MMT Forum Macchine

Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Fitofarmaci e trattamenti su vigneto

Collapse
X
 
  • Filtro
  • Data
  • Visualizza
Cancella tutto
new posts

  • Vitality
    ha risposto
    Originalmente inviato da cincinnato Visualizza messaggio
    Vitality - Se il tempo è bello non c' è nessun problema, ma se si sviluppa un infezione dopo 8 giorni dall' ultimo trattamento, si è già a rischio di essere scoperti. Anzi la miglior copertura si ha, quanto più vicini si è al trattamento. Per questo nelle nuove strategie di difesa si ha abbandonato la lotta a calendario e si è passati ad una lotta mirata con la consultazione del meteo e intervenire prima delle perturbazioni in arrivo.- Vitality

    Quello che sta accadendo nella mia zona (centro-Lazio) non ha precedenti. Temporali con piogge importanti tutti i santi pomeriggi. Per fortuna, al momento, senza grandine. Finora la situazione del vigneto non era niente male malgrado le piogge di maggio. Ora però comincio ad avere le idee confuse. Cosa mi consigliate in merito ai trattamenti da effettuare ?
    Ora il pericolo che la peronospora attacchi il grappolo è terminato. Se sei rimasto pulito fino adesso in questo periodo si consiglia l’impiego di:
    RAME ( prodotti vari ) 50-70 gr/hl di Cu metallo
    I trattamenti con rame vanno eseguiti alla cadenza di 5-6 gg avendo cura di anticipare le piogge.
    ZOXAMIDE (Zoxium, ElectisR, Agron) Zoxium 60-70 cc/hl + Rame 50-70 g/hl Cu metallo
    DIMETOMORF + RAME Forum 50Wp 40 g/hl + Rame 50-70g/hl Cu metallo
    oppure Forum R3B, Feudo, Quantum, Quasar, ecc. 300-350 gr/hl
    MANDIPROPAMIDE (Pergado) Pergado 50-60 cc/hl + Rame50-70g/hl Cu metallo
    Questi prodotti vanno eseguiti alla cadenza media di 7-8 gg seguendo l’andamento meteo avendo cura di anticipare le piogge. NB: in caso di tempo stabile è possibile allungare i turni di trattamento.

    Per l' oidio invece si consiglia di eseguire 2-3 interventi con antioidici specifici quali:
    STROBILURINE (Flint, Quadris, ecc.)
    METRAFENONE (Vivando) alle dosi in etichetta
    SPIROXAMINE (Prosper, Veliero, ecc…)
    BUPIRIMATE (Nimrod)
    All’antioidico specifico aggiungere zolfo bagnabile alla dose di 200 gr/hl. Per chi impiega solo zolfo intervenire a cadenza settimanale alla dose di 300-400gr/hl.

    Se hai avuto qualche piccolo attacco su grappolo è importante intervenire con la Zoxamide che aderisce bene alle cere dell' acino e impedisce la peronospora di proseguire ad intaccare gli acini sani

    Lascia un commento:


  • LorenzVigna
    ha risposto
    Con l'avanzare della stagione il rischio di infezione su grappolo è sempre più ridotto: di fatto ora gli organi esposti alle infezioni sono le foglie.
    Naturalmente, queste foglie ti servono per portare a maturazione l'uva che hai!
    Io manterrei coperta la vegetazione con rame e basta!
    Il rame ti offre una "tenuta" contro circa 30-35 mm di pioggia e aiuta la lignificazione dei tralci.
    Più che la peronospora in questo periodo attenzione all'oidio! Quello sì che può ancora fare danni notevoli!!!

    Lorenzo

    Lascia un commento:


  • cincinnato
    ha risposto
    Originalmente inviato da Vitality Visualizza messaggio
    Se il tempo è bello non c' è nessun problema, ma se si sviluppa un infezione dopo 8 giorni dall' ultimo trattamento, si è già a rischio di essere scoperti. Anzi la miglior copertura si ha, quanto più vicini si è al trattamento. Per questo nelle nuove strategie di difesa si ha abbandonato la lotta a calendario e si è passati ad una lotta mirata con la consultazione del meteo e intervenire prima delle perturbazioni in arrivo.
    Quello che sta accadendo nella mia zona (centro-Lazio) non ha precedenti. Temporali con piogge importanti tutti i santi pomeriggi. Per fortuna, al momento, senza grandine. Finora la situazione del vigneto non era niente male malgrado le piogge di maggio. Ora però comincio ad avere le idee confuse. Cosa mi consigliate in merito ai trattamenti da effettuare ?
    Ultima modifica di LorenzVigna; 08/07/2013, 06:03. Motivo: Corretta citazione

    Lascia un commento:


  • brezza
    ha risposto
    Sono tutte cose molto chiare ma come torno a ripetere,non ho avuto il tempo materiale per trattare....tra il mio lavoro e il tempo bizzoso che non mi dava intervalli buoni dove mi tornava comodo...mi son preso un pò di infezioni e via,se mi dovesse ricapitare una situazione così chiamerò rinforzi.

    Lascia un commento:


  • Cinghiale
    ha risposto
    Per l'area Acquese è stato emesso oggi il primo bollettino relativo allo zolfo in polvere.

    Lascia un commento:


  • Vitality
    ha risposto
    Originalmente inviato da Bollicine Visualizza messaggio
    .....non conosco bene il meteo delle tue zone ne la tipologia di difesa da te adottata per il vigneto....ma da me quest'anno (diciamo fino ad ora...), seguendo il protocollo per la lotta integrata, in 14 giorni è capitato di fare almeno 2 trattamenti.
    Considerando lo stesso intervallo temporale, l'anno scorso tra il 25 aprile ed il 18 giugno ho fatto 5 trattamenti contro i 9 di quest'anno!!!!!!
    Infatti non esiste nessun prodotto antiperonosporico al momento in commercio che tiene 14 giorni. Se il tempo è bello non c' è nessun problema, ma se si sviluppa un infezione dopo 8 giorni dall' ultimo trattamento, si è già a rischio di essere scoperti. Anzi la miglior copertura si ha, quanto più vicini si è al trattamento. Per questo nelle nuove strategie di difesa si ha abbandonato la lotta a calendario e si è passati ad una lotta mirata con la consultazione del meteo e intervenire prima delle perturbazioni in arrivo.

    Lascia un commento:


  • Bollicine
    ha risposto
    Originalmente inviato da brezza Visualizza messaggio
    Salve ragazzi,quest'anno sto prendendo peronospora in dosi massicce....

    ...solo in un'occasione non sono riuscito a trattare prima del 14° giorno...
    .....non conosco bene il meteo delle tue zone ne la tipologia di difesa da te adottata per il vigneto....ma da me quest'anno (diciamo fino ad ora...), seguendo il protocollo per la lotta integrata, in 14 giorni è capitato di fare almeno 2 trattamenti.
    Considerando lo stesso intervallo temporale, l'anno scorso tra il 25 aprile ed il 18 giugno ho fatto 5 trattamenti contro i 9 di quest'anno!!!!!!

    Lascia un commento:


  • brezza
    ha risposto
    Originalmente inviato da Farmer on board Visualizza messaggio
    In annate come queste non basta essere precisi con i giorni di PRESUNTA durata ma accorciare gli intervalli di tutti i prodotti a disposizione e in caso di evasione di peronospora stopparla e ritrattare dopo max 4-5 gg per evitare la sporulazione che innescherebbe infezioni secondarie che si alimentano con la sola umidità.
    Ho accorciato gli intervalli ma solo in un'occasione non sono riuscito a trattare prima del 14° giorno...e lì mi ha fregato...purtroppo il meteo favorevole e il mio tempo libero non hanno coinciso (io faccio un altro lavoro) quindi ahimè mi prendo quello che viene,ma non mi arrendo...domattina tratto.
    XLorenzo...la "polverina" dovrebbe essere oidio,e ti pareva...non mi faccio mancare nulla!

    Lascia un commento:


  • GON
    ha risposto
    Originalmente inviato da davi94 Visualizza messaggio
    Salve a tutti...vorrei sapere se si può dare il verderame sulle viti con i grappoli che sono in fiore o li si rovinano?
    Fino a ora gliel'ho dato ma i grappoli pur essendo formati non erano ancora fioriti...ora che hanno i fiori posso darglielo il verderame?? Grazie!
    Veramente in molte linee guida consigliano di impiegare il rame SOLO dopo la fioritura e di impiegare prodotti acuprici dal germogliamento fino alla fioritura.

    Un motivo ci sarà...

    Lascia un commento:


  • Farmer on board
    ha risposto
    @vori
    se hai l'infezione secondaria devi stare sempre coperto fino alla fine

    Lascia un commento:


  • davi94
    ha risposto
    Verderame sui grappoli d'uva in fiore

    Salve a tutti...vorrei sapere se si può dare il verderame sulle viti con i grappoli che sono in fiore o li si rovinano?
    Fino a ora gliel'ho dato ma i grappoli pur essendo formati non erano ancora fioriti...ora che hanno i fiori posso darglielo il verderame?? Grazie!

    Lascia un commento:


  • vori
    ha risposto
    Originalmente inviato da brezza Visualizza messaggio
    Salve ragazzi,quest'anno sto prendendo peronospora in dosi massicce,ho cercato di essere preciso con i trattamenti per non farmi trovare scoperto ma mi ritrovo una situazione mai vista prima,almeno da quando mi occupo io del vigneto. Ho vari grappolini ormai completamente seccati (soprattutto quelli più bassi) e altri con qualche acino ricoperto di polverina bianca. Alcune viti addirittura non hanno più un grappolo.
    Ho lo stesso problema anch io. Parlo da Brindisi nelle puglie.
    Miei amici mi dicono di abbandonarle così risparmio ulteriori spese.
    Ma è possibile che i grappolini ancora esistenti non arrivano alla vendemmia? Questa polverina bianca che si vede non sparisce mai del tutto? Mi dicono che comunque anche con una nebbia mattutina di agosto riattiverebbe la peronospora e "finirebbe il lavoro"
    Signori non mi do per vinto , ma certo so pure di stare in cattive acque.
    A proposito avete esperienza di anticrittogamici con principio attivo "Dodina"?
    Saluti da un contadino rammaricato
    Ultima modifica di LorenzVigna; 17/06/2013, 03:55.

    Lascia un commento:


  • Farmer on board
    ha risposto
    Originalmente inviato da brezza Visualizza messaggio
    Salve ragazzi,quest'anno sto prendendo peronospora in dosi massicce,ho cercato di essere preciso con i trattamenti per non farmi trovare scoperto
    In annate come queste non basta essere precisi con i giorni di PRESUNTA durata ma accorciare gli intervalli di tutti i prodotti a disposizione e in caso di evasione di peronospora stopparla e ritrattare dopo max 4-5 gg per evitare la sporulazione che innescherebbe infezioni secondarie che si alimentano con la sola umidità.

    Lascia un commento:


  • LorenzVigna
    ha risposto
    Prova a fare delle foto alla "polverina bianca" e a postarle qui sul forum.

    Lorenzo

    Lascia un commento:


  • brezza
    ha risposto
    Salve ragazzi,quest'anno sto prendendo peronospora in dosi massicce,ho cercato di essere preciso con i trattamenti per non farmi trovare scoperto ma mi ritrovo una situazione mai vista prima,almeno da quando mi occupo io del vigneto. Ho vari grappolini ormai completamente seccati (soprattutto quelli più bassi) e altri con qualche acino ricoperto di polverina bianca. Alcune viti addirittura non hanno più un grappolo.Ho sentito anche alcuni vicini che hanno lo stesso scenario. Qui quest'anno ha piovuto esageratamente fino a domenica,è rimasta tanta acqua a terra,era difficile trovare la situazione meteo buona per trattare,insomma una serie di fattori negativi hanno coinciso.Ho trattato sabato con sistemico,ha piovuto domenica,poi sempre sole...in teoria sarei coperto ma per quella polverina bianca è meglio intervenire?Giusto per non peggiorare la situazione...accidenti che annata...

    Lascia un commento:


  • LorenzVigna
    ha risposto
    Originalmente inviato da pier70 Visualizza messaggio
    Scusate volevo chiedere se si può usare R6 Bordeux in piena fioritura della vite.
    Grazie mille.
    Leggere l'etichetta dei fitofarmaci aiuta.
    Su quella dell'R6 Bordeaux c'è scritto a caratteri cubitali "FITOTOSSICITÀ: Non si deve trattare durante la fioritura."
    Per vedere tutte le etichette dei fitofarmaci, ricordo la banca dati fitofarmaci gestita dal Sistema Informatico Agricolo Nazionale (www.sian.it) dove si trova TUTTO.
    Ciao!

    Lorenzo
    Ultima modifica di LorenzVigna; 11/06/2013, 13:28. Motivo: aggiunta

    Lascia un commento:


  • pier70
    ha risposto
    Scusate volevo chiedere se si può usare R6 Bordeux in piena fioritura della vite.
    Grazie mille.

    Lascia un commento:


  • Vitality
    ha risposto
    Originalmente inviato da Pro52 Visualizza messaggio
    Nel caso dei solfiti, quali sono le percentuali di miscelazione ?
    A differenza delle miscele fosetil rame per cui è meglio scegliere prodotti già formulati, per le miscele fosfiti rame il rischio di fitotossicità è minore e accade con dosi piuttosto elevate di rame.

    La dose è 300 ml di fosfiti in miscela con 30 - 50g/hl di rame metallo, il che significa che se si utilizzano formulati a base di rame, per fare un esempio al 25% non bisogna superare la dose massima di 200 g/hl. Io ho sperimentato anche in certi particolari momenti, dosi più alte di rame senza aver avuto comunque nessun fenomeno di fitotossicità. La tendenza però è quella di rimanere alle dosi più basse di rame per evitare accumuli nel terreno di questo metallo pesante.

    Per quanto riguarda i fosfiti, tieni presente che il peso specifico è pari a circa 1,35 ml/g il che significa che 3 litri di fosfiti corrispondono a poco più di 4 kg.

    La dose ad ettaro è di 3 litri di fosfiti

    L' efficacia dei trattamenti con i fosfiti aumenta, intervento dopo intervento, in quanto questo prodotto si accumula nella pianta specie nelle punte dei germogli. Perciò se si usano con abbastanza regolarità dopo un paio di trattamenti si puo' tranquillamente abbassare la dose a 2,5 litri ad ettaro.

    Se si vuole avere un azione curativa in quel caso si puo' aggiungere 25g/hl di Dimetomorf

    I fosfiti vanno trattati sempre su vigne asciutte o in fase di asciugamento e non deve essere dilavato per almeno 2 -3 ore da un eventuale pioggia.
    Ciao

    Lascia un commento:


  • Pro52
    ha risposto
    Nel caso dei fosfiti, quali sono le percentuali di miscelazione ?
    Ultima modifica di LorenzVigna; 09/06/2013, 06:59. Motivo: correzione

    Lascia un commento:


  • Vitality
    ha risposto
    Originalmente inviato da Pro52 Visualizza messaggio
    Ciao Vitality, su tutte le indicazioni d'uso del forsetil-al si vieta la miscelazione con il rame
    non so i solfiti) come sta la storia? grazie.
    A sostegno di quanto ho scritto, anche i tecnici di San Michele (vedi allegato) consigliano le miscele di rame fosfiti e rame fosetil alluminio. Nel caso del fosetil però specificano di usare prodotti già formulati proprio per il maggiore rischio di una qualsiasi miscela fai da te con conseguente danno.

    @Vinceco ottimo aver sfogliato in questo periodo le prime foglie intorno al grappolo. Ti aiuta tantissimo a proteggere i grappoli dall' oidio.
    Attached Files
    Ultima modifica di Vitality; 08/06/2013, 04:44.

    Lascia un commento:


  • vinceco
    ha risposto
    giovedì dato Melody(sistemico) in post fioritura dato che il tempo non è normale ed oggi ha piovuto ,poco comunque ,ma siccome fa un caldo umido sono tentato di dare del rame con zolfo domenica cosa ne dite?
    Ho già eliminato le prime 4-5 foglie basali dei capi e sfogliato la parte non assolata in modo da arieggiare bene il grappolo ed irrorare bene tutto quando tratto.
    Una vite in pergola l'ho trovata con un po' di grappoli secchi da peronospora,per il resto tutto ok.

    Lascia un commento:


  • Vitality
    ha risposto
    Originalmente inviato da Pro52 Visualizza messaggio
    Ciao Vitality, su tutte le indicazioni d'uso del forsetil-al si vieta la miscelazione con il rame
    non so i solfiti) come sta la storia? grazie.
    Su tutte le indicazioni? Non mi sembra, ci sono in commercio prodotti specifici già miscelati rame e fosetil d' alluminio. Il rame non deve essere a dosi alte perchè altrimenti puo' creare fitotossicità, ma noi sono ormai diversi anni, visto che i ditiocarbammati sono vietati, che trattiamo miscele di rame sia con fosfiti che con fosetil all. Per esempio un prodotto di cui faccio uso spesso è questo, ed è una miscela di rame e fosetil all http://www.kollant.it/public/documen...piter%20DF.pdf

    Ritengo però che la tua è una giusta osservazione e di ringrazio di avermelo sottolineato, E' vero che la maggiorparte ( ma non tutte, il Jupiter R DF ne è un esempio) delle aziende di fitofarmaci non miscelano i fosetil con rame e ne vietano l' uso contemporraneo. Infatti un errato dosaggio dei due principi attivi PUO' CREARE DANNI DI FITOTOSSICITA' simile ad un effetto diserbante.
    Io faccio queste miscele privatamente, dettate anche dalla mia esperienza, ma consiglio a tutti di usare esclusivamente formulati gia pronti e di usarli alle dosi elencate in etichetta.
    QUALSIASI MISCELA DI QUALSIASI PRINCIPIO ATTIVO "FAI DA TE" PUO' ESSERE PERICOLOSA e se si vuole provare fa fatto prima un test su una piccola superficie.
    Ultima modifica di Vitality; 07/06/2013, 11:02.

    Lascia un commento:


  • mauorfei
    ha risposto
    oggi ho fatto il 3° trattamento per la peronospora e l'oidio.
    Nonostante le piogge ripetute, per fortuna non si vede nessuna macchia d'olio nè grappolino ad "esse".
    Purtroppo ci sono state un paio di grandinate che, seppur miste ad acqua, hanno lesionato le foglie. Invece i grappolini fiorali sembrano illesi. Avrei voluto dare rame, ma siamo in prefioritura ed è meglio di no. Speriamo nelle femminelle sane.

    Lascia un commento:


  • Pro52
    ha risposto
    Ciao Vitality, su tutte le indicazioni d'uso del forsetil-al si vieta la miscelazione con il rame
    non so i solfiti) come sta la storia? grazie.

    Lascia un commento:


  • Vitality
    ha risposto
    Originalmente inviato da vinceco Visualizza messaggio
    ciao
    consiglio per gli utenti....
    ho dato R6 triplo(fosetil,mancozeb e chiamoxital (mi pare).) circa 6 gg fa ,mi ha piovuto in questi giorni ,essendo sistemici dici che dovrei ridare in prevenzione rame? io tratto sempre con rame e zolfo un anno e l'anno dopo solo poltiglia,altermo ogni anno.
    la vigna è i n fiore adesso ed io quando è in fiore non trattomai ,gli do apposta in prefioritura il sistemico .
    grazie
    vincenzo
    Hai fatto bene a trattare un sistemico nell' immediata prefioritura, anche perchè in questo delicato momento, la vite è più sensibile alla malattia. Questi prodotti non vengono dilavati e hanno una durata di 8-10 giorni.
    I prodotti a base di solo rame sono di tipo preventivo e pertanto, seguendo le previsioni meteo, vanno posizionati prima delle piogge. Le dosi consigliate, che variano a seconda della pericolosità del periodo, sono da 40 a 70 g/hl di rame metallo. Questi formulati hanno una persistenza di azione di 4-7 giorni, in relazione alle piogge e alla crescita vegetativa. La resistenza al dilavamento è di circa 30-40 mm di pioggia.
    Perciò se per il prossimo trattamento hai deciso di fare rame, devi consultare il meteo e trattarlo prima della pioggia. Se il meteo mette pioggia fra 3 o 4 giorni è assurdo trattarlo subito perchè nel frattempo la vite vegeta e la parte nuova rimane scoperta. Con i prodotti di contatto bisogna ripristinare la copertura, sempre il più vicino possibile alla pioggia infettante.

    @ cincinnato, con le temperature basse, la pericolosità del fungo è inferiore ed innoltre la vite vegeta meno e quindi il prodotto sistemico che circola nella vite si diluisce meno. Con queste condizioni puoi stare tranquillo per almeno 8 giorni anche in presenza di forti piogge e ripetute bagnature. In caso di continuo maltempo non fidarti però a stare via oltre questo intervallo di tempo.
    Ultima modifica di LorenzVigna; 02/06/2013, 19:47. Motivo: sistemazione citazione

    Lascia un commento:


  • cincinnato
    ha risposto
    Ciao Vincè. Ho lo stesso problema anch'io. Prodotti sistemici in prefioritura ed ora ci sta piovendo (forte) sopra a giorni alterni e ci sono temperature basse mai viste per il periodo.. . Probabilmente i fiori subiranno danni ma reggerà l'efficacia dei trattamenti a questi attacchi ripetuti ?
    Per ilo momento non vedo sintomi di malattia... Sperèm.

    Lascia un commento:


  • vinceco
    ha risposto
    Originalmente inviato da Vitality Visualizza messaggio
    si vede che oggi piove e ci rilassiamo davanti al pc.
    Io non uso bagnanti, ma dall' allegagione in poi aggiungo alle miscele anticrittogamighe la bentonite http://it.wikipedia.org/wiki/Bentonite . Costa poco, una volta bagnata e asciugata diventa un ottimo adesivo e toglie l' umidità che si forma come condensa all' interno del grappolo aiutandolo a mantenersi più sano. Contenendo anche calcio, se usato con costanza si dice che aiuti la buccia a diventare più consistente, ma qui ci credo meno, influisce sicuramente di più la vigoria, l' equilibrio della pianta e gli interventi agronomici come le defogliature post fioritura.
    ciao
    consiglio per gli utenti....
    ho dato R6 triplo(fosetil,mancozeb e chiamoxital (mi pare).) circa 6 gg fa ,mi ha piovuto in questi giorni ,essendo sistemici dici che dovrei ridare in prevenzione rame? io tratto sempre con rame e zolfo un anno e l'anno dopo solo poltiglia,altermo ogni anno.
    la vigna è i n fiore adesso ed io quando è in fiore non trattomai ,gli do apposta in prefioritura il sistemico .
    grazie
    vincenzo

    Lascia un commento:


  • Vitality
    ha risposto
    Originalmente inviato da stefano 67 Visualizza messaggio
    Molto interessanti questi argomenti, visto che si parla espressamente di trattamenti a ridosso delle precipitazioni e che le stesse se in misura superiore ai 30/40 mm dilavano il prodotto, che ne dite se spendiamo una parola sui bagananti o adesivanti che siano.
    Io uso questo,


    Costa caro ma me lo hanno venduto bene, danno una persistenza di gran lunga superiore in caso di precipitazioni,.
    Voi usate qualcosa?
    Ciao, Ste
    si vede che oggi piove e ci rilassiamo davanti al pc.
    Io non uso bagnanti, ma dall' allegagione in poi aggiungo alle miscele anticrittogamighe la bentonite http://it.wikipedia.org/wiki/Bentonite . Costa poco, una volta bagnata e asciugata diventa un ottimo adesivo e toglie l' umidità che si forma come condensa all' interno del grappolo aiutandolo a mantenersi più sano. Contenendo anche calcio, se usato con costanza si dice che aiuti la buccia a diventare più consistente, ma qui ci credo meno, influisce sicuramente di più la vigoria, l' equilibrio della pianta e gli interventi agronomici come le defogliature post fioritura.

    Lascia un commento:


  • stefano 67
    ha risposto
    Molto interessanti questi argomenti, visto che si parla espressamente di trattamenti a ridosso delle precipitazioni e che le stesse se in misura superiore ai 30/40 mm dilavano il prodotto, che ne dite se spendiamo una parola sui bagananti o adesivanti che siano.
    Io uso questo,


    Costa caro ma me lo hanno venduto bene, danno una persistenza di gran lunga superiore in caso di precipitazioni,.
    Voi usate qualcosa?
    Ciao, Ste

    Lascia un commento:


  • Vitality
    ha risposto
    Per quanto riguarda la domanda se sono meglio i fosfiti o i fosetil d' alluminio, qui è solo un problema di costo. Il fosetil d' alluminio è un gran bel prodotto ( un po' migliore dei fosfiti) ma è un po' caruccio. Io li uso entrambi anche se do la precedenza ai fosfiti in quanto più economici ed ugualmente efficaci anche in presenza di forte pressione della peronospora. I fosfiti vanno in accumulo perciò se usati regolarmente diventano efficaci anche a dosi più basse. Dal bolettino che ho postato il link si legge:

    "Per i trattamenti estivi impiegare prodotti ramei- ci a bassi dosaggi (30-50 g/hl di Cu metallo) che consentono di ridurre l’apporto di rame in termini di residuo finale sui grappoli. Nelle zone soggette a prolungate bagnature e in vigneti vigorosi, per assicurare un’adeguata pro- tezione della vegetazione, si consiglia l’aggiunta al rame di prodotti ad azione sistemica quali i fosfiti alla dose di 300-350 cc/hl".

    Qui il consiglio è di usare i fosfiti a dosi di 300 - 350 g/ hl, ma per esperienza mia se usati con una certa regolarità, sono sufficienti anche dosi leggermente più basse in miscela con 200g /hl di rame finemente micronizzato al 25%. Il rame è indispensabile per la salvaguardia del grappolo perchè sia i fosetil che i fosfiti sono molto efficaci per salvaguardare la vegetazione, ma hanno scarsa efficacia nella salvaguardia del grappolo.
    La dose ad ettolitro è indicativa, ma è meglio parlare di dosi ad ettaro dalle quali non è consigliabile mai scendere al di sotto.
    Per trattamenti preventivi bisogna usare almeno 2,5 l/ha che corrispondono a circa 3,5 - 3,7 kg/ha avendo un peso specifico superiore. La dose di rame in miscela è di circa 70 80 g/ha di rame metallo, quindi di principio attivo. E' molto importante consultare sempre le previsioni meteo e trattare il più vicino possibile anticipando le piogge. Come tutti i prodotti sistemici non è sufficiente che il prodotto venga solamente asciugato sulla foglia, ma deve rimanere asciutto per almeno 3 o 4 ore prima di un eventuale pioggia.
    In caso di bel tempo si puo' aumentare l' intervallo di tempo tra un trattamento e l' altro (8 - 10 giorni) e in caso di continuo maltempo invece va accorciato.
    Se ci si dovesse trovare fuori con le ore di bagnatura e il rischio di peronospora fosse alto bisogna in questi casi aumentare la dose dei fosfiti e aggiungere il dimotomorf, in questo caso sarà un ottimo trattamento curativo. La cosa migliore è però senza dubbio lavorare sempre preventivamente.
    Ultima modifica di Vitality; 29/05/2013, 08:41.

    Lascia un commento:

Caricamento...
X