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Patata: agronomia e tecniche colturali

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  • Sambora88
    ha risposto
    Ciao,
    da tempo vi leggo ma ho deciso di iscrivermi soltanto adesso.
    Per le patate quest'anno il calo c'è stato per tutti, perlomeno nella mia zona, e anche piuttosto consistente. I prezzi sono invece più alti rispetto allo scorso anno, visto che non c'è molta merce in giro.
    Io ne ho seminate tante (troppe) e quindi nonostante tutto ho raccolto abbastanza, ma la pezzatura è generalmente medio/piccola e anche a me fra ferretti e marciumi ho lasciato metà produzione in campo.

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  • Gio75
    ha risposto
    A raccolta quasi ultimata (mi manca solo metà Desirèe) sono molto deluso, produzione più che dimezzata rispetto allo scorso anno (a parità di superficie).

    Dolwen di Bretagna: 45Kg - pezzatura medio piccola ma regolare.
    Spunta: 50Kg - pezzatura medio grande ma abbastanza irregolare.
    Desirèe (metà raccolto): 35Kg - pezzatura simile a Spunta.

    Stessa quantità di semente e stessa superficie dedicata a ciascuna delle varietà.

    Pur non avendo avuto attacchi significativi di dorifora e afidi , per la prima volta ho avuto danni da ferretto e anche topi (credo a causa della notevole fessurazione del terreno) ma anche qualche marciume .

    Aggiungiamo le condizioni climatiche "estreme": pioggia a catinelle prima (semina ritardata e compattamento del terreno) e poi sole, caldo africano e siccità.

    L'ultima variabile introdotta quest'anno (già segnalata in precedenza) è l'adozione di semente di calibro ridotto in sacchetti da 3Kg.

    Il prossimo anno ci riprovo ma con semente di calibro misto (per verificare le effettive differenze di resa).
    Nel frattempo faccio una piccola prova di coltivazione autunnale..


    Qualcuno conosce dati su produzioni e prezzi delle patate?
    C'è stato un calo generalizzato della produzione o solo nella mia zona?
    Ultima modifica di Gio75; 22/08/2013, 08:16. Motivo: Correzione dati inseriti.

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  • kentarro
    ha risposto
    patate raccolte. meglio del previsto
    ho raccolto 170kg di patate.
    66 di draga, 66 di desiree e 40 di kennebec
    resa intorno a 850grammi a pianta. tuberi belli, sani e pochissima roba marcia. la kennebec ha prodotto molta roba piccola ma in compenso desiree e draga hanno prodotto tuberi abbastanza omogenei e non troppo grossi

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  • lory71
    ha risposto
    La benna grigliata ce l'ha anche io, e l'idea era proprio di usare questa per escavare le patate e separarle dalla terra almeno grossolanamente, ovvio. Perche non ti ha funzionato?
    La mia idea era di piantare le patate facendo un solco e poi interrare il tutto in modo da avere il terreno piatto, senza le classiche dunette. In questo modo passare sul filare non sarebbe un problema anche con uno scavatore basso

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  • Arkans
    ha risposto
    Se il miniescavatore è sufficientemente alto da terra da potersi accavallare coi cingoli al filaro sarebbe possibile costruire un attrezzo da agganciare al posto della paletta? Butto solo lì l'idea eh

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  • Sergio E
    ha risposto

    Io ho fatto un passo in più, ho comprato la benna grigliata, poi mi sono reso conto che era una stupidata, così uso la benna per setacciare pietre, e la zappa a forche per le patate, il solito mal di schiena e tirem innanz
    Saluti
    Sergio

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  • lory71
    ha risposto
    Raccolta patate

    Qualcuno ha esperienza di raccolta delle patate sfruttando uno scavatorino, magari con benna grigliata?
    Mi interessa perchè non sono attrezzato per la raccolta meccanica delle patate e se devo fare l'investimento in uno scalzapatate da applicare ad un mtc lascio perdere. Lo scavatore invece già lo possiedo per mille altri usi. Voglio fare una prova ma non mi è stato possibile seminare le patate quest'anno causa terreni allagati sino a maggio, ora (se trovo il tempo), ne vorrei piantare un paio di righe da raccogliere a dicembre (come facevano i nostri antenati un tempo per produrre le patate da seme per gennaio), ma se qualcuno ha esperienze negative in tal senso mi risparmierei il lavoro....

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  • Arkans
    ha risposto
    Ma in effetti pure qua da me, nonostante le piogge, le patate che sono venute sono regolari e abbastanza sane.. Diciamo che non tutto vien per nuocere. L'anno scorso si avevano tuberi grossi come piccoli meloni difficili da piazzare, quest'anno che c'è la pezzatura e pure la clientela manca la materia prima -.-

    Bhè, nel thread sugli attrezzi per la coltivazione delle patate parleremo di aratri e di modi per toglierle allora visto il tuo terreno duro

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  • Gio75
    ha risposto
    Aggiornamento:
    Secco secco secco...
    E grazie alle piogge battenti del primo periodo il terreno è duro come il cemento e fessurato come non mai.

    Nonostante ciò qualche giorno fa ho provato a sondare la situazione scavando con forca e olio di gomito una pianta di Spunta e due di Dolwen di Bretagna: le patate ci sono, pezzatura media e forma ovale e molto regolare.. incredibile mi aspettavo tuberi piccoli e deformi!

    Abbiamo effettuato poche irrigazioni giusto per tentare di ammorbidire il terreno ed evitare che le piante andassero in sofferenza.
    Raccolta non prima di 2 settimane vista la semina ritardata e la vegetazione ancora verde e vivace.

    La buona notizia: dorifore poche e solo su desirèe e anche afidi se ne sono visti pochi!
    Purtroppo Dolwen, a differenza di Spunta e Desiree, si è rivelata sensibile alla peronospora e nonostante i trattamenti con il rame una parte delle piante sono andate in sofferenza perdendo molte foglie.

    L'esperimento "paglia" si nota a livello di vegetazione: tutte le varietà hanno recuperato in fretta il ritardo nell'emersione iniziale (errore mio) e specialmente nel caso di Dolwen la vegetazione è più sana e voluminosa rispetto alle patate piantate nella nuda terra.

    Vedremo in fase di raccolta i risultati effettivi..
    (che comunque andranno presi con le pinze vista l'annata bislacca! )
    Di sicuro ci sarà da divertirsi vista la tenacia del terreno!

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  • Arkans
    ha risposto
    Ecco invece il resoconto semi tragico della mia annata: dopo il terreno allagato fin quasi a giugno, la semina tarda delle patate e la risemina ieri abbiamo estratto circa 2 quintali e mezzo di prodotto di media pezzatura, tuberi relativamente sani. Ne abbiamo da togliere, secondo la mia previsione, un altro paio di quintali se ci va bene per una produzione totale poco oltre i 4 che soddisferà giusto i bisogni familiari. Insomma, un raccolta che, paragonato al roseo 2012, è di nemmeno il 40% a parità di seminato (circa 50 kg). E mi ritengo fortunato ad aver fatto qualcosa vista la terra ancora bagnata sotto e le concause di fattori primaverili!
    Ciò che ho osservato è stato:
    La qualità Jaerla, che sempre piantiamo, soffre ben di più l'umidità e l'acqua rispetto alla Primura (in effetti, è una varietà più resistente al caldo come avete detto). Inoltre, sempre la Jaerla, soffre la germogliazione molto più delle altre precoci, provo a spiegarmi: avendo tardato di oltre un mese la semina per colpa del maltempo, le patate sono state fino a tardo aprile nel sacco ricacciando tantissimo, perdendo vigore e soffocandosi fra loro. Le Primura, sempre precoci, si sono dimostrate invece più resistenti al tempo e all'umidità.
    Una cosa è certa, per la mia realtà e con questo cambiamento di clima non vale più la pena di comprare la semina a febbraio, conviene aspettare marzo inoltrato e decidere la qualità in base all'andamento della stagione.
    Una domanda ora. L'acqua ha dilavato bene il terreno e volevo concimarlo pesantemente in autunno con un paio di quintali di stallattico pellettato e un sacco di nitrophoska prima dell'aratura. Può andar bene? In genere eseguivo questa concimazione a marzo ma vorrei cambiare quest'anno. Inoltre, faccio fatica a combattere gli insetti del terreno che credo si sviluppino proprio per lo stallattico che diamo quando piantiamo i tuberi, se eseguo la concimazione in autunno, con l'inverno e il ghiaccio si dovrebbe limitare un pò il proliferare di questi insetti?

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  • enovob
    ha risposto
    Salve
    Ieri ho finito la raccolta(un po' anticipata per i persistenti temporali) delle mie patate seminate a marzo, queste le conclusioni:
    1) monalisa seminate 15 kg raccolte 100 kg;
    2) desirè seminate 3 kg raccolte 25 kg;
    3) agria seminate 15 kg raccolte 50 kg
    Generalmente buona pezzatura per la monalisa e la desirè, per l'agria pur avendo avuto una vegetazione, quasi esagerata e comunque omogenea, la pezzatura è stata alternante da pianta a pianta.
    Niente dorifera e patate generalmente integre(per adesso).
    Saluti

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  • Arkans
    ha risposto
    Purtroppo di terreni in pendenza non me ne intendo molto, so che però l'Aebi non è proprio un mezzo da far comparazioni visto che è studiato per le forti pendenze e 20 gradi non mi pare sia pochino per l'accesso ai terrazzamenti. Aspettiamo qualcuno più esperto in materia di me, magari prova a chiedere anche nella sezione "Trattori da Vigneto e Frutteto"

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  • torello86
    ha risposto
    ciao arkans, il mio terreno è composto di 10% di argilla,21% di limo, 10 %di humus e il restante sabbia e sassi..
    i terrazzamenti sono larghi tra 4 e 8 metri lunghi alcune centinaia di metri e tutti accessibili alle motoagriole aebi (pendenze massimo a 20 gradi occhio e croce.
    ho trovato un annuncio di un trattore usato, goldoni universal 224, a euro 2700,
    potrebbe andare bene? ha la carreggiata a metri 1,10 non so se riesco ad allargare per lavorare due file senza schiacciarle?

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  • Gio75
    ha risposto
    Originalmente inviato da Arkans Visualizza messaggio
    Per com'è messo il mio terreno forse lo lascerei così perché più lo si smuove e più l'acqua si infiltra sotto con le prossime piogge. Vero è anche che ne risente lo sviluppo dei tuberi
    A chi lo dici...
    Di questo passo dovrò cominciare a coltivare anche le patate sotto serra!

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  • Arkans
    ha risposto
    Per com'è messo il mio terreno forse lo lascerei così perché più lo si smuove e più l'acqua si infiltra sotto con le prossime piogge. Vero è anche che ne risente lo sviluppo dei tuberi

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  • Gio75
    ha risposto
    Originalmente inviato da Arkans Visualizza messaggio
    @ Gio, com'è finita con la paglia? Sono nate tutte?
    Le patate sono nate tutte... le più precoci stanno fiorendo da alcuni giorni ma tutte hanno un bel portamento eretto nonostante il maltempo.

    Quelle nella paglia sono in ritardo ma tempo fa, scavando delicatamente, ho scoperto il perchè:
    In alcuni casi i germogli si sono "intrecciati" con la paglia faticando a trovare la via d'uscita...
    Avrei dovuto trinciare la paglia prima di spargerla ... Mea culpa!

    Nel frattempo, durante una pausa tra una pioggia e l'altra, sono riuscito a concimarle e rincalzarle ma il terreno battuto nuovamente dall'acqua si è già notevolmente compattato:
    sono indeciso se intervenire di nuovo per smuoverlo ma temo di far più male che bene.

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  • Arkans
    ha risposto
    Cosa intendi per terreni leggeri? In leggera pendenza? Potresti guardare cosa usano nella tua zona i vicini agricoli perché ti si potrebbe indicare più di qualche marca, da Goldoni ad Antonio Carraro ecc. Potrebbe andar bene un isodiametrico NON snodato con ruote sterzanti oppure un trattore più tradizionale col baricentro basso (quindi non molto alto da terra..). Prova ad aggiungere qualche altra informazione e a verificare quali concessionari sono a te vicini, ammesso tu lo voglia nuovo!

    Lo dico piano, ma sembra siano uscite fuori tutte le patate che ho dovuto ripiantare nonostante la palude. Ho già rincalzato da un pezzo ma prossimamente, se arriveranno le care dorifore, avrò il problema dei trattamenti poichè metà appezzamento è in fioritura e metà avrà 10 gg di vita fuori dal filaro

    @ Gio, com'è finita con la paglia? Sono nate tutte?

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  • torello86
    ha risposto
    sapreste indicarmi un trattore da ûsare per coltivare patate su terreni leggeri ma terrazzati ( larghe pochi metri ma tutte accessibili ). grazie

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  • Gio75
    ha risposto
    Originalmente inviato da Arkans Visualizza messaggio
    Spero la paglia non gli abbia fatto troppa umidità, incrocia le dita!
    In teoria la paglia dovrebbe aiutarmi nel drenaggio visto che comunque è più "leggera" del terreno.
    Il mio dubbio è che i ricacci si siano aggrovigliati alla paglia e non riescano a "trovare l'uscita" !
    Sono tentato di smuovere il terreno appena si asciuga un pò...

    Nel frattempo l'intero orto si sta ricoprendo uniformemente di una bella erbetta!!!
    Ultima modifica di Gio75; 07/05/2013, 08:43.

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  • Arkans
    ha risposto
    Spero la paglia non gli abbia fatto troppa umidità, incrocia le dita! Io a causa delle piogge eccessive, di un terreno che quest'anno non riesce a drenare e ad asciugarsi ho perso oltre metà delle patate piantate.. Fortunatamente sono riuscito a recuperare altri 30 Kg di patate da seme, qualità Draga e Primura, devo dire in condizioni molto migliori rispetto a quelle che ho piantato che credo abbiano patito l'attesa della dimora (avevano fatto ricacci di oltre 30 cm nel sacco). Adesso però aspetto un pò a piantarle ma il meteo non sembra essere dalla mia parte quest'anno

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  • Gio75
    ha risposto
    A distanza di 3 settimane dalla semina tutte le patate seminate in maniera tradizionale sono spuntate e crescono in fretta .. quelle nella paglia stentano: meno di metà sono uscite il resto no..
    Secondo voi devo preoccuparmi???

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  • kentarro
    ha risposto

    Iniziamo a lottare!
    queste sono le patate lasciate lo scorso anno e germogliate. le nuove sono vicine, a circa 50mt.
    Visto che lunedì andrò all'estero per lavoro ho giocata la carta imidacloprid. per diverso tempo dovrei essere coperto e, se mangiano, non deporranno le uova.

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  • robinarianna
    ha risposto
    salve a tutti.vorrei piantare(tempo permettendo e terra bagnata)le patate raccolte la scorsa stagione.Vorrei sapere se devo lasciare i"ricacci"o toglierli prima di piantare?Grazie

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  • Gio75
    ha risposto
    Originalmente inviato da lorenzom Visualizza messaggio
    che ne pensate del fatto che come indice sul cartellino dei sacchi c'era la lettera E ???????? gli altri anni mi sembra che c'era la lettera A
    Se vai indietro di qualche pagina su questa discussione dovresti trovare la spiegazione.. mi ricordo che se n'era parlato (forse era un messaggio dell'illustre utente "Peperoncino").

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  • lorenzom
    ha risposto
    buona sera,

    finalmente sono riuscito a metter giù le patate, ho piantato 4 ql di kennebec in una superficie di circa 2000 mq a file distanti tra loro 90, a mano e poi ricoperte con il motocoltivatore con una specie di assolcatore rovescio creato da me fa un ottimo lavoro e risparmia molte zappate !!!!!

    che ne pensate del fatto che come indice sul cartellino dei sacchi c'era la lettera E ???????? gli altri anni mi sembra che c'era la lettera A

    Non sono molto esperto e il venditore non me lo a saputo spiegare

    p.s. le ho pagate 70 euro al ql

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  • Gio75
    ha risposto
    Originalmente inviato da Arkans Visualizza messaggio
    A proposito di altezza di semina, dalle mie parti c'è qualcuno che afferma che le patate piantate a livello del terreno e poi rincalzate rendano di più e crescano meglio rispetto a quelle interrate nel filaro. Questa proprio non l'avevo mai sentita parlando di semina a mano; certe macchine con baulatrice so però che le piantano a quel livello ma ci fanno un rincalzo spaventoso, non imitabile da un lavoro di zappa e ancorine da motocoltivatore.
    A me hanno spiegato come regola generale per tutte le orticole che la profondità di semina è circa 3 volte il diametro della semente.
    Al di là di questo anch'io da un paio di anni ho cominciato a piantare le patate appena sotto il livello del terreno, coprendo con un piccolo mucchietto di terra.
    Questo perchè rincalzando con l'assolcatore se seminassi più in profondità avrei poi problemi in fase di raccolta perchè le patate sarebbero coperte da un gran cumulo di terra.



    Originalmente inviato da antonio.bocchi@ Visualizza messaggio
    Abito nell'Appennino Parmense a 600 m di quota e sono in bio da molti anni. Qualcuno di voi ha già provato la Marabel?
    Un amico che ha anche lui un'azienda bio le semina già da qualche anno con buoni risultati.
    L'unica differenza è che qui siamo in pianura ed ha un terreno sciolto con buona presenza di scheletro.

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  • xrpan
    ha risposto
    Semina patate autarchiche

    Salute a tutti gli onorevoli amici del forum,
    tra sabato e domenica scorsa sono riuscito a seminare le patate.
    Quest'anno ho utilizzato come seme le patate prodotte nel mio terreno; qualità Desireè e Draga.
    Non mi sono costate niente ed è una prova che volevo sperimentare da tempo.
    In seguito Vi terrò informati sull'andamento della coltura.

    Saluti.

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  • antonio.bocchi@
    ha risposto
    Venerdì scorso 19 aprile sono riuscito finalmente a seminare a macchina circa 4 qli di patate di 4 varietà: Agata, Marabel,Kennebec e Kuroda tutte già positivamente collaudate tranne che Marabel. Distanza tra le file di 90 cm e 28 cm lungo la fila.
    Abito nell'Appennino Parmense a 600 m di quota e sono in bio da molti anni. Qualcuno di voi ha già provato la Marabel?

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  • Arkans
    ha risposto
    Bhè dai, finché parliamo di piccole quantità qualche €urino di differenza ci può stare. Io le compro in consorzio le patate e questa varietà l'ho pagata 0.83 al Kg, prezzo invariato dall'anno scorso ma nei negozi di sementi le vendono a 1.10-1.20 al kg

    Un'anno comprai delle Liseta (pessima qualità per il mio terreno fra l'altro, mai più!!) di calibro 55-65, da spararsi, confermo

    A proposito di altezza di semina, dalle mie parti c'è qualcuno che afferma che le patate piantate a livello del terreno e poi rincalzate rendano di più e crescano meglio rispetto a quelle interrate nel filaro. Questa proprio non l'avevo mai sentita parlando di semina a mano; certe macchine con baulatrice so però che le piantano a quel livello ma ci fanno un rincalzo spaventoso, non imitabile da un lavoro di zappa e ancorine da motocoltivatore.

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  • Gio75
    ha risposto
    Il discorso calibro ha dei pro e dei contro:
    Un sacchetto da 3kg 25/35 equivale circa a 10Kg di calibro superiore (se non le tagli).
    Quindi, volendo anche sperimentare più varietà in contemporanea, ho scelto di avere meno peso da movimentare e non perdere tempo a tagliarle (con conseguente rischio di marciumi).
    Per contro un sacchetto da 3Kg l'ho pagato 10€ contro i 7,50-8,50€ (a seconda della varietà)dei sacchi da 10kg: la comodità si paga!
    Aggiungi poi che nelle mie ricerche mi sono imbattuto in sacchi grandi con calibro addirittura 55/65... sai in quanti pezzi avrei dovuto tagliarle.. e quanti metri ci avrei fatto!!!

    Per l'esperimento "paglia" ho fatto dei solchi più profondi con l'assolcatore, ho sparso la paglia nel solco, adagiato sopra le patate e ricoperto di terra col rastrello.
    Dove non ho usato la paglia ho fatto solo una leggera traccia, seminato e ricoperto in modo da avere una profondità di semina più o meno uguale nelle 2 zone.
    Ora stiamo a vedere...

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