Salve a tutti, volevo chiedere se tra di voi esiste qualche temerario che si è cimentato nella costruzione di un impianto oleodinamico per l'azionamento di cilindri esterni. Io posseggo un Lamborghini R904dt recentemente risistemato, volevo sapere qualche delucidazione (dove collegarsi con l'impianto, che elementi adoperare, ecc. ecc.) sulla possibilità di fare questa operazione su suddetta macchina visto che mi sarebbe molto utile poter avere un impianto del genere. In attesa di una risposta un saluto a tutti! Grazie.
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Impianto oleodinamico ausiliario aggiuntivo su trattori
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Io ho eseguito la modifica su un Lamborghini 503 dt, inserendo un distributore a centri chiusi ed a tre uscite doppio effetto fra la pompa e il sollevatore. Tutto sommato lavora bene chiaramente quando azioni il distributore rallenta molto il sollevatore fino a fermarsi, io uso le uscite per il braccio laterale, il terzo punto e lo spostamento della trincia tutti servizi che lavorano ad intermitenza per cui tutto ok. Per informazioni sono a disposizione.
Ciao
MaurizioUltima modifica di Maga; 03/05/2006, 14:55.
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x R904dt,
bene... vediamo dove collegarci:
1) tagliare il tubo di mandata in una posizione comoda;
2) prendere la mandata che viene dalla pompa, saldare raccordo e collegare tramite tubo flessibile (3/4" R2R) all'entrata del distributore (3/4") a centro chiuso;
3) dallo scarico del distributore collegare tramite tubo flex 3/4" R2R, dopo aver saldato raccordo, nel tubo tagliato precedentemente che va al sollevatore;
4) dalle diverse uscite del nuovo distributore, sempre con lo stesso tipo di tubi flex, collegarsi alla parte posteriore del trattore dove sono stati allineati gli attacchi rapidi.
IMPORTANTE:
- tarare al massimo la valvola di pressione sul nuovo distributore, tanto la protezione da sovrapressione è data dalla valvola sul sollevatore;
- è chiaro che (visto che ora il sollevatore utilizza l'olio non utilizzato per l'impianto supplementare, ovvero quello che esce dallo scarico del nuovo distributore) se utilizzo il nuovo distributore farò fatica a far salire contemporaneamente anche il sollevatore.
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Non conosco gli impianti dei sollevatori e forse prendo un abbaglio.
Esperti confermatemi quanto segue per favore:
- il cilindro del sollevatore è semplice effetto, cioè ha solo un tubo di mandata e non ha il tubo di ritorno?
- dov'è il distributore di comando del sollevatore? Prima o dopo il distributore aggiuntivo?
- gli utilizzi aggiuntivi, azionati dal nuovo distributore, sono a doppio effetto, cioè con un tubo che va e uno che torna, a seconda della direzione di manovra?
Attendo risposte a quanto sopra, perchè ho un GROSSISSIMO dubbio sulla correttezza di quanto esposto finora. Grazie
Altro punto: ma perchè distributore a centro chiuso?
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Originalmente inviato da riccardo281063x R904dt,
2) prendere la mandata che viene dalla pompa, saldare raccordo e collegare tramite tubo flessibile (3/4" R2R) all'entrata del distributore (3/4")
IMPORTANTE:
- tarare al massimo la valvola di pressione sul nuovo distributore, tanto la protezione da sovrapressione è data dalla valvola sul sollevatore
Ma se tari al max la valvola del distributore quando usi i servizi ed un pistone ti va a fine corsa hai la max pressione che riesce a fare la pompa e non mi pare un bel lavoro
Correggetemi se sbaglio
Originalmente inviato da renotchaNon conosco gli impianti dei sollevatori e forse prendo un abbaglio.
Esperti confermatemi quanto segue per favore:
- il cilindro del sollevatore è semplice effetto, cioè ha solo un tubo di mandata e non ha il tubo di ritorno?
- dov'è il distributore di comando del sollevatore? Prima o dopo il distributore aggiuntivo?
- gli utilizzi aggiuntivi, azionati dal nuovo distributore, sono a doppio effetto, cioè con un tubo che va e uno che torna, a seconda della direzione di manovra?
Attendo risposte a quanto sopra, perchè ho un GROSSISSIMO dubbio sulla correttezza di quanto esposto finora. Grazie
Altro punto: ma perchè distributore a centro chiuso?
1 Il sollevatore è a semplice effetto
2 Il distributore aggiuntivo va messo prima della valvola del distributore
3 I servizi di norma sono a doppio effetto (a volte il distributore è modificabile da doppio a semplice effetto se serve)
4 Il distributore a centro chiuso perchè talvolta i pistoni che vai a collegare non hanno nessuna valvola e quindi risulterebbero flottanti col centro aperto
Pero non so se il lambo in questione ha la pompa esterna
Perche se la pompa è interna al sollevatore è tutto più complicato
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Grazie Angelillo, sei chiarissimo.
Allora, se facciamo come ho capito da riccardo, cioè colleghiamo lo scarico del distributore aggiuntivo al sollevatore, succede che, quando va in pressione il sollevatore, si pressurizza (allo stesso valore) la linea di scarico del distributore. Questo non è assolutamente ammesso, perchè la linea di scarico dei distributori ammette normalmente 30, max 50 bar di contropressione. C'è il rischio concreto che il corpo del distributore crepi.
E poi, il ritorno degli utilizzi aggiuntivi azionati va alla valvola del sollevatore. Quindi, se si aziona contemporaneamente anche il sollevatore, le pressioni si sommano, fino al valore limite dato dalla somma delle due tarature, valvola di max del distributore aggiuntivo + valvola del sollevatore (se questo è in finecorsa). Rischiosissimo per la salute della pompa.
Bisogna montare un distributore con cosiddetto "attacco carry-over" o "HPCO". Si tratta di un terzo attacco posizionato sull'elemento finale di uscita, in aggiunta ai tradizionali attacco di ingresso (sulla fiancata di testa, dove c'è la valvola di massima) ed all'attacco T di scarico al serbatoio, sull'elemento di uscita.
Il pezzo di tubo che viene dalla pompa va collegato all'ingresso del distributore aggiuntivo; l'altro pezzo di tubo che va al sollevatore, va collegato all'attacco carry-over, perchè questo attacco può essere tranquillamente pressurizzato. L'attacco T va collegato con un tubo aggiuntivo al serbatoio.
In mezzo avremo tante sezioni di lavoro, quanti sono i servizi aggiuntivi.
Quando non azioniamo gli aggiuntivi, l'olio attraversa il distributore, va sul canale del carry-over ed è disponibile per il sollevatore. Quando azioniamo gli aggiuntivi, l'olio viene intercettato dalla sezione di lavoro, va all'utilizzo e torna al serbatoio attraverso lo scarico T. In questa condizione il sollevatore non funziona perchè sull'attacco carry-over non c'è più olio.
Per quanto riguarda il centro chiuso, ok se si riferisce agli attacchi sulla sezione di lavoro (non confondere "spola a centro chiuso", il nostro caso, con "distributore a centro chiuso" che è tutta un'altra storia). Se il distributore aggiuntivo ha x+y spole, possiamo scegliere indifferentemente x spole a centro aperto e y spole a centro chiuso, come più ci conviene. Io consiglio centro chiuso sui cilindri, se non hanno valvole di blocco, come detto da Angelillo; centro aperto, invece, se si azionano motori: infatti, arrestando la rotazione del motore su un centro chiuso, in pratica si sbatte violentemente la porta in faccia all'olio che cerca di tornare spinto dall'inerzia del motore, con pericolosi picchi di pressione. Se proprio serve il centro chiuso (motore non frenato che potrebbe muovesi trascinato dal peso in posizione neutra), allora bisogna montare delle cosiddette valvole antiurto sulle bocche della spola, che aiutano a limitare questi picchi.
Infine, per la taratura della valvola di massima, sicuramente valore più alto della taratura del sollevatore. Però attenzione al valore massimo, deve essere compatibile con le prestazioni della pompa! Non stringere a manetta fino in fondo, la pompa potrebbe incavolarsi.
Consiglio: se andate ad acquistare un distributore con carry-over, fatevi spiegare per bene, e magari segnare, qual è l'attacco carry-over (è vicino all'attacco T), in modo da non confondervi e scambiarli al montaggio e fare quindi casini.
Nota: un distributore senza carry-over può essere facilmente trasformato in uno con carry-over. Basta aggiungere un tappo speciale all'interno. Ma lasciamolo fare agli specialisti.Ultima modifica di renotcha; 03/05/2006, 23:51.
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Io ho semplificato molto, comunque mi accodo a Peppoe e concordo con quanto detto da renotcha. Se il 904 è simile al 503 come schema idraulico (e dovrebbe eserlo) la pompa è esterna anteriore e sotto la pedana dx (lato freno) ci dovrebbe essere un giunto sul tubo di mandata in pressione, per lo scarico io l'ho mandato sul tappo di rabbocco dell'olio.
Ciao
Maurizio
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Originalmente inviato da renotchaE poi, il ritorno degli utilizzi aggiuntivi azionati va alla valvola del sollevatore. Quindi, se si aziona contemporaneamente anche il sollevatore, le pressioni si sommano, fino al valore limite dato dalla somma delle due tarature, valvola di max del distributore aggiuntivo + valvola del sollevatore (se questo è in finecorsa).
.
Cioè la portata della pompa che si somma all'olio di ritorno da un servizio (a semplice effetto di solito)
Come fai a sommare le pressioni?
Se hai due valvole di max una dopo l'altra tarate a 100 bar non è che il circuito è a 200 bar... O sbaglio
Forse non ho capito bene io..........
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Le valvole di massima risentono della contropressione allo scarico e la loro taratura si alza tanto, quanto è il valore della contropressione. Quindi se la prima valvola tarata a 100 bar, nel momento in cui interviene, scarica l'olio su un circuito che sta lavorando a 100 bar, la sua taratura effettiva, in questa condizione, sarà 200 bar. Cioè dovranno crearsi 200 bar nel primo circuito per poter aprire la valvola, anche se questa è nominalmente tarata a 100.
E' come mettere due mattoncini uno sopra l'altro: l'altezza finale è la somma delle singole altezze, dove puoi immaginare la pressione al posto dell'altezza. Questo vale in generale per tutti gli utilizzi collegati in serie fra loro, cioè con lo scarico di uno che alimenta l'ingresso del successivo.
Lo so che non sono stato chiaro, ma senza schizzi o disegni ragazzi è dura... Abbiate pazienza.
Comunque, per tornare al nostro caso, ti riconfermo con assoluta certezza che se usi un distributore aggiuntivo senza carry-over e ne attacchi lo scarico alla valvola del sollevatore, quando usi un ausiliario ed il sollevatore in contemporanea, la pressione della pompa è quella risultante dalla somma delle pressioni richieste dall'aux e dal sollevatore (semprechè il distributore regga e non crepi).
A meno chè non si azioni un semplice effetto in sfilo; la portata va al cilindro e non c'è ritorno di olio, quindi il sollevatore si ferma e le pressioni non si sommano
Giusto Angelillo quello che dici sul rientro del semplice effetto: qui non serve pressione (viene giù da solo) e la portata di rientro (pompata dal peso esterno) si somma con quella della pompa che sta circolando a scarico senza far nulla. La somma delle portate avviene all'interno del distributore, prima dell'attacco T di scarico. Se però questa portata uscente dal T, invece che andare al serbatoio a zero bar, deve andare nella valvola del sollevatore ed azionarlo, deve per forza andare in pressione per vincere il carico del sollevatore. Allora non si sa più che succede: dipende dal gioco delle pressioni e dei carichi nell'impianto. Può succedere che il rientro del semplice effetto rallenta, oppure si ferma, oppure addirittura inverte e sfila. Corrispondentemente, il sollevatore va molto forte, va giusto, non alza.
Tieni presente una cosa sola: l'olio va dove fa meno fatica, questa è la grande legge dell'oleodinamica.
Insomma, per favore, mettete il carry-over e così non avrete casini.
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GRANDE Renotcha!
oltre che ESPERTISSIMOsei stato anche un pò profeta, sigh
.....
il trattore che usavo senza il Carry-over ha funzionato per due anni, poi ho cambiato operatore e adesso (probabilmente perchè questo nuovo operatore, al contrario dell'altro, usa contemporaneamente sollevatore ed ausiliari) mi sono già scoppiati 2 volte gli o-ring dell'accoppiamento tubo-pompa.
FATE COME DICE RENOTCHA!
anch'io (somaro che sono) mi sto accingendo a modificare il distributore
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Originalmente inviato da renotchaLe valvole di massima risentono della contropressione allo scarico e la loro taratura si alza tanto, quanto è il valore della contropressione. Quindi se la prima valvola tarata a 100 bar, nel momento in cui interviene, scarica l'olio su un circuito che sta lavorando a 100 bar, la sua taratura effettiva, in questa condizione, sarà 200 bar. Cioè dovranno crearsi 200 bar nel primo circuito per poter aprire la valvola, anche se questa è nominalmente tarata a 100.
E' come mettere due mattoncini uno sopra l'altro: l'altezza finale è la somma delle singole altezze, dove puoi immaginare la pressione al posto dell'altezza. Questo vale in generale per tutti gli utilizzi collegati in serie fra loro, cioè con lo scarico di uno che alimenta l'ingresso del successivo.
Lo so che non sono stato chiaro, ma senza schizzi o disegni ragazzi è dura... Abbiate pazienza.
Se una valvola scarica a 100 in un altro impianto con un altra valvola a 100, questa dovrebbe aprire subito o no? e non far aumentare la pressione
Non sarebbe come mettere 2 mattoncini uno dietro l'altro? essendo le valvole in serie
Credo, però, di aver capito che con un distributore "carry over" questo non succeda perche la valvola del primo distributore, quando apre, scarica a serbatoio
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Troppo gentile riccardo; è un piacere mettere a disposizione quel po' di esperienza che si ha. Come si suol dire, "nessuno nasce imparato" e l'esperienza non è altro che un modo elegante per definire una somma di somarate.
Permettimi una nota: se monti il carry-over, poi, quando usi gli ausiliari, il sollevatore non va o si ferma. Il tuo operatore attuale ti dirà sicuramente che così non si può lavorare
Ciao, a disposizione per qualsiasi commento.
Ciao angelillo. Quando una valvola di massima apre ("scarica"), la pressione al suo ingresso non è che va a zero, ma smette di crescere e si ferma al valore di apertura, cioè di taratura. Quindi la seconda valvola tarata a 100, quando aperta, ha "sulla schiena" esattamente 100 bar, che sono poi la contropressione all'uscita della valvola a monte. Questa contropressione si somma alla taratura della prima è l'effetto finale è che la prima è un mattoncino che si mette sopra e non di fianco all'altro.
Correttissimo che col carry-over le pressioni non si sommano, in quanto la prima valvola scarica libera al serbatoio e non sull'ingresso della seconda valvola.
Nota: esistono delle valvole di controllo pressione che, pur agendo come valvole di massima, non risentono, nella taratura, della contropressione. Si chiamano "valvole di sequenza" e sono usate soprattutto nelle applicazioni industriali, ma raramente nelle mmt ed agricole.
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Originalmente inviato da renotchaPermettimi una nota: se monti il carry-over, poi, quando usi gli ausiliari, il sollevatore non va o si ferma. Il tuo operatore attuale ti dirà sicuramente che così non si può lavorare
Ciao, a disposizione per qualsiasi commento.
avevo capito che le manovre non sarebbero più state contemporanee..... però almeno posso lavorare senza "sputare" l'o-ring
x Renotcha,
ho fatto la prova oggi pomeriggio sul mio 85 HP senza carry over..... sollevando e tenendo sollevato un peso di 10 q.li col sollevatore ho impegnato (senza considerare il picco iniziale molto breve) circa 40 bar
la valvola di scarico del sollevatore del mio om 850 è tarata dalla casa a 170 bar.
suppongo quindi che pressioni come questa di massima si ottengano solo in certe lavorazioni - tipo aratura -
normalmente il sollevatore lavora con pressioni scarse.... ecco perchè spesso il tutto funziona anche senza carry-over.
Comunque ribadisco.... è giusto fare come dici tu..... io ora devo cambiare il distributore
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Problemi pompa su Carraro Supertigre 635
Posto qui il mio problema anziche' aprire nuovo post.
Ho un super tigre 635 dotato di sollevatore e caricatore anteriore;
A meta' impianto ho un rubinetto deviatore di flusso, pala o sollevatore;
Se questo rubinetto viene azionato con il motore in moto, spacca la pompa.
Mi e' capitato sfortunatamente, ed ho dovuto sostituire la pompa.
Adesso pero' la pompa mi sputa fuori il paraolio e mi manda l'olio idraulico nel
motore.
Cosa diavolo puo' avere di storto questo impianto?
3 paraolii e tutti scoppiano al primo azionamento delle leve.
Provo ad allegare uno schizzo.
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Originalmente inviato da os2power Visualizza messaggioPosto qui il mio problema anziche' aprire nuovo post.
Ho un super tigre 635 dotato di sollevatore e caricatore anteriore;
A meta' impianto ho un rubinetto deviatore di flusso, pala o sollevatore;
Se questo rubinetto viene azionato con il motore in moto, spacca la pompa.
Mi e' capitato sfortunatamente, ed ho dovuto sostituire la pompa.
Adesso pero' la pompa mi sputa fuori il paraolio e mi manda l'olio idraulico nel
motore.
Cosa diavolo puo' avere di storto questo impianto?
3 paraolii e tutti scoppiano al primo azionamento delle leve.
Provo ad allegare uno schizzo.
Una soluzione a questo è inserire prima del deviatore una valvola di massima con scarico al serbatoio,oppure se ti possono essere utili delle prese supplementeri un distributore con carry over(si scrive così?),oppure ancora sostituire(se possibile)il distributore della pala con uno con carry over e mandare lo scarico in pressione di questo al distributore sollevatore ,togliendo l'ormai superfluo deviatore.
Per il problema attuale,dovresti almeno inserire prima del deviatore un manometro,per verificare eventuali picchi e sopratutto le attuali tarature delle valvole di massima pressione(del distributore pala),per la non tenuta dei paraoli,potresti aver sostituito la pompa con una con senso di rotazione errato(forse)?.
La verifica delle pressioni ti potrà indirizzare verso la soluzione.Ultima modifica di mefito; 18/02/2007, 21:48.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggioPer il problema attuale,dovresti almeno inserire prima del deviatore un manometro,per verificare eventuali picchi e sopratutto le attuali tarature delle valvole di massima pressione(del distributore pala),per la non tenuta dei paraoli,potresti aver sostituito la pompa con una con senso di rotazione errato(forse)?.
La verifica delle pressioni ti potrà indirizzare verso la soluzione.
quelle stampate sulla vecchia disse che trattavasi di pompa corrispondente a xyz, etc. etc.
Pero' in effetti il corpo e' piu' lungo in orrizzontale di circa 2cm , da li' la mia deduzione di pompa piu' capiente.
Potrebbe essere quella la ragione dello sfondamento del paraolio anche ed inoltre in ragione di una piccola indentatura/strozzatura sui tubi che arrivano ad un pistone pala?
E provando invece in partenza con il deviatore di flusso rivolto vs il sollevatore casomai si avesse successo non si ristringerebbe il problema investigativo all'impianto pala?
Grazie,per le risposte e per quanto di gia' suggerito. Siccome prima di girare quel maledetto rubinetto con il motore in moto, l'impianto funzionava, adesso vorrei evitare di montare e smontare, oltre il sostituire 5Kg olio motore e 5kg idraulico x volta. Ripristinarne il funzionamento, poi effettuare le modifiche proposte che reputo effettivamente professionali. Grazie.
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Una pompa di cilindrata maggiore,di per se non è un problema,semmai avrebbe problemi di aspirazione e di un maggior carico sul motore,se tieni conto che in un trattore il regime di rotazione si triplica almeno all'aumentare dei giri.
Penso anchio che se c'è un problema sull'impianto sia molto piu probabilmente nella parte non originale(pala),ma sono convinto che almeno un manometro sia necessario,se non per identificare,almeno per escludere.
La strozzatura può essere un problema solo se la valvola di massima del distributore pala è furi taratura(troppo alta).Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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sale a tutti !!!...ho letto tutto il post ma purtroppo ancora temo di non aver capito moltop bene cosa devo fare per aggiungere un distributore doppio effetto al mio same delfino che ha la pompa davanti al motore e un tubo piccolo che va al sollevatore in alto e un'altro più grande che passa da un qualcosa tipo un filtro e poi va sempre al sollevatore però nella parte inferiore.......sapreste indicarmi magari con uno schizzo cosa devo fare pere montere il distributore a doppio effetto?....vi ringrazio di cuore ...ciao a tutti ..Michele
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Ciao! Io quando avevo il Delfino avevo montato un distributore, ma purtroppo non ho fatto nessuna fotoe per lo scarico avevo forato e filettato il tappo sopra il sollevatore. Per quanto riguarda la fuoriuscita di olio, era uscito solo l'olio che era nel tubo che dalla pompa va al sollevatore
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ciao e grazie a tutti per le risposte, temo che il mio distributore non abbia l'uscita carry over o per lo meno non trovo scritto niente, c'eìè solo una sigla che è SD5/1-N ADESSO PROVO AD ALLEGARE UNO SCHEMA di esso , altrimenti potrei mettere un T al tubo piccolo del sollevatore e andare al distributore e ripartire con lo scarico nel serbatoio lasciando il tubo del sollevatore dove è adesso?....grazie ancora ....Michele....perdonatemi se ho fatto un po di confusione!!!Ultima modifica di urbo83; 26/09/2009, 13:14.
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Un saluto a tutti.
Sono un utente "quasi" nuovo del forum che seguo con interesse da molti mesi. Grazie alle indicazioni trovate in questo post ed a qualche conoscenza di meccanica sono riuscito ad aggiungere due distributori idraulici ausiliari a doppio effetto al trattore che uso per fare l'agricoltore per hobby. Tutto il lavoro è stato documentato fotograficamente e le foto con i commenti saranno inserite in questo Post; se i moderatori dovessero trovare la cosa di scarso interesse possono tranquillamente cancellare il tutto. Il trattore oggetto della modifica è un SAME Aurora45 con pompa montata sul motore come si vede dalla foto.
Nelle 5 foto che seguono si possono osservare rispettivamente:
1° foto: Tolto il sedile del trattore si vede il "posto" dove andrà ad alloggiare il distributore, il supporto per quest'ultimo verrà ancorato ai due bulloni indicati dalle frecce.
2°foto si può osservare il tubo di mandata della pompa alla quale è stato già avvitato il tubo flessibile che andrà all'ingresso del distributore (sotto la pedana il tubo rigido aveva già un raccordo).
3° foto Sul coperchio del sollevatore il tappo di rabbocco olio è stato modificato mediante foro ed opportuno raccordo filettato 3/8 per alloggiare lo scarico.
4° foto: I tubi flessibili della giusta lunghezza fatti fare presso un meccanico che ripara muletti.
5° foto si vede il supporto distributore montato mediante i due bulloni.
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In queste ultime 4 foto si possono evidenziare:
1° foto: Il distributore montato sul supportocon il tubo di entrata (a sinistra nei paraggi della scritta SAME) ed il tubo del carry over (vedi freccia C) che torna al sollevatore dove era stato staccato precedentemente il tubo rigido.
2° foto: Il distributore con i tubi flessibili che vanno agli attacchi rapidi ed il tubo di scarico (freccia T) che va al serbatoio (foro tappo di rabbocco olio).
3° e 4° foto si vede il lavoro ultimato con la piastra degli attacchi rapidi fissata posteriormente tramite gli stessi bulloni del coperchio sollevatore.
Ah dimenticavo i costi:
N°1 Distributore 2 leve doppio effetto 3/8" 45lt/min: euro 94,50
N° 1 bussola carry over: euro 9,00
N° 4 attacchi rapidi a sfera maschio e femmina 1/2" euro 52,80
Comprato via internet presso questo sito che ho trovato anche ottimo come prezzi http://www.terramagra.com/negozio/index.htm
Tubi e raccordi euro 80 Fatti fare presso un riparatore di carrelli elevatori.
Spesa totale circa 230 euro.
Ah dimenticavo 15 euro il manometro per il collaudo
Pressione misurata agli attacchi rapidi circa 130 atm.
Un saluto cordiale a tutti
Pisolo
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scuse
Chiedo scusa per aver postato un messaggio con richiesta spiegazioni. In realta bstava leggere i post precedenti e tutto diveniva chiarissimo.
Tuttavia... solo una cosa mi è rimasta in sospeso. L'argomento è stato sollevato anche da qualcuno. Se l'olio del serbatoio fosse insufficiente....dove è più opportuno collegare un eventuale serbatoio ausiliare???? Vi sono limiti di grandezza o vincoli per un corretto ricambio dell'olio (intendo rimescolo dell'olio del serbatoio del trattore e quello ausiliare) o comunque per un corretto flusso dell'olio o ancora per eventuali sfiati???
Grazie per le risposte
Paolo D.
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Ciao a tutti, volevo farvi un paio di domande da novellino, una delle uscite del distributore (ad esempio quello acquistato da Pisolo) può essere utilizzata come singolo effetto? Vi faccio questa domanda in quanto l'impianto attuale del mio Carraro Supertigre 850 dispone di distributore a singolo effetto per sollevatore e, tramite un rubinetto, devio il flusso ad un attacco rapido che utilizzo per il ribaltabile del rimorchio.
Se potessi usare un'uscita a singolo effetto potrei rimuovere il rubinetto e pensare di installare un sistema simile a quello di Pisolo.
Ma se invece che utilizzare l'uscita Carry-Over per mettere in "serie" l'impianto del sollevatore mettessi uno "sdoppiatore" per mettere i due sistemi in parallelo il tutto potrebbe funzionare? Quali sarebbero vantaggi e svantaggi?
Grazie anticipatamente.
ciao
Marco
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Ciao! Io sul Fiat 415 ho montato un distributore a doppio effetto e per usarlo a semplice effetto ho collegato un tubo flessibile al serbatoio dell'olio e dall'altro lato un giunto rapido, da innestare sul distributore, così lo posso usare in due modi. Si potrebbe anche usare usare un deviatore, però il costo sarebbe piu' altoOps
non avevo letto che vuoi mettere meno tubi possibile
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Originalmente inviato da pisolo Visualizza messaggioUn saluto a tutti. Sono un utente "quasi" nuovo del forum che seguo con interesse da molti mesi. Grazie alle indicazioni trovate in questo post ed a qualche conoscenza di meccanica sono riuscito ad aggiungere due distributori idraulici ausiliari a doppio effetto al trattore che uso per fare l'agricoltore per hobby..................
Ho una domanda da farti: tu non hai usato un serbatoio ausiliario quindi desumo ti sia bastato quello del sollevatore. Da quanti litri è il serbatoio del sollevatore del Same Aurora? Nell'utilizzo pratico il distributore si comporta bene oppure noti difficoltà di funzionamento?
Saluti e complimenti ancora
apozzo
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Originalmente inviato da apozzo Visualizza messaggioComplimenti Pisolo per il gran bel lavoro fatto!
Ho una domanda da farti: tu non hai usato un serbatoio ausiliario quindi desumo ti sia bastato quello del sollevatore. Da quanti litri è il serbatoio del sollevatore del Same Aurora? Nell'utilizzo pratico il distributore si comporta bene oppure noti difficoltà di funzionamento?
Saluti e complimenti ancora
apozzo
Il Same Aurora non ha un serbatoio dell'olio separato per il sollevatorema utilizza quello del cambio quindi i litri di cui si dispone sull'impianto oleodinamico sono più che sufficienti
(non ne sono sicuro ma credo siano più di 20 litri) in ogni caso dopo aver attaccato le attrezzature (trincia, aratro..ecc.) è opprtuno controllare sempre il livello ed eventualmente ripristinarlo, soprattutto se i cilindri collegati erano vuoti (primo utilizzo).
Un saluto cordiale.
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X Pisolo
Ciao ho letto la tua spiegazione "perfetta" di come istallare delle prese idrauliche, e seguendo alla lettera le tue istruzioni sono riuscito a fare lo stesso lavoro al mio delfino 35, complimentoni.....ha volevo dirti che nel serbatoio dell'olio del cambio del delfino ci sono ben 32 lt....quindi credo che nel tuo aurora ce ne siano di più....!
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