Iniziato oggi il terzo trattamento:
erresei albis+ prosper
La vegetazione è perfettamente sana non ci sono tracce di malattie, speriamo continui così
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Fitofarmaci e trattamenti su vigneto
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grazie mille Roberto,
cosa mi consiglieresti per "passare la fioritura"tranquillo? avevo scelto il quantum perchè quest'anno è calato il costo di circa il 30%...
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Io oggi terzo trattamento con Vitene triplo blu + arius system, fin'ora la vegetazione è bella sana, e ho trattato ogni 14 giorni con i prodotti elencati nei post precedenti,
saluti
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Dopo 2 trattamenti con Dimethomorph,cambierei Sostanza Attiva e anche gruppo con meccanismo d'azione differente(il Dimethomorph fa parte del gruppo dei CAA di cui è auspicabile per evitare fenomeni di resistenza utilizzarli per un massimo di 4 trattamenti annui),il prodotto da usare va calibrato sulle previsioni dei prossimi giorni,se sono previste precipitazioni, e in caso affermativo, di quale durata ed intensità.. .se vuoi evitare di ripetere il trattamento in piena fioritura eviterei miscele con prodotti di copertura,perché in caso di piogge il dilavamento del prodotto di copertura, che avviene normalmente con piogge di 30-35 mm, lascia poi via libera all'ingresso del fungo nella vegetazione,e a quel punto la difesa dipende unicamente dalla capacità della sostanza attiva penetrante di saper fronteggiare l'infezione che,ormai senza più barriere esterne protettive, può insediarsi con facilità nella vegetazione ... non puoi però partire dal concetto che per 15 giorni non vuoi fare alcun trattamento,se 10 giorni dopo che hai fatto il trattamento si prevedono 4-5 giorni di pioggia intensa,cosa fai aspetti i 15 giorni oppure tratti anche se sono trascorsi solo 10 giorni? .... Meglio sempre prevenire che curare ...in ogni caso per la difesa antioidica devi usare una Sostanza attiva che abbia la stessa durata del prodotto antiperonosporico,anche perché dalla fioritura fino alla chiusura grappolo,la difesa antioidica deve essere scrupolosa e precisa, è la fase che l'oidio si manifesta normalmente nella forma più virulenta.
Ciao Roberto.
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Buonasera,
grazie mille Roberto sempre gentilissimo e preparatissimo ci avviciniamo alla fioritura secondo me verso meta della prossima settimana dovrebbe iniziare vorrei trattare il meno possibile in questo periodo cosa conviene usare in questo periodo delicato?
aggiungeresti qualcosa al quantum mz +fosfito o cambieresti totalmente i principi attivi? per l'oidio uso sempre normale zolfo bagnabile...per "dargli più carenza"(resto senza trattare per una quindicina di giorni) può influire ricorrere al dosaggio massimo?
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no roberto si vede che l'amico erasmo e in una zona particolare... anche da noi il sangiovese ha iniziato la fioritura ed entro una settimana tutto il resto....torno sull'argomento ....curzate sistem come lo ritieni?ciao
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Ciao Roberto
Il dosaggio minimo è 80 g di rame metallo da ossicloruro per hl d'acqua, generalmente ne ho sempre dato 150 g, e in passato anche in miscela con carbammati.
Per l'oidio non ci sono grossi problemi per cui sono sufficienti i trattamenti con zolfo normale, solo a luglio può esserci qualche problema, e quindi richiedere un trattamento specifico.
Da me è normale che la fioritura avvenga nella seconda decade di giugno.
Ciao Erasmo.
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Va bene usalo pure alla dose minima d'etichetta,il dosaggio più basso del tuo messaggio precedente,poteva indurre in errore ...veramente siete così indietro come fase fenologica? Da noi la fioritura è appena iniziata... se non piove ed eri coperto quando è piovuto la volta precedente, puoi aspettare a trattare fino a quando sono previste nuove precipitazioni,se nella tua zona l'oidio è un'avversità non saltuaria puoi distribuire dello zolfo in polvere per combattere l'oidio,se invece non sei attrezzato per distribuire zolfo in polvere,usa lo zolfo bagnabile; mentre la peronospora ha bisogno di piogge per manifestarsi sia come infezione primaria che secondaria, le infezioni secondarie dell'oidio non necessitano di piogge.
Ciao Roberto.
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Ciao Roberto, un cordiale saluto come sempre. Da noi generalmente la fioritura è a giugno, in questo momento la fase fenologica è quella del grappolo separato. Le precipitazioni non sono state abbondanti, nel mese di aprile sono state scarse, mentre le temperature di notte erano basse intorno ai 10°, e di giorno particolarmente alte, anche 40° sotto il sole. Quindi, è probabile che non si sia verificata la germinazione delle oospore nel mese di aprile, e che anche il periodo d'incubazione effettivamente sia piuttosto lungo. Deduco che la prima infezione primaria molto probabilmente si debba ancora verificare. Il mezzo d'irrorazione è un atomizzatore a volume normale, ed essendo l'allevamento delle viti a semitendone, e non a spalliera, sono costretto ad utilizzare tutti gli ugelli presenti sull'arco del mezzo, al fine di coprire tutta la vegetazione presente, anche se al momento non supera i 50 cm. Per dosaggio basso intendevo quello minimo indicato in etichetta. Pensavo di utilizzare questo tipo di dosaggio perchè la pressione della malattia sembrerebbe bassa. Ciao Erasmo.
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Non tutti gli anni sono uguali, lo sviluppo della peronospora dipende unicamente da piogge,se queste non si verificano la peronospora non compare ... poi dipende anche dalla temperatura,con basse temperature il periodo d'incubazione è più lungo, la comparsa delle macchie può slittare di qualche giorno ... prodotto multisito vuol dire prodotto di copertura,quindi di non lunga durata come persistenza,perché vuoi trattare con un dosaggio più basso? Eventualmente se non piove e sei sempre intervenuto in maniera preventiva prima delle piogge,puoi aspettare a trattare fino a quando sono previste nuovamente delle piogge. Ormai siamo come fase fenologica inizio fioritura,quindi la fase più critica per la vite,se tratti devi usare i dosaggi consigliati,puoi eventualmente usare dosaggi più bassi se disponi di una irroratrice efficiente, che riesce a portare sulla vegetazione il liquido irrorato in maniera ottimale perciò con minore perdita di liquido per deriva,ruscellamento,caduta nel suolo,ecc.,in questo caso porti sulla vegetazione più Sostanza Attiva, e puoi ridurre i dosaggi anche in misura consistente,
meno perdite di liquido= più Sostanza Attiva sulla vegetazione=possibilità di diminuire il quantitativo di prodotto per ettaro ...
Ciao Roberto.
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Nel mio vigneto, su delle viti non trattate non ancora sono comparse macchie, mentre nel 2010 erano presenti dopo l'11/5; l'anno precedente, ho notato che sono comparse sempre nella seconda settimana di maggio. Tuttavia, domenica è stata riscontrata qualche macchia d'olio in una vigna della zona.
Ho effettuato un trattamento con prodotti multisito più zolfo bagnabile, il prossimo trattamento lo vorrei fare con un dosaggio più basso.
Cosa ne pensate?
Ciao Erasmo.
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Puoi trattare dopo il 20 tranquillamente .... i fosfiti sono dei concimi fogliari, hanno l'atomo di fosforo combinato con tre atomi d'ossigeno,mentre i fosfati hanno l'atomo di fosforo combinato a quattro atomi d'ossigeno ...la differenza è che i fosfiti hanno il fosforo totalmente idrosolubile ed assorbito facilmente dalle piante tramite le foglie e le radici,mentre nei fosfati solo una piccola parte di fosforo è disponibile per le piante.
Ciao Roberto.
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Ciao a tutti,
II°trattamento martedì 03/05 quantum mz + fosfito+zolfo 04/05 pioggia circa 12mm poi settimana abbastanza fresca con notevoli sbalzi termici... 10/05 qualche mm di pioogia
III°trattamento 11/05 quantum mz +fosfito+ zolfo settimana temperature in linea con la stagione...oggi 15/05 domenica di pioggia per me siamo sull'ordine di oltre 20mm
vorrei trattare dopo il 20/05 ci arrivo tranquillo?
il fosfito con il quantum mz è efficace?
quello che mi spacciano per fosfito non è altro che un normalissimo concime fogliare (P-K) non c'è traccia della parola fosfito...il venditore dice che questo concime liquido comunque ha un peso specifico molto alto cje secondo lui garantisce la qualità del prodotto
domani magari mi tiro giù esattamente l'etichetta....
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Originalmente inviato da pierrpes Visualizza messaggioDipende se questi individui resistenti sono in grado di adattarsi e di sopravvivere nell’ambiente dell’ospite, e se sono abbastanza virulenti;in questo caso si ha la perdita di efficacia dovuta ad una modifica della proteina bersaglio che non interagisce più con la Sostanza Attiva , e il ceppo resistente ad una Sostanza Attiva,diventa resistente,cioè insensibile,a tutte le Sostanze Attive che hanno lo stesso meccanismo d’azione,anche se le Sostanze Attive sono diverse .... questa resistenza non si limita all'annata,ma è permanente . Utilizzando prodotti con meccanismo d'azione diverso si riesce a contenere lo sviluppo di questi ceppi resistenti.Per questo motivo si miscelano prodotti mono/oligosito con prodotti multisito, questi ultimi sono in grado di essere tossici anche sui ceppi resistenti eventualmente presenti,e quindi di contenerne la proliferazione. Cioè è molto poco probabile che uno stesso ceppo sia resistente a diversi meccanismi d’azione che agiscono in siti e con modalità d’azione diverse...in ogni caso ogni fungicida mono/oligosito deve essere utilizzato, anche se miscelato con Sostanze Attive multisito, per un numero limitato d’interventi per anno,appunto per impedire lo sviluppo di fenomeni di resistenza.
Ciao Roberto.
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Col trattamento di martedì sei coperto anche per le piogge di stasera,il Mancozeb ormai è al limite sia come dilavabilità che come persistenza,ma il Dimetomorph,e i fosfiti ancora per qualche giorno sono efficaci,se le condizioni climatiche ritornano buone puoi trattare prima delle prossime piogge ...se invece piogge cadute nei giorni precedenti il trattamento di martedì scorso, hanno trovato una vegetazione scoperta da trattamenti,cioè non avevi trattato prima di queste piogge,in questo caso devi tenere coperta la vegetazione per evitare una eventuale evasione della peronospora..
X VINCECO
Non ho capito che consigli ti dovrei dare ... a proposito del rame la dose è uguale per ha,o per comodità a 1000mq,sia che hai 100ha che 1000mq di vigneto,forse in grandi aziende per l'utilizzo di macchine più efficienti il consumo può essere anche minore,rispetto a piccole aziende.
Ciao Roberto.
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ciao ragazzi io ho trattato martedì con quantum mz + fosfito+ zolfo mercoledì ha fatto una ventina di mm di pioggia poi per la settimana temperature non troppo calde oggi molto cado e stasera 4mm di pioggia...
aspetto ugualmente una decina di giorni??
oppure martedì/mercoledì vista la pioggia conviene ritrattare?
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Io tratto la mia vigna(poca per fortuna) sempre con rame e zolfo ogni 8 giorni,prima della fioritura do erre6 con mancozeb(un trattamento) e poi riprendo con rame e zolfo fino a luglio(non tratto in fioritura).
Non ho mai avuto probelmi di peronospora o oidio ,l'unica cosa che ho notato dal momento che dopo l'invaiatura non tratto più è che qualche grappolo in pergolato è attaccato dalla botrite,ma mi accontento dal momento che è tutto uso familiare .
Credo di trattare quasi in bilogico anche se so che i vicini gli danno giù.
Il problema dell'accumulo del rame nel terreno è vero,ma vale per i grandi vigneti che trattano a iosa,non credo che per i piccoli sia valido dato le minime quantità utilizzate.
Pierr ...consigli?
grazie
vincenzo
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Ripeti pure il trattamento con zolfo in polvere,lo zolfo in polvere crea problemi quando si distribuisce dopo la chiusura grappolo, perché i residui dello zolfo nella vinificazione possono trasformarsi in composti indesiderati ...il rame come tutte le Sostanze Attive che agiscono per contatto è un multisito cioè agisce sulla Peronospora non con un meccanismo d'azione unico,ma con modalità diverse,quindi rende la molecola non soggetta a fenomeni di resistenza ... i fenomeni di resistenza erano sconosciuti fino all'avvento dei fungicidi penetranti,i quali agiscono su uno o pochi siti quindi più facilmente modificabili da parte del fungo stesso.Il problema del rame è l'accumulo della molecola nel terreno,con rischi di contaminazione delle falde,interferenza con i microorganismi del terreno,ecc.
Ciao Roberto.
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Buongiorno Roberto.Ieri mattina ho fatto il trattamento con zolfo ramato .La settimana prossima ,con previsioni meteo favorevli, che dici ripetere lo zolfo è chiedere troppo.Per la resistenza dei ceppi col rame si hanno problemi ? A fine stagione manda pure la parcella per la consulenza .Grazie
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Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggio
Azz! Ma come mai tutta 'sta roba?
Lorenzo
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Dipende se questi individui resistenti sono in grado di adattarsi e di sopravvivere nell’ambiente dell’ospite, e se sono abbastanza virulenti;in questo caso si ha la perdita di efficacia dovuta ad una modifica della proteina bersaglio che non interagisce più con la Sostanza Attiva , e il ceppo resistente ad una Sostanza Attiva,diventa resistente,cioè insensibile,a tutte le Sostanze Attive che hanno lo stesso meccanismo d’azione,anche se le Sostanze Attive sono diverse .... questa resistenza non si limita all'annata,ma è permanente . Utilizzando prodotti con meccanismo d'azione diverso si riesce a contenere lo sviluppo di questi ceppi resistenti.Per questo motivo si miscelano prodotti mono/oligosito con prodotti multisito, questi ultimi sono in grado di essere tossici anche sui ceppi resistenti eventualmente presenti,e quindi di contenerne la proliferazione. Cioè è molto poco probabile che uno stesso ceppo sia resistente a diversi meccanismi d’azione che agiscono in siti e con modalità d’azione diverse...in ogni caso ogni fungicida mono/oligosito deve essere utilizzato, anche se miscelato con Sostanze Attive multisito, per un numero limitato d’interventi per anno,appunto per impedire lo sviluppo di fenomeni di resistenza.
Ciao Roberto.
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ceppi di resistenza
salve a tutti so che usando alcuni prodotti si creano ceppi di resistenza e volevo saper se questi ceppi durano per sempre o solo per l'annata???
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Originalmente inviato da FIAT 27C DIESEL Visualizza messaggioIo oggi secondo trattamento con metalaxi l+ mancozeb + fosietil Al, + zolfo bagnabile+ propiconazolo...
Azz! Ma come mai tutta 'sta roba?
Lorenzo
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Io oggi secondo trattamento con metalaxi l+ mancozeb + fosietil Al, + zolfo bagnabile+ propiconazolo...
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In questo caso non rischi niente,se finora sei intervenuto sempre in preventivo...fai pure lo zolfo ramato,prima di nuove piogge intervieni ancora con il rame,se le previsioni indicano piogge prolungate e intense utilizza la poltiglia bordolese alla dose massima, è la forma di rame che riesce a funzionare meglio in condizioni di intense piogge,se invece si prevedono piogge non eccessive e di breve durata utilizza l'ossicloruro oppure l'idrossido,sempre in preventivo prima delle piogge previste ... in questo modo eviti al fungo di penetrare nella vegetazione,una volta che il fungo entra nella vegetazione sei costretto a tenere sempre la vegetazione coperta, con prodotti rameici nel tuo caso,per impedire l'evasione di eventuali infezioni,quindi ti servono trattamenti continui e i 6 kg/ha di rame diventano insufficienti ... non risparmiare rame metallo quando si prevedono intense piogge,mentre utilizzalo con parsimonia quando le condizioni sono sfavorevoli alla peronospora,l'importante non è il numero di trattamenti che effettui,ma fare i trattamenti al momento opportuno,in certe situazioni puoi fare anche due trattamenti in una settimana con dose di rame metallo elevata,però se utilizzi il rame con parsimonia nei momenti critici,ti trovi poi il vigneto pieno di peronospora e quindi sei costretto ad usare quantitativi di rame elevati per riuscire a contenere la peronospora e non sempre si riesce ... utilizza lo zolfo per l'oidio, le situazioni climatiche sfavorevoli alla peronospora sono invece favorevoli allo sviluppo dell'oidio.
Ciao Roberto.
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Originalmente inviato da pierrpes Visualizza messaggioConosci il quantitativo di pioggia effettivamente caduta? Se fosse inferiore ai 25-30mm il trattamento di venerdì scorso,se fatto prima delle piogge, ti ha coperto da eventuali infezioni … in questo caso puoi usare lo zolfo,meglio quello ramato,e poi trattare nuovamente prima di future piogge con prodotti adeguati all’intensità e alla durata delle precipitazioni previste.
Ciao Roberto.
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Conosci il quantitativo di pioggia effettivamente caduta? Se fosse inferiore ai 25-30mm il trattamento di venerdì scorso,se fatto prima delle piogge, ti ha coperto da eventuali infezioni … in questo caso puoi usare lo zolfo,meglio quello ramato,e poi trattare nuovamente prima di future piogge con prodotti adeguati all’intensità e alla durata delle precipitazioni previste.
Ciao Roberto.
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ripetitività
A costo di essere ripetitivo,altrimenti si dovrebbe chiudere il forum, chiedo ai tre tecnici di questa discussione ,dopo aver fatto il trattamento venerdi scorso con rame idrossido e zolfo bagnabile ci sono state delle pioggie anche consistenti ,ma con temperature sia notturne che diurne quasi invernali,con umidità quasi assente .Ora ,un pò per contenere i costi ,pensavo di andare con zolfo in polvere, cosi da poter allungare alla prossima settimana il trattamento in acqua,col rame, viste le previsioni favorevoli.Cosa ne dite?
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da me è ormai una settimana che piove ininterrottamente.
Ho fatto il primo trattamento il 23/04 proprio peerchè le previsioni davano brutto tempo.
Ho trattato con folpet (rimanenze della scorsa stagione)
Adesso appena posso entrare in vigneto vorrei usare fosetil+fluopicolide.
Che ne pensate (non vorrei usare maconzeb e affini)
Grazie
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Ciao a tutti
oggi secondo trattamento a base di quantum mz zolfo e fosfito...le previsioni non mettono niente di buono...
per il mio tecnico il fosfito non serve molto in questa fase....
mentre il buon Roberto ne elogia i notevoli benefici..sinceramente credo più al buon Roberto
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