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Nocciole:quotazione e mercati in Italia.

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  • soriano
    ha risposto
    Mentre in italia i prezzi rimangono stabili Oltan Boyer, nell'ultimo comunicato dice che i prezzi in 2 mesi in Turchia sono aumentati del 10%-Travisando la produzione Turca di oltre 80.000 ton. e confermando la mia tesi che se gli agricoltori non invadono il mercato con il prodotto i prezzi salgono. Aspettiamo e vedremo in futuro non lontano se aumenteranno anche in Italia.

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  • 90 c
    ha risposto
    Originalmente inviato da tommaso x Visualizza messaggio
    Se vuoi ti puoi anche mettere agli angoli delle strade con il banchetto,così da quella strada ti fanno anche l'elemosina!!!!!!!!!
    Questa è bella!!!!
    La vendita diretta in agricoltura ha come limite le quantità in essere e l'applicabilità in toto all'intero settore.
    Posso riportare il prezzo delle nocciole avellinesi.
    Liquidate tra i 170-200 euro\ql.

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  • tommaso x
    ha risposto
    Se vuoi ti puoi anche mettere agli angoli delle strade con il banchetto,così da quella strada ti fanno anche l'elemosina!!!!!!!!!

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  • offi
    ha risposto
    Cam com Cuneo
    rilevazione settimanale dal 27 ottobre al 02 novembre 2012
    Ortaggi e frutta ingrosso (rilevazione settimanale)

    Quotazioni rilevate dalla Camera di Commercio
    - Nocciola piemonte I.G.P. al kg 2,37
    - Nocciola piemonte I.G.P. - punto resa 5,21
    - Nocciola tonda gentile trilobata al kg 2,30
    - Nocciola tonda gentile trilobata - punto resa 5,09

    Son due mesi che nulla cambia e nulla è cambiato se non in peggio.
    Il prezzi al kg riportato è riferito ad una resa superiore a 45. Quest'anno la resa media è di 44 quindi siamo sempre a 220 secondo la rilevazione delle scorse settimane.
    Ora, ripeto, sembra che sia sceso ancora il prezzo.


    Alla fine se le nocciole prodotte in Piemonte sono a 7 euro a p.r. non cambia niente per chi sposa a pieno titolo il concetto di qualità, come questi Artigiani o piccole industrie,
    Solito discorso che ho già fatto da altre parti.
    Se mi sguscio le nocciole, le faccio tostare e le vendo ad un qualunque pasticcere non ha più senso parlare di prezzo p.r.
    Ma mi conviene ? Riesco a rifornire almeno 2 o 3 pasticceri ?
    Siamo sempre alle solite, siamo sempre noi che non ci organizziamo, a partire dalle attrezzature. Ognuno pensa al suo orticello (piccolo) per cui non lamentiamoci.


    Ciao
    Ultima modifica di mefito; 08/11/2012, 22:02. Motivo: il Link era fuori tema

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  • nocchio
    ha risposto
    Originalmente inviato da tommaso x Visualizza messaggio
    Secondo me rimarrà tutto congelato! .-)
    Come dicevi tu, prezzi confermati fino al 10/11.

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  • tommaso x
    ha risposto
    Secondo me rimarrà tutto congelato! .-)

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  • nocchio
    ha risposto
    Domani, giovedi, è uno dei due giorni (insieme al lunedi) in cui il prezzo qui nel viterbese viene confemato o aumentato.
    Vediamo cosa succederà ...

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  • Green-Gold
    ha risposto
    Dal fruttivendolo

    Al posto di recarti dal fruttivendolo, prova da questi che di nocciole sono intenditori.


    Il fatto strano che questi Artigiani accettano di pagare una nocciola di qualità Piemonte o TGT un prezzo doppio rispetto ad una nocciola turca e non si lamentano, anzi le lamentele del Sig. Pistocchi, sono rivolte al Consorzio che Tutela il prodotto, il quale oltre a far pagare una tassa all'origine, richiede ancora una iscrizione nell'apposito Registro, questo produce un'effetto tipo catena di Sant'Antonio, a che serve se all'origine al Produttore riconoscono un prezzo inferiore ad una Nocciola Giresun. Quello che ho capito l'Artigiano per produrre e rispettare la qualità paga un prezzo doppio paragonato alla nocciola turca, il Consorzio richiede soldi ad ogni passaggio della Filiera e infine chi Produce incassa sempre meno, non ho capito cosa e chi tutelano questi Signori....il Produttore no certamente e nemmeno il Consumatore visto che l'aggravio dei costi incide sul prodotto finito.
    Alla fine se le nocciole prodotte in Piemonte sono a 7 euro a p.r. non cambia niente per chi sposa a pieno titolo il concetto di qualità, come questi Artigiani o piccole industrie, se invece questo prezzo deve pagarlo da una Grande Industria allora per lui vale il concetto del Fruttivendolo.

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  • Biglio
    ha risposto
    green il problema è che quando vai da un noto fruttivendolo a chiedere se vuole il prodotto ad un prezzo inferiore rispetto quello che paga la porcheria proveniente dall' Oregon che vende ti senti rispondere:
    "continuiamo con quello che abbiamo"

    secondo te perchè ha "schifato" il mio prodotto organoletticamente superiore dal quale avrebbe potuto ricavare di piu?

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  • Green-Gold
    ha risposto
    Per la scelta del Cioccolato alle Nocciole, sicuramente la mia ricade su tavolette dove sono presenti nocciole Italiane di prima qualità.
    facciamo un pò di pubblicità gratis: Gobino, Peyrano, Venchi etc... a livello industriale La Novi la preferisco a una Ritter, non ultimo ho viaggiato su Italo e insieme al caffè mi hanno dato dei biscotti di Bonfante si chiamano Nocciolini, ottimi, ho letto gli ingredienti nocciole Piemonte, ho fatto i complimenti per il caffè e i biscotti e la Signorina mi ha risposto il viaggio per i nostri Clienti si cura anche con le piccole attenzioni e su un treno che si chiama Italo di conseguenza.....trovi prodotti made in Italy, pardon con materie prime (o una parte) made in Italy
    Ultima modifica di Green-Gold; 06/11/2012, 23:18. Motivo: correzione

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  • nocchio
    ha risposto
    Originalmente inviato da nocchio Visualizza messaggio
    Ok, allora:
    Prezzi nocciole:

    • Viterbese: da € 3,50 a € 4,50 p.r. .

    • Campania: € 200,00/q.le le Giffoni (45 di resa media = € 4,5 pr)

    • Piemonte: € 5,10 pr (TGL).

    • Piemonte IGP: € 5,22 pr. (da confermare da parte di Biglio se è un dato della Camera di Commercio o reale di vendita)

    Dato che in Campania si usa la trattativa a q.le sarebbero auspicabili anche i prezzi delle Mottarelle e delle S. Giovanni.

    Costi di capatura ed asciugatura:
    Viterbese:
    • capatura da 2 a 2,5 euro/q.le;

    • essiccazione da 5 a 7,5 euro/q.le (dipende da quanto sono umide le nocciole);

    Campania
    Piemonte …..
    Se qualcuno conosce quali sono i costi ce li faccia sapere.
    Aggiornato prezzo TGL (spero che Biglio non si riferisse alle IGP).
    Possibile che nessuno riesca a fornire i restanti dati?

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  • 90 c
    ha risposto
    Purtroppo non sono iscritto al sito e non riesco a visualizzarli.
    Quindi dovremmo essere felici che un' industria italiana si vanta dell' eccellenza della nostra qualità, eppure paga meno noi che i turchi?
    Quindi se vado a comperare cioccolata alle nocciole, chi devo scegliere?
    Puoi fornire tu qualche dato?

    Lascia un commento:


  • Green-Gold
    ha risposto
    Credo che si possano chiamare CIA, COLDIRETTI, ETC




    Adesso non resta che indagare al Ministero e tornare con i nomi di quelli che hanno importato in Italia oltre 34 mila ton di Nocciole sgusciate, il grosso è di facile intuizione, il resto....possono venir fuori delle sorprese.

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  • 90 c
    ha risposto
    Originalmente inviato da Green-Gold Visualizza messaggio
    inoltra la richiesta alle Associazioni di Categoria, che sono così brave quando si siedono ai tavoli bilaterali per discutere di nocciole.
    associazioni di categoria? che cosa sono?
    Puoi linkarmi il sito dove reperire le informazioni?

    Lascia un commento:


  • Green-Gold
    ha risposto
    inoltra la richiesta alle Associazioni di Categoria, che sono così brave quando si siedono ai tavoli bilaterali per discutere di nocciole.

    Lascia un commento:


  • 90 c
    ha risposto
    Originalmente inviato da Green-Gold Visualizza messaggio
    Se non sei convinto puoi fare una ricerca all'Ufficio doganale avente oggetto le nocciole d'importazione visto che si paga un dazio doganale, così ti renderai conto da chi vengono consumate le nocciole turche.
    Puoi fornire il link? sarebbe un ottimo spunto nella discussione.

    Lascia un commento:


  • Green-Gold
    ha risposto
    La prima è un invito a rileggere i post. da 841 a 844

    le nocciole d'importazione che arrivano in Italia la maggior parte vengono utilizzate dalla più grande industria dolciaria (presente nella nostra Regione), mentre nella famosa tavoletta non ci sono nocciole turche.
    Se non sei convinto puoi fare una ricerca all'Ufficio doganale avente oggetto le nocciole d'importazione visto che si paga un dazio doganale, così ti renderai conto da chi vengono consumate le nocciole turche.
    Ultima modifica di Green-Gold; 06/11/2012, 22:08. Motivo: integrazione

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  • 90 c
    ha risposto
    Originalmente inviato da Green-Gold Visualizza messaggio
    dal costante aumento........dei giorni scorsi,
    siamo passati alla fase 2 il continuo aumento,
    forse per Natale ci troveremo nella fase 3....
    Evitiamo di riportare notizie prive di fondamento, oppure cerchiamo di dare fondamento alle notizie che riportiamo.
    Altri utenti cercano di riportare fatti reali, rispettando la qualità della discussione.

    Originalmente inviato da Green-Gold Visualizza messaggio
    un maestro del cioccolato ha detto, sai dirmi per quale motivo è stata coniata la mitica frase " Svizzero no Novi" eppure gli Svizzeri oltre ad essere i più grandi consumatori di cioccolato al mondo (quasi 30 Kg. pro capite) sono anche maestri di un certo livello, ebbene l'unico ingrediente che permette di fare la netta differenza con le tavolette Svizzere è la Nocciola "la tanto decantata ex Tonda Gentile delle Langhe (oggi Trilobata), in sintesi voleva dire che la stessa tavoletta senza la Nocciola del Piemonte è un prodotto industriale come tanti altri in circolazione.
    Non esageriamo. Se importiamo nocciole, chi le utilizza?

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  • Green-Gold
    ha risposto
    x 90 c

    se i miei pareri sono privi di fondamento, cercherò di fare meglio in seguito naturalmente scavando più a fondo e cementificando di più, riguardo al propinare: sarà il tema di questo forum quotazioni e mercati a condizionare l'evoluzione futura.

    Lascia un commento:


  • 90 c
    ha risposto
    Non capisco l'obiettivo dei tuoi post.
    Oltre a proporre tue deduzioni a pareri personali privi di fondamento, cosa altro vuoi propinarci?

    Lascia un commento:


  • Green-Gold
    ha risposto
    Mercato Turco

    dal costante aumento........dei giorni scorsi,
    siamo passati alla fase 2 il continuo aumento,
    forse per Natale ci troveremo nella fase 3....

    Salone del Gusto: la maggior parte delle nocciole utilizzate per i prodotti dolciari di una certa qualità sono Italiane. In modo particolare
    le Nocciole prodotte in Piemonte, provando a fare qualche domanda in giro, mi sono sentito dire che le pagano quasi il doppio di una nocciola turca, naturalmente ho ascoltato attentamente le loro spiegazioni e qualcuno mi ha fatto notare la differenza facendomi assaggiare un pezzo di cioccolata con nocciole del piemonte e naturalmente quella con nocciole turche, la differenza la percepisci immediatamente, premesso questo un maestro del cioccolato ha detto, sai dirmi per quale motivo è stata coniata la mitica frase " Svizzero no Novi" eppure gli Svizzeri oltre ad essere i più grandi consumatori di cioccolato al mondo (quasi 30 Kg. pro capite) sono anche maestri di un certo livello, ebbene l'unico ingrediente che permette di fare la netta differenza con le tavolette Svizzere è la Nocciola "la tanto decantata ex Tonda Gentile delle Langhe (oggi Trilobata), in sintesi voleva dire che la stessa tavoletta senza la Nocciola del Piemonte è un prodotto industriale come tanti altri in circolazione.
    Alla luce dei fatti non mi trovate per niente d'accordo, se quando bisogna formulare il prezzo per queste nocciole utilizziamo come parametro il mercato turco, altrimenti noi Produttori potremmo dire "Compra in Turchia e vediamo quante tavolette in più vendi". Ogni nocciola ha le sue caratteristiche e devono essere valorizzate, un esempio possono essere le Noci LARA, a Voghera ci sono dei noceti di questa varietà, ebbene nei supermercati vanno a ruba e i prezzi sono il doppio rispetto ad altre varietà di Noci un motivo ci sarà se il pubblico richiede e vuole tale prodotto, anche quando arrivano le noci della California, le noci Lara mantengono il loro status di prezzo.

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  • Biglio
    ha risposto
    Battaglino di Mombercelli(AT) - 5.1pr

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  • mondoarancio
    ha risposto
    Per me non è stata una gran notizia ma in questi giorni parlando con un commerciante per avere info sui prezzi e sull andamento di quest ultimi mi è sembrato di capire che anche gli sgusciatori hanno qualche problema a ritirare le nocciole a 5 a punto resa (prezzo e che ferrero spinge sempre piu la causa per scendere e avendo fatto l acquisizione della stelliferi il suo bisogno e interesse di nocciole si è ulteriormente ridotto...il problema degli sgusciatori è comprare a un prezzo di oggi a 5 p.r. e rischiare di dover trovare il mercato in discesa e aver comprato caro.... quindi fanno fare magazzino ai proprietari..... Insomma è un bel casino sto mercato....

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  • 90 c
    ha risposto
    Originalmente inviato da Green-Gold Visualizza messaggio
    non sono io a riportare tali dati (forse per il grano le situazioni sono diverse), ma per le notizie sulle nocciole (LAZIO) erano in circolazione da oltre 2 mesi :http://www.viterbonews24.it/news/noc...ezzo_16532.htm.
    Un articolo di giornale molto spannometrico non è una fonte.
    Dire che il prezzo è basso a causa delle nocciole campane e laziali secondo me non è ammissibile senza dati di fatto.
    Le rese "presunte" spesso servono solo a far notizia.

    Originalmente inviato da Green-Gold Visualizza messaggio
    per i prezzi al di là del rapporto cambio e valutazioni varie, esiste un dato di fatto incontrovertibile ed è riportato sul sito Nocciolare dove i prezzi di inizio campagna in usd da 520 vanno verso i 600 usd, quindi se aumenta il prezzo in lire turche di conseguenza aumenta anche il prezzo in usd,
    ....e se il confronto euro-dollaro segue la stessa scia vedrai che nulla è cambiato. Qualora il cambio era invariato i prezzi sarebbero aumentati in Italia. Oppure con il cambiato variato, ma quotazioni ferme in Turchia....cosa sarebbe successo?

    Originalmente inviato da Green-Gold Visualizza messaggio
    mentre da noi sembra non essere così, questa situazione è già stata vissuta da noi produttori nella scorsa campagna, infatti i prezzi delle nostre nocciole si equilibrarono con quelli turchi dopo più di 2 mesi :http://nocciolare.com/prezzi-nocciol...ole-12-10-2011. Tutto questo mi fa pensare che ci sono forti interessi a tenere il nostro mercato ingessato o quanto meno sotto controllo.
    Semplicemente fanno la media del prezzo mensile. Succede in tutti i mercati con pochi scambi.

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  • nocchio
    ha risposto
    Originalmente inviato da nocchio Visualizza messaggio
    Ok, allora:
    Prezzi nocciole:

    • Viterbese: da € 3,50 a € 4,50 p.r. .

    • Campania: € 200,00/q.le le Giffoni (45 di resa media = € 4,5 pr)

    • Piemonte: da € 4,90 a € 5,10 pr (TGL).

    • Piemonte IGP: € 5,22 pr. (da confermare da parte di Biglio se è un dato della Camera di Commercio o reale di vendita)

    Dato che in Campania si usa la trattativa a q.le sarebbero auspicabili anche i prezzi delle Mottarelle e delle S. Giovanni.

    Costi di capatura ed asciugatura:
    Viterbese:
    • capatura da 2 a 2,5 euro/q.le;

    • essiccazione da 5 a 7,5 euro/q.le (dipende da quanto sono umide le nocciole);

    Campania
    Piemonte …..
    Se qualcuno conosce quali sono i costi ce li faccia sapere.

    Saluti
    _________
    Nocchio
    Se possibile fornire i dati mancanti.

    Oggi piccolo aumento delle tuche-giresun +0,10 lt
    Ultima modifica di nocchio; 05/11/2012, 09:02.

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  • Green-Gold
    ha risposto
    x 90 c

    non sono io a riportare tali dati (forse per il grano le situazioni sono diverse), ma per le notizie sulle nocciole (LAZIO) erano in circolazione da oltre 2 mesi :http://www.viterbonews24.it/news/noc...ezzo_16532.htm.

    per i prezzi al di là del rapporto cambio e valutazioni varie, esiste un dato di fatto incontrovertibile ed è riportato sul sito Nocciolare dove i prezzi di inizio campagna in usd da 520 vanno verso i 600 usd, quindi se aumenta il prezzo in lire turche di conseguenza aumenta anche il prezzo in usd, mentre da noi sembra non essere così, questa situazione è già stata vissuta da noi produttori nella scorsa campagna, infatti i prezzi delle nostre nocciole si equilibrarono con quelli turchi dopo più di 2 mesi :http://nocciolare.com/prezzi-nocciol...ole-12-10-2011. Tutto questo mi fa pensare che ci sono forti interessi a tenere il nostro mercato ingessato o quanto meno sotto controllo.

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  • tommaso x
    ha risposto
    Questa espressione che è stata usata: "nocciole cattive che sono state prodotte nel LAZIO e in CAMPANIA" non è assolutamente corretta!!!!!!!
    Le nocciole nel viterbese sono ottime come sempre, se in alcune partite c'è qualche punto di guasto in più a causa della mancata accortezza di qualcuno,non si deve penalizzare in alcun modo tutta la produzione globale!
    Errata corrige!

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  • 90 c
    ha risposto
    Originalmente inviato da Green-Gold Visualizza messaggio
    Le notizie, le ho lette in questo Forum, vedi post 885 e 890 e in un commento di Freshplaza**, vengono riportate notizie qualitative sul prodotto di quelle zone.
    Non è giusto quello che affermi nei confronti dei tuoi colleghi.
    Il dato è statisticamente striminzito per poter affermare una cosa del genere.
    In Puglia alcune zone hanno prodotto un decimo del grano duro medio rispetto ad altre zone. Quindi in Puglia non si è prodotto grano?
    Che ci siano stati problemi nesuuno lo dubita, ma quantificarli oggi è ancora difficile.

    Originalmente inviato da Green-Gold Visualizza messaggio
    Riguardo al mercato turco basta confrontare (vedi post.842) con quelli attuali della Fisko che viene indicato in questo forum per fare un raffronto. Uso il termine velocemente perchè ho paragonato gli stessi prezzi con quelli della camera di commercio di Cuneo partiti il 24 08 euro 5,05 e al 26 sono a 5,10, i prezzi delle nocciole turche sono partiti a 3,70/4,10 e ora sono 4,35 Giresun 5,10. Naturalmente rimane il punto delle lettere maiuscole, le ho utilizzate perchè in quest'annata di nocciole dove la maggior parte presenta carenze qualitative, un prodotto di qualità come le nocciole IGP eTGT devono avere un mercato a parte.
    Ancora?????
    Ma come puoi paragonare il prezzo turco con quello interno????
    Per non farla lunga, vedi la differenza di cambio lira-euro e ti spieghi l'aumento.
    Fai delle affermazioni che non hanno riscontro con la realtà dei fatti.

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  • nocchio
    ha risposto
    Originalmente inviato da johann Visualizza messaggio
    certo che è possibile anzi direi è normale,
    voglio precisare che credo di avere al massimo 1-2 piante di tonde di giffoni, ma questa, a detta non solo dei prof della tuscia, ma anche degli agronomi dell'università di torino al momento è l'unica che ha un rapporto resa-quantita-qualità, facilità di pulizia della nocciola( intendo del frutto, non del noccioleto) cioè di pulitura della pellicina che non ha nessuna nocciola italiana... peccato la totale assenza di cooperative che la valorizzino a dovere, poiche IMHO di sicuro ci sarebbe una miglioria di prezzo anche delle altre nocciole!!
    Mi permetto di dissentire. La giffoni è, sia dal punto di vista organolettico che dal punto di vista della lavorazione (spellatura alla tostatura), identica alla Gentile Romana. Anche la resa è pressapoco identica a quella della Viterbese.
    La cultivar con caratteristiche da te descritte è la TGL che si spella al 100% alla tostatura e dal punto di vista organolettico si ritiene migliore.
    Inoltre, non mi vorrei sbagliare, ma dai dati riportati qualche post sopra (tabella con tutti i prezzi) credo che la Giffoni e la Tonda Romana si equivalgano come prezzo al punto resa.
    Qui da noi la Giffoni segue i prezzi sopra esposti per la zona di produzione/vendita. Sarà poi la percentuale alla resa a determinarne un prezzo più o meno elevato di altre varietà.
    Di solito la Giffoni si aggira dal 47 in su come resa. Più o meno come una ottima Gentile nostrana. Io nella tabella l'ho confrontata con una resa di 45 in quanto quest'anno le rese sono tutte inferiori alla media di circa 1-2 punti %.
    Ultima modifica di nocchio; 04/11/2012, 19:37.

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  • johann
    ha risposto
    Originalmente inviato da tommaso x Visualizza messaggio
    Nel viterbese la gentile romana ci viene pagata meno della giffoni!!!!
    Ma è possibile stà cosa???????????????????????
    certo che è possibile anzi direi è normale,
    voglio precisare che credo di avere al massimo 1-2 piante di tonde di giffoni, ma questa, a detta non solo dei prof della tuscia, ma anche degli agronomi dell'università di torino al momento è l'unica che ha un rapporto resa-quantita-qualità, facilità di pulizia della nocciola( intendo del frutto, non del noccioleto) cioè di pulitura della pellicina che non ha nessuna nocciola italiana... peccato la totale assenza di cooperative che la valorizzino a dovere, poiche IMHO di sicuro ci sarebbe una miglioria di prezzo anche delle altre nocciole!!

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