... dovresti saperlo se oltre a coltivarle le nocciole le assaggi pure, perchè la differenza di sapore sarebbe poco evidente (tranne che non vengano utilizzate in alternativa nocciole di scarto) e perciò poco apprezzabile, cioè se al consumatore gli proponi una nutella igp che è in pratica uguale (non in teoria come i numeri 10 e 12) non te la pagherà mai ad un prezzo superiore (tranne il solito prodotto di nicchia che fa solo quintali, al massimo centinaia di quintali)
E qui torniamo a parlare di nocciola come prodotto industriale!!
Nella maggior parte delle creme alla nocciola che cosa c'è sotto il nome di nocciola?
La pasta di nocciola, prodotta con il rotto (nocciole rotte accidentalmente alla sgusciatura troppo piccole anche per farvi il macinato), con le nocciole cimiciate, con il marcio (essiccato) ecc. ecc.
Una volta (famosa annata 2004) una nota azienda chiese ad una nota cooperativa di voler acquistare "l'essenza di nocciole" in quanto le nocciole costavano troppo. Questa essenza sarebbe servita per le creme alla nocciola. La cooperativa non gliela fornì solo perchè non era in grado di estrarla.
Parlando di Nutella, sull'etichetta non è riportata nemmeno la provenienza delle nocciole ma solo la quantità "13%", quindi mi chiedo : ma siamo sicuri che quel 13% di nocciole siano Italiane?...........
Se lo fossero lo scriverebbero quindi siamo sicuri dell'opposto..
dovresti saperlo se oltre a coltivarle le nocciole le assaggi pure, perchè la differenza di sapore sarebbe poco evidente (tranne che non vengano utilizzate in alternativa nocciole di scarto) e perciò poco apprezzabile, cioè se al consumatore gli proponi una nutella igp che è in pratica uguale (non in teoria come i numeri 10 e 12) non te la pagherà mai ad un prezzo superiore (tranne il solito prodotto di nicchia che fa solo quintali, al massimo centinaia di quintali)
ma la pubblicità è ingannevole per definizione
Secondo me ti sbagli..
Se si usa un prodotto di qualità, magari anche privo di olio di palma ecc..,, la differenza è molto evidente (basta assaggiare alcune creme di nocciole es. Gobino, Baratti, ecc..) e un prodotto simile, opportunamente spinto con la forza commerciale della Ferrero, sarebbe sicuramente un successo anche venduto ad un prezzo tale che compensi i maggiori costi e non farebbe solo qualche centinaio di quintali..
La pubblicità è ammaliatrice per definizione. Se è ingannevole è un reato e si viene condannati a ritirarla, a rettificare quanto affermato, multe, ecc..
per essere un moderatore i tuoi toni sono offensivi e calunniosi, le tue affermazioni sulle mie falsità sono a dir poco vergognose, il resto non merita nemmeno il commento...visto che sei nettamente interessato allo scontro.
Credo che se tutti noi siamo uniti per la produzione di nocciole nazionali (guarda ad esempio francesi) sono uniti per la loro produzione di che che sia.
pensi di poter fare il nazionalista, quando in casa hai una struttura che nella realtà ti lega mani e piedi, con il suo potere contrattuale. La Ferrero lascia stare le nostre nocciole, perchè una produzione 12/16 mila ton in guscio pari 5/7 mila ton di nocciole sgusciate, permetterebbe a loro di coprire si e no per un mese il loro fabbisogno, sanno benissimo che in Piemonte devono comprare poco solo per far vedere che sono presenti e questo è un altro motivo per il quale non lanciano un prodotto fatto con le nostre nocciole, anzi prova a chiedere in giro il motivo per il quale la nostra nocciola oggi si chiamaTonda Gentile Trilobata e non più Tonda Gentile delle Langhe, questa classificazione nominativa ormai è presente da anni in un altra Nazione che produce nocciole ma le Langhe non sanno nemmeno dove si trovano, hanno solo depositato il marchio e basta. Come credi che possiamo lottare uniti quando le nostre nocciole sono state classificate le migliori al Mondo e abbiamo una quotazione inferiore alle Giresun Nocciola Turca. Dalle nostre parti molte industrie ci chiedono di aumentare la produzione, ma a che serve aumentare la produzione se poi le stesse ci sotto quotano, nelle riunioni ci sentiamo sempre dire, ma le turche, la romana, le napoletane, le cilene le georgiane etc.
Le nostre nocciole sono per aziende che fanno un cioccolato con ingredienti di prima qualità, direi per consumi personalizzati, i Giapponesi hanno pagato un Tonno rosso oltre 500 mila euro e non credo che siano pazzi, la distinzione della qualità è sempre esistita e ci sarà sempre.
x 90 c
per essere un moderatore i tuoi toni sono offensivi e calunniosi,
Ti sto rispondendo da utente.
Ti ho moderato? hai ricevuto delle comunicazioni?
Non ho tolto nulla. Ribadisco che le tue notizie sono infondate.
Non ho agito da moderatore.
Circa i toni offensivi e calunniosi, c'è apposita area per le lamentele e proteste.
le tue affermazioni sulle mie falsità sono a dir poco vergognose, il resto non merita nemmeno il commento...visto che sei nettamente interessato allo scontro.
Lo vedi come uno scontro perchè non ti do ragione.
Visto che finora non hai suffragato nessuna notizia da te riportata, io comincio con le mie.
Spero tu faccia altrettando.
In questo link potete vedere l'andamento del cambio lira turca euro.
Se io con 2 euro prima acquistavo 4 lire, invece adesso ne acquisto 5 significa che un prodotto che prima costava 4 lire ed adesso ne costa 5 per me costa sempre 2 euro.
Quindi anche se è aumentato da 4 a 5 lire per me non cambia nulla.
Cambia invece per chi invece di ricevere 4 lire ne riceve 5.
Sarà più stimolato a produrre.Guadagna di più.
Di contro se a me pagano in euro, e mi pagano sempre 2 euro, per me non cambia nulla e ci sono poche speranze che possa cambiare.
Devo sperare che aumenti a 6 lire il costo della merce senza che aumenti il cambio valutario.
Anche se ragioniamo in dollari non cambia.
quanta bravura nei confrontare i dati dei cambi, ma allora lo scorso anno non eri nel forum per affiancare i produttori italiani, eri e sei cosi edotto in materia e non hai scritto un post su questo tema (hai preferito tenere per te le notizie) quando le turche erano a 7 lire e in Italia pagavano le nocciole a 0,50/0,60 euro/Kg. in meno, per il cambio credo che il rapporto con la valuta c'entri poco, preferirei capire piuttosto cosa compra un turco con 4,5/5,5 lire turche e cosa compra un produttore italiano con meno di 2 euro, se invece confrontiamo il prezzo in Europa allora è semplice a inizio Settembre un importatore pagava 530 usd oggi 80/100 usd in più il resto sono chiacchiere se la matematica non è un opinione significa che quell'importatore paga quasi il 20 % in più (il tutto nel giro di 2 mesi). Le nocciole non aumentano poichè è l'effetto del prodotto cattivo, oggi tutta l'Europa sa benissimo che in Italia è stato un pessimo raccolto e quindi poco o per niente utilizzabile a livello industriale se non sotto forma di paste e sottoprodotti, escludendo il mercato estero significa lasciare il mercato in mano (come dice nocchio = Monopolio), di conseguenza il blocco dei prezzi.
p.s. bisogna rispettare anche le scelte del non dire ?
per affiancare i produttori italiani, eri e sei cosi edotto in materia e non hai scritto un post su questo tema (hai preferito tenere per te le notizie)
90c non è un produttore/acquirente di nocciole ,se ora ci ha voluto mettere il naso forse è perchè si sentiva "puzza".
io non riesco a seguirti...io i tizi di Cravanzana li conosco tutti ma non cosi' tanto da sapere a chi vendono e sopratutto a quanto vendono!!!...visto che il forum ha bisogno di dati CERTI vediamo se ho capito:stai dicendo che un tizio di Cravanzana ha venduto a 300 q.li a Benventuto a 5,5 Eur p.resa?
Green-gold è possibile avere una risposta alla mia domanda?
Caro Green riprendi il Moderatore,ma non analizzi ciò che scrivi tu?
Parli di un raccolto Italiano non lavorabile per l'industria!
Ma che ***** stai dicendo,nella mia azienda ho prodotto i due terzi del raccolto che non hanno nè cimiciato nè guasto e come me tanti altri produttori hanno merce buona!!!!!!!!!!!
Forse tu sei Cappuccetto Rosso che fa visita alla nonna???????????????
quello che succede con i prezzi in Turchia non fa testo per il nostro mercato, come hanno riportato in questo forum devono arrivare a 6 lire turche per avere un accenno di aumento, quindi inutile prendere come riferimento i prezzi turchi....in ascesa, vanno citati solo in discesa.
al bar dicono che è un parente stretto del Sindaco di Cravanzana, forse anche ex Associato Aspocor.(forse non soddisfatto).
...visto che il forum ha bisogno di dati CERTI vediamo se ho capito:stai dicendo che un tizio di Cravanzana ha venduto a 300 q.li a Benventuto a 5,5 Eur p.resa?
ho velato con il bar per non fare nomi diretti, esiste la privacy, sei del posto ora hai abbastanza materiale per indagare:
la ditta Benvenuto snc di Cortemilia che ha comprato il quantitativo, e molti indizi su chi ha venduto, il resto del lavoro lo puoi fare da solo, sei della zona.
x 90c
quanta bravura nei confrontare i dati dei cambi, ma allora lo scorso anno non eri nel forum per affiancare i produttori italiani, eri e sei cosi edotto in materia e non hai scritto un post su questo tema (hai preferito tenere per te le notizie) quando le turche erano a 7 lire e in Italia pagavano le nocciole a 0,50/0,60 euro/Kg. in meno,
Non ho la presunzione di conoscere il futuro, nè mi piacciono i panni del profeta. Preferisco discutere sui dati di fatto e poi ognuno decide sul da farsi. Se rileggi la discussione sono intervenuto anche lo scorso anno.
preferirei capire piuttosto cosa compra un turco con 4,5/5,5 lire turche e cosa compra un produttore italiano con meno di 2 euro,
Semplice. Il produttore turco ha avuto un aumento del 20%, quello italiano no. Il turco sopravive, l'italiano muore.
Il turco sopravvivve vivendo da turco naturalmente.
se invece confrontiamo il prezzo in Europa allora è semplice a inizio Settembre un importatore pagava 530 usd oggi 80/100 usd in più il resto sono chiacchiere se la matematica non è un opinione significa che quell'importatore paga quasi il 20 % in più (il tutto nel giro di 2 mesi).
Non hai letto il mio messaggio.
Quello che dici è l'esatto opposto.
Ad Agosto il rapporto euro\dollaro permetteva di comprare con 10 euro 12 dollari.
In seguito con 10 euro compravi 13,20 dollari.
Quindi qualunque prodotto scambiato in dollari è aumentato, ma non per chi acquista partendo dagli euro.
Le nocciole non aumentano poichè è l'effetto del prodotto cattivo, oggi tutta l'Europa sa benissimo che in Italia è stato un pessimo raccolto e quindi poco o per niente utilizzabile a livello industriale se non sotto forma di paste e sottoprodotti, escludendo il mercato estero significa lasciare il mercato in mano (come dice nocchio = Monopolio), di conseguenza il blocco dei prezzi.
perchè non dici al forum che il prezzo dello scorso anno è stato altissimo in Turchia? Perchè non dici che l'attuale prezzo è superiore a quello medio delle ultime stagioni?
Perchè parli sempre di cattiva qualità invece di parlare di come monitorare i prezzi esteri? Perchè non collabori a fornire dati verificabili?
Prima nella discussione si parlava di produttori con 20 ettari. Ne esistono dalle nostre parti (langhe, prelanghe ecc) che ne hanno 50 di ettari. Ne esistono molti che ne hanno una quindicina. Magari son quasi tutti in affitto ma poco importa.
Semplice. Il produttore turco ha avuto un aumento del 20%, quello italiano no. Il turco sopravive, l'italiano muore.
L'italiano resiste ancora per gli standard che si aspetta.
Il turco sopravvivve vivendo da turco naturalmente.
Questo è il punto. Il vero punto che secondo me "governa" il tutto.
Quando anche loro inizieranno a farla fuori dal vaso faran la nostra fine.
Per quanto riguarda la discussione : nessuno di voi ha venduto ?
A quanto avete venduto ?
Solo io e pochi altri vendono le nocciole ?
Gli altri di mestiere cosa fanno ?
Parla sempre di cattiva qualità e di merce non lavorabile industrialmente,perchè probabilmente è uno dei tanti Squali che ha interesse a tenere schiacciati sia i prezzi delle nocciole sia i produttori!
analizzando i post, mi rendo conto che i nominativi sono pochi, da questo si evince che siete una piccolissima % quindi non grado di attestare un bel niente a livello qualitativo, anzi per avere un dato certo, fate pubblicare i dati dalle Associazioni visto che quando consegnate le nocciole sulla bolletta vi trascrivono tutto, così abbiamo dei valori più ampi.
Oppure facciamo richiesta di pubblicare i dati sulla qualità delle nocciole in tutte le Regioni che le producono, sicuramente in questo forum ci sono produttori anche della Campania e Sicilia non resta che attendere notizie da quelle zone e visto che la maggior parte delle nostre nocciole (Piemonte) sono buone, non rimane che verificare a grandi numeri sulle altre Regioni, ma se dal Viterbese nocchio mi sembra che abbia riportato una scaletta così ampia vuol dire che gatta ci cova.....
analizzando i post, mi rendo conto che i nominativi sono pochi,
cosa significa? probabilmente chi scrive sono pochi utenti ma chi legge è una platea molto più ampia, per esempio verifica quanti messaggi ho io in questa sezione, pochissimi! Se poi escludi quelli di questi giorni quasi nessuno, eppure la mia famiglia, ed indirettamente anche io, è nel mondo delle nocciole da almeno quattro generazioni (non ho conosciuto i trisavoli)
da questo si evince che siete una piccolissima % quindi non grado di attestare un bel niente a livello qualitativo
perchè non attestiamo niente? Cosa credi che se c'è una annata di cimiciato (tanto come esempio) vale solo per il singolo produttore a vale per l'intero comprensorio, o se la S.Maria del Gesù fa resa 35% vale solo per una partita?
, anzi per avere un dato certo, fate pubblicare i dati dalle Associazioni
ma le associazioni possono pubblicare quelle che vogliono! ad inizio raccolta faccio una passeggiata raccolgo mezzo chilo di nocciole le schiaccio e le mangio, al 80% ti dico la qualità del prodotto (marcio, cimiciato, vuoto) di una intera zona, vero che questo lo sanno fare pure i commercianti, certe volte non fanno neanche lo scandaglio partita per partita, sanno qual è la media (daltronde la maggior parte sono cresciuti in mezzo ai noccioleti come noi produttori)
Oppure facciamo richiesta di pubblicare i dati sulla qualità delle nocciole in tutte le Regioni che le producono,
chi è che non li conosce? La ferrero o la perugina o la novi, lo sai che molte nocciole siciliane prendono la strada delle langhe ed il resto il mercato campano? Sì, magari il noto Stell..... e compagnia bella, forse per analizzare le dinamiche del mercato dovresti uscire mentalmente dalle Langhe
non resta che attendere notizie da quelle zone e visto che la maggior parte delle nostre nocciole (Piemonte) sono buone,
cioè? che significa buone? Le piemontesi hanno sempre e comunque un aroma più intenso, le piemontesi hanno comunque una pelabilità maggiore, infatti mentre nelle langhe spuntate oltre 5 euro p.r le altre nocciole fanno 4,30/4,50 p.r , quindi che cosa è che c'è da scoprire? Se le nocciole delle altre regioni sono state raccolte con la pioggia e quindi con elevato marcio? Risposta: NO; se le nocciole hanno una resa inferiore? Risposta: facendo ilprezzo non al kg ma a p.r. il dato perde di importanza, se le nocciole delle altre regioni hanno un cimiciato superiore alle piemontesi? Rispsota: NO
Viterbese nocchio mi sembra che abbia riportato una scaletta così ampia vuol dire che gatta ci cova.....
cioè? è così semplice, come nel piemonte ci sono le partite migliori così anche nelle altre regioni.
Piuttosto da quale fonte attingi la notizia che il livello qualitativo (riferito a quale parametro?) nelle altre regioni è basso?
Intendevo per esempio "il due post prima di questo" ... ops pardon ... 3 post prima.
analizzando i post, mi rendo conto che i nominativi sono pochi, da questo si evince che siete una piccolissima % quindi non grado di attestare un bel niente a livello qualitativo
Analizzando i tuoi post sai cosa evince uno come me che coltiva la terra : un bel niente. Non lo dico in tono sarcastico.
Anzi si intravedono provocazioni inutili.
Solo per entrare nel merito delle tue provocazioni verso le nocciole non piemonte : la resa non ci azzecca nulla con la diversità tra le cultivar.
La percentuale piccolissima (in rapporto a cosa? ai produttori italiani ? ai produttori turchi? ai corilicoltori che scrivono su forum online dati sensati ? ) ancora meno.
sul sole24ore è apparso un bell'articolo dedicato alla Nutella e i suoi consumi, ebbene solo su tre nazioni Francia, Germania e italia i consumi sarebbero di 200 mila ton nocciole 13 % = 26 mila ton aggiungiamo altre 100/120 mila ton di conseguenza +14/15 mila ton per il restante consumo mondiale e arriviamo a 40 mila ton di nocciole sgusciate solo per il prodotto Nutella, poi bisogna aggiungere altri prodotti Ferrero, quindi il fabbisogno di nocciole sale a circa 70/80 mila ton, a questo punto è facile intuire se aumentando di 300 euro la tassa dell'olio di palma il barattolo di Nutella prende 30 centesimi, figuriamoci pagare le nocciole a 7 euro/Kg. scatenerebbe un putiferio, Di conseguenza tutto il raccolto di nocciole italiano non basta, di conseguenza è facile comprendere per Noi Produttori che il più grosso consumatore di nocciole è quello che ostacola di più i prezzi delle nocciole, il tutto per far quadrare i costi di produzione di un prodotto di largo consumo, come dice Nocchio nocciole = pomodori. se questa è la metrica...........
sul sole24ore è apparso un bell'articolo dedicato alla Nutella e i suoi consumi, ebbene solo su tre nazioni Francia, Germania e italia i consumi sarebbero di 200 mila ton nocciole 13 % = 26 mila ton aggiungiamo altre 100/120 mila ton di conseguenza +14/15 mila ton per il restante consumo mondiale e arriviamo a 40 mila ton di nocciole sgusciate solo per il prodotto Nutella, poi bisogna aggiungere altri prodotti Ferrero, quindi il fabbisogno di nocciole sale a circa 70/80 mila ton, a questo punto è facile intuire se aumentando di 300 euro la tassa dell'olio di palma il barattolo di Nutella prende 30 centesimi, figuriamoci pagare le nocciole a 7 euro/Kg. scatenerebbe un putiferio, Di conseguenza tutto il raccolto di nocciole italiano non basta, di conseguenza è facile comprendere per Noi Produttori che il più grosso consumatore di nocciole è quello che ostacola di più i prezzi delle nocciole, il tutto per far quadrare i costi di produzione di un prodotto di largo consumo, come dice Nocchio nocciole = pomodori.
Quando ti mancano i dati, inizi a ripetere sempre la stessa minestra. Tutti i protagonisti del mercato cercano di risparmiare.
Non ci sono benefattori.
se questa è la metrica, allora dobbiamo fare come i pugliesi con la raccolta dei pomodori, chiamare i caporali e affidarci a clandestini extracomunitari lavoro nero etc.
Hai mai visto la raccolta dei pomodori in Puglia?
Oppure ti fidi di qualche racconto? Oppure ti basta per condannare una categoria intera di agricoltori l'esempio di qualche deliquente speculatore sulla pelle degli altri?
P.S.
peccato che l'utente Benvenuto Flavi non si connette più.
ho velato con il bar per non fare nomi diretti, esiste la privacy, sei del posto ora hai abbastanza materiale per indagare:
la ditta Benvenuto snc di Cortemilia che ha comprato il quantitativo, e molti indizi su chi ha venduto, il resto del lavoro lo puoi fare da solo, sei della zona.
bene...dopo 10gg finalmente si intravede una risposta alla mia domanda, cioè che stiamo parlando di Benvenuto (peccato davvero che non si stia più connettendo)..adesso chiederei cortesemente conferma sul prezzo p.resa di sti benedetti 300q.li.
Ti ripeto che non mi interessa affatto sapere chi ha venduto.
Longarone " 53 Mostra internazionale del Gelato Artigianale "
un'appuntamento dove le nocciole di 1° qualità hanno una primaria importanza e guarda caso la Ditta Benvenuto si trova nell'elenco espositori, ecco spiegato il tanto interesse di questi giorni, poichè non si può andare in una fiera e non avere disponibilità di merce, entrano in gioco le partite grosse e di buona qualità.
Leggendo attentamente l'elenco degli espositori, se non sbaglio per le nocciole, non ci sono aziende che espongono nocciole provenienti dal Lazio, Campania e Sicilia, eppure queste regioni messe assieme rappresentano circa il 90 % della produzione italiana
Tommaso è vero la Turchia ha prodotto nel 2012- 660 mila ton (non più 750 mila) e forse tra una 20 di giorni sapremo che sono 600 mila.....insieme alle altre 70/80 mila prodotte in Italia fanno circa 700/750 mila ton, ma noi con la nostra produzione di nocciole di 10/12 mila ton (2012) siamo come il pistacchio di bronte, la mandorla di avola. quindi destinati in un mercato fortemente in crescita, mentre le altre sono utilizzate per prodotti di largo consumo di conseguenza per essere attuali un mercato fortemente influenzato dalla crisi economica.
Questo è il motivo per il quale sono molto fiducioso per la crescita dei prezzi delle nostre nocciole, mentre per le altre varietà dovreste augurarvi che il raccolto turco si avvicini alla 600 mila ton solo in questo caso i prezzi potranno avere un forte incremento.
Spero vivamente che le cifre da te riportate siano reali e che ci siano incrementi di prezzo su tutte le varietà,anche piccoli incrementi di prezzo,affinchè venga premiato il coraggio di chi si mette in gioco è cerca di non vendere anche a costo di sacrifici!
Buona notte!
Leggendo attentamente l'elenco degli espositori, se non sbaglio per le nocciole, non ci sono aziende che espongono nocciole provenienti dal Lazio, Campania e Sicilia, eppure queste regioni messe assieme rappresentano circa il 90 % della produzione italiana
Vorrei vedere il totale della produzione lorda vendibile degli espositori e il totale della produzione di nocciole delle langhe.
Scommetti che i conti non tornano?
Questo è il motivo per il quale sono molto fiducioso per la crescita dei prezzi delle nostre nocciole, mentre per le altre varietà dovreste augurarvi che il raccolto turco si avvicini alla 600 mila ton solo in questo caso i prezzi potranno avere un forte incremento.
Rendi le cose troppo semplici.
A determinare il prezzo non è la quantità dell' offerta l'unica variabile. Solitamente è la domanda che stabilisce il prezzo, non l'offerta.
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