Si, mi riferivo a Orios e a molti altri cmq...lavoro in un centro di raccolta e lavorazione cereali esclusivamente non ogm (e non solo sulla carta). Quindi penso di potermi considerare anche parte del settore agricolo e ne capisco le difficoltà ma se tra un po' saremo inondati di ogm forse sarà anche colpa del "fai da te" che gli agricoltori si vedono costretti a fare a causa dei prezzi irrisori dei prodotti che vendono.
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Mais: agronomia e tecniche colturali
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Originalmente inviato da capo chimico Visualizza messaggioSi, mi riferivo a Orios e a molti altri cmq...lavoro in un centro di raccolta e lavorazione cereali esclusivamente non ogm (e non solo sulla carta). Quindi penso di potermi considerare anche parte del settore agricolo e ne capisco le difficoltà ma se tra un po' saremo inondati di ogm forse sarà anche colpa del "fai da te" che gli agricoltori si vedono costretti a fare a causa dei prezzi irrisori dei prodotti che vendono.
saluti
GabrieleRoger Federer
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Per le faccine mi scuso, e anche per il resto, vorrei solo mettere in guardia tutti riguardo a questo problema che secondo me ma anche secondo altri sarà sempre più diffuso in futuro. I pochi semi o metri seminati con seme non certificato sommando molti agricoltori che lo hanno già fatto questa stagione e lo rifaranno la prossima vuol dire trovarsi con una quantità apprezzabile di seme di dubbia provenienza e di dubbia qualità, il che rende molto più difficoltoso riuscire a garantire alimenti non ogm poichè si rischia di sforare quella tolleranza dello 0.9% ammesso come contaminazione accidentale.
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Originalmente inviato da capo chimico Visualizza messaggioPer le faccine mi scuso, e anche per il resto, vorrei solo mettere in guardia tutti riguardo a questo problema che secondo me ma anche secondo altri sarà sempre più diffuso in futuro. I pochi semi o metri seminati con seme non certificato sommando molti agricoltori che lo hanno già fatto questa stagione e lo rifaranno la prossima vuol dire trovarsi con una quantità apprezzabile di seme di dubbia provenienza e di dubbia qualità, il che rende molto più difficoltoso riuscire a garantire alimenti non ogm poichè si rischia di sforare quella tolleranza dello 0.9% ammesso come contaminazione accidentale.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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Mefito, chi ti dice che quello che dico io non ha rispondenza reale? Eri qui con me quando facevo le analisi ogm sulla soia conferita dagli agricoltori? Ti posso assicurare che una piccola parte (per fortuna) era ogm e il motivo è quello che ho spiegato ieri. Tengo a precisare che non sono ne contro ne pro ogm, solo che è un diritto del consumatore sapere cosa mangia, se decide di acquistare un prodotto non ogm tale deve essere! E vi renderete conto più avanti, ma spero di sbagliarmi, che quello che sto dicendo (ma non lo dico solo io, anche la pioneer ne è a conoscenza, tanto per citarne una) sarà un grosso problema per il futuro, il dna ogm si combinerà con quello tradizionale un po' alla volta, proprio come sta succedendo da quest'anno. Se anche solo 10 q di soia ogm vanno stoccati in un magazzino da 50000 q di soia convenzionale alla fine non solo quei 10 q saranno ogm ma molti di più e non saremo più in grado di garantire una quantità ogm al di sotto dello 0.9%. Saluti a tutti
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Originalmente inviato da capo chimico Visualizza messaggioMefito, chi ti dice che quello che dico io non ha rispondenza reale? Eri qui con me quando facevo le analisi ogm sulla soia conferita dagli agricoltori? Ti posso assicurare che una piccola parte (per fortuna) era ogm e il motivo è quello che ho spiegato ieri. Tengo a precisare che non sono ne contro ne pro ogm, solo che è un diritto del consumatore sapere cosa mangia, se decide di acquistare un prodotto non ogm tale deve essere! E vi renderete conto più avanti, ma spero di sbagliarmi, che quello che sto dicendo (ma non lo dico solo io, anche la pioneer ne è a conoscenza, tanto per citarne una) sarà un grosso problema per il futuro, il dna ogm si combinerà con quello tradizionale un po' alla volta, proprio come sta succedendo da quest'anno. Se anche solo 10 q di soia ogm vanno stoccati in un magazzino da 50000 q di soia convenzionale alla fine non solo quei 10 q saranno ogm ma molti di più e non saremo più in grado di garantire una quantità ogm al di sotto dello 0.9%. Saluti a tutti
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Penso in genere che, chi acquisti semi nn certificati lo faccia per uso interno e non per il commercio! Chi commercializza sa benissimo che un seme certificato ha una produttività maggiore rispetto il nn certificato e, nn credo proprio che vada a risparmiare 2 spiccioli per vedere compromessa la sua produzione!
Io ogni anno semino mais nel mio fazzoletto di terra per produzione interna di mangime per animali e, nn credo che chi come me lo faccia per la vendita! E' un gioco che non vale la candela guardando i costi di produzione che ha un pensionato nel doverlo fare senza mezzi idonei!
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Ragazzi, sono d'accordo con voi, per l'autoconsumo non discuto ma quando è stato ora di seminare la soia la primavera scorsa in molti agricoltori, e non per autoconsumo, sono venuti da noi a chiederci di potersi prendere dal magazzino un po' di soia sfusa (i quintali necessari a seminare l'ettarato in questione) per il semplice motivo che la soia da semina costa troppo e questi poi in ottobre ce l'hanno riportata trebbiata. In molti sono andati a prendersela in altri centri di raccolta (testimonianza diretta dalla loro bocca). La soia non è un ibrido come il mais e se seminata non ha problemi a nascere e produrre come quella certificata e anche se dovesse produrre meno il risparmio del costo della semente fa sicuramente in modo che si diminuiscano di molto le spese.
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Qualcuno di voi ha seminato per caso del mais vitreo quest'anno??
Se si in asciutta o irriguo?- che ibrido?- che tecnica?-che rese avete ottenuto?
Io in collina del piacentino terreno argilloso 40 Q.li/Ha circa, in asciutta con Sisred 110 gg fao 350 (qui da me ha smesso di piovere a inizio maggio e ha ripreso a metà settembre quindi fate voi è già 1 miracolo aver raccolto qualcosa).
Coltura dell'anno prima frumento tenero, aratura 30 cm estiva, vibrata il 28-3-09,seminato 8-4-09 con concimazione localizzata 11-52 NP 120kg/Ha , diserbo pre-em. , sarchiatura a 6-7 foglia con urea localizzata 300 kg/Ha. Trebbiato il 7-9-09 al 18% umidità.
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Originalmente inviato da cristiano6830pr Visualizza messaggiociao ragazzi
cosa ne penzate della nuovissima legge che legalizza il commercio e la coltivazione di mais OGM?...non vi sembra una coltellata al cuore per il MADE IN ITALY?Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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problema fagiani
hò un terreno all'interno di una riserva di caccia e da alcuni anni semino mais senza mieterlo ma lasciandolo in campo come cibo per la selvaggina nel periodo invernale,la riserva mi paga il raccolto.quest'anno però i fagiani mi stanno strappando tutte le piantine appena germogliate (in pratica devo riseminare)non era mai successo prima.sapreste indicarmi un prodotto chimico che faccia da repellente da usare nella semina ma che non sia tossico per la selvaggina?ciao
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Originalmente inviato da cec Visualizza messaggio.sapreste indicarmi un prodotto chimico che faccia da repellente da usare nella semina ma che non sia tossico per la selvaggina?ciao
Originalmente inviato da Plinio Visualizza messaggioChi ha fagiani nei dintorni usa il Morkit, un amico diceva che in aggiunta metteva pure del borotalco... !
Puoi usare geodisinfestanti?Se si c'è il "force" che dicono gassifichi ed abbia effetto repellente(oltre a proteggere da elateridi ed altri parassiti.
Originalmente inviato da GabrieleB. Visualizza messaggiommm...la coltura regina del nord-italia bistrattata in questo modo?
Come procedono le nuove semine (oramai tardive) e le prime emersioni?
evidentemente la scorsa campagna con le note vicende ha lasciato il segno....
Per quelli seminati ed emersi prima della stagione delle piogge c'è un'emergenza perfetta.
Qualcuno ancora aspetta il bel tempo per concludere le prime semine.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggioQualcuno ancora aspetta il bel tempo per concludere le prime semine....nei prossimi 8-10 gg sarà dura entrare in campo (almeno nel nord)
Roger Federer
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Originalmente inviato da Princess Visualizza messaggioSalve... qualcuno saprebbe dirmi che cosa è questa specie di pannocchietta che è spuntata in alcune piante di mais della mia piantagione?
Originalmente inviato da GabrieleB. Visualizza messaggiommm...la coltura regina del nord-italia bistrattata in questo modo?
Come procedono le nuove semine (oramai tardive) e le prime emersioni?
saluti
Gabriele
Nelle zone collinari le prime semine si sono svolte regolarmente grazie ad un ottimo scolo delle acque invernali, cosicché quei mais seminati nella prima decade di aprile sono emersi bene prima dei quasi 20 giorni di pioggia ed ora non ne risentono.
Situazione ben diversa invece nelle zone di Riva presso Chieri-Poirino-Villanova d' Asti dove, complice uno scolo quasi nullo delle acque invernali, le prime semine sono state effettuate poco prima del lungo periodo piovoso. Qua il mais che stava emergendo ha patito sia la crosta (quello non ancora emerso) che il ristagno idrico (quello appena emerso ma praticamente non ben radicato).
Ho definito confusa la situazione perché ora è facile vedere appezzamenti riseminati in parte e nel restante non riseminato veder passare il rompicrosta per salvare il salvabile.
Situazione questa riscontrata sia da parte di chi effettua lavorazione tradizionale che minima lavorazione.
Per le semine ancora da effettuare invece c'è l' incognita delle condizioni umide del terreno sotto ai 5-10 cm d' asciutto creato dal sole battente di questi giorni....non è raro vedere situazioni opposte, ad esempio, in 2 appezzamenti confinanti tra loro e condizioni simili in superficie.
Alcuni facilmente potrebbero anche non rischiare la semina....io, per i miei appezzamenti nella pianura rivese ho scelto questa strada.Ceppi c'è!
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Originalmente inviato da Princess Visualizza messaggioSalve... qualcuno saprebbe dirmi che cosa è questa specie di pannocchietta che è spuntata in alcune piante di mais della mia piantagione?
E' capitato anche a me di vedere queste piante anomale in mezzo al mais da seme, dal punto di vista produttivo sono pari a zero ma a volte spollinano, quindi per non rischiare l'inquinamento della coltura vengono eliminate per tempoBarcollo ma non mollo
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Originalmente inviato da Cepy75Per le semine ancora da effettuare invece c'è l' incognita delle condizioni umide del terreno sotto ai 5-10 cm d' asciutto
Ceppi c'è!
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Ciao a tutti , sono un coltivatore di mais da granella è da diversi anni che diserbo contro la sorghetta con il doppio trattamento ,cioe con il merlin nella semina e con il post emergienza titus o equipe. Il problema è che non sono riuscito ad eliminarla ogni anno si ripresenta il problema c'è qualquno che mi può consigliare un metodo vincente.
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Originalmente inviato da fordson 28 Visualizza messaggioCiao a tutti , sono un coltivatore di mais da granella è da diversi anni che diserbo contro la sorghetta con il doppio trattamento ,cioe con il merlin nella semina e con il post emergienza titus o equipe. Il problema è che non sono riuscito ad eliminarla ogni anno si ripresenta il problema c'è qualquno che mi può consigliare un metodo vincente.
A che livello è l' infestazione da sorghetta?Ceppi c'è!
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Originalmente inviato da fordson 28 Visualizza messaggioNon è grave , ma il mio obiettivo è di eliminare almeno quella da radice. Con i trattamenti finora sono riuscito a contenere e non farla sparire
Ti chiedevo della rotazione colturale perché in queste zone si è riuscito a contenere la sorghetta da rizoma, facendo rotazione con cereali a paglia ed intervenendo con dissecante totale (Glifosate) sulle stoppie, quando la sorghetta é quasi alla fioritura.
È una tecnica che richiede qualche anno (dipende dallo stato d' infestazione), ma si possono ottenere buoni risultati, senza spendere cifre folli per principi attivi selettivi.Ceppi c'è!
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