Sto valutando l'acquisto di una motocariola per trasporto legna, tronchi, pietre, terra, frutta. Il campo è terrazzato con alcuni tratti in forte pendenza, ma non penso di aver bisogno di particolari portate di carico... insomma al limite faccio qualche viaggio in più.
Mi piacerebbe più che altro non avere problemi di manutenzione nè di percorrenza in salita e discesa.
Diciamo sui 2000 euro visto che a meno non se ne trovano, tra queste marche (trovate su ebay!) quale marca scegliereste e perchè?
ACTIVE subaru robin
IBEA IBT 351 subaru robin
AXO AMTC 3.3 axo engines
YANMAR MCG 91 yanmar
TAG300 AMA subaru robin
EFO-NIBBI (prezzo?) B&S serie 750
P.S.:
Ho dato un'occhio anche all'usato e sui 2000-2500 euro o poco più ho trovato poca roba, macchine Rampicar, Fort ed Ibea da 500 KG con ribaltamento idraulico, ma mi sembrano oggetti molto spremuti e di alcuni anni, secondo voi può valerne la pena oppure è meglio stare su portate inferiori ma su macchine nuove?
Purtroppo usato con portate sui 250-400 KG non sono proprio riuscito a trovarne oppure a prezzi stravaganti!
Sto valutando l'acquisto di una motocariola per trasporto legna, tronchi, pietre, terra, frutta. Il campo è terrazzato con alcuni tratti in forte pendenza, ma non penso di aver bisogno di particolari portate di carico... insomma al limite faccio qualche viaggio in più.
Mi piacerebbe più che altro non avere problemi di manutenzione nè di percorrenza in salita e discesa.
Diciamo sui 2000 euro visto che a meno non se ne trovano, tra queste marche (trovate su ebay!) quale marca scegliereste e perchè?
ACTIVE subaru robin
IBEA IBT 351 subaru robin
AXO AMTC 3.3 axo engines
YANMAR MCG 91 yanmar
TAG300 AMA subaru robin
EFO-NIBBI (prezzo?) B&S serie 750
P.S.:
Ho dato un'occhio anche all'usato e sui 2000-2500 euro o poco più ho trovato poca roba, macchine Rampicar, Fort ed Ibea da 500 KG con ribaltamento idraulico, ma mi sembrano oggetti molto spremuti e di alcuni anni, secondo voi può valerne la pena oppure è meglio stare su portate inferiori ma su macchine nuove?
Purtroppo usato con portate sui 250-400 KG non sono proprio riuscito a trovarne oppure a prezzi stravaganti!
Vi ringrazio,
Pierluigi
Allora, direi che ti sei già reso conto da solo che il discorso del usato è improponibile. Semplicemente non esistono motocarriole buone di seconda mano a prezzo interessante!
tra le marche nuove che hai citato ti posso consigliare la nibbi, la yanmar, l'ibea. In quanto le ho vendute(o le vendo tutt'ora) ed assistite per anni. Sono marche che vanno bene, si trovano ricambi facilmente ed a prezzi onesti.
Quella del ama lasciala perdere, la active non la conosco ma ne sento parlare abbastanza bene.
In ultimo provaa dare un occhiata a quanto vendono la LS 280 della Orec. Che è una macchina fenomenale quanto a manegevolezza affidabilità e durata.
Quindi secondo te per robustezza e manutenibilità potrei ridurre la scelta ad Ibea, Nibbi, Yanmar e Orec.
E tra queste, a parità di categoria (250kg oppure 350kg) quale è la migliore come capacità di portata in salita e quale riesce a lavorare su pendenze maggiori? (intendo per esperienza personale, manuali tecnici a parte di cui non saprei quanto fidarmi!)
rispondo solo ora, l'estate è stata lunga e con molto lavoro...
La nuova Camisa 480H è stata mooolto preziosa
La macchina è molto robusta, solida ben costruita e con un discreto peso e monta un motore Robin da 9 cv!
Su di essa ho fatto adattare (in officina) un mini atomizzatore (100 litri) che monto quando non uso il cassonetto per trasporti e debbo dire che hanno fatto un lavoro eccellente!
Tornando alla motocarriola, se devo fare un appunto, il cassone sembra un po sottodimensionato per le potenzialità della macchina... ad ogni modo le sponde sono allargabili anche se rimane il problema di "chiudere" il cassone quando le spondine sono allargate!
Ho avuto inizialmente un po di difficoltà nel manovrarla con il servocomando (prima avevo una IBEA con frizioni a mano) ma con un po di pratica oltre ad essere meno faticoso è anche divertente!
Molto comoda è la modularità della velocità di marcia, indipendentemente dai giri del motore.
Ovviamente passando da una macchina più piccola ad una più grossa ho dovuto rivedere un i raggi di curvatura delle piste di passaggio per poter manovrare e viaggiare con maggior sicurezza
Anche a pieno carico viaggia molto bene in salita con forti pendenze
Ciao ragazzi, scrivo per rendervi participi del fatto che ho da poco acquistato, di seconda mano, una splendida hinowa hs850 con: cassone dumper autocaricante, kit miniescavatore e kit lama livellatrice utile anche per spazzare la neve.
Attualmente l'ho ancora usata poco ma per quel poco ho potuto apprezzare la robustezza e la praticità di utilizzo. L'unico neo è il sistema di aggancio degli attrezzi sul carro, la barra filettata non è propriamente comoda, potevano inventarsi quacosa di meglio :-) Qualc'un altro di voi ha un mini dumper simile? Mi piacerebbe un confronto anche per la manutenzione, trucchetti per sfruttarla al meglio e via discorrendo
Ciao a tutti, mi sono iscritta a questo forum perchè cerco aiuto per l'acquisto di un minitransporter o motocarriola che dir si voglia; l'uso che ne devo fare è per trasportare la legna spaccata da un capanno che uso come ricovero, fino a casa, per un tragitto di circa 150 metri, di cui il primo tratto piuttosto accidentato, in quanto il capanno si trova nel mezzo di un prato acclive. Non so bene valutare la pendeza ma direi che si tratta di affrontare un tratto, se pur breve, con pendenza intorno ai 40°; mi servirebbe inoltre che potesse trasportare almeno 400 Kg alla volta. Quindi cosa mi cosigliate dall'alto delle vostre esperienze?
Innanzi tutto meglio con cassone dumper e con cassone a sponde ribaltabili? Meglio a trasmissione idrostatica o meccanica (ho letto che esistono macchine dell'uno e dell'altro tipo ma poi non so bene quale sia la sostanziale differnenza se non che quelle a trasmissione idrostatica sono più costose); quanti cavalli deve aver il motore per soddisfare queste esigenze? E' importante il numero delle marce? C'è qualche marca in particolare che conoscete e che vi sentite di consigliarmi?
Aspetto fiduciosa una risposta.
.......l'uso che ne devo fare è per trasportare la legna spaccata da un capanno che uso come ricovero, fino a casa, per un tragitto di circa 150 metri, di cui il primo tratto piuttosto accidentato, in quanto il capanno si trova nel mezzo di un prato acclive. Non so bene valutare la pendeza ma direi che si tratta di affrontare un tratto, se pur breve, con pendenza intorno ai 40°; mi servirebbe inoltre che potesse trasportare almeno 400 Kg alla volta. Quindi cosa mi cosigliate dall'alto delle vostre esperienze?
40 gradi sono una pendenza tremenda da superare a pieno carico.
Per gli usi che ne devi fare sceglierei sicuramente una macchina con cambio meccanico e portata 500 kg. In modo che in salita puoi andarci con 400 kg in relativa sicurezza.
Motore a benzina ovviamente, il diesel è usato solo sulle macchine di categoria superiore. Potenza non inferiore ai 5 - 5,5 hp. Cassone a sponde, quello dumper è inutile perchè mi pare di capire che non trasporterai sabbia o sfusi in genere. Magari puoi pensare, se vuoi lavorare più comodamente, ad una macchina con pedana operatore e avviamento elettrico.
Pedana operatore ottima, attenzione però alla sicurezza con pendenze simili.
Per le motocarriole, a meno di farne un uso frequente, la batteria per l'avviamento elettrico è sempre un po' a rischio.
Grazie Max,
per la risposta, mi hai dato qualche dritta importante per la scelta, che rimane, tuttavia, molto ardua!
Active, sato, canycom, orec, nibbi, bertolini, grillo, ibea camisa. Queste sono alcune tra le marche più diffuse e conosciute in italia. Puoi scegliere tra queste. Se non vuoi trovarti male e pentirti per anni di un acquisto sottodimensionato ti consiglio vivamente di mettere a budget non meno di 3000 euro per l'acquisto della macchina con le caratteristiche valide per te.
Già,
tra le tante proposte del web che ho vagliato in questi giorni, quella su cui mi sto orientando è il minitransporter "Power Track 1600" della Active, che ho trovato in vendita ad un prezzo di 3.080 euro iva inclusa (più euro 699 per la dotazione del ribaltamento idraulico che non so ancora se mi può essere utile); però la vera "bestia" che mi affascina particolarmente è la Canycom BC-65 MDTP, portata 700 Kg., motore Mitsubishi da 6.5 Hp e cassone di carico particolarmente ampio; mi piace soprattutto perchè ha cambio a tre marce avanti + tre ridotte; inoltre ha i rulli centrali basculanti che, dicesi, dovrebbero consentire di superare gli ostacoli con più dolcezza; secondo voi sono un accorgimento utile? Di questa macchina, però non sono riuscita a trovare il prezzo di vendita; qualcuno di voi la conosce?
Come vedete, anche grazie ai vostri consigli, piano, piano, mi sto facendo una cultura in materia.
Grazie a tutti voi per l'aiuto che mi state dando, in particolare a Max, prodigo di buoni consigli
La active è una buona macchina ma "scompare" letteralmente al cospetto di canycom. Che è la rolls royce delle cingolate, indubbiamente la migliore di tutti.
Sfortunatamente è la più costosa, la macchina da 7 quintali che hai visto tu sarebbe un super affare se riuscissi a trovala anche solo al doppio del prezzo della active. di listino costa 9500 euro.
piuttosto la bfp602 da 6 q.li di portata....
Dato che andate su conteggi importanti, perchè non prendere in considerazione un HINOWA?
Oltre al cassone di Vs. scelta, si ha una base multifunzione e multiacessori.
Ringrazio,
ma stiamo andando, veramente su conteggi troppo importanti; si sa che a noi donne piacciono sempre le cose più costose, ma queste cifre sono decisamente fuori dalla mia portata, non immaginavo che queste macchine potessero arrivare a prezzi così elevati, mi mantengo su un badget di 3.000-3.500 euro.
Una domanda: la Active 1600 viene data come pendenza superabile, di 25° a vuoto e 15° a pieno carico; la Nibbi, con caratteristiche molto simili, rispettivamente 40° e 20°; che cos'è che fa la differenza nel superamento di una pendenza tra due macchine che sembrano avere caratteristiche simili? Quali dei due dati sono più verosimili?
Un consiglio: non fossilizzarti sui dati riportati sui depliant.
Tra le due mi piace di più la Nibbi, cambio con innesti migliori, il telaio a vista mi sembra più robusto ed è maggiormente curata.
saluti a tutti, mi permetto di intervenire perchè sono un felice posessore di yanmar mcg 950 portata 500kg, 4 marce avanti 2 marce in dietro( grazie al riduttore) è un anno che la possiedo e ci ho fatto quasi di tutto.... la macchina avra circa 180 ore di lavoro e non ho avuto ancora un problema, l'unico difetto che posso imputargli e di avere un sistema di sterzo un pò rustico, ma a me da senzazione di solidità... per il resto ho portato pietre sino all' altezza della paratia che sta tra motore e cassone, penso che il peso si aggirasse ben oltre i 3 quintali, e ho superato agevolmente una rampa con pendenza vicino ai 60° con fondo in terra(in questo periodo fango). metto il link spero funzioni:
dimenticavo il cassone ha le sponde un pò basse ma con 150 euro me ne hanno fatto uno con sponde di 50cm da applicare al pianale originale senza le sponde fissandolo con viti e dadi... la motocariola la ho pagata 2850euri un anno fa più 150 di cassone tot 3000 euro
Ultima modifica di FEDDE '77; 28/12/2010, 15:50.
Motivo: aggiunta
Beh, una pendenza di 60° è tantina, si parla di un 130%!!
Non metto comunque in dubbio la solidità del mezzo, non comprendo però la scelta delle marce.
Perchè non idrostatiche?
Solo per una questione di prezzo o per motivi tecnici??
la questione delle marce è data primo per una questione di prezzo secondo perchè le, idrostatiche serie hanno una larghezza superiore ai 66 centimetri della mia yanmar, le velocità delle marce sono le seguenti(se ben ricordo)
prima 1,8 km/h
seconda 2,2 km/h
terza 3,6 km/h
quarta 5 km/h
sono ben spaziate secondo me e si trova sempre la marcia giusta per ogni situazione
e ci sto facendo più di un pensiero, anche se il prezzo mi frena un pò, circa 4000 € iva incl.. L'uso che ne farei è prevalentemente di tipo forestale e sui cantieri per lavori vari di ingegneria naturalistica.(terreni rocciosi, alvei di torrenti, sentieristica)
In particolare mi sembra molto valida l'idea delle ruotine pneumatiche che ritengo più valide dei cingoli sui terreni sassosi, perché si adattano alle asperità con maggiore flessibilità e penso che tutto il mezzo risenta meno delle vibrazioni rispetto ad un cingolato. Ho già acquistato altri articoli da questa ditta e sono molto soddisfatto del rapporto qualità prezzo e della assistenza, ma riguardo al transporter gradirei l'opinione di qualcuno che se ne intende.
Grazie
Il trasporter a ruote segnalato mi ha incuriosito e non nego in certi contesti ben definiti possa anche essere interessante.
Però per gli usi che tu hai descritto, molteplicità di condizioni, anche difficili e temporanee, per cui non vale la pena di ottimizzare il percorso. Reputo meglio una carretta a cingoli, magari proprio con i supporti centrali pivottanti per meglio adattare l'appoggio del cingolo al terreno accidentato.
Dovrebbe essere dumper, ribaltabile idraulicamente.
Avere almeno tre marce per meglio sfruttare le trasferte a vuoto.
Dovrebbe pesare diciamo meno 200kg questo per rimetterla in carreggiata dopo i sicuri ribaltamenti laterali a cui si finirà inevitabilmente per incapparvi.
Un peso leggero comunque, su terreni difficili permette di superare gli ostacoli con la semplice aggiunta della forza dell'operatore.
Quanto al peso del materiale trasportato, considerato i percorsi generalmete difficili a cui questi mezzi sono dedicati 300 kg sono in genere altamente sufficenti
Ultima, quando avrete comprato il vostro preferito, sopratutto se pensate di fare percorsi con molta pendenza non gli utopici 60° descritti sopra semplicemente assurdi, provare con un'inclinometro a vedere cosa significano. Ma esagerazioni a parte, la prima prova di sicurezza, consiste nel caricare al massimo, quindi affrontare una forte salita, appena per pochissimi metri, fermare e lasciare in stazionamento, se tutto stà li, già avrete la certezza di un buon acquisto.
Saluti montani
Sergio
aggiungo che in salita a pieno carico, specie su pendenza importante, si procede sempre in retromarcia, e mai a marcia avanti.
Puntuale e ottimo consiglio MAX........ provando la carriola del mio vicino, lungo la mia scarpata, a momenti combinavo un pasticcio, non essendo esperto stavo salendo in avanti ....è pericolosissimo ...scampato il pericolo, grazie alla prontezza del proprietario del mezzo.
Carico con il colmo porta circa 400 lt di materiale.... una volta ho provato ad andare giù in discesa, facendo ogni tanto anche qualche gradino fatto da una traversina, l'ho quasi capottata in avanti, la fortuna è stata che avevo la pala di carico che era a mezz'asta....... e non ha fatto la rotazione totale, io ho preso una paura mostruosa.
Posso dire che è una carriola mostruosa anche sotto l'aspetto della robustezza, è maltrattata al massimo ma continua ad andare e non ha mai crepato niente del telaio.......
In discesa carico ora procedo sempre in retromarcia e in salita carico procedo sempre in retromarcia, quando sono vuoto faccio uguale. In salita in retromarcia serve sopratutto a scaricare meglio la potenza del cingolo (si ha il carico distribuito uniformemente) o sbaglio?
Il trasporter a ruote segnalato mi ha incuriosito e non nego in certi contesti ben definiti possa anche essere interessante.
Però per gli usi che tu hai descritto, molteplicità di condizioni, anche difficili e temporanee, per cui non vale la pena di ottimizzare il percorso. Reputo meglio una carretta a cingoli, magari proprio con i supporti centrali pivottanti per meglio adattare l'appoggio del cingolo al terreno accidentato.
Dovrebbe essere dumper, ribaltabile idraulicamente.
Avere almeno tre marce per meglio sfruttare le trasferte a vuoto.
Dovrebbe pesare diciamo meno 200kg questo per rimetterla in carreggiata dopo i sicuri ribaltamenti laterali a cui si finirà inevitabilmente per incapparvi.
Un peso leggero comunque, su terreni difficili permette di superare gli ostacoli con la semplice aggiunta della forza dell'operatore.
Quanto al peso del materiale trasportato, considerato i percorsi generalmete difficili a cui questi mezzi sono dedicati 300 kg sono in genere altamente sufficenti
Ultima, quando avrete comprato il vostro preferito, sopratutto se pensate di fare percorsi con molta pendenza non gli utopici 60° descritti sopra semplicemente assurdi, provare con un'inclinometro a vedere cosa significano. Ma esagerazioni a parte, la prima prova di sicurezza, consiste nel caricare al massimo, quindi affrontare una forte salita, appena per pochissimi metri, fermare e lasciare in stazionamento, se tutto stà li, già avrete la certezza di un buon acquisto.
Saluti montani
Sergio
sono d' accordo con te per quanto riguarda il peso della macchina, in quanto con una piccola spinta dell' operatore si riesce a sopperire a mancanza di trazione o di perdita di equilibrio della macchina. Sui 60° forse ho esagerato, ma avevo detto vicino e non sicuramente, comunque misurando oggi con un gonniometro da disegno(misura approsimativa) ma i gradi sono venuti 42, su questa salita la mia yanmar carica di pietre forse 3 quintali o li in torno mollanto la leva di marcia non arretra di un centimetro quindi dovrei avere un mezzo almeno sicuro
La salita in retro non la condivido, direi che fatta la prova di tenuta dei freni di stazionamento ed avuto chiaro il limite max di carico per la detta pendenza, possiamo con una certa tranquillità affrontare la salita in avanti.
Certo saremo più a rischio che stesi sul sofa a sentirci l'Eroica, però.
La salita in retro sopratutto se in pendenza elevata terreno sconnesso e lungo risulta piuttosto malagevole.
Senza contare che alcuni, vedi quasi tutti i modelli sono conformati in modo che il baricentro carico compreso, sia favorevole in marcia avanti, quindi per converso sfavorevoli in retro.
Insomma ognuno col tempo imparerà a meglio utilizzare il proprio mezzo, magari cominciando con pendenze nel limite del libro di istruzioni, poi, stupirsi di quanto si può andare oltre.
Saluti
Sergio
sono d' accordo con te per quanto riguarda il peso della macchina, in quanto con una piccola spinta dell' operatore si riesce a sopperire a mancanza di trazione o di perdita di equilibrio della macchina. Sui 60° forse ho esagerato, ma avevo detto vicino e non sicuramente, comunque misurando oggi con un gonniometro da disegno(misura approsimativa) ma i gradi sono venuti 42, su questa salita la mia yanmar carica di pietre forse 3 quintali o li in torno mollanto la leva di marcia non arretra di un centimetro quindi dovrei avere un mezzo almeno sicuro
Parole sante Yanmar per me è la regina indiscussa nella sua gamma.
Saluti
Sergio
Ultima modifica di Potionkhinson; 01/01/2011, 10:13.
Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (per rispondere a più utenti, citandoli, utilizza la funzione "Multi-Quota". Grazie
Carico con il colmo porta circa 400 lt di materiale.... una volta ho provato ad andare giù in discesa, facendo ogni tanto anche qualche gradino fatto da una traversina, l'ho quasi capottata in avanti, la fortuna è stata che avevo la pala di carico che era a mezz'asta....... e non ha fatto la rotazione totale, io ho preso una paura mostruosa.
Posso dire che è una carriola mostruosa anche sotto l'aspetto della robustezza, è maltrattata al massimo ma continua ad andare e non ha mai crepato niente del telaio.......
In discesa carico ora procedo sempre in retromarcia e in salita carico procedo sempre in retromarcia, quando sono vuoto faccio uguale. In salita in retromarcia serve sopratutto a scaricare meglio la potenza del cingolo (si ha il carico distribuito uniformemente) o sbaglio?
io non ho esperienze con transporter cingolati con autocaricante e di massa considerevole come la messersi, posso riportare la mia esperienza con la mia yanmar:
in salita carico procedo come detto da sergio per questioni di baricentro, in discesa sia carico che scarico procedo a marcia avanti se il peso e elevato e la macchina si sbilancia in avanti mi metto in piedi sul parafango dei cingoli e riequilibro il tutto(sono circa 95kg) in certe situzioni da scarico ad esempio scalinate ripide le affronto in retromarcia perche il peso è sul motore e non sul cassone che è scarico. Queste sono gli accorgimenti che ho preso dopo un anno di utilizzo, sicuramente non tutti saranno daccordo ma io mi trovo bene così
Io mi trovo bene con la Efco 450, sufficentemente potente e costo non eccessivo
Molto apprezzate le frizioni di sterzo che consentono svolte molto soft anche in terza marcia
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