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Patata: agronomia e tecniche colturali

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    Qua e là mi stanno morendo delle patate:
    All'improvviso appassiscono, ingialliscono e muoiono.
    Può essere dovuto alle forti piogge delle scorse settimane?
    Non credo sia il caldo di questi ultimi giorni perchè il fenomeno ha cominciato a manifestarsi prima.

    Guardando le piante ho notato che in molti casi dove c'erano i fiori, si sono sviluppati dei... pomodorini!!!
    Non datemi del pazzo... sono dei "frutti" verdi tondi (come piccoli pomodori ciliegini) e aperti a metà presentano parecchi piccoli semi...
    Mai vista una cosa simile.. neanche mia madre che ha 70 anni!
    L'anomalia è presente su Desiree per certo ma forse anche sulle altre varietà.. (devo verificare meglio).
    Ho fatto delle foto, appena posso le inserisco.
    Che mi sapete dire?

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    • Ciao Gio75
      Secondo me, sono i frutti della patata.
      Ti linko un collegamento a Wikipedia, dove si trova una foto dei frutti della patata anche se ad uno stadio di maturazione più avanzato dei tuoi.

      A memoria NON sono commestibili.

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      • Tranquilli è la semente della patata l'anno scorso sulle Desiree parecchi "bacelli", ma solo sulle Desiree.
        mentre quello che dici Gio75 temo di avere lo stesso problema su un paio di Desiree : fioritura leggero ammosciamento ed ingiallimento ..... anomalo

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        • i frutti da me si vedono spesso. anzi, uno degli anziani che ho come inquilino mi diceva che quando era piccolo erano soliti usare quelle palle per gocare...
          dalle mie parti non solo le patate stanno ingiallendo. anzi le patate poco il resto della verdura di più (coste, piselli, etc etc)

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          • ...... e a cosa adduci a questo ingiallimento generale ? clima anomalo o ........ la previsione dei Maya ....

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            • In attesa di capire le cause di appassimento/ingiallimento/morte...

              Vi ringrazio per le risposte sulla questione "frutti" cito Wikipedia:
              I fiori fecondati producono i frutti, che in alcune varietà sono piccoli, verdi e di forma simile ai pomodori ciliegini. Ogni frutto può portare fino a 300 semi.
              Lasciando essicare i frutti, i semi si possono piantare o sono sterili???

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              • Si ! sembrerebbe cosa rara e quando capita è una fortuna io l'anno scorso non gli ho dato peso non ho raccolto nessuna "ovaia", da ricerche invece ho appreso che questi semi sono la verginità della ... del tubero ovvero si ottengono tuberi primogeni non da sementi ricavate da patate germogliate a contatto con la terra e quindi disinfettate o portatrici di patologie.

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                • saranno però semi imbastarditi. non è detto che ciò che nascerà sarà della stessa qualità. è come seminare semi di frutta comprata. a poi innestata.

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                  • Beh! credo di si ma la verginità sta che non hanno toccato terra mentre le paptate da semina provengono dalla terra e ad esempio in olanda non credo che facciano rotazioni pluriennali e quindi sono sempre le stesse che girano sia per certificate e sanificate dalle patologie
                    se mi capitano quest'anno provo e vi farò sapere

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                    • calma pataticoltori!!! i semi ottenuti dalle bacche sono vitali come ad esempo i semi dei pomodori. Ovviamente, essendo il risultato di un incrocio, presentano alto grado di eterozigosi, quindi, da ogni seme esce fuori una pianta con caratteristiche diverse. In pratica, ogni seme può dare origine ad una nuova vaietà. Ovviamente il ciclo della patata sarà diverso se si pianta un semino o un tubero seme. in alcuni paesi del mondo si usa questa tecnica per produrre patate. Ovviamente non si tratta di pataticoltura professionale perchè il prodotto è estremamente eterogeneo nella forma, colore, maturità. Si è studiato molto sui TPS (true potato seed) nel'intenzione di trovare combinazioni di incrocio che garantissero buona resa e stabilità di prodotto. Non vorrei sbagliarmi ma ci hanno lavorato giù a Portici presso la facoltà di Agraria. Il problema è che la patata è tetraploide quindi l'ererozigosi è estremamente alta http://www.curzio.com/N/Potato_starting_from_seed.htm .
                      Ovviamente le piante nate da seme sono esenti da virus perchè non si trasmettano per via sessuale. Inoltre certo che in Olanda fanno le rotazioni e le rispettano altrimenti il NAK non da il benestare per le colture da seme

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                      • salve.a proposito di dorifera,il campo dove ho piantato le patate non era coltivato da più di venti anni(quindi presumo vergine) invece questa mattina la sorpresa:in una fila più di cinque piante semidistutte,nell'altre file qualche esemplare sulle foglie.Una domanda:ho cavato 5-6 piante per vedere(e mangiare)la produzione e alcune patate sembravano come rosicchiate.Cosa può essere? e come intervenire?

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                        • Ciao Robinarianna
                          Le patate rosicchiate, potrebbero essere i topi.
                          Simpatici animaletti che assaggiano la produzione.
                          nella parte rosicchiata si dovrebbero vedere i segni di due solchi e un rialzo centrale (piccolo tutto ciò, al massimo un paio di millimetri tra tutto o giù di lì).
                          Rimedi....
                          Si può passare dalle esche avvelenate, alle trappole a molla, oppure.... Gatti.

                          Le dorifere... Gli adulti possono spostarsi e magari nelle vicinanze ci sono o c'erano coltivate patate. Difficile non incontrare questi voracissimi insetti, se si coltivano patate.

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                          • Originalmente inviato da Gatto di marmo Visualizza messaggio
                            Le patate rosicchiate, potrebbero essere i topi.
                            Simpatici animaletti che assaggiano la produzione.
                            nella parte rosicchiata si dovrebbero vedere i segni di due solchi e un rialzo centrale (piccolo tutto ciò, al massimo un paio di millimetri tra tutto o giù di lì).
                            Rimedi....
                            Si può passare dalle esche avvelenate, alle trappole a molla, oppure.... Gatti.
                            Oppure potrebbero essere elateridi (ferretto) che proliferano nei campi incolti!

                            Commenta


                            • Oppure lumache o grillotalpe. Dovresti mettere una foto per poter capire di che si tratta



                              Originalmente inviato da Gio75 Visualizza messaggio
                              Oppure potrebbero essere elateridi (ferretto) che proliferano nei campi incolti!

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                              • grazie per le risposte.per la dorifera ho(purtroppo) dovuto usare il confidor.Per le patate rosicchiate mi sono espresso male,si trattava di piante appassite un pò gialle.per fare le foto ho cavato delle altre piante che presentavano i stessi problemi ma sotto non cè traccia di patate.(quelle le avevo buttate)Il resto del campo si presenta malissimo nel senso che sono nate tutte le piante ma la crescita non è eccezionale(rispetto a piantagioni vicine)

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                                • ai miei cari "pataticoltori" è un da parecchio che tutto tace, è ora che si consuntivi qualche cosa : messa in dimora kennebec e desiree in data 11 maggio bella fioritura su tutto il fronte (ci sono ancora alcune piante 2/3 con i fiori) ma a due mesi e una settimana le desiree si sono già piegate nelle interfile, direi che il 95% ha vegetato bene non altissime ma robuste il restante un poco debolucce e di altezza molto inferriore, dorifera un attacco per il volore di 50 esemplari adulti (tolti a mano) e dopo 10 giorni la presenza di due adulti e delle maledette larve rosse voraci come il sottoscritto dopo una settimana a pastina in brodo di dado, di queste larve di dorifera sin ora due attacchi eliminati raccogliendo anche le foglie, presenza di cimici non tante ma in posizione di accoppiamento, ed infine sabato 14 luglio violentissimo temporale 2 ore secchiate di acqua e vento.
                                  speriamo in bene

                                  Commenta


                                  • Tutto "tace" perché la raccolta per me almeno è finita da un pò

                                    Credo non siano mai state fatte patate così sane, grandi e belle come quest'anno! Senz'altro merito delle abbondanti piogge di maggio che hanno fatto sviluppare benissimo le piante. Da 50 kg di semina Jaerla abbiamo ottenuto circa 10 quintali di patate! A proposito del mio dubbio sull'utilizzare un insetticida circa un mese fa quando vi era il secondo attacco i dorifora.. Bhè, ho desistito e ho lasciato che si mangiassero un pò le foglie. A posteriori ho fatto benissimo: nessun danno ai tuberi, meno "veleni" e patate più sane.
                                    Se riesco magari vi posto qualche foto e un video

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                                    • Per quanto mi riguarda, approfitterò del terreno bello asciutto per raccogliere al più presto Primura e Monalisa la cui vegetazione ha ormai concluso il ciclo vitale.
                                      Invece le piante di Desirèe sono ancora belle verdi e le raccoglieremo il mese prossimo.
                                      Su Primura abbiamo fatto dei "prelievi" a mano un mese fa e i tuberi erano già regolari e ben formati ma abbiamo aspettato perchè la pelle era ancora troppo delicata.

                                      Con le piogge di maggio e nonostante il gran caldo successivo non abbiamo mai irrigato.

                                      Come ho già scritto, gli attacchi di dorifora si sono limitati a desirèe e localizzati solo in alcune zone del campo.
                                      Più massiccia la presenza di cimici che, anche grazie all'intervento manuale del babbo, non sembrano aver provocato danni significativi.

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                                      • .... io sono in netto ritardo non potevo proprio mettere a dimora la semente; pioggia freddo ma freddo ! siamo a 470 metri sul l/m ad Aprile c'era 1° C al mattino e così andrò alla raccolta per fine settembre primi di ottobre .... col favore del "ninio" si spera che sarà asciutto !
                                        un saluto a Tutti

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                                        • okkio alla tignola che sta facendo danni ingenti in tutte le regioni a cominciare da qui fio alle residue produzioni del sud

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                                          • Originalmente inviato da peperoncino Visualizza messaggio
                                            okkio alla tignola che sta facendo danni ingenti in tutte le regioni a cominciare da qui fio alle residue produzioni del sud
                                            Ciao peperoncino
                                            Io la mia Monalisa ho terminato di cacciarle l'ultimo giono buono della luna praticamente il 19u.s., e tanto con tutto questo caldo qualcuna l'ha cotta ed aveva già iniziato a marcire.
                                            Alcune anche io l'ho trovate bucate ma dentro ho trovato dei vermi lunghi di colore rossiccio, ora non so se sono li stessi che dici tu, però credo che più o meno ci siano sempre stati.
                                            Invece questo articolo che ho trovato su link:di freshplaza.it credo sia ancora di attualità.
                                            __________________________________________________ ____
                                            L’invasione degli "alieni" divora silenziosamente il territorio bolognese
                                            Per l’ambiente sono bombe a orologeria, veri e propri alieni che arrivano a Bologna e la invadono silenziosamente. Si tratta di animali e insetti che giungono dai quattro angoli del mondo e che spesso mettono a rischio le produzioni agricole nazionali, in assenza di predatori naturali che li contengano.

                                            Nell'Appennino emiliano, per esempio, si possono trovare focolai della vespa cinese del castagno (cinipide galligeno), che mette a rischio anche i pregiati marroni IGP di Castel Del Rio e si riproduce per partenogenesi (la specie è composta da sole femmine), vanificando tutte le pratiche fitosanitarie che mirano ad eliminarle impedendo l’accoppiamento.

                                            Intanto dalla Lombardia sta diffondendosi il tarlo asiatico (Anoplophora chinensis), un grosso coleottero che attacca tutte le piante latifoglie infilandosi nei tronchi, mangiandoli da dentro e provocando facilmente il loro crollo.


                                            Tarlo asiatico

                                            Dal Sud giunge invece la tignola della patata, che ha valicato gli Appennini e sta andando ad insidiare le preziose coltivazioni di Budrio e Molinella. In pianura troviamo anche la diabrotica, un parassita originario degli Usa, in grado di spianare intere file di mais, mentre negli albicocchi imolesi si sta infiltrando il capnodium proveniente dalle zone caldo aride dell’Asia.

                                            “La novità - spiega Claudio Governi, Responsabile Ambiente e Territorio di Coldiretti Bologna – non è tanto nell’arrivo di parassiti e insetti dall’estero, ma nel numero e nella quantità delle razze importate. Se prima il ritmo era di 1 o 2 all’anno, oggi siamo ad oltre 30 specie tutti gli anni: il nostro ecosistema non riesce ad assorbirli".
                                            Data di pubblicazione: 10/07/2009
                                            __________________________________________________ ____________________

                                            Se tutto questo vuol dire globalizzazione bene siamo messi maluccio.
                                            Poi quanto pare in Italia si trovano tutti bene e mettono su famiglia.
                                            Un saluto a tutti
                                            Baffokid
                                            Ultima modifica di Baffokid; 21/07/2012, 20:25.

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                                            • Ciao Baffokid.
                                              Mi riferivo proprio a quei vermetti che hai trovato. é la tignola della patata che è in grado di distruggere l'intero raccolto. Le uova vengono deposte sulel gemme dei tuberi e da li si sviluppano larve che penetrano all'interno causando gallerie. Gli insetti si riproduono con estrema facilità. Pensa che quando ero all'università , nei testi era riportato come insetto presente nlla sola Sicilia. Ora sta in tutta Italia. Occorre usare varietà chetuberizzano in profondità ed evitare, soprattutto qui nel bolognese, di lasciare spaccature nel terreno da dove gli adulti entrano nel terreno e vanno ad ovideporre sui tuberi. Una semplice rullatura in grado di interessare 1-2 cm di terreno torna particolarmente utile in prossimità della raccolta, quando i voli sono consistenti

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                                              • Mi assento per il weekend e ve ne uscite con queste "belle" notizie!!!

                                                Giovedì sera raccolto le 2 file di varietà precoci/semiprecoci:
                                                PRIMURA: 10Kg seminati, 60Kg raccolti.
                                                MONALISA: 15kg seminati, 70Kg raccolti.
                                                Quasi tutti i tuberi sani e di pezzatura media (nonostante avessimo seminato troppo "fitto").

                                                Restano in campo 3 file di DESIREE che raccoglieremo entro un paio di settimane.
                                                Terrò d'occhio la tignola... non vorrei trovarmi brutte sorprese..

                                                Commenta


                                                • mettere le patate

                                                  vorrei chiedervi due domande quando e come si piantano le patate

                                                  Commenta


                                                  • conservazione delle patate

                                                    Salute a tutti,
                                                    è da circa tre anni che produco patate con coltivazione biologica e che vendo direttamente ad 1 € al kg.
                                                    La produzione attuale è stata ottima; il problema è ora la conservazione del prodotto non ancora venduto.
                                                    Ieri ci siamo accorti che nel magazzino vi sono moltissime patate che stanno marcendo completamente. Quando le abbiamo immagazzinate sono state controllate ed erano già state scartate quelle che presentavano anomalia.
                                                    Nonostante questo il marciume è così tanto che prevedo di buttare l'invenduto.

                                                    Grazie per i consigli in merito.

                                                    Commenta


                                                    • Originalmente inviato da Ghiddo94 Visualizza messaggio
                                                      vorrei chiedervi due domande quando e come si piantano le patate
                                                      Stento a credere che in 28 pagine di thread non si parli di come piantare le patate, prova a dare una sfogliata veloce

                                                      Sinteticamente, i tuberi si piantano in primavera (tra marzo e aprile), in filari o solchi, adagiando i tuberi (tagliati o interi) ad una distanza di 30-40 cm l'uno dall'altro e rincalzandoli bene. Leggi e ne saprai di più!

                                                      Commenta


                                                      • Bisogna cercare di capire l'origine della marcescenza. A causa delle alte temperature le cause possono esser diverse:
                                                        Erwinia,
                                                        sclerotium,
                                                        macrophonina
                                                        etc.

                                                        Originalmente inviato da xrpan Visualizza messaggio
                                                        Salute a tutti,
                                                        è da circa tre anni che produco patate con coltivazione biologica e che vendo direttamente ad 1 € al kg.
                                                        La produzione attuale è stata ottima; il problema è ora la conservazione del prodotto non ancora venduto.
                                                        Ieri ci siamo accorti che nel magazzino vi sono moltissime patate che stanno marcendo completamente. Quando le abbiamo immagazzinate sono state controllate ed erano già state scartate quelle che presentavano anomalia.
                                                        Nonostante questo il marciume è così tanto che prevedo di buttare l'invenduto.

                                                        Grazie per i consigli in merito.

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                                                        • Potrebbe essere erwinia, ho sentito qualcuno che parlava di marciume molle e che non ci sono cure per contrastare questo patogeno.
                                                          Le patate sono state raccolte meccanicamente a fine luglio; quelle danneggiate erano già state scartate alla raccolta.
                                                          Potrebbero essere state cotte dalle temperature molto elevate del periodo oppure non so cosa pensare.

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                                                          • Cotte non di certo. Noi per conservarle le lasciamo un giorno al sole.
                                                            Magari erano troppo umide, non perfettamente mature e la buccia è troppo sottile.
                                                            Puoi fare delle foto?

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                                                            • Le lasci al sole? Io sapevo che più si evita l'esposizione alla luce meglio è, anzi, in raccolta, la prima cosa che facciamo è proprio ripararle dal sole. Poi, se c'è caldo, effettivamente si "cucinano"...

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