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Fitofarmaci e trattamenti su vigneto

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  • Ciao secondo voi vado per il terzo trattamento?
    01/05 pioggia
    03/05 1°trattamento con cimoxanil+mancozeb+fosfito+zolfo(i più in zona hanno già trattato)
    06/05 pioggia
    08/05 2°trattamento come il primo
    13/05 pioggia credo intorno ai 10mm


    quando trattare???è il caso di trattare subito o posso dormire sonni tranquilli???

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    • I trattamenti vanno eseguiti appena prima e il più ridosso possibile alle piogge previste infettanti. Non si tratta "a calendario" di turni settimanali.
      Questo per la peronospora; per l'oidio, invece, il trattamento con zolfo bagnabile è corretto farlo settimanalmente.
      Aldilà di questo: per quale motivo usare il cimoxanil?
      Il cimoxanil è un prodotto prettamente curativo, non sistemico nella pianta.
      Se avevi trattato 3 giorni prima della pioggia con mancozeb (resiste fino a piogge di circa 20-25 mm, quindi per essere infettato deve piovere almeno 30-35 mm) e fosfito di potassio (sistemico! quindi protegge anche la nuova vegetazione) era assolutamente inutile il cimoxanil sia prima sia dopo la pioggia.
      Oltretutto la pioggia del 13 maggio non ti ha nè dilavato il prodotto nè infettato.
      Il cimoxanil, in più, è pesantemente sospettato di creare ceppi resistenti del fungo e quindi va usato con parsimonia e in casi assolutamente eccezionali.
      In definitiva: controlla le previsioni del tempo e tratta il giorno prima della pioggia prevista. Io userei semplicemente mancozeb o metiram, fosfito di potassio (o fosetil alluminio), zolfo bagnabile.
      Sprecare prodotti curativi se non necessari fa male sia alla vite sia al tuo portafoglio.
      Ciao!

      Lorenzo
      Az. Agr. Il Tralcio

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      • Lorenzo,mi daresti un consiglio....l'anno scorso ho trattato con Erresei Trevi+Flint+Zolfo liquido Helyosufre...tutto ok ma i primi due prodotti sono decisamente cari e per quest'anno vorrei spendere un pò meno o meglio razionalizzare un pò le cose...vorrei eliminare il Flint che costa un botto ma non saprei cosa usare di valido. Ho fatto il primo trattamento con il Trevi che mi era rimasto ma ora devo fare la spesa...dammi qualche idea per un piano efficace! Grazie in anticipo..
        Lorenzo (anche io!)

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        • Ciao! Ti credo che hai speso un botto!
          I prodotti di copertura sono da privilegiare:
          - ditiocarbammati fino alla fioritura (o comunque fino alla fine di giugno AL MASSIMO): mancozeb, metiram. Esiste anche il dithianon, ma è molto caro.
          - i rameici sono sempre validi, ma il rame tende a rallentare lo sviluppo vegetativo e quindi è meglio usarlo nella seconda parte della stagione.
          Ovviamente hanno una tenuta di circa 30 mm di pioggia (più o meno!).
          Se vuoi sentirti più protetto, una molecola eccezionale, sistemica, efficace, che non crea ceppi di resistenza è il fosetil-alluminio. Puoi acquistarlo separatamente e effettuare miscele in campo! Oppure, se ti fidi e hai voglia di sperimentare, puoi comprare dei fosfiti di potassio (concimi) che hanno meccanismi d'azione uguali a quelli del fosetil-al (ma costano 1/3).
          In casi "critici" ci sono molecole molto valide come appunto l'iprovalicarb dell'R6 Trevi o il fenamidone o il cyazofamid e così via.
          In casi di infezione avvenuta e quindi prodotti curativi, io apprezzo il dimetomorf mentre non mi piace e non mi convince il metalaxyl-m (ha fatto cilecca diverse volte).
          Devi decidere tu! Di sicuro trattare sempre con sistemici è sbagliato dal punto di vista agronomico perchè i fenomeni di resistenza sono sempre più frequenti.
          Il portafoglio, invece, è libero e di ciascuno! :-)
          Ciao!

          Lorenzo
          Az. Agr. Il Tralcio

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          • Grazie Lorenzo,conosco i prodotti a base di Fosetil-alluminio avendo usato per anni il Melody Compact,ora mi chiedo se cambiare prodotto dopo il primo trattamento col Trevi può dare problemi strani.

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            • Melody Compact è un ottimo prodotto,contiene rame da ossicloruro e iprovalicarb,pertanto è anche curativo (personalmente lo preferisco al posto dell'R6 trevi che contiene anche fosetyl-al e fenamidone. Questultimo è un citotropico preventivo più idoneo alla protezione dell'acino,pertanto l'R6 trevi è sprecato ad inizio trattamenti.
              In pre fioritura è consigliato R6 albis,è un preventivo da usare soprattutto in previsioni di piogge molto abbondanti o continuative per più giorni.
              Volendo economizzare vanno bene i preventivi tradizionali,o di contatto,che reggono fino a 30-40 mm di pioggia,aggiungendo il fosfito di potassio (stessa famiglia del fosetyl) si aumenta la tenuta del trattamento al dilavamento per almeno una decina di giorni.
              Un trattamento è fine a se stesso,il trevi esaurisce la sua azione dopo 10-12 giorni,dopo la vigna non è più protetta,e si ricomincia con un'altro trattamento prima della pioggia prevista,e con qualsiasi prodotto.
              Erasmo

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              • Bene,grazie per i consigli anche a E355...domattina vado a far compere e penso di prendere i prodotti per i prossimi 2-3 trattamenti,sabato passo all'azione perchè qui hanno messo pioggia da domenica notte.Se lo trovo prendo il Melody e come zolfo ho ancora un pò di Flint dell'anno scorso.A presto!
                Lorenzo.

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                • Oggi 3^ trattamento con ossicloruro di rame + fosyetil di alluminio + zolfo bagnabile + protil

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                  • Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggio
                    Ciao! Ti credo che hai speso un botto!
                    I prodotti di copertura sono da privilegiare:
                    - ditiocarbammati fino alla fioritura (o comunque fino alla fine di giugno AL MASSIMO): mancozeb, metiram. Esiste anche il dithianon, ma è molto caro.
                    - i rameici sono sempre validi, ma il rame tende a rallentare lo sviluppo vegetativo e quindi è meglio usarlo nella seconda parte della stagione.
                    Ovviamente hanno una tenuta di circa 30 mm di pioggia (più o meno!).
                    Se vuoi sentirti più protetto, una molecola eccezionale, sistemica, efficace, che non crea ceppi di resistenza è il fosetil-alluminio. Puoi acquistarlo separatamente e effettuare miscele in campo! Oppure, se ti fidi e hai voglia di sperimentare, puoi comprare dei fosfiti di potassio (concimi) che hanno meccanismi d'azione uguali a quelli del fosetil-al (ma costano 1/3).
                    In casi "critici" ci sono molecole molto valide come appunto l'iprovalicarb dell'R6 Trevi o il fenamidone o il cyazofamid e così via.
                    In casi di infezione avvenuta e quindi prodotti curativi, io apprezzo il dimetomorf mentre non mi piace e non mi convince il metalaxyl-m (ha fatto cilecca diverse volte).
                    Devi decidere tu! Di sicuro trattare sempre con sistemici è sbagliato dal punto di vista agronomico perchè i fenomeni di resistenza sono sempre più frequenti.
                    Il portafoglio, invece, è libero e di ciascuno! :-)
                    Ciao!

                    Lorenzo
                    In effetti, all'inizio della stagione, fino all'allegagione, la vite si trova in una fase di intenso accrescimento. Ne deriva che quasi giornalmente c'è della "nuova" vegetazione prodotta. Pertanto questo fatto, unito alle frequenti piogge di maggio e inizio giugno, rende limitate le possibilità dei prodotti di copertura, a meno di ttrattare ogni 5-6 gg. Ecco perchè sono nate le associazioni di prodotti (anche per contrastare il fenomeno dei ceppi resistenti).
                    Personalmente ritengo anch'io un ottimo prodotto il fosetil, che oltre ad avere una propria azione fungitossica e ad esser sistemico, stimola anche la pianta a produrre sostanze che inducono resistenza ai patogeni, le fitoalessine.
                    Io per il primo trattamento effettuato venerdì scorso, ho usato Elicio, fosetyl+fenamidone, che ho trovato a 23 euro al kg.
                    Purtroppo questi prodotti costano sempre di più, e pertanto è di assoluta necessità utilizzarli con raziocinio e solo quando servono effettivamente.

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                    • Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggio
                      I trattamenti vanno eseguiti appena prima e il più ridosso possibile alle piogge previste infettanti. Non si tratta "a calendario" di turni settimanali.
                      Questo per la peronospora; per l'oidio, invece, il trattamento con zolfo bagnabile è corretto farlo settimanalmente.
                      Aldilà di questo: per quale motivo usare il cimoxanil?
                      Il cimoxanil è un prodotto prettamente curativo, non sistemico nella pianta.
                      Se avevi trattato 3 giorni prima della pioggia con mancozeb (resiste fino a piogge di circa 20-25 mm, quindi per essere infettato deve piovere almeno 30-35 mm) e fosfito di potassio (sistemico! quindi protegge anche la nuova vegetazione) era assolutamente inutile il cimoxanil sia prima sia dopo la pioggia.
                      Oltretutto la pioggia del 13 maggio non ti ha nè dilavato il prodotto nè infettato.
                      Il cimoxanil, in più, è pesantemente sospettato di creare ceppi resistenti del fungo e quindi va usato con parsimonia e in casi assolutamente eccezionali.
                      In definitiva: controlla le previsioni del tempo e tratta il giorno prima della pioggia prevista. Io userei semplicemente mancozeb o metiram, fosfito di potassio (o fosetil alluminio), zolfo bagnabile.
                      Sprecare prodotti curativi se non necessari fa male sia alla vite sia al tuo portafoglio.
                      Ciao!

                      Lorenzo
                      Grazie Lorenzo
                      ho usato il cimoxanil semplicemente perchè ero in mega ritardo rispetto a tutti i vicini...per il secondo trattamento potevo usare solo mancozeb + fosifito....ma avevo appena iniziato il sacco del micexanil...così con il secondo trattamento l'ho finito...
                      per il terzo trattamento fatto giovedì(mancozeb + fosifito+zolfo) in previsone di questa settimana di passione...anche se sinceramente ho sempre trattato dopo la pioggia infettante mai prima

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                      • Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggio
                        (...) se ti fidi e hai voglia di sperimentare, puoi comprare dei fosfiti di potassio (concimi) che hanno meccanismi d'azione uguali a quelli del fosetil-al (...)
                        In genere ho sempre usato i fosfiti o il fosetil-Al, ma quest'anno vorrei provare un altro prodotto che rientra sempre nella gamma dei fertilizzanti/induttori di resistenza: qualcuno conosce i GlucoUmati? Io ne ho sentito parlare (sono stati esposti anche dei risultati di alcuni test) per la prima volta durate un corso di formazione e alcuni "colleghi" che l'hanno usato l'anno scorso (fresco fresco...appena messo in commercio...) si son detti molto soddisfatti. Anche tra voi c'è qualcuno che li ha già usati?
                        Ultima modifica di Bollicine; 21/05/2012, 23:38.

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                        • Mezzo secolo fa Baldacci proponeva un metodo per eseguire i trattamenti.
                          Tale metodo permette di eseguire solo i trattamenti necessari dopo un'effettiva pioggia infettante,ma ha molti inconvenienti,tra cui determinare con esattezza il periodo d'incubazione.
                          Si è preferito fare trattamenti prima di una pioggia,dove il fitofarmaco deve proteggere dall'infezione possibile.
                          E' diventato un luogo comune fare trattamenti con sistemici, poi stare x giorni, e trattare di nuovo.Ma spesso non si tiene debitamente conto se il p.a. usato sia effettivamente valido per quel periodo fenologico.
                          Il fenamidone preventivo,citotropico,locosistemico.Tante parole per dire che sulla foglia si sposta garantendo una buona protezione,ma sul grappolo,non riposizionandosi,per quanto tempo protegge?
                          E poi è unito necessariamente al fotesyl,che protegge sia foglia che vegetazione.
                          Allora fino a che punto è effettivamente utile?
                          Erasmo

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                          • giusto, e buono sto fosetil ma non protegge il grappolo...!

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                            • Ciao,come dicevo nel mio ultimo post,venerdi ho fatto spesa...alla fine ho preso R6 Bordeaux con cui ho trattato sabato con aggiunta di Flint.Poche ore dopo ha fatto uno scroscio di pioggia ma non credo che abbia pregiudicato niente.Credo di andare a lunedi o martedi per il prossimo..

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                              • Scusate vi volevo chiedere se in fioritura si può usare solfato di rame o lo sconsigliate. Ho trattato il 25/5 per la terza volta con solfato di rame e zolfo (nei primi due trattamenti avevo usato r6 bordeaux e folicur combi) ed adesso ho la vite in fioritura. In alternativa che prodotti posso usare?
                                Grazie

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                                • Il rame in generale è sconsigliato,brucia i fiori.
                                  Potresti usare l'R6 Albis o il mildicut.
                                  Erasmo

                                  Commenta


                                  • Qualcuno di voi ha avuto modo di provare la zoxamide in miscela estemporanea con il fosfito di k?
                                    La vorrei usare nei prossimi trattamenti vista la sua azione collaterale sulla botrite.
                                    grazie
                                    Ultima modifica di Farmer on board; 30/05/2012, 19:41. Motivo: correzione

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                                    • Dicono sia utile, io non l'ho mai provato direttamente.
                                      Pensiero mio: il trattamento in pre-chiusura grappolo con Switch è imbattibile.

                                      Lorenzo
                                      Az. Agr. Il Tralcio

                                      Commenta


                                      • La zoxamide agisce per contatto e in più si lega alle cere, pertanto regge bene alle piogge dilavanti.
                                        In fase di accrescimento dell'acino il periodo di copertura si riduce notevolmente.
                                        Il fosfito di potassio è un concime fogliare composto da fosforo e potassio che protegge bene la vegetazione ma non il grappolo,anzi ne favorisce ulteriormente la crescita, lasciando maggiormente esposto il grappolo alla botrite ed altro.
                                        La combinazione migliore resta quella con l'ossicloruro di rame.
                                        Erasmo

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                                        • x E355 Penso che anche l'ossicloruro non segua l'accrescimento del grappolo e dell'acino e ne tantomeno quello della vegetazione. Quindi per me la combinazione con rame è inferiore come garanzia a quella con i fosfiti.

                                          x Lorenz Vigna: è imbattibile anche come costo!!!!!!!!!!!!!!!! Combinando zoxamide, trifloxystrobin e fosfiti per 1 o 2 trattamenti mi faccio l'antibotritico gratis e nutro anche la pianta.

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                                          • Certo che il rame non segue l'accrescimento,però io ricordo che negli anni 50-60 dalle mie parti si trattava col solfato di rame neutralizzato con calce e zolfo polverulenti,e non c'erano le problematiche odierne che si sono verificate(coincidenza!)da quando si usano prodotti sistemici!!
                                            Erasmo

                                            Commenta


                                            • Principi attivi di copertura

                                              Salve, scusate la mia ignoranza: principi attivi di copertura:
                                              oltre al Mancozeb ed al rame, cosa si può usare come prodotti "di copertura" anche dopo la fioritura?
                                              Grazie

                                              Commenta


                                              • Il mancozeb dopo la fioritura è meglio non usarlo. In ogni caso è vietato usarlo dopo il 30 di giugno (come tutti i ditiocarbammati come metiram e dithianon) per preservare i pronubi.

                                                Fenamidone, mandipropamid, cyazofamid e così via sono prodotti eccellenti in alternativa al rame. Ovvio che bisogna fare bene i "conti" perchè il loro costo è abbastanza elevato.
                                                Ciao!

                                                Lorenzo
                                                Az. Agr. Il Tralcio

                                                Commenta


                                                • ...roba piu' semplice e commericale no?? Insomma, l'alternativa per la "copertura" dopo la fioritura rame e basta?

                                                  Commenta


                                                  • Se ben ricordo Lorenzo purtroppo neanche io riesco a trovare prodotti economici per questo periodo.
                                                    Meno del rame c'è solo il mancozeb,e se ne usa molto meno del rame, ma in questo periodo, e ormai anche prima della fioritura, l'uso è limitato se non ormai vietato.
                                                    Negli ultimi dieci anni sto assistendo alla progressiva scomparsa dei prodotti economici , i quali a mio parere erano anche quelli che davano meno problemi.
                                                    Erasmo

                                                    Commenta


                                                    • fatto ieri mattina il 3° e ultimo trattamento antiperonosporico.
                                                      Dopo i primi 2 trattamenti con etilfosfito, ieri ho utilizzato Australis (ossicloruro+cimoxanil), trovato ad un prezzo buono (€ 9.00/Kg) che colora bene e quindi si può ben vedere la copertura fogliare.
                                                      Anche quest'anno, quindi, me la son cavata con tre trattamenti, nonostante il tempo non favorevole fino all'11 giugno. Ho trovato una sola foglia con le macchie d'olio (in 7000 m2) ma, osservato il micelio al microscopio, lo stesso appariva come collassato ed imperfetto, segno che il fungicida aveva ben operato.
                                                      Ora continua la lotta contro l'oidio, e visto la grandezza degli acini, a chicco di pepe, entriamo nel bello!
                                                      Speriamo bene

                                                      Maurizio

                                                      Commenta


                                                      • Ciao Maurizio.
                                                        Bene l'ossicloruro,perche il cimoxanil?
                                                        Erasmo

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                                                        • Originalmente inviato da E355 Visualizza messaggio
                                                          Ciao Maurizio.
                                                          Bene l'ossicloruro,perche il cimoxanil?
                                                          Erasmo
                                                          in effetti sarebbe stato del di più...

                                                          L'ho messo per due motivi: primo perchè avevo visto una macchietta d'olio, poi per preservarmi da eventuali piogge pomeridiane dilavanti delle quali non si vede neanche l'ombra.

                                                          Comunque, per quel prezzo, ci stava.

                                                          Maurizio
                                                          Ultima modifica di LorenzVigna; 19/06/2012, 11:12. Motivo: Linguaggio stile sms

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                                                          • Ciao a tutti,qualcuno mi può consigliare un prodotto alternativo al Flynt,gli anni scorsi ne avevo preso una scorta discreta e me la son cavata,quest'anno l'ho richiesto,ma,non avendo ancora il patentino,me l'hanno negato e poi costa caro...grazie

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                                                            • Il flint è un antioidio con azioni collaterali contro varie patologie,tra cui la botrite.
                                                              Un altro formulato con le stesse azioni non lo conosco;contro l'oidio puoi usare anche il folicur+zolfo bagnabile,oppure il classico pencanozolo+zolfo bagnabile(lo trovi di vari produttori e a prezzi certo più competitivi).
                                                              Prima della chiusura grappolo fai un antibotrite,se non hai un problema specifico vanno bene anche quelli economici.
                                                              Erasmo

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