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Patata: agronomia e tecniche colturali
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varietà di patate
salve a tutti, quest'anno io e mio fratello abbiamo acquistato del seme delle varietà Vivaldi e Collina.
qualcuno mi sa dire le principali caratteristiche ( pregi e difetti) di queste due varietà?
mi trovo sulla Sila a 800-1000m circa.
da noi è molto coltivata la varietà Agria e tempo fa coltivai anche una varietà a buccia rossa di nome Margarita, della quale ho perso le tracce e che però era ottima sia per qualità che per produzione.
sapete in Italia chi la commercializza?
grazie.
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Originalmente inviato da farmaluca Visualizza messaggioVado ad Avezzano semplicemente perche' risiedo a Collalto Sabino,meno di 40 km da Avezzano,mentre Sparanise(CE) e' il mio paese di origine.
Provero' la "CICERO" e la affianchero' alla desire'.
Lo scorso anno ,ho rimesso meta' delle patate delle mie,cioe' utilizzando non seme comprato ma le patate un po' piu' piccole rimaste dalla scorta annuale e debbo dire di non aver riscontrato differenza di resa.
Puo' essere dovuto all'altitudine(circa 1000mt) del terrreno?
Posso fare lo stesso con "cicero"?
Che importanza ha il boro in trattamrento fogliare per le patate?
Saluti
Luca
Allora, la posizione della tua azienda (1000 mt) fa si che gli afidi arrivino con ritardo rispetto alle zone più basse e ciò limita la diffusione di virus (gli afidi sono i principali vettori di virus). Inoltre, le probabili basse temperature invernali determinano la morte delle piante infestanti a bordo campo. Tali piante rappresentano dei serbatoi naturali di virus. Molto probabilmente le infestanti che si sviluppano ogni anno provengono da seme e quindi sono virus esenti ( per molti virus la trasmissione non può avvenire per seme). Questa condizione favorevole, limita notevolmente le infezioni virali a carico delle tue patate, rallentando fortemente il processo di "degenerazione " che altro non è che un proliferare di infezioni virali nelle piante il che comporta diminuzione drastica della resa. Ciò ti consente di poter utilizzare come seme i tuberi da te prodotti. Ti consiglio però di interrompere questo sistema ogni due o tre anni e sostituire il seme con quello certificato (anche ogni due anni comunque avresti un bel vantaggio economico). Questo in pratica è il sistema adottato in Sila.
Puoi fare tranquillamente lo stesso con la cicero. Tieni conto che ha una dormienza più lunga.
Il boro è importante nel biochimismo della sintesi degli zuccheri (il boro serve nella formazione del glucosio - 6 fosfato, ovvero nel primo passo che porta alla formazione dell'amido). Ma tra i microelementi mi preme ricordarti di somministrare, meglio per via fogliare, il Magnesio. Infatti nei terreni ricchi di potassio e calcio (ottimali per la patata) si possono verificare carenze di Mg. La carenza sarebbe dovuta non alla assenza dell'elemento nel suolo quanto alla competizione esercitata dal calcio e dallo stesso potassio. In pratica devi imagginare nelle radici l'esistenza di una porta di entrata nella pianta,unica per i tre elementi. Il magnesio, seppur presente, si trova in competizione con Calcio e Potassio ad entrare dalla medesima porta. Concimazioni fogliari con microelementi in prevalenza Mg e vedrai come la vegetazione diventerà più verde in quanto il Mg è costituente della clorofilla. La pianta sarà molto più resistente ed avrai più sostanza secca nei tuberi.
Saluti e sempre a tua disposizione, peperoncino
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Originalmente inviato da peperoncino Visualizza messaggioPer Farmaluca
Ciao. Ho letto il tuo post e la prima cosa che mi domando è perchè vai a comprare il seme ad Avezzano quando hai la possibilità di acquistarlo a Marigliano (NA)..........
Vado ad Avezzano semplicemente perche' risiedo a Collalto Sabino,meno di 40 km da Avezzano,mentre Sparanise(CE) e' il mio paese di origine.
Provero' la "CICERO" e la affianchero' alla desire'.
Lo scorso anno ,ho rimesso meta' delle patate delle mie,cioe' utilizzando non seme comprato ma le patate un po' piu' piccole rimaste dalla scorta annuale e debbo dire di non aver riscontrato differenza di resa.
Puo' essere dovuto all'altitudine(circa 1000mt) del terrreno?
Posso fare lo stesso con "cicero"?
Che importanza ha il boro in trattamrento fogliare per le patate?
Saluti
Luca
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Per Farmaluca
Ciao. Ho letto il tuo post e la prima cosa che mi domando è perchè vai a comprare il seme ad Avezzano quando hai la possibilità di acquistarlo a Marigliano (NA). A parte questa considerazione ti dico che potrei consigliarti diverse varietà idonee al tuo scopo. In particolare c'è la cicero che , avendo una lunga dormienza, la puoi conservare in casa per lungo tempo evitando la comparsa dei germogli. Il sapore è ottimo. Va molto bene anche la Draga, (più tonda rispetto alla precedente), entrambe con molta resa. Anche la Caesar e l'Agria rispondono bene alle tue esigenze. Rispetto alla desiree hanno un'unico svantaggio: la desiree è una varietà libera ovvero, essendo stata messa sul mercato più di 30 anni fa, sono scaduti i tempi delle royalty, quindi il suo prezzo (parlo del seme) è decisamente inferiore rispetto a tutte le altre, ancora coperte da brevetto.
Tra le varietà libere potresti provare la Kennebec , ma è a pasta bianca, ottima per gnocchi
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Per Peperoncino
io ancora non l'ho comprato,andro' ad Avezzano a prenderlo la settimana prossima(qui da me si semina dopo la meta' di aprile a 1000-1100 slm).
Pero' mi e' stato riferito di aumenti del 30-35%.
volevo pero' chiederti una cosa,io semino circa 700 mq per uso 2 famiglie,famiglie composte prevalentemente da ragazzi (io ne tengo quattro)che le vogliono esclusivamente fritte.Allo scopo finora ho sempre usato la desiree' ma, un po' per cambiare,un po' per curiosita' vorrei affiancare una nuova varieta'.
tu che mi consigli(che posso trovare presso i rifornitori di Avezzano)?
deve essere adatta per patate fritte e al forno.
ti ringrazio in anticipo
Saluti
Luca
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Io ho seminato una marea di campi sperimentali in tutte le zone d'italia
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noi abbiamo finito gia da una settimana. allora abbiamo fatto un po di vario: allora, prima abbiamo fatto con le patate da tagliare, quella era primura. ne avevamo una ventina di cassoni da 3-4 quintali. finita quella abbiamo preso le patatine da semente in sacchi da 25 km. erano 5-6 bancali con 50 sacchi in ogununo. quella era agata.
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Visto che nessuno ha ancora risposto lo faccio iooggi ho seminato 25 Kg di Spunta e 25 Kg di Kuroda
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Ripesco l'argomento..........come siete messi a semina e che cosa avete seminato????
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non conosco la vostra realtà. Farò una indagine tra i miei conoscenti
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Originalmente inviato da peperoncino Visualizza messaggioCiao SHUNT
esistono ancora delle varietà locali:
Viola calabrese, varietà a buccia viola. La regione Calabria, con tutta la lentezza ossibile ed immagginabile ( e sporattutto a suon d imigliaia di euro) stà cercando di recuperarla.
Ricciona, in fase di recupero (pasta bianca). Considerata perduta, è stata ritrovata per puro caso dal sottoscritto e da un agricoltore della piana di Battipaglia. La si stà risanando da virus e l'anno prossimo verrà seminata.
La quarantina genovese, è un'altra varietà locale.
Ne esistono altre ma in questo momento non mi vengono in mente.
Tutte le varietà di origine olandese sono OGM free.
Se l'olanda ha il settore sementiero molto sviluppato è merito loro e demerito nostro. Abbiamo la possibilità d isviluppare il miglioramento genetico di molte specie ma non lo abbiamo mai fatto
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Ciao SHUNT
esistono ancora delle varietà locali:
Viola calabrese, varietà a buccia viola. La regione Calabria, con tutta la lentezza ossibile ed immagginabile ( e sporattutto a suon d imigliaia di euro) stà cercando di recuperarla.
Ricciona, in fase di recupero (pasta bianca). Considerata perduta, è stata ritrovata per puro caso dal sottoscritto e da un agricoltore della piana di Battipaglia. La si stà risanando da virus e l'anno prossimo verrà seminata.
La quarantina genovese, è un'altra varietà locale.
Ne esistono altre ma in questo momento non mi vengono in mente.
Tutte le varietà di origine olandese sono OGM free.
Se l'olanda ha il settore sementiero molto sviluppato è merito loro e demerito nostro. Abbiamo la possibilità d isviluppare il miglioramento genetico di molte specie ma non lo abbiamo mai fatto
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Mi sono letto l'intero 3d e ne evinco che:
Non esistono più varietà locali o forse non sono mai esistite.
L'Olanda ha un pò il monopolio delle sementi in Europa(e non solo)
Che chi fa patate biologiche in realtà non sa se produce patate bio OGM?
Quest'anno proverò vivaldi e cicero ma anche sempre spunta e kennebek.
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ciao Matteo
allora: buccia della vivaldi: é noto che negli ultimi giorni del ciclo produttivo, l'incremento di resa di un ettaro di patata è consistente, finanche 10 q.li al giorno. Per avere tuberi maturi (che non si spellino) sarebbe necessario attendere la completa senescenza della pianta e quindi raccogliere. Per la Vivaldi è bene raccogliere 2-3 giorni prima altrimenti la pelle forma delle piccole screpolature (da non confondersi con la scabbia) che, seppur in maniera minima, possono diminuire la bellezza della patata.
Tra primura e vivaldi quale si mantiene meglio: ti riporto i dati che la ditta costitutrice di entrambe le varietà ha pubblicato relativamente alla dormienza. Il dato è il risultato di una media su molti anni e su molti campioni. Vivaldi: 6,6 Primura 6,0. Più alto è il valore della dormienza, più alta è la conservabilità delle patate. Come riferimento ti dico che Cicero è 7,2 e Monalisa è 7. Ovviamente la conservabilità dipende soprattutto dalle condizioni di coltivazione. Personalemtne vedo che la vivaldi in quel di Avezzano si conserva benissimo da agosto a novembre ( un produttore di Avezzano quest'anno ha prodotto 1.061 q.li per ettaro con la vivaldi: visto con i miei occhi) in magazzini all'ammasso senza antigermoglio.
Non posso darti indicazioni sulla quantità di azoto da distribuire per ettaro in quanto non conosco la tua zona, le caratteristiche del terreno, la precessione colturale, ovvero tutti quei parametri che servono per stabilire le unità di azoto da distribuire alla coltura. Come indicazione ti dico che per le precoci occorre dare il 10% in più di N in quanto hanno meno tempo a disposizione per assimiarlo.
L'uniformità, oltre che genetica è legata alla tecnica colturale. é noto che:
1) seminando tuberi interi si ottiene una resa migliore e magiore uniformità di calibro (per alcune varietà il fenomeno è più accentuato che per altre)
2) la distanza tra una pianta e le successiva influena il calibro: più c'è spazio, più i tuberi tendono a diventare grossi.
La concimazione con microelementi fogliari contenenti magnesio è importatissima. Il magnesio stà al centro della molecola della clorofilla (praticamente ha lo stesso ruolo che ha il ferro nell'emoglobina del sangue), quindi una carenza di magnesio riduce l'efficenza fotosintetica dell'intera pianta con ripercussioni sulla quantità - qualità dei tuberi, nonchè migliora la condizione fisiologica della pianta rendendola più resistente a malattie. Ti consigli di trattare 2 volte con microelementi a cavallo della fioritura ( 10 giorni prime e 10 giorni dopo). Noterai un notevole inverdimento del fogliame già al primo trattamento, come se avessi fatto una concimazione azotata. La vivaldi è una patata ad alta resa, quindi il suo fogliame deve lavorare al meglio.
non ti do indicazioni sulle macchine perchè non ho esperienza.
Se mi dai il tuo indirizzo di posta ti invio un piccolo file con delle indicazioni sulla vivaldi
saluti
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Grazie mille peperonicino,
non ho capito bene il discorso estirpo della Vivaldi..al fine di migliorare la buccia..
Tra primura e vivaldi quale si mantiene meglio?
Una concimazione per il magnesio può andar bene per via fogliare?? da effettuare quando?
una concimazione "generica"della patata in cosa consiste? io uso 8q.li di nitrophosa e basta.. il nitarto ammonico è sconsigliato?
mi sapresti dire qualche tuo "segreto-malizia" per fare uma buona quantita di patate? almeno oltre i 350 q.li a pagamento? l'uniformità da cosa deriva? solo genetica o anche qualche pratica agronomica? dove porto le patate la I scelta è quella perfetta compresa tra i 45 e i 75..quelle sopra i 75 scarto quelle sotto i 45 scarto...
hai qualche idea o sai dove posso sentire per la macchina da cavarle??
grazie mille
Matteo
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La primura è più precoce della vivaldi. Ti conviene seminare entrambe in modo che inizi a raccogliere la Primura mentre la Vivaldi inizia il fine ciclo. Ti racomando un trattamento con microelementi sulla Vivaldi, (soprattutto magnesio) al fine di migliorare notevolmente l'efficienza fotosintetica. La raccolta della vivaldi è bene procastinarla con 2-3 giorni di anticipo rispetto alla completa maturazione degli steli in quanto si ottengono migliori risultati sulla qualità della buccia.
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Ciao a tutti,
quest'anno è veramente difficile reperire il seme... Hanno scorso ho fatto circa 9000 mq di seminando kg1775 di 45/55 tondello di primura per 0.59 cents quest' anno si parla già di 0.80 e di seminare anche della Vivaldi poiche non si trova molta primura... Secondo voi qual'è la meglio tra le due considerando che sono nella pianura Forlivese??
Dove posso trovare una buona pubblicazione per la tecnica delle patate? Qualche segreto? 8/10q.li di nitroposha blu(27 euro!!!!!) alla semina sono sprecati?Quando e qunato concime usate?
Volevo comprare una scava patate (100 euro /ora mi sembrano eccessivi) chiaramente strausata... quelle che non cavano le foglie,che hanno la giostra dietro sono da scartare in partenza? se semino e rincalzo con una grimme posso cavare con una Carlotti oppure cambia la baulatura del colmo? cosa non deve mancare in una cavapatate? come macchine almeno quelle vecchie mi sembrano abbastanza semplici cavatore catene facchini che vanno al cassone
cosa bisogna guardare???
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Difficile quantificare l'aumento dei prezzi. In media si parla di un 30% in più.
Le motivazioni che stanno alla base dell'aumento sono diverse.
1) il prezzo delle patate del consumo è molto alto, quindi ai produttori di seme pare più conveniente vendere il prodotto per il consumo e non come seme.
2) Giugno e Luglio in Nord europa sono stati siccitosi. Le rese dei campi (seme e consumo) sono state basse (mediamente 25% in meno).
3) negli anni scorsi molto seme è rimasto invenduto, quindi in Olanda hanno seminato per seme molto di meno.
4) Visti gli alti prezzi del consumo, in molte aree pataticole d'europa (Spagna, Portogallo, Nord Africa, c'è stata molta richiesta di patate da seme.
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Originalmente inviato da peperoncino Visualizza messaggioquest'anno i prezzi del seme saranno sensibilmente più alti e gli agricoltori avranno difficoltà a trovare il seme stesso
In percentuale, che misura avrà ?
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quest'anno i prezzi del seme saranno sensibilmente più alti e gli agricoltori avranno difficoltà a trovare il seme stesso
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Si majestik è una varietà ormai scomparsa. Lo coltivata anche io 30 anni fa
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Ciao Pepeoncino,
grazie di nuovo per i consigli, effettivamente alcuni tuberi di Almera hanno evidenziato il problema che hai citato, ma la nostra clientela non ha pretese eccessive dal punto di vista estetico, pensa che riuscivamo a vendere anche la Majestik, varietà che ha un difetto simile (se piove quando sono già quasi mature per essere scavate, crescono sul tubero delle "teste" non proprio bellissime esteticamente); da due anni non le mettiamo più perchè rendono poco.
Ciao e grazie
Daniele
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Ciao Daniele.
In realtà la risposta al tuo questito stà nell'elenco delle varietà che hai indicato. Sono tutte varietà "rustiche", in grado di adattarsi a diverse condizioni climatiche. Effetivamente l'Imola (varietà creata da un'italiano) è alquanto delicata (tutte le paste bianche ad eccezione della kennebek). Stai attento anche all'ALMERA perchè tenda a fare tuberi grossi e, in presenza di stress idrici ( molta acqua dopo periodo di secco ) tende a formare CRACK (spaccature del tubero molto evidenti) in prossimità della raccolta. Mi rendo conto che hai bisogno di resa e qualità e, aggiungo , di avere varietà a maturazione scalare in modo da allungare il periodo di offerta sul mercato. Prova quindi Vivaldi e CICERO ma non in grosse qualtità. Il primo anno conviene saggiare l'adattabilità al tuo terreno. Sulla resa e qualità della cicero non ho dubbi solo che essendo tardiva , potrebbe crearti problemi nella richiesta di acqua per l'irrigazione. Ad Avezzano la cicero viene raccolta e ammassata in magazzini senza frigo e, a gennaio, è ancora perfettamente turgida. Stess odicasi per il trentino
Sempre a vostra disposizione, saluti
peperoncino
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Per Peperoncino
Ciao Peperoncino, grazie per la cortese risposta.
La nostra piccola azienda agricola di famiglia coltiva ogni anno circa 1 ettaro di campi di patate; fino ad ora abbiamo sempre piantato le varietà classiche: spunta, kennebek, désirée, kuroda e da qualche anno anche imola.
Proprio quest'ultima credo abbia problemi alle nostre altezze infatti negli ultimi due anni abbiamo avuto spesso problemi di mancata nascita delle piante (causa il marcimento del seme) mentre la prova con almera (piantata per la prima volta quest'anno) ha dato discreti risultati.
Tutta la nostra produzione è venduta direttamente al consumatore, e per questo sono alla ricerca di un prodotto che coniughi qualità e resa; altra cosa di cui tener conto è che io non ho la possibilità di irrigare artificialmente (per ora), quindi avrei bisogno di varietà di patate che abbiano poche pretese (nel limite del possibile) da questo punto di vista.
Ti ringrazio nuovamente per i chiarimenti che mi hai dato.
Ciao
Daniele
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Per Daniele Fiat455C
Ciao Daniele mi scuso del ritardo con cui rispondo ma sono stato tre settimane in olanda per manifestazioni e meeting vari. Per ciò che concerne la varietà da consigliarti, posso dire che dalel tue parti viene bene sia la cicero che la vivaldi. Ora la scelta varia a seconda di cosa hai intnzione di fare con le patate. Se sono per esigenze familiari, allora ti consiglio la cicero. E' un po più tardiva ma ti garantisce ottime rese e lunga conservabilità dei tuberi. LA vivaldi è media, ottima resa ma si conserva meno. Anch'essa è buona ma non quanto la cicero. Avendo un ciclo più breve , richiede meno interventi fitoiatrici e meno acqua per l'irrigazione. Il punto cruciale diventa la quantità che intendi seminare e la destinazione del prodotto.
Rimango a disposizione per altri chiarimenti/informazioni
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x Peperoncino
Ciao Peperoncino, ho letto con interesse i tuoi post e ho deciso di provare la Cicero che tu consigli.
La nostra piccola azienda agricola si trova a circa 900 m. di altitudine sull'appennino modenese e credo che la Cicero possa essere adatta ai nostri terreni.
Quali altre varietà consigli per la coltivazione in collina ?
Ciao e grazie
Daniele
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Notizie dall'europa che vi possono interessare
Polonia: in forte calo la produzione di patate. secondo le informazioni che giungono dalal polonia la produzione d ipatate è calata del 14% ( la polonia fa circa 10 volte le quantità italiane). Il raccolto infatti è stato di solo 9 milioni di tonns, il volume più basso degli ultimi anni. La principale causa è da attribuire al mal tempo. Come risultato,, ad oggi il prezzo in polonia è superiore del 40% rispetto al 2005. Al contrario, si attende un incremento di produzione in Ucraina del 5-8% rispetto all'anno precedente
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Ciao Luca
Ecco cosa posso dirti in base ai nostri risultati agronomici / qualitativi.
Cicero ed agria non sono molto diverse come durata del ciclo (medio tardive). Come resa, la cicero è superiore all'agria (nella concimazione dell'agria occorre stare molto attenti con l'azoto, ne occorre molto ma non bisogna esagerare). Hanno entrambi un notevole sviluppo sfogliare ma alla raccolta, la cicero presenta tuberi più uniformi nel calibro. Anche nella forma, la cicero è più regolare. La cicero si presta bene anche per il confezionamento in sacchetti da 2 kg (come richiesto dai confezionatori) anche se , il colore della pelle (BRIGHTNESS) non è un sio punto forte (non è l'agata per intenderci).
Agria ha il colore della pasta molto giallo, più della cicero (nei minestroni della findus, i cubetti di patata sono Agria) e si presta bene anche per la frittura in stick. Cicero é leggermente inferiore nella qualità del fritto ma di poco. Agria ha un buon sapore e vince ai punti nel confronto con la cicero. Nella conservazione , la cicero ha un grosso punto a suo favore. Nella zona di San Benedetto, conosco molti produttori che la racolgono e la conservano ammassata fino a gennaio. Non solo non germoglia ma si mantiene molto turgida. Non da la sensazione di essere una patata vecchia. Ecco perchè in genere la consiglio per le zone di montagna per coloro che producono per esigenze familiari(in trentino è molto diffusa e la coltivano in biologico). Si coserva a lungo e non va incontro all'addolcimento (tipico delle patate vecchie). Comercialmente la trovi come tutte le altre varietà, in sacchi di 25 kg.
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