MMT Forum Macchine

Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Nocciolo: raccolta e commercializzazione

Collapse
X
 
  • Filtro
  • Data
  • Visualizza
Cancella tutto
new posts

  • antosia
    ha risposto
    ciao... ma le nocciole in spagna si raccolgono in primavera?!!
    Originalmente inviato da Magolli Visualizza messaggio
    Ciao tutti

    Adesso sta finiendo la raccolta e questo anno cé stato benissimo per noi. Nella mia azienda abbiamo due noccioleti diverse, il primo di 11 anni e il secondo da 7 anni. Nel primo abbiamo raccolto 9,8 kg / albero con 416 alberi / ettaro, quindi abbiamo arrivato a 4.050 kg / ettaro (40qq / ettaro). Nel secondo abbiamo raccolto 6,5 kg / albero con 416 alberi / ettaro, quindi siamo arrivati a 2700 kg / ettaro (27 qq / ettaro). Ci manca un pezzetino per racogliere, pero penso che la raccolta totale arriverá a 600 qq. Per le nuove "foristi", nel mio frutetto abbiamo piantato la Barcelona, una pianta che produce piú che la giffoni o la romana. Vi faró sapere come cé stata la raccolta delle varieta italiana. Si dice che hanno prodotto molto, pero non ho dei dati da fiducia.
    Pecato che il prezzo non é il migliore adesso, si parla di 0,96 - 1,30 euro al kilo in guscio, pero come mancano tanti agricoltori per racogliere, forze il prezzo sale un po.
    Ho delle foto, pero non le ho scaricate ancora, magari questa settimana le carico nel mio facebook e vi do il link.
    Buona primavera per tutti, vi auguro una bella stagiona.

    Saluti

    Magolli
    ok... nessun politico potrà mai far alzare il prezzo delle nocciole, xò un bel dazio doganale di almeno 50,00 € quintale sulle nocciole turke non mi sembra sia una cattiva idea...
    Originalmente inviato da ape
    Tanto per cominciare io non sono la persona che tu pensi :
    primo io non ho ricevuto assolutamente nulla dalle associazioni,
    e le mie nocciole continuano a confluire in una delle O.P.
    tieni presente che sono un coltivatore diretto regolarmente iscritto all'imps cosa che le O.P. non prendono affatto in considerazione ,
    tanto per fare un esempio le macchine che tu hai citato sono state
    aqquistate da soci che tutto sono tranne che agricoltori...............
    semoventi per 2 ettari di terreno? sai di cosa parlo!
    Il tutto a scapito della riduzione del contributo della doppia raccolta , che bada bene io non ho mai percepito in quanto sono contrario a tali contributi a pioggia, tale operazione serve solo per riempire i magazzini di qualche commerciante.
    Ok per il prezzo , il mercato decide tutto .............se nel mercato c'è
    una pluralità di soggetti che lo rende omoggeneo e quindi si può parlare di mercato libero, ma noi siamo in regime di monopolio e forse non ai letto tutto quello che ho scritto.
    Informati a chi vendono le O.P.
    Cordialmente salutto tutti e mi auguro che le O.P. tornino ad essere tali , io non mi sono mai tirato indietro e non lo farò ora .
    ciao
    Ultima modifica di Potionkhinson; 05/05/2009, 11:52. Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (utilizza la funzione "Modifica Messaggio").

    Lascia un commento:


  • Spazio
    ha risposto
    Rimaniamo propositivi, scappare dalle associazioni (cooperative) non mi risulta. I problemi sono tanti per la pac sappiamo tutti che e' un premio alla quantita' che scontenta la maggior parte degli agricoltori che qui hanno puntato massicciamente sulla qualita' e sono stati penalizzati. Cmq il processo di unire le tre cooperative piu' rappresentative del territorio e' partito molti mesi fa', non era facile c'erano vecchie mentalita' da superare, io credo fortemente che la creazione di un soggetto unico piu' robusto sia un bene. La sfida che abbiamo di fronte e' ambiziosa, molti pensano che la causa dello schiacciamento dei prezzi sia il monopolio, forse e' una componente ma il vero problema e' che l'Italia come peso alla produzione conta niente, ci sono altre realta' consolidate come la Turchia e altre che si stanno imponendo prepotentemente sul mercato mondiale, e' difficile continuare a produrre nocciole in Italia ma insieme si puo' sperare di farcela.
    Voglio aggiungere che insieme ad un altro consigliere siamo andati all'assemblea degli amici di Vignanello VT, ho visto che alcuni dello staff erano presenti anche al recente convegno, credo che la protesta che avevano messo in piedi, creando visibilita' ai problemi che affliggono il settore sia stata una cosa positiva. Pero' poi e' finita li' e i problemi rimangono ancora insoluti, sono state le tre coop che si sono rimboccate le maniche e hanno cercato delle soluzioni concrete, siamo all'inizio di un percorso che si spera porti vantaggi concreti alle imprese associate. Natualmente alcune volte si possono commettere errori ma e' dal rapporto stretto tra le imprese e le associazioni che i problemi si possono amplificare, dargli un peso e realizzare una soluzione sul campo.
    Una volta c'erano le associazioni di categoria che rappresentavano gli agricoltori, oggi non basta piu', queste associazioni si sono involute purtroppo divenendo casta, non dando piu' le risposte necessarie alle imprese agricole, l'assemblea di Vignanello lo ha dimostrato, la soluzione e' stata di by-passarle. Per l'impresa cosa cambia? Moltissimo perche' gli agricoltori vengono ascoltati, valutata la portata del problema si attiva immediatamente la soluzione, siamo all'inizio ma la nostra missione e' tutelare il piu' possibile gli associati con ogni mezzo possibile.

    Ciao

    Lascia un commento:


  • Magolli
    ha risposto
    Ciao tutti

    Adesso sta finiendo la raccolta e questo anno cé stato benissimo per noi. Nella mia azienda abbiamo due noccioleti diverse, il primo di 11 anni e il secondo da 7 anni. Nel primo abbiamo raccolto 9,8 kg / albero con 416 alberi / ettaro, quindi abbiamo arrivato a 4.050 kg / ettaro (40qq / ettaro). Nel secondo abbiamo raccolto 6,5 kg / albero con 416 alberi / ettaro, quindi siamo arrivati a 2700 kg / ettaro (27 qq / ettaro). Ci manca un pezzetino per racogliere, pero penso che la raccolta totale arriverá a 600 qq. Per le nuove "foristi", nel mio frutetto abbiamo piantato la Barcelona, una pianta che produce piú che la giffoni o la romana. Vi faró sapere come cé stata la raccolta delle varieta italiana. Si dice che hanno prodotto molto, pero non ho dei dati da fiducia.
    Pecato che il prezzo non é il migliore adesso, si parla di 0,96 - 1,30 euro al kilo in guscio, pero come mancano tanti agricoltori per racogliere, forze il prezzo sale un po.
    Ho delle foto, pero non le ho scaricate ancora, magari questa settimana le carico nel mio facebook e vi do il link.
    Buona primavera per tutti, vi auguro una bella stagiona.

    Saluti

    Magolli

    Lascia un commento:


  • ape
    ha risposto
    Originalmente inviato da Spazio Visualizza messaggio
    Il convegno e' stato interessante presenti alcuni politici di rilievo ma purtroppo il ministro non e' potuto intervenire causa impegni, anche se e' stata letta una sua lettera in aula. Presenti varie testate giornalistiche e il TG3 regionale, forse domani vedremo il servizio.
    Allora la cosa piu' importante in assoluto e che ha spiazzato persino alcuni politici e le varie associazioni agricole tradizionali come confagricoltura, coldiretti, cia e' che le tre cooperative storiche di produttori di nocciole che rappresentano l'80% degli agricoltori, una superficie coltivata di oltre 15.000 ettari e circa 4500 imprese hanno deciso di fondare una OP che dai numeri viene considerata "una cosa forte" dalla senatrice Allegrini. Gli intervenuti concordavano che questo processo di aggregazione, in piena crisi ricordiamolo, ha pochissimi riscontri in Italia. Io ne avevo parlato qui sul forum e sono convinto che non ci si fermera' qui ma credo che in futuro si coinvolgeranno altre realta' produttive e organizzative importanti come Cuneo. Le sfide globali necessitano di soggetti "robusti". Ora io essendo consigliere di una di queste cooperative di produttori a tutt'oggi non so come avverra' tecnicamente questo processo di aggregazione ma cmq vi terro' informati.
    Poi si e' parlato di PAC e delle aflatossine, ma questo lo avevamo gia' affrontato su questo forum. Per quanto riguarda la castagna si e' affrontato il problema della cinipide che sta distruggendo interi castagneti, dagli studi dell'Universita' della Tuscia e dell'Universita' di Torino (?) sono emersi elementi positivi ma anche un quadro previsionale di aggravamento del problema nei prossimi anni.
    Chi e' interessato al problema della cinipide puo' leggere questo interessante articolo:


    Secondo me si poteva affrontare meglio anche l'argomento "TRACCIABILITA' OBBLIGATORIA IN ETICHETTA" che e' un intervento semplice che davvero puo' salvare l'agricoltura italiana, informando correttamente i consumatori.


    Voglio menzionare le tre cooperative pioniere di questo cambiamento forse epocale:
    APNAL (COPRONT) di RONCIGLIONE VT
    ASSOFRUTTI di CAPRAROLA VT
    APRONVIT di CAPRANICA VT

    Grazie
    Ciao
    Benissimo la cosa che dovrebbe aver spiazzato i politici non ha spiazzato chi conosce il settore .
    Tanto per cominciare le tre O.P. non rappresentano 80% dei produttori (magari sulla carta) e non possono costringerli a rimanere al loro interno con la questione pac.
    Se sei un consigliere di una O.P. sai bene che molti iscritti stanno fuggendo a gambe levate ed i motivi sono semplici e a conoscenza di tutti.
    Credevo che le tre O.P. si sarebbero fatte sentire per i prezzi
    cosa che non è stata trattata non solo nel documento ma neanche nella discussione . Sveglia la pac se non hai molti ettari non serve neanche a pagare il carburante ma noi dobbiamo accontentarci
    dobbiamo essere calmi diligenti ed i primi di settembre conferire il prodotto alle varie O.P. che poi lo vendono alla----itavex---- ops! mi è sorto un dubbio ma non potrei vendere direttamente io produttore alla itavex ???
    In tal caso non pagherei le quote associative ECC.ECC........

    Ciao a tutti

    Lascia un commento:


  • Spazio
    ha risposto
    Il convegno e' stato interessante presenti alcuni politici di rilievo ma purtroppo il ministro non e' potuto intervenire causa impegni, anche se e' stata letta una sua lettera in aula. Presenti varie testate giornalistiche e il TG3 regionale, forse domani vedremo il servizio.
    Allora la cosa piu' importante in assoluto e che ha spiazzato persino alcuni politici e le varie associazioni agricole tradizionali come confagricoltura, coldiretti, cia e' che le tre cooperative storiche di produttori di nocciole che rappresentano l'80% degli agricoltori, una superficie coltivata di oltre 15.000 ettari e circa 4500 imprese hanno deciso di fondare una OP che dai numeri viene considerata "una cosa forte" dalla senatrice Allegrini. Gli intervenuti concordavano che questo processo di aggregazione, in piena crisi ricordiamolo, ha pochissimi riscontri in Italia. Io ne avevo parlato qui sul forum e sono convinto che non ci si fermera' qui ma credo che in futuro si coinvolgeranno altre realta' produttive e organizzative importanti come Cuneo. Le sfide globali necessitano di soggetti "robusti". Ora io essendo consigliere di una di queste cooperative di produttori a tutt'oggi non so come avverra' tecnicamente questo processo di aggregazione ma cmq vi terro' informati.
    Poi si e' parlato di PAC e delle aflatossine, ma questo lo avevamo gia' affrontato su questo forum. Per quanto riguarda la castagna si e' affrontato il problema della cinipide che sta distruggendo interi castagneti, dagli studi dell'Universita' della Tuscia e dell'Universita' di Torino (?) sono emersi elementi positivi ma anche un quadro previsionale di aggravamento del problema nei prossimi anni.
    Chi e' interessato al problema della cinipide puo' leggere questo interessante articolo:


    Secondo me si poteva affrontare meglio anche l'argomento "TRACCIABILITA' OBBLIGATORIA IN ETICHETTA" che e' un intervento semplice che davvero puo' salvare l'agricoltura italiana, informando correttamente i consumatori.


    Voglio menzionare le tre cooperative pioniere di questo cambiamento forse epocale:
    APNAL (COPRONT) di RONCIGLIONE VT
    ASSOFRUTTI di CAPRAROLA VT
    APRONVIT di CAPRANICA VT

    Grazie
    Ciao
    Ultima modifica di Spazio; 04/04/2009, 08:42.

    Lascia un commento:


  • Spazio
    ha risposto
    Si il convegno e' alle 17.30.
    Chi viene al convegno? Facciamo un tam tam e cerchiamo di vederci al convegno dai...

    Ciao

    Lascia un commento:


  • flash
    ha risposto
    Ciao a tutti,
    1) tracciabilità
    2) controlli fitosanitari delle nocciole importate dalla Turchia
    3) controlli fitosanitarie nelle industrie che importano nocciole Turche.
    ciao flash

    Lascia un commento:


  • antosia
    ha risposto
    Originalmente inviato da peppe30679 Visualizza messaggio
    Cominciamo a pensare al nuovo raccolto: come vi sembrano messe le vostre piante?
    Pensate che sarà una buona produzione?
    Ciao credo il 2009 sarà un anno più scarno per il san giovanni che , meglio sicuro la mortarella...

    Originalmente inviato da Spazio Visualizza messaggio
    Il 3 Aprile presso l'arsial di Caprarola VT si svolgera' un grande convegno sulle nocciole, sembra che sara' presente anche il ministro ZAIA.


    Ciao
    incrociamo le dita.........................
    Ultima modifica di Potionkhinson; 24/03/2009, 09:19. Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (utilizza la funzione "Modifica Messaggio"!).

    Lascia un commento:


  • peppe30679
    ha risposto
    Originalmente inviato da Spazio Visualizza messaggio
    Il 3 Aprile presso l'arsial di Caprarola VT si svolgera' un grande convegno sulle nocciole, sembra che sara' presente anche il ministro ZAIA.


    Ciao
    Molto interessante: ci puoi tenere informati?

    Lascia un commento:


  • Spazio
    ha risposto
    Il 3 Aprile presso l'arsial di Caprarola VT si svolgera' un grande convegno sulle nocciole, sembra che sara' presente anche il ministro ZAIA.


    Ciao

    Lascia un commento:


  • peppe30679
    ha risposto
    Cominciamo a pensare al nuovo raccolto: come vi sembrano messe le vostre piante?
    Pensate che sarà una buona produzione?

    Lascia un commento:


  • Spazio
    ha risposto
    C'è un'interrogazione parlamentare sulla crisi della nocciola. Sembra che sia approdata sul tavolo del ministro ZAIA:



    Da notare le aflatossine che triplicano i valori massimi ammissibili, su questo dobbiamo essere chiari la UE senza pressioni forti delle industrie dolciarie mai si sognerebbe di aumentare questi valori perche' vanno contro ogni logica di tutela della salute dei cittadini europei! Oltretutto questa norma favorisce imprese agricole ExtraUE ai danni delle imprese italiane ed europee che cosi' si trovano in mano un prodotto di qualita' che non riusciranno a vendere per il suo reale valore di mercato!

    Ciao

    Lascia un commento:


  • pancrazio ciamb
    ha risposto
    Di Tosti ci sono due padre e figlio, il padre costruisce la jolly, il figlio la star, le raccoglitrici sono simili, la spazzola e' diversa l'una da l'altra, la star e' verde la jolly e' arancione sul rosso.

    Lascia un commento:


  • antosia
    ha risposto
    Originalmente inviato da Spazio Visualizza messaggio
    Beh la vera' novita' e' che TMO ha raggiunto 360.000 ton! E' una cifra enorme, per il resto i prezzi sono stabili.
    Che volete amici... neanche l'oriente, evidentemente, riesce ad assorbire la produzione, pero' chissa'... a questo punto aspettiamo la seconda meta' dell'anno e vediamo che succede.


    Ciao
    Credo che qualche risultato concreto si vedrà solo se la TMO
    ritirerà almeno 500.000 tonnellate...
    Ultima modifica di Potionkhinson; 23/02/2009, 10:39. Motivo: evita le abbreviazioni "stile SMS"! Grazie.

    Lascia un commento:


  • genleo
    ha risposto
    Salve a tutti,
    avete notizie circa l'andamento dei prezzi delle nocciole in provincia di Avellino?

    Grazie

    Lascia un commento:


  • Spazio
    ha risposto
    Mi hanno riferito che alcune camere di commercio hanno istituito un osservatorio dei prezzi delle nocciole all'origine di realta' produttive italiane e turche.
    Per la verita' ho trovato solo questo link che riguarda le nocciole delle langhe:


    Vi chiedo, se riuscite a trovarli, di postare il link su questo forum e' importante per tutti i produttori conoscere i prezzi reali, a volte i grossisti giocano su questo fattore, la circolazione dei dati e' importante.

    Ciao

    Lascia un commento:


  • DIDI LANGA
    ha risposto
    Ciao Spazio mi potresti indicare il sito dove recuperare le informazioni sulla TMO e sui perzzi delle turche .
    da noi la neve ha spaccato tutto specialmente i vecchi impianti .
    ciao grazie da DIDI LANGA

    Lascia un commento:


  • Spazio
    ha risposto
    Beh la vera' novita' e' che TMO ha raggiunto 360.000 ton! E' una cifra enorme, per il resto i prezzi sono stabili.
    Che volete amici... neanche l'oriente, evidentemente, riesce ad assorbire la produzione, pero' chissa'... a questo punto aspettiamo la seconda meta' dell'anno e vediamo che succede.


    Ciao

    Lascia un commento:


  • antosia
    ha risposto
    Originalmente inviato da didi langa Visualizza messaggio
    ieri mi hanno offerto 4€ al punto resa calcolato su una resa di 44
    a causa di alcune nocciole cimiciate,zona basso piemonte (alba).
    Ciao a tutti.
    coi prezzi siamo tornati di nuovo ai minimi... Dalla turkia non ci sono novita'?
    Il cimiciato e' un grosso problema .... Bisognerebbe far ritornare di nuovo l'endosulfan.....

    Lascia un commento:


  • aquino_simona
    ha risposto
    Ho scoperto solo dopo aver inviato il msg. di aver utilizzato una terminologia non corretta...quindi rettifico la mia richiesta: chiedendovi se esistono delle quotazioni anche per i semilavorati della nocciola, farina, granella, pasta....ed infine delle parti di scarto (buccie)...essendo nuova del settore qualunque informazione sarà gradita...
    anticipatamente ringrazio

    Lascia un commento:


  • mariobruz
    ha risposto
    benvenuta

    Originalmente inviato da aquino_simona Visualizza messaggio
    qualcuno sa dirmi nel dettaglio le quotazioni delle nocciole e dei suoi sottoprodotti nel 2008?
    anticipatamente ringrazio
    Buongiorno Sig.ra Simona un donna in questo forum non è usuale!! Lei è imprenditrice agricola? Cosa intende per sottoprodotti??
    Un saluti a tutti

    Lascia un commento:


  • aquino_simona
    ha risposto
    qualcuno sa dirmi nel dettaglio le quotazioni delle nocciole e dei suoi sottoprodotti nel 2008?
    anticipatamente ringrazio

    Lascia un commento:


  • Magolli
    ha risposto
    Ancora mi manca piu di un mese per cominciare la raccolta e il noccioleto si vede benissimo. Aspetto che la raccolta sea buona come si vede il albero. Metero un paio di foto nei prossimi giorni.

    Salutti

    Magolli

    Lascia un commento:


  • LARIS
    ha risposto
    Originalmente inviato da langa Visualizza messaggio
    A mano?? In che senso?? O ti compri un macchinario o vai da uno sgusciatore e ti metti d'accordo. Fatti dare anche i gusci, che nella stufa bruciano che è una meraviglia.
    mi sono espresso male...scusa
    intendevo con macchina a mano... anzi, dove posso trovarne una? mi sapete dar qualche nome di ditta da contattare?
    Grazie!!

    Lascia un commento:


  • langa
    ha risposto
    Originalmente inviato da LARIS Visualizza messaggio
    Grazie!
    eventualmente sgusciate quanto aggiungo in percentuale (naturalmente sgusciate a mano..).grazie ancora..
    A mano?? In che senso?? O ti compri un macchinario o vai da uno sgusciatore e ti metti d'accordo. Fatti dare anche i gusci, che nella stufa bruciano che è una meraviglia.

    Lascia un commento:


  • LARIS
    ha risposto
    Originalmente inviato da langa Visualizza messaggio
    Considerando un punto resa di 44-45 credo che se le vendi in guscio un buon prezzo possa essere attorno ai 200 Euro.
    Grazie!
    eventualmente sgusciate quanto aggiungo in percentuale (naturalmente sgusciate a mano..).grazie ancora..

    Lascia un commento:


  • LARIS
    ha risposto
    Originalmente inviato da langa Visualizza messaggio
    Solo essiccate? Già sgusciate? Già tostate?
    la richiesta era per le prime due opzioni.

    Lascia un commento:


  • langa
    ha risposto
    Solo essiccate? Già sgusciate? Già tostate?

    Lascia un commento:


  • LARIS
    ha risposto
    Salve, una curiosita, dei pasticceri locali mi hanno chiesto piccole quantita' di nocciole (zona piemonte). Che prezzo posso fare?
    grazie

    Lascia un commento:


  • Spazio
    ha risposto
    News ancora positive giungono dalla Turchia:
    la TMO sta facendo i numeri, sta toccando quota 3 milioni e 200 mila q.li, davvero una cifra incredibile. Questo dato e' molto importante perche' dimostra non solo la capacita' di stoccaggio di TMO ma soprattutto dei produttori turchi che hanno pulito, essiccato e immagazzinato il prodotto posticipando di alcuni mesi la consegna ai magazzini TMO.
    Vorrei sottolineare questo fatto perche' secondo me in Italia sottovalutiamo il timing di consegna dei prodotti. L'operazione TMO di uscire a settembre/ottobre con una scaletta di prezzo a salire, non ha fatto altro che potenziare e posticipare le vendite dei produttori, in questo modo non si dopa il mercato in fase di starting stagionale.
    Le cooperative di produttori italiane dovrebbero trovare una comune strategia copiando semplicemente i turchi. Mi spiego meglio a settembre/ottobre gia' sappiamo come sara' l'andamento dei prezzi perche' la TMO esporra' le famose tabelline, e gia' sappiamo che la TMO ormai copre (o coprira') una quota che viaggia tra il 30% e il 50% del mercato mondiale.
    La TMO in sostanza e' il riferimento mondiale per i prezzi, dopata o no dal governo sappiamo che la sua scaletta salira' di x percentuale durante i mesi successivi.
    Allora le cooperative devono partire con un prezzo base dicendo che a novembre sara' esempio: il 5% in piu', a dicembre il 10% in piu' e via cosi'. L'industria puo' e deve contare sulla quantita' che necessita scaglionata nel tempo ma sapra' che il prezzo salira' di x percentuale durante l'anno.
    In questo modo anche il mercato italiano partecipa alla strategia giusta turca di sostegno ai prezzi e non si mette di traverso come fa adesso. Si rispettano le regole di libero mercato, e' chiaro che giochiamo di sponda ma con la consapevolezza che gli associati produttori possano contare davvero su strategie che provengono dal basso e non imposte dall'alto, da chi ha interessi opposti. Naturalmente in questo non capisco la posizione dei grandi sgusciatori che se i prezzi sono alti fai piu' fatturato, se sono schiacciati puoi recuperare nel differenziale ma fai sempre poco fatturato in confronto. Naturalmente sarebbe da dire a loro apri gli occhi e' il momento di sostenere i prezzi e non di schiacciarli come avviene adesso. La partita di puo' vincere se gli sgusciatori lanciano i suoi bracci operativi e cioe' le cooperative in questa nuova strategia!
    Le cooperative una volta slegate le une con le altre secondo me sono oggi pronte per un consorzio unico che le raccolga in un unico soggetto.
    Naturalmente capisco che all'inizio ci puo' essere una qualche turbolenza, impedimento dall'alto, ostacoli dall'alto (idustrie) ma il prodotto ce l'abbiamo noi e i turchi, che devono fare? Non sono ancora pronte e autonome, lo saranno in futuro chi lo sa? A questo proposito i 3000 ettari cileni lo dimostrano ma se non "colpiamo" adesso non ci sara' piu' spazio e allora poi la crisi sara' permanente e durissima.

    Ciao

    Lascia un commento:

Caricamento...
X