che è durato ben 2 giorni.
Lunedì do un 20 mt ad un signore di circa 60 anni, bestemmia facile, imbianchino professionista, con lunga carriera di lavoro aereo contornata da una frase del tipo:
"Sono 30 anni che uso macchine come queste"
Volendo comunque svolgere al meglio il mio lavoro, spiego nella maniera più esaustiva possibile il funzionamento della macchina, tra un "lo so già" ed un "ma lo dici a me".
Gli dico che ci sono le pedane da mettere sotto gli stabilizzatori
risposta: C'è il porfido, non mi servono
io: Ci sono, io le consiglio sempre
Gli spiego che il mezzo deve essere messo in bolla il più possibile
risposta: il pavimento è pari
io: meglio, ma controlli ugualmente
Gli indico una spia che si accende quando i piedi sono OK, ma non significa che la macchina sia in bolla
risposta: ti ho detto che è pari
Gli spiego che è meglio staccare tutte le ruote da terra al fine di ottenere il miglior piazzamento
risposta: bene, ho capito "TUTTO".
Ora, a parte le 80 telefonate che mi avrà fatto per la spia che non era accesa, la livella che non trovava, la macchina che non partiva ecc.... alle ore 18:00 del 26/09 arriva la telefonata definitiva:
lui: la macchina non va più, non scende, sono in aria.
io: ok, per semplificare arrivo subito, sono li in 15 minuti.
In quasi 10 anni di noleggio non mi è mai capitato di imbattermi in una situazione simile.
1: pendenza di quasi 50 cm in 4 mt
2: nessuna pedana sotto i piedi (c'era il porfido)
3: piede posteriore sx piantato su "TERRA" appena lavorata, ed ovviamente sprofondato
4: cliente in quota a circa 6-7 mt
Il tragico è che in realtà il mezzo non era nemmeno bloccato solo per il piede sulla terra, ma essendo stato piazzato senza alcun riguardo per il livellamento unito allo sprofondamento, ha mandato in confusione il livellamento controllato da bolle al mercurio di 2 parti della piattaforma.
Non vi dirò mai come, ma sempre in sicurezza sono riuscito a farlo scendere, dopo 1 ora.
io: ha rischiato grosso
lui: non è possibile che per scendere non ci sia un sistema più semplice
io: effettivamente sarebbe bastato seguire le mie istruzioni
lui: MA NELLA MIA GIRETTA (piattaforma agricola a 3 ruote) HO MONTATO UN RUBINETTO SUL CESTELLO PER APRIRE LA VALVOLA E SCENDERE SE SI BLOCCA.
io: .......... non mi sembra un paragone calzante, adesso riportiamo la macchina in officina, eseguo tutti i controlli e rimetto le piombature tolte, se le serve domani pomeriggio gliela posso ridare.
Alle ore 13:30 del 27/09 il cliente ritira nuovamente la macchina.
Alle ore 14:30 il cliente chiama per la spia verde, poi per il livellamento, poi per il mezzo che non parte, poi ...... alle 17:00 ..... : MI SONO BLOCCATO DI NUOVO, QUESTA MACCHINA HA DEI PROBLEMI
Non ho fatto le foto perchè ero talmente inc..... che non ci sono riuscito.
Credetemi se vi dico: UGUALE ALLA SERA PRIMA, solo con 1 pedana sotto al piede messo sulla terra lavorata che si è comunque sfondata perchè nella mattinata il proprietario di casa aveva rifresato il prato.
Il bello è che volendo la macchina poteva essere piazzata anche tutta sul porfido, perchè ci stava, ma sai, per non fare una manovra in più .......
io: porca tr..... ma ha fatto come ieri
lui: a no poi, ho messo la pedana
io: ma sta scherzando, c....., ma rischia di farsi male
Mi vieno lo schifo a riportare la conversazione, comunque il risultato è stato:
Colpa mia, macchina difettosa, pagata solo una giornata, niente per l'intervento, perso il cliente (meglio), cattiva pubblicità per colpa di un pistola con la "giretta", ed alla fine sono stato anche sgarbato.
Speriamo che oggi .........
Qualche mese fa' sono andato dal mio concessionario bcs per prendere un mtc nuovo, lo carico sul camion,e in quel momento entra nel cortile del negozio un cliente, apre la macchina e tira giu' la motozappa che aveva preso a nolo il giorno prima, il titolare mi lascia e va dal cliente cosa succede?
Non si accende!!!
Il titolare dice che la macchina aveva qualche problema e gli aveva detto di aspettare a prenderla che avrebbe dato una guardatina al motore, ma la premura del cliente non ha permesso al titolare di controllarla..
Cliente. No no ma ieri andava ne!!! ...Oggi ho fatto il pieno si e accesa e dopo poco si e invasata e basta.
Il titolare apre il tappo del sebatoio, puccia il dito. .. Si gira dalla mia parte e disperato mi dice: metti dentro il dito!
Infilo tiro fuori e le mie dita erano unte,usmo... E dico al titolare Gasolio!!!
Il cliente diventa rosso e dice no no le minga gasoli no no le verde!!!
Ahahah alla fine il cliente ha iniziato Smontare il carburatore ecc ecc..
Io in ufficio che ridevo davanti al titolare, che a sua volta stava.riempendo di parole il cliente!!!
Che roba gente!!
Quasi quasi vado a mettere una ventina di fili sulla testina del mio fs 450.. Che idea
vista la lunghezza del filo mi ricorda quella vista dal mio meccanico su di un dece da 25 cc al quale avevano tolto la protezione per farci stare 40 cm di filo per parte . Da sistemare perchè non andava su di giri....
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