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Macchine per lavorazioni interfilari

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  • Ciao, che diametro ha il disco? che distanza hai te tra le piante? il lavoro che svolge è completo? prezzo? Se vuoi puoi anche rispondermi tramite mp

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    • il disco ha diametro 40, la distanza tra le piante varia da 50 a 70 nelle piantagioni più datate...Il lavoro è veramente buono, riesco ad arrivare parecchio vicino alla pianta, però bisogna prenderci un pò la mano con la velocità di avanzamento e la quantità di erba da togliere...ma quando ci sei sopra un'oretta capisci subito e riesci a regolarti al volo!!!

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      • Originalmente inviato da erbullo Visualizza messaggio
        L'interceppo è un Mansoldo di Verona...ecco che arriva anche la foto della macchina... non son riuscito a fare la foto del lavoro in quanto adesso non è il momento di usarla... ma appena parto con la lavorazione vi faccio un po di foto e qualche video...
        ho cercato nel loro sito e ho trovato questo se a qualcuno può essere utile.. http://www.youtube.com/watch?feature...&v=MdAXt4c4Q2k
        [ATTACH]37662[/ATTACH]
        Questa macchina l'ho trovata girovagando su internet e ho subito notato che è molto precisa. Ci sarebbero delle modifiche da apportare ma per il resto è una buona partenza. Se si può chiedere quanto l'hai pagata?
        Ultima cosa, di quanti litri/min necessita?
        Albe, www.albe.tk

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        • salve a tutti .
          ho 3 ettari di vigneto a 250x80 , viti un pò storte senza tutore, terreno collinare impasto semi argilloso. Ho fatto l'inerbimento da 10 anni e il diserbo chimico interfilare + trincia sul filare. Vedo che le viti sono molto peggiorate . vorrei ricominciare a lavorarle . ho pensato ad un erpice rotante interceppo . ho visto da conc. vicini sia lo SPEDO con richiamo elettrico , che il RINIERI, che il CALDERONI. Ho un cingolato FIAT 60-75.

          Quale sarebbe il più adatto al mio caso ?
          Ultima modifica di muysmy; 15/03/2013, 16:20. Motivo: mancava il trattore

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          • Secondo me sono tutte ottime macchine, valuta il qualità/prezzo.
            Per quanto riguarda il trattore non dovresti avere problemi, valuta solo il peso dell'attrezzo che non sia troppo esagerato.
            Albe, www.albe.tk

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            • Erpice interceppo per vigneto

              Il Rinieri è un pò più leggero tra i tre . Ma probabilmente proprio per questo le lame entrano meno nel terreno , essendo un terreno ad impasto argilloso che tende al duro . Il prezzo è più o meno simile trattandosi di oggetti non nuovi ma quasi ( tutti intorno a 2,500). Il mio dubbio è sul comando elettrico dello SPEDO . A quel che ho capito , non l'ho visto lavorare, il richiamo elettrico fa rientrare tutto l'attrezzo che viene a lavorare anche un pò quindi dove passano i cingoli, mentre col richiamo con il filo di ferro si può richiamare anche metà dell'attrezzo ossia quanto basta ad evitare l'ostacolo.
              Qualcuno che li ha visti lavorare può consigliarmi?
              Ho notato anche che la posizione delle ruote rispetto alle lame non è lo stesso : lo Spedo le ha dietro le lame , Rinieri e Calderoni le ha davanti ossia sotto i 3 punti di aggancio al trattore. Ciò potrebbe facilitare l'uso per il primo in uscita dai filari (siamo in forte pendenza ), in quanto il peso starebbe sempre sulle ruote e non tenderebbe ad alzare il trattore ( abbiamo pesi compresi tra 280 e 400 kg). Dico bene ?
              Grazie per l'aiuto.

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              • Purtroppo sono tutte cose che non ho mai verificato. La differenza tra comando elettrico e meccanico non ci dovrebbe essere. Per quanto riguarda le ruote, penso, più sono vicine al corpo lavorante e più il corpo dovrebbe rimanere alla giusta altezza di lavoro.
                Hai provato confrontare i prezzi delle macchine nuove? Lo spedo non è la versione con corpi intercambiabili, vero?
                Albe, www.albe.tk

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                • Salve, scusate se rispolvero la discussione, ma sono molto interessato alle macchine interceppi. Vi spiego, ho un'azienda vitivinicola e sono passato al biologico. Il prossimo anno mi tocchera zappare tra i ceppi, visto la non possibilita di usare prodotti chimici, allora anzi tutto, considerando un'ammortamento decennale del macchinario, quant'è il risparmio per ettaro di vigneto? Uomo vs macchina quanto impiegano per zappare un ettaro di vigneto? Oppure facendo un calcolo in numero di viti per filare?
                  Punto due, qual è il costo di una buona macchina interceppo? Premetto uso anche in terreni duri e con sassi grandi come due pugni uniti. Rinieri va bene?

                  Grazie mille per la vs consulenza.
                  Cordialmente

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                  • Originalmente inviato da Sambuinter Visualizza messaggio
                    Salve, scusate se rispolvero la discussione, ma sono molto interessato alle macchine interceppi. Vi spiego, ho un'azienda vitivinicola e sono passato al biologico. Il prossimo anno mi tocchera zappare tra i ceppi, visto la non possibilita di usare prodotti chimici, allora anzi tutto, considerando un'ammortamento decennale del macchinario, quant'è il risparmio per ettaro di vigneto? Uomo vs macchina quanto impiegano per zappare un ettaro di vigneto? Oppure facendo un calcolo in numero di viti per filare?
                    Punto due, qual è il costo di una buona macchina interceppo? Premetto uso anche in terreni duri e con sassi grandi come due pugni uniti. Rinieri va bene?

                    Grazie mille per la vs consulenza.
                    Cordialmente
                    Il paragone uomo vs macchina come risparmio di tempo non esiste.
                    Io ho un rinieri velox con dischi per scalzare e rincalzare. Per un ettaro con fili a 2,5 metri ci metto circa 4 ore per scalzare a mano per fare lo stesso lavoro non credo che ce la fai in una settimana, per rincalzare lo stesso ci vanno circa 2 ore e mezzo perchè si può andare più veloce.Per la durezza del terreno con idischi non ci dovrebbero essere problemi; per i sassi dipende molto dalla quantità i dischi tendono a saltarci sopra.. Se ce ne sono molti potresti provare l' aratro scalzatore.
                    I prezzi variano molto in base a quello che decidi di prendere

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                    • Originalmente inviato da guardian72 Visualizza messaggio
                      Il paragone uomo vs macchina come risparmio di tempo non esiste.
                      Io ho un rinieri velox con dischi per scalzare e rincalzare. Per un ettaro con fili a 2,5 metri ci metto circa 4 ore per scalzare a mano per fare lo stesso lavoro non credo che ce la fai in una settimana, per rincalzare lo stesso ci vanno circa 2 ore e mezzo perchè si può andare più veloce.Per la durezza del terreno con idischi non ci dovrebbero essere problemi; per i sassi dipende molto dalla quantità i dischi tendono a saltarci sopra.. Se ce ne sono molti potresti provare l' aratro scalzatore.
                      I prezzi variano molto in base a quello che decidi di prendere
                      Grazie a te per la risposta. Il punto della questione è il passaggio al bilogico, che mi obbliga ad eliminare le infestanti sotto il filare e interceppi attraverso "estirpazione". Ma come? Manuale o meccanica? A me serve un attrezzo polivalente, capace di funzionare su terreni argillosi, quindi duri, e non, au terreni collinari e scoscesi lateralmente e non, su terreni stracolmi di pietre da ciotolato e non. Anch'io avevo gia immaginato la possibilità che l'erpice e la fresa interceppi potessero avere qualche problema.
                      La mia prima domanda è:

                      Il problema sui terreni da me descritti si pone in termini di ribalzo sul ciotolato, oppure in termini di resistenza del terreno argiloso che potrebbe comportare rotture delle vomere?

                      2. Se prendessi in considerazione l'aratro interceppi, il quale potrebbe scontrarsi meglio con terreni argillosi e con sassi a ciotoli in grande quantità. Secondo te, riuscirebbe a sostituire degnamente il lavoro della fresa?

                      3. Il trinciatutto interceppi, parlo sempre di rinieri, in ultima istanza, potrebbe essere l'estrema ratio al peoblema della eliminazione degli infestanti tra i ceppi? Trinciare potrà mai essere uguale ad arare o fresare? E in quest'ultima ipotesi, dato il sistema biologico, potrei avere riscontri dal fatto che con il trinciatutto avrei sostanze in decomposizione nel terreno, oppure è irrilevante?

                      4. Sai dirmi orientativamente i costi del trinciatutto, aratro, fresa ed erpice?

                      5. Curiosità: nel tuo vigneto? Sito in.......? Quale operazioni continui ad effettuare rigorosamente a mano?


                      Scusandomi per le innumerevoli domande e ringraziandoti anticipatamentore porgo cordiali saluti

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                      • 1) A seconda del terreno e del tipo di attrezzo cambia il lavoro, i sassi solitamente se di grandi dimensioni danno maggiori problematiche, se ben costruito l'attrezzo, non risente del terreno argilloso,
                        2) L'aratro non sostituisce il lavoro della fresa, sono due lavorazioni differenti, ci sono tante variabili per definire quale è migliore, in ogni caso l'aratro tende a muovere più terra, può essere un problema su forti pendenze.
                        Non dimenticare che nel regime biologico potresti anche avere limitazioni alla profondità delle lavorazioni in relazione alla pendenza dei terreni
                        3) Ovvio che trinciare non è uguale ad arare e fresare, in quel caso non muovi la terra, con pregi e difetti del caso. Da valutare in base a tanti fattori, terreni, piovosità, vigoria, ecc
                        VIsto il "sistema biologico" come lo definisci tu, cosa cambia tra lasciare l'erba trinciata a marcire, o fresarla, e in ogni caso lasciarla a marcire nel terreno, se prima c'è l'erba e poi ci pulisci, è ovvio che l'erba rimarrà in loco, e farà sostanza organica. In ogni caso non capisco proprio quale dovrebbe essere il problema.
                        4) prima bisogna definire che macchina ti serve, su che impianto andrà a lavorare, dopo dovrai trovare il modllo adatto e poi si può parlare di prezzi. Così non ha senso, ci sono interceppi da 2000€ a 10000€
                        5) anche qui, dipende dalla disponibilità di mano d'opera, dalla meccanizzabilità più o meno spinta del vigneto, e dall'estensione dei vigneti..Meno vigne hai più è dura ammortizzare le macchine.
                        Detto questo mi sembri un pò troppo vago, intanto specifica superficie, e sesto d'impianto e pendenze. Ma queste vigne, dopo l'impianto non hanno subito alcuna lavorazione del terreno?

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                        • Giusto per restare coi piedi per terra,visto la tipologia di terreni che ti ritrovi,è difficile che con una sola macchina riesci a risolvere tutti i problemi,come è inevitabile la maggiore usura e rottura di attrezzi.
                          Non per scoraggiare,ma nell'attuale periodo di crisi che il settore viticololo sta attraversando,visto l'impegno che richiede il settore biologico,hai ben chiare di quando il ricavo della tua attivita ripaghi gli sforzi,questo alla luce del fatto che aziende biologiche sono uscite dal programma per tornare all'ordinaria coltivazione.

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                          • L'"orto" del vicino è sempre più verde..............
                            è facile vedere un lumicino (il positivo) e non accorgersi della vastità dell'oscuro(il negativo).
                            Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....

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                            • Originalmente inviato da Ale83 Visualizza messaggio
                              1) A seconda del terreno e del tipo di attrezzo cambia il lavoro, i sassi solitamente se di grandi dimensioni danno maggiori problematiche, se ben costruito l'attrezzo, non risente del terreno argilloso,
                              2) L'aratro non sostituisce il lavoro della fresa, sono due lavorazioni differenti, ci sono tante variabili per definire quale è migliore, in ogni caso l'aratro tende a muovere più terra, può essere un problema su forti pendenze.
                              Non dimenticare che nel regime biologico potresti anche avere limitazioni alla profondità delle lavorazioni in relazione alla pendenza dei terreni
                              3) Ovvio che trinciare non è uguale ad arare e fresare, in quel caso non muovi la terra, con pregi e difetti del caso. Da valutare in base a tanti fattori, terreni, piovosità, vigoria, ecc
                              VIsto il "sistema biologico" come lo definisci tu, cosa cambia tra lasciare l'erba trinciata a marcire, o fresarla, e in ogni caso lasciarla a marcire nel terreno, se prima c'è l'erba e poi ci pulisci, è ovvio che l'erba rimarrà in loco, e farà sostanza organica. In ogni caso non capisco proprio quale dovrebbe essere il problema.
                              4) prima bisogna definire che macchina ti serve, su che impianto andrà a lavorare, dopo dovrai trovare il modllo adatto e poi si può parlare di prezzi. Così non ha senso, ci sono interceppi da 2000€ a 10000€
                              5) anche qui, dipende dalla disponibilità di mano d'opera, dalla meccanizzabilità più o meno spinta del vigneto, e dall'estensione dei vigneti..Meno vigne hai più è dura ammortizzare le macchine.
                              Detto questo mi sembri un pò troppo vago, intanto specifica superficie, e sesto d'impianto e pendenze. Ma queste vigne, dopo l'impianto non hanno subito alcuna lavorazione del terreno?
                              20 ettari a spalliera chardonnay nero d avola grillo viogner trebbiano inzolia. Pendenze max direi 10% stima, comunque nulla di preoccupante o di straclamoroso, con qualche piccolissima punta del 15%. Nel complesso il trattore lavora sempre in piano, al max legermente inclinato su un lato, ma tutto è perfettamente lavorabile.

                              Problema su forti pendenze cosa intendi in riferimento all'aratro?
                              Quando ho citato nel trinciare, l'ipotesi di lasciare a marcire, l'ho messa in gioco nell'ipotesi che da questa opera, si potrebbe trarre qualche beneficio o no, nel regime biologico.

                              L'impianto è disposto tra filari 2,50mt, tra vite e vite 90cm.

                              Le vigne hanno 7 anni. Sempre lavorate alle perfezione con metodo convenzionale. La mia domande è convenzionale = prodotti chimici = eliminazione delle erbe infestanti.

                              Adesso per eliminare queste maledette erbe infestanti sotto il filare, interceppo, in quei 90cm che separarano una vite dall'altra come posso fare? Fresa, erpice, aratro, trincia tutto? A voi la sentenza.....

                              Originalmente inviato da E355 Visualizza messaggio
                              Giusto per restare coi piedi per terra,visto la tipologia di terreni che ti ritrovi,è difficile che con una sola macchina riesci a risolvere tutti i problemi,come è inevitabile la maggiore usura e rottura di attrezzi.
                              Non per scoraggiare,ma nell'attuale periodo di crisi che il settore viticololo sta attraversando,visto l'impegno che richiede il settore biologico,hai ben chiare di quando il ricavo della tua attivita ripaghi gli sforzi,questo alla luce del fatto che aziende biologiche sono uscite dal programma per tornare all'ordinaria coltivazione.
                              Sono Siciliano, nella mia zona, altre aziende che operano nel biologico stanno avendo riscontri positivi. Calo della produzione contenuto, costi lievitati nella manodopera, ed io voglio incidere li.
                              Perche sei cosi timoroso sul biologico. Dove pensi che possa incidere notevolmente questa scelta? Nella lotta ai parassiti? Alle malattie della vite? Se si, perche?

                              Grazie mille

                              P.s: per ale83 ho appena ricevuto le mail di cucchi e rinieri. La prima, mi consiglia un erpice rotante http://www.youtube.com/watch?v=C8Kgu5R_0oQ, la seconda mi consiglia il velox interceppi con serchiatrice http://www.rinieri.com/it/75-Attrezz...on%20lama.html, il prezzo è simile, un range tra 4000 e 5000€. Voi, dall'alto della Vs esperienza, condividete questa tesi? Ed eventualmente come vedete l'inserimento di un terzo macchinario, ovvero l'aratro interceppo di rinieri? http://www.rinieri.com/it/75-Attrezz...8-AI%2015.html.

                              Grazie mille e scusate ae sto postando troppo
                              Ultima modifica di Sambuinter; 25/06/2013, 11:34. Motivo: Il regolamento vieta di inserire due post consecutivi nell'arco delle 24 ore: usa la funzione "modifica messaggio" per aggiungere altro! Ciao, grazie!

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                              • prima di fare altre supposizioni, ma,oltre alla zona interceppi, l'interfila come lo gestisci?

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                                • Originalmente inviato da Ale83 Visualizza messaggio
                                  prima di fare altre supposizioni, ma,oltre alla zona interceppi, l'interfila come lo gestisci?
                                  Aratura da 3 a 5 per annata agraria

                                  Commenta


                                  • Il gasolio dalle tue parti lo regalano?
                                    E avete giornate di 57 ore per arare 3-5 volte all'anno 20 ettari di vigneto e lavorare la fila altrettante volte?

                                    Lorenzo
                                    Az. Agr. Il Tralcio

                                    Commenta


                                    • più o meno sono d'accordo con LorenzVigna..Che vantaggi avresti a continuare a muovere così tanta terra e tanto di frequente? Ormai tutti hanno soppiantato l'aratura, perchè porta spese grandi e pochi vantaggi.
                                      Se intendi proseguire con la lavorazione del terreno, una soluzione potrebbe essere un'estirpatore con lama sarchiatrice interceppi
                                      Permette velocità elevate, pulizia dell'interceppo e dell'interfila contemporaneamente.

                                      Commenta


                                      • Originalmente inviato da Ale83 Visualizza messaggio
                                        più o meno sono d'accordo con LorenzVigna..Che vantaggi avresti a continuare a muovere così tanta terra e tanto di frequente? Ormai tutti hanno soppiantato l'aratura, perchè porta spese grandi e pochi vantaggi.
                                        Se intendi proseguire con la lavorazione del terreno, una soluzione potrebbe essere un'estirpatore con lama sarchiatrice interceppi
                                        Permette velocità elevate, pulizia dell'interceppo e dell'interfila contemporaneamente.
                                        Quale ditta produce Aratri interceppi e interfila? Rinieri in risposta ad una mia mail mi ha consigliato questo http://www.rinieri.com/it/75-Attrezz...on%20lama.html
                                        Considerando che è adeguata al problema dei terreni sassosi, la reputi robusta per agire anche su terreni duri - argillosi e collinari? Tu che attrezzo hai interceppo?

                                        Grazie mille

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                                        • Ho diversi attrezzi comprati negli anni, che uso in base alle esigenze e alle condizioni del vigneto. Un vecchio estirpatore con ancore a "coda di rondine" e lama sarchiatrice interceppi della Volentieri, tastatore elettrico, macchina veloce, se si vuole muovere anche la terra dell'interfila.
                                          Come concetto è simile a questo.
                                          http://www.arrizza.it/dettaglio_prod...tocategoria=58
                                          Una trincia con disco di Gramegna, con 2 passate taglia l'erba nell interfila e tra i ceppi.
                                          Una fresa interceppi Baiano, lavora bene,precisa, ma in pendenza scalza un pò troppo, e soffre molto i sassi (saltano alberi e cuscinetti). L'ultimo arrivato è una Calderoni Unica Jolly, con testate intercambiabili tra erpice rotante interceppi, dischi scalzatori, dischi rincalzatori, spollonatrice, (e volendo anche trincia, fresa o lama sarchiatrice). L'erpice rotante idraulico fa un bel lavoro, ma con i sassi tende a bloccarsi e se c'è troppa erba non riesce a eliminarla, i dischi scalzatori e rincalzatori sono veloci, e riescono anche dove l'erpice rotante demorde. Col nostro clima soprattutto in primavera è consigliabile avere l'interfila compatto per poter trattare tempestivamente anche col bagnato, per cui si lavora eventualmente solo la zona tra i ceppi.Forse da voi avete un maggior problema di competizione idrica?
                                          Arando tante volte, su terreno duro e argilloso e sassi, sicuramente ci sarà un'elevata zollosità, se non ripassi, quando dai i trattamenti (con che atomizzatore?) non sembra di andara sulle montagne russe?

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                                          • Originalmente inviato da Ale83 Visualizza messaggio
                                            Ho diversi attrezzi comprati negli anni, che uso in base alle esigenze e alle condizioni del vigneto. Un vecchio estirpatore con ancore a "coda di rondine" e lama sarchiatrice interceppi della Volentieri, tastatore elettrico, macchina veloce, se si vuole muovere anche la terra dell'interfila.
                                            Come concetto è simile a questo.
                                            http://www.arrizza.it/dettaglio_prod...tocategoria=58
                                            Una trincia con disco di Gramegna, con 2 passate taglia l'erba nell interfila e tra i ceppi.
                                            Una fresa interceppi Baiano, lavora bene,precisa, ma in pendenza scalza un pò troppo, e soffre molto i sassi (saltano alberi e cuscinetti). L'ultimo arrivato è una Calderoni Unica Jolly, con testate intercambiabili tra erpice rotante interceppi, dischi scalzatori, dischi rincalzatori, spollonatrice, (e volendo anche trincia, fresa o lama sarchiatrice). L'erpice rotante idraulico fa un bel lavoro, ma con i sassi tende a bloccarsi e se c'è troppa erba non riesce a eliminarla, i dischi scalzatori e rincalzatori sono veloci, e riescono anche dove l'erpice rotante demorde. Col nostro clima soprattutto in primavera è consigliabile avere l'interfila compatto per poter trattare tempestivamente anche col bagnato, per cui si lavora eventualmente solo la zona tra i ceppi.Forse da voi avete un maggior problema di competizione idrica?
                                            Arando tante volte, su terreno duro e argilloso e sassi, sicuramente ci sarà un'elevata zollosità, se non ripassi, quando dai i trattamenti (con che atomizzatore?) non sembra di andara sulle montagne russe?
                                            Esatto, hai colto perfettamente la questione, elevata zollosita. Il carburante costa tanto quanto voi, ma purtroppo abbiamo da questo punto di vista qualche problema in piu. Quindi, mi pare di capire, erpice e fresa non vannno sui sassi. Rimane l'aratro e la lama sarchiatrice. Avevi detto che l'aratro non va su terreni collinari, o meglio non lo vedi per il lavoro su terreni collinari. Perche?

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                                            • l'erpice lo vedo male sui sassi, la fresa solo interceppo anche, magari zappatrice rientrante che faccia sia interfila che interceppo, è un pò più robusta, io ho una Gramegna che di sassi ne ha mangiati molti, ma non ha mai avuto rotture importanti.
                                              L'aratro nel vigneto a me personalmente non piace, specialmente se in collina, sposta troppa terra, non lascia il terreno livellato e nel caso di forti precipitazioni ci sarà un dilavamento maggiore. Allora meglio una vanga, gira la terra ma la lascia fine e livellata .Interceppo men che meno, perchè scalzerebbe troppo la vite, piuttosto meglio i dischi scalzatori/rincalzatori, più veloci e spostano meno terra lasciando il tutto più livellato.
                                              L'inerbimento l'hai preso in considerazione? e la fresatura alternata ad un'estirpatore o ripuntatore per rompere la suola di lavorazione?

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                                              • Originalmente inviato da Ale83 Visualizza messaggio
                                                l'erpice lo vedo male sui sassi, la fresa solo interceppo anche, magari zappatrice rientrante che faccia sia interfila che interceppo, è un pò più robusta, io ho una Gramegna che di sassi ne ha mangiati molti, ma non ha mai avuto rotture importanti.
                                                L'aratro nel vigneto a me personalmente non piace, specialmente se in collina, sposta troppa terra, non lascia il terreno livellato e nel caso di forti precipitazioni ci sarà un dilavamento maggiore. Allora meglio una vanga, gira la terra ma la lascia fine e livellata .Interceppo men che meno, perchè scalzerebbe troppo la vite, piuttosto meglio i dischi scalzatori/rincalzatori, più veloci e spostano meno terra lasciando il tutto più livellato.
                                                L'inerbimento l'hai preso in considerazione? e la fresatura alternata ad un'estirpatore o ripuntatore per rompere la suola di lavorazione?
                                                L'inerbimento sotto il filare? Non, non l'ho preso in considerazione, pero, pensandoci per il bio potrebbe rappresentare una buona idea. Se andassi ad inerbare, cosa proponi? E se prendessi in considerazione questa idea, di che macchinario avrei bisogno?

                                                Grazie in anticipo
                                                P.s: c'è qualche vite un po storta, ed immagino che per l'interceppo questo è un serio problema. Qualcuno ha qualche soluzione? Io ho pensato che si potrebbe far precedere il tronco storto di una vite, con un paletto di 30cm ad altezza sensore in modo che l'interceppo rientra prima e poi in un secondo momento fare un ripasso a mano. Che ne pensi?

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                                                • Ciao io ho 5ettari di vigna e una interfilare ventrale montata su un Goldoni 85star. Uso un aratro per aprire e i dischi per richiudere...ad aprire la tutta la vigna ho impiegato circa 20 ore

                                                  Le prime lavorazioni che si faranno con qualsiasi attrezzo non saranno molto belle sopratutto se non è mai stata lavorata ci vuole circa un anno perché sia perfetta... il mio vigneto è in collina la mia interfilare é auto livellante e affondando poco con l'aratro rimuovono solo la terra necessaria e con la lama estiva si livella tutto come prima
                                                  Ultima modifica di LorenzVigna; 20/04/2014, 19:51. Motivo: Il regolamento vieta di inserire due post consecutivi nell'arco delle 24 ore: usa la funzione "modifica messaggio" per aggiungere altro! Ciao, grazie!

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                                                  • Originalmente inviato da matteoli Visualizza messaggio
                                                    Ciao io ho 5ettari di vigna e una interfilare ventrale montata su un Goldoni 85star. Uso un aratro per aprire e i dischi per richiudere...ad aprire la tutta la vigna ho impiegato circa 20 ore

                                                    Le prime lavorazioni che si faranno con qualsiasi attrezzo non saranno molto belle sopratutto se non è mai stata lavorata ci vuole circa un anno perché sia perfetta... il mio vigneto è in collina la mia interfilare é auto livellante e affondando poco con l'aratro rimuovono solo la terra necessaria e con la lama estiva si livella tutto come prima
                                                    Vogliamo le foto!..... please

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                                                    • Le lame interceppo le montate dietro la fresa?

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                                                      • Buonasera a tutti, sarei interessato ad acquistare uno scalzatore a lama dell'Olmi:



                                                        Qualcuno di voi ne possiede già uno o l'ha visto lavorare? Cosa ne pensate?

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                                                        • Aiuto! Quale interceppo?

                                                          Buonasera a tutti!
                                                          Sono approdata da poco in questo forum e spero di scrivere nella sezione giusta anche se non ho un vigneto, ma solo frutteti. Il mio problema è un erpice rotante interceppo. Vi premetto che lo dovrei usare in un pescheto e tra le albicocche con sesto di 5x4.5 e poi in un vecchio impianto ad "Y" 5x2. Vorrei prenderne uno e così mi sono informata presso i rivenditori nella mia zona: solo Rinieri (EL 200/100 o 225/100) o Calderoni (FPS ER 100), solo uno mi ha proposto un Rinieri EP 20/250 dimostrativo, usato per prove, ad un prezzo piuttosto allettante, inferiore di 800 e 1300€ rispettivamente dai modelli Rinieri e Calderoni detti sopra e 1700€ rispetto lo stesso modello, ma nuovo. La mia confusione e bisogno di consigli deriva dal fatto che praticamente ogni rivenditore (ne ho visti oltre 20...) ha disprezzato moltissimo (e anche con catastrofici racconti, non so quanto veritieri) la marca concorrente! Direi che c'era quasi odio!! Vorrei quindi un consiglio sulle due Marche: quale più robusta e affidabile? Non vorrei spendere dei bei soldini per poi scoprire che è un bidone!
                                                          Altra domanda: il modello Calderoni ha uno sbraccio notevolmente maggiore rispetto a Rinieri, dal centro trattore sono 310 cm contro i 235 o 260 cm, ma potrebbe essere una una cosa utile per me, oppure posso vedere per il modello della Calderoni inferiore, un po' meno "performante" e risparmiare circa 500€?
                                                          Ultima domanda: secondo voi il modello EP della Rinieri, che lavora 2 mt. e con uno sbraccio di 250 cm potrebbe andare? E' affidabile? Penso che avrei il vantaggio di fare una andata e ritorno e lavorerei sia tra le piante che nell'interfilare senza dover passarci col frangizolle o estirpatore! Il mio dubbio è legato al peso: 650 kg che vanno su e giù non possono dare fastidio al trattore e a me, che ci starei sopra? (va be che anche gli altri non sono leggeri:da 430 a 500 kg). Penso che si muoverebbe tutto di continuo e sarei sballottata destra e sinistra di continuo! Il mio gommato pesa 26 q.li..
                                                          Ringrazio fin da ora tutti quelli che vorranno darmi una mano!

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                                                          • Buon giorno Giorgia,
                                                            noi abbiamo dei vigneti, non mi intendo di frutteti, ma visto il sesto impianto ( 5 X 4,5) io farei una lavorazione trasversale ogni tanto(fresa, aratro ecc.) e il gioco è fatto. No?

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                                                            • Grazie Vori, per la risposta. (L'unica dopo 3 settimane ...).
                                                              Ti dirò che il tipo di lavorazione che mi suggerisci l'ho fatta solo quando le piante erano davvero piccoline, ora non è più possibile, soprattutto tra le piante di pesco (che allargano parecchio i loro rami, tanto che in alcuni punti è difficoltoso passare anche nell'interfila!) e ancor meno in questo periodo (che stanno già sviluppando i piccoli frutti e ci vuol poco a farli cascare...e dire addio ad una parte del raccolto..).
                                                              La mia domanda comunque mirava a cercar di capire quale Marca risulta più affidabile tra Calderoni e Rinieri, ed ora ho scoperto anche Zanon mod, itc/e100, negli erpici rotanti interceppo.
                                                              Comunque grazie ancora per aver cercato di aiutarmi, ben gentile!

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