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Nocciolo: raccolta e commercializzazione

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  • peppe30679
    ha risposto
    Che dire? Non sono molto addentro al mercato delle nocciole......e forse non ho neanche ben chiaro come funziona questo mercato, quindi non sò proprio cosa penssare di tutto questo guazzabuglio di informazioni che sono uscite fuori.
    Penso che, nel bene o nel male, il Sig. Tortora e la sua collega abbiano portato qualche informazione, più o meno veritiera, di quello che sta accadendo sul mercato.
    Non credo che il problema stia nell'affermazione di Tortora sul fatto che il prezzo salirà: ognuno è libero di scegliere liberamente cosa fare a riguardo delle proprie nocciole.
    Io non l'ho vendute semplicemente per il fatto che ormai ho aspettato così tanto tempo e perso già soldi che tanto valeva aspettare ancora un pò, fino alla chiusura del 31 Maggio.
    PS: Sig Tortora, se effettivamente appartiene alla ditta di sgusciatura già citata lo dica, alla fine ne gioverebbe il continuo della discussione......

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  • nocchio
    ha risposto
    Originalmente inviato da tortora Visualizza messaggio

    P.s. il mio consiglio certo ripeto non vendereeeeeeeeeeee!!!!!!!!!


    Da qui si vede la sua poca serietà ed altrettanto scarsa professionalità.

    Sarebbe stato molto meglio una seria analisi sull'andamento del mercato e poi lasciare al lettore l'interpretazione dei risultati, piuttosto che scrivere cose di questo genere.
    Comunque questa sarà l'ultima volta che replicherò ad un post di Tortora, non ne vale la pen(n)a.

    Saluti
    ________
    Nocchio

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  • tortora
    ha risposto
    x tutti

    Grazie, per la pubblica difesa amici, ma
    ormai in questo forum tutti hanno capito, che dietro certi nominativi si mascherano dei personaggi a mio avviso pericolosi per i produttori,

    Saluti

    P.s. il mio consiglio certo ripeto non vendereeeeeeeeeeee!!!!!!!!!

    Vi passo un riferiemnto del mercato delle mandorle.

    Esiste un modo per tutelare il prezzo per quello che si produce specialmente, quando si produce un prodotto che può essere conservato, ma bisogna volerlo.
    Mi permetto di richiamare la Vs. attenzione facendo riferimento al mercato californiano delle mandorle:
    La prima stima del raccolto mandorle california è stata di 1,46 miliardi di libbre, un incremento rispetto al raccolto 07 del 6%. I produttori prima di parlare di prezzi per la prossima campagna hanno messo in evidenza la crescita dei costi 1) impollinazione con api da 40/50 usd per arnia mentre quest’anno 130/150, 2) aumento di costi per l’irrigazione, 3) aumento dei costi per i fertilizzanti 180 % (ultimi 2 anni) costi del petrolio una settimana + 8,3 % (116,52 a126,00). Tutto questo in definitiva veniva posto in evidenza dai produttori, “ è vero si produce di più”, abbiamo un buon raccolto anche per il 2008, ma la redditività where is ? esempio pratico il 2005 per una libbra prendevano 2,81 usd nel 2007 usd 1,75, i produttori hanno deciso di formare una commissione per stabilire un prezzo equo per le loro mandorle in base alla varietà e alla qualità.

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  • checchino
    ha risposto
    Caro Nocchio ho apprezzato tanti tuoi interventi e non volevo certo polemizzare con qualcuno.
    Il mio intervento mirava solo a far rimanere la discussione su binari accettabili.
    Ciao

    Lascia un commento:


  • Spazio
    ha risposto
    A Cocciolo' e basta non sta a me difendere Tortora, ma francamente stai esagerando con questi attacchi.
    Il forum e' fatto di opinioni e si instaura una discussione, se non ti piace quello che dice puoi sempre andartene.

    Tortora:
    "oggi analizzando questi risvolti chi ha pagato il prezzo di questa guerra, a mio avviso solo il produttore di nocciole italiano, che si è visto dimezzare per circa due anni il reddito derivante dalla produzione nocciole, e non sapeva nemmeno che serviva ad alimentare una battaglia contro se stesso."

    Certo che detta cosi' e' dura da digerire, pero' e' cosi' evidentemente.
    Cmq se ci sara' una mediazione equa per i produttori italiani nel mercato internazionale alla fine ne giovera' anche l'industria. Abbandonare i produttori italiani significherebbe per loro affidarsi totalmente al potente "straniero" ma non so che cosa credono di fare nel medio-lungo.
    Parola d'ordine MEDIARE
    fateci respirare dai ne abbiamo bisogno, ci tenete schiacciati e in piu' la beffa dei colleghi turchi pagati bene e annamo non puo' reggere il sistema no?!

    Ciao

    Lascia un commento:


  • nocchio
    ha risposto
    Originalmente inviato da checchino Visualizza messaggio
    Rimane comunnque il solito problema:
    DOBBIAMO VENDERE O NO?

    Dato che ti fidi tanto di lui fatti rispondere da Tortora, magari in privato così almeno il danno sarà limitato e circoscritto.

    Buona fortuna
    ____________-
    Nocchio

    Lascia un commento:


  • checchino
    ha risposto
    Vendere o no?

    Sono un piccolo produttore di nocciole dei Cimini e sono interessato come quasi tutti voi alla vendita del prodotto.
    Apprezzo lo sforzo del sig. Tortora e della signora Gigli che hanno comunque movimentato il forum e hanno riferito una serie di notizie altrimenti non reperibili.
    Hanno portato qualche idea e la cosa sembra disturbare qualcuno. Tanto accanimento contro il signor Tortora, reo solo di aver dato notizie, mi sembra esagerato.
    Non devo fare il paladino di nessuno ma certe cose si notano.
    Rimane comunnque il solito problema:
    DOBBIAMO VENDERE O NO?

    Lascia un commento:


  • nocchio
    ha risposto
    Buona sera a tutti.
    Come ho già detto in precedenza e come ha di nuovo sottolineato Cocciolò (conosco un Caprolatto "Cocciolò"), non mi sognerei mai di dire ad un amico di aspettare o vendere le proprie nocciole.

    Per quanto riguarda il discorso sulle Cooperative fatto da Cocciolò, sono d'accordo sulla validità dell'associativismo. Purtroppo, pur essendo stato nel passato (molto recente) anche uno che ha fatto avvicinare tanti agricoltori a queste realtà, ne sono rimasto molto deluso. Intendiamoci, non per il loro fine, ma per la loro gestione molte volte troppo intrisa di politica, affari personali, clientelismo ecc.
    Esistono due tipi di cooperative (associazioni) entrambe valide.
    La prima è quella che opera per i soci solo come servizi di essiccazione, capatura e stoccaggio e poi vende le proprie nocciole (magari con contratti prestagionali) agli "sgusciatori" (termine non in uso nel viterbese, ma introdotto da Tortora e che si riferisce in questo caso ad aziende come Stelliferi, Toparini, Torri ecc.). Soldi sicuri e ricavi nella media. Diciamo la coop. di Spazio.

    La seconda è quella più intrigante. E' quella che oltre ad offrire i servizi di cui sopra si prende anche l'onere di sgusciare, calibrare, tostare, lavorare le nocciole ( ad es. http://www.coopernocciole.it/PRODOTTI.htm ) e vendre i prodotti direttamente alle industrie dolciarie senza passare per altri intermediari. Vendendo, in questo caso, anche un prodotto che il commerciante privato di solito non paga al produttore: le cocce.

    Facendo i conti dell'oste, la seconda tipologia di cooperativa dovrebbe, teoricamente, rendere al produttore molto di più ed inoltre andrebbe a creare quella che io definisco una sana e utile concorrenza con gli altri "sgusciatori". Insomma darebbe al contadino un valore aggiunto al proprio prodotto.

    Se siete daccordo con questo mio "teorico" ragionamento, mi spiegate come mai le Coop/ass.ni che operano in questa seconda tipologia (Assofrutti e Apronvit in primis) non sono mai riuscite a pagare un centesimo in più di quanto abbiano fatto gli acquirenti privati o la cooperativa di Spazio? Ricordiamoci che per lavorare la nocciola fino a creare un prodotto tipo quello nel link di cui sopra occorrono diversi macchinari abbastanza costosi, occorre manodopera e occorrono infrastrutture, nonchè occorre anche molto più tempo da dedicare alla commercializzazione.
    Stando così' le cose ne vale la pena? Vale la pena per queste cooperative prendersi ulteriori rischi ed oneri per poi non avere nessun valore aggiunto?
    Io la risposta la so. Conosco anche il perchè non vi è un valore aggiunto. So anche che qualcuno che sguscia le nocciole ci dovrà essere. Ma voi cosa ne pensate?

    Saluti
    _________
    Nocchio

    ps (errata corrige) anche per i noccioloni si prospetta un buona annata.

    Lascia un commento:


  • Spazio
    ha risposto
    Originalmente inviato da tortora Visualizza messaggio
    Sig. ri Produttori,

    la TMO ha avuto richieste per 80.000 qli (da 5 grossi gruppi, asta 150.000. Inoltre la TMO ha comunicato ufficialmente che dopo la terza asta invenduta manderà il prodotto in disoleazione (olio di Nocciola), in questo modo toglierà il prodotto dal mercato, con un particolare che sommerà il danno ai costi di stock nocciole, così aumenterà il prezzo delle nocciole nell’aste successive
    Questi hanno la forza e le idee chiare stanno aggredendo il mercato mondiale.
    Flash ha sottolineato i problemi dei produttori in primis i prezzi bassi della quotazione delle nocciole rispetto ai costi aziendali che sono cresciuti in modo esponenziale.
    In piu' la beffa che i turchi vendono bene il prodotto e noi siamo molto sotto.

    Altro che accordi delle lobby, penso che la TMO ha la forza finanziaria per poter stravolgere anche il mercato italiano. A me non dispiace affatto perche' chiunque faccia arrivare il prezzo delle nocciole ad una quotazione equa e giusta ben venga, lo accogliamo a braccia aperte.

    Ciao

    Lascia un commento:


  • flash
    ha risposto
    Amici Produttori,
    in questi ultimi giorni sto notando una situazione, su questo forum, poco edificante. Qui ognuno è libero di dire quello che pensa, soprattutto se si fanno gli interessi dei produttori, infatti, partendo da questo presupposto mi sono chiesto chi è veramente vicino ai nostri interessi? Da un lato c’è chi dice: attenzione il prezzo delle nocciole in Italia non premia i produttori Italiani, mentre i Turchi hanno prezzi migliori dei nostri e sono più tutelati e fa anche delle previsioni, mettendo in gioco la propria faccia, sull’annata 2008 senza usare uno pseudonimo. Dall’altra parte c’è chi invece dice che non è vero e che le cose devono restare più o meno così. In realtà le cose stanno in questi termini:
    a) il prezzo attuale a noi produttori non sta bene;
    b) le nocciole turche si vendono ad un prezzo superiore al nostro, mentre in passato si vendevano perché costavano di meno;
    c) in Italia ci sono pochi grandi che muovono i fili a piacimento:
    d) nelle cooperative i produttori hanno le mani legate.
    Questi sono i problemi che affliggono la nocciolicoltura Italiana e trovo normale che si discuta attorno a questi problemi. Quello che trovo anormale è che in questa discussione si inseriscono persone i cui interessi non sono proprio quelli della categoria e che cercano di difendere i propri interessi.


    X gli sgusciatori
    Vi ringrazio delle spiegazioni, che mi hanno fatto capire come tale attività non è collocabile in quella dei produttori.
    Ciao a tutti
    Flash

    Lascia un commento:


  • tortora
    ha risposto
    x tutti

    Sig. ri Produttori,

    la TMO ha avuto richieste per 80.000 qli (da 5 grossi gruppi, asta 150.000), stiamo parlando di raccolto 05-06, come saprete le buste verranno aperte il giorno 23.05.08. Inoltre la TMO ha comunicato ufficialmente che dopo la terza asta invenduta manderà il prodotto in disoleazione (olio di Nocciola), in questo modo toglierà il prodotto dal mercato, con un particolare che sommerà il danno ai costi di stock nocciole, così aumenterà il prezzo delle nocciole nell’aste successive. Signori produttori a questo punto credo che la lobby sia turca che quella italiana non abbiano più spazio di manovra, bisogna accettare la realtà dei fatti.[

    saluti

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  • ikonicazy
    ha risposto
    Originalmente inviato da RossellaG
    Non ne dubito.
    Con l'unica differenza che, se mando una mail ad un produttore italiano di macchinari col cavolo che mi risponde, mentre questi signori americani mi hanno mandato scheda e fotografie nel giro di un'ora.

    Rossella
    credo che qui dovremo passare agli MP ma se qualcuno mi manda una mail magari non rispondo in un'ora ma garantisco che mando schede e fotografie..Magolli conosce l'azienda di cui parlo

    piccolo produttore TGL che lavora in una azienda meccanica del settore sgusciatura

    Lascia un commento:


  • RossellaG
    ha risposto
    Originalmente inviato da Magolli Visualizza messaggio
    Io sono produttore di nocciola, ho una azienda con 28 ettari in produzione. Qua abbiamo costruito la nostra sgusciatrice, la nostra calibratrici e abbiamo fatto tutto quello che se deve fare per esportare le nostre nocciole a paesi vicini e anche nella UE (sono dal Cile).
    Magolli è la lampante dimostrazione che pensare in grande non è follia o "volo pindarico", bensì necessità primaria e vitale per chiunque faccia impresa. Poi, certo, pensare in grande comporta sacrificio e rischi, comporta costi, ma quale impresa non implica queste cose?
    Bravo Magolli, ha tutta la mia ammirazione.

    Rossella

    Lascia un commento:


  • tortora
    ha risposto
    x tutti

    <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-comfficeffice" /><o></o>
    Notizia dal mercato campano,
    <o></o>
    è ormai noto che i produttori in Campania non stanno vendendo nocciole, causa prezzi bassi, e nuovo raccolto scarso, mentre i commercianti presi dal panico hanno pulito i magazzini facendo offerte speciali ad alcuni grossi sgusciatori (lobby), a questo punto la lobby ha tirato fuori il coniglio dal cilindro, hanno chiamato i commercianti che comprano sulle zone di produzione nelle varie province e hanno detto, facciamo un accordo : adesso dovete seguire i ns. consigli così vi facciamo recuperare i soldi persi, a patto che voi pagate le nocciole a 180 euro in questo momento e per la nuova campagna non più di 150 euro, attuando questa politica noi vi faremo recuperare la svendita fatta in questi giorni, tanto i produttori sono come le mucche da latte e poi devono capire chi comanda il mercato “.
    <o></o>
    Se questo dovesse accadere cari produttori, vuol dire che il marcio in questo settore è molto serio,
    allora ci vuole un cambiamento radicale, altro che ASS… COOP….
    <o></o>
    saluti
    <o></o>
    P.S. Per Gentile1, credo che Lei non è connesso perché troppo preso a darmi addosso, guardi che è
    il produttore che ha nocciole da vendere vuole che il prezzo salga. Purtroppo non sono uno sgusciatore, ma Lei sicuramente non è un produttore, parlando in questo modo. La matematica non è un opinione Sig. Gentile se ci fossero 100 qli in mano ai produttori a 200 euro, sono 20.000 euro
    a 300 euro sono 30.000, provi chiedere a chi ha ancora nocciole cosa si auspica.
    Invito i veri produttori a rispondere al Sig. Gentile1 che forse non ricorda a quale categoria appartiene.

    Lascia un commento:


  • Magolli
    ha risposto
    X Zlatan

    Io sono produttore di nocciola, ho una azienda con 28 ettari in produzione. Qua abbiamo costruito la nostra sgusciatrice, la nostra calibratrici e abbiamo fatto tutto quello che se deve fare per esportare le nostre nocciole a paesi vicini e anche nella UE (sono dal Cile). Immagina, abbiamo costruito il nostro stabilimento da zero perche qua, quando noi abbiamo cominciato, eramo i primi a farlo, quindi non c´era nessuna ditta che ci poteva aiutare. Alla fine siamo riusciti a compilare il nostro obbietivo.
    Anche facciamo il proceso delle noce e mandorle.

    Io ti capisco, ci sono tanti problemi (finanziari per essempio), lavori e dolori di testa per arrivare a questo punto, peró non é impossibile. Io personalmente ho conosciuto agricoltori, in Italia, che hanno seguito questa strada e adesso hanno un piccolo stabilimento, peró con quello riescono a vendere a miglior prezzo le sue nocciole.

    Ti saluto cordialmente

    Magolli

    Lascia un commento:


  • RossellaG
    ha risposto
    Originalmente inviato da ikonicazy Visualizza messaggio
    bè qui dico la mia....mica bisogna andare in America per acquistare sgusciatori e separatori formato "famiglia"......ci sono anche in Italia!!

    Piccolo produttore TGL
    Non ne dubito.
    Con l'unica differenza che, se mando una mail ad un produttore italiano di macchinari col cavolo che mi risponde, mentre questi signori americani mi hanno mandato scheda e fotografie nel giro di un'ora.

    Rossella

    Originalmente inviato da Zlatan Visualizza messaggio
    Onestamente non credo che questo giochetto sia alla portata di tutti. Certo, se qualcuno può permetterselo, ed è in grado di farlo, sono contento per lui perché può tirare fuori, forse, del valore aggiunto (ma a che prezzo?). Però la vedo dura: realizzare un piccolo impianto per fare anche solo le operazioni che ho elencato sopra richiede spazio, soldi (tanti) e tempo.
    Auguri
    Perché allora non unirsi ripartendo spese e investimenti?
    Poi, per quanto riguarda i canali di commercializzazione, io ho detto la mia sul canale Internet e rimango a disposizione di quanti vogliano tentare anche questa strada, al di là dei facili scetticismi.

    Rossella
    Ultima modifica di mefito; 15/05/2008, 16:53. Motivo: Unione messaggi consecutivi.

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  • tortora
    ha risposto
    x tutti

    Sig.ri Produttori,

    ormai è noto a tutti ci sono più informazioni in questo forum, che da chi dovrebbe tutelare i Vs. interessi (Ass. Coop. etc.), a Voi le valutazioni se vi hanno informati nel verso giusto, e spinto a vendere o a trattenere il prodotto ?

    Saluti

    Lascia un commento:


  • Zlatan
    ha risposto
    Qualche risposta

    Riguardo alla solita tiritera di Tortora sul TMO, sarò più chiaro:
    1)-E' fondamentale, per tutti i produttori di Nocciole europei che la Turchia, attraverso il TMO, ritiri (e sopratuutto trasformi in olio) grandi quantitativi di nocciole. Questo consente di tenere il prezzo a livelli soddisfacenti.
    2)-Gli industriali turchi non hanno gradito, ed hanno criticato pesantemente il prezzo di ritiro del prodotto 2007. Questo non vuol dire che io sia daccordo con questa loro posizione.
    3)-Ci saranno (ci sono già) pressioni perché il prezzo di quest'anno sia più basso.
    4)-Il fatto che io inviti tutti ad essere prudenti è perché già altre volte abbiamo avuto amare sorpese.
    Il mio auspicio è che TMO dovrebbe ritirare quantitativi importanti e tenere un prezzo sostenuto ma, e v i d e n t e m e n t e faranno quello che vogliono, non quello che spero io.
    Mi pare che, però, sto perdendo troppo tempo a spiegare a Tortora come funzionano le cose: lui lo sa meglio di me, non so perché si ostini a considerare ostile per i produttori italiani uno che li invita solo a non lasciarsi illudere da promesse che potrebbero rivelarsi vane.
    Invito tutti a rileggere il Post di Nocchio del 13/5 ore 21.45.01 quando, per due volte scrive "ATTENZIONE". Ecco, quelle righe le condivido al 100%: è esattamente quel timore che mi spinge a scrivere qualche mia considerazione in questo Forum. Anzi, devo ringraziare Nocchio perché in quelle poche parole ha detto molto più di quanto non stiamo facendo noi altri.
    Un'ultima cosa per Flash (Ieri 21.10.30): gli sgusciatori sono quelli che comprano il tuo prodotto (spesso tramite mediatori) e lo lavorano prima di rivenderlo all'industria. La Campania è piena di sgusciatori: credo che voi li chiamiate industriali. Non so quale sia esattamente l'attività di Magolli (V. sua risposta a Flash) ma credo che, qui da noi, mettere su una attività completa di lavorazione delle nocciole non sia alla portata di chiunque. Bisogna :
    1)-Togliere i corpi estranei
    2)-Essiccare (quasi tutti gli anni)
    3)-Pre-calibrare nocciole in guscio
    4)-Sgusciare eliminando TUTTI i gusci
    5)-Effettuare la selezione (assolutamente perfetta) del prodotto sgusciato arrivando ad ottenere merce che vada dall 0,5% al massimo dell'1% di difetti occulti
    6)-Calibrare il prodotto sgusciato
    7)-Confezionare per la vendita
    8)-Trovare canali di commercializzazione
    Onestamente non credo che questo giochetto sia alla portata di tutti. Certo, se qualcuno può permetterselo, ed è in grado di farlo, sono contento per lui perché può tirare fuori, forse, del valore aggiunto (ma a che prezzo?). Però la vedo dura: realizzare un piccolo impianto per fare anche solo le operazioni che ho elencato sopra richiede spazio, soldi (tanti) e tempo.
    Auguri

    Lascia un commento:


  • gentile1
    ha risposto
    Le bugie Hanno le gambe corte

    Cari amici quardate le cavolate che dice il sig Tortora Secondo me questo signore è uno che tira solo l'acqua al suo mulino e non gli importa niente degli agricoltori. Avete capito che fa il consulente.
    Secondo voi chi gli paga la fattura??
    Le aziende dolciarie che comprano le nocciole e mandorle? oppure fa il agente di vendita per gli agricoltori???
    oPPURE E' VERO CHE FA LO SGUSCIATORE ED HA INTERESSE A FAR SALIRE I PREZZI? SECONDO ME UN LUI IL FURBETTO DEL QUARTIERINO.

    Saluti e buon trattamento.

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  • ikonicazy
    ha risposto
    Originalmente inviato da RossellaG Visualizza messaggio

    Il motore è a fase singola, da 110 o da 220 Volts, con potenza un cavallo e mezzo. Il modello 750 è in grado di sgusciare circa 30 kg di nocciole in cinque minuti. Il macchinario è progettato in modo da non necessitare di alcuna manutenzione. Il prezzo del modello 750 è di 3.495 dollari, pari a 2.256 euro (al cambio corrente), più le spese di spedizione.

    E' disponibile anche un selezionatore o separatore dei gusci, che provvede a separare le nocciole dai frammenti di guscio, dopo la sgusciatura.
    bè qui dico la mia....mica bisogna andare in America per acquistare sgusciatori e separatori formato "famiglia"......ci sono anche in Italia!!

    Piccolo produttore TGL

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  • RossellaG
    ha risposto
    Macchinario per sgusciatura

    Vi riporto qui di seguito il testo di un articolo relativo ad un macchinario di produzione americana per la sgusciatura delle nocciole:

    L'azienda americana Universal Nutcracker, specializzata nella produzione di macchinari per la sgusciatura delle nocciole, ha da poco introdotto un nuovo modello nella sua gamma, il 750.

    Il modello 750 può sgusciare lo stesso quantitativo di nocciole del vecchio modello 1000 (non più in produzione), pur essendo di dimensioni più ridotte. Il macchinario pesa 50,8 kg e misura 53,3 cm in altezza, 43,18 in larghezza e 26,67 cm in profondità.

    Il motore è a fase singola, da 110 o da 220 Volts, con potenza un cavallo e mezzo. Il modello 750 è in grado di sgusciare circa 30 kg di nocciole in cinque minuti. Il macchinario è progettato in modo da non necessitare di alcuna manutenzione. Il prezzo del modello 750 è di 3.495 dollari, pari a 2.256 euro (al cambio corrente), più le spese di spedizione.

    E' disponibile anche un selezionatore o separatore dei gusci, che provvede a separare le nocciole dai frammenti di guscio, dopo la sgusciatura. Il prezzo per questo elemento aggiuntivo è di 2.995 dollari, pari a 1.933 euro (al cambio corrente), più le spese di spedizione. Va specificato, al momento dell'ordine, se il separatore è da montarsi su un modello a 110 o a 220 Volts.

    Rossella Gigli - Caporedattore FreshPlaza Italia

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  • Magolli
    ha risposto
    x Flash

    Forse Io ti posso respondere. Io sono nocciolicoltore e ancha ho il mio impianto di sgusciatura, selezione e invasato delle nocciole. É difficile, peró si puó fare. Certamente non lo facio da solo, cé gente che labora con me, peró si puó fare. In Italia ci sono tante ditte che fanno impiante di sgusciatura per piccole quantitá e altri piúi grandi. Forze i ragazzi che sono di Pïamonte ti possono respondere meglio, lá ci sono tante ditte. E i prezzi sono alti, peró si possono pagare, veramente, te lo dico Io.

    Saluti, aspetto che questo ti serva di "impulso" per far crescere il tuo stabilimento

    Magolli

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  • flash
    ha risposto
    X Zlatan
    Sono della provincia di Napoli e ti dico che qui non ci sono cooperative ne associazioni (degne di questo nome) come da voi. Qui tutti i produttori vendono le nocciole in guscio. Allora ti chiedo in che cosa consiste l'attività di sgusciatore ? chi la fa e perché? Ho sempre pensato che fosse parte integrante della lavorazione industriale delle nocciole.
    Ti saluto
    Flash

    Lascia un commento:


  • Zlatan
    ha risposto
    Per Tortora e per tutti

    Guardi, Tortora, che io so cosa fa la TMO, così come so cosa faceva Fiskobirlik. Quando Lei afferma che (riporto integralmente) "... ma quello che più nuoce è negare l’evidenza dei fatti, credo che parlare a sproposito di una politica fatta dal Governo turco e dalla TMO, significa rinnegare il mercato mondiale della Nocciola, infatti sono anni che comprano nocciole dal mercato turco e solo negli ultimi due ne hanno comprato 324 mila ton, mi chiedo qualora questo non fosse accaduto quale risultato avrebbe prodotto sul ns. mercato, sicuramente prezzi da fame Signori Produttori..." mi dimostra di non aver letto quello che ho scritto. Io ho scritto che (riporto integralmente) "... E' ancora un po' presto per conoscere quale sarà il comportamento EFFETTIVO (proclami esclusi) del governo turco e quindi del TMO riguardo alla campagna a venire." Non ignoro l'importanza che ha avuto la politica di interventi del governo, politica che ha sovente sostenuto i prezzi, consentendo ai produttori europei di spuntare prezzi decenti o buoni. So perfettamente che se TUTTA la produzione turca fosse stata nella condizione di sommarsi al monte-offerta, per noi sarebbero stati guai seri e che, dunque, i ritiri (e la spesso conseguente macinazione per estrarre olio) di quantitativi importanti di prodotto hanno consentito di spuntare prezzi ragionevoli. So anche, però, che non sono rari i casi in cui la politica di intervento del governo turco ha subìto sterzate che hanno avuto ripercussioni su tutto il comparto. Essenzialmente, comunque, so che la politica di intervento ufficiale non c'è ancora e che è ancora presto per poter fare previsioni e questo era quello che volevo dire nell'intervento richiamato, mi pareva chiaro ma, forse, Tortora non ha prestato attenzione? Un'ultima cosa: non lasciamoci fuorviare dal comportamento assunto dal governo turco nella scora campagna quando fu fissato un prezzo di intervento alto. C'erano le elezioni politiche, c'era da suscitare il consenso dei contadini ma, come riportato da più di un organo di stampa (turca), gli industriali delle nocciole (turchi) non sono stati teneri con questa decisione. Non sappiamo se, in assenza di campagna elettorale, il comportamento sarà uguale, né se la lobby degli industriali finirà col pesare sulle decisioni che verranno prese.
    Ciao, vado a lavorare

    Lascia un commento:


  • Spazio
    ha risposto
    Il tema e' complesso e mi sembra che ognuno abbia la sua ragione o le sue ragioni, io penso che nemmeno Stelliferi riesce ad avere un controllo totale sul mercato.
    Pero' di una cosa sono convinto ed e' questa che se non intervengono novita' sostanziali nei prezzi all'origine, qualcuno prima o poi si " scazzera' " (scusate la parola) di questo GAP enorme tra quello che viene pagato ai produttori turchi e ai produttori italiani. Ci e' sempre stato detto che gli agricoltori turchi erano "straccioni" che coglievano le "nocchie" dagli alberi ecc. ecc. Non e' cosi', insomma di questo passo saranno loro che acquisteranno i nostri terreni in Italia, perche' stanno diventando sempre piu' potenti.
    Francamente se un domani la TMO sbarcasse in Italia e facesse pulizia, non mi dispiacerebbe affatto, visto che comunque e' per una politica di difesa del produttore e questo e' un dato oggettivo su cui non si puo' discutere e' cosi' e basta!

    Ciao

    Lascia un commento:


  • RossellaG
    ha risposto
    Originalmente inviato da nocchio Visualizza messaggio
    X Sig.ra Gigli:
    Lei sta parlando con gli Agricoltori. E non si permetta più di fare affermazioni tipo Io sarò anche ignorante in materia di nocciole, ma alcuni di voi pare che non sappiano nemmeno leggere! .Noi il nostro mestiere lo sappiamo fare ed anche molto bene e da come si esprime non posso dire lo stesso di lei.
    Caro Nocchio,
    mi scuso con Lei per una frase un po' forte, che non voleva essere assolutamente offensiva per una categoria che non solo RISPETTO al massimo, ma alla quale dedico QUOTIDIANAMENTE il mio lavoro e la mia piena attenzione, essendo i produttori la linfa vitale del mio giornale.

    Sentirsi dire che stai lanciando "specchietti per le allodole" o "voli pindarici" quando stai invece qui a cercare di proporre soluzioni UTILI E CONCRETE, già ampiamente sperimentate con successo da altre aziende, non è ammissibile: di qui la mia replica.

    Se qualcuno le continua a dire che le nocciole non si possono commercializzare senza prima essere tostate, sgusciate, confezionate ecc ecc, gli dia retta.
    ________
    Nocchio
    Proprio perché vi do retta, vi anticipo che sto raccogliendo informazioni su alcuni macchinari di sgusciatura, prodotti in America, che potrebbero essere alla portata di tutti, visto il forte deprezzamento del dollaro nei confronti dell'euro.

    Un saluto a tutti,
    Rossella Gigli
    Ultima modifica di RossellaG; 14/05/2008, 11:18. Motivo: Tolto pubblicità alla rivista.

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  • tortora
    ha risposto
    x Nocchio
    la differenza tra me e gli altri è proprio questa L’AFFERMAZIONE, e visto che pesco notizie su internet Sig. Nocchio, lei che è nel forum prima di me aveva la canna corta per pescare, o forse pescava in uno stagno, mentre altri cercano di farlo nel mare aperto per tracciare rotte che serviranno per il futuro ad avere idee più chiare in un mercato senza scrupoli. Per la pubblicità credo di non averne bisogno Egr. Sig. Nocchio è Lei il produttore di Nocciole, io ho scelto la Croce (se mi sbaglierò con le indicazioni del mercato), ma si ricordi il mercato di riferimento è quello Turco non quello Italiano ed è sempre aperto fino a che non arrivi il nuovo raccolto (non il 30.06.08)?

    Saluti

    p.s. e se non dovessi sbagliarmi ? chi metterete sulla Croce al posto mio.

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  • Zlatan
    ha risposto
    Ma per favore !
    Vediamo quali canali possono venire fuori, no?
    Le industrie dolciarie, le sole interessate alle nocciole Romane, comprano attraverso canali tradizionali, o entrando in contatto diretto con chi dispone di NOCCIOLE SGUSCIATE (e non credo che sia il caso dei nostri amici produttori) oppure attraverso agenti internazionali di commercio che contattano sempre chi dispone di NOCCIOLE SGUSCIATE. Le tipologie di acquisto sono più d'una (ed è compresa una buona dose di cosiddetti "speculatori") ma hanno tutte un punto fermo: riguardano merce sgusciata. Per seguire altre strade, c'è un problema, egregia Signora: sgusciare queste benedette nocciole e questo lo fanno gli sgusciatori, non i produttori. Per quel che riguarda E-bay, spero vorrà perdonare l'importuno sarcasmo che ha guidato la mia mano nello scriverlo: era evidentemente una semplificazione ironica. Spero non si sia offesa così come non mi sono offeso io quando ho letto il suo messaggio.

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  • RossellaG
    ha risposto
    Originalmente inviato da Zlatan Visualizza messaggio
    Vi leggerò di nuovo domani. Ciao
    Zlatan
    Forse dovrebbe rileggere meglio i post precedenti, prima di tirare fuori stupidaggini su E-Bay, che nessuno qui si è sognato di proporre come canale commerciale!

    Io sarò anche ignorante in materia di nocciole, ma alcuni di voi pare che non sappiano nemmeno leggere! Quello che propongo io è semplicemente di mettere a disposizione di questo settore un canale valido per l'incontro tra offerta e domanda, quale quello rappresentato da un quotidiano online, specializzato nel commercio ortofrutticolo.

    Su E-Bay non vai a certo proporti ad un pubblico di specialisti!

    Rossella Gigli - caporedattore FreshPlaza Italia

    Originalmente inviato da Zlatan Visualizza messaggio
    La nocciola Romana è un prodotto da industria, è un ottimo prodotto (a condizione che ci si preoccupi della qualità) ma non è adatta per il dettaglio. Va destinata all'industria e, per arrivarci, deve passare attraverso gli sgusciatori.
    Perfetto.
    Domanda: Esisteranno anche altri sgusciatori al mondo oltre a quelli che lavorano in Italia, oppure no?
    E come facciamo ad arrivarci?

    Rossella Gigli - caporedattore FreshPlaza Italia
    Ultima modifica di mefito; 13/05/2008, 21:18. Motivo: Unito messaggi consecutivi.

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  • Zlatan
    ha risposto
    Ciao, Cocciolò
    dal nickname avrei giurato che tu fossi caprolatto.
    Proprio perché ho letto qualche tuo intervento ho scritto che le idee più chiare le hanno i produttori. Poi, magari, finisce che le idee le hanno chiare anche gli altri e ne fanno l'uso che più gli conviene al momento. Sono daccordo sul fatto che sia utile citare le fonti. Io sono un produttore della zona dei Cimini ma sto abbastanza dentro al mercato e alle cose che riguardano la commercializzazione in genere. Voglio solo dire che potrebbe anche darsi il caso che le nocciole finiscano a 1.000 €uro ma non puoi saperlo oggi, né tanto meno possiamo prevederlo né tu, né io, né qualcun altro. E' ancora un po' presto per conoscere quale sarà il comportamento EFFETTIVO (proclami esclusi) del governo turco e quindi del TMO riguardo alla campagna a venire. Non capisco per quale motivo si sia scatenata questa competizione quasi a voler dimostrare di saperne più degli altri. Un consiglio ? Non accettiamo supinamente quello che ci viene propinato. Ripeto che non so perché, ma certe considerazioni mi sembrano interessate.
    Vado a lavorare. Vi leggerò di nuovo domani. Ciao
    Zlatan

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