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Fitofarmaci e trattamenti su vigneto

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  • Originalmente inviato da FIAT 27C DIESEL Visualizza messaggio
    Io oggi secondo trattamento con metalaxi l+ mancozeb + fosietil Al, + zolfo bagnabile+ propiconazolo...

    Azz! Ma come mai tutta 'sta roba?

    Lorenzo
    Az. Agr. Il Tralcio

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    • ceppi di resistenza

      salve a tutti so che usando alcuni prodotti si creano ceppi di resistenza e volevo saper se questi ceppi durano per sempre o solo per l'annata???

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      • Dipende se questi individui resistenti sono in grado di adattarsi e di sopravvivere nell’ambiente dell’ospite, e se sono abbastanza virulenti;in questo caso si ha la perdita di efficacia dovuta ad una modifica della proteina bersaglio che non interagisce più con la Sostanza Attiva , e il ceppo resistente ad una Sostanza Attiva,diventa resistente,cioè insensibile,a tutte le Sostanze Attive che hanno lo stesso meccanismo d’azione,anche se le Sostanze Attive sono diverse .... questa resistenza non si limita all'annata,ma è permanente . Utilizzando prodotti con meccanismo d'azione diverso si riesce a contenere lo sviluppo di questi ceppi resistenti.Per questo motivo si miscelano prodotti mono/oligosito con prodotti multisito, questi ultimi sono in grado di essere tossici anche sui ceppi resistenti eventualmente presenti,e quindi di contenerne la proliferazione. Cioè è molto poco probabile che uno stesso ceppo sia resistente a diversi meccanismi d’azione che agiscono in siti e con modalità d’azione diverse...in ogni caso ogni fungicida mono/oligosito deve essere utilizzato, anche se miscelato con Sostanze Attive multisito, per un numero limitato d’interventi per anno,appunto per impedire lo sviluppo di fenomeni di resistenza.
        Ciao Roberto.

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        • Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggio

          Azz! Ma come mai tutta 'sta roba?

          Lorenzo
          E' che ho poca vigna (un ettaro), poicol lavoro che faccio (trattorista)non riesco a starci sempre dietro quindi preferisco fare almeno i primi tre trattamenti abbastanza spinti, inoltre ho ancora dei prodotti dell'anno scorso da finire...

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          • Buongiorno Roberto.Ieri mattina ho fatto il trattamento con zolfo ramato .La settimana prossima ,con previsioni meteo favorevli, che dici ripetere lo zolfo è chiedere troppo.Per la resistenza dei ceppi col rame si hanno problemi ? A fine stagione manda pure la parcella per la consulenza .Grazie

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            • Ripeti pure il trattamento con zolfo in polvere,lo zolfo in polvere crea problemi quando si distribuisce dopo la chiusura grappolo, perché i residui dello zolfo nella vinificazione possono trasformarsi in composti indesiderati ...il rame come tutte le Sostanze Attive che agiscono per contatto è un multisito cioè agisce sulla Peronospora non con un meccanismo d'azione unico,ma con modalità diverse,quindi rende la molecola non soggetta a fenomeni di resistenza ... i fenomeni di resistenza erano sconosciuti fino all'avvento dei fungicidi penetranti,i quali agiscono su uno o pochi siti quindi più facilmente modificabili da parte del fungo stesso.Il problema del rame è l'accumulo della molecola nel terreno,con rischi di contaminazione delle falde,interferenza con i microorganismi del terreno,ecc.
              Ciao Roberto.

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              • Io tratto la mia vigna(poca per fortuna) sempre con rame e zolfo ogni 8 giorni,prima della fioritura do erre6 con mancozeb(un trattamento) e poi riprendo con rame e zolfo fino a luglio(non tratto in fioritura).
                Non ho mai avuto probelmi di peronospora o oidio ,l'unica cosa che ho notato dal momento che dopo l'invaiatura non tratto più è che qualche grappolo in pergolato è attaccato dalla botrite,ma mi accontento dal momento che è tutto uso familiare .
                Credo di trattare quasi in bilogico anche se so che i vicini gli danno giù.
                Il problema dell'accumulo del rame nel terreno è vero,ma vale per i grandi vigneti che trattano a iosa,non credo che per i piccoli sia valido dato le minime quantità utilizzate.
                Pierr ...consigli?
                grazie
                vincenzo

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                • ciao ragazzi io ho trattato martedì con quantum mz + fosfito+ zolfo mercoledì ha fatto una ventina di mm di pioggia poi per la settimana temperature non troppo calde oggi molto cado e stasera 4mm di pioggia...
                  aspetto ugualmente una decina di giorni??
                  oppure martedì/mercoledì vista la pioggia conviene ritrattare?

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                  • Col trattamento di martedì sei coperto anche per le piogge di stasera,il Mancozeb ormai è al limite sia come dilavabilità che come persistenza,ma il Dimetomorph,e i fosfiti ancora per qualche giorno sono efficaci,se le condizioni climatiche ritornano buone puoi trattare prima delle prossime piogge ...se invece piogge cadute nei giorni precedenti il trattamento di martedì scorso, hanno trovato una vegetazione scoperta da trattamenti,cioè non avevi trattato prima di queste piogge,in questo caso devi tenere coperta la vegetazione per evitare una eventuale evasione della peronospora..

                    X VINCECO
                    Non ho capito che consigli ti dovrei dare ... a proposito del rame la dose è uguale per ha,o per comodità a 1000mq,sia che hai 100ha che 1000mq di vigneto,forse in grandi aziende per l'utilizzo di macchine più efficienti il consumo può essere anche minore,rispetto a piccole aziende.
                    Ciao Roberto.

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                    • Originalmente inviato da pierrpes Visualizza messaggio
                      Dipende se questi individui resistenti sono in grado di adattarsi e di sopravvivere nell’ambiente dell’ospite, e se sono abbastanza virulenti;in questo caso si ha la perdita di efficacia dovuta ad una modifica della proteina bersaglio che non interagisce più con la Sostanza Attiva , e il ceppo resistente ad una Sostanza Attiva,diventa resistente,cioè insensibile,a tutte le Sostanze Attive che hanno lo stesso meccanismo d’azione,anche se le Sostanze Attive sono diverse .... questa resistenza non si limita all'annata,ma è permanente . Utilizzando prodotti con meccanismo d'azione diverso si riesce a contenere lo sviluppo di questi ceppi resistenti.Per questo motivo si miscelano prodotti mono/oligosito con prodotti multisito, questi ultimi sono in grado di essere tossici anche sui ceppi resistenti eventualmente presenti,e quindi di contenerne la proliferazione. Cioè è molto poco probabile che uno stesso ceppo sia resistente a diversi meccanismi d’azione che agiscono in siti e con modalità d’azione diverse...in ogni caso ogni fungicida mono/oligosito deve essere utilizzato, anche se miscelato con Sostanze Attive multisito, per un numero limitato d’interventi per anno,appunto per impedire lo sviluppo di fenomeni di resistenza.
                      Ciao Roberto.
                      come al solito impeccabile....come dire ..sei un assicurazione, complimenti roberto ciao

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                      • Ciao a tutti,
                        II°trattamento martedì 03/05 quantum mz + fosfito+zolfo 04/05 pioggia circa 12mm poi settimana abbastanza fresca con notevoli sbalzi termici... 10/05 qualche mm di pioogia
                        III°trattamento 11/05 quantum mz +fosfito+ zolfo settimana temperature in linea con la stagione...oggi 15/05 domenica di pioggia per me siamo sull'ordine di oltre 20mm
                        vorrei trattare dopo il 20/05 ci arrivo tranquillo?
                        il fosfito con il quantum mz è efficace?

                        quello che mi spacciano per fosfito non è altro che un normalissimo concime fogliare (P-K) non c'è traccia della parola fosfito...il venditore dice che questo concime liquido comunque ha un peso specifico molto alto cje secondo lui garantisce la qualità del prodotto
                        domani magari mi tiro giù esattamente l'etichetta....

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                        • Puoi trattare dopo il 20 tranquillamente .... i fosfiti sono dei concimi fogliari, hanno l'atomo di fosforo combinato con tre atomi d'ossigeno,mentre i fosfati hanno l'atomo di fosforo combinato a quattro atomi d'ossigeno ...la differenza è che i fosfiti hanno il fosforo totalmente idrosolubile ed assorbito facilmente dalle piante tramite le foglie e le radici,mentre nei fosfati solo una piccola parte di fosforo è disponibile per le piante.
                          Ciao Roberto.

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                          • Nel mio vigneto, su delle viti non trattate non ancora sono comparse macchie, mentre nel 2010 erano presenti dopo l'11/5; l'anno precedente, ho notato che sono comparse sempre nella seconda settimana di maggio. Tuttavia, domenica è stata riscontrata qualche macchia d'olio in una vigna della zona.
                            Ho effettuato un trattamento con prodotti multisito più zolfo bagnabile, il prossimo trattamento lo vorrei fare con un dosaggio più basso.
                            Cosa ne pensate?

                            Ciao Erasmo.

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                            • Non tutti gli anni sono uguali, lo sviluppo della peronospora dipende unicamente da piogge,se queste non si verificano la peronospora non compare ... poi dipende anche dalla temperatura,con basse temperature il periodo d'incubazione è più lungo, la comparsa delle macchie può slittare di qualche giorno ... prodotto multisito vuol dire prodotto di copertura,quindi di non lunga durata come persistenza,perché vuoi trattare con un dosaggio più basso? Eventualmente se non piove e sei sempre intervenuto in maniera preventiva prima delle piogge,puoi aspettare a trattare fino a quando sono previste nuovamente delle piogge. Ormai siamo come fase fenologica inizio fioritura,quindi la fase più critica per la vite,se tratti devi usare i dosaggi consigliati,puoi eventualmente usare dosaggi più bassi se disponi di una irroratrice efficiente, che riesce a portare sulla vegetazione il liquido irrorato in maniera ottimale perciò con minore perdita di liquido per deriva,ruscellamento,caduta nel suolo,ecc.,in questo caso porti sulla vegetazione più Sostanza Attiva, e puoi ridurre i dosaggi anche in misura consistente,
                              meno perdite di liquido= più Sostanza Attiva sulla vegetazione=possibilità di diminuire il quantitativo di prodotto per ettaro ...
                              Ciao Roberto.

                              Commenta


                              • Ciao Roberto, un cordiale saluto come sempre. Da noi generalmente la fioritura è a giugno, in questo momento la fase fenologica è quella del grappolo separato. Le precipitazioni non sono state abbondanti, nel mese di aprile sono state scarse, mentre le temperature di notte erano basse intorno ai 10°, e di giorno particolarmente alte, anche 40° sotto il sole. Quindi, è probabile che non si sia verificata la germinazione delle oospore nel mese di aprile, e che anche il periodo d'incubazione effettivamente sia piuttosto lungo. Deduco che la prima infezione primaria molto probabilmente si debba ancora verificare. Il mezzo d'irrorazione è un atomizzatore a volume normale, ed essendo l'allevamento delle viti a semitendone, e non a spalliera, sono costretto ad utilizzare tutti gli ugelli presenti sull'arco del mezzo, al fine di coprire tutta la vegetazione presente, anche se al momento non supera i 50 cm. Per dosaggio basso intendevo quello minimo indicato in etichetta. Pensavo di utilizzare questo tipo di dosaggio perchè la pressione della malattia sembrerebbe bassa. Ciao Erasmo.

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                                • Va bene usalo pure alla dose minima d'etichetta,il dosaggio più basso del tuo messaggio precedente,poteva indurre in errore ...veramente siete così indietro come fase fenologica? Da noi la fioritura è appena iniziata... se non piove ed eri coperto quando è piovuto la volta precedente, puoi aspettare a trattare fino a quando sono previste nuove precipitazioni,se nella tua zona l'oidio è un'avversità non saltuaria puoi distribuire dello zolfo in polvere per combattere l'oidio,se invece non sei attrezzato per distribuire zolfo in polvere,usa lo zolfo bagnabile; mentre la peronospora ha bisogno di piogge per manifestarsi sia come infezione primaria che secondaria, le infezioni secondarie dell'oidio non necessitano di piogge.
                                  Ciao Roberto.

                                  Commenta


                                  • Ciao Roberto
                                    Il dosaggio minimo è 80 g di rame metallo da ossicloruro per hl d'acqua, generalmente ne ho sempre dato 150 g, e in passato anche in miscela con carbammati.
                                    Per l'oidio non ci sono grossi problemi per cui sono sufficienti i trattamenti con zolfo normale, solo a luglio può esserci qualche problema, e quindi richiedere un trattamento specifico.
                                    Da me è normale che la fioritura avvenga nella seconda decade di giugno.
                                    Ciao Erasmo.

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                                    • no roberto si vede che l'amico erasmo e in una zona particolare... anche da noi il sangiovese ha iniziato la fioritura ed entro una settimana tutto il resto....torno sull'argomento ....curzate sistem come lo ritieni?ciao

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                                      • Buonasera,
                                        grazie mille Roberto sempre gentilissimo e preparatissimo ci avviciniamo alla fioritura secondo me verso meta della prossima settimana dovrebbe iniziare vorrei trattare il meno possibile in questo periodo cosa conviene usare in questo periodo delicato?
                                        aggiungeresti qualcosa al quantum mz +fosfito o cambieresti totalmente i principi attivi? per l'oidio uso sempre normale zolfo bagnabile...per "dargli più carenza"(resto senza trattare per una quindicina di giorni) può influire ricorrere al dosaggio massimo?

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                                        • Dopo 2 trattamenti con Dimethomorph,cambierei Sostanza Attiva e anche gruppo con meccanismo d'azione differente(il Dimethomorph fa parte del gruppo dei CAA di cui è auspicabile per evitare fenomeni di resistenza utilizzarli per un massimo di 4 trattamenti annui),il prodotto da usare va calibrato sulle previsioni dei prossimi giorni,se sono previste precipitazioni, e in caso affermativo, di quale durata ed intensità.. .se vuoi evitare di ripetere il trattamento in piena fioritura eviterei miscele con prodotti di copertura,perché in caso di piogge il dilavamento del prodotto di copertura, che avviene normalmente con piogge di 30-35 mm, lascia poi via libera all'ingresso del fungo nella vegetazione,e a quel punto la difesa dipende unicamente dalla capacità della sostanza attiva penetrante di saper fronteggiare l'infezione che,ormai senza più barriere esterne protettive, può insediarsi con facilità nella vegetazione ... non puoi però partire dal concetto che per 15 giorni non vuoi fare alcun trattamento,se 10 giorni dopo che hai fatto il trattamento si prevedono 4-5 giorni di pioggia intensa,cosa fai aspetti i 15 giorni oppure tratti anche se sono trascorsi solo 10 giorni? .... Meglio sempre prevenire che curare ...in ogni caso per la difesa antioidica devi usare una Sostanza attiva che abbia la stessa durata del prodotto antiperonosporico,anche perché dalla fioritura fino alla chiusura grappolo,la difesa antioidica deve essere scrupolosa e precisa, è la fase che l'oidio si manifesta normalmente nella forma più virulenta.
                                          Ciao Roberto.

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                                          • Io oggi terzo trattamento con Vitene triplo blu + arius system, fin'ora la vegetazione è bella sana, e ho trattato ogni 14 giorni con i prodotti elencati nei post precedenti,
                                            saluti

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                                            • grazie mille Roberto,
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                                              • Iniziato oggi il terzo trattamento:
                                                erresei albis+ prosper
                                                La vegetazione è perfettamente sana non ci sono tracce di malattie, speriamo continui così

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                                                • X 5500
                                                  Se hai in magazzino il prodotto puoi utilizzarlo ancora max 2 volte poi devi necessariamente passare ad altre Sostanze Attive,a quel punto sei fuori fioritura ed allegagione, quindi puoi passare al rame per chiudere i trattamenti ...in caso di condizioni climatiche avverse si valuterà quale strategia adottare per fronteggiare la situazione,sembra che per i prossimi giorni il tempo sia abbastanza stabile,eccetto temporali pomeridiani in zone montuose,quindi ci sarebbero le condizioni ideali per non avere problemi in fioritura.

                                                  X CAR 73
                                                  Solo adesso ho visto il tuo messaggio dove chiedi informazioni sul Curzate Sistem Questo è un prodotto da usare in condizioni meteo particolari,il cimoxanil riesce a bloccare lo sviluppo del fungo se distribuito entro 48 ore dall'evento infettante,oppure riesce a bloccare la sporulazione se distribuito alla comparsa delle macchie d'olio,se non usato in queste condizioni particolari deve essere distribuito prima di una pioggia infettante per impedire l'ingresso del fungo nella vegetazione,in tutti gli altri casi l'azione del cimoxanil si esaurisce nel giro di massimo 4-5 giorni,è poco persistente,quindi poco protettivo... in questa miscela è insieme col fosetil -Al che invece ha un'azione più prolungata come persistenza,essendo sistemico raggiunge anche la nuova vegetazione che si forma dopo il trattamento ...come indicazione di utilizzo per migliorare l'azione della miscela la casa produttrice propone di aggiungere alla miscela stessa un prodotto di copertura,che non sia il rame che ha problemi di compatibilità col Fosetil-Al,.

                                                  Ciao Roberto.

                                                  Commenta


                                                  • In questo periodo di di fine fioritura si consiglia di prestare molta attenzione all' oidio. E' consigliabile impiegare prodotti sistemici specifici.
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                                                      A proposito, da me la fioritura e' in corso.
                                                      Grazie ....

                                                      Commenta


                                                      • Buongiorno
                                                        volevo fare una domanda circa alcuni prodotti trovati nella scaffalatura,mezze confezioni di Ziram, Mancozeb. e altro.
                                                        La domanda è se sono ancora buoni avendo circa 6-7 anni ,li aveva acquistati mio padre e poi non utilizzati tutti.
                                                        grazie a chi potrà rispondermi
                                                        ciao
                                                        vincenzo

                                                        Commenta


                                                        • cosa usate alla fioritura?

                                                          Ciao ragazzi, ho un vigneto biologico e generalmente tratto con rame idrossido e zolfo bagnabile. Adesso che siamo alla fioritura cosa mi consigliate di usare? Poltiglia? Solfato tribasico? Contro la peronospora l'anno scorso ho contnuato con l'idrossido (solo al 15%), diminuendo le dosi. Quest'anno se rimane il tempo così nemmeno tratto con il rame, non sta piovendo praticamente mai...Qual'è la vostra strategia?
                                                          Circa l'efficacia degli zolfi bagnabili o in polvere credo che dipenda: i bagnabili generalmente sono costituiti da particelle più fini, perciò agiscono anche a temperature più basse. Per contro gli zolfi in polvere asciugano un po' la vegetazione e costano il giusto. Io alternerei...

                                                          Grazie e buon lavoro a tutti!

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                                                          • ragazzi, per combattere l'oidio cosa ne pensate del flint della bayer?grazie

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                                                            • X ALEGROSSETO
                                                              In fioritura il meno fitotossico tra i prodotti rameici è l’ossicloruro tetraramico, meno pronto ma più persistente,la fitotossicità di solito è favorita da condizioni di basse temperature e di bagnature persistenti della vegetazione,perciò se sono previste piogge utilizza poco prima delle piogge rame da ossicloruro,se non piove aspetta l’arrivo di una perturbazione,nel frattempo però devi distribuire zolfo o in forma polverulenta o bagnabile,per tenere sotto protezione il vigneto dall’oidio,che ha nel periodo a cavallo tra fioritura e chiusura grappolo,il massimo di virulenza. La persistenza dello zolfo è compreso tra 5-7 giorni e più lo zolfo è fine, più l’effetto è immediato, però è meno persistente e con maggior rischio di fitotossicità.
                                                              X VINCECO
                                                              Dipende da come è stata conservata la confezione,puoi utilizzare queste sostanze attive miscelandole con prodotti acquistati di recente, così elimini questi prodotti che hai in deposito …. prima di acquistare nuove confezioni è sempre meglio smaltire quelle in deposito.
                                                              X GRUPEL
                                                              Il Flint è un ottimo prodotto ma va usato in funzione preventiva,cioè in assenza di oidio sulla vegetazione,in questo caso, cioè in presenza di oidio,non è corretto il suo utilizzo anzi è controproducente… ha anche una efficace azione secondaria antibotritica.
                                                              Ciao Roberto.

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