Il mancozeb dopo la fioritura è meglio non usarlo. In ogni caso è vietato usarlo dopo il 30 di giugno (come tutti i ditiocarbammati come metiram e dithianon) per preservare i pronubi.
Fenamidone, mandipropamid, cyazofamid e così via sono prodotti eccellenti in alternativa al rame. Ovvio che bisogna fare bene i "conti" perchè il loro costo è abbastanza elevato.
Ciao!
Lorenzo
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Fitofarmaci e trattamenti su vigneto
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Principi attivi di copertura
Salve, scusate la mia ignoranza: principi attivi di copertura:
oltre al Mancozeb ed al rame, cosa si può usare come prodotti "di copertura" anche dopo la fioritura?
Grazie
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Certo che il rame non segue l'accrescimento,però io ricordo che negli anni 50-60 dalle mie parti si trattava col solfato di rame neutralizzato con calce e zolfo polverulenti,e non c'erano le problematiche odierne che si sono verificate(coincidenza!)da quando si usano prodotti sistemici!!
Erasmo
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x E355 Penso che anche l'ossicloruro non segua l'accrescimento del grappolo e dell'acino e ne tantomeno quello della vegetazione. Quindi per me la combinazione con rame è inferiore come garanzia a quella con i fosfiti.
x Lorenz Vigna: è imbattibile anche come costo!!!!!!!!!!!!!!!! Combinando zoxamide, trifloxystrobin e fosfiti per 1 o 2 trattamenti mi faccio l'antibotritico gratis e nutro anche la pianta.
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La zoxamide agisce per contatto e in più si lega alle cere, pertanto regge bene alle piogge dilavanti.
In fase di accrescimento dell'acino il periodo di copertura si riduce notevolmente.
Il fosfito di potassio è un concime fogliare composto da fosforo e potassio che protegge bene la vegetazione ma non il grappolo,anzi ne favorisce ulteriormente la crescita, lasciando maggiormente esposto il grappolo alla botrite ed altro.
La combinazione migliore resta quella con l'ossicloruro di rame.
Erasmo
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Dicono sia utile, io non l'ho mai provato direttamente.
Pensiero mio: il trattamento in pre-chiusura grappolo con Switch è imbattibile.
Lorenzo
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Qualcuno di voi ha avuto modo di provare la zoxamide in miscela estemporanea con il fosfito di k?
La vorrei usare nei prossimi trattamenti vista la sua azione collaterale sulla botrite.
grazie
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Il rame in generale è sconsigliato,brucia i fiori.
Potresti usare l'R6 Albis o il mildicut.
Erasmo
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Scusate vi volevo chiedere se in fioritura si può usare solfato di rame o lo sconsigliate. Ho trattato il 25/5 per la terza volta con solfato di rame e zolfo (nei primi due trattamenti avevo usato r6 bordeaux e folicur combi) ed adesso ho la vite in fioritura. In alternativa che prodotti posso usare?
Grazie
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Ciao,come dicevo nel mio ultimo post,venerdi ho fatto spesa...alla fine ho preso R6 Bordeaux con cui ho trattato sabato con aggiunta di Flint.Poche ore dopo ha fatto uno scroscio di pioggia ma non credo che abbia pregiudicato niente.Credo di andare a lunedi o martedi per il prossimo..
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Mezzo secolo fa Baldacci proponeva un metodo per eseguire i trattamenti.
Tale metodo permette di eseguire solo i trattamenti necessari dopo un'effettiva pioggia infettante,ma ha molti inconvenienti,tra cui determinare con esattezza il periodo d'incubazione.
Si è preferito fare trattamenti prima di una pioggia,dove il fitofarmaco deve proteggere dall'infezione possibile.
E' diventato un luogo comune fare trattamenti con sistemici, poi stare x giorni, e trattare di nuovo.Ma spesso non si tiene debitamente conto se il p.a. usato sia effettivamente valido per quel periodo fenologico.
Il fenamidone preventivo,citotropico,locosistemico.Tante parole per dire che sulla foglia si sposta garantendo una buona protezione,ma sul grappolo,non riposizionandosi,per quanto tempo protegge?
E poi è unito necessariamente al fotesyl,che protegge sia foglia che vegetazione.
Allora fino a che punto è effettivamente utile?
Erasmo
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Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggio(...) se ti fidi e hai voglia di sperimentare, puoi comprare dei fosfiti di potassio (concimi) che hanno meccanismi d'azione uguali a quelli del fosetil-al (...)Ultima modifica di Bollicine; 21/05/2012, 23:38.
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Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggioI trattamenti vanno eseguiti appena prima e il più ridosso possibile alle piogge previste infettanti. Non si tratta "a calendario" di turni settimanali.
Questo per la peronospora; per l'oidio, invece, il trattamento con zolfo bagnabile è corretto farlo settimanalmente.
Aldilà di questo: per quale motivo usare il cimoxanil?
Il cimoxanil è un prodotto prettamente curativo, non sistemico nella pianta.
Se avevi trattato 3 giorni prima della pioggia con mancozeb (resiste fino a piogge di circa 20-25 mm, quindi per essere infettato deve piovere almeno 30-35 mm) e fosfito di potassio (sistemico! quindi protegge anche la nuova vegetazione) era assolutamente inutile il cimoxanil sia prima sia dopo la pioggia.
Oltretutto la pioggia del 13 maggio non ti ha nè dilavato il prodotto nè infettato.
Il cimoxanil, in più, è pesantemente sospettato di creare ceppi resistenti del fungo e quindi va usato con parsimonia e in casi assolutamente eccezionali.
In definitiva: controlla le previsioni del tempo e tratta il giorno prima della pioggia prevista. Io userei semplicemente mancozeb o metiram, fosfito di potassio (o fosetil alluminio), zolfo bagnabile.
Sprecare prodotti curativi se non necessari fa male sia alla vite sia al tuo portafoglio.
Ciao!
Lorenzo
ho usato il cimoxanil semplicemente perchè ero in mega ritardo rispetto a tutti i vicini...per il secondo trattamento potevo usare solo mancozeb + fosifito....ma avevo appena iniziato il sacco del micexanil...così con il secondo trattamento l'ho finito...
per il terzo trattamento fatto giovedì(mancozeb + fosifito+zolfo) in previsone di questa settimana di passione...anche se sinceramente ho sempre trattato dopo la pioggia infettante mai prima
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Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggioCiao! Ti credo che hai speso un botto!
I prodotti di copertura sono da privilegiare:
- ditiocarbammati fino alla fioritura (o comunque fino alla fine di giugno AL MASSIMO): mancozeb, metiram. Esiste anche il dithianon, ma è molto caro.
- i rameici sono sempre validi, ma il rame tende a rallentare lo sviluppo vegetativo e quindi è meglio usarlo nella seconda parte della stagione.
Ovviamente hanno una tenuta di circa 30 mm di pioggia (più o meno!).
Se vuoi sentirti più protetto, una molecola eccezionale, sistemica, efficace, che non crea ceppi di resistenza è il fosetil-alluminio. Puoi acquistarlo separatamente e effettuare miscele in campo! Oppure, se ti fidi e hai voglia di sperimentare, puoi comprare dei fosfiti di potassio (concimi) che hanno meccanismi d'azione uguali a quelli del fosetil-al (ma costano 1/3).
In casi "critici" ci sono molecole molto valide come appunto l'iprovalicarb dell'R6 Trevi o il fenamidone o il cyazofamid e così via.
In casi di infezione avvenuta e quindi prodotti curativi, io apprezzo il dimetomorf mentre non mi piace e non mi convince il metalaxyl-m (ha fatto cilecca diverse volte).
Devi decidere tu! Di sicuro trattare sempre con sistemici è sbagliato dal punto di vista agronomico perchè i fenomeni di resistenza sono sempre più frequenti.
Il portafoglio, invece, è libero e di ciascuno! :-)
Ciao!
Lorenzo
Personalmente ritengo anch'io un ottimo prodotto il fosetil, che oltre ad avere una propria azione fungitossica e ad esser sistemico, stimola anche la pianta a produrre sostanze che inducono resistenza ai patogeni, le fitoalessine.
Io per il primo trattamento effettuato venerdì scorso, ho usato Elicio, fosetyl+fenamidone, che ho trovato a 23 euro al kg.
Purtroppo questi prodotti costano sempre di più, e pertanto è di assoluta necessità utilizzarli con raziocinio e solo quando servono effettivamente.
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Oggi 3^ trattamento con ossicloruro di rame + fosyetil di alluminio + zolfo bagnabile + protil
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Bene,grazie per i consigli anche a E355...domattina vado a far compere e penso di prendere i prodotti per i prossimi 2-3 trattamenti,sabato passo all'azione perchè qui hanno messo pioggia da domenica notte.Se lo trovo prendo il Melody e come zolfo ho ancora un pò di Flint dell'anno scorso.A presto!
Lorenzo.
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Melody Compact è un ottimo prodotto,contiene rame da ossicloruro e iprovalicarb,pertanto è anche curativo (personalmente lo preferisco al posto dell'R6 trevi che contiene anche fosetyl-al e fenamidone. Questultimo è un citotropico preventivo più idoneo alla protezione dell'acino,pertanto l'R6 trevi è sprecato ad inizio trattamenti.
In pre fioritura è consigliato R6 albis,è un preventivo da usare soprattutto in previsioni di piogge molto abbondanti o continuative per più giorni.
Volendo economizzare vanno bene i preventivi tradizionali,o di contatto,che reggono fino a 30-40 mm di pioggia,aggiungendo il fosfito di potassio (stessa famiglia del fosetyl) si aumenta la tenuta del trattamento al dilavamento per almeno una decina di giorni.
Un trattamento è fine a se stesso,il trevi esaurisce la sua azione dopo 10-12 giorni,dopo la vigna non è più protetta,e si ricomincia con un'altro trattamento prima della pioggia prevista,e con qualsiasi prodotto.
Erasmo
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Grazie Lorenzo,conosco i prodotti a base di Fosetil-alluminio avendo usato per anni il Melody Compact,ora mi chiedo se cambiare prodotto dopo il primo trattamento col Trevi può dare problemi strani.
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Ciao! Ti credo che hai speso un botto!
I prodotti di copertura sono da privilegiare:
- ditiocarbammati fino alla fioritura (o comunque fino alla fine di giugno AL MASSIMO): mancozeb, metiram. Esiste anche il dithianon, ma è molto caro.
- i rameici sono sempre validi, ma il rame tende a rallentare lo sviluppo vegetativo e quindi è meglio usarlo nella seconda parte della stagione.
Ovviamente hanno una tenuta di circa 30 mm di pioggia (più o meno!).
Se vuoi sentirti più protetto, una molecola eccezionale, sistemica, efficace, che non crea ceppi di resistenza è il fosetil-alluminio. Puoi acquistarlo separatamente e effettuare miscele in campo! Oppure, se ti fidi e hai voglia di sperimentare, puoi comprare dei fosfiti di potassio (concimi) che hanno meccanismi d'azione uguali a quelli del fosetil-al (ma costano 1/3).
In casi "critici" ci sono molecole molto valide come appunto l'iprovalicarb dell'R6 Trevi o il fenamidone o il cyazofamid e così via.
In casi di infezione avvenuta e quindi prodotti curativi, io apprezzo il dimetomorf mentre non mi piace e non mi convince il metalaxyl-m (ha fatto cilecca diverse volte).
Devi decidere tu! Di sicuro trattare sempre con sistemici è sbagliato dal punto di vista agronomico perchè i fenomeni di resistenza sono sempre più frequenti.
Il portafoglio, invece, è libero e di ciascuno! :-)
Ciao!
Lorenzo
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Lorenzo,mi daresti un consiglio....l'anno scorso ho trattato con Erresei Trevi+Flint+Zolfo liquido Helyosufre...tutto ok ma i primi due prodotti sono decisamente cari e per quest'anno vorrei spendere un pò meno o meglio razionalizzare un pò le cose...vorrei eliminare il Flint che costa un botto ma non saprei cosa usare di valido. Ho fatto il primo trattamento con il Trevi che mi era rimasto ma ora devo fare la spesa...dammi qualche idea per un piano efficace! Grazie in anticipo..
Lorenzo (anche io!)
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I trattamenti vanno eseguiti appena prima e il più ridosso possibile alle piogge previste infettanti. Non si tratta "a calendario" di turni settimanali.
Questo per la peronospora; per l'oidio, invece, il trattamento con zolfo bagnabile è corretto farlo settimanalmente.
Aldilà di questo: per quale motivo usare il cimoxanil?
Il cimoxanil è un prodotto prettamente curativo, non sistemico nella pianta.
Se avevi trattato 3 giorni prima della pioggia con mancozeb (resiste fino a piogge di circa 20-25 mm, quindi per essere infettato deve piovere almeno 30-35 mm) e fosfito di potassio (sistemico! quindi protegge anche la nuova vegetazione) era assolutamente inutile il cimoxanil sia prima sia dopo la pioggia.
Oltretutto la pioggia del 13 maggio non ti ha nè dilavato il prodotto nè infettato.
Il cimoxanil, in più, è pesantemente sospettato di creare ceppi resistenti del fungo e quindi va usato con parsimonia e in casi assolutamente eccezionali.
In definitiva: controlla le previsioni del tempo e tratta il giorno prima della pioggia prevista. Io userei semplicemente mancozeb o metiram, fosfito di potassio (o fosetil alluminio), zolfo bagnabile.
Sprecare prodotti curativi se non necessari fa male sia alla vite sia al tuo portafoglio.
Ciao!
Lorenzo
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Ciao secondo voi vado per il terzo trattamento?
01/05 pioggia
03/05 1°trattamento con cimoxanil+mancozeb+fosfito+zolfo(i più in zona hanno già trattato)
06/05 pioggia
08/05 2°trattamento come il primo
13/05 pioggia credo intorno ai 10mm
quando trattare???è il caso di trattare subito o posso dormire sonni tranquilli???
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Il periodo attuale è stato caratterizzato da una pressione peronosporica molto bassa,o assente.
Diverso discorso per l'oidio che ha ripetutamente colpito l'estate scorsa,tanto da rendere necessario un trattamento con spiroxamina.
Proseguirò i trattamenti con zolfo bagnabile e preventivi tradizionali in stretto riferimento ad eventuali piogge infettanti,fino al periodo di fioritura,fase in cui è opportuno cambiare strategia di lotta.
Erasmo
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Io ho già fatto 2 trattamenti ,solo rame e zolfo bagnabile.
[Inizialmente ho dato uno in piolvere di zolfo ramato.
Cerco di trattare solo con rame e zolfo dato che l'altranno sono andato di poltiglia bordolese.
Prima della fioritura do mancozeb.
ciao
vincenzo]
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Ciao,ho fatto il primo trattamento il 27/4 con Pasta Caffaro+Tiovit e oggi (piogge abbondanti negli ultimi tre giorni) il secondo con R6 Trevi + Tiovit,come zolfo ho anche il Flint che non ho ancora usato,penso di metterlo nel prossimo trattamento,allo stato attuale ho molta differenza di sviluppo tra i vari vitigni ma ho la necessità di trattare tutto assieme per motivi di tempo....scarso.
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Che il dimetomorf sia un antiperonosporico e il penconazolo un antioidico lo sapevo... grazie!
Quello che non capisco è perchè usare preventivamente:
- dimetomorf, che è un prodotto curativo citotropico che non ha una spiccata sistemia nella pianta. Ha poca "durata" in avanti nei giorni mentre è ottimo come curativo. Soprattutto in questa fase vegetativa è assolutamente sprecato. Piuttosto usa fosetil-alluminio! Costa meno e funziona molto meglio data la spiccatissima sistemia ascendente e discendente.
- penconazolo e IBE in generale: in questa fase vegetativa, così lontana dalla fioritura, sono sprecati. Piuttosto è meglio usare spiroxamina o semplice zolfo bagnabile.
Se il trattamento l'hai effettuato DOPO le piogge potenzialmente infettanti allora hai agito correttamente.
Ma se l'hai fatto prima non ha molto senso....
Date le temperature, io adesso NON farei trattamenti in polvere. Preferirei usare ossicloruro di rame tra i due... ma è sempre meglio usare fino a metà-fine giugno i ditiocarbammati (mancozeb, metiram o dithianon) che non rallentano la vegetazione.
Ciao!
Lorenzo
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il dimetomorf per la peronospora e il penconazolo per l'oidio... otto giorni fa ho fatto ossicloruro e zolfo, questo è solo il secondo trattamento, visto le piogge ho preferito stare dalla parte del sicuro, appena il meteo si assesta vado di ossicloruro e zolfo, o zolfo ramato in polvere... qual'è meglio fra i due?
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