Originalmente inviato da CristianP
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Questo però mi sembra in contrasto un pò con quello letto nelle pagine precedenti, anche perche in tal modo se l'aquirente e il venditore fanno le cose in gran segreto colui che può esercitare il diritto può anche non venirne a conoscenza.
Come è sta cosa?


se non si fa alcuna comunicazione, gli eventuali aventi diritto hanno tempo un anno dalla data di registrazione per esercitare il riscatto nei confronti dell'acquirente (non del venditore) del terreno ma in questo caso si devono rivolgere ad un giudice.
la cosa che mi sorprende è che nell'atto deve essere indicato o che non vi sono soggetti confinanti che hanno diritto di prelazione o che sono state rispettate tutte le procedure in materia di diritto di prelazione previste dalla legge.
in genere il notaio si tutela dichiarando che le affermazioni di cui sopra sono state fatte dal venditore e che lui si limita a riportarle nell'atto.
QUESTO E' UN FALSO SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA




Originalmente inviato da pavlin
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tutti gli acquirenti andranno lo stesso giorno dal notaio?
il mandata di vendita prevede che l'agenzia possa fare "lo spezzatino" del podere?
la normativa e la giursprudenza generalmente tutelano l'accorpamento delle proprietà fondiarie e ostacolano gli "spezzatini".
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