R6 Trevi o Melody Trevi non hanno rame,ma fosetyl,Iprovalicarb,Fenamidone, in effetti i 27 € spesi ne sono la conferma,il rame c'è nell'R6 Bordeaux,oppure nel Melody compact ... e sicuramente costano molto di meno.
Ciao Roberto.
si ho detto rame per far presto.....ci siamo capiti!
Permettimi una domanda Lorenz, con il metiram ti troverai bene immagino? ma... 1 Costa di più? 2 serve anche per il metiram il patentino? inoltre da come ho capito il sostituto naturale del Mncozeb diventa semre di più il rame che adesso sarà utilizzato anche nella prima fase dei trattamenti, ma come la mettiamo che sostituiamo un prodotto che dava un pò di spinta alle viti (mancozeb) sostituendolo con un prodotto inibente?
Io il rame non lo uso mai, nemmeno dopo, perché è provato che oltre a deprimere la vegetazione interferisce con i profumi primari dell'uva.
Il metiram ha un costo unitario più elevato del mancozeb, ma col fatto che il dosaggio per hl (o ha che dir si voglia) è più basso, il costo lo rende praticamente identico.
Mancozeb è consigliato a 200 gr/hl.
Metiram a 150 gr/hl.
In soldoni: costano uguali.
Non serve patentino, perché mi pare sia classificato Xi.
Ciao!
Permettimi una domanda Lorenz, con il metiram ti troverai bene immagino? ma... 1 Costa di più? 2 serve anche per il metiram il patentino? inoltre da come ho capito il sostituto naturale del Mncozeb diventa semre di più il rame che adesso sarà utilizzato anche nella prima fase dei trattamenti, ma come la mettiamo che sostituiamo un prodotto che dava un pò di spinta alle viti (mancozeb) sostituendolo con un prodotto inibente?
Ultimanente dalle mie parti si sta parlando molto degli effetti negativi del maconzeb sull' uomo tanto che in alcuni incontri ne è stato sconsigliato l' utilizzo anche se è un prodotto che viene usato da molti anni.
Voi che ne pensate.
Il mancozeb sta uscendo dal mercato: forse sarà sospeso già a partire dal 2012 (se ne parlava già quest'anno) perché è sospettato di avere effetti cancerogeni per l'operatore.
Io non lo uso da un paio d'anni: al suo posto uso il metiram (ma son pronto a scommettere che prima o poi bandiranno anche questo...).
Salve, volevo sapere cosa ne pensate del forum mz dalla basf.
Mancozeb+dimetomorf: è un prodotto molto efficace a livello curativo e consente di stare "tranquilli" per qualche giorno dopo il trattamento. Se spieghi meglio cosa vuoi sapere, forse possiamo dare risposte più precise.
Lorenzo
Ultima modifica di LorenzVigna; 30/04/2011, 13:58.
Ultimanente dalle mie parti si sta parlando molto degli effetti negativi del maconzeb sull' uomo tanto che in alcuni incontri ne è stato sconsigliato l' utilizzo anche se è un prodotto che viene usato da molti anni.
Voi che ne pensate.
Salve, volevo sapere cosa ne pensate del forum mz dalla basf.
Ultima modifica di LorenzVigna; 30/04/2011, 13:55.
Motivo: Scrivere in maiuscolo in un forum equivale a urlare: prego scrivere in minuscolo (a parte, naturalmente, dove serve).
R6 Trevi o Melody Trevi non hanno rame,ma fosetyl,Iprovalicarb,Fenamidone, in effetti i 27 € spesi ne sono la conferma,il rame c'è nell'R6 Bordeaux,oppure nel Melody compact ... e sicuramente costano molto di meno.
Ciao Roberto.
Ciao Roberto,gentilissimo,ti ringrazio della informata consulenza....purtroppo dovendo fare i conti con vigneti in diverse fasi di sviluppo e un tempo risicato (faccio il contadino nel tempo libero,il mio lavoro è un altro) ho sempre fatto trattamenti "trasversali" senza differenziare i prodotti come giustamente andrebbe fatto. Per fortuna,a parte le annate difficili (vedi 2010),non ho mai avuto particolari problemi di malattie di vario genere. Comunque oggi qui ha piovuto e anche nei prossimi 2 giorni è probabile che ri piova,io credo di trattare lunedi e seguendo il tuo consiglio aspetto ad usare il Flint. A livello di rame userò il Trevi visto il meteo un pò dispettoso....
Grazie ancora e a presto,
Lorenzo
Bene grazie......poi mi correggo riguardo al rame si tratta di Erresei Trevi e non del Melody....aspetto altri pareri.
Credo che la composizione sia uguale ma con 2 nomi diversi per esigenze commerciali...Se non è previsto un lungo periodo di piogge terrei questi prodotti per stadi fenologici più critici,come il prefioritura,oppure periodi caratterizzate da piogge prolungate, il Flint che è un analogo delle Strobilurine(come il Fenamidone che è presente nel Trevi),ha un'azione secondaria molto attiva contro la Botritis,quindi te la consiglio appena terminata la fioritura,quando per le microlesioni causate dalla caduta dei fiori si può insediare nel grappolo la Botritis,il Flint si lega alle cere del grappolo e delle foglie quindi è particolarmente efficace nella difesa del grappolo,non deve essere però usato in presenza di Oidio perché non è curativo,ma va usato solo in funzione preventiva,se poi l'abbini con la Zoxamide(anche questa Sostanza Attiva è particolarmente efficace contro la Botritis),con poca spesa attui anche una efficace lotta antibotritica.
A proposito degli analoghi delle strobilurine i 3 trattamenti massimi consentiti per evitare fenomeni di resistenza, sono la somma dei prodotti impiegati per combattere i diversi patogeni,quindi in questo caso, se lunedì prossimo fai il trattamento come da te ipotizzato, hai già utilizzato 2 dei 3 trattamenti ammessi con questi prodotti.
Ciao Roberto.
ma mancozeb e fosfito in caso di piogge sopra i 10mm non persistono almeno 8 gg?
Il mancozeb è dilavato con 30 mm, ma il fosfito di potassio è sistemico ed entra in circolo nella pianta stimolando le fitoalessine e proteggendola dall'interno (di conseguenze non è dilavabile).
Ciao a tutti,mi intrufolo nella discussione per porre alcune domande....ho già trattato una prima volta con Pasta Caffaro e zolfo liquido Heliosufre,mi appresto a fare il secondo trattamento (credo lunedi tempo permettendo) passando al Melody Trevi con zolfo Flint che uso per la prima volta. A proposito del Flint,ho notato il basso dosaggio e vorrei chiedere ai più informati se questo prodotto va bene usato da solo o va aggiunto un altro antioidico ad azione differente.
Altra curiosità,i prezzi.....ho pagato il Melody Trevi 27euro/kg e il Flint 100 euro/500gr (!)....ci siamo come quote o devo cambiare fornitore??
ciao a tutti e grazie per i vostri consigli! pensavo che essendo stato uno tra gli ultimi (per non dire l'ultimo) a trattare e considerando che tutti i giorni due goccioline le fa... il cimoxanil mi aiutasse in caso fosse già in giro un pò di malattia..vedendo le previsioni tra sabato e domenica mette piogge intense...il tecnico mi ha consigliato un tre vie il classico sistemico oppure il quantum mz....in quanto questi prodotti sono meno dilavabili..e persistono un 10/12 giorni anche in caso di piogge....ma mancozeb e fosfito in caso di piogge sopra i 10mm non persistono almeno 8 gg?
intanto oggi c'è chi tratta per la terza volta....
io devo fare ancora il primo trattamento su sangiovese ed albana...
Visto la nostra bassa propensione a fare trattamenti e il ritardo per una copertura, si pensava di intervenire gia con R6albis+Karatane.
Caduti finora 5mm con previsione di altre piogge per tutto il weekend
Ultima modifica di LorenzVigna; 30/04/2011, 13:54.
Motivo: "TUTTO" si scrive TUTTO e non TT: non usare abbreviazioni stile sms!
Sono d' accordo sull' inutilità del cimoxanil. E' un prodotto vecchissimo e molto soggetto a creare ceppi resistenti. Ormai credo che sia come trattare solo acqua. Se hai aggiunto il fosfito, puoi stare più tranquillo.
Ciao ieri primo trattamento con 250gr di Micexanil bianco (mancozeb+cimoxanil) +200 gr di fosfito e 350 tiosol speriamo che il cimoxanil torni un pò indietro qua nel Forlivese hanno già trattato tutti da qualche giorno...sono l'ultimo come sempre.
oggi ha fatto 5/6 mm di pioggia..la settimana non promette niente di buono...forse non riesco neppure ad intervallare 8 giorni prima del secondo trattamento.
secondo voi adesso il fosfito è buttato via???
Secondo me è buttato via il cimoxanil.
E poi: se ha fatto pochi millimetri di pioggia perché preoccuparsi?
E ancora: se poi non piove tratti lo stesso a calendario ogni otto giorni? Tutto quello che si dà alla vite, in questo caso, è buttato via (a parte lo zolfo).
Ciao ieri primo trattamento con 250gr di Micexanil bianco (mancozeb+cimoxanil) +200 gr di fosfito e 350 tiosol speriamo che il cimoxanil torni un pò indietro qua nel Forlivese hanno già trattato tutti da qualche giorno...sono l'ultimo come sempre.
oggi ha fatto 5/6 mm di pioggia..la settimana non promette niente di buono...forse non riesco neppure ad intervallare 8 giorni prima del secondo trattamento.
Vorrei la vostra opinione sulle molecole da usare per primo trattamento che dovrei fare probabilmente la prossima settimana(visto che prima di mercoledi non sono in grado di farlo) e quasi sicuramente in modo curativo dato che il meteo prevede piogge a carattere temporalesco fino da martedi - zona prosecco docg fase fenologica molto avanzata(15-20 giorni)temperature prima decade di aprile molto alte poi più regolari,grazie
Su questi bolettini dell' istituto agrario di san Michele, trovi tutti i principi attivi adatti per ogni stadio fenologico della vite. Da noi ormai viene vietato l' uso dei ditiocarbammati e perciò come unica alternativa rimane il rame. Se da te non sono ancora stati vietati puoi usare mancozep, metiram ecc. per un massimo di tre trattamenti, limitatamente al solo periodo prefiorale. Ti consiglio di leggere pure il bollettino inerente all' oidio in modo da fare i controlli prima della fioritura e stabilire l' aggressività di un eventuale malattia. Questo per evitare sorprese dopo la fioritura. Leggili perchè sono fatti bene.
Giovedi 21 ,fatto il primo trattamento , solo con zolfo bagnabile (viste le temperature autunnali)per 2 kg per ha e 160 litri di soluzione per ha.Con il mio atomizzatore classico non riesco a fare di meglio. Buona pasqua a tutti.
Vorrei la vostra opinione sulle molecole da usare per primo trattamento che dovrei fare probabilmente la prossima settimana(visto che prima di mercoledi non sono in grado di farlo) e quasi sicuramente in modo curativo dato che il meteo prevede piogge a carattere temporalesco fino da martedi - zona prosecco docg fase fenologica molto avanzata(15-20 giorni)temperature prima decade di aprile molto alte poi più regolari,grazie
Buongiorno a tutti! Scusate l'intromissione, mi sono iscritto ora al forum e non ho ancora capito bene come fare delle domande...Comunque ho visto che qui si parla di trattamenti, quindi approfitto e vi faccio una domanda...Sapete se l'AQ10 è compatibile con l'idrossido di rame Duke? Qualcuno di voi usa AQ10? Che risultati avete avuto? Grazie!
L’AQ10 è compatibile con insetticidi,acaricidi,concimi fogliari,mentre con i fungicidi occorre più cautela,non è compatibile con Strobilurine,Ditiocarbammati, Zolfo (intervallo richiesto almeno 5 giorni). Nella compatibilità è inserito l’idrossido di rame(30%). Il tuo idrossido è al 22% (Presumo che 30% sia il valore massimo di concentrazione del rame, anche perché la stessa azienda ha un prodotto idrossido di rame al 26%). Abbiamo fatto una prova in un’azienda che pratica il biologico, in epoca fioritura-fine fioritura non ha dato risultati accettabili,probabilmente perché l’oidio era già presente ,se l’oidio è presente in una percentuale superiore del 3%di foglie colpite non riesce a neutralizzarlo, il fungo antagonista necessita 5-7 giorni di tempo per riuscire ad agire sull’oidio,e in un periodo favorevole allo sviluppo dell’oidio come è il periodo dalla fine fioritura alla chiusura grappolo, riesce a limitare ma non a bloccare lo sviluppo; richiede inoltre per risultare efficace umidità elevata e temperatura contenuta,che non sono invece le condizioni ideali per lo sviluppo dell’oidio,quindi quando le condizioni sono favorevoli all’oidio,non lo sono per il micoparassita. La cosa determinante è la perfetta reidratazione del prodotto si aggiunge dell’olio estivo paraffinato per migliorare la germinabilità,oppure del Pinolene. La distribuzione è preferibile farla con due trattamenti consecutivi distanziati di 7-10 giorni per permettere al fungo un insediamento importante sulla vegetazione,poi va distribuito nelle ore più fresche della giornata,mattino o sera quando l’umidità è maggiore per favorire la germinazione e l’insediamento del fungo. Probabile che l’epoca da noi utilizzata non fosse quella più indicata,come può essere l'epoca dall’inizio germogliamento fino alla pre-fioritura. Per quest’anno proviamo a distribuire il fungo in epoca vendemmia,sembra interessante l’epoca vendemmia-post vendemmia, per controllare le forme svernanti dell’oidio, perché le condizioni climatiche sono favorevoli al fungo antagonista e da alcune sperimentazioni risulta particolarmente efficace nel controllo dei cleistoteci.
Ciao Roberto.
domanda a carattere tecnico:
- esiste teoricamente un metodo o prassi per ridurre il dosaggio nei primi trattamenti rispetto alla dose in etichetta?
Dal primo intervento al trattamento a vegetazione completa, il dosaggio in etichetta espresso solitamente in gr / q.le va ridotto in che maniera?
( solitamente gr/q.le si tramuta in gr/Ha, considerando una distribuzione a concentrazione normale di 10q.li/ha)
Per quanto riguarda il volume d'acqua, è corretto bilanciarlo in proporzione con l'apertura dei vari ugelli a seconda dello sviluppo vegetativo oppure nei primi trattamenti avendo pochi ugelli operativi, è opportuno aumentarne la portata?
Grazie.. sono considerazioni su cui spesso mi trovo a discutere perche spesso ognuno ha una sua teoria.. volevo appunto capirne un pò insieme.
Filippo
Personalmente continuo a seguire la ddose in etichetta, con la conversione in g/Ha e riduco il volume di trattamento chiudendo ugelli, senza variare ne portata ne pressione...
Buongiorno a tutti! Scusate l'intromissione, mi sono iscritto ora al forum e non ho ancora capito bene come fare delle domande...Comunque ho visto che qui si parla di trattamenti, quindi approfitto e vi faccio una domanda...Sapete se l'AQ10 è compatibile con l'idrossido di rame Duke? Qualcuno di voi usa AQ10? Che risultati avete avuto? Grazie!
domanda a carattere tecnico:
- esiste teoricamente un metodo o prassi per ridurre il dosaggio nei primi trattamenti rispetto alla dose in etichetta?
Dal primo intervento al trattamento a vegetazione completa, il dosaggio in etichetta espresso solitamente in gr / q.le va ridotto in che maniera?
( solitamente gr/q.le si tramuta in gr/Ha, considerando una distribuzione a concentrazione normale di 10q.li/ha)
Per quanto riguarda il volume d'acqua, è corretto bilanciarlo in proporzione con l'apertura dei vari ugelli a seconda dello sviluppo vegetativo oppure nei primi trattamenti avendo pochi ugelli operativi, è opportuno aumentarne la portata?
Grazie.. sono considerazioni su cui spesso mi trovo a discutere perche spesso ognuno ha una sua teoria.. volevo appunto capirne un pò insieme.
Filippo
Il problema di alternare i prodotti è più dei principi attivi monosito perché agiscono solo su un particolare sito che esercita una pressione di selezione sul fungo in questo modo individui resistenti al prodotto utilizzato diventano resistenti al principio attivo rendendo così inutilizzabile il prodotto stesso,il Mancozeb è un multisito quindi non soggetto a questi problemi,ma forse il prodotto ha altri problemi più gravi per l'operatore,quindi occorre prudenza nella manipolazione di questo principio attivo,inoltre l'uso è consentito fino alla fine fioritura.
Questo prodotto che hai indicato,va bene nel periodo prefiorale per la presenza di Fosethyl-Al che nella fase di crescita della vegetazione agisce al meglio,come pure il Fluopicolide,e il Dimethomorph.
Zoxamide è indicata soprattutto per proteggere il grappolo specie in varietà molto sensibili alla peronospora sul grappolo come Merlot e Corvina.
Ciao Roberto.
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