nessuno irriga patate con ala gocciolante?
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Patata: agronomia e tecniche colturali
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Originalmente inviato da Gio75 Visualizza messaggioCosa intendi esattamente per condizioni di crescita?
E quali sono le temperature ideali di conservazione?
Come ho già avuto modo di scrivere durante l'anno abbiamo seminato abbastanza presto (per la zona in cui mi trovo) ma sono emerse velocemente ed in maniera omogenea.
La crescita della vegetazione è stata sorprendente, nonostante il caldo e le minime irrigazioni.
La quantità di raccolto è stata soddisfacente considerando che la coltivazione è "hobbistica".
Per certo ti posso dire che le patate sono state raccolte con terreno bello asciutto evitando il più possibile di danneggiare i tuberi e per non sbagliare abbiamo anche seguito il detto sulla luna di agosto.
Concimazioni: letame maturo in fase di aratura e solfato di potassio magnesiaco in copertura.
Tra le 3 varietà Kennebech è quella che:
- ha subito gli attacchi più massicci di dorifora (trattata manualmente e 2-3 volte con piretro)
- ha avuto una produzione maggiore
- ha presentato in percentuale più casi di marciume delle patate una volta messe in cassetta.
Per la prossma campagna cercherò la Cicero, pensavo anche a Majestic e di sicuro confermerò la Desiree..
Credo che abbandonerò Kennebech ..
e probabilmente anche Monalisa: tuberi regolari anche se un pò piccoli, attacchi di parassiti quasi nulli ma produzione molto scarsa.
Per concludere il papiro ti posso dire che ho un terreno franco-limoso con struttura quasi assente e buona dotazione di humus ed elementi nutritivi; unica nota negativa il ph tendenzialmente basico.
Può dare problemi alle patate un terreno del genere?
Originalmente inviato da marco8301 Visualizza messaggionessuno irriga patate con ala gocciolante?
In italia ho visto solo piccoli impianti.
Dopo le feste andròa prendermi il seme di Ricciona di Napoli che ho fatto moltiplicare in Sila da un mio amico. Ho molto seme a disposizione. Quest'anno posso provarla in diversi ambienti. Vi posterò le foto delle piante durante la crescita.Ultima modifica di 90 c; 27/12/2011, 19:03. Motivo: unione messaggi consecutivi. Utilizza la funzione "multi-quote" per più citazioni
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Originalmente inviato da peperoncinoDopo le feste andròa prendermi il seme di Ricciona di Napoli che ho fatto moltiplicare in Sila da un mio amico. Ho molto seme a disposizione. Quest'anno posso provarla in diversi ambienti. Vi posterò le foto delle piante durante la crescita.
oltre alla Ricciona, che come hai già detto in precedenza, è ancora oggi facile da trovare in alcune aree collinari della mia zona (in particolare tra le province di SA e NA) e lo sarà ancora di più nel prossimo futuro (perchè oggetto di recupero, moltiplicazione, miglioramento della tecnica colturale e diffusione), sai dirmi qualcosa sulla patata Biancona di Napoli, anch'essa diffusamente coltivata in Campania nei primi anni del secolo scorso?
Grazie. Buon anno.
Originalmente inviato da marco8301 Visualizza messaggionessuno irriga patate con ala gocciolante?Ultima modifica di 90 c; 27/12/2011, 19:00. Motivo: unione messaggi consecutivi. Utilizza la funzione "multi-quote" per più citazioni
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Ciao Adef.
Sulla biancona di Napoli non ho molte notizie se non per il fatto che era coltivata nel napoletano e che è stata anche introdotta nele colonie italiane del nord africa. Nei miei diversi viaggi in Campania, parlando con gli agricoltori, non mi hanno mai detto di avere dei campioni di questa varietà
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Originalmente inviato da peperoncino Visualizza messaggioCiao Adef.
Sulla biancona di Napoli non ho molte notizie se non per il fatto che era coltivata nel napoletano e che è stata anche introdotta nele colonie italiane del nord africa. Nei miei diversi viaggi in Campania, parlando con gli agricoltori, non mi hanno mai detto di avere dei campioni di questa varietà
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Ciao Adelf
avevo già visto e non solo sul sito quella foto. La biancona di napoli non è la ricciona e questo è poco ma sicuro. Proprio sui monti lattari sono andato il 16 agosto di qualche anno fa alla sagra della patata ed ho constatato che in effetti si tratta di una patata a pasta bianca corrispondente alla kennebec. Nessuno di loro mi ha parlato di vecchie varietà locali. Sapevo che la biancona è un po' tardiva rispetto alla ricciona, desumandolo da un lavoro scientifico in cui le due varietà venivano testate molti decenni addietro nella tripolitania. Ovviamente da quelo che mi descrivi non posso dire se si tratta della varietà Biancona anche perchè non ho mai avuto la possibilità di un confronto.
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Dalle mie parti non irriga nessuno la patata, (vallata nord italia) però mi trovo a coltivarla in un terreno molto sabbioso e forse prenderò in considerazione l'ala gocciolante. Essendo un terreno molto sabbioso il problema principale sono gli elateridi, modi per combatterli? Buon anno a tutti
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Buongiorno a tutti mi introduco nella discussione e premetto che personalmente non faccio uso di pesticidi o diserbanti ma sul web a proposito del Goldor ho trovato questo "Contro l’emergenza elateridi della patata il Ministero della salute ha autorizzato l’uso eccezionale del geodisinfestante Goldor Patata a base di fipronil. L’autorizzazione della durata di 120 giorni (fino al 6 ottobre) prevede al massimo un trattamento localizzato nel solco di semina e immediatamente interrato alla dose di 10 kg/ettaro." da quanto si legge deve essere veramente una porcheria ....... nella mia terra una cosa così io non la metterei mai.
un gran saluto a tutti
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Hai ragione marerb.
Sono perfettamente d'accordo con te. Pensa che io a casa mio uso l'organico per produrmi il compost. Però questa soluzione non è auspicabile per gli agricoltori professionisti che debbono ricorre per forza di cose ai prodotti chimici. Dobbiamo solo sperare che la chimica, grazie alla ricerca riesca a mettere a punto prodotti con sempre più minor impatto ambientale
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comprendo benissimo quello che dici l'aspetto delle colture da reddito si propone con scelte purtroppo a senso unico, purtroppo ricordo bene cosa successe con l'atrazina presente nelle falde e questo mi lascia veramente senza speranze , credo che sia il gatto che si morde la coda........ dico un'ovvietà: se i prodotti agricoli venissero valorizzati per quello che sono e non si consentisse agiocare sempre al ribasso che è LA VERA vergogna, magari la qualità non andrebbe a scapito della quantità. beh la chimera del giorno è stata enunciata ....... buona giornata a tutti
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Originalmente inviato da peperoncino Visualizza messaggioIn queste foto vi mostro la RICCIONA DI NAPOLI in fase di germogliamento. Sono ben visibili gli occhi profondi che rappresentano un limite per questa patata
come mai questi tuberi presentano un pessimo aspetto visivo? Dovrebbero avere all'incirca 4 mesi se come dicevi sono stati moltiplicati sulla Sila. Ho visto tuberi di Ricciona scavati a inizio luglio e che dopo quasi 7 mesi di conservazione (in magazzino non termoregolato) si presentavano molto meno raggrinziti e con un grado di germogliazione decisamente meno avanzato. Probabilmente i tuoi tuberi sono stati conservati in condizioni tali da favorire un loro "invecchiamento"?
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Ciao Adef.
I tuberi nella foto non sono il seme che o riprodotto in Sila. Quelo in parte l'ho già seminato in Campania nella zona di Maddaloni mentre una parte è frigoconservata per la semina in altri areali italiani. Vogli vedere come risponde in Abruzzo, Veneto, Emilia nonchè in Piemonte. Quelli della foto sono tuberi che ho a casa e che erano destinati ad esse cucinati. Sono tuberi raccolti a Luglio scorso
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Originalmente inviato da peperoncino Visualizza messaggioCiao Gio 75 scusa per il mio incredibile ritardo ma sono stato all'estero e una volta rienrato ho avuto molto da fare. Le condizioni di crescita influenzano non poco la conservabilità dei tuberi poichèl dormienza degli stessi non inizia quando le raccogli bensì quando si differenziano sulla pianta madre. ne deriva che la durata dipende dalle condizioni di crescita dei tuberi nel terreno. Per quanto rigurda le rese, tieni conto che in generale le varietà tardive producono più di quelle precoci (in questo caso le medioprecoci come la monalisa). Inoltre devi considerara anche il ritmo di crescita dei tuberi. ALcune varietà fanno crescere i tuberi molto presto ( precocità di tuberizzazione) altre le ingrossano versofine ciclo. Da quanto scrivi deduco che la kennebec sia più attrativa verso la dorifera. Potrebbe essere ma non sarà che percaso la kennebec era stata seminata in un punto del campo dove era più facile per le dorifere raggiungere il fogliame? Comunque sarei più prudnte nella sostituzine della Monalisa poichè la ritengo la migliore varietà multiuso.
Stavolta mi scuso io per il ritardo della risposta...
Volevo solo precisare qualcosa sugli attacchi di dorifora su kennebech e in particolare sulla disposizione delle varietà... la situazione era:
Medicaio - Fila di fagiolini + Desiree - Fila di kennebech - Fila di Desirèe - Fila di Monalisa - Vigna inerbita.
Kennebech letteralmente infestata da dorifora, Desirèe molto meno (anche la parte più vicina al medicaio), Monalisa zero..
Quest'anno cambio zona seminando tra medicaio e casa..
Magari metto la Monalisa vicina al medicaio e vediamo che succede.
Grazie mille ancora per i preziosi consigli.
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Che tristezza...
Sabato sono andato al locale circolo agrario (la più grossa realtà della provincia con diverse filiali in regione) per comprare le patate da piantare da qui a un mese.
Avevo una lista di possibili varietà da sperimentare nell'orto multi-familiare compilata pescando soprattutto grazie a questo forum...
E invece, pur rompendo le anime in magazzino ho trovato solo queste varietà disponibili:
- Kennebech: sacco da 10 o 25kg
- Desiree: 10 o 25 Kg
- Monalisa: solo 25Kg
- Primura: 10 o 25 Kg
- Agata: solo sacchi da 25.
E tutte calibro 55/65 !!!
Mi sono cascate le braccia..
Alla fine ho optato per 25kg di Desiree (una garanzia), 25 kg di Monalisa e 10Kg di Primura (per test).
Ero tentato dalla Agata ma era solo in sacchi da 25Kg ... non posso mica piantare solo patate!!!!!!!
Ho rinunciato a Kennebech per i problemi di dorifora e qualche problema di conservazione..
E mi chiedo che senso ha tenere 3 varietà precoci e a bassa produzione su 5!
Il prossimo anno vado altrove...
Per caso avete esperienze e siti di riferimento per ordinarle via internet?
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Originalmente inviato da Gio75 Visualizza messaggio
Rinnovo l'invito a segnalarmi (anche in privato per evitare pubblicità) dei validi fornitori di patate da seme che accettino ordini online (o telefonici) anche per quantità modeste.
Grazie!
Comunque qui sulla mia zona le due varietà principali sono SPUNTA, e NICOLA, e se vuoi ottenere una resa buona deve essere seme proveniente dall'olanda.
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