x tutti
Gianpaolo,
Apprezzo la tua onestà nell'affermare che il rccolto italiano è un disastro per i quantitativi, chi ha espresso la sua opinione sopravalutando il raccolto deve assumersi le sue responsabilità professionali nei confronti dei Clienti, sto parlando di sgusciatori che hanno distratto la clientela dal programmare acquisti dicendo che in Italia c'era un raccolto eccezionale, (in seguito chiariremo anche il dato sul raccolto turco).
Antonio
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Nocciolo: raccolta e commercializzazione
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io la mattina mi sveglio presto...... zlatan
se per qualche giorno "scompaio" e perchè qualcuno dovrà pur raccogliere le mie nocciole... e di ettari ne ho un pochetto come detto in premessa.
allora....
signori.. il gioco si fà serio.
si inizia ad avere dei dati, quelli italiani, disastrosi come quantitativi, e vi posso assicurare che l'industria aveva sopra valutato la produzione, qualcuno ci è rimasto molto male, la cimice ha fatto i suoi danni in giro per le campagne nei tenimenti di chi non ha capito il problema in tempo... io sto al 3%... e ne sono fiero....qui in campania ci sono percentuali seriamente alte, dal lazio notizie me ne stanno arrivando ora...
la turchia sta dimostrando di avere " a cuore " il problema del ristoro economico della coltivazione della nocciola per i suoi cittadini.
il meteo è inclemente per i nostri colleghi produttori turchi che sembra stiano avendo problemi nell'essiccare le loro nocciole.
che fare ??
bella domanda...
sicuramente qui, sul forum, si possono dare le proprie opinioni..qualcuno le firma qualcuno,libera scelta da rispettare, non vuole comparire.
certo è che, e lo ripeto per l'ultima volta, si necessita di essere meno polemici e di vedere nell'altro utente il nemico.
fino al 15 di settembre non penso che le nessuna struttura, sia essa pubblica che privata, mi riferisco ad qualsivoglia ente od organizzazione riconosciuta, possa fare molto.
dopo quella data,proporrei a chi se la sente di incontrasi nella sede più vicina alla maggioranza di noi, penso o roma o lazio, mi occupo io di trovare la sede, e discutiamo tra noi con tranquillità.
il confronto sappiatelo dovrà essere pacato e costruttivo.
appena il prezzo in italia avrà una sua "pubblicità" penso che il malumore inizierà a ribollire nelle campagne...
il confronto dovrà nascere con chi è preposto, ognuno si preoccupi di "allertare" chi ritiene più vicino a se, associazioni professionali, enti pubblici perchè no politici, sapendo bene che nessuno ha la bacchetta magica.
trattasi di un intervento sul libero mercato, e sappiamo benissimo che è vietato dalle regole basi della unione europea,
mentre proposte di tutela della produzione nazionale, difesa del consumatore da prodotto non conforme alle norme sanitarie sono argomenti a cui si troverà rispondenza.
le scelte economiche di ognuno di noi, dovranno essere a proprio rischio e pericolo.
benissimo le analisi, ma le regole o le non regole del nostro settore le conosciamo bene.
si cercherà di lavorare affinche ci sia maggiore trasparenza e ci siano norme di commercializzazione certificate.
non parlo di aria fritta ma della realta.
ai prossimi post.
giampaolo rubinaccio
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Allora:Originalmente inviato da tortora Visualizza messaggioEquilibrio Domanda/Offerta,
Egr. produttori, dovete sapere che l’esportazione di nocciole Sgusciate Turche Sett/Dic.
Varia da 110/130 Mila ton, in definitiva per soddisfare la richiesta mondiale delle Nocciole la Turchia dovrà a breve immettere sul mercato 3.000.000 di Qli, senza contare che allo stato attuale non esistono stock di magazzino, inoltre il Governo ha finanziato la TMO con 1,3 Miliardi YTL, quindi
Con i prezzi medi pubblicati potrà comprare altri 3.000.000 di Qli. Considerando che solo Sett. e Ott. 08 l’exp. Turco vale 70/80 mila ton + consumo interno (2.000.000 guscio), a questo punto mi chiedo con quale nocciole si potrà affrontare questo programma? Italiane (raccolto 08 in guscio non arriva 70 mila ton). Allora cosa facciamo per mantenere basso il prezzo, facciamo una tavola rotonda e mettiamo sotto il produttore Italiano, Spagnolo, e di tanti altri Stati produttori (anche africani per farci apparire di un solo colore), affinché questi accettino un pugno di riso o di grano e un bicchiere di acqua per poter soddisfare le loro esigenze, e continuare a produrre Nocciole, ecco la ricetta per mantenere il Feudo, Principe-Vassalli-Valvassori-Valvassini, il treno è formato la locomotiva è sempre il produttore, non cambia mai.
Antonio Tortora
P.S. date uno sguardo a come si sono organizzati quest’anno alla TMO, basta andare sul sito e vedrete le varie borse N° 5 con altri 28 collegamenti che a loro volta sono collegati alla maggior parte dei comuni produttori, è finita l’era delle Borse private in Turchia, quindi l’unione dei sgusciatori turchi deve considerare questo nuovo scenario. Se non ricordo male il Sig. Ozer a Viterbo di questo parlò, ma molti operatori avevano le orecchie tappate, per ascoltare la politica economica di uno Stato che a mio avviso ha tutto il diritto di salvaguardare una produzione così importante per il proprio territorio e la crescita economica di un Paese.
I prezzi, di cui fa riferimento Zlatan mi hanno detto che c'è un signore (che prima lavorava in una nota Industria ) manda messaggi telefonici tutti i giorni ai Clienti forse solo per distrarli dalla realtà.
Zlatan mi stai rafforzando l'idea ce tu non sei un produttore, non credi che sia arrivato il momento di svelare la tua identità ?
1) No, non credo che sia arrivato il momento di svelare la mia identità. Se questo momento arriverà, lo farò da solo, senza farmi condizionare da nessuno, men che mai da Antonio Tortora
2) Questo signore cha manda messaggi telefonici non so chi sia e la cosa non mi interessa perché io non commercio nocciole (a parte le mie, naturalmente), né sono un agente o qualcosa di simile.
3) I prezzi di cui parlo sono sul sito di Freshplaza, basta andare a leggerli. Gli altri sono sul sito di TMO, basta andare a leggerli. Poi si prende una calcolatrice (va bene anche quella di Windows) e si fanno due conti. E' semplice, vedrai che esce fuori quello che ho postato io.
Io non parlo a vanvera, Tortora, io leggo, ragiono su quello che leggo e, se reputo la cosa interessante, magari la scrivo (tanto non mi dà retta nessuno).
Vuoi sforzarti di rientrare, con argomenti, sul tema ?
Le contumelie che ci scambiamo non fanno crescere il forum.
Cordialmente
Zlatan
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x tutti,
Spazio ho rispetto delle Ass-Coop. e tutti i tipi di unione che hanno finalità comuni, per migliorarsi, ma come saprete queste sono fatte da uomini e facilmente influenzabili, il ns. Paese è un'esempio in questo.
Per quanto riguarda la Bravura di St....non discuto anzi posso solo dire che forse in questa campgna è stato l'unico a dimostrare una certa competenza e se oggi detiene stock. di nocciole 2007 (principalmente tonde) ha fatto bingo, Egr. Sig. nelle campagne difficili si vedono le Aziende che hanno dimostrato una certa professionalità, inoltre credo che la tua proposta di unificare in un unico gruppo possa essere una buona finalità per poter meglio affrontare questa campagna. Aggiungo che alcuni sgusciatori non hanno capito una mazza sia del raccolto italiano che quello turco e adesso stanno tendando accordi per contenere i prezzi.
Antonio Tortora
P.s. le aziende dolciarie adesso vogliono nocciole non Bla...Bla....Bla
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Tortora non e' una soluzione scagliarsi contro le cooperative di produttori!
Lo so che i tuoi committenti laggiu' hanno problemi ad acquistare il nostro prodotto ma non e' che puoi risolvere scardinando il sistema con una testa d'ariete, il problema e' un altro sono dell'idea che le cooperative si devono unire ed impostare una strategia comune di vendita del prodotto!
Non vogliamo l'aiuto dello Stato a pioggia che come detto da Zatlan fra l'altro e' vietato dall'UE. Ma bisogna far crescere nei CDA delle cooperative l'idea che il tempo delle scaramucce tra di noi e' finito, bisogna ALLEARSI!!!
Siamo tanti, abbiamo il prodotto, abbiamo i quantitativi, abbiamo gli strumenti finanziari ed economici per cercare di aumentare la redditivita' dei nostri associati!
Spero sopratutto che l'Assofrutti e l'Apronvit ma anche la Copront capiscano che e' adesso il momento di muoversi ed unirsi!
Ciao
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Equilibrio Domanda/Offerta,
Egr. produttori, dovete sapere che l’esportazione di nocciole Sgusciate Turche Sett/Dic.
Varia da 110/130 Mila ton, in definitiva per soddisfare la richiesta mondiale delle Nocciole la Turchia dovrà a breve immettere sul mercato 3.000.000 di Qli, senza contare che allo stato attuale non esistono stock di magazzino, inoltre il Governo ha finanziato la TMO con 1,3 Miliardi YTL, quindi
Con i prezzi medi pubblicati potrà comprare altri 3.000.000 di Qli. Considerando che solo Sett. e Ott. 08 l’exp. Turco vale 70/80 mila ton + consumo interno (2.000.000 guscio), a questo punto mi chiedo con quale nocciole si potrà affrontare questo programma? Italiane (raccolto 08 in guscio non arriva 70 mila ton). Allora cosa facciamo per mantenere basso il prezzo, facciamo una tavola rotonda e mettiamo sotto il produttore Italiano, Spagnolo, e di tanti altri Stati produttori (anche africani per farci apparire di un solo colore), affinché questi accettino un pugno di riso o di grano e un bicchiere di acqua per poter soddisfare le loro esigenze, e continuare a produrre Nocciole, ecco la ricetta per mantenere il Feudo, Principe-Vassalli-Valvassori-Valvassini, il treno è formato la locomotiva è sempre il produttore, non cambia mai.
Antonio Tortora
P.S. date uno sguardo a come si sono organizzati quest’anno alla TMO, basta andare sul sito e vedrete le varie borse N° 5 con altri 28 collegamenti che a loro volta sono collegati alla maggior parte dei comuni produttori, è finita l’era delle Borse private in Turchia, quindi l’unione dei sgusciatori turchi deve considerare questo nuovo scenario. Se non ricordo male il Sig. Ozer a Viterbo di questo parlò, ma molti operatori avevano le orecchie tappate, per ascoltare la politica economica di uno Stato che a mio avviso ha tutto il diritto di salvaguardare una produzione così importante per il proprio territorio e la crescita economica di un Paese.
I prezzi, di cui fa riferimento Zlatan mi hanno detto che c'è un signore (che prima lavorava in una nota Industria ) manda messaggi telefonici tutti i giorni ai Clienti forse solo per distrarli dalla realtà.
Zlatan mi stai rafforzando l'idea ce tu non sei un produttore, non credi che sia arrivato il momento di svelare la tua identità ?
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x tutti
é vero in Turchia Lo Stato utilizza i fondi per sviluppare una politica di sostegno, in Italia noi attingiamo danaro pubblico per costituire, Ass e Coop. per poi promuovere la svendita del prodotto, mi chiedo dove sono gli organi di controllo, e una volta venuti a conoscenza della realtà turca cosa intendono promuovere insieme alle, Ass. di categoria per favorire i produttori nell'incremento del reddito da produzione nocciole, tutto questo dovrebbe apparire più semplice, una volta appreso l'orientamento per la politica dei prezzi dalla Turchia , invece a detta di Zlatan non sembra così, allora mi chiedo quale interesse avranno i produttori a conferire nocciole alla cieca, senza prima aver tracciato una vera politica che tuteli i prezzi delle Nocciole. I Grossi operatori non aspettano altro che avere in mano le Vs. Nocciole, non posso parlare di un cartello, ma una cosa è certa la maggior parte delle nocciole delle Ass. (A detta degli Associati) finisce in mano ad una sola Azienda, forse................è più bravo degli altri nel gestire affari.
Antonio Tortora
P.s. su freshplaza hanno pubblicato i prezzi, mi chiedo come si fa a dire al produttore italiano guarda che i turchi prendono 1,00 euro in più al Kg. perchè le tue nocciole sono sotto la clave dell'industria, e i tuoi rappresentanti sul territorio non sono in grado di tutelare il tuo lavoro e i tuoi interessi. Es. una nota industria di tavolette vuole le migliori nocciole e pagarle un prezzo inferiore alle turche più scadenti (se questo non è il colmo).
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Credo di avere problemi nel farmi capire. TMO non ci mette niente di suo. E' lo Stato che paga. Poi, per il resto, siamo d'accordo che i contadini turchi mettono in tasca più di noi (non è ancora detto). Però questo non deriva da una politica commerciale. E' solo una politica di sostegno al reddito. Riguardo alle capacità imprenditoriali e alla politica commerciale di TMO, non voglio entrare di nuovo in polemica con Qualcuno. Ma, amico Spazio, lo hai letto l'articolo del Todays Zaman che citavo nel post precedente ? Questi hanno in magazzino 302.000 tonn di prodotto vecchio che nessuno vuole perché c'è abbondanza di quello nuovo e non sanno cosa farci. Stanno pensando di venderlo a quelli che ci faranno l'olio. Che politica commerciale del piffero... Scusa, ma così anche mia suocera è capace di fare l'imprenditore. I prezzi che darannno a noi saranno bassi ? Non lo so ancora, ma lo temo. In Europa, le misure di sostegno al reddito non sono consentite. Ci danno il "forfettario" per tentare di sostenerci nelle spese. Questo non è sufficiente ma, l'ho già scritto, la PAC merita un capitolo a parte. D'altro canto se, come Qualcuno vuole lasciar intendere, c'è un "cartello" fra sgusciatori e industria dolciaria, quali armi abbiamo per contrastarlo ?Originalmente inviato da Spazio Visualizza messaggioSi ok che e' un prezzo politico, questo lo sappiamo ma quanto ci mette la TMO? 30, 50 euro a q.le chi se ne frega 290 -50 euro e' sempre un buon prezzo!
Il problema che non si puo' abbassare la redditivita' a 2500-3000 euro a ettaro, a questo punto meglio produrre mele e pere.
Ciao
E' solo su questo che dobbiamo concentrarci, per capire se c'è una forma di resistenza che sia verosimile.
Attento, amico mio, non ti fidare ad occhi chiusi di chi non risponde alle domande che gli fai e te le rigira sempre come vuole lui. Pensa all'uccello padulo...
Ciao e scrivi più spesso perché sollevi sempre qualche questione su cui vale la pena di dibattere.
Zlatan
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x tutti
Tutto il mondo che consuma nocciole per mesi non ha fatto altro che osservare la politica TMO adesso che è diventata reale, dobbiamo vedere delle offerte (che sono antecedente ai prezzi del Governo) fatte da un Broker.
Egr. produttori non sono d'accordo con questa linea, oggi tocca a Voi decidere il Vs. futuro, seguire la politica di uno Stato che salvaguardia il 75 % dell'exp. Nocciole, oppure essere partecipi di una politica che ostacola questa realtà, rendendoVi inconsapevolmente complici di strutture che speculano sul Vs. sudore.
Antonio Tortora
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Si ok che e' un prezzo politico, questo lo sappiamo ma quanto ci mette la TMO? 30, 50 euro a q.le chi se ne frega 290 -50 euro e' sempre un buon prezzo!
Il problema che non si puo' abbassare la redditivita' a 2500-3000 euro a ettaro, a questo punto meglio produrre mele e pere.
Ciao
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Qualche considerazione
Un consiglio (non richiesto ma gratuito) per tutti:
State attenti a come interpretate i prezzi di ritiro di TMO.
L'ho già detto e lo ripeterò fino alla noia: E' UN PREZZO POLITICO DI SOSTEGNO AL REDDITO DEI PRODUTTORI. Non c'è collegamento con quello che succederà (che sta già succedendo) sul mercato dello sgusciato. Guardatevi i prezzi indicativi della "Ditta Mu.....ci" indicati in uno degli ultimi articoli di Freshplaza. Oppure rileggetevi (con attenzione!!!) l'ultimo post di Rubinaccio. Il mercato lo fa l'industria non il prezzo politico che il governo turco tira fuori per aiutare i produttori. Però, amici miei, dobbiamo fare a capirci, altrimenti continueremo a spararle di ogni genere e a dare importanza ad ogni fesseria che ci viene propinata.
Quello che conta VERAMENTE, è quale sarà l'entità del ritiro e che cosa ci faranno. L'articolo del Today's Zaman di oggi riportato qui sopra dice una cosa molto importante. TMO non sa cosa fare delle nocciole vecchie perché non hanno compratori e sta pensando di destinarle ai produttori di olio. Ecco, questa è una buona notizia. Adesso vediamo quanto ritireranno di 2008 e cosa ci faranno. Solo questo può avere influenza sul prezzo: se l'offerta va in equilibrio con la domanda, il nostro prezzo si salverà o sarà buono, altrimenti no. Tutto questo indipendentemente dal sostegno (congruo o no che sia) che il Governo Turco concede ai suoi produttori.
Vogliamo, una volta per tutte, costringere tutti (a cominciare da chi è competente, come Tortora e Rubinaccio, tanto per fare i primi due nomi che mi vengono in mente) ad incanalare le discussioni sui questi temi e lasciar perdere ciò che, pur essendo serio a sua volta, non inciderà sul nostro futuro ???
Sveglia, che l'uccello padulo è sempre in agguato !
Ciao
Zlatan
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Tortora in modo molto chiaro, che cosa consiglieresti ad una cooperativa di produttori per la gestione delle vendite quest'anno?
Lo so che su un forum pubblico puo' sembrare da matti fare questa domanda ma qui si sta toccando oltre l'amarezza anche la beffa perche' i produttori turchi considerano bassi questi prezzi che da noi stando cosi' le cose ci metterebbero la firma.
E' ora di fare qualcosa di concreto tipo non vendere nulla fino a Pasqua, oppure vendere allo stesso prezzo che pratica la TMO, insomma il pugno DURO!
Ciao
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x tutti
Egr. produttori, ma questo è solo il prezzo che paga il Governo ai produttori, poichè quest'anno abbiamo la nazionalizzazione delle Nocciole in Turchia, e le nocciole verranno vendute solo dalla TMO, quindi a questi prezzi bisognerà aggiungere una % per la gestione, infatti la TMO si è organizzata creando borse su tutte le maggiori zone di produzione, centri di raccolta e dei mega depositi per stoccare Nocciole.
Antonio Tortora
P.s. i produttori sono scontenti in futuro capirete il perchè
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Government announces hazelnut price: YTL 4 per kilo
Farmers picking hazelnuts in Giresun. Turkey’s total hazelnut production is estimated to set a record high this year with 751,000 tons, which may lead to lower prices due to excessive supply of products.
The government has finally announced the price floor for hazelnut purchases: YTL 4 for this year's harvest -- nearly YTL 1 lower than last year -- leading to harsh criticism from more than 750,000 farmers in the Black Sea region, who find the announced price "unacceptable."
Minister of Agriculture and Rural Affairs Mehdi Eker publicized the new pricing quotas at a press conference in Ankara on Saturday. Giresun-type utmost quality hazelnut will sell for YTL 4 per kilogram, a price that will increase to YTL 4.5 in October and November and to YTL 5 in December.
This gradual pricing mechanism did not satisfy hazelnut producers, however. Having received YTL 5.15 last year, they were expecting to see at least YTL 5.5 per kilogram. The government decided on lower prices in light of a record high amount of hazelnuts harvested this year. In 2008 almost 750,000 tons of hazelnut were harvested whereas this amount was just 530,000 tons a year ago.
The Soil Products Office (TMO), vested with the authority to intervene in the hazelnut market through purchases two years ago upon the failure of the Association for Hazelnut Marketing Cooperatives (Fiskobirlik) to pay farmers their due in return for the hazelnuts it purchases from them. Since then, both the TMO and Fiskobirlik have been acting as market regulatory forces. The government pricing establishes the lowest price at which the market price is formed. Prices usually drop in a market by time and the gradual pricing is a method exploited to curb diminishing returns in favor of farmers.
The minister has promised to continue previous years' practices as they relate to storage, agricultural aid and education of personnel.
Eker warned the farmers not to hurry to sell their products for better revenues in the coming months except those who have to liquidate their hazelnuts as they are in urgent need of money.
Every farmer will have to make an appointment before visiting TMO offices to sell their hazelnuts. This is to avoid chaos and long queues. The appointments will start on Sept. 1 and purchases on Sept. 2. The TMO will transfer the money to farmers' bank accounts within 25 days following the purchase.
Waiting for the price announcement for months, many Black Sea farmers watched the minister's press conference, broadcast live, and were disappointed with the low price floor. A farmer from Ordu, Cabir Demir (73), said it was impossible to make ends meet with so low a price and wanted the government to reassess the price. Metin Çelenk (43) agreed, saying: "This decision will make the rich richer and the poor poorer. Had we known the prices would be so low, we wouldn't have even gone to our farms and bothered to pick the fruits off the branches."
Süleyman Altunsoy, another producer, said farmers have to sell their products by September to pay for urgent expenditures like school fees for children, and coal before winter sets in. "Ramadan is knocking on the door while winter is waiting on the row. Farmers have to make bulk purchases to get ready to encounter them. Almost everyone will sell their goods without waiting for December to come," he said.
Bayram Kartal, a hazelnut tradesman from Düzce, said some of his friends' blood pressure suddenly dropped upon hearing the prices. The total expenditure of a farmer that cultivates eight tons of hazelnut in a year is nearly YTL 15,000. With these prices at hand, his profits would only be YTL 4,000 -- if he really can sell his entire product at this price in the first place."
Hazelnut Producers' Union (Fındık-Sen) Chairman Kutsi Yaşar said the gradual pricing unjustly punishes those small farmers who do not have a chance to wait to sell in December. Giresun Chamber of Agriculture President Özer Akbaşlı said the government's prices were "totally unacceptable."
There were also those who supported the government for its "reasonable pricing." National Hazelnut Council President Sebahattin Arslantürk said the prices were announced largely in line with their expectations. He warned that if the TMO fails to pay farmers on time that the market prices will likely fall far below the price floor.
The TMO is worried about hazelnut purchase since it lacks enough storage capacity in its warehouses, as most of these depots are still full to the brim with last year's hazelnuts. Around 302,000 tons of hazelnuts are stored in its stocks and it is trying to find a way to sell these products, which can't easily find customers in the world. The TMO is considering sending these tons of hazelnuts to oil producers.
Turkey produces more than 75 percent of the world's hazelnuts and most of them are sold to the world market -- especially to chocolate producers.
01 September 2008, Monday
ERCAN BAYSAL ANKARA
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LINDT
UTILI DA RECORD:
"Durante il 2008, abbiamo avuto praticamente tutto contro di noi", ha sottolineato il ceo Ernst Tanner, ricordando i cambi sfavorevoli e gli alti costi di cacao, nocciole e prodotti sussidiari."
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L'anno scorso le ho vendute subito a fine agosto, appena separate e senza nemmeno farle seccare, ma purtroppo non ricordo quale era stato il punto resa, che era comunque molto buono.
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CiaoOriginalmente inviato da langa Visualizza messaggio250 tondi tondi, ma il raccolto era stato molto scarso
Ok grazie, quando tu hai risposto io stavo ancora scrivendo.
Un saluto
Baffokid
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x Langa
(I prezzi dell'anno scorso (massimo storico) secondo me non fanno media, avete già dimenticato quanto si prendeva sino a tre/quattro anni fa?)
Ciao
Anche io rimango curioso, visto che da noi poi' non e' stato
cosi' tanto storico come tu dici, perche' chi ha venduto subito
al raccolto e' riuscito a prendere circa 200 Euro o giu' di li'.
Facci sapere un po' questo (massimo storico)
di l'anno scorso?.
Anche se poi secondo me, le vs nocciole le pagano sempre qualcosa in piu' rispetto le nostre.
Un saluto
Baffokid<!-- / message -->
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Langa scusa ma perche' l'anno scorso quanto hai spuntato di prezzo?
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Benvenuto Langa...di dove sei ?Originalmente inviato da langa Visualizza messaggioSe il prezzo tiene io sono contento. .
Scusa ma come fai ad essere contento di un prezzo cosi' basso???
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censimento per i produttori: quante nocchie avete???
io piu o meno come l anno scorso...pero sono un po indietro come discesa a terra...
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Notizia tradotta
[quote=jodi;390714]<TABLE height=16 cellSpacing=0 cellPadding=0 width="100%" border=0><TBODY><TR><TD vAlign=top colSpan=2>
Da today's Zaman del 26.08.2008
The minister also said the technical preparations for the price floor for hazelnuts will be completed in a few days, and that therefore the long-awaited declaration of hazelnut prices would be announced shortly. The minister explained that the prices were announced late because hazelnut production this year is expected to be much higher than in previous years. This puts an extra burden on the TMO, which has still been unable to sell its reserves from last year.
Saluti,
jodi
</TD></TR><TR><TD align=right colSpan=2>
</TD></TR><TR><TD colSpan=2><TABLE width="100%"><TBODY><TR><TD align=right>26 August 2008, Tuesday
</TD></TR></TBODY></TABLE></TD></TR><TR><TD align=right colSpan=2>TODAY'S ZAMAN WITH WIRES İSTANBUL</TD></TR></TBODY></TABLE>
Il ministro inoltre ha detto che le preparazioni tecniche per il pavimento di prezzi per le nocciole saranno completate in alcuni giorni e quello quindi la dichiarazione attesa da tempo dei prezzi della nocciola sarebbe stata annunciata presto. Il ministro ha spiegato che i prezzi sono stati annunciati in ritardo perché la produzione della nocciola questo anno si pensa che fosse molto superiore a durante gli anni precedenti. Ciò mette una difficoltà supplementare sul TMO, che ancora ha non potuto vendere le relative riserve da l'anno scorso.
Saluti
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salve a tutti
scusate, ma io mi sto affacciando adesso a questo mondo che già mi accorgo molto complesso e come se non bastasse politicizzato.
Si parla di migliaia di tonnellate prodotte, contrattate, si parla della Turchia, si parla delle associazioni. Si parla, si parla e non concludete niente. Di fatto tutte le nocciole prodotte in Italia, in un modo o nell'altro vengono vendute ad un unico commerciante.
Quindi di che state a discutere? Secondo me dovreste essere contenti che ci sia sul mercato uno come lui.
L'unico sistema che avreste per spuntare un prezzo migliore sarebbe quello di segnarvi alle associazioni e partecipare fattivamente alle assemblee dei soci prendendo voi le decisioni, agendo dall'interno, vi scordate che le associazioni sono formate da persone e dovrebbero essere le persone che decidono, ma quello che vedo io è che vi hanno inquadrato come un gregge di pecore ed è il pastore che decide dove andare a pascolare. Svegliatevi signori.
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<TABLE height=16 cellSpacing=0 cellPadding=0 width="100%" border=0><TBODY><TR><TD vAlign=top colSpan=2>
Da today's Zaman del 26.08.2008
The minister also said the technical preparations for the price floor for hazelnuts will be completed in a few days, and that therefore the long-awaited declaration of hazelnut prices would be announced shortly. The minister explained that the prices were announced late because hazelnut production this year is expected to be much higher than in previous years. This puts an extra burden on the TMO, which has still been unable to sell its reserves from last year.
Saluti,
jodi
</TD></TR><TR><TD align=right colSpan=2>
</TD></TR><TR><TD colSpan=2><TABLE width="100%"><TBODY><TR><TD align=right>26 August 2008, Tuesday
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x tutti (rubinaccio)
Sono una persona che rispetta gli altri, per questo motivo ho scritto in questo forum con il mio nome e cognome, mettendo a disposizione la mia conoscenza di tanti anni di lavoro.
Amico mio mi dispiace se qualcuno ha peccato di leggerezza professionale sono problemi suoi e della categoria che rappresenta, personalmente non ho niente contro le Associazioni, ma permettimi di contrappormi contro iniziative poco edificanti e che possono portare danni ai produttori, che in questo momento sono gli unici che hanno pagato con la tasca e il lavoro.
Riguardo al raccolto, non posso accettare che si dica le nocciole c'erano e le avversità del clima hanno creato i problemi, poichè sappiamo benissimo i problemi da dove vengono quando gli alberi non riescono a portare i frutti alla maturazione, nel ns. caso possiamo dire che c'è stato una assenteismo degli organi preposti al controllo del territorio, risultato che molti noccioleti hanno bisogno di interventi drastici, alla fine chi paga è sempre il produttore, come potete notare l'anello debole della filiera è sempre lo stesso. Mi chiedo quando sarà messa la parola fine a questo sistema, credo che il lavoro da fare oggi sia proprio quello di dare una corretta informazione, per non lasciare i produttori di nocciole in balia del sentito dire, poichè con questo sistema ci hanno lasciato le penne.
Oggi il problema è sentito da tutta la Filiera questa è la cosa importante.
Antonio Tortora
p.s. non ho nessun problema a confrontarmi con i vertici di qualsiasi categoria.
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salute a voi
Gentilissimi eccomi di nuovo qui tra voi.
non sono scomparso ma ho preferito lavorare in silenzio e tentare di "capirci" qualcosa.
nelle premesse
antonio tortora devi essere più moderato nelle tue "uscite".
scusami la confidenza.
non puoi vedere il male dapertutto.
e sopratutto senza prova contraria definire le persone poco competenti oppure in mala fede.
e ti prego di rispettare di più gli altri.
le tue capacità di monitorare il mercato delle nocciole mondiale, dato che riesci ad estrapolare informazioni, e penso che molti ti ringrazieranno per la tua volontà di volerne condividere oltre a penso fornirle ai tuoi clienti industriali, dagli scenari economici turchi, non puoi immaginare quanto siano utili.
conoscendo bene il mondo delle associazioni professionali agricole, avendone fatto parte come dirigente,giustifico il fatto che solo fonti ufficiali possono essere citate.
se i turchi in spagna hanno dichiarato tot tonnellate di prodotto non si può riferire altro.
se poi quei dati sono "da interpretare" allora poi ci si arrabbia con le istituzioni e ti posso assicurare che le "bandiere con le vanghe gialle" sanno farsi sentire.
l'errore di aver comunicato delle cifre approssimative, deriva dalla poca accortezza di una persona che ha agito in modo "poco professionale e dilettante " che ha improvvisato ma a scrivere quanto hai fatto tu ti prego di riflettere.
con tranquillità ti invito di conttare il tuo conterraneo dott coppola della coldiretti, con il quale penso potrai dialogare in modo profiquo.
quanto fanno le organizzazioni molto spesso non è evidente come dovrebbe essere ma i risultati si vedono quotidianamente in quanto la normazione per le imprese agricole negli ultimi anni è stata stravolta, io penso in meglio.
io fino a qualche settimana fà io dialogavo con esponenti economici turchi importanti con traquillità. i rapporti si sono più che raffreddati allorquanto gli ho chiesto ma quante nocciole avete ??
segnale penso di elevata tensione nella loro nazione.
inchiodare la turchia per il non rispetto degli impegni, come anche zlatan ne discuteva, sarà da settembre uno degli impegni della diplomazia ufficiale italiana, così come risollecitare i controlli sanitari alle frontiere.
ma voi avete contezza di quanto rappresenta il settore nocciole italiano rispetto alla bilancia commerciale import\ export comunitario.
le associazioni... argomento solo viterbese dato la assenza in campania.
bene queste strutture da statuto hanno degli organi sovrani che sono le assemblee... criticare dall'esterno... e facile.
se tanto sono cattive, serve del padrone... secondo qualcuno..... , il male oscuro.... , allora chi ne è socio e quindi dovrebbe lamentarsi dell'attegiamento dei cda... lo faccia presente nelle assemblee .
basta cercare il male ovunque.
dovranno modificare la loro politica commerciale §? lo dicano i loro soci nelle loro assemblee... e non solo qui sul forum oppure fuori i bar dei monti cimmini...
E siamo seri .----------- il prezzo di ritiro di tmo o di fisko non è quello che il mercato offre.... vero antonio ????
oppure tu sai di aziende che comprano sul mercato nazionale turcho al prezzo di tmo ?
e dato le tue conoscenze sai pure quale "umore" regna tra i tuoi, non so se ancora colleghi dato che non sgusci più, turchi in merito.
Spazio... coldiretti contro i turchi ? sospetto.... ???
dai... non diamo caccia alle streghe.
loro producono più di noi, hanno un mercato interno che è falsato, ci fanno concorrenza con dei prezzi di produzione per noi degli anni 70....
pensiamo a cose serie..
ad ordu nei giorni della protesta c'ero anche io. in quanto in vacanza studio corilicola... e non immaginate il casino,,, vi era di tutto.... anche persone che avendo perso tutto a causa della aviaria... si erano trasferiti in quella regione sperando di tranne qualcosa dalla vendita delle nocciole raccolte nei boschi.
la realtà turca bisogna vederla de visu per poterla almeno immaginare di cosa si tratta.
poi l'articolo di giornale pieno di frase fatte e pietose...
ma secondo voi la filiera commerciale guadagna lavorando un prodotto "ricco" con un margine percentuale oppure lavorare maggiore prodotto per avere alla fine lo stesso importo di fatturato ma con spese maggiori.
sulla stima italiana, le cifre che circolavano ad inizio luglio erano lusinghiere poi il clima e patologie da approfondire hanno "abbattuto" la produzione.su alcuni areali è una tragedia.
sò che regione campania e piemonte stanno aspettanto notizie più certe per poter ragionare seriamente, senza proporre cose fantasiose...
ma vi siete dimenticati il rafforzamento del euro sulla lira turca e sul dollaro ?
colli cimmini spa ?
qualcuno sa come ha lavorato i primi anni ?=
come ha chiuso i bilanci ?
sono in attesa di vostre info.
nelle conclusioni ..... io gradirei dialogare...
p.s.
dai primi campioni che ho avuto modo di saggiare.... in italia la cimice ha di nuovo .. fatto danni...
ahinoi.
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Zlatan il tuo ultimo intervento e' interessante.
picentino: bene anche li' qualcosa si muove... teneteci informati sugli sviluppi e' importante fare fronte comune.
Ciao
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salve, sono un piccolo produttore di nocciole giffoni nel parco dei monti picentini(SA) e seguo il forum con molta attenzione da circa due anni.
x il dott. Tortora Antonio
alla luce delle ultime problematiche inerenti la commercializzazione della nocciola anche qui è stato convocato un incontro pubblico che si terrà a Gaiano (frazione del comune di Fisciano -SA) in occasione della sagra della nocciola , il giorno 26 agosto ore 18 .
Sarà presente anche l'assessore regionale Cozzolino.
Sarei molto lieto della sua presenza.
Se interessato può rispondere tramite il forum.
SALUTI
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Non mi pare proprio che i nemici siano i produttori turchi. D'altra parte, se il loro Governo li aiuta a tirare avanti, cosa dovrebbero fare? Rifiutare il "Prezzo politico"? Prendersela con i produttori turchi sarebbe come fare la guerra fra poveri. D'altro canto, a noi europei non danno un aiuto forfettario ? Lasciamo perdere se è congruo o meno, questa è un'altra faccenda e potremmo parlarne in un'altra puntata. I produttori europei sono "aiutati" dall'aiuto "forfettario", quelli turchi sono aiutati con un prezzo elevato che è quasi sempre più alto di quello che poi prima Fiskobirlik e adesso TMO ricavano dalla vendita. Sono, se ci pensi bene, due misure completamente differenti che, però, hanno un denominatore comune: i produttori di nocciole sono sostenuti a spese della finanza pubblica. Ripeto, non parliamo della congruità. Riguardo alle politiche governative (turche), invece, qualcosa da ridire ci sarebbbe. La cosa più importante è che ritirare 2/300.000 tonn dal mercato dovrebbe significare che quelle nocciole, poi, non tornano sul mercato all'improvviso (è successo, in passato, ed ha rovinato campagne di commercializzazione che stavano procedendo tranquille). Io non sono un amico di Coldiretti, però devo dire che non sbaglia, ad esempio, quando rimprovera le autorità turche di essere venute meno ad impegni assunti nei confronti della UE a proposito delle nocciole. I turchi hanno avuto fior di sovvenzioni per finanziare i produttori delle pianure della Turchia occidentale affinché smettessero di impiantare noccioleti e tornassero alle colture ortive. Il territorio è estremamente vocato a tali colture ma i contadini hanno fatto finta di non capire e la corsa ad impiantare noccioleti è solo rallentata (di poco). Con questo accordo, finanziamenti compresi, UE e Turchia si ripromettevano di ridurre la produzione turca di 100.000 tonn. Hai visto con quali risultati? I soldi li hanno presi e la produzione aumenta (e quando non aumenta è solo a causa di avversità contingenti).Originalmente inviato da Spazio Visualizza messaggioZlatan si lo so infatti io seguivo Fisko prima, ho letto da qualche parte che il governo non ha piu' foraggiato Fisko e ha scelto di utilizzare un altro passo con la TMO.
Per il resto del tuo discorso concordi con me che allora i turchi sostenendo i prezzi non sono i nemici da combattere?
Allora perche' la coldiretti se la prende con i Turchi? Questo atteggiamento e' piu' che sospetto!
C'è molta confusione in questo momento e i dati non escono... boh attendiamo "impazienti".
Ciao
Allora, stiamo qui a farci prendere per il c.lo? Abbiamo costi di produzione 7 volte maggiori che in Turchia, come facciamo a competere? L'aiuto "forfettario" compensa solo in minima parte la differenza di costi di produzione.
Sto andando per le lunghe ma sono un po' inc...zato. Io sono contento se un contadino turco prende 7/8 euro al chilo, non sono mica invidioso! E poi, tanto, glieli dà il suo Paese ! Quello che mi rode è che io non riesco a raggiungere neppure la soglia di sopravvivenza ma, sia chiaro, la colpa non è certo dei contadini turchi. Chiediamoci un po' tutti: cosa faremmo se il governo italiano, tramite un organismo para-statale (ricordi la vecchia AIMA ?) ci pagasse le nocciole il doppio del loro valore commerciale ?
La soluzione? Regalami una sfera di cristallo ed io ti faccio ricco.
Intanto, però,
1)-La UE dovrebbe esigere dalla Turchia la riduzione delle superfici, come da accordi.
2)-La UE dovrebbe esigere che la Turchia si impegni a distogliere dal mercato extra-nazionale la merce che ritira.
Solo in questo modo si può equilibrare l'offerta e, di conseguenza, i prezzi.
Credo che in questo momento, nel forum, stiamo dando la caccia a streghe che sono solo in parte responsabili dei nostri problemi.
Ne riparliamo ?
Ciao
Zlatan
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