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Accatastamento fabbricati ex rurali e/o mai censiti

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  • #91
    Originalmente inviato da andreavox Visualizza messaggio
    ...Accatastando cosa mi devo aspettare dal Comune ?
    se ti riferisci a:
    Originalmente inviato da andreavox Visualizza messaggio
    può chiedere arretrati di ici e/o sanzioni? e se sì chi dovrà pagare io o il vecchio proprietario?
    Beh!... le sanzioni le pagherai tu!... l'ICI non la paga nessuno (ma solo perché una unità collabente è priva di rendita!).
    Saluti

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    • #92
      Ok perfetto...ti chiedo ancora che tipo di sanzione solitamente applicano i Comuni in questi casi e quanto potrebbe amontare la spesa ?

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      • #93
        Ciao cosa intendete x inagibile? se la baracca dovesse avere un lavabo e un wc , e la corrente elettrica potrebbe esser considerata agibile?

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        • #94
          Guarda, sono un geometra di montagna e di queste cose in questo periodo sono pieno. Ti dico in teoria cosa bisognerebbe fare:
          Richiesta di Permesso di costruire in sanatoria in Comune se il fabbricato è costruito dopo il 1942.
          Se il comune ti concede la sanatoria paghi gli oneri e poi provvedi all' accatastamento.
          La faccenda del 1 settembre 1967 è data da una legge fatta solo per i Notai che dicono che se è fatta prima ai fini del Atto notarile è Ok, ma per il Comune, dal punto di vista urbanistico è tutto un altro discorso.
          Quindi esiste teoricamente il rischio che tu l' accatasti, poi il comune non ti da la sanatoria e ti tocca demolire il fabbricato, pagando l' accatastamento per niente.
          Che succeda in pratica è però molto remoto.
          Occhio che se la accatasti come unita' collabente se un domani vai a ristrutturarla,(almeno in Emilia Romagna è così), dovresti pagare una parte degli oneri di costruzione (Ex Bucalossi per capirci); viceversa io ti consiglierei nell' eventualita' di accatastarla come C/2 classe 1, così paghi pochissimo di ICI (naturalmente se sei IAP non paghi nulla) e un domani non hai sorprese.
          Spero di esserti stato utile.
          Originalmente inviato da andreavox Visualizza messaggio
          Ok perfetto...ti chiedo ancora che tipo di sanzione solitamente applicano i Comuni in questi casi e quanto potrebbe amontare la spesa ?
          In genere qui da me (appennino parmense) la sanzione data dal raddoppio degli oneri di costruzione (ex Bucalossi).
          Ad esempio in genere sui ricoveri agricoli si pagano 20 € al mq, con la sanzione ne paghi 40 € al mq.
          Se sei agricoltore diretto a titolo principale invece, siccome non avresti pagato nulla (l' agricoltore è esentato dagli oneri) la sanzione cosiste nel farti pagare gli oneri quindi 20 € / mq.
          Ciao
          Ultima modifica di Potionkhinson; 30/10/2008, 15:42. Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (utilizza la funzione "Modifica Messaggio"!).

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          • #95
            Salve ballanz,
            quello che dici più o meno è giusto... ma c'è qualche punto che non capisco
            Originalmente inviato da ballanz Visualizza messaggio
            La faccenda del 1 settembre 1967 è data da una legge fatta solo per i Notai che dicono che se è fatta prima ai fini del Atto notarile è Ok, ma per il Comune, dal punto di vista urbanistico è tutto un altro discorso.
            "legge fatta solo per i notai"?....... ad ogni modo, premesso che non è mia intenzione contraddirti (visto che dici di essere un geometra... e di svolgere la libera professione), vorrei farti riflettere su alcuni punti. Quello che dici è “valido” solo se il Comune già possedeva, prima del 1967, uno strumento urbanistico... quindi:
            I ipotesi - in assenza di PRG (come tantissimi comuni d’Italia) il "discorso" non funziona più... ed è inutile andare oltre....
            II ipotesi (la peggiore!) - il Comune ha approvato il P.R.G. prima del 01/09/1967... tu dici
            Originalmente inviato da ballanz Visualizza messaggio
            esiste teoricamente il rischio che tu l'accatasti, poi il comune non ti da la sanatoria e ti tocca demolire il fabbricato...
            Perché?... Sei sicuro?...

            Fuori dal centro abitato non costituisce comunque abuso, in quanto l'originaria 1150/1942 richiedeva la licenza solo all'interno dei centri abitati, esattamente (ai sensi dell'art. 31 della 1150/1942):
            Chiunque intenda eseguire nuove costruzioni edilizie ovvero ampliare quelle esistenti o modificarne la struttura o l'aspetto nei centri abitati ed ove esista il piano regolatore comunale, anche dentro le zone di espansione di cui al n. 2 dell'art. 7, deve chiedere apposita licenza al podestà del comune.
            Eventualmente, ipotizzando che la struttura di cui parliamo si trova all'interno del centro abitato, ti invito a prendere visione del 5º Comma dell'art. 31 della Legge 47/85 (Condono):
            5. Per le opere ultimate anteriormente al 1º settembre 1967 per le quali era richiesto, ai sensi dell'art. 31, primo comma, della legge 17-8-1942, n. 1150, e dei regolamenti edilizi comunali, il rilascio della licenza di costruzione, i soggetti di cui a commi primo e terzo del presente articolo conseguono la concessione in sanatoria previo pagamento, a titolo di oblazione, della somma determinata a norma dell'art. 34 della presente legge.

            Saluti

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            • #96
              Sicuramente quello che dici è giusto, e anzi ti faccio i complimenti per la preparazione ma, almeno nei comuni della nostra valle, le indicazioni che sono state date dai tecnici comunali, all' indomani dell' uscita degli elenchi dei fabbricati non dichiarati, sono quelle che ho elencato in precedenza.
              O il fabbricato è ante 42 (legge quadro) oppure si deve fare la sanatoria che viene accettata solo nei casi previsti dai PRG (che per fortuna sono abbastanza permissivi sui terreni agricoli).
              Dimostrare che è ante 42 non è semplice perche' il catasto da noi ha rilevato tra il 1946 ed il 1952.
              Devo anche dire però che mi è stato detto che nessuno ha presentato sanatorie per i fabbricati non dichiarati nei nostri comuni. La cosa mi lascia da pensare.
              Saluti e grazie

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              • #97
                Salve ballanz,
                Originalmente inviato da ballanz Visualizza messaggio
                ...nessuno ha presentato sanatorie per i fabbricati non dichiarati nei nostri comuni. La cosa mi lascia da pensare.
                fai bene a pensarci! ... anche perché io (al tuo posto) punterei tutto su:
                Originalmente inviato da ballanz Visualizza messaggio
                ...il catasto da noi ha rilevato tra il 1946 ed il 1952.
                Saluti

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                • #98
                  In Gazzetta Ufficiale (la n° 303 del 30/12/2008) è stato pubblicato un nuovo elenco di fabbricati che hanno perso il requisito della ruralità (circa 190.000 edifici) e di fabbricati che non risultano dichiarati in catasto (circa 250.000 edifici).
                  Il ricorso può essere presentato entro 120 giorni.
                  Per accatastare gli edifici pubblicati in Gazzetta, ci sono 7 mesi di tempo... cioè entro il 31 luglio 2009.

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                  • #99
                    Purtroppo ho dei fabbricati che hanno sono definiti ex rurali, quindi dovrò accatastarli. Grazie

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                    • Scusate ma questo nuovo elenco integra il precedente?
                      Oppure e' in aggiunta?

                      Mi sono perso anche quello precedente, avete il link del file pdf dell'agenzia del territorio?

                      questo dovrebbe essere quello nuovo:


                      ricerca x foglio e particella:

                      Benvenuti nel sito ufficiale dell'Agenzia delle Entrate. Disponibili modelli, software, scadenze, circolari, risoluzioni. Presentazione on line delle dichiarazioni. Aggiornamenti sulle novità fiscali.


                      Grazie
                      Ciao
                      Ultima modifica di Spazio; 12/02/2009, 23:19.

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                      • Salve Spazio,
                        Originalmente inviato da Spazio Visualizza messaggio
                        Mi sono perso anche quello precedente, avete il link del file pdf dell'agenzia del territorio?
                        i link dell'AdT che hai inserito tu vanno benissimo....
                        Originalmente inviato da Spazio Visualizza messaggio
                        ....ricerca x foglio e particella:

                        Benvenuti nel sito ufficiale dell'Agenzia delle Entrate. Disponibili modelli, software, scadenze, circolari, risoluzioni. Presentazione on line delle dichiarazioni. Aggiornamenti sulle novità fiscali.
                        ... i nuovi elenchi sono stati aggiunti ai precedenti.
                        In fase di ricerca, infatti, noterai la colonna "Data comunicato in G.U."!
                        Saluti

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                        • Ok!
                          Pero' non sono molto pratico, come funziona devo inserire il comune e il foglio e se trovo la particella del terreno dove ricade il manufatto allora sono stato "beccato"?
                          E' cosi' giusto?


                          Ciao

                          Commenta


                          • Salve Spazio,
                            come indicato "I campi contrassegnati con * sono obbligatori.", esattamente si tratta della Provincia e del Comune catastale. Ciò vuol dire che potresti anche omettere il Foglio di mappa e la particella... ma ti ritroveresti un lungo elenco da sfogliare...(salvo il caso in cui "Il Comune non è compreso tra quelli oggetto dei Comunicati pubblicati dall'Agenzia").
                            Quindi, nel tuo caso, inserisci la Provincia, il Comune, il Foglio di mappa... e (perché no?!) anche la particella dell'immobile! (indicata come "numero")
                            i risultati possibili sono:
                            1) la particella è inserita in elenco (a torto o ragione poi si vedrà...),
                            2) oppure "Nessuna particella trovata".

                            Ciao

                            Commenta


                            • Originalmente inviato da giuba Visualizza messaggio
                              basta che la superficie asservita abbia una estensione minima di 1 Ha per le colture ordinarie e di 3000 mq per le colture specializzate (coltivazioni in serra o funghicoltura)
                              Ritornando alla questione censimento fabbricati chiedo: i fabbricati che sono in mappa ma senza una loro particella, cioè graffati al terreno, bisognava accatastarli?
                              Le tettoie su pali metallici, facilmente smontabili, fisse al suolo con ficher, aperte lateralmente, coperte con lamiere zingate (se ne vedono a non finire in aziende agricole) bisognava censirle? so che le strutture provvisorie (precarie) non c'è obbligo di accatastare, ma il provvisorio può significare diversi anni? ad esempio finchè non si costruiscano con regolare Dia in materiali di normale edilizia.
                              In'oltre chiedo se gli aiuti Agea vanno dichiarati in qualche modo nei redditi? e se vanno sommati alle entrate dell'attività agricola intese come fatturato dalla vendita di prodotti.
                              Ultima modifica di GabrieleB.; 29/06/2009, 17:39. Motivo: ho eliminato la parte comune al post scritto in altra sezione

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                              • Caso 1) il F.R. è presente (cioè censito) e il "possessore" è C.D. o I.A.P.: non devi fare proprio nulla!
                                Caso 2) il F.R. è presente ma il "possessore" non è C.D. o I.A.P.: il fabbricato deve essere censito al catasto fabbricati!
                                Caso 3) del F.R. nessuna traccia! (non si trova ne in visura ne in mappa): il fabbricato deve essere censito al catasto fabbricati!
                                Relativamente agli ultimi due casi, il fabbricato viene censito al catasto fabbricati come "unità collabente".
                                Spero di essere stato chiaro! .... diversamente(): siamo qui!
                                Saluti e Felice Anno Nuovo!!!
                                Scusate se l'argomento è ormai fuori tempo ma vorrei capire meglio ugulmente: bisognava accatastare i fabbricati collabenti(piccoli trulli diruti) che sono in mappa ma senza una loro particella, cioè graffati al terreno, anche se non utilizzabili, ceduti in fitto unitamente al terreno a c.d. il quale conduce tutta l'azienda (sempre con lo stesso contratto di fitto) dove nella sua sede principale vi è ovviamente il fabbricato principale normalmente censito al catasto fabbicati (già ritenuto rurale)?
                                Le tettoie su pali metallici, facilmente smontabili, fisse al suolo con ficher, aperte lateralmente, coperte con lamiere zingate (se ne vedono a non finire nelle aziende agricole per rigovero foraggi, macchine o altro) bisognava censirle? so che le strutture provvisorie (precarie) non c'è obbligo di accatastare, ma il provvisorio può significare diversi anni? ad esempio finchè non si costruiscano con regolare permesso comunale e con materiali di normale edilizia?

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                                • Salve urge,
                                  Originalmente inviato da urge Visualizza messaggio
                                  bisognava accatastare i fabbricati collabenti(piccoli trulli diruti) che sono in mappa ma senza una loro particella, cioè graffati al terreno, anche se non utilizzabili, ceduti in fitto unitamente al terreno a c.d. il quale conduce tutta l'azienda (sempre con lo stesso contratto di fitto) dove nella sua sede principale vi è ovviamente il fabbricato principale normalmente censito al catasto fabbicati (già ritenuto rurale)?
                                  mi sembra di capire che il fabbircato possiede i requisiti della ruralità, quindi: no, non sei obbligato a censirli al catasto fabbricati.
                                  Originalmente inviato da urge Visualizza messaggio
                                  Le tettoie su pali metallici, facilmente smontabili, fisse al suolo con ficher, aperte lateralmente, coperte con lamiere zingate (se ne vedono a non finire nelle aziende agricole per rigovero foraggi, macchine o altro) bisognava censirle?
                                  no, le strutture precarie non vanno censite in catasto.
                                  Originalmente inviato da urge Visualizza messaggio
                                  ma il provvisorio può significare diversi anni? ad esempio finchè non si costruiscano con regolare permesso comunale e con materiali di normale edilizia?
                                  aspetta, non si parla di strutture provvisorie ma di strutture precarie, la cui peculiarità non è la "durata" ma la "facilità di rimozione".
                                  Saluti

                                  Commenta


                                  • Scusate ma non riesco a visualizzare le mie risposte-domande nell'argomento "accatastamento fabbricati rurali..." mi spiegate come funziona?

                                    Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggio
                                    Salve urge,
                                    mi sembra di capire che il fabbircato possiede i requisiti della ruralità, quindi: no, non sei obbligato a censirli al catasto fabbricati.no, le strutture precarie non vanno censite in catasto.aspetta, non si parla di strutture provvisorie ma di strutture precarie, la cui peculiarità non è la "durata" ma la "facilità di rimozione".
                                    Saluti[/left]
                                    Salve, siccome da ricerche sull'argomento ho trovato diverse sentenze di cassazzione per cause inerenti le "costruzioni precarie" e se necessitano della licenza comunale e quindi ho dedotto che per le costruzioni, anche se non infisse al suolo, di facile rimozione e di qualunque sia il materiale impiegato, è d'obbligo il permesso. Non serve alcuna autorizzazione solo se la struttura è "precaria" cioè per un tempo limitato... provvisoria: es. un rigovero x l'attrezzatura del cantiere dei lavori di una strada finita l'opera la costruzione viene rimossa. Evidentemente ai fini x l'accatastamento la precarietà si intende diversamente? piu ci entro nel problema e meno ci capisco...
                                    Illuminatemi, è vero che in Italia ad ogni legge ve n'è un'altra al contrario ciao
                                    Ultima modifica di GabrieleB.; 11/07/2009, 09:04. Motivo: Il regolamento vieta di inserire messaggi consecutivi nell'arco delle 24 ore. Utilizzare la funzione "Modifica Messaggio"

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                                    • Originalmente inviato da urge Visualizza messaggio
                                      Salve, siccome da ricerche sull'argomento ho trovato diverse sentenze di cassazzione per cause inerenti le "costruzioni precarie" e se necessitano della licenza comunale e quindi ho dedotto che per le costruzioni, anche se non infisse al suolo, di facile rimozione e di qualunque sia il materiale impiegato, è d'obbligo il permesso.
                                      esatto! E' sempre e comunque necessario il "permesso" per la realizzazione della struttura, sia essa autorizzazione edilizia, permesso di costruire o D.I.A. (dipende dai casi).
                                      Originalmente inviato da urge Visualizza messaggio
                                      Non serve alcuna autorizzazione solo se la struttura è "precaria" cioè per un tempo limitato... provvisoria
                                      non sono d'accordo, non serve alcuna autorizzazione solo se la struttura è precaria & temporanea (ma anche in questo caso... dipende da tante cose).
                                      Detto ciò, ti invito (eventualmente) a continuare il discorso nell'apposita discussione (qui siamo O.T.!).
                                      Originalmente inviato da urge Visualizza messaggio
                                      Evidentemente ai fini x l'accatastamento la precarietà si intende diversamente?
                                      no-no! si intende allo stesso modo... la struttura precaria non va censita in catasto.
                                      E' semplice:
                                      struttura precaria --> autorizzazione edilizia/D.I.A., stop!
                                      struttura non precaria --> Permesso di costruire (ex Concessione Edilizia) & Accatastamento.
                                      Saluti
                                      Ultima modifica di Potionkhinson; 13/07/2009, 09:27. Motivo: dimenticata parentesi.

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                                      • Siccome sono stato invitato da Potionkhinson ( che saluto e ringrazio per i riscontri) a continuare la discussione "accatastamento fabbricati ...) Detto ciò, ti invito (eventualmente) a continuare il discorso nell'apposita discussione (qui siamo O.T.!).
                                        Ribadisco che non sono pratico e credevo di trovarmi in quell'area, non so cosa sia O.T. comunque invito chi di competenza eventualmente a riportare tutte le mie risposte con relativi riscontri nella giusta area e magari spiegatemi cosa non ho sbagliato, infatti alcune risposte-domande sono doppie proprio perchè non le trovavo nella giusta area... se volete fate anche un pò di pulizia.
                                        Comunque grazie a Potionkhinson ora mi è più chiara la storia della precarietà. Ciao a tutti

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                                        • Originalmente inviato da urge Visualizza messaggio
                                          Siccome sono stato invitato da Potionkhinson ( che saluto e ringrazio per i riscontri) a continuare la discussione "accatastamento fabbricati ...) Detto ciò, ti invito (eventualmente) a continuare il discorso nell'apposita discussione (qui siamo O.T.!).
                                          hahahaha... Salve urge, scusa... forse hai ragione, ti ho fatto impazzire!
                                          Ti spiego meglio (spero): l'attuale discussione è relativa al catasto (quindi il tuo discorso è ok!), relativamente alle autorizzazioni, invece, ti invitavo a continuare il discorso nell'apposita discussione "Edificare su terreno agricolo". Si tratta solo di una questione di ordine... nessun problema!

                                          Saluti

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                                          • Salve a tutti, ho letto le 4 pagine di questo thread per chiarirmi le idee riguardo la novità dell’estate (almeno per me e la mia famiglia) ossia la lettera dell’Agenzia del Territorio con la quale chiede a mia madre, proprietaria di un piccolo fondo in prov. di Bari ereditato più di 25 anni fa, casalinga percepiente la pensione di reversibilità di mio padre (quindi non è imprenditore agricolo, né coltivatore diretto) di accatastare il fabbricato ivi esistente, una specie di trullo costruito dal nonno di mio nonno (quindi si parla quasi di un secolo fa).
                                            Non credo che il trullo abbia fondamenta, è formato da un unico ambiente con superficie interna maggiore di 8 mq, senza servizi, senza utenze (gas, luce, acqua), senza porta..in pratica è inutilizzato ed in stato di abbandono, assalito com’è da erbacce e circondato da spinose piante di fichi d’india…
                                            Ho scattato delle foto e mi sono recato all’AT ma l’ingegnere preposto mi ha ribadito che tale fabbricato va accatastato a meno che non sia demolito prima del sopralluogo che faranno i funzionari incaricati.
                                            Da preventivo fatto presso un geometra, accatastare un fabbricato del genere ci verrebbe a costare 1.500 euro, sinceramente troppi per un qualcosa che a noi non serve e non produce reddito, tant’è che, seppure a malincuore visto il mero valore affettivo, abbiamo deciso di abbatterlo del tutto e mostrarlo così ai funzionari dell’AT quando verranno a visionarlo..però in giro consigliano di accatastarlo perché così il fondo acquista valore…ma il dubbio è come accatastarlo? Come deposito, e pagare quindi ogni anno ICI e IRPEF in dichiarazione dei redditi o come “unità collabente” (F2) che non produce reddito né ai fini ICI e IRPEF? Chi decide come accatastarlo, il geometra incaricato da noi o qualche tecnico del Comune/Agenzia del Territorio?
                                            E poi, è mai possibile che con una costruzione del genere accatastata, il fondo possa acquisire valore tale da coprire le spese di accatastamento?…la voglia di abbatterlo e togliersi tutte queste rogne è tanta, ma temiamo di sbagliare…
                                            Grazie a chi vuole rispondere

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                                            • Salve longobarda,
                                              come accatastarlo lo deciderai insieme al tecnico che si occuperà della pratica. Detto tra noi... perché ti preoccupi di ICI e IRPEF (per 8 mq! ).

                                              Saluti

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                                              • Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggio
                                                Salve longobarda,
                                                come accatastarlo lo deciderai insieme al tecnico che si occuperà della pratica. Detto tra noi... perché ti preoccupi di ICI e IRPEF (per 8 mq! ).

                                                Saluti
                                                ciao Potionkhinson,
                                                quindi da quello che scrivi, per l'accatastamento è sufficiente che il tecnico da noi incaricato presenti la documentazione chiedendo semplicemente che venga assegnata una determinata categoria catastale all'immobile in argomento (nel mio caso F2)...non c'è il rischio che venga rifiutato l'accatastamento con questa categoria e che venga effettuato un sopralluogo preventivo da parte di qualche funzionario del Comune o dell'Ag.Territorio? (con il rischio che decide per un D10 che produce reddito?).
                                                Il fatto è che già siamo riluttanti a spendere queste 1.500 euro per accatastare, se a ciò dobbiamo aggiungere le tasse ICI ed IRPEF (anche se solo di 10 euro l'anno) sulla rendita di questo fabbricato (rendita solo virtuale perchè in pratica non produce niente!)..
                                                ma poi, secondo te, si rivaluta davvero un fondo perchè c'è un "trullo" accatastato?

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                                                • Originalmente inviato da longobarda Visualizza messaggio
                                                  ...categoria catastale all'immobile in argomento (nel mio caso F2)...
                                                  sei sicuro che sia un F2?... (è un "rudere"?... )
                                                  Originalmente inviato da longobarda Visualizza messaggio
                                                  ...non c'è il rischio che venga rifiutato l'accatastamento con questa categoria e che venga effettuato un sopralluogo preventivo da parte di qualche funzionario del Comune o dell'Ag.Territorio?
                                                  tutto è possibile
                                                  Originalmente inviato da longobarda Visualizza messaggio
                                                  ma poi, secondo te, si rivaluta davvero un fondo perchè c'è un "trullo" accatastato?
                                                  proprio non saprei... non conosco la zona, non conosco il fondo, non so in che condizioni è il trullo.

                                                  Saluti

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                                                  • Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggio
                                                    sei sicuro che sia un F2?... (è un "rudere"?... )
                                                    tutto è possibileproprio non saprei... non conosco la zona, non conosco il fondo, non so in che condizioni è il trullo.

                                                    Saluti
                                                    Salve a tutti e scusate l'introduzione, sono pugliese anch'io (BR) quindi la terra dei trulli come Bari, anzi devo dire che per un pugliese un trullo ereditato rappresenta le proprie radici ... Longobarda, no non abbatterlo, conservarlo, si rivaluta non solo moltissimo il terreno ma sopratutto la tua coscienza. Oltre tutto i trulli mi sa che siano patrimonio protetto e forse non potresti distruggerlo. Ero nelle tue condizioni per ben 4 casi di trulli da accatastare e decisi senza pensarci di fare il sacrificio: spesi 800€x4=3.200€. Comunque vedi un po in giro che potresti trovare qualche tecnico meno caro: so che i prezzi girano intorno a mille €.
                                                    Per quanto riguarda l' unità collabente se il fabbricato è nelle condizioni che dici non puo essere diversamente. Ciao a tutti

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                                                    • Requisiti di Ruralità dei fabbricati

                                                      vi segnalo questo link:




                                                      é una lettera che non ha protocollo ma solo una firma e si tratta di un file immagine convertito in pdf che ho trovato in rete mentre ero alla ricerca di informazioni.
                                                      si parla dell'accatastamento dei fabbricati rurali ma è applicabile in tutti quei casi di imposizione fiscale e tributaria (ICI ecc.) dove la discriminante è la ruralità o meno del fabbricato.
                                                      chiedo un commento agli esperti del forum sperando di non essere OT nel qual caso penso che un forum dal titolo "ruralità dei fabbricati" possa contenere tutte quelle informazioni e domande che interessano l'argomento senza che ve ne sia uno per l'agenzia del territorio uno che riguarda l'ICI uno che riguarda l'applicazione del reddito ai fini irpef o quant'altro (opinione personale)
                                                      in particolare chiedo se qualcuno è in possesso o conosce la lettera dell'agenzia delle entrate che è citata nel testo

                                                      av salùt
                                                      av salùt

                                                      Commenta


                                                      • Salve diritto agrario,
                                                        potresti illustrare meglio le tue perplessità in merito?
                                                        Anche se non è perfettamente esaustivo, questo pdf è ben fatto, spiega anche i "motivi" di quanto è accaduto (e accade tutt'ora).

                                                        Saluti

                                                        P.S. l'idea di una discussione dedicata all'argomento "requisiti di ruralità dei fabbricati" non è affatto male, fai pure

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                                                        • quesito

                                                          Salve a tutti.
                                                          Ho costruito, circa 18 anni fa, un laboratorio per fare il miele con, al piano superiore, una piccola abitazione : due camere con bagno.
                                                          Tutto con regolare licenza edilizia.
                                                          L’attività agricola non era a titolo principale, per motivi di reddito.

                                                          Ora, sono andato in pensione, ed ho chiuso anche l’attività agricola.
                                                          Siccome il posto è bello, vorrei andarci ad abitare con la mia famiglia.

                                                          Posso avere il cambio di destinazione d’uso, per il piano terra, da laboratorio ad abitazione ?
                                                          Se sì, c’è una legge in proposito, che me lo permette ?
                                                          Grazie.

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                                                          • Originalmente inviato da piantaunalbero Visualizza messaggio
                                                            Salve a tutti.
                                                            Ho costruito, circa 18 anni fa, un laboratorio per fare il miele con, al piano superiore, una piccola abitazione : due camere con bagno.
                                                            Tutto con regolare licenza edilizia.
                                                            L’attività agricola non era a titolo principale, per motivi di reddito.

                                                            Ora, sono andato in pensione, ed ho chiuso anche l’attività agricola.
                                                            Siccome il posto è bello, vorrei andarci ad abitare con la mia famiglia.

                                                            Posso avere il cambio di destinazione d’uso, per il piano terra, da laboratorio ad abitazione ?
                                                            Se sì, c’è una legge in proposito, che me lo permette ?
                                                            Grazie.
                                                            Rivolgiti presso il tuo tecnico di fiducia.
                                                            Praticamente devi trasformare il laboratorio in abitazione, quindi ottenere i certificati di agibilità, l'abitabilità e salubrità.
                                                            Se il tuo laboratorio (è un C3?) ha tutta la documentazione necessaria, con la modifiche che tu stesso apporterai per abitarci, non dovresti avere grossi problemi per ottenere i certificati dalla asl e dal comune.

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                                                            • grazie 90c

                                                              Il laboratorio ha tutti i requisiti di un'abitazione, senza dover fare lavori, né esterni, né interni.
                                                              Ma il geometra ha chiesto al Comune, e gli hanno risposto di no, perché la volumetria del laboratorio è "appena" superiore agli indici di fabbricabilità, come abitazione.
                                                              Che devo fare ? Tenermi un "appartamento" vuoto, per sempre ?
                                                              Saluti.

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