Originalmente inviato da Zlatan
Visualizza messaggio
Posso citare alcune frasi dette da una ns cara amicizia

e penso proprio che tu ti riferisca a lui!!
Cito:
"''Vi consiglio di leggere attentamente i miei articoli e capirete il motivo dell'oscuramento. In tutta sincerità vi dico che questo forum è importante, almeno qualche notizia vi arriva e sarete
Voi a valutare l'attendibilità e farvi un opinione. Personalmente scrivo per persone come Spazio-Nocchio etc. che lavorano la terra e non sono a conoscenza delle vere realtà e dei tranelli a loro danno di un mercato. Saluti Antonio Tortora''''
Dico bene o dico giusto? Ahahahahah!!

Posto alcune notiizie prese su Turchia Moderna e altro:
Informazioni quotidiane riguardo il mercato turco delle nocciole e coricoltura in generale
Le nocciole in Turchia sono finite!
Bollettino stampa
03/02/2011
Secondo le statistiche di borsa i produttori hanno venduto 500.000 t. Le notizie ufficiali ci parlano di 650.000 t in guscio stagione 2010. Tuttavia continuiamo a pensare che la raccolta 2010 raggiunge forse le 600.000 t. Le 100.000 t restanti finiranno tra i mesi di febbrai e marzo. I commercianti dovranno bussare alle porte della TMO. La TMO un anno fa aveva messo in vendita le nocciole 2008 a 5,20 TL/KG. Calcolando l’inflazione pensiamo a buon diritto che quest’anno il mercato TMO aprirà a 5.72 TL/KG. Calcolando le spese che ha la TMO per mantenere il prodotto, la cifra data potrebbe essere sbagliata per difetto. Dunque, possiamo calcolare che i resti del prodotto 2011 andranno a costare oltre le 6 TL/KG
Da altre fonti:
''''I consumi del mercato interno (turco) sono molto alti tra olio e nocciole sgusciate… (per estrarre olio, come era specificato nello stesso post riferito al consumo interno, servono grandi quantità di nocciole e <?xml:namespace prefix = st1 /><st1:PersonName w:st="on" ProductID="la TMO">la TMO</st1:PersonName>, tra il 2008 e il <st1:metricconverter w:st="on" ProductID="2010 ha">2010 ha</st1:metricconverter> messo all’asta oltre 150.000 di nocciole in guscio. Questa quantità rientra nella tabella come consumo interno, ma una grande parte di prodotto è stato venduto all’estero di qui …) …sembra che <st1:PersonName w:st="on" ProductID="la Turchia">la Turchia</st1:PersonName> sia il 1° consumatore di Nocciole, oltre ad essere il primo produttore. A questo punto ci chiediamo come sia possibile, che un Paese produttore diventi concorrente di se stesso… (in effetti il consumo di nocciole è molto pubblicizzato in Turchia. L’olio di nocciole è uno degli oli a minor prezzo, sempre dal 2008, su quel mercato, <st1:PersonName w:st="on" ProductID="la FKB">la FKB</st1:PersonName> aveva lanciato uno slogan che invitava la popolazione a consumare un pugno di nocciole al giorno. Le nocciole rientravano nella dieta dell’esercito e <st1:PersonName w:st="on" ProductID="la THY">la THY</st1:PersonName>, meglio comprensibile come compagnia aerea turca, ancora oggi offre ad ogni passeggero una bustina con 30/50 grammi di nocciole sgusciate. Questa politica serve a mantenere un prezzo decente. Senza una propaganda rivolta al consumo interno, le nocciole sui mercati internazionali avrebbero un prezzo più contenuto)… , ovvero questi Grandi esportatori (pilotati da i Grandi Compratori) riescono a dettare le loro condizioni e naturalmente fare dei prezzi che a sentir dire anche in Turchia non soddisfano il produttore (questo è sicuro). Per dare una chiave di lettura a quanto accade, bisognerebbe chiedere anche a qualche politico locale (molto in alto), poichè penso che solo il potere economico dei Grandi gruppi non sarebbe abbastanza senza il bene placido di alcuni politici.....un conto in Svizzera con qualche milionata di dollari è sempre bene accetto... o no? () Un altro settore che assorbe molte nocciole è quello dolciario e culinario. In Turchia vi sono zuppe di nocciole, gelati alle nocciole, dolci alle nocciole e persino pane alle nocciole. Al di fuori di tutto ciò, il consumo reale in Turchia rimane 40.000 t. Non dimentichiamo che <st1:metricconverter w:st="on" ProductID="1 kg">1 kg</st1:metricconverter> di nocciole ad Istanbul, Ankara, Adana costa 10/12 TL ed in alcuni casi anche di più (le bustine piccole). L’olio, invece, di buona qualità si trova sui mercati a 3 / 4 TL. Quello scadente, fatto con le nocciole marce e scarti di lavorazione tanto è raffinato, e non mi metto certo a dire di quale marca, costa anche 2 / 3 tl litro. L’olio crudo viene acquistato da varie nazioni tra le quali il Marocco, <st1:PersonName w:st="on" ProductID="la Tunisia">la Tunisia</st1:PersonName>, l’Italia, <st1:PersonName w:st="on" ProductID="la Spagna">la Spagna</st1:PersonName>, gli Stati Uniti, Israele, l’Iran, <st1:PersonName w:st="on" ProductID="la Francia">la Francia</st1:PersonName> e così via.''''''
Se le cose stanno cosi' ci sono buone speranze o NO



Saluti Baffokid
Lascia un commento: