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Patata: agronomia e tecniche colturali

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  • Le varietà che puoi piantare dipendono oltre che dal clima anche dal tipo di terreno che hai, da come utilizzi poi le patate: gnocchi/purè, fritte, ecc.
    E poi il tutto è condizionato dalle varietà che effettivamente trovi in vendita nella tua zona... io ad esempio proverei volentieri Majestic ma non le ho ancora trovate nelle varie agrarie dove bazzico...

    Comunque se hai la pazienza di leggerti i quasi 1000 messaggi delle 32 pagine di questo argomento troverai sicuramente informazioni utili!
    Mandi.

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    • Ho provato a leggerli ma dopo un po' ho smesso ed ho deciso di chiedere direttamente. Non saprei dirle le caratteristiche organolettiche del terreno, e' stato portato da non so dove comunque la terra quando viene fresata e' molto sottile ma poi durante l'estate diventa come cemento! Finora la monalisa, desiree e kennebec hanno dato ottimi frutti tenendo conto che sono state anche irrigate. Avevo provato anche la spunta ma con scarsi risultati. Qua nell'agraria trovo pochissime varieta' monalisa, primura, desiree, kennebec, praticamente quello che la gente usa seminare. Ho fatto l'ordine in un agraria di Trieste per la majestic, ma non e' sicuro che gli arrivino. Inoltre ho acquistato da un privato delle patate particolari blu' congo, rosemarie, scoiattolo di bamberga, la ratte..... per curiosita' e per provare varieta' non comuni. In questa zona c'e' tanta umidita' sia d'estate che d'inverno; d'estate c'e' un caldo afoso e se non irrigassi l'orto con il sistema a goccia non raccoglierei praticamente nulla!

      Ora vedo che sei Friulano, io zono zona San Giovanni al Natisone e le patate le uso un po' per tutto.
      Ultima modifica di Gio75; 31/01/2014, 08:52. Motivo: Unione messaggi consecutivi: per aggiungere testo usare il pulsante "Modifica messaggio"

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      • Sono in condizioni molto simili alle tue, sia per tipologia di terreno che per difficoltà di approvvigionamento di varietà "meno comuni".
        Anche a me piace sperimentare ma in zona trovo quasi solo: kennebech (che non mi piace proprio), monalisa, primura, desiree (che adoro) e poco altro.
        Lo scorso anno ho provato anche Dolwen di Bretagna e Spunta ma l'annata è stata anomala e quindi non posso darne un giudizio obiettivo.
        Il top per me resta desiree che in condizioni anche molto variabili dà sempre risultati apprezzabili in termini di resa e resistenza alle avversità.

        Se ti rileggi i post degli ultimi 2-3 anni trovi tutti i miei esperimenti.

        PS: Le caratteristiche organolettiche sono riferite a cibi e bevande... a meno che tu non abbia strane abitudini alimentari...

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        • Scusa ho sbagliato termine. :-( Per i miei genitori e' stata un annata strepitosa con le spunta e un altra varieta' di cui non ricordo il nome. Hanno raccolto meloni non patate.
          A me la desiree piace relativamente, mentre con la kennebec posso fare di tutto, la desiree mi lega a gnocchi e pure'. E' vero pero' che si conserva bene rispetto ad una spunta che tende a svuotarsi quando germoglia.

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          • Io nella scorsa annata ho provato ben 13 tipi diversi di patate... Posso dire che se la qualità del terreno è buona, e la coltura non è irrigata, tutte le varietà vengono buone e saporite, adatte a tutti gli usi. Rifornisco un ristorante di un certo spessore, e ho avuto modo di fargli provare tutte le varietà che avevo... a sorpresa, mi/ci siamo resi conto che le differenze in fatto di resistenza alla cottura erano relativamente basse rispetto a quanto viene indicato nella classificazione culinaria.

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            • @ Sambora88:
              Sarebbe fantastico se potessi darci qualche info in più sulle varietà che hai seminato e magari una classifica delle preferenze?

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              • Originalmente inviato da Gio75 Visualizza messaggio
                @ Sambora88:
                Sarebbe fantastico se potessi darci qualche info in più sulle varietà che hai seminato e magari una classifica delle preferenze?
                Allora, vediamo se me le ricordo tutte
                Ho coltivato:
                Rosse: desiree, kondor, kuroda
                Pasta gialla: Monalisa, jaerla, primura, spunta, elfe, jelly
                Pasta bianca: kennebec, sifra, draga, daytona

                Parto dal presupposto che tutta questa varietà, ai fini commerciali, è stata più una noia che una marcia in più. Fondamentalmente la gente ignora che esista anche più di un solo tipo di patate, in pochi conoscono a grandilinee più di un tipo e veramente pochi ne sanno apprezzare/valutare le differenze. Se non altro, però, ciò è servito a me per valutare un po' i pregi e difetti di ognuna.

                Potrei scrivere molto, ma mi limito a dare qualche indicazione di max... (anche perchè essendo un esperimento limitato ad una sola annata, ai fini statistici conta poco!)
                Cmq per me la migliore è la Monalisa, che è la varietà che da me è più diffusa. Fra le bianche direi la kennebec e fra le rosse le kondor. Quest'ultime sono state davvero una bella sorpresa, e quest'anno ho deciso di coltivare solamente queste almeno per quanto riguarda le rosse.

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                • La mia esperienza si ferma a solo 4 varietà: Jaerla (resistenti alla siccità, non tollerano gli eccessi di acqua, patate generalmente grosse), Primura (medio calibro e pezzatura più uniforme, resistono meglio all'eccesso d'acqua), Draga (tardive, troppo, decisamente, troppo lente a venire per le mie abitudini) e Liseta (mah, non le voglio mai più nemmeno sentir nominare...).
                  Se mi riesce, quest'anno vorrei provare le Monalisa visto che ne parlate bene

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                  • Originalmente inviato da Arkans Visualizza messaggio
                    La mia esperienza si ferma a solo 4 varietà: Jaerla (resistenti alla siccità, non tollerano gli eccessi di acqua, patate generalmente grosse), Primura (medio calibro e pezzatura più uniforme, resistono meglio all'eccesso d'acqua), Draga (tardive, troppo, decisamente, troppo lente a venire per le mie abitudini) e Liseta (mah, non le voglio mai più nemmeno sentir nominare...).
                    Se mi riesce, quest'anno vorrei provare le Monalisa visto che ne parlate bene
                    La Jaerla è una buona varietà soprattutto in fatto di precocità, così come le Primura. La differenza sta nel calibro appunto Le Draga anche per me sono troppo lente nella crescita, soprattutto perchè almeno nelle mie zone (collina) a Luglio le patate devono essere assolutamente raccolte. Però sono belle a vedersi, sembravano uscite da una macchina da quanto erano regolari nella (piccola) pezzatura

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                    • A me la Draga viene abbastanza bene. mi piace perchè la conservo bene.
                      rispetto a desiree e kennebec germoglia molto meno e più tardi.
                      Sambora88, è più gialla che bianca come pasta, diciamo una via di mezzo tendente al giallo.
                      io di solito coltivo queste 3, anche perchè sono quelle che trovo più facilmente.

                      PS Gio, ieri ero dalle tue parti, tra San Vito e Casarsa x lavoro. quant'acqua....

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                      • hai ragione kentarro... in fatto di conservazione la Draga ha senza dubbio una marcia in più. Per quanto riguarda il colore della pasta, per gli standard della mia zona (dove predomina la Monalisa, che ha un giallo intensissimo) a confronto la Draga è bianca

                        Io quest'anno ho deciso di piantare: Jaerla, Primura, Monalisa, kennebec e kondor. In tutto una quindicina di qli.
                        Lo scorso anno (22 qli seminati) il problema è stato principalmente la raccolta... che si è troppo dilungata e che mi ha fatto perdere molto raccolto a causa del ritardo della raccolta che ha fatto marcire molte patate nel terreno. Le ho cavate con un trattorino pasquali datato (avantreno motore, anni 60) e con dietro un assolcatore. Stavo pensando di attrezzarmi con uno scavapatate (da attaccare ad un Same DA 30)... c'è per caso qualcuno che ne fa uso? Mi piacerebbe sapere se c'è davvero un discreto risparmio in fatto di tempo... perchè con l'assolcatore il lavoro non viene male, ma si perde del tempo a cercare le patate che sono rimaste nascoste dalla terra e poi chiudere il solco...

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                        • Come conservate le patate? Usate qualche preparato, calce o semplicemente le tenete al fresco e buio?

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                          • Originalmente inviato da Sambora88 Visualizza messaggio
                            hai ragione kentarro... in fatto di
                            Lo scorso anno (22 qli seminati) il problema è stato principalmente la raccolta... che si è troppo dilungata e che mi ha fatto perdere molto raccolto a causa del ritardo della raccolta che ha fatto marcire molte patate nel terreno. Le ho cavate con un trattorino pasquali datato (avantreno motore, anni 60) e con dietro un assolcatore. Stavo pensando di attrezzarmi con uno scavapatate (da attaccare ad un Same DA 30)... c'è per caso qualcuno che ne fa uso? Mi piacerebbe sapere se c'è davvero un discreto risparmio in fatto di tempo... perchè con l'assolcatore il lavoro non viene male, ma si perde del tempo a cercare le patate che sono rimaste nascoste dalla terra e poi chiudere il solco...
                            Di attrezzature per la raccolta se n'è parlato sia in questo thread che in quest'altro: http://www.forum-macchine.it/showthr...ghlight=patata

                            Ma come fai, se posso, a tirar su con un trattorino 22 dico 22 quintali di patate seminate che significano circa 500 quintali di produzione?

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                            • Originalmente inviato da Arkans Visualizza messaggio
                              Di attrezzature per la raccolta se n'è parlato sia in questo thread che in quest'altro: http://www.forum-macchine.it/showthr...ghlight=patata

                              Ma come fai, se posso, a tirar su con un trattorino 22 dico 22 quintali di patate seminate che significano circa 500 quintali di produzione?
                              Eeesagerato Allora, nella mia zona certe rese sono improponibili. Diciamo che la resa media è del 10 (pianto uno, raccolgo dieci). Per prima cosa perchè la coltivazione non è irrigata, e quindi si raccoglie volutamente meno, ma dal punto di vista organolettico è tutt'altra cosa. E poi il tipo di coltivazione che faccio non è certo "intensivo", e punto di più alla qualità che alla quantità.
                              Per quanto riguarda l'annata 2013, diciamo che su 22 comprati ne ho seminati 20, e in un campo ho avuto discreti problemi di nascite. Più o meno è come se ne avessi realmente coltivate circa 18 qli. Ne ho raccolte 100 qli, e la resa è stata quindi del 5.5. E ti dirò di più, non so se per fortuna o no, ma devo assolutamente ritenermi fortunato perchè molti pataticoltori della zona ne hanno raccolte meno di quante seminate!
                              Confidando in una stagione migliore (ma siamo partiti malissimo..) e non vendendo ai coltivatori-rivenditori (più di 30 qli li ho venduti a contadini che non sapevano come fare per accontentare i loro soliti clienti, e che per mantenerseli si sono salvati grazie al mio raccolto), come ho detto pensavo quest'anno di stare sui 15 qli di semina. Anche questa è manuale, tranne il solito assolcatore al trattorino, ma impiega un quinto del tempo rispetto alla raccolta. Per questo pensavo di comprarmi uno scavapatate

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                              • Ok, ora le cose sono un pò meno "pesanti" sebbene continuo a pensare che uno scavapatate ti serva di sicuro!
                                Se hai letto le ultime pagine della discussione vedrai che non sei certo il solo ad aver avuto problemi di resa l'anno scorso anzi, come dici, è una grazia aver fatto una produzione con rapporto 5 a 1 sul seminato a momenti.. Io sicuramente ho perso qualche cliente essendo riuscito ad accontentare solo i più fedeli.
                                La cosa triste è che se continua così mi dedicherò alla coltivazione del riso visto il lago artificiale che è tutt'ora il mio campetto.

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                                • Vi vedo entusiasti di Monalisa e devo andare controcorrente:
                                  L'ho provata per 2-3 anni di fila ma a parte la forma regolare ho sempre avuto pezzatura ridotta e soprattutto bassa produzione: da questo punto di vista la peggiore di tutte quelle che ho provato finora.
                                  Mi è dispiaciuto perché da quello che avevo letto in giro le premesse erano buone, evidentemente è una varietà che non va d'accordo col mio terreno.

                                  Originalmente inviato da kentarro Visualizza messaggio
                                  PS Gio, ieri ero dalle tue parti, tra San Vito e Casarsa x lavoro. quant'acqua....
                                  Lascia stare.. ormai sono 5 giorni che non dà tregua...
                                  Sulle Prealpi siamo arrivati a 160-195mm di pioggia in 24h!!! E in montagna 1m di neve in un giorno...

                                  Comunque sto pensando anch'io di passare al riso!!!
                                  Fine OT.

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                                  • Anche io sto pensando di passare al riso, oppure alle trote

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                                    Adesso, in questo periodo di impossibilità metereolgica, non mi resta che valutare bene l'acquisto dello scavapatate. Di usato in zona non ce n'è e per quanto riguarda il nuovo, le ditte più rinomate hanno dei prezzi minimi attorno ai 1500 per il modello più semplice. Ci sarebbe quello della GEO che costa un bel po' meno...

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                                    • Originalmente inviato da Zorrita Visualizza messaggio
                                      Come conservate le patate? Usate qualche preparato, calce o semplicemente le tenete al fresco e buio?
                                      Da hobbysta, solo al fresco e al buio, ne conserviamo non più di 3-4 quintali comunque. Un paio di volte durante la stagione fredda (a novembre e a febbraio) rimuoviamo le gemme dai tuberi.

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                                      • Originalmente inviato da Arkans Visualizza messaggio
                                        Da hobbysta, solo al fresco e al buio, ne conserviamo non più di 3-4 quintali comunque. Un paio di volte durante la stagione fredda (a novembre e a febbraio) rimuoviamo le gemme dai tuberi.
                                        Idem... e le ripassiamo almeno una volta al mese, oltre che per rimuovere le gemme, anche per controllare che non ci sia qualche patata che marcisce e rovina le altre.

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                                        • Ok gazie. Noi quest'anno abbiamo provato con la calce viva, ma con scarsi risultati. L'unica cosa che ho notato che tra tutte le varieta' che seminiamo io e i miei, la desiree e' quella che nonostante le gemme non si svuota pero' ha il difetto, come le altre, che dentro diventano nere. Capira anche a voi?

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                                          • anche io con le monnalisa a parte il primo anno poi non ho avuto grandi risultati anche se come patata è una delle migliori e l'anno scorso ho provato a sostituirle con le spunta ma l'anno scorso non era un anno da valuatare le produzioni........per conservarle io le tengo al fresco e al buio in una semplice cantina e poi consumo e vendo a scalare da quelle meno conservabili a quelle più conservabili ad esempio la majestic comincia a farmi i germogli ad aprile....io poi i germogli li elimino solo quando le vendo o le consumo in quanto tirarli via di continuo mi sembra stioli di più la patata ad emetterne di nuovi con conseguente più rapido degrado della patata

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                                            • Anche io le conservo al buio (non completo) e i germogli li tolgo soltanto al momento della vendita, proprio per evitare il continuo stimolo della patata a farne e il conseguente degrado

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                                              • Originalmente inviato da Zorrita Visualizza messaggio
                                                L'unica cosa che ho notato che tra tutte le varieta' che seminiamo io e i miei, la desiree e' quella che nonostante le gemme non si svuota pero' ha il difetto, come le altre, che dentro diventano nere. Capira anche a voi?
                                                Diventano proprio nere o presentano degli "anelli" concentrici più scuri?
                                                Perché in questo caso il problema potrebbe essere dovuto agli stress idrici: fasi alterne con troppa e troppo poca acqua.
                                                Ultima modifica di Gio75; 06/02/2014, 08:49.

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                                                • No, la polpa diventa proprio nera e cio' capita sempre dopo che vengono tolti i germogli. Diciamo che non e' un nero uniforme, dunque togliendolo la patata poi si puo' mangiare anche se la si riduce a volte ad 1/3 del peso iniziale

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                                                  • Ieri prima semina (finalmente). Giusto un "assaggio", con 6 solchi di 35 metri di Jaerla. La terra non era propriamente asciutta, ma si lavorava discretamente. Speriamo di poterci raccogliere qualcosa già a Maggio

                                                    Commenta


                                                    • con le previsioni meteo del prossimo futuro ... non corri il rischio di marcimento ?

                                                      Commenta


                                                      • Qui da me se lancio le patate nel campo/palude affondano da sole.
                                                        Eccetto una pausa a dicembre piove da settembre...
                                                        Non sono neanche riuscito ad arare!

                                                        Commenta


                                                        • Il rischio che marciscano c'è, anche se è un terreno che sgronda bene e che comunque la semina l'ho fatta in modo da tenere il tubero al pari del livello dell'interfila, facendo già una piccola baulatura. Il terreno poi l'avevo preparato dall'estate, è bastata una sterpatura leggera che ha contribuito a far asciugare la terra in questi pochi giorni di sole.
                                                          Io credo che il gioco valga la candela... se anche non ricavassi nulla, avrei perso 2 ore del mio tempo e max 30 euro fra seme, concimi e gasolio

                                                          Ho fatto anche un video

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                                                          • bello il video .. si da quanto si vede il terreno è buono, da noi non è ancora praticabile purtroppo e poi il bello è che è difficile trovare sementi precoci .. a parte le varietà kennebec e desiree non si trova altro

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                                                            • Confermo la difficoltà nel trovare seme di calibro piccolo, il consorzio ha tutte le varietà con X-50 come calibro (alcune, come le kennebeck, 28-50, altre come le primura 35-50). Anche privati dettaglianti hanno calibri grossi salvo qualche Bintjia dal costo proibitivo poiché piccole (1.50 Kg), strano visto che è la varietà in genere più economica... Problemi generali di germinazione dovuti alla mancanza di freddo. Alcuni prezzi al Kg praticati dove vado io: Primura 0.72, Jaerla 0.95, Bintjia 0.55, Kennebeck 0.85...

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