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Coniglicoltura hobbistica

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  • Cioè, per fare come dice giuba, si dovrebbe dare solo mangime senza integrazione di pane duro e erba medica ecc.?
    A proposito, ,ma voi che mangime usate? se lo usate, oppure usate solo metodi naturali?

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    • Originalmente inviato da francy Visualizza messaggio
      Meglio per te se te li regalano, i sacconi, da me li vendono (10/20 euro), cmq non è vero che non vanno bene, primo perchè hai un solo recipiente e non tanti sacchi (di carta magari!) e poi se ci metti sopra un telo o una lamiera non hai risolto il problema della pioggia?.... i bidoni blu ermetici sono sicuramente anti pioggia ma se ci entra umidità sai che belle muffe con lo spezzato di mais... almeno i sacconi sono un pò traspiranti, e avendo l'accortezza di non metterlo a contatto col terreno lasciandoci un pò di spazio sotto di sicuro riduci il formarsi di muffe.
      Anche se bisogna valutare il tempo che impieghi per consumare il mais, se lo fai in uno o due mesi o in un anno...
      ciao
      Vorrei dire la mia a proposito di questo argomento.
      I "bidoni blù" sono anche chiamati bidoni ermetici "quintale", visto che tengono 100litri di liquido.
      Questi bidoni nascono per uso chimico: ivi infatti vengono tenute (e trasportate) sostanze chimiche come addittivi, saponi, solventi e sostanze utilizzate per veleni agricoli.
      Conosco una persona che lavora in una ditta che li smaltisce, e mi ha sempre consigliato di utilizzarli SOLO DOPO averli ACCURATAMENTE PULITI.
      io per farlo utilizzo la soda solvay...tanta, ma il rischio è sempre quello di inquinare le fogne.
      Nella mia zona (la maremma) sono molto utilizzati per fungere da contenitori di mangime.
      Vi consiglio di tenere sempre le granaglie dentro al sacchetto di carta: questo vi aiuterà con le "eventuali" tracce di umidità e sopratutto ridurrà il contatto con le pareti del bidone stesso.
      Se acquistate del pane vecchio (ma non ancora secco) EVITATE di metterlo dentro ad uno di questi bidoni e di chiudere ermeticamente...vi ammuffirà tutto!
      Metteteci solo pane molto secco.
      Infine posso solo consigliare l'utilizzo di questi praticissimi contenitori, ma si deve fare molta attenzione alla pulizia di questi.
      io li uso da sempre nei miei allevamenti (avicoli, conigli, suini), e sono molto pratici quando non si dispone di ripari per riporre i mangimi.

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      • io il pane ai conigli non lo do... mais orzo e una spolverata di mangime e fieno di medica a volontà(è piu quello che si butta via di quello che mangiano) alle fattrici fin che non hanno sotto i conigli tengo uesta alimentazione ma quando i piccoli comincian a mangiare do solo mangime fino a un mesetto... poi pian pianino cominciao col mais e poi l'orzo per ultimo... ah il fieno c'è sempre!

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        • Premetto che ho sempre allevato conigli per uso personale...
          L'alimentazione è costituita da: orzo (80%) e grano (20%); pane secco (sempre, ad ogni età); fieno di medica (questo non manca mai); ortaggi (carote ed insalate di scarto).
          Inoltre somministro erbe spontanee della mia zona adatte a questi animali.
          Non dò mai erba fresca o bagnata.
          Durante l'allattamento "aiuto" le fattrici con una miscela adatta(ma solo in PICCOLE DOSI).
          Non somministro il mais.

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          • Salve a tutti,
            vi scrivo per illustrarvi un fatto particolare (almeno per me), che mi è accaduto ieri.
            Ieri ma ha partorito con una coniglia con 6 giorni di ritardo, ma purtroppo mi sono accorto che ha partorito ben 6 coniglietti morti.
            Nelle fasi precedenti al parto, la coniglia per tre giorni non ha mangiato e ora da ieri che ha partorito, ha cominciato a presentare delle parti marroni umide avanti al naso e alla bocca.
            Io pensando di fare una cosa buona, ieri sera la ho messa insieme ad altre tre femmine, ma stamattina ho notato che il fenomento sta continuando.
            Qualcuno di voi saprebbe dirmi cosa potrebbe essere successo?
            Grazie a tutti e buona giornata.

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            • Salve...qualcuno Mi Sa Dare Qualche Buon Consiglio Per Curare I Conigli Dalla Pastorella/pastorellosi?
              Ciao

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              • Buona sera a tutti,
                sono molto interessato anchio a un metodo ,possibilmente non con troppi medicinali,per curare i miei conigli dalla pastorellosi o meglio ancora modi di gestione del mio piccolo allevamentino per evitare di incappare in sto flagello che settimana scorsa mi ha ucciso una coniglia post parto.
                Dopo un forte attacco di pastorelosi del' inverno scorso, mi sono informato molto sulla temutissima malattia e ho trovato qualche riflessione(soprat da allevatori di conigli nanni) su come prevenirla o meglio render i miei animali meno deboli e quindi facilmente colpibili ma poco ho trovato come cura.
                Premetto che le morti per pastorella son poche da me anche se quasi tutti i conogli prima o poi manifestan sintomi che pero sopportan e crescon regolarmente.
                Grazie a tutti

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                • Ma come si manifesta la pastorellosi?
                  Grazie

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                  • solo con un po di muco al naso e starnutiscono...quasi fossero raffreddati. Anche a me ne sono morti poco e continuano a cresciere..ma non come dovrebbero.

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                    • Buona sera a tutti,
                      la pastorellosi e una patologia che colpisce conigli(ho trovato anche discorsi su siti di contagi per l uomo anche se rarissimi) in diversi modi ma la forma più comune si manifesta con muco nasale e difficolta respiratorie(starnuti,respiro affannoso,rantolo ecc)che posson portare alla morte poichè i polmoni si riempion di pus ben visibile.
                      Da esperienza e un podi studio posso assicurare che è davvero difficile trovar un allevamentino famigliare completamente esente da pastorellosi poichè è estremamente diffusa, ma ciò che più inporta è che PER SCATENARE ATTACCHI CHE PORTINO ALLA MORTE servono sempre altri fattori (alimentari o di allevamento)che rendano i conigli "deboli" e quindi facilmente attaccabili in modo forte dal microorganismo che magari è presente già da molto tempo.
                      La mia ricerca di consigli e spiegazioni mi ha portato a concludere che più che preoccuparmi di curare la pastorellosi devo preoccuparmi di capire qual'è l' anello o gli altri anelli del mio allevamento che non funzionano a dovere per render deboli i miei conigli che poi vengon colpiti.
                      Magari non tutti han i miei problemi uguali uguali, cmq io controllando le correnti d' aria eccessive(e umidità) e sistemando un po meglio l'alimentazione che ho arricchito di fibra e foraggi verdi , ho visto un buon cambiamento pur avendo ogni tanto qualche caso più o meno forte .
                      Diciam che non ho molti conigli, cmq individui che starnutiscono e continuan ugualmente a cresce e mangiar ci sono anche se ogni tanto qualche debole soccombe (soprattutto perchè non faccio loro trattamenti antibiotici).
                      Spero di avervi chiarito più che confuso le idee
                      ciao a tutti:

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                      • Grazie per la risposta sulla pastorellosi, è stata molto esauriente, per fortuna, non ci ho ancora avuto a che fare.

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                        • Salve
                          Finalmente la mia coniglia ha partorito
                          non so quanti ne abbia fatti, perchè sono nascosti dal mucchio di peli e paglia del nido
                          Oggi ho coperto la stia con del bambigione perchè non abbiano freddo, hanno anche la lampadina, ma la tengo accesa solo di notte.
                          Da mangiare alla coniglia le do il mangime da latte, l'orzo, la crusca e il fieno... Avevo provato con l'orzo in fiocchi ma non lo mangiano ne il maschio ne la femmina...
                          Se avete consigli da darmi li accetto ben volentieri
                          Ciao ciao

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                          • Coniglia

                            Se da tè fà gia freddo puoi darle nella ciotola del latte al posto dell'acqua.
                            molte volte evita il cannibalismo e apporta maggiore idratazione e vitamine alla coniglia.
                            E' un vecchio trucco che usano i "vecchi", si tende a darle latte negli ultimi giorni e dopo il parto, direi che molte volte funziona.
                            il coniglio (almeno i miei) essendo somministrato per poco tempo, non accusa problemi intestinali.
                            ciao
                            Marco

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                            • ma latte di vacca puro, o diluito con acqua?
                              Questa del latte non la sapevo, non si finisce mai di imparare

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                              • Ciao FIAT
                                allevo per pasione anchi qualche coniglio,e per alimentazione cerco di usare meno mangime possibile ostinandomi di alimentarli un po come si faceva una volta e le mie razioni sono:
                                -INGRASSO: 2 parti orzo fioccato 1-2 mais intero(dipende dal periodo perche scalda un po)2 frumento intero o fioccato 2 mangime pellettato base a cui aggiungo fieno di prato quasi a volonta e ogni tanto(1 volta a set )pezzetto di pane secco grande come un mandarino.
                                -GESTAZIONE:2 parti orzo fioccato 1 mais intero 2 frumento 2 mangime pellettato e fieno di prato a cui aggiungo verdura fresca o passa, foglie o rametti sempre comunque in dosi ridotte in modo che nn dian problemi intestinali e cerco , nn appena i coniglietti escon dal nido e vengon con la madre alla bacinella, di diminuire le granaglie (almeno per le prime due set)e abbondare col fieno per abituarli gradualmente al passaggio da latte a solido con molta fibra.
                                CI sono forse un po di trucchi nell' alimentazione magari solo vecchie fissazioni e per questo sn daccordissimo sul "NN SI HA MAI FINITO DI IMPARARE"comunque ho buoni risultati e con conigli resistenti molti meno problemi di malattie tipiche da piccolo allevamento amatoriale.

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                                • Buongiorno a tutti,
                                  avrei intenzione di metter su un allevamentino familiare di conigli, 2 fattrici e un maschio per intenderci, avete idea in provincia di varese, zona tradate, dove si possa trovare qualche gabbia a buon prezzo??? oppure sapete come costruirle??? io ho una buona manualità nel fai da te
                                  Altra cosa, visto che devo chiedere il numero di stalla all'asl per 2 caprette tibetane, serve fare denuncia anche per i conigli????
                                  grazie in anticipo per l'aiuto

                                  Commenta


                                  • Latte

                                    si di vacca, quello che beviamo noi
                                    Non devi diluirlo, praticamente, invece di dargli l'acqua da bere gli dai il latte, per pochi giorni è ovvio, anche se con una mia coniglia dedita al cannibalismo sono andato avanti per un mesetto (senza conseguenze intestinali) comunque il mio consiglio e un max di 4-5 gg, onde evitare eventuali problemi intestinali, devo dirti anche come del resto ti ha detto Fero che è un pò una "credenza popolare" ma a volte funziona.
                                    il latte essendo molto nutriente molto spesso apporta vitamine e idratazione in più rispetto all' acqua, e molte coniglie che sembrano belle ma in realtà hanno un pò di carenze (dovute anche al parto) ne trovano giovamento.
                                    ciao
                                    Marco

                                    Commenta


                                    • Ciao stefanokirk
                                      nn sono della tua zona quindi per venditori di gabbie nn so che dirti ma per il numero di stalla mi pare di ricordare che nn serve a meno che tu nn voglia tenere piu di 250 animali(mi pare)in pratica come per l' allevamento di polli.Se intendi iniziare un allevamento famigliare, come lo ho anchio, nn dovresti aver bisogno di nulla salvo poi nn ti venga la passione di allevar conogli in purezza per esporli a fiere e mostre che ti obligano allora a richieder il numero di stalla per esser controllato e per le vacinazioni , veterinari ecc.

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                                      • Originalmente inviato da stefanokirk Visualizza messaggio
                                        Altra cosa, visto che devo chiedere il numero di stalla all'asl per 2 caprette tibetane, serve fare denuncia anche per i conigli????
                                        grazie in anticipo per l'aiuto
                                        Per poter tenere le capre lo devi richiedere, per i conigli non credo che serva, comunque informati all'asl di competenza della tua zona...almeno non avrai sorprese!!!

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                                        • grazie mille per le risposte, sono andato all'asl a chiedere info, per conigli e polli allevamento famigliare non serve niente, per le caprette ho chiesto il numero di stalla, è obbligatorio.

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                                          • Ciao a tutti, volevo segnalare riguardo al problema degli ogm nei mangimi per conigli, che sono presenti in molti mangimi, anche dei marchi più prestigiosi (mignini, petrini, valigi, ecc..)
                                            Volevo fare anche una domanda a tutti voi, ma è normale che i miei conigli, che fino ad ora bevevano 1 lt di acqua al giorno, oggi ne bevono 3, e all'improvviso gonfiano la pancia e muoiono?
                                            grazie a tutti.

                                            Commenta


                                            • Volevo fare anche una domanda a tutti voi, ma è normale che i miei conigli, che fino ad ora bevevano 1 lt di acqua al giorno, oggi ne bevono 3, e all'improvviso gonfiano la pancia e muoiono?
                                              grazie a tutti.[/quote]

                                              Ciao cosa dai da mangiare ai tuoi conigli?nei 2o3 gg prima della morte noti qualche cambiamento come stres, cambio di temperatura, piogge o correnti d'aria?
                                              Da quel che ho capito(se puoi dammi più informazioni)hanno ENTERITE, malattia causata da stress ed errori alimentari o errori di gestione del tuo allevamento che alterano la flora microbica intestinale del coniglio dandogli grossi problemi.
                                              Numerose sono le cause che portan allo scatenarsi della malattia:cambiamenti meteo, stress, cambi bruschi di alimentaz, stress da parto o allattamento...Comunque noti nei soggetti colpiti(in qualunque età ma soprattutto con lo svezzamento)diminuzione dell'appetito e forte sete con spesso diarree e morte improvvisa dell'animale.
                                              Visto che è una malattia indotta da errori ,più che curare dovresti cercar di eliminare i motivi (alimentaz con più fibra e molto poco mangime o granaglie, riduci verdure verdi, togli le correnti d'aria)
                                              e cercar di render più resistenti i tuoi animali ad esempio usando integratori alimentari (senza ricetta medica è solo integratore naturale)come Biofood GR o come si faceva una volta mescolando un cucchiaio di aceto per litro di acqua da bere da dare per 3-4 gg consecutivi al mese.
                                              In casi di malattia estrema su animali che vuoi proprio salvare(o almeno tentarci perchè è abbastanza complicato)usa antibiotico tipo Baytril con pescrizione medica però e nn sempre guariscono!
                                              il mio consiglio è di togliere le cause e bilanciare bene l'alimentazione e avrai animali più resistenti

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                                              • Si, forse è come dici tu, riguardo all'alimentazione, perchè riguardo alle correnti d'aria non c'è ne sono.
                                                Gli ho dato da mangiare quel mangime della petrini, quello arricchito con mais fioccato, carrube, ecc. inoltre io ho aggiunto del mais in chicchi, orzo, crusca ed altri elementi naturali.
                                                Credevo di fare del bene per loro, dandogli da mangiare cose più naturali, ma evidentemente.................
                                                Ora sono due giorni che gli sto dando di nuovo il 666k, con la normale razione di fieno serale, vedremo come andrà..............

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                                                • il coniglio dovrebbe mangiare solo erbe e fieno, le granaglie se uno non conosce le dosi e gli effetti è meglio evitarle, fanno + danni che altro, io non essendo esperto difatti preferisco dare fieno in quantità e pellet, le granaglie sono già contenute nel pellet se poi ne dai ancora fai il disastro

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                                                  • Io ai conigli do la crusca, l'orzo, e i pellets verdi se sono adulti, o da latte se sono piccolini, e tutte le sere gli do un po' di fieno di medica; poi mia nonna a volte va a raccogliere dei fasci d'erba, ma io non so di che tipo sia... Comunque non hanno mai avuto problemi
                                                    Ciao Ciao

                                                    Commenta


                                                    • ciao ciao a tutti!!! qualcuno mi può dire dove posso trovare la razza fulva di borgogna, o la razza ariete???

                                                      Commenta


                                                      • Originalmente inviato da pappadoria Visualizza messaggio
                                                        ciao ciao a tutti!!! Qualcuno mi può dire dove posso trovare la razza fulva di borgogna, o la razza ariete???
                                                        ciao, io tengo per hobby solo conigli di razza e ho dei fulvi di borgogna/ blu di vienna/ bianchi di nuova zelanda e turingia. Ma sono in piemonte....non so se posso esserti utile.
                                                        Ne approfitto per chiedere se qualcuno sa dove cercare su internet il calendario delle mostre cunicole in svizzera. Purtroppo il sito che consultavo l'inverno scorso..ora lo hanno eliminato. Grazie ciao

                                                        Commenta


                                                        • salve a tutti sono nuovo sto infatti mandando il mio primo messaggio. Io ho un allevamento amatoriale di conigli come razze ho la bruna veronese e la fulva di borgona volevo chieder come mai da un po' di tempo le mie fattrici rifiutano il maschio e se esiste un qualche cosa magari un farmaco che induca il calore alle fattrici
                                                          grazie a tutti Klimrod

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                                                          • si dice che le femmine non sono "ricettive", il calore vero e proprio nelle conoglie, come in altre specie simili è stimolato dall'accoppiamento. che io sappia non ci sono farmaci per ovviare a tale problematica. negli allevamenti intensivi ci si svincola da tale problematica mediante l'ausilio della F.A.

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                                                            • Io dopo che i coniglini della prima figliata avevano 40 giorni ho preso la coniglia e l'ho lasciata tutta una notte col maschio
                                                              adesso che hanno 62 giorni li ho dovuti cavare perchè gli morsava, e ha cominciato a fare un gran casino con la paglia, credo che stia preparando il nido Speriamo bene...

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