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Patata: agronomia e tecniche colturali
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Ciao Carloies. Ho visto le foto e indubbiamente non è una bella situazione. Vedo sia dei marciumi batterici (Sono quelli in cui il marciume comporta la comparsa di materiale fluido viscoso con la presenza di notevole e tipica puzza di patata marcia) ma anche la presenza di qualche attacco di peronospora e di fusarium. Sono patologie molto diverse tra di loro. Però tieni conto che le batteriosi si diffondono con l'acqua (hai percaso irrigato troppo poco prima della raccolta??? o hai avuto copiose piogge prima della raccolta???). La diffusione viene favorita anche dalla presenza di micro lesioni sui tuberi che si realizzano al momento della scavatura. Queste, paradossalmente, aumentano quando si raccoglie in un terreno secco per cui i tuberi strisciando sulle particelle di terreno subscono delle abrasioni sulla buccia. Quest'anno ho notato molti di questi problemi su lotti di patate provenienti da diverse aree. Proprio 2 gionrni fa ero da un confezionatore a cui un supermercato ha rifiutato delle patate già confezionate nei sacchi da 2 Kg. Al momento della lavorazione le patate non avevano alcun problema ma in seguito a lavaggio i batteri presenti in qualche tubero presente nella massa proveniente dal campo hanno infettato tutti gli altri. Sta di fatto che dopo due giorni di esposizione nel supermercato, le patate hanno iniziato a marcire. Il consiglio che ti posso dare è questo: 1) Seleziona i tuberi marci 2) non lavare i tuberi 3) consumali più presto che puoi.
rimango a tua disposizione per altre informazioni ma perdonami se ti rispondo con un po di ritardo perchè in questi giorni sono un po impegnato in campagna.
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Come fare per evitare marciumi batterici?
Da me ha piovuto parecchio a fine luglio inizio agosto e ho trovato diverse patate come le hai descritte.
la varietà più colpita la kennebeck, desiree e draga in modo limitato.
pensavo alla peronospora del tubero in quanto kennebeck dovrebbe essere più sensibile ma leggendo la tua spiegazione mi viene un dubbio.
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Originalmente inviato da kentarro Visualizza messaggioLa cenere contiene molto potassio. perciò concima.
ha però un lato molto negativo, specialmente per la patata. La cenere corregge il ph del terreno portandolo verso l'alcalino. La patata dovrebbe prediligere i terreni leggermente acidi o comunque non alcalini.
grazie per la risposta.
Saluti
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non so voi ,ma e"cosi difficile far crescere delle patate??io le pianto prestro (verso san valentino)e le raccolgo presto(meta giugno).sono 6anni che le pianto facendo il minimo indispensabile con rendimenti soddisfacenti. quest"anno che ho preso qualche precauzione in piu ho avuto un sacco di talpe zero ferretto (ricordo che in un posto le ho piantate per 6anni di seguito).ricordo inoltre che l"anno scorso le patate le ho mantenute fino in aprile in buone condizioni(niente polverine )saluti
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per carloies e Kentarro e per tutti gli altri nobili pataticoltori-
Le batteriosi son dovute ovviamente a batteri. alcuni di questi possono esser presenti nel tubero seme ma altri possono esser presenti nel terreno. I batteri si muovono solo in ambiente umido in quanto si spostano nel mezzo acquoso grazie a ciglia o flagelli. Ne deriva che se nel terreno crei le condizioni a loro svaforevoli allora eviti problemi. Questo significa che devi irrigare ma evitandi di creare ristagni idrici nel tereno. La cosa può verificarsi a seguito di pioggie notevoli in terreni argillosi o con difficile sgrondo della acque- Il pericolo si verifica anche quando piove su terreni in cui hai fatto il disseccamento del fogliame. in seguito a pioggie, l'acqua non venendo evapotraspirata dalal pianta rimane nel suolo creando condizioni di mancanza di ossigeno. A questo punto i tuberi, dovendo respirare, aprono le lenticelle e quindi aprono la via d iaccesso ai batteri. Ecco perchè il più delle volte il marciume inizia proprio in corrispondenza delle lenticelle.
Anche le microlesioni create a seguito della raccolta meccanica sono da considerarsi pericolore vie di accesso per i batteri all'interno dei tuberi. Per quanto riguarda la tua specifica richiesta, caro carloies non posso risponderti con esattezza perchè occorrerebbe conoscere il terreno, lo stadio della coltura, la varietà. In generale tieni conto che l'irrigazione per la patata è delicata perche:
1) l'apparato radicale della patata è in generale poco sviluppato e quindi è delicato.
2) la capacità di assorbire l'acqua è abbastanza difficoltoso
3) Devi sempre cercare di mantenere un buon stato idrico del terreno (questo dipende anche dal tipo di terreno)
ti consiglio di dare poca acqua ma in più interventi. In questo modo, oltre ai problemi fitosanitari, ti assicuri che i tuberi crescano regolarmente e qundi eviti anche la presenza di deformazioni alias second grow che deprezzano il prodotto.Ultima modifica di Potionkhinson; 02/10/2011, 15:44. Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (per modifiche e/o integrazioni: utilizza la funzione "Modifica Messaggio"). Grazie
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X 5600
- ma e"cosi difficile far crescere delle patate??
salve volevo sapere :io ho cominciato a piantare le patate 7-8di febbraio e non ho ancora finito.la domanda e"ho cominciato troppo presto ?visto il tempo nei primi 15 giorni del mese era caldo intorno ai 15gradi di giorno e di notte 5gradi,e notavo che avevano cominciato a muoversi,adesso invece con le gelate notturne circa -2,-3gradi di giornosiamo intorno ai 8-9gradi.che rischio ho dal punto di vista del tubero sotto terra?l"anno scorso tutt"altra cosa pioveva sempre,e ce qualcuno che ha dovuto rinunciare a piantarle.
ciao a tutti,le patate che ho piantato 8-9 febbraio sono nate tutte e bene (come prova)a discapito di quelle che ho piantato a inizio marzo,perche questa differenza?non mi sembra di aver sbgliato,oppure non e"che che le ho piantate un po piu profonde?il riporto di terra e di circa 20cm ...grazie
soppa un bel problema!!!spiegami dall"inizio,da quando le hai piantate (,in che periodo),a quando le hai raccolte.che qualita e"?le hai irrigate parecchio,mi sembra,o sbaglio...l"insetticida nel terreno l"hai dato?
ciao a tutti;faccio il punto del mio raccolto:ho seminato 150kg di monalisa tra il 10 feb, e il 10 mar,di cui 100kg irrigati abb.e 50kg sperando nella pioggia.nel primo caso il raccolto e"stato buono, ferretto zero ,mangiate dalle talpe o topi parecchie in testata e nelle prime 2file laterali.nel secondo caso sono rimaste mediopiccole e zero ferretto zero talpe o topi.horaccolto circa 13,5q e non mi posso lamentare dato il successo che hanno avuto quelle piccole(date via tutte).
Hai scritto tu prima questi messaggi ?
Prima chiedi se le hai piantate troppo presto, poi, se è normale una differenza tra semine in periodi diversi, poi convieni che c’è un problema probabilmente per troppa irrigazione alle patate di Carloies.
Alla resa dei conti hai avuto dei problemi con talpe o topi nel primo raccolto e patate medio piccole NON VOLUTE nel secondo.
Far crescere le patate non è difficile. Basta piantarle in terra.
Il difficile è farle belle, buone, di giusta pezzatura, con poco scarto (verdi, rovinate dalla raccolta, o “assaggiate”) e almeno con una resa sufficiente a pagare tutte le spese sostenute, ed avere il fatidico GUADAGNO. Quella cosa che mi permette di continuare ad investire nell’agricoltura.
Buona serata
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cari i miei signori coltivatori ,le mie sono solo considerazioni:io sono contento di come sono venute e non ho niente da recriminarmi , in questi 6 anni ho capito parecchie cose.non tutti gli anni sono uguali,ed"e"difficile prenderci,ameno che sie un indovino::quest"anno abbiamo avuto parecchi problemi legati al tempo e che ci siamo portati dietro fino ad "ora (il tempo e impazzito)caldo fuori stagione in primavera,e in autunno fresco a luglioe rovente in agosto e inizio luglio.....contornato da una fortissima siccita(io parlo della mia zona,)ma in generale dall"emilia romagna in giu fino allo stivale e isole,,a mio parere e come stare in africa,
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5600, mi scuso anticipatamente per il tono un po' forte che ho usato il post precedente.
Non era e non è mia intenzione offendere nessuno.
Mi era sembrata però un'entrata a gamba tesa la tua. in pratica mi è sembrato di sentirmi dire:
"Ma che casso ci vuole a fare patate"
Dopo però, leggendo qui e là, ho trovato che di considerazioni, giuste per carità, sulle difficoltà che un "coltivatore" si deve sorbire ogni anno, le hai trovate anche tu.
L'anno che piove troppo, che piove troppo poco o in periodi "sbagliati", e altre amenità.
Nell'orto familiare va bene quasi sempre. Non interessa la pezzatura, se ci sono alcune verdi amen, i maledetti ferretti vengono sopportati "pelando spesso". L'obiettivo è solamente avere delle patate per autoconsumo.
Alcuni coltivatori familiari, le patate, le "abbandonano" a loro stesse fino al raccolto. E quello che viene viene.
Per chi le vende le cose cambiano. Ci si deve ingegnare od inventare delle soluzioni o delle strategie di base per arrivare ad avere un raccolto come detto prima "vendibile".
Sane, belle e soprattutto buone. Se ci sono buchi causati dai ferretti sono da scartare, così come se per disgrazia le patate iniziano a marcire.
La percentuale di "Invendibili" aumenta, ma le spese ci sono state e magari si va sotto...
Come vedi sono punti di vista differenti.
Buona serata
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ciao peperoncino ne ho raccolte circa 35 quintali in totale, comunque il problema della pezzatura grossa non mi si pone , ho un giro di clienti privati nella zona e le vendo a ballini da 40kg, sono riuscito a venderle a 1,10 euro al kg siamo in una zona rinomata per la cultura della patata (pietralunga PG) e in pochi a coltivarle !!!!!!!!!!
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si, sembra proprio la scabbia comune dovuta a streptomyces . pare che l'agente di questa malattia sia in grado di produrre una proteina con la quale distrugge la pelle della patata senza causare danni in profondità. La trovi soprattutto nei terreni sabbiosi a seguito di condizioni di stress idrico
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No Peperoncino la politica no...
Approfitto del tuo "ritorno" per cercare di charirmi le idee...
E' normale che le mie patate ricaccino già da un mese (Kennebech in primis ma anche Monalisa e Desiree)?
E' colpa del caldo anomalo delle scorse settimane o cos'altro?
Abbiamo cercato di tenerle al fresco (cantina semi-interrata) ma non avendo celle frigo (produzione domestica) non abbiamo potuto fare di meglio...
Sono preoccupato perchè visti i buoni risultati a livello di produzione, già pensavo ad aumentare la superficie... ma se poi non c'è modo di conservarle almeno fino all'inverno "mi casca il palco".
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Ciao Gio 75. ok per il no sulla politica. Per quanto riguarda la tua richiesta tecnica devo dire che mi hai fatto un po' impegnare. Ho cercato i dati sulla conservabilità delle diverse varietà da te citate. Premesso che le condizioni di crescita dei tuberi e le temperature di conservazione influiscono sulla dormienza delle patate, posso dirti che nella scala di valutazione della dormienza la kennebec e la monalisa non sono molto distanti (75 per la Kennebec e 70 per la monalisa, insomma un po' più conservabile sarebbe la Kennebec). Si tratta cominque di valori abbastanza alti. Se vuoi avere una maggiore conservabilità, a parte di cercar di far crescere le patate in condizioni ottimali, prova a seminare la cicero
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Originalmente inviato da peperoncino Visualizza messaggio.. Premesso che le condizioni di crescita dei tuberi e le temperature di conservazione influiscono sulla dormienza delle patate
E quali sono le temperature ideali di conservazione?
Come ho già avuto modo di scrivere durante l'anno abbiamo seminato abbastanza presto (per la zona in cui mi trovo) ma sono emerse velocemente ed in maniera omogenea.
La crescita della vegetazione è stata sorprendente, nonostante il caldo e le minime irrigazioni.
La quantità di raccolto è stata soddisfacente considerando che la coltivazione è "hobbistica".
Per certo ti posso dire che le patate sono state raccolte con terreno bello asciutto evitando il più possibile di danneggiare i tuberi e per non sbagliare abbiamo anche seguito il detto sulla luna di agosto.
Concimazioni: letame maturo in fase di aratura e solfato di potassio magnesiaco in copertura.
Tra le 3 varietà Kennebech è quella che:
- ha subito gli attacchi più massicci di dorifora (trattata manualmente e 2-3 volte con piretro)
- ha avuto una produzione maggiore
- ha presentato in percentuale più casi di marciume delle patate una volta messe in cassetta.
Per la prossma campagna cercherò la Cicero, pensavo anche a Majestic e di sicuro confermerò la Desiree..
Credo che abbandonerò Kennebech ..
e probabilmente anche Monalisa: tuberi regolari anche se un pò piccoli, attacchi di parassiti quasi nulli ma produzione molto scarsa.
Per concludere il papiro ti posso dire che ho un terreno franco-limoso con struttura quasi assente e buona dotazione di humus ed elementi nutritivi; unica nota negativa il ph tendenzialmente basico.
Può dare problemi alle patate un terreno del genere?
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ciao a tutti e complimenti per il forum interessantissimo e per gli argomenti che permettono di approfondire temi difficilmente discutibili in altri ambiti.
Ho avuto seri problemi con gli elateridi l'anno scorso. Sono in vallecamonica (BS) su terreno sabbioso. Prodotti? Soluzioni? Quest'anno per provare a contenere la cosa ho fatto aratura autunnale e sto estirpando ripetutamente in questo periodo con le prime gelate
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A GIO 75 secondo me sbagli a non mettere giu la monalisa.io sono 6anni che la metto giu(tra L"altro nello stesso posto) e sono contentissimo ,come lo sono a chi le ho date.si e vero non ha un eccessiva produzione(tieni presente che per kg di seme ne raccogli 8-10kg)il calibro e medio piccolo .e una patata che fa la sua figura sia fritta(non assorbe olio..non si ammoscia)che al forno,bollita non si sfoglia,non e farinosa va bene per fare i gnocchi....insomma non e"detto che una patata grossa deve essere migliore rispetto a una piccola .la patata deve essere buona soda e che si differenzia dalle altre ,magari anche piu produttive.grazie io la vedo cosi
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Sinceramente all'inizio ero entuasiasta della Monalisa soprattutto per l'assenza di attacchi di dorifora ma all'atto della raccolta mi sono "ridimensionato"...
Ti riporto le rese avute sullo stesso terreno (stesse lavorazioni e concimazioni):
Monalisa: Seminati 15Kg, raccolti 70Kg (1:4,7)
Kennebech: Seminati 20Kg, raccolti 120Kg (1:6)
Desiree: Seminati 25Kg, raccolti 160Kg (1:6,4)
(Rispetto al post #639 ho pesato meglio il raccolto)
Effettivamente i tuberi di Monalisa sono così regolari che pelarle è un piacere ma assaggiandole ho notato "poco sapore" rispetto a Desiree e Kennebech.
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