I prodotti rameici di nuova generazione grazie alla fine micronizzazione, permette loro di avere una notevole efficacia anche a bassi dosaggi, cosa che fino a qualche anno fa era impossibile con i formulati di vecchia generazione. Questi nuovi formulati danno la possibilità di ridurre drasticamente il quantitativo di rame impiegato annualmente e di rimanere nei quantitativi di legge anche per la lotta biologica.
Per un calendario dei prodotti ammessi nel nostro protocollo ti posso consigliare questo bolettino da scaricare qui
Me lo sono letto velocemente, è molto interessante, con calma riprenderò tutto un mano per cercare in futuro di trattare con prodotti più rispettosi per l'ambiente.
Grazie, Stefano
Ciao Vitality, interessanti le tue affermazioni sui trattamenti che effettuate su da voi, avevo letto già in precedenza qualche tua risposta e ne sono rimasto incuriosito, se hai tempo e voglia levami qualche curiosità.....
Ho cercato in rete ma non ho trovato niente, cos'è il rame microincapsulato e dove si trova, allo stesso modo il fosetil puro, non addizionato ad altro chi lo produce?
Un'ultima cosa voi avete un calendario trattamenti con i prodotti da usare che vi sono consentiti dal disciplinare, per intenderci come potrebbe essere il nostro "bollettino dei vignaioli piemontesi" , mi piacerebbe se è pubblico dargli un'occhiata.
Ti chiedo questo perchè io ho solo una piccola vigna ad uso famigliare, e mi piacerebbe imparare a portarla vanti usando meno "porcherie" possibili nel rispetto dell'ambiente e della mia salute!
Grazie ancora per la disponibilità,
Stefano
I prodotti rameici di nuova generazione grazie alla fine micronizzazione, permette loro di avere una notevole efficacia anche a bassi dosaggi, cosa che fino a qualche anno fa era impossibile con i formulati di vecchia generazione. Questi nuovi formulati danno la possibilità di ridurre drasticamente il quantitativo di rame impiegato annualmente e di rimanere nei quantitativi di legge anche per la lotta biologica.
Per un calendario dei prodotti ammessi nel nostro protocollo ti posso consigliare questo bolettino da scaricare qui
Non ti so dire, non l'ho mai usato! Qui da noi comunque il fosetil-alluminio si aggira tra gli 8 e gli 11 euro al kg.
Lorenzo
... SIAPA viene venduto nei consorzi agrari del beneventano; il costo - se non ricordo male - è di €. 15/kg.
Mi chiedo, è meglio il Fosetill All oppure il fosfito di potassio (che sicuramente costa meno).
L'azione sistemica è identica?
Grazie
Qui da noi ci sono il Bollettino di Difesa Integrata e Biologica e le indicazioni di difesa del Consorzio Fitosanitario: trovi tutto su www.fitosanitario.re.it
Il fosetil alluminio puro lo producono moltissime aziende: ovviamente ha i nomi più disparati! Il "capostipite" fu nel lontano 1982 quello della Bayer (nome Aliette), ma Chimimberg, Syngenta, Maktishim, Basf, Scam, Sipcam producono fosetil alluminio puro all'80%.
La discriminante tra uno e l'altro spesso è la capacità di sciogliersi più o meno facilmente: finora quello più "comodo" da sciogliere che ho trovato è l'Arpel WDG della Scam. Quest'anno ho usato il Prodeo della Syngenta ed è (come si dice da noi) un "canchero maledetto". Il Contender della Chimimberg a suo tempo era abbastanza "duro" da sciogliere.
Comunque l'esperienza fa la differenza.
Lascio a Vitality tutti i discorsi su fosetil-alluminio / fosfito di potassio! :-) Io di solito alterno i due prodotti.
Ricordo che sul sito www.sian.it (Sistema Informatico Agricolo Nazionale) c'è la banca dati dei fitofarmaci consultabile sia per nome commerciale, sia per marca, sia per principio attivo.
Ciao!
Lorenzo
Grazie per la risposta Lorenzo, ora mi leggo per ben tutto
Qui da noi ci sono il Bollettino di Difesa Integrata e Biologica e le indicazioni di difesa del Consorzio Fitosanitario: trovi tutto su www.fitosanitario.re.it
Il fosetil alluminio puro lo producono moltissime aziende: ovviamente ha i nomi più disparati! Il "capostipite" fu nel lontano 1982 quello della Bayer (nome Aliette), ma Chimimberg, Syngenta, Maktishim, Basf, Scam, Sipcam producono fosetil alluminio puro all'80%.
La discriminante tra uno e l'altro spesso è la capacità di sciogliersi più o meno facilmente: finora quello più "comodo" da sciogliere che ho trovato è l'Arpel WDG della Scam. Quest'anno ho usato il Prodeo della Syngenta ed è (come si dice da noi) un "canchero maledetto". Il Contender della Chimimberg a suo tempo era abbastanza "duro" da sciogliere.
Comunque l'esperienza fa la differenza.
Lascio a Vitality tutti i discorsi su fosetil-alluminio / fosfito di potassio! :-) Io di solito alterno i due prodotti.
Ricordo che sul sito www.sian.it (Sistema Informatico Agricolo Nazionale) c'è la banca dati dei fitofarmaci consultabile sia per nome commerciale, sia per marca, sia per principio attivo.
Ciao!
Lorenzo
... Cosa ne pensi del "KELLY" della SIAPA. A parte il prezzo (abbastanza elevato, ma non credo che altri ti ragalano qualcosa....) non mi sembra che abbia mai creato particolari problemi ...
Qui da noi ci sono il Bollettino di Difesa Integrata e Biologica e le indicazioni di difesa del Consorzio Fitosanitario: trovi tutto su www.fitosanitario.re.it
Il fosetil alluminio puro lo producono moltissime aziende: ovviamente ha i nomi più disparati! Il "capostipite" fu nel lontano 1982 quello della Bayer (nome Aliette), ma Chimimberg, Syngenta, Maktishim, Basf, Scam, Sipcam producono fosetil alluminio puro all'80%.
La discriminante tra uno e l'altro spesso è la capacità di sciogliersi più o meno facilmente: finora quello più "comodo" da sciogliere che ho trovato è l'Arpel WDG della Scam. Quest'anno ho usato il Prodeo della Syngenta ed è (come si dice da noi) un "canchero maledetto". Il Contender della Chimimberg a suo tempo era abbastanza "duro" da sciogliere.
Comunque l'esperienza fa la differenza.
Lascio a Vitality tutti i discorsi su fosetil-alluminio / fosfito di potassio! :-) Io di solito alterno i due prodotti.
Ricordo che sul sito www.sian.it (Sistema Informatico Agricolo Nazionale) c'è la banca dati dei fitofarmaci consultabile sia per nome commerciale, sia per marca, sia per principio attivo.
Ciao!
Lorenzo
Ultima modifica di LorenzVigna; 27/05/2013, 11:31.
Motivo: aggiunta
Una gran bella grandinata.
Noi siamo abituati a miscelare il fosetil o i fosfiti con il rame perchè nei nostri protocolli i ditiocarbammati sono vietati. Se da te non ci sono queste limitazioni, direi che fino a fine fioritura potresti miscelare il fosetil con mancozep. L' R6 albis ti conviene usarlo facendo due trattamenti a distanza di 8 - 10 giorni, subito prima dell' inizio fioritura in modo da non avere nessun problema per l' allegagione. Noi comunque usiamo il rame microincapsulato a basso dosaggio dal primo trattamento e non abbiamo mai avuto problemi nè di allegagione nè di fitotossicità anche se miscelato con fosfiti o fosetil. Generalmente se facciamo questa miscela non superiamo però i 100 200 gr/hl di ossicloruro o idrossido di rame ( 25 50 gr/hl di rame metallo). Quando le temperature sono basse preferiamo usare l' ossicloruro, mentre quando le temperature sono elevate preferiamo l' idrossido. Sia i fosfiti che i fosetil proteggono bene la vegetazione, ma non proteggono il grappolo. Per questo bisogna sempre non farli mai da soli , ma sempre in miscela con un prodotto di contatto.
Per quanto riguarda la grandinata, pur essendo stata violenta, i grappoli che sono rimasti produrranno regolarmente e buona parte di ciò che hai perso lo recupererai su questi, perchè ci troviamo ancora nel periodo di moltiplicazione cellulare. Dopo una grandinata di questo tipo per una quindicina di giorni la vite rimane un po' bloccata dallo schock ma poi riparte. Tra un mese vedrai che non ti accorgerai quasi più di questa grandinata. L' importante è che non ne arrivino altre.
Ciao Vitality, interessanti le tue affermazioni sui trattamenti che effettuate su da voi, avevo letto già in precedenza qualche tua risposta e ne sono rimasto incuriosito, se hai tempo e voglia levami qualche curiosità.....
Ho cercato in rete ma non ho trovato niente, cos'è il rame microincapsulato e dove si trova, allo stesso modo il fosetil puro, non addizionato ad altro chi lo produce?
Un'ultima cosa voi avete un calendario trattamenti con i prodotti da usare che vi sono consentiti dal disciplinare, per intenderci come potrebbe essere il nostro "bollettino dei vignaioli piemontesi" , mi piacerebbe se è pubblico dargli un'occhiata.
Ti chiedo questo perchè io ho solo una piccola vigna ad uso famigliare, e mi piacerebbe imparare a portarla vanti usando meno "porcherie" possibili nel rispetto dell'ambiente e della mia salute!
Grazie ancora per la disponibilità,
Stefano
Grazie ragazzi per le risposte e la solidarietà!
Altre domande....
Ma dove ho ancora grappoli fiorali se do il rame non li compromette?
Per Vitality: a casa ho R6 albis che ha una buona dose di fosetil d' alluminio, se nei prossimi trattamenti faccio la miscela con R6, zolfo e una minima dose di rame pensi che vada bene? Poi in futuro aggiungo anche il biostimolatore.
vi metto una foto....non è neve!
Una gran bella grandinata.
Noi siamo abituati a miscelare il fosetil o i fosfiti con il rame perchè nei nostri protocolli i ditiocarbammati sono vietati. Se da te non ci sono queste limitazioni, direi che fino a fine fioritura potresti miscelare il fosetil con mancozep. L' R6 albis ti conviene usarlo facendo due trattamenti a distanza di 8 - 10 giorni, subito prima dell' inizio fioritura in modo da non avere nessun problema per l' allegagione. Noi comunque usiamo il rame microincapsulato a basso dosaggio dal primo trattamento e non abbiamo mai avuto problemi nè di allegagione nè di fitotossicità anche se miscelato con fosfiti o fosetil. Generalmente se facciamo questa miscela non superiamo però i 100 200 gr/hl di ossicloruro o idrossido di rame ( 25 50 gr/hl di rame metallo). Quando le temperature sono basse preferiamo usare l' ossicloruro, mentre quando le temperature sono elevate preferiamo l' idrossido. Sia i fosfiti che i fosetil proteggono bene la vegetazione, ma non proteggono il grappolo. Per questo bisogna sempre non farli mai da soli , ma sempre in miscela con un prodotto di contatto.
Per quanto riguarda la grandinata, pur essendo stata violenta, i grappoli che sono rimasti produrranno regolarmente e buona parte di ciò che hai perso lo recupererai su questi, perchè ci troviamo ancora nel periodo di moltiplicazione cellulare. Dopo una grandinata di questo tipo per una quindicina di giorni la vite rimane un po' bloccata dallo schock ma poi riparte. Tra un mese vedrai che non ti accorgerai quasi più di questa grandinata. L' importante è che non ne arrivino altre.
Invio mesto cenno di partecipazione: chi scrive ha assistito, nel lontano 1972, ad una tempesta con chicchi del calibro di un cubetto di ghiaccio.
In questi casi, i trattamenti non sono mai troppi, specie quelli classici a base di Verderame e Zolfo.
Grazie ragazzi per le risposte e la solidarietà!
Altre domande....
Ma dove ho ancora grappoli fiorali se do il rame non li compromette?
Per Vitality: a casa ho R6 albis che ha una buona dose di fosetil d' alluminio, se nei prossimi trattamenti faccio la miscela con R6, zolfo e una minima dose di rame pensi che vada bene? Poi in futuro aggiungo anche il biostimolatore.
Ciao ragazzi, in questi giorni ho subito una grandinata devastante, sul nebbiolo mi son rimaste il 20% di foglie, sul Merlot e Traminer che erano più sviluppati il 60% .
Mi è stato consigliato di trattare subito con forum wg e zolfo e di aggiungere un biostimolante tipo questo (http://www.kalosgate.com/?page_id=pr...tail=116&LID=0 ) Qualcuno di voi ha mai provato questo genere di prodotti o sa dirmi se sono veramente efficaci per far riprendere la pianta?
grazie,
Stefano
Voglio anch' io risponderti. Innanzitutto mi dispiace per la grandinata che hai ricevuto. Una forte grandinata a maggio ti compromette sicuramente la produzione di quest' anno in fatto di quantità, ma mai in fatto di qualità, ma sopratutto non ti darà problemi per la produzione del prossimo anno. La vite in questo periodo ha tutto il tempo per riprendersi e per esperienza, ti posso dire che il danno che vedi ora ti sembra sicuramente peggio di quello che sarà al momento della raccolta. Le grandinate peggiori sono senza dubbio quelle che si ricevono da luglio in poi che oltre a compromettere la produzione dell' anno corrente, puo' compromettere a seconda della gravità anche quella dell' anno successivo, ma soprattutto compromettono la qualità dell' annata in corso.
Ora nel tuo caso non serve altro che proteggere i nuovi germogli che nascono d' ora in poi perchè risultano più delicati all' inizio e sono più vulnerabili agli attacchi di oidio e peronospora. I trattamenti con concimi fogliari per il momento sono soldi buttati in quanto ti trovi poca vegetazione per farli assobire. Semmai aspetta qualche settimana. Va bene invece come ti hanno consigliato rame, zolfo e forum. Io ci aggiungerei pure nella lotta antiperonosporica il fosetil d' alluminio o i fosfiti in miscela con bassi dosaggi di rame che oltre a darti una copertura sistemica e quindi più prolungata, ti aiutano anche nel dare una piccola spinta alla vegetazione. Usali magari quando inizi ad avere nuovamente un minimo di vegetazione nuova. Ciao e auguri
Ciao Stefano! Intanto (e credo di parlare a nome di tutti) hai la comprensione e la solidarietà del forum per la grandinata. Credo sia una delle cose più tremende che possono capitare.
I biostimolanti sono efficaci: naturalmente un danno così importante lascia la pianta in condizioni pessime per quanto riguarda l'aggressione di funghi, parassiti e patogeni in generale.
Con questi prodotti ti hanno consigliato bene: il dimetomorf (principio attivo del forum) è molto valido come eradicante per molti funghi, lo zolfo consentirà all'oidio di non insidiarsi eccessivamente all'interno delle gemme pronte rimaste limitando l'inoculo dei prossimi anni.
Il biostimolante aiuterà la pianta a "riorganizzarsi".
Personalmente seguirei il consiglio che ti hanno dato e continuerei comunque a trattare usando anche il rame, che svolge un effetto "disinfettante" sulle ferite del legno e ti permetterà di portarlo a maturazione correttamente in modo da avere il prossimo anno ciò che ti servirà!
Ciao!
Ciao ragazzi, in questi giorni ho subito una grandinata devastante, sul nebbiolo mi son rimaste il 20% di foglie, sul Merlot e Traminer che erano più sviluppati il 60% .
Mi è stato consigliato di trattare subito con forum wg e zolfo e di aggiungere un biostimolante tipo questo (http://www.kalosgate.com/?page_id=pr...tail=116&LID=0 ) Qualcuno di voi ha mai provato questo genere di prodotti o sa dirmi se sono veramente efficaci per far riprendere la pianta?
grazie,
Stefano
Su consiglio di un viticoltore esperto sarei intenzionato ad usare, oltre allo zolfo bagnabile con il verderame(che già uso), anche quello in polvere.
Vorrei sentire i pareri favorevoli o sfavorevoli di chi lo usa o lo usava...
Come Rodeo95 e Dagri....
Vorrei capire se effettivamente l'uso di quello in polvere può essere molto utile specialmente contro l'OIDIO(dato che l'anno scorso si è leggermente presentato nel mio vigneto).
grazie1000
Io anche ho circa 400 piante in liguria (tra sarzana e la spezia ,in cresta di collina) e uso da anni solamente rame caffaro wg e tiospor wg , rispettivamente rame e zolfo non sistemici ... sono entrambi ammessi nel biologico , per il resto (antibotritici,antiparassitari e insetticidi) non dò nulla , 3/4 anni fa ho avuto un lieve problema di oidio e ogni anno sul ciliegiolo qualche lieve problema di tignoletta e botrite , ma basta diradare e "pettinare" per bene che arrivi a vendemmia tranquillissimo e sicuro di non berti schifezze ...
fra na pioggia e l'altra trattato sabato con melody trevi +prosper. Su un ha scarso ho finito un pò di roba avanzata: pergado + folpet+zolfo.
Finora 0 problemi, sperando che duri, ma è presto per cantar vittoria
ho un mega attacco di erinosi. In genere non crea problemi, ma quest'anno ho le foglie basali completamente infestate. Sarà il caso di procedere con insetticida? Non uso ditiocarbammati da tempo, chissà che è successo?
Idem,di solito non era un problema ma quest'anno l'acaro si è scatenato qua in toscana...hai trattato? con quale prodotto?
L'EVOLUTION l'ho usato nel 2012 con doppia azione diserbo e pollonatura con polloni sviluppati; 250 ml /hl ottimo effetto sia su erba che su polloni, veloce e completo. lo scorso anno era a 58 € /lt quest'anno lo trovo a circa 50. costa un pò più dello spotlight ma è molto molto meno volatile e più efficace.
Ultima modifica di LorenzVigna; 13/05/2013, 15:28.
Motivo: OT
Ciao a tutti. A fine settimana eseguiro' il quarto trattamento della stagione. I prodotti impiegati sono polveri di rame a basso dosaggio micro incapsulato al 25% di principio attivo, fosfiti di potassio o fosetil di alluminio. Nei nostri protocolli sono vietati ormai da anni i ditiocarbammati. Zolfo alla dose di 300 g/hl contro l'oidio.
@mauorfeo per l'erinosi non serve trattare con insetticidi. E'normale trovarla ad inizio vegetazione, ma dopo alcuni trattamenti con zolfo sparisce.
è arrivata anche a me una mail che pubblicizza questo prodotto. Non ho sentito ancora il mio tecnico però questa è la scheda di presentazione del prodotto..
Qualcuno di voi ha provato lo spollonante EVOLUTION ?
eventuale costo ?
è arrivata anche a me una mail che pubblicizza questo prodotto. Non ho sentito ancora il mio tecnico però questa è la scheda di presentazione del prodotto..
ho un mega attacco di erinosi. In genere non crea problemi, ma quest'anno ho le foglie basali completamente infestate. Sarà il caso di procedere con insetticida? Non uso ditiocarbammati da tempo, chissà che è successo?
Il fenamidone non l'ho mai usato quindi non so darti parere sul prezzo.
Il Prosper è leggermente caro: naturalmente dipende da che tipo di volume d'acquisti fai in un anno dal tuo rivenditore. Io quest'anno lo pago 18 eur/litro.
Lorenzo
...il mio volume d'acquisti è piccolo...ho un ettaro di vigneto,in effetti il rivenditore dove ho comprato stamani non è il mio abituale,ma è il più vicino quindi ho fatto per fare prima..e ho preso i prodotti per un solo trattamento,per i prossimi vado dal mio storico.Insomma oggi ho trattato,all'inizio qualche nube minacciosa ma io incurante del pericolo ho continuato e infatti è uscito un bel sole!è venuto un bel lavoro.
Ciao e grazie di tutto,a presto..
Il fenamidone non l'ho mai usato quindi non so darti parere sul prezzo.
Il Prosper è leggermente caro: naturalmente dipende da che tipo di volume d'acquisti fai in un anno dal tuo rivenditore. Io quest'anno lo pago 18 eur/litro.
Considerato il meteo che continua ad essere ballerino e la tanta acqua a terra non me la sono sentita di andare solo di copertura...ho fatto acquisti...ho preso rame Elicio (fenamidone+fosetil,è della Sipcam non l'ho mai usato prima) e zolfo Prosper..oggi se il tempo non fa scherzi faccio il trattamento. Mi chiedo se i prezzi (24€/kg il primo e 25€/lt il Prosper sono ragionevoli o troppo alti...)
figurati lorenz! lo conosco benissimo!la sede è qui a 15km! ti chiedevo solo per curiosità. Noi Continuiamo con un vulcano con albuz.. scendere sotto ai 150litri Ha si fa dura (trattando 1 filare si e uno no..quindi trattandoli tutti sarebbero 300litri/Ha.), ma non campiam di vigneto quindi ci adattiamo!
Concordo con te per quanto riguarda il dosaggio dei prodotti! inoltre tu hai un'attrezzatura che ti permette di risparmiarne appunto un buon 20%.
ieri ho trattato 3 ha di vigneto con 5qli d'acqua e ho usato 5 Kg di R6 (1,6kg/Ha) + 1 litro di karatane. (0,33litri/Ha).
Anche a me avevan consigliato di aggiungere un po di quantum...staremo a vedere..
Nn ha senso trattare ha dose piena ora! si cresce man mano che cresce la vegetazione!
E intanto...piove!
Quest'anno nn ci si sta dietro a trattare!
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