ciao
sembra un blu di vienna se lo definisce ibrido è stato incrociato ma non lo capisco visto che il mantello è rimasto nero
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Avicoltura e coniglicoltura hobbistica
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Vi aggiorno sulla situazione della mia prima coniglia...
allora ha fatto il primo parto (indesideratato e non programmato) il 2 gennaio 2008; i piccoli li ho trovati morti (troppo freddo e umidità penso) la sera stessa... il problema è che io (inesperto e ignaro della gravidanza) non le avevo dato la paglia per il nido e lei (inetta) non si è nemmeno strappata il pelo...
ora l'ho fatta coprire dal maschio (bestia bellissima) e dovrebbe partorire tra 15 giorni... c'è da sperare o non sarà una buona madre!?
Vorrei porvi un'altra questione... la razza dei miei conigli...
ne avevo presi 4 a settembre... i due che ho tenuto come riproduttori sono simili ai california ma con le parti nere sbiadite (quasi assenti nella femmina)... credo siano un incrocio california-nuova zelanda...
invece i due che ho già mangiato erano uno con pelo misto (cioè peli dal nero al marrone ma uniformi sul mantello) e uno così (terza foto nella pagina):
ho trovato questa foto su un sito di un allevatore e lui lo definisce ibrido... cioè incrocio tra cosa?
lo chiedo perchè era una bestia spettacolare sia come mantello (nero con le zampe marroni) sia come carne... per cui la prossima volta prenderei dei riproduttori per fare questo ibrido...
grazie
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In 6 mesi hanno fatto 3 cucciolate l'uno quindi sei ma non ho mai visto conigli mangiati o sangue etc, l'unico "problema " era il luogo dove partorivano visto ke morivano sempre o per freddo o per la pioggia addirittura 5 giorni fa una ha partorito a 10 cm dalla tana ke le avevo preparato e aveva lei stessa raccolto la paglia e dei legnetti e per coprirli si era procurata un sacchetto di plastica ke ha trovato dentro il terreno, quindi l'intento era di accudirli, ma sono morti ricoperti di neve...
cmq ora provo a farli stare insieme dentro la gabbia e magari li separo solo al momento del parto vediamo ke succede.
ps volevo anche dirvi che ho letto ovunque ke il maschio uccide i piccoli, il mio sembra ignorarli completamente perchè questa estate vedevo il maschio uscire dalle tane o stare nelle vicinanze e sono riuscite molte cucciolate anche con 7 conigli per tana
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Quando le due coniglie partorivano libere nel recinto i piccoli sopravvivevano?
Riuscivi a vedere i piccoli di entrambe o ce n'era una che eliminava quelli dell'altra?
Se vivono insieme da tempo potrebbero anche convivere nella gabbia, ma la vicinanza rende più difficile la convivenza, soprattutto in presenza dei piccoli.
Mettere il separè è di certo una garanzia maggiore, ma se non ti preoccupa l'eventuale perdita delle nidiate, potresti fare un tentativo per una volta lasciandole insieme. Poi se la cosa non funziona ... separè.
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io eviterei di metterle insieme sia per problemi di profilassi che di isterismo delle coniglie.
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Tanto dipende dall'indole delle due coniglie e da quanto vivono assieme,potrebbe succedere che allevino le due cucciolate assieme come può succedere che una mangi i conigli e ttacchi l'altra.
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Ciao,io al tuo posto il separè lo metterei comunque e invece di liberare la femmina col maschio farei la cosa opposta,infatti mettendo il maschio nella gabbia con la femmina l'accoppiamento avverrà praticamente subito e più volte,così potrai togliere il maschio in giornata e saprai che esattamente a 30 giorni ci sarà il parto.
Così mi sembra molto più semplice
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Salve volevo farvi una domanda che probabilmente non c'èntra con l'attuale discussione ma non so dove farla...ho una gabbia per conigli di 1.5 m di lunghezza x 50 cm di larghezza, secondo voi posso mettere dentro questa gabbia 2 coniglie femmine senza divisore ma con 2 "nidi" così ognuna fa i suoi coniglietti senza disturbare l'altra. Da premettere che io li tenevo liberi in 500 m di terreno insieme al maschio ma visto che puntualmente partorivano o sotto la pioggia o in posti non idonei ho deciso di chiuderli e lasciare libero solo il maschio cosi quando li devo fare accoppiare libero le femmine e una settimana prima del parto li richiudo. Cosa ne pensate?Ultima modifica di Potionkhinson; 16/02/2009, 16:23. Motivo: evita le abbreviazioni "stile SMS"! Grazie.
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ciao pavlin, a occhio secondo me, una cinquantina di euro, ma prendilo con le pinze...è un mio parere!niente di documentato.
ciao pazifico, mi sa che è un'pò un traffico quello che vuoi fare che non ti convenga per soli 4 mesi per lo più in estate che i conigli hanno caldo (vabbè che a 2000m ci sarà freddo anche a luglio)!In ogni caso il mio consiglio è quello di tenerli in gabbia che eviti problemi da predatori, spese per la recinzione che deve essere ben fatta sennò ti scappano, poi crescono più lentamente perchè in recinto fanno delle gran corse e consumano molte più energie...se li tieni im gabbie singole prendi il sesso che vuoi, altrimenti in recinto devono essere o tutti maschi o tutti femmine, ma ti consiglio tutte femmine che sono più tranquille in genere.
In veneto, credo che c'è molti allevamenti cunicoli, non credo ti sia difficile venire a trovare un allevamento.
Come razze guarda che scelta hanno ma queste sono le più frequenti:
Californiana, nuovazelanda, blu di vienna, fulva di borgogna e argentata di champagneUltima modifica di Potionkhinson; 12/02/2009, 19:45. Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (utilizza la funzione "Modifica Messaggio"!).
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Originalmente inviato da makkaroni Visualizza messaggioLa tabec non effettua vendita diretta...
Cmq sono persone serie..
ciao
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Guest repliedLa tabec non effettua vendita diretta...
Cmq sono persone serie..
ciao
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Originalmente inviato da Markolino85:) Visualizza messaggioho recuperato il foractil per i conigli però sulle avvertenze dice di usarlo su conigli da compagnia...
che faccio... lo spruzzo lo stesso sulla mia coniglia?
Qualcuno ne ha esperienza?...
per le gabbie da esterno guardate questo sito (ci sono pure gli schemi):
carina e facilmente costruibile... ne farò un paio anche io questa primavera; ma con le "gambe" in acciaio...
Ho visto che la ditta produttrice (Tabeg) non dista molto da casa mia e potrei andare aprenderla direttamente allo stabilimento.
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Sul discorso che hai fatto prima la penso esattamente come te e infatti mi cono accorto,mio malgrado,che anche la soia che ho comprato io è ogm.
A me però interessava approfondire questo discorso sotto un punto di vista strettamente nutrizionale.
ciao
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Ciao, volevo iniziare a metter in incunbatrice una macchinata di uova! Incide anche la luna vero? Sarebbe meglio metterle a luna crescente giusto? Quanto tempo ci vuole per la schiusa dei gallinacci?
Grazie
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Ciao a tutti, ho una baita in montagna (2000 m), dove passo 4 mesi, lassù tengo 2 mucche, 2 maiali, una quindicina di galline.
quest'anno volevo provare a tenere dei conigli da ingrasso. Siccome questi animali li posso tenere solo per 4 mesi in estate, che consigli mi potete dare?
Volevo fare un bel ricinto, nel cui interno ho una baracca, come dovrei allestire il tutto? o conviene tenerli nelle gabbie?
pensavo di prendere 7 o 8 conigli, ma li prendo tutti maschi? tutte femmine? solo castrati?
e che razza consigliate?
se non vi rompo troppo, sapreste anche dirmi dove posso comprare questi conigli in veneto? (provincia di belluno)
grazie mille in anticipo e scusate per questa moltitudine di domande.
p.s. scusate se ho chiesto cose ha cui magari avete già risposto, ma pian piano mi sto leggendo tutto il post (sono a pagina 13) ma è veramente lunga
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anche io concordo sul fatto che la soia sia un elemento molto importante, soprattutto per l'ingrasso, ma purtroppo spesso le aziende mangimiste usano soia ottenuta da seme ogm, proveniente dagli usa. il prodotto che acquistavo io era un mangime premiscelato costituito da granaglie molite grossolanamente. l'uso della soia è una scelta che va effettuata in base alla propria posizione sugli ogm e sulla possibilità di poter reperire soia non ogm.
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Originalmente inviato da giuba Visualizza messaggiodipende dall'obiettivo che ti proponi. solitamente per gli allevamenti estensivi, anche quelli che usano mangimi indistriali, somministrano mix di granaglie. assente la soia. ripeto che tutto dipende dalle proprie aspettative; se il proprio obiettivo è ottenere uova e carni genuine ogm free, penso che ci si debba indirizzare verso una dieta di questo tipo. lo scorso anno ho avuto modo di provare un mangime di questo tipo, se trovo il cartellino lo posto.
A me hanno consigliato le seguenti miscele:
1: mais macinato kg30 + soia kg10+ sale da cucina gr 150
2: mais macinato kg 20 + orzo kg 10+ soia kg 10 + sale gr 150
3. mais 70%+ nucleo +30
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Come mai senza soia??Io comunque non conosco i valori nutrizionali dei cereali e delle granaglie in genere conosci qualche sito con tabelle interessanti?
Il mangime che hai provato tu era premiscelato?
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dipende dall'obiettivo che ti proponi. solitamente per gli allevamenti estensivi, anche quelli che usano mangimi indistriali, somministrano mix di granaglie. assente la soia. ripeto che tutto dipende dalle proprie aspettative; se il proprio obiettivo è ottenere uova e carni genuine ogm free, penso che ci si debba indirizzare verso una dieta di questo tipo. lo scorso anno ho avuto modo di provare un mangime di questo tipo, se trovo il cartellino lo posto.
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Giuba sapresti delinearmi una dieta tipo per i miei avicoli?
Da quest'anno vorrei evitare di comprare il nucleo,vorrei insomma creargli io un mangime ma non sono troppo ferrato.
Ho letto su un giornale un'alimentazione tipo che comprendeva:Mais,soia,crusca e gusci d'ostrica in diverse percentuali.
Io vorrei allevare polli da carne e qualche ovaiola(oltre a tacchini,oche e anatre nei periodi pasquali e natalizi) nello stesso appezzamento quindi mi piacerebbe arrivare a un buon compromesso.
Dispongo di mais aziendale e di risone in abbondanza ma il resto devo comprarlo.
Qual'è una buona alimentazione per dei polli allevati in modo estensivo?
Grazie
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usare l'aceto era era un vecchio metodo per contrastare la coccidiosi. personalmente non uso ne l'uno ne l'altro usavo direttamente mangime additivato-. anche io mi esprimo favorevolmente nei confronti dell'ennemais. un buon fieno lo si riconosce dal colore e anche dall'odore, inoltre non si deve presentare eccessivamente polverulento.
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Ciao,
grazie a entrambi, questo sito non lo conoscevo, secondo voi il mio fieno può essere vecchio ed ammuffito?Al massimo tengo fieno di un anno e mezzo, che comunque conservo all'asciutto, perlomeno un'pò di polvere la fa nel rovesciarlo ma credo sia normale...
Per quanto riguarda il pane ho anche provato ad eliminarlo a qualche nidiata, fin dalla nascita ma i risultati sono stati gli stessi.
Sono abbastanza disperato.
Volevo chiedervi una cosa. Voi usate mettere amuchina (o aceto) nell'acqua da bere?Cosa è meglio tra i due?
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prova ad eliminare il pane secco che spesso dà problemi del genere, il fieno poi non deve fare polvere, deve essere bello secco e profumato "io dico profumo d'estate"
io do solo mangime ennemais e fieno, infine l'ultimo mese finissaggio...
ogni tanto dò gli scarti delle verdure e della frutta
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per escludere la coccidiosi usa del mangime con coccidiostatico. la coccidiosi si può sviluppare anche in seguito al consumo di alimenti verdi. inoltre faccio presente che i conigli sono animali ciecotrofi. ho trovato un utile link sulle malattie del coniglio.
per quando riguarda l'umidità il tuo ragionamento non è sbagliatissimo, leggi qui sotto. potrebbe trattarsi di micotossicosi.
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Ciao anche a te e grazie che vieni in mio soccorso!
Allora io li alimento con tanto tanto fieno, un'pò di paglia ma non sempre , un'pò di pellets, un'pò di pane e pochissima ma proprio poca erba verde (da fieno) ma non sempre che do solo se non è piovuto o c'è rugiada che tra le altre cose ho anche eliminato ma i risultati sono gli stessi!!!
Grazie ancora
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tu dici di alimentarli in modo corretto, ma ci dici come li alimenti???
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Ciao giuba, grazie della risposta, un coniglio per quanto ne so io, prende la coccidiosi ingerendo un batterio che è nelle feci, ma visto che anche io tra le possibilità di morte mettevo anche io la coccidiosi, ho provato a mettere i conigli nelle gabbie industriali con smaltimento feci istantaneo, ma mi sono morti lo stesso, come fanno a mangiare feci se cadono all'istante?
Io credo più a un'enterite, che normalmente viene a presentarsi con un'alimentazione poco corretta, ma credo onestamente di alimentarli bene (almeno sulla carta), che tu sappia l'enterite può venire a manifestarsi in caso di umidità elevata?Perchè in molte fonti, ho trovato che l'enterite può essere causata da fattori ambientali sfavorevoli senza dire però quali, sicuramente tra questi c'è il caldo e la corrente, ma non so se c'è anche l'umidita. Cosa ne pensi del mio ragionamento?Credi abbia un filo logico o no?
Inoltre volevo chiedere se qualcuno di voi sa se in Liguria (genova) ci sono allevamenti di conigli? Non so più come fare... mi servirebbero dei conigli, in alcuni negozi qualcosa ho trovato ma me li mettono dai 30 Euro in su...gli allevamenti più vicini li ho trovati in emilia romagna e a Cuneo...Grazie mille!Ultima modifica di Potionkhinson; 02/02/2009, 17:28. Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (utilizza la funzione "Modifica Messaggio"!).
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anche in questo caso penso che si tratti di coccidiosi. comunque ti invito a leggere questa tabella.
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Ciao a tutti,
Sono nuovo in questo forum, volevo farvi un domanda:
Da alcuni anni, ho ripreso ad allevare conigli per passione riscontrando non pochi problemi anche se tuttora intendo continuare ad allevare conigli. Durante tutto questo periodo mi sono informato molto su questo animale attraverso l'esperienza dei miei compaesani di una certa età, dei miei nonni, di mio padre ma soprattutto di documentazione: libri ed internet.
Inizialmente davo colpa all'alimentazione sbagliata, ma poi ho riscontrato anche somministrando un buon numero di alimentazioni differenti (variate in maniera molto lenta per non provocare alcun tipo di stress alimentare), ma i risultati sono stati sempre gli stessi.
Garantisco inoltre sempre una certa igiene all'interno delle mie gabbie.
Fino a poco tempo fa le cause che dal mio punto di vista potevano causare la morte erano: umidità dell'aria elevata nella stalla in cui li tengo o qualche malattia ereditaria (non so se sia possibile), cosa che però ho smentito personalmente poichè mi sono morti conigli che non avevano nessun grado di parentela con quelli già in mio possesso da tempi addietro.
Spiego la mia morte:
Salvo sporadici casi insignificanti, la morte dei miei conigli avviene sempre dal 2 al 4 mese di vita al massimo. La percentuale è un 30/40 % di morti.
Questi conigli muoiono dopo uno o più giorni in cui presentano diarrea o stitichezza (ma più frequntemente diarrea), non mangiano, stanno nell'angolo con gli occhi socchisi, pancia gonfia, talvolta con liquido in pancia e digrignano i denti; all'interno della gabbia non è detto vengano colpiti tutti gli individui, inoltre, talvolta qualcuno si riprende e poi vive alla grande!!!
Capisco che i sintomi sono tutti quelli di un'alimentazione non corretta, ma questo lo posso escludere abbastanza con certezza credo...senz'altro il problema che si ripercuote sui conigli è a carico dell'apparato digerente.
L'idea che ho, è che l'umidità elevata sia la causa del mio problema, purtroppo però mai documentata da nessuna parte; per darvi l'idea dell'elevata umidità all'interno dell'ambiente in cui tengo i conigli l pavimento è perennemente umido, quasi bagnato.
La domanda che volgo a voi, sempre che quanto detto sia corretto, l'umidità sapete se influisce sotto questo punto di vista? L'unico problema nei confronti dei conigli causato dall'umidità elevata documentato su un libro è l'insorgere di piaghe podali che guarda caso ai miei conigli adulti talvolta vengono abbastanza spesso soprattutto agli adulti.
Ho trovato libri e siti in cui si parla che il coniglio patisce condizioni ambientali sfavorevoli, ma da nessuna parte ho mai trovato scritto che l'umidità elevata fa male, anzi una sola volta ho letto che il coniglio patisce le BASSE umidità per quanto riguarda l'apparato respiratorio
Grazie a tutti voi per la pazienza a leggere questo lungo messaggio!!
Ciao a tutti!!
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