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Accatastamento fabbricati ex rurali e/o mai censiti

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  • Buongiorno,
    ho bisogno di un consiglio riguardo ad un fabbricato non accatastato.

    La situazione e' la seguente :
    - fabbricato di circa 40 mq adibito a magazzino e pollaio
    - edificato intorno al 1960
    - per la maggior parte altezza utile superiore a mt 1,80
    - non accatastato neanche come rurale
    - segnalato nell'elenco dei fabbricati non accatastati dell'Agenzia del Territorio
    - il proprietario e' titolare di pensione sociale, segue il terreno coltivato ad uliveto direttamente e ricorrendo a manovalanza esterna
    - percepisce i contributi AGEA (aiuti alla produzione olio d'oliva)
    - si vorrebbe sanare la situazione, ma la spesa per il proprietario e' gravosa


    Si chiede :
    - e' proprio necessario ? il bene e' strumentale all'attivita' agricola e quindi senza reddito, ma certo le caratteristiche di altezza utile non sono quelle che permettono di non accatastare
    - in quale categoria andrebbe accatastato ?
    - ma se un pensionato proprietario di un piccolo terreno ha difficolta' a spendere questi 2000 euro lo vogliamo ammazzare ?

    Grazie anticipatamente per qualunque chiarimento o consiglio.

    Alex.

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    • Originalmente inviato da alex_rome Visualizza messaggio
      - e' proprio necessario ?
      si
      Originalmente inviato da alex_rome Visualizza messaggio
      - in quale categoria andrebbe accatastato ?
      suggerisco D10
      Originalmente inviato da alex_rome Visualizza messaggio
      - ma se un pensionato proprietario di un piccolo terreno ha difficolta' a spendere questi 2000 euro lo vogliamo ammazzare ?
      no... difatti l'AdT non uccide nessuno... però, se l'utente non adempie, agisce d'ufficio con una spesa (per l'utente) ancora più elevata... ()

      Saluti

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      • Grazie mille

        Certo e' l'ennesima dimostrazione che il cetriolo ritorna sempre dall'ortolano e all'altezza giusta

        Dove trovare un geometra che applica una tariffa decente ??

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        • Salve avrei un quesito da porvi. La mia situazione è la seguente:
          Mio padre possiede un terreno fotoidentificato sul quale incidono una vecchia costruzione rurale (Pajara) ed un capannone agricolo che tuttavia non è di mio padre ma di sua sorella. Chiaramente la proprietà del capannone risulta dall'atto notarile sebbene nessuna delle costruzioni indicate è stata mai accatastata. Vorrei sapere se mia zia è tenuta all'obbligo dell'accatastamento quanto lo è mio padre (dal momento che la particella è interamente di proprietà di quest'ultimo) e se la pratica può essere considerata unica in maniera tale da consentire un'equa divisione della spesa. Un amico di mio padre nella stessa situazione ha dato mandato ad un tecnico che ha svolto un'unica pratica pagando circa 1200 Euro.
          Non ci sono i requisiti di ruralità anche se mio padre come mia zia sono contadini e le strutture sono adibite alla loro attività agricola. Inoltre come mi pare di aver capito se le unità sono collabenti non pagano comunque l'ICI pur se iscritte nel Registro Fabbricati. E' cosi? Aspetto delucidazioni sugli aspetti sollevati, grazie infinite.
          Ultima modifica di Tolearn; 19/04/2011, 08:52.

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          • Salve Tolearn,
            benvenuto
            Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
            Mio padre possiede un terreno fotoidentificato sul quale incidono una vecchia costruzione rurale (Pajara) ed un capannone agricolo che tuttavia non è di mio padre ma di sua sorella. Chiaramente la proprietà del capannone risulta dall'atto notarile sebbene nessuna delle costruzioni indicate è stata mai accatastata.
            dai passaggi che ho evidenziato in rosso nasce la mia domanda... parliamo di fabbricati mai censiti (quindi non identificati sulla mappa catastale) oppure di fabbricati censiti al solo catasto terreni (quindi presenti sulla mappa catastale) in qualità di "fabbricati rurali" e da censire al catasto fabbricati???
            La domanda è doverosa... perché, diversamente, non mi spiego come sia possibile aver citato in atto un immobile (il capannone), senza che lo stesso sia opportunamente identificato in catasto.
            Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
            Vorrei sapere se mia zia è tenuta all'obbligo dell'accatastamento quanto lo è mio padre
            ovviamente: si!... l'alternativa è la demolizione.
            Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
            e se la pratica può essere considerata unica in maniera tale da consentire un'equa divisione della spesa.
            impossibile rispondere senza un'opportuna valutazione dello stato dei luoghi (immobili distanti, immobili vicini, immobili attaccati, presenza/assenza di area di corte, ecc....).
            Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
            Un amico di mio padre nella stessa situazione ha dato mandato ad un tecnico che ha svolto un'unica pratica pagando circa 1200 Euro.
            mmm... proprio la stessa? due immobili distinti? oppure unico immobile con due distinte unità immobiliari?
            Il prezzo (ottimo se comprensivo anche delle spese) è valido solo per l'ultimo caso.
            Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
            Non ci sono i requisiti di ruralità anche se mio padre come mia zia sono contadini e le strutture sono adibite alla loro attività agricola.
            beh!... invece, direi che probabilmente ci sono i requisiti della ruralità: oggettivi (immobile adibito all'attività agricola) e soggettivi (conduttore imprenditore agricolo / coltivatore diretto).
            Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
            Inoltre come mi pare di aver capito se le unità sono collabenti non pagano comunque l'ICI pur se iscritte nel Registro Fabbricati. E' cosi?
            confermo!

            Saluti

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            • Quando parlo di attività agricola mi riferisco all'attivita di lavoratori dipendenti agricoli che poi si occupano in forma privata e non professionale dei propri terreni. Voglio dire non sono nè l'uno nè l'altra coltivatori diretti o imprenditori agricoli (credo che sia questa, poi, la vera discriminante indipendentemente da un'attività fattuale di rilievo). Hanno sempre lavorato alle dipendenze. Le costruzioni di cui parlo sono vecchissime, la pajara risale agli anni 40 ed il capannone forse agli anni 60. Mio padre è pensionato e proprietario del terreno, le unità presumo che siano distinte sebbene siano vicine, distano pochi metri. L'atto di divisione dei terreni è stato fatto nel '69 e se fosse come indichi tu all'epoca avrebbero dovuto censire anche la Pajara. Sinceramente non ho la visura per soggetto di mia zia, quindi non sono certo che il suo capannone non sia già censito sulla particella di mio padre. Ne dubito comunque.
              Un'altra cosa: ho letto di una Dia in sanatoria per regolarizzare la posizione nei confronti degli Enti locali. L'importo della sanzione (circa 516 euro) rientra nel costo della prima pratica o rappresenta un'altra istanza di cui si chiederà conto ai cittadini una volta inoltrata la pratica di accatastamento (dopo la scadenza e l'esborso delle prime 1200 Euro) ai Comuni:

              Quest'ultimo punto è importantissimo ai fini del costo complessivo della regolarizzazione.

              Aggiungerei:

              Quali sono le sanzioni in caso di inadempimento? L'agenzia dà l'opportunità di ravvedersi prima di procedere d'uffucio, magari inviando una lettera agli utenti?

              A quale data occorre fare riferimento per calcolare l'effettivo ritardo ai fini dell'applicazione delle sanzioni, sempre il 30 Aprile?

              Sono realmente circa 50 euro di sanzione se si esperisce la pratica di accastamento entro l'anno dalla data del 30 Aprile 2011?

              Grazie infinite per la disponibilità a chiarire le questioni sollevate.
              Ultima modifica di Tolearn; 19/04/2011, 14:03.

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              • Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
                Quando parlo di attività agricola mi riferisco all'attivita di lavoratori dipendenti agricoli che poi si occupano in forma privata e non professionale dei propri terreni. Voglio dire non sono nè l'uno nè l'altra coltivatori diretti o imprenditori agricoli
                ok, allora niente requisiti di ruralità.
                Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
                Le costruzioni di cui parlo sono vecchissime, la pajara risale agli anni 40 ed il capannone forse agli anni 60. Mio padre è pensionato e proprietario del terreno, le unità presumo che siano distinte sebbene siano vicine, distano pochi metri. L'atto di divisione dei terreni è stato fatto nel '69 e se fosse come indichi tu all'epoca avrebbero dovuto censire anche la Pajara. Sinceramente non ho la visura per soggetto di mia zia, quindi non sono certo che il suo capannone non sia già censito sulla particella di mio padre. Ne dubito comunque.
                Il punto è: i due fabbricati sono rappresentati in mappa?
                Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
                Un'altra cosa: ho letto di una Dia in sanatoria per regolarizzare la posizione nei confronti degli Enti locali. L'importo della sanzione (circa 516 euro) rientra nel costo della prima pratica o rappresenta un'altra istanza di cui si chiederà conto ai cittadini una volta inoltrata la pratica di accatastamento
                la regolarizzazione urbanistica rappresenta un'altra pratica con onorario e sanzioni da computarsi indipendentemente dalla pratica di regolarizzazione catastale. In ogni caso, se (come riferisci) i due fabbricati sono risalenti agli anni 40 e 60, non è necessaria nessuna sanatoria (perché realizzati, quasi certamente, in assenza di piano regolatore).
                Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
                L'agenzia dà l'opportunità di ravvedersi prima di procedere d'uffucio, magari inviando una lettera agli utenti?
                Non tutti gli utenti hanno ricevuto la comunicazione da parte dell'AdT. La comunicazione ufficiale resta la pubblicazione delle liste in GURI.
                Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
                A quale data occorre fare riferimento per calcolare l'effettivo ritardo ai fini dell'applicazione delle sanzioni, sempre il 30 Aprile?
                ad oggi (purtroppo!!!!) la risposta è: si!
                Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
                Sono realmente circa 50 euro di sanzione se si esperisce la pratica di accastamento entro l'anno dalla data del 30 Aprile 2011?
                si.

                Saluti

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                • Innanzitutto ti ringrazio per la gentilezza e la celerità delle tue risposte. Poi vorrei ancora chiederti:

                  Che cosa intendi per fabbricati presenti in mappa?

                  Che cosa cambierebbe, se ci fossero, ai fini della pratica dal momento che sulle visure non c'è traccia delle costruzioni coinvolte?

                  L' Agenzia del Territorio invierà comunque una lettera con la determinazione della rendita presunta da Maggio in poi agli inadempienti?

                  Se la comunicazione dovesse giungere ad Agosto o Settembre c'è sempre la possibilità per l'utente di bloccare l'azione d'ufficio da parte dell'Agenzia?

                  Chi deve inviare la comunicazione per indicare all'Adt che si è incaricato un tecnico, l'utente o il professionista?

                  Questo invio può avvenire anche a ricezione della lettera contenente il calcolo presunto della rendita?

                  Le sanzioni scattano in ogni caso dal 30 Aprile (fatta eccezione per chi comunica l'impegno a mettersi in regola entro il 30 Aprile) e sono sempre le stesse?

                  Grazie ancora.

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                  • - Fabbricati già presenti in mappa: in questo caso non si tratterebbe di fabbricati mai censiti, bensì di fabbricati ex-rurali (l'assenza degli stessi in visura, in questo caso potrebbe dipendere da una eventuale classificazione come "ente urbano", quindi privo di intestati...). Quindi, ripeto, verifica dalla mappa catastale se all'interno della particella (terreno) di tuo padre sono individuati i due fabbricati con proprio identificativo.
                    - Rendita presunta: non so dire se l'AdT invierà una comunicazione relativa all'attribuzione della rendita presunta... ma ne dubito fortemente. In ogni caso, attribuita d'ufficio la rendita presunta, c'è ben poco da fare... (salvo presentare, successivamente una pratica DocFa in variazione).
                    - Incarico professionale: la comunicazione di avvenuto incarico può essere presentata sia dall'utente che dal professionista (in ogni caso è firmata da entrambi) entro e non oltre la data del 30 aprile 2011 (salvo proroghe).

                    Saluti

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                    • Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggio
                      - Fabbricati già presenti in mappa: in questo caso non si tratterebbe di fabbricati mai censiti, bensì di fabbricati ex-rurali (l'assenza degli stessi in visura, in questo caso potrebbe dipendere da una eventuale classificazione come "ente urbano", quindi privo di intestati...). Quindi, ripeto, verifica dalla mappa catastale se all'interno della particella (terreno) di tuo padre sono individuati i due fabbricati con proprio identificativo.
                      Nel caso di fabbricati ex-rurali, perchè solo presenti in mappa, l'accatastamento deve essere comunque eseguito per la loro iscrizione nel Registro Fabbricati? In questo caso la spesa è più contenuta?

                      - Rendita presunta: non so dire se l'AdT invierà una comunicazione relativa all'attribuzione della rendita presunta... ma ne dubito fortemente. In ogni caso, attribuita d'ufficio la rendita presunta, c'è ben poco da fare... (salvo presentare, successivamente una pratica DocFa in variazione).
                      Quando dici che c'è ben poco da fare, intendi dire che l'accatastamento avverrà d'ufficio senza la possibilità di bloccare la pratica? Mi pare di aver letto che c'è sempre la possibilità di autoesperirla, se trovo il file lo posto sul forum.

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                      • Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
                        Nel caso di fabbricati ex-rurali, perchè solo presenti in mappa, l'accatastamento deve essere comunque eseguito per la loro iscrizione nel Registro Fabbricati? In questo caso la spesa è più contenuta?
                        no-no... gli ex-rurali non sono "solo" presenti in mappa (in quanto tali sono censiti al catasto terreni con qualità "fabbricato rurale"). Devo essere censiti al catasto fabbricati se si tratta effettivamente di "ex-rurali" (così come sarebbe nel tuo caso...).La spesa non è necessariamente più contenuta, dipende da ogni singolo caso (per es. mappale in deroga/conferma topografica).

                        Saluti

                        Commenta


                        • Help su accatastamento di fabbricati rurali al catasto civile


                          Buondì chiedo consigli a qualche anima pia e bene informata.
                          L'anno scorso è deceduta mia mamma, pensionata coltivatore diretto.
                          L'azienda agricola con una serie di fabbricati classificati rurali è passata a mio papà pensionato non coltivatore diretto che ha preso P.IVA agricola, con terreni trattori etc... E' un'azienda molto piccola che sta entro i 7500 euro/anno di fatturato.
                          Ora, i fabbricati in questione che esclusa l'abitazione di mio padre sono fatiscenti e ove non lo sono ospitano attrezzi agricoli, un pò di fieno legna etc non hanno eccetto la casa allacciamenti di luce acqua gas etc sono da accatastare all'urbano?
                          Mio padre è imprenditore agricolo ma non CD, così come non sono CD gli altri eredi tra cui io.

                          Grazie a chi vorrà rispondermi, sono in Piemonte

                          Commenta


                          • HO UN GROSSO PROBLEMA
                            io sono un coltivatore diretto .
                            possiedo 2 case,..una abito io e una seconda abita mia madre.
                            nel 1998 nella 2° casa è mancata la ruralità ed io con un tecnico abbiamo attribuito una RENDITA PRESUNTA di (allora ) di 1.300.000 su cui ho pagato ICI.
                            Io non ho accatastato credendo di essere a posto.
                            ora mi è stato recapitato dal comune un accertamento.
                            vorrei sapere a cosa vado incontro ( QUALI SANZIONI)
                            e se possibile ... anche quale potrebbe essere la spesa (all'incirca) media del tecnico (x accatastamento) e accatastamento stesso
                            ringrazio in anticipo chi avrà la cortesia di rispondere .
                            sono veramente abbatuto ..credevo di essere a posto :-((((((

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                            • Originalmente inviato da maat Visualizza messaggio
                              nella 2° casa è mancata la ruralità ed io con un tecnico abbiamo attribuito una RENDITA PRESUNTA
                              a che pro e su quali considerazioni?
                              Originalmente inviato da maat Visualizza messaggio
                              Io non ho accatastato credendo di essere a posto.
                              mi dispiace dirti che credevi male: l'attribuzione della rendita presunta (che non mi spiego) non sostituisce la normale procedura con cui un immobile deve essere censito in catasto.
                              Originalmente inviato da maat Visualizza messaggio
                              ora mi è stato recapitato dal comune un accertamento.
                              vorrei sapere a cosa vado incontro (QUALI SANZIONI)
                              se non sono indicate nella comunicazione ricevuta, lo scoprirai recandoti presso il Comune interessato.

                              Saluti

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                              • grazie Potionkhinson. sto valutando con il geometra la faccenda RENDITA PRESUTA.
                                ho capito (e rassegnato ormai) che devo pagare la penale di 2000 € circa x 5 anni
                                ti ringrazio comunque per la cortesia

                                Potionkhinson , .. posso farti un'ulteriore domanda ??
                                se, come sembra ,nessuno ha agito d'ufficio !..
                                nel senso che il mancato accatastamento è stato accertato da un normale conteggio Ici.
                                Se io mi metto in regola adesso " senza ricorso operoso"( cioè se mi metto in regola spontaneamente )..... devo pagare lo stesso le sanzioni per gli anni che ho lasciato passare senza farlo ?
                                grazie !

                                e ancora......................se posso..........???
                                sono stato dall'architetto, ma nn sono riuscito a capire alcune cose .
                                es-.. io sono sempre stato e sono tutt'ora imprenditore agricolo..
                                .- ho una casa dove abito ( 1° casa e quindi tutto a posto !)
                                - ho una 2° casa dove una parte è adibita a ricovero attrezzi , cantina e magazzino agricolo (anno di costruzione 1920 )
                                e una parte ristrutturata nel 1966 dove abita mia madre ( pensionata ex agricola in uso gratuito)
                                io vorrei sapere se devo accatastare solo la parte dove abita mia madre o anche la parte agricola ?
                                ancora grazie
                                Ultima modifica di Potionkhinson; 27/09/2011, 13:17. Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (per modifiche e/o integrazioni: utilizza la funzione "Modifica Messaggio"). Grazie

                                Commenta


                                • Originalmente inviato da maat Visualizza messaggio
                                  Se io mi metto in regola adesso " senza ricorso operoso"( cioè se mi metto in regola spontaneamente )..... devo pagare lo stesso le sanzioni per gli anni che ho lasciato passare senza farlo ?
                                  senza una conoscenza diretta dei luoghi e della documentazione in tuo possesso, il discorso è complesso da affrontare. Pagherai una sanzione relativa al mancato accatastamento dell'immobile entro i termini (oramai scaduti). Le "eventuali" sanzioni ICI dipendono dalla rendita presunta utilizzata quale base di calcolo degli ultimi cinque anni (paradossalmente: potresti anche avere pagato in misura maggiore rispetto alla rendita "reale").
                                  Originalmente inviato da maat Visualizza messaggio
                                  - ho una 2° casa dove una parte è adibita a ricovero attrezzi , cantina e magazzino agricolo (anno di costruzione 1920)
                                  unità immobiliare da censire come D10.
                                  Originalmente inviato da maat Visualizza messaggio
                                  e una parte ristrutturata nel 1966 dove abita mia madre ( pensionata ex agricola in uso gratuito)
                                  unità immobiliare da censire nella categoria A.
                                  Originalmente inviato da maat Visualizza messaggio
                                  io vorrei sapere se devo accatastare solo la parte dove abita mia madre o anche la parte agricola?
                                  devi censire l'intero immobile, da dividere (come detto) in due o più unità immobiliari in funzione della destinazione d'uso e/o dei requisiti di conduzione.

                                  Saluti

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                                  • Originalmente inviato da maat Visualizza messaggio
                                    HO UN GROSSO PROBLEMA
                                    io sono un coltivatore diretto .
                                    possiedo 2 case,..una abito io e una seconda abita mia madre.
                                    nel 1998 nella 2° casa è mancata la ruralità ed io con un tecnico abbiamo attribuito una RENDITA PRESUNTA di (allora ) di 1.300.000 su cui ho pagato ICI.
                                    Io non ho accatastato credendo di essere a posto.
                                    ora mi è stato recapitato dal comune un accertamento.
                                    vorrei sapere a cosa vado incontro ( QUALI SANZIONI)
                                    e se possibile ... anche quale potrebbe essere la spesa (all'incirca) media del tecnico (x accatastamento) e accatastamento stesso
                                    ringrazio in anticipo chi avrà la cortesia di rispondere .
                                    sono veramente abbatuto ..credevo di essere a posto :-((((((
                                    la rendita presunta in attesa dell'accatastamento è giusto.....poi però bisogna farlo. Probabile che per ora ti abbiano chiesto l'importo per gli immobili non censiti. Se ti spetta l'esenzione per la ruralità (per le pertinenze agricole) non pagherai la quota spettante le pertinenze.
                                    la quota circa il fabbricato, se da accertamento è variata la classificazione catastale (anche se non è accatastato) dovrai corrispondere la differenza.

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                                    • grazie a tutti..
                                      siete stati molto cortesi

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                                      • Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggio
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                                        Saluti
                                        Mi inserisco nuovamente in questo bellissimo forum con la speranza che la mia esperienza possa servire all'orientamento di altre persone alle prese con l'accatastamento di fabbricati mai censiti o ex rurali.
                                        Allora, sia la paiara in questione di proprietà di mio padre (come da scrittura di divisione) che il capannone agricolo di proprietà di mia zia erano due immobili mai censiti. Al catasto terreni c'era solo il terreno con l'indicazione di reddito agrario e dominicale. I requisiti di ruralità non ci sono. In soldoni parliamo di due proprietari (non imprenditori agricoli) che si ritrovano queste due costruzioni erette da tanti anni sui propri terreni. Il tecnico mi dice che sta per accatastarli al Catasto Fabbricati con categoria F3 (unità in costruzione). Il problema è che nessuno di noi ha intenzione di ristrutturare gli immobili in questione per il momento. E' vero che essendoci determinazione di rendita essi non sono passibili di Imu? Le unità in costruzione possono rimanere tali per anni, senza problemi o c'è una scadenza?
                                        Molte persone, secondo me, si ritrovano nella mia stessa situazione: privati con la vecchissima "Paiara" (trullo) di proprietà, non imprenditori agricoli che non sanno come sarà considerato il loro immobile ai fini Imu. Non sono rurali abitativi ma solo agricoli nel senso più strettamente privato (senza allacciamenti luce, acqua, gas, impianti, nulla) e non professionale del termine. In questi casi, come vanno accatastati? Non dovrebbe valere anche per loro il non obbligo dell'accatastamento finchè non sono terminati anche se sono stati fotoidentificati?
                                        Allego un link:

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                                        • La categoria F/3 è rischiosa. Perchè dichiarare che è in corso di costruzione se non si possiedono i regolari requisiti per poter costruire?
                                          Io opterei per la categoria F/2.
                                          Non implica il possesso dei permessi necessari alla costruzione, riporterebbe il reale stato dei fatti e non implicherebbe ulteriori aggiornamenti.

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                                          • Innanzitutto grazie infinite per la disponibilità.

                                            La categoria F/3 è rischiosa.
                                            In che senso è rischiosa? Cerca di essere più chiaro, cortesemente. Te ne sarei immensamente grato.

                                            Perchè dichiarare che è in corso di costruzione se non si possiedono i regolari requisiti per poter costruire?
                                            Il tecnico dice che non occorre la DIA in sanatoria perchè la costruzione è avvenuta quando non c'era un piano regolatore o edificatorio. Questo significa che la costruzione è avvenuta col possesso dei requisiti o occorre comunque una Dia fittizia unitamente all'accatastamento del fabbricato in F3 ma senza alcuna sanzione?

                                            Io opterei per la categoria F/2.

                                            Non implica il possesso dei permessi necessari alla costruzione, riporterebbe il reale stato dei fatti e non implicherebbe ulteriori aggiornamenti.

                                            http://digilander.libero.it/territor...tegoria_f2.htm
                                            Infatti inizialmente il mio geometra parlava di F2, poi ha cambiato idea, non so perchè.

                                            Pongo un altro quesito che potrebbe interessare molti. Stante il fatto che l'immobile in costruzione (F3) paga l'Imu sull'area edificabile occupata se non è utilizzato, quindi se non c'è rendita presunta. Esorterei a dare un'occhiata al seguente link:

                                            Le paiare sono costruite su terreni agricoli, non edificatori. Il loro accatastamento implica la revisione del piano regolatore o edificatorie sulle porzioni occupate dalle paiare o no? Se no, esse continuano ad essere esenti Imu inquanto senza rendita?
                                            Grazie.
                                            Ultima modifica di 90 c; 25/04/2012, 14:21.

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                                            • Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
                                              In che senso è rischiosa? Cerca di essere più chiaro, cortesemente. Te ne sarei immensamente grato.
                                              Dichiarare in F/3 un immobile del genere è un palese atto di elusione fiscale facilmente individuabile.

                                              Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
                                              Il tecnico dice che non occorre la DIA in sanatoria perchè la costruzione è avvenuta quando non c'era un piano regolatore o edificatorio. Questo significa che la costruzione è avvenuta col possesso dei requisiti o occorre comunque una Dia fittizia unitamente all'accatastamento del fabbricato in F3 ma senza alcuna sanzione?
                                              Ragionando così potrebbe definirsi in corso di costruzione anche un fabbricato romano, bizantino e fenicio.
                                              Come potrà mai passare inosservato in F/3 un immobile dove si dichiara che è antecedente agli anni '70?

                                              Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
                                              Infatti inizialmente il mio geometra parlava di F2, poi ha cambiato idea, non so perchè.
                                              Forse perchè necessita una perizia giurata?
                                              Ciò avvalora ancor più l'ipotesi che l'immobile non è fatiscente, che ha i requisiti di idoneità statica e che è un immobile a tutti gli effetti.

                                              Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
                                              Pongo un altro quesito che potrebbe interessare molti. Stante il fatto che l'immobile in costruzione (F3) paga l'Imu sull'area edificabile occupata se non è utilizzato, quindi se non c'è rendita presunta. Esorterei a dare un'occhiata al seguente link:

                                              Le paiare sono costruite su terreni agricoli, non edificatori. Il loro accatastamento implica la revisione del piano regolatore o edificatorie sulle porzioni occupate dalle paiare o no? Se no, esse continuano ad essere esenti Imu inquanto senza rendita?
                                              Grazie.
                                              Diverse sentenze hanno riconosciuto l'imponibità fiscale anche agli immobili in corso di costruzione.
                                              Scopri come realizzare pareti divisorie senza permessi, quando è obbligatorio richiederli e quale tipo di autorizzazione è necessaria

                                              Nel successivo accertamento (non è eterna la classe F/3) si dovrà dimostrare di aver ultimato i lavori entro 2 anni. Se ciò non avviene si dovranno pagare gli oneri di urbanizzazione.
                                              Aggiungo inoltre che la classe F/3 è molto delicata. La presenza di tetto, chiusura d'ambito ed infissi esclude la possibilità di poter classare un immobile in F/3.

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                                              • Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
                                                Dichiarare in F/3 un immobile del genere è un palese atto di elusione fiscale facilmente individuabile.
                                                Quindi come dichiararlo? Ma poi, perdonami, ma se una persona non ha soldi nè interesse a terminare una costruzione, questa non produrrà reddito e non dovrebbe essere tassabile. Non si tratta di elusione fiscale. Non posso renderlo agibile perchè non ho interesse nè soldi ma voglio comunque assicurarmi la possibilità di accatastarlo.
                                                Ragionando così potrebbe definirsi in corso di costruzione anche un fabbricato romano, bizantino e fenicio.
                                                Come potrà mai passare inosservato in F/3 un immobile dove si dichiara che è antecedente agli anni '70?
                                                Forse perchè necessita una perizia giurata?
                                                Ciò avvalora ancor più l'ipotesi che l'immobile non è fatiscente, che ha i requisiti di idoneità statica e che è un immobile a tutti gli effetti..
                                                E quindi? Che significa che necessita di una perizia giurata. A chi mi devo rivolgere e quanto costa? Ecco un link ad alcune foto di paiare simili alla mia:

                                                E' senza porta di ingresso. Non ha altri infissi infissi se non due piccole finestre vecchissime in alto, 30 per 50 cm. Ha una dimensione interna di 6*4 (24 m2). E' alta 3,5 metri. Accanto c'è un piccolissimo palmento di 3m per due senza porta di ingresso. Non c'è niente di niente se non le pareti in pietre salentine senza intonaco ed il tetto. Ripeto, non abbiamo intenzione di metterci mano per i prossimi anni. E probabilmente non avremmo nemmeno potuto demolirla, essendo forse archittettonicamente tutelata.
                                                Diverse sentenze hanno riconosciuto l'imponibità fiscale anche agli immobili in corso di costruzione.
                                                http://www.acca.it/Portals/1/Allegat...4_2008_130.pdf
                                                Pagherei l'imu sull'area di sedime della Paiara? Ma l'area di sedime diventa automaticamente edificabile?

                                                ll successivo accertamento (non è eterna la classe F/3) si dovrà dimostrare di aver ultimato i lavori entro 2 anni. Se ciò non avviene si dovranno pagare gli oneri di urbanizzazione.
                                                Aggiungo inoltre che la classe F/3 è molto delicata. La presenza di tetto, chiusura d'ambito ed infissi esclude la possibilità di poter classare un immobile in F/3.
                                                Di quale accertamento parli? Che cosa mi consigli di fare alla luce delle considerazioni che hai appena fatto? Come lo accatasteresti un immobile cosi dal momento che comunque non è ultimato ancorchè antico?

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                                                • Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
                                                  Quindi come dichiararlo?
                                                  A/11 (R/3) Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi

                                                  Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
                                                  Ma poi, perdonami, ma se una persona non ha soldi nè interesse a terminare una costruzione, questa non produrrà reddito e non dovrebbe essere tassabile. Non si tratta di elusione fiscale. Non posso renderlo agibile perchè non ho interesse nè soldi ma voglio comunque assicurarmi la possibilità di accatastarlo.
                                                  No. In corso di costruzione non significa che manca una porta.

                                                  Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
                                                  E quindi? Che significa che necessita di una perizia giurata. A chi mi devo rivolgere e quanto costa? Ecco un link ad alcune foto di paiare simili alla mia:

                                                  E' senza porta di ingresso. Non ha altri infissi infissi se non due piccole finestre vecchissime in alto, 30 per 50 cm. Ha una dimensione interna di 6*4 (24 m2). E' alta 3,5 metri. Accanto c'è un piccolissimo palmento di 3m per due senza porta di ingresso. Non c'è niente di niente se non le pareti in pietre salentine senza intonaco ed il tetto. Ripeto, non abbiamo intenzione di metterci mano per i prossimi anni. E probabilmente non avremmo nemmeno potuto demolirla, essendo forse archittettonicamente tutelata.
                                                  Non puoi demolirla. Se è staticamente valida non puoi accatastarla come F/2.La perizia giurata deve farla il tecnico.

                                                  Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
                                                  Pagherei l'imu sull'area di sedime della Paiara? Ma l'area di sedime diventa automaticamente edificabile?
                                                  Non è in corso di costruzione. Qualunque controllo accerterà il contrario.

                                                  Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
                                                  Di quale accertamento parli? Che cosa mi consigli di fare alla luce delle considerazioni che hai appena fatto? Come lo accatasteresti un immobile cosi dal momento che comunque non è ultimato ancorchè antico?
                                                  A/11

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                                                  • Grazie infinite ma continuo a non capire una cosa. Se si tratta di un trullo che non ha niente di niente, non ci sono impianti, non c'è nulla come nel mio caso, solo lo scheletro, questi fatti si rifletteranno sul valore della rendita catastale o non incidono?
                                                    Perchè un trullo non deve essere considerato in costruzione se effettivamente ha solo lo scheletro esterno? Grazie ancora, infinitamente per i tuoi preziosi suggerimenti.

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                                                    • Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
                                                      Grazie infinite ma continuo a non capire una cosa. Se si tratta di un trullo che non ha niente di niente, non ci sono impianti, non c'è nulla come nel mio caso, solo lo scheletro, questi fatti si rifletteranno sul valore della rendita catastale o non incidono?
                                                      Certamente. Verrà applicata la categoria catastale A/11
                                                      Se risulterà un unico vano verrà moltiplicata la rendita censuaria del tuo comune per il singolo vano.
                                                      Esempio: rendita censuaria euro 100 per vano.
                                                      Quindi 100 x 1 = 100
                                                      Il tuo trullo avrà una rendita pari a 100 euro.

                                                      Originalmente inviato da Tolearn Visualizza messaggio
                                                      Perchè un trullo non deve essere considerato in costruzione se effettivamente ha solo lo scheletro esterno? Grazie ancora, infinitamente per i tuoi preziosi suggerimenti.

                                                      Perchè il trullo quale immobile caratteristico della nostra terra è staicamente valido purchè abbia il tetto.

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                                                      • C'è un modo per verificare la rendita censuaria del proprio comune?

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                                                        • Adesso andiamo nello specifico.
                                                          Un comune potrebbe avere diverse zone censuarie (fogli di mappa).
                                                          Ogni provincia diversi censi,livelli,classi.
                                                          I dati dovresti trovarli sul sito dell'agenzia del territorio di appartenenza.
                                                          Non dovresti superare le 100 euro di rendita.

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                                                          • Accatastamento=esistenza del fabbricato?

                                                            Salve a tutti,
                                                            ho un dubbio da esporvi... a fini di certificazione ISEE c'è differenza tra un fabbricato agricolo accatastato e no?
                                                            Cioè, l'accatastamento è sinonimo di esistenza del fabbricato o questo è rilevante, a fini ISEE, anche se non è stato accatastato?
                                                            Spero che qualcuno sappia rispondere e scioglire questo mio dubbio...

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                                                            • Originalmente inviato da Agrisole Visualizza messaggio
                                                              Salve a tutti,
                                                              ho un dubbio da esporvi... a fini di certificazione ISEE c'è differenza tra un fabbricato agricolo accatastato e no?
                                                              Cioè, l'accatastamento è sinonimo di esistenza del fabbricato o questo è rilevante, a fini ISEE, anche se non è stato accatastato?
                                                              Spero che qualcuno sappia rispondere e scioglire questo mio dubbio...
                                                              Se il fabbricato non è accatastato (compare però in visura come "fabbricato rurale", ai fini ISEE dichiari il mero reddito dominicale del terreno su cui insiste il fabbricato. Se il fabbricato è invece correttamente accatastato, dichiarerai la rendita opportunamente rivalutata.

                                                              saluti

                                                              Gabriele
                                                              Roger Federer

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