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Diritto di Prelazione Agraria

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  • Potionkhinson
    ha risposto
    Salve simotre,
    Originalmente inviato da simotre Visualizza messaggio
    ...faccio una domanda.un accordo verbale di affitto(coltivo e faccio manutenzione di un vigneto) in un appezzamento può avere un valore di prelazione?
    se ho capito bene, tu conduci il fondo rustico oggetto della vendita... ma solo con accordo verbale...
    Quindi: no, nessun valore di prelazione. In un caso del genere, puoi vantare il diritto di prelazione solo se conduci il fondo (da almeno due anni) con contratto di affitto regolarmente registrato.
    Dimostrare di essere CD (poi) è un altro discorso.
    Saluti
    Ultima modifica di Potionkhinson; 09/04/2009, 19:18. Motivo: eliminata scemenza...

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  • simotre
    ha risposto
    ho letto..penso di aver capito,grazie. meglio farsi fare 2 righe(anche tra privati da come ho capito) e conservarle bene per evitare brutte sorprese

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  • gigglhirn
    ha risposto
    Originalmente inviato da simotre Visualizza messaggio
    salve
    sono uno studente/contadino...faccio una domanda.un accordo verbale di affitto(coltivo e faccio manutenzione di un vigneto) in un appezzamento può avere un valore di prelazione?o è obligatorio qualcosa di scritto? non sono confinante
    grazie
    Dal momento che lavori la terra anche con un accordo verbale dovresti essere considerato coltivatore diretto, se ne è discusso molto in questo topic prova a rivedere, le interpretazioni a volte non sono convergenti.
    Ultima modifica di gigglhirn; 29/03/2009, 09:31.

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  • simotre
    ha risposto
    salve
    sono uno studente/contadino...faccio una domanda.un accordo verbale di affitto(coltivo e faccio manutenzione di un vigneto) in un appezzamento può avere un valore di prelazione?o è obligatorio qualcosa di scritto? non sono confinante
    grazie

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  • gigglhirn
    ha risposto
    Originalmente inviato da alex1970 Visualizza messaggio
    salve volevo sapere se qualcuno di voi può darmi un prestampato di fac-simile per il diritto di prelazione su un terreno agricolo , ho fatto il compromesso e volevo avere un foglio fac-simile per avere un idea di come farlo grazie
    Fai firmare il compromesso facendo dichiarare di rinunciare alla prelazione oggi domani sempre.

    Lascia un commento:


  • alex1970
    ha risposto
    salve volevo sapere se qualcuno di voi può darmi un prestampato di fac-simile per il diritto di prelazione su un terreno agricolo , ho fatto il compromesso e volevo avere un foglio fac-simile per avere un idea di come farlo grazie

    Lascia un commento:


  • Potionkhinson
    ha risposto
    Originalmente inviato da gigglhirn Visualizza messaggio
    La comunicazione di vendita da parte del proprietario deve essere fatta a tutti gli aventi diritto di prelazione (escluso il caso di cui sopra dove è rivolta solo esclusivamente all'affittuario)
    esatto
    Originalmente inviato da gigglhirn Visualizza messaggio
    in che modo: raccomandata con ricevuta di ritorno, alla francese, comunicazione dell'Ufficiale Giudiziario
    è sufficiente una semplice raccomandata A/R
    Originalmente inviato da gigglhirn Visualizza messaggio
    si può chiedere agli aventi diritto di prelazione di sottofirmare il preliminare di compravendita (stipulato tra proprietario e potenziale acquirente che non detiene diritto di prelazione) dichiarando di aver preso visione di tutte la condizioni di vendita e rinunciano a tale diritto oggi domani sempre?
    si
    Originalmente inviato da gigglhirn Visualizza messaggio
    Sto formulando una domanda molto complessa sull'usucapione, dove posso esporla?
    qui!

    Saluti

    Lascia un commento:


  • gigglhirn
    ha risposto
    Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggio
    benvenuto!
    Primo:
    "impossibile" cosa? vendere a chi vuole?... o vendere al prezzo che vuole? (siamo d'accordo solo sul primo punto).

    No! Se l'affittuario rinuncia al Diritto di Prelazione, tale diritto non "passa" al confinante, quindi il fondo si considera libero da qualsiasi prelazione (Cass. 12608/01).
    Saluti
    Grazie molte è molto importante avere la massima libertà nel stabilire il prezzo senza dover soccombere all'incubo della prelazione.
    Una precisazione per quanto riguarda la comunicazione di vendita del proprietario staccandomi dall'esempio riportato sopra. La comunicazione di vendita da parte del proprietario deve essere fatta a tutti gli aventi diritto di prelazione (escluso il caso di cui sopra dove è rivolta solo esclusivamente all'affittuario) in che modo: raccomandata con ricevuta di ritorno, alla francese, comunicazione dell'Ufficiale Giudiziario e (DOMANDA) si può chiedere agli aventi diritto di prelazione di sottofirmare il preliminare di compravendita (stipulato tra proprietario e potenziale acquirente che non detiene diritto di prelazione) dichiarando di aver preso visione di tutte la condizioni di vendita e rinunciano a tale diritto oggi domani sempre?

    Sto formulando una domanda molto complessa sull'usucapione, dove posso esporla?
    Ho bisogno di un po' di tempo per delineare la storia e renderla comprensibile, forse può interessare a qualcuno E' UNICA!!!!! Ciau
    Ultima modifica di Potionkhinson; 24/03/2009, 23:14. Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (utilizza la funzione "Modifica Messaggio"!).

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  • alfauno
    ha risposto
    Originalmente inviato da robyonline Visualizza messaggio
    ok però i non ho ancoa capito una cosa e ormai sto dando fuori di testa:
    se un confinante proprietario non è iscritto allo SCAU, non ha la partita IVA, non è colt diretto ma praticamente è solo un "appassionato" che coltiva i suoi ulivi per passione senza l'ausilio di manovalanza ma al max dei 2 fratelli e delle mogli nel periodo di raccolta delle olive e non ha altri terreni (quello confinante in questione sarà di circa 4000mq), può vantare qualche diritto sul terreno agricolo che confina al suo?????
    a ma verrebbe da dire di no, ma il mio avvocato dice che, con riserva di verificare, chi conduce direttamente il fondo è praticamente equiparato ad un coltivatore e forse può esecitare la prelazione
    avete mai avuto a che fare con situazioni del genere?
    ormai è un anno che mi dedico all'acquisto di una bellissima tenuta con solo 20000mq di terreno agricolo ma una villa padronale stupenda, ho scavalcato moltssimi pretendenti e vedi mai che alla fine devo rinuciare a favore di queste persone?
    avete qualche info + precisa a supporto o sapete darmi qualche indicazione su come otrei muovermi????
    Bisogna fidarsi del proprio avvocato, altrimenti bisogna sostituirlo!
    Potresti fare una ricerca giurisprudenziale nella rete, sicuramente troverai le risposte ai tuoi dubbi. Comunque il tuo avvocato ha ragione: il concetto di coltivatore diretto si deve intrerpretare in senso lato: non il soggetto iscritto alle associazioni di categorie, ma colui che coltiva personalmente il terreno, anche se non come attività principale.

    Lascia un commento:


  • Potionkhinson
    ha risposto
    Salve gigglhirn,
    benvenuto!
    Primo:
    Originalmente inviato da gigglhirn Visualizza messaggio
    Frase: “A” proprietario del “terreno A” vuole vendere il “terreno A” a chi vuole al prezzo che vuole.
    IMPOSSIBILE!! A meno che…
    "impossibile" cosa? vendere a chi vuole?... o vendere al prezzo che vuole? (siamo d'accordo solo sul primo punto).
    Originalmente inviato da gigglhirn Visualizza messaggio
    ....Nel luglio 2012 A vende il terreno A (atto notarile) a Y (non coltivatore diretto, non confinante). B, C, D coltivatori diretti confinanti hanno il diritto di prelazione e riscatto del terreno A, entro un anno dall’atto notarile stipulato tra A e Y nel luglio del 2012?
    No! Se l'affittuario rinuncia al Diritto di Prelazione, tale diritto non "passa" al confinante, quindi il fondo si considera libero da qualsiasi prelazione (Cass. 12608/01).
    Saluti

    Lascia un commento:


  • gigglhirn
    ha risposto
    Salve sono nuovo in questo forum, vorrei fare alcune considerazioni, forse già emerse in precedenza ma in maniera staccata.
    Frase: “A” proprietario del “terreno A” vuole vendere il “terreno A” a chi vuole al prezzo che vuole.
    IMPOSSIBILE!! A meno che…
    Esempio:
    sul terreno A esiste un affittuario Z (coltivatore diretto con tutti i requisiti) con un contratto di affitto regolarmente registrato con l’appoggio delle associazioni di categoria, durata del contratto 10 anni (2009-2019). Con il terreno A confinano i terreni B, C, D, con i rispettivi proprietari coltivatori diretti di prima con tutti i massimi requisiti.
    Nel marzo 2012 il proprietario di A decide di vendere il suo terreno A e sottoscrivre un preliminare di vendita , comunica all’affittuario Z (tramite comunicazione dell’ufficiale giudiziario o con raccomandata con ricevuta di ritorno) se è interessato all’acquisto del terreno A. Z non risponde entro i 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di vendita del terreno A e sottoscrive la rinuncia all’acquisto del terreno A , ma comunica di proseguire la coltivazione del terreno A fino alla scadenza del contratto (2019).
    Nel luglio 2012 A vende il terreno A (atto notarile) a Y (non coltivatore diretto, non confinante). B, C, D coltivatori diretti confinanti hanno il diritto di prelazione e riscatto del terreno A, entro un anno dall’atto notarile stipulato tra A e Y nel luglio del 2012?
    Scusate le ripetizioni ma a volte nei forum ci si perde con i nomi a cascata, e poi la giurisdizione tende a ripetere più volte che a sottintendere (boh si scrive così?!!).

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  • Potionkhinson
    ha risposto
    Originalmente inviato da robyonline Visualizza messaggio
    a proposito di "info" intendevo qualche sentenza od orientamento esplicito con riferimento a casi simili/identici al mio da cui evincere una risposta nel senso categorico "no cd no iap no ia = no prelazione"
    mi dispiace, non ho nulla di tutto ciò (non è il mio lavoro)... ma se vuoi posso inviarti un studio del Consiglio Nazionale del Notariato.
    Originalmente inviato da robyonline Visualizza messaggio
    ...sicuramente il fatto che abbia anche altri redditi magari da lavoro dipendente sarebbe l'elemento che chiude definitivamente i discorsi
    esatto, è proprio questo il mio punto di vista: la prevalenza del reddito!... e visto che il soggetto (come hai scritto sopra) non ha neppure P.IVA....
    Saluti

    Lascia un commento:


  • robyonline
    ha risposto
    Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggio
    Salve robyonline,

    ... no... quale "info"?
    A mio avviso ti sei già risposto da solo:

    appunto: il confinante non è CD ne IAP, ecc....
    Anzi, ti chiedo: oltre a seguire il proprio fondo, quale occupazione svolge questa persona?
    Saluti
    eh lo so che mi sono risposto da solo, ma ognuno dice la sua e mi sento un pò in confusione; a proposito di "info" intendevo qualche sentenza od orientamento esplicito con riferimento a casi simili/identici al mio da cui evincere una risposta nel senso categorico "no cd no iap no ia = no prelazione"

    per quanto riguarda il fatto che si dedichi ad altre attività devo indagare poichè nessuno del posto lo conosce bene, è molto discreto e riservato, fa le sue cose e se ne va; sicuramente il fatto che abbia anche altri redditi magari da lavoro dipendente sarebbe l'elemento che chiude definitivamente i discorsi

    Lascia un commento:


  • Potionkhinson
    ha risposto
    Salve robyonline,
    Originalmente inviato da robyonline Visualizza messaggio
    carissimo Potionkhinson... sei per caso riuscito a trovare qualche info che posso esibire a chi mi consiglia per capire come gestire le situazione?
    ... no... quale "info"?
    A mio avviso ti sei già risposto da solo:
    Originalmente inviato da robyonline Visualizza messaggio
    se un confinante proprietario non è iscritto allo SCAU, non ha la partita IVA, non è colt diretto ma praticamente è solo un "appassionato"
    appunto: il confinante non è CD ne IAP, ecc....
    Anzi, ti chiedo: oltre a seguire il proprio fondo, quale occupazione svolge questa persona?
    Saluti

    Lascia un commento:


  • robyonline
    ha risposto
    salve a tutti
    qualcuno per caso ha qualche news per me??
    pensavo tra me e me una cosa per capire se chi è proprietario e coltiva direttamente il proprio fondo è equiparato ad un CD (anche se non lo è ufficialmente): ma conta anche in questo caso che "la complessiva forza lavorativa.... inferiore ad un terzo......ampiezza minima di 104 giornate lavorative convenzionali"?? perchè se questa non vale allora sono a cavallo!!!

    carissimo Potionkhinson a proposito del "Originalmente inviato da robyonline
    se un confinante proprietario.... non è colt diretto ma praticamente è solo un "appassionato".... può vantare qualche diritto sul terreno agricolo che confina al suo?

    no!" di cui sopra sei per caso riuscito a trovare qualche info che posso esibire a chi mi consiglia per capire come gestire le situazione?

    saluti a tutti

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  • robyonline
    ha risposto
    Originalmente inviato da GabrieleB. Visualizza messaggio
    Salve Roby!
    Tu non sei confinante?La risposta del tuo avvocato ha trovato, in passato, numerosi riscontri. Se scorri la presente discussione trovi la puntuale definizione di Coltivatore Diretto, che invece sembrerebbe smentire tutto e ridare pieni diritti solo a chi coltiva la terra "a tempo pieno".
    Hai valutato la possibilità di un affitto biennale e successivo acquisto?
    saluti
    Gabriele
    ciao
    io non sono confinante, mi sto accingendo a comprare il terreno ma "vengo da fuori" sono uno straniero per loro
    ad essere sinceri non abbiamo mai dato grande peso alla circostanza sovraesposta perchè i venditori mi hanno sempre detto che non erano coltivatori diretti (come infatti non sono); solo adesso con l'iniizio della bella stagione ho constatato di fatto che pur non ogni giorno si dedicano a sistemare in fondo; per gli altri confinanti il problema non si pone perchè ho la rinuncia diretta e sottoscritta alla prelazione dopo essere stati informati delle caratteristiche del preliminare e delle condizioni di vendita

    boh, ho parlato anche col segretario regionale di una associazione di categoria (mi sfugge quale) che mi diceva che se non sono cd e non hanno partite iva inerenti ad attività di coltivazione posso stare tranqui ma il mio avvocato mi dice di stare attento a quello che vi dicevo poichè già + di qualche tribunale si è pronunciato in favore del proprietario direttamente conduttore del fondo anche se non cd, ia o iap

    non so + cosa pensare comincio ad essere stanco è + di un anno che ci vado dietro a questa compravendita! il problema non è tanto i soldi poichè per motivi vari dichiareremo tutto quindi l'unica cosa che può succedere è di dover cedere la proprietà e a parte i soldi del notaio e tasse non si perde, ma quello che mi rode è che sono diventato pazzo a mettere daccordo tutti i venditori (+ di 20 persone tra nipoti, mogli e figli eventi diritto); mi consola che il valore della compravendita è veramente molto alto è proprio per pochi, ma non si sa mai....
    Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggio
    no!
    non metto in dubbio la tua competenza che leggendo tutte le discussioni è veramente grande ma come vedi anche un altro utente non è daccordo con noi; hai qualche sentenza o fonte per questo tuo diniego categorico? sarei ben felice di esaminarlo e portare avanti la questione!
    Originalmente inviato da Potionkhinson Visualizza messaggio
    .... qui non ti seguo più?... Che connessione c'è tra il fondo di 4000 mq e quello di 2 ettari?
    mah l'ho scritto solo perchè ci sono tutti quei riferimenti che sicuramente ti sono ben noti alla ralazione tra estenzione dei terreni e capacità lavorativa di chi acquista
    Originalmente inviato da GabrieleB. Visualizza messaggio
    Salve Roby!
    Hai valutato la possibilità di un affitto biennale e successivo acquisto?
    diimenticvo: ho valutato si ma non possiamo aspettare 2 anni; avevo anche pensato di mandare dentro un cd che conosco ad arare e seminare qualcosa per poi......(non mi dilungo)

    mi è venuta in mente una cosa:
    mi sembra di aver capito che il diritto di prelazione non si estende alle pertinenze di una abitazione: vi risulta?
    nel mio caso è il terreno che è pertinenza della casa (ipotesi confermata anche dal funzionario dell'agenzia delle entrate x l'indirviduazione delle imposte dovute), se riesco ad accatastarlo all'urbano (il mio architetto ha già sentito al volo e sembra di si visto il tipo di fabbricato) potrei riuscire a mettere un eventuale ostacolo
    Ultima modifica di Potionkhinson; 02/03/2009, 20:16. Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (utilizza la funzione "Modifica Messaggio"!).

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  • Potionkhinson
    ha risposto
    Originalmente inviato da robyonline Visualizza messaggio
    se un confinante proprietario.... non è colt diretto ma praticamente è solo un "appassionato".... può vantare qualche diritto sul terreno agricolo che confina al suo?
    no!
    Originalmente inviato da robyonline Visualizza messaggio
    .... (quello confinante in questione sarà di circa 4000mq)....
    ormai è un anno che mi dedico all'acquisto di una bellissima tenuta con solo 20000mq di terreno...
    .... qui non ti seguo più?... Che connessione c'è tra il fondo di 4000 mq e quello di 2 ettari?

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  • GabrieleB.
    ha risposto
    Originalmente inviato da robyonline Visualizza messaggio
    ok però i non ho ancoa capito una cosa e ormai sto dando fuori di testa:
    se un confinante proprietario non è iscritto allo SCAU, non ha la partita IVA, non è colt diretto ( a detta della mia amica dell'associazione che ha controllalo nel database) ma praticamente è solo un "appassionato" che coltiva i suoi ulivi per passione senza l'ausilio di manovalanza ma al max dei 2 fratelli e delle mogli nel periodo di raccolta delle olive e non ha altri terreni (quello confinante in questione sarà di circa 4000mq), può vantare qualche diritto sul terreno agricolo che confina al suo?????
    a ma verrebbe da dire di no, ma il mio avvocato dice che, con riserva di verificare, chi conduce direttamente il fondo è praticamente equiparato ad un coltivatore e forse può esecitare la prelazione
    avete mai avuto a che fare con situazioni del genere?
    ormai è un anno che mi dedico all'acquisto di una bellissima tenuta con solo 20000mq di terreno agricolo ma una villa padronale stupenda, ho scavalcato moltssimi pretendenti e vedi mai che alla fine devo rinuciare a favore di queste persone?
    avete qualche info + precisa a supporto o sapete darmi qualche indicazione su come otrei muovermi????
    Salve Roby!
    Tu non sei confinante?La risposta del tuo avvocato ha trovato, in passato, numerosi riscontri. Se scorri la presente discussione trovi la puntuale definizione di Coltivatore Diretto, che invece sembrerebbe smentire tutto e ridare pieni diritti solo a chi coltiva la terra "a tempo pieno".
    Hai valutato la possibilità di un affitto biennale e successivo acquisto?

    saluti

    Gabriele

    Lascia un commento:


  • robyonline
    ha risposto
    ok però i non ho ancoa capito una cosa e ormai sto dando fuori di testa:
    se un confinante proprietario non è iscritto allo SCAU, non ha la partita IVA, non è colt diretto ma praticamente è solo un "appassionato" che coltiva i suoi ulivi per passione senza l'ausilio di manovalanza ma al max dei 2 fratelli e delle mogli nel periodo di raccolta delle olive e non ha altri terreni (quello confinante in questione sarà di circa 4000mq), può vantare qualche diritto sul terreno agricolo che confina al suo?????
    a ma verrebbe da dire di no, ma il mio avvocato dice che, con riserva di verificare, chi conduce direttamente il fondo è praticamente equiparato ad un coltivatore e forse può esecitare la prelazione
    avete mai avuto a che fare con situazioni del genere?
    ormai è un anno che mi dedico all'acquisto di una bellissima tenuta con solo 20000mq di terreno agricolo ma una villa padronale stupenda, ho scavalcato moltssimi pretendenti e vedi mai che alla fine devo rinuciare a favore di queste persone?
    avete qualche info + precisa a supporto o sapete darmi qualche indicazione su come otrei muovermi????
    Ultima modifica di Potionkhinson; 02/03/2009, 09:40. Motivo: "sistemato"...

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  • federica 88
    ha risposto
    Grazie.
    Allora vorra dire che indagherò e poi farò ricorso alla cassazione .Spero che almeno li la giustizia trionfi !!!

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  • giuba
    ha risposto
    secondo me faresti bene a cambiare tecnico e forse anche avvocato. una cosa che non comprendo è il fatto che anche se il giudice ha evidenziato un evidente dolo nelle trattative di compravendita abbia intenzione di lasciare le cose per come sono. forse i lunghi tempi della burocrazia giudiziaria avranno anche agevolato tale scelta. l'unico consiglio che ti posso dare è quello di effettuare ulteriori indagini sulla strada in merito, verificandone la natura e quindi se la motivazione del giudice sia supportata realmente da dati oggettivi.

    Lascia un commento:


  • federica 88
    ha risposto
    Salve ho visto questa discussine riguardane il diritto di prelazione quando il terreno confinante è separato da una strada. Ebbene io vi racconto il caso che riguarda mio padre(coltivatore diretto all'epoca dei fatti fino ad oggi):nel 1982 stava trattando l'aquisto di un terreno confinante al suo ,separato all'epoca da un sentierino(ora è una strada più larga per agevolare il transito ai trattori),il proprietario però è stato imbrogliato(lo hanno ubriacato) da due persone(non coltivatori diretti).Queste gli han fatto firmare un contratto fasullo d'affitto di 2 anni precedenti e poi l'hanno costretto a vendergliela a loro. Mio padre allora si è avvalso subito del diritto di prelazione e si è andati per via legale.E dopo circa 10 anni siamo riusciti a dimostrare che il contratto era fasullo e perciò la terra spettava a noi , allora si sono aggrappati al fatto che i due terreni non fossero contigui perchè separati da una strada . Morale della favola il tribunale nel 2004 ha deciso chi ha dato ha dato chi ha avuto ha avuto ,ognuno doveva pagare le sue spese e basta. Ma a noi non sembrava giusto ,quindi abbiamo fatto ricorso .Siamo andati in comune per verificare che strada era. Il comune l'ha definita privata perchè insiste su un terreno privato e non è di sua competenza. Sul mappale del terreno conteso la strada è tratteggiata, e non è consorziale. In questo mese mi è arrivata la sentenza del ricorso,dopo anni di attese pesavavamo fosse fatta, invece abbiamo avuto una brutta sorpresa.Il giudice ha ammesso che i contratti erano falsi ,che gli aquirenti non erano agricoltori e fin qui tutto bene.Poi però ha specificato che la strada(secondo lui vicinale) interrompe la contiguità dei fondi quindi la prelazione non può essere esercitata e ci ha condannati a pagare tutte la spese.Tengo a precisare che sulla mappa si vede che è tratteggiata... io è meglio che non dica più niente. Vorrei un vostro parere al riguardo , forse devo far ricorso alla cassazione?

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  • diegov
    ha risposto
    Grazie mille per la spiegazione ora sono un po più sicuro

    Lascia un commento:


  • Potionkhinson
    ha risposto
    Salve diegov,
    benvenuto!
    Originalmente inviato da diegov Visualizza messaggio
    che differenza c'è tra strada vicinale e strada interpoderale...
    O.T.
    Strada vicinale e strada interpoderale spesso sono considerati sinonimi.....ma!... la strada vicinale può essere o meno soggetta ad uso pubblico.

    Generalmente si parla di strade vicinali private o agrarie o interpoderali, distinguendole dalle strade vicinali pubbliche soggette ad uso pubblico.
    Fine O.T.

    Originalmente inviato da diegov Visualizza messaggio
    la strada in questione non risulta ne in comune ne al catasto delle strade , e sul mappale risulta tratteggiata. Bo,cosa mi consigliate?
    Ottimo!
    Poiché la strada vicinale, viene indicata in mappa con semplice tratteggio (quindi non si tratta di particella/e a sè...), il diritto di prelazione può essere esercitato: in quanto confinanti.
    Chiaro?


    In altri casi, cioè strada vicinale catastalmente identificata come tale (quindi con linee continue, cioè particella/e a sè) i due fondi non sarebbero perfettamente adiacenti, per cui non si potrebbe esercitare il diritto di prelazione.

    Saluti






    Lascia un commento:


  • diegov
    ha risposto
    Grazie per l'aiuto,è un po difficile capire la differenza dal linguaggio usato sembrano l'identica cosa. Comunque mi sono informato e la strada in questione non risulta ne in comune ne al catasto delle strade , e sul mappale risulta tratteggiata. Bo,cosa mi consigliate?

    Lascia un commento:


  • giuba
    ha risposto
    qui trovi una definzione di strada vicinale



    Si tratta di un settore del diritto che, a fronte di un vastissimo numero di casi pratici (dipendenti dal fatto che il territorio nazionale è disseminato di questi percorsi, solitamente in prossimi…


    qui invece trovi una definizione di strada interpoderale



    una sentenza giudiziaria che tiene conto di quanto tu hai detto relativamente alla impossibilità di far valere il diritto di prelazione agraria tra fondi separati da strada.
    (leggi da pagina 6 in poi)

    Lascia un commento:


  • diegov
    ha risposto
    Buongiorno ,vorrei chiedere se qualcuno può spiegarmi che differenza c'è tra strada vicinale e strada interpoderale.Confino con un terreno che vorrei comprare avvalendomi del diritto di prelazione solo che per metà è diviso da una strada consorziale(per qui la prelazione non vale) e per l'altra metà da una strada che insiste nel terreno che vorrei comprare.

    Lascia un commento:


  • MILENA
    ha risposto
    Rinuncia prelazione

    Grazie Potionkhinson della cortese risposta
    Sono sollevata anche perchè se devono restituirmi firmata la rinuncia alla prelazione "...dio mi aiuti..." non lo faranno mai per dispetto.
    Scusa se sono insistente, ma cìè scritto proprio nella legge della prelazione " chi tace acconsente"??
    Secondo te nella lettera che accompagnerà la proposta di acquisto devo scrivere che se entro 30gg non ho riscontro mi ritengo libera di vendere a chi meglio credo??
    Tale proposta di acquisto fatta assieme a terza persona non confinante solo oralmente deve essere per forza di cose redatta e firmata davanti ad un notaio e poi spedita ai confinanti???
    L'altra sorella è una CD (come tu la chiami) ma la sua parte di fondo gliela lavora senza contratto un'altro CD
    Grazie

    Lascia un commento:


  • Potionkhinson
    ha risposto
    Salve Milena,
    Benvenuta!
    Originalmente inviato da MILENA Visualizza messaggio
    Una delle due sorelle è iscritta ai coltivatori diretti ma non coltiva direttamente il fondo
    mmhh... quindi è CD (cioè coltivatrice diretta) ma il fondo è ceduto in affito ad una terza persona?... giusto?
    Immagino che questa sorella, quindi, conduce altri fondi... limitrofi?
    In ogni caso...
    Originalmente inviato da MILENA Visualizza messaggio
    Io sarei intenzionata a spedire a tutte queste persone la raccomandata, per dormire sonni tranquilli, ma una volta trascorsi i 30 gg non ricevendo nè diniego nè assenso da parte loro posso tranquillamente vendere a chi voglio o devono per forza firmare la rinuncia al diritto di prelazione???
    esatto: trascorsi 30 gg (senza risposta alcuna) puoi tranquillamente vendere a chi vuoi!
    Saluti

    Lascia un commento:


  • MILENA
    ha risposto
    Rinuncia prelazione

    Buongiorno a tutti sono nuova del forum
    Vorrei porre una domanda relativa alla prelazione agraria
    Io,le mie due sorelle e la mamma abbiamo diviso da qualche anno l'azienda agricola del papà
    Ora ognuna ha la propria quota di terreno agricolo
    Io sono intenzionata a vendere la mia parte di terreno che confina con le due sorelle e la mamma
    Una delle due sorelle è iscritta ai coltivatori diretti ma non coltiva direttamente il fondo, l'altra sorella e mia madre non sono coltivatrici dirette e il loro fondo lo coltiva una terza persona iscritta come coltivatrice diretta.
    Secondo Voi chi ha il diritto di prelazione???
    La mia parte di fondo era precedentemente coltivata con contratto d'affitto, ora chiuso, dalla stessa persona che ora continua a coltivare la parte della sorella e della madre.
    Io sarei intenzionata a spedire a tutte queste persone la raccomandata, per dormire sonni tranquilli, ma una volta trascorsi i 30 gg non ricevendo nè diniego nè assenso da parte loro posso tranquillamente vendere a chi voglio o devono per forza firmare la rinuncia al diritto di prelazione???
    Grazie a quanti vorranno aiutarmi

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