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Motoseghe: Professionali da bosco (1)

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  • Lumberjack
    ha risposto
    E' un sempre il solito discorso: non ci sono più le motoseghe di una vota; non ci sono più le auto di una volta, ecc.
    Io comunque preferisco di gran lunga, sia in un caso che nell'altro, quelle di oggi.... e grazie al cielo che c'è la plastica (se usata col giusto criterio)!
    Ciao.

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  • CARRARO654
    ha risposto
    non conosco la dolmar ma la solo è una buonissima motosega la stavo comperando anchio per sramare e poi invece ho comprato la echo(sbagliando perchè non è il massimo!!) e si concordo con te se vengono usate con criterio durano a lungo eccome, ma invece oggi si tende (almeno i professionisti che conosco) a sfruttarle il più possibile senza troppi riguardi per poi sostituirle non appena danno i primi segni di inefficenza, così da avere sempre macchine nuove efficenti senza problemi.

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  • simotre
    ha risposto
    ciao. mi permetto di scrivere una riflessione
    probabilmente ha ragione chi scrive che le motoseghe odierne sono più "delicate" ma molti dei problemi che sono stati descritti nn dipendono esattamente dalla motosega ma da un utilizzo di un certo tipo. se si trattano bene durano a lungo,non solo ad un hobbista
    io ho una solo e una domar. la dolmar da provare ancora seriamente ma la solo (credo la 651) ha più di 10 anni e va benone,soprattutto bilanciata bene per sramare secondo me

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  • CARRARO654
    ha risposto
    si è vero morovenexian le motoseghe son sempre state pericolose come dle resto tutti gli attrezzi che si usano per tagliare la legna, ma quello che volevo dire è che uno che ce l' ha in mano dalla mattina alla sera è diverso da uno inesperto che la utilizza 3- 4 ore alla settimana, si è vero il professinista non decide dove tagliare, mati assicuro che qualcuno va davvero al brutto a tagliare e di questi tempi poi che non fanno tagliare più come una volta bisogna prendere quello che si trova. quello che volevo dire per il modo di costruire motoseghe oggi è che oggi vuoi per il peso vuoi per la maneggevolezza vuoi per i materiali o estetica stà di fatto che le motoseghe oggi a parte il motore sono dei pezzi di plastica !! o sbaglio, prova a confrontare una motosega di oggi con una di 25 anni fa come ho io pur essendo la stihl validissima secondo me la migliore oggi sul mercato non si può paragonare alla homelite 360 per struttura , motore etc... certo la stihl è + leggera + maneggevole + veloce invece la vecchia homelite è pesante vibra, ha un motore che non gira così tanto ma che spinge ugualmente se non di più della stihl ugualmente che una è nuova e una ha 26 anni ma la differenza è che quelle vecchie oggi vanno ancora , ma quelle di oggi non sò se durano 26 anni ovviamente utilizzandole normalmente!!! voi che motoseghe avete quali sono le migliori secondo voi?

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  • morovenexian
    ha risposto
    Originalmente inviato da CARRARO654 Visualizza messaggio
    allacciandomi al vostro discorso credo che davvero le motoseghe di oggi se non vengono usate bene sono pericolose e durano poco perche in confronto a quelle di qualche anno fà hanno tantissimi giri per essere veloci perstanti etc.. questo va bene a un professionista in posti comodi, (non in mezzo a pietre sconnesione etc...) che deve tagliare il più possibile nel minor tempo possibile, non a un diciamo hobbista che lo fà il week end per uso personale o per commerciare in zona piccole quantità e che deve avere comunque in mano un mezzo valido ma anche che duri nel tempo perche 1000-1500 euro sono uno stipendio e a non avere altre entrate la spesa si fà sentire. e poi c'è da dire che non tutti sanno usare la motosega alcuni si inprovvisano boscaioli senza averla mai usata non avendo la preparazione necessaria o non avendo mai letto il manuale d' uso e poi succedono incidenti molto gravi.
    Le motoseghe da che mondo è mondo sono sempre pericolose, sia di veccchia generazione che di nuova, particolarmente se usate da gente inesperta o perchè ha acquistato una super professionale debba sentirsi " INVULNERABILE"
    Il professionista non sceglie il campo di battaglia con la monetina, ma dove trova da tagliare e certamente non sono sempre rose e fiori e tutto in piano e senza sassi e quant'altro come la Riviera Romagnola. All'Hobbista nessuno gli vieta di usare una Prof o una semi-prof o una Hobbistica, come spende così mangia.
    Che dei bravi cristiani che non sanno neanche distinguere un faggio da un olivo si improvvisino boscaioli sono problemi loro, c'è l'autodeterminazione.
    Ultima modifica di morovenexian; 08/09/2008, 15:29. Motivo: Ortografia

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  • CARRARO654
    ha risposto
    ciao a tutti scusate l' itromissione, io abito in zona collinare del bresciano e di legna ne taglio e ne commercio abbastanza, anche se qui non fanno più tagliare più il bosco periodicamente comunque ho 3 motoseghe una vecchia homelite 360 che ne ha tagliata di legna , non la uso quasi più causa la sua anzianità,( ma funziona ancora bene nonstante debba funzionare con la super, la faccio funzionare con la shell v power e sembra andare bene) una stihl ms361 che va molto bene e la uso a tagliate principalmente le piante grosse, ci ho adattato sopra anche se me l' avevano sconsigliato lla lama da 75 cm per taglate un grosso faggio il faggio è stato tagliato, solo che ho dovuto ungere la catena a mano perchè la mandata dell' olio dela motosega era insufficiente comunque in quanto a potenza ne ha da vendere e ho recentemente acquistato una echo che uso principalmente per la potatura e per sramare di cui però non sono molto contento perche quando è appena accesa accelerando il motore da dei vuoti, poi finche si scalda va bene e poi quando sono un ora un ora e mezza di utilizzo si spegne e fa i capricci a riaccendersi, l' ho pagata 300 euro, ma ora capisco che facevo meglio a spenderne 100 in + e comperare la stihl che per me è inbattibile ovviamente battute solo dalle vecchie. allacciandomi al vostro discorso credo che davvero le motoseghe di oggi se non vengono usate bene sono pericolose e durano poco perche in confronto a quelle di qualche anno fà hanno tantissimi giri per essere veloci perstanti etc.. questo va bene a un professionista in posti comodi, (non in mezzo a pietre sconnesione etc...) che deve tagliare il più possibile nel minor tempo possibile, non a un diciamo hobbista che lo fà il week end per uso personale o per commerciare in zona piccole quantità e che deve avere comunque in mano un mezzo valido ma anche che duri nel tempo perche 1000-1500 euro sono uno stipendio e a non avere altre entrate la spesa si fà sentire. e poi c'è da dire che non tutti sanno usare la motosega alcuni si inprovvisano boscaioli senza averla mai usata non avendo la preparazione necessaria o non avendo mai letto il manuale d' uso e poi succedono incidenti molto gravi.

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  • Argon70
    ha risposto
    Forse se rileggi anche tu il mio precedente msg capisci che non ho detto che le Husqvarna erano finite, usurate, ma avevano problemi di carrozzeria/assemblaggio nel senso che, preciso, come tra l'altro avevo detto già a suo tempo, non c'era giorno che non si si allentasse qualche dado o si rompesse qualcosa...tanto che esasperato, non le ha buttate per la verità, ma le ha date via gratis per non vederle più (non gli piaceva neanche il motore a dirla tutta...)!

    Ma bisogna dire che questo mio amico è un brutto mostro che spacca tutto, anche le robustissime e superaffidabili Husqvarna ...poi è uno che dice tante di quelle boiate...come quel tale che si è permesso di dire che qualche ultimo modello della Dolmar in base alla casistica potrebbe avere dei difetti che con un uso intenso causano problemi...pensa, addirittura mettere in dubbio una marca così importante e storica che, in quanto tale, ovviamente è infallibile...come la signora Stihl, guai a toccarla!

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  • tainen
    ha risposto
    Forse se rileggi l'altro tuo precedente msg,capisci a cosa mi riferisco..in oltre l'altro esempio da te citato,riguardo le stihl e le husky del tuo amico professionista,una 372xp che fa una stagione e poi la butta via!ma che cosa ci fa i campionati del mondo?non si puo prendere in considerazione un utilizzo maldestro di una mts simile per valutarne la durata.

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  • Argon70
    ha risposto
    Infatti ho detto che di stagioni ne fà 2 :
    Originalmente inviato da Argon70 Visualizza messaggio
    ...un mio amico che usa la motosega abbastanza seriamente (consuma 45-50 litri di miscela a settimana), butta via una Stihl (361-440) dopo 2 anni causa usura motore
    poi, lasciando allora perdere l'incuria (per cui una motosega puo durare anche solo un'ora), a quei livelli di uso basta un fattore esterno da poco che si verifichi la situazione descritta da Bennymezz'ora...

    Credo inoltre che sia cambiato anche il concetto di durata della motosega...in fin dei conti una professionale costa veramente poco, mi raccontava un commercialista che lui ha calcolato che il tempo di ammortamento di una motosega da 900-1000euro in mano ad un boscaiolo medio delle mie parti, è di 7-8 giorni lavorativi! (o neanche quelli se si sà come muoversi con le detrazioni fiscali...)
    Per cui anche se questo boscaiolo al lavoro la trattasse male, la usasse oltre le sue possibilità, non si faccesse troppi riguardi con il grilletto (il tutto senza mai trascurare la sicurezza personale ovviamente ), ma chi se ne frega!
    L'importante è che la produttività maggiore così ottenuta gli ripaghi la minore durata della motosega (e non ci vuole tanto...)...credo che questo l'abbiano capito anche le case costruttrici con il fare, mia opinione, prodotti prestanti e affidabili finche si vuole, ma non eterni...come forse invece si tendeva a fare una volta...!
    Ultima modifica di Argon70; 07/09/2008, 19:33.

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  • tainen
    ha risposto
    XArgon70,con tutto il rispetto ma come si puo continuare a sostenere il fatto che una mts frofessionale moderna non supera una stagione?non si possono prendere in considerazione esempi di utilizatori che pur facendone un utilizzo professionale,non rispetano gli indispensabili interventi di pulizia e manutenzione ordinaria,controlli periodici delle regolazioni ecc.ed in oltre per mezzi prof è ovviamente ancor piu necessario l'utilizzo di prodotti di buona qualità(a mio parere molti oli a buon prezzo e ce ne sono tanti.. se pur dedicati a questi mezzi non hanno le caratteristiche suficienti per garantire un buona protezione nell'uso intensivo e prolungato nel tempo),a questo punto non si puo pretendere troppo dalle moderne mts,se si rispettano le normali regole che qualsiasi buon utilizzatore conosce le mts prof di ultima generazione durano piu di una stagione e come!

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  • s_riki
    ha risposto
    Caro Max.
    concordo con te nel dire che le motoseghe si siano evolute, vuoi anche l'esasperazione del lavoro dovuta sia a un aumento dei costi (petrolio in primis) sia a una remunerazione dovuta alla vendita del prodotto finito (legna da ardere per il varesotto che ben conosci) che mai si è adeguata al crescente costo della vita.
    da qui risulta ben chiaro che si esaspera sempre più il lavoro, sia nel campo della legna da ardere sia nel campo del legname.
    Come però detto le motoseghe ci sono venute incontro(a noi utilizzatori) evolvendosi e permettendo di rendere di più, infortunarsi di meno(a me il raro kick back a momenti mi accoppa), e stancarsi molto meno.
    Purtroppo se all'evolversi delle macchine devo dire che non si sono evoluti gli utilizzatori, tecniche sbagliate, catene lasche, filtri intasati..irruenza , aggressività..
    in una parola la chiamerei ignoranza...
    dimmi, quanta gente professionisti usa gli antitaglio, cura la propria attrezzatura o lavora con criterio dalle tue(nostre) parti?
    ben pochi...
    forse è per questo che prodotti talmente sofisticati pagano lo scotto in mano a certa gente.
    poi sentire dire che la dolmar non ha esperienza nel campo professionale mi sembra un autentica boiata..

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  • MaxB.
    ha risposto
    Originalmente inviato da Argon70 Visualizza messaggio

    Preciso che non ho detto che le ultimissime durino meno rispetto alla vecchie (anche se la mia impressione, non fondata, è quella), ma solamente che la possibilità, vuoi per una cosa, vuoi per un'altra, che una Professionale di marca duri solo una stagione è molto realistica!
    E non, come ha detto volgarmente qualcuno, una "sciocchezza" !

    Come pensi che sia cambiato il modo di lavorare con la motosega?
    A mio modesto parere si è esasperato sempre più l'utilizzo, si chiede molto di più. Nell'ottica del rendere continuamente di più, del lavorare la massima quantità possibile di legna nel minor tempo possibile, l'uso si è fatto esasperato.
    Anche senza arrivare ai guasi citati dal utente che ha fatto l'intervento più sopra noi verifichiamo sempre più di sovente negli ultimi anni alcuni tipi di guasti ricorrrenti, ad es:

    - grippature dovute ad alta velocità (significa carburazioni esasperate per far gridare al massimo la motosega/tagliare più rapidamente)
    - danneggiamenti strutturali anche gravi, distruzione frequente dei sistemi antivibranti (e quindi uso irruento, concitazione, la motosega viene strappata fuori dal taglio di sovente)
    -pompe del olio corrose (ovvero uso di oli lubrificanti della catena scadenti/tentativo di abbattere i costi di gestione)
    -idem come sopra per quanto concerne altri tipi di grippaggio (uso di oli miscela scadenti/tentativo di abbattere i costi di gestione)
    -danneggiamenti ai dispositivi di avviamento[pulegge, molle di recupero, corde, impugnature] (anche qui dovuti a foga e concitazione, molta fretta di fare e poca attenzione a capire del perchè non parte al primo colpo, a mio parere ovviamente)

    Questi sono i casi che si verificano con maggior frequenza. Presa in esame la sola categoria di boscaioli professionisti.
    Molto spesso, analizzando con il cliente l'accaduto si giunge alla conclusione che vari inconvenienti si potrebbero evitare con una attenta lettura e comprensione della manualistica che viene messa a disposizione del utente professionista.

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  • Argon70
    ha risposto
    Originalmente inviato da MaxB. Visualizza messaggio
    come considerazine generica dico solo che forse le motoseghe moderne hanno dalla loro minor consumo di carburante a parità di regime di rotazione e carico di lavoro. decenni di ricerca non sarebbero serviti a niente se no.
    Su questo non si discute!

    Tanto per fare un esempio, la Dolmar in questione ciuccia quasi il doppio della 361...oltre a tutto il resto...

    Volevo solo chiarire che le prestazioni pure di taglio non sono molto diverse tra le motoseghe moderne e quelle più datate (comunque di qualità)...

    Originalmente inviato da MaxB. Visualizza messaggio
    la maggior usura è dovuta semplicemente a mteriali diversi di quelli di una volta. peggiori? troppo leggeri? deboli? può essere.
    Preciso che non ho detto che le ultimissime durino meno rispetto alla vecchie (anche se la mia impressione, non fondata, è quella), ma solamente che la possibilità, vuoi per una cosa, vuoi per un'altra, che una Professionale di marca duri solo una stagione è molto realistica!
    E non, come ha detto volgarmente qualcuno, una "sciocchezza" !

    Come pensi che sia cambiato il modo di lavorare con la motosega?

    Lascia un commento:


  • MaxB.
    ha risposto
    ovviamene è impossibile fare una comparazione sulle velocità di taglio di tutte le motoseghe esistite.
    non conosco la dolmar in questione e quindi non posso parlare.
    come considerazine generica dico solo che forse le motoseghe moderne hanno dalla loro minor consumo di carburante a parità di regime di rotazione e carico di lavoro. decenni di ricerca non sarebbero serviti a niente se no.
    la maggior usura è dovuta semplicemente a mteriali diversi di quelli di una volta. peggiori? troppo leggeri? deboli? può essere.
    ma non ci si è posti un altra fondamentale domanda: si è evoluto il modo di usare la motosega o siamo ancora fermi ai primi anni 80?

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  • Argon70
    ha risposto
    Originalmente inviato da MaxB. Visualizza messaggio

    A) maggior velocità di taglio
    B) contenimento del peso complessiva
    C) contenimento delle vibrazioni assorbite
    D) riduzione degli sprechi di lubrificante della catena
    E) riduzione della rumorosità
    F) riduzione degli incombusti e quindi delle emizzioni inquinanti
    G) accrescimento del comfort complessivi del operatore, e quindi, in ultima analisi della produttività oraria.
    Sottoscrivo tutto MaxB., ma non concordo appieno con il primo punto...

    Io ho una Dolmar 122 di 35 anni, modello superprofessionale di una casa a quei tempi leader del mercato, 60cc 4,1cv , la cui resa di taglio non e assolutamente inferiore alla Stihl 361 di 4 anni, 59cc 4,5cv che parimenti possiedo!
    La Stihl gode di tutte le qualità delle macchine moderne e per questo è insostituibile, ma la Dolmar, forse per il miglior compromesso giri-coppia motore, come velocità di taglio non è da meno della giovanissima!

    Di fatto anche il rapporto cc-Kw non è molto differente...

    Inoltre, contrariamente a quanto detto da qualcuno, la vecchietta, anche dopo 10 mesi mesi di fermo, parte costantemente dopo 2 tiri di corda con l'aria aperta e 2-3 tiri con l'aria chiusa e acceleratore bloccato...mai un tiro di più!


    Non credo poi che quello detto da Bennymezz'ora nel primo messaggio sia molto inverosimile...un mio amico che usa la motosega abbastanza seriamente (consuma 45-50 litri di miscela a settimana), butta via una Stihl (361-440) dopo 2 anni causa usura motore e un'Husqvarna (357XP-372XP) dopo 1 anno causa tutto quello che stà attorno al motore ...aggiungiamo magari un uso sconsiderato con scarsa manutenzione, o dei difetti di fabbricazione, o dei modelli non ancora maturi per il professionismo (Dolmar), e forse un pò di verità c'è anche in quanto detto da Bennymezz'ora...!
    Ultima modifica di Argon70; 07/09/2008, 15:55.

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  • MaxB.
    ha risposto
    Possiamo assumere come vero che le motoseghe di produzione corrente non siano più come le motoseghe di una volta. Perchè?

    Esigenza di contenere i pesi
    Esigenza di contenere i costi

    Nel caso delle motoseghe professionali queste due esigenze sono ridondanti ed inteconnesse tra loro. Posso confermare che in una certa fascia di utenza, ed in particolare quella che ha conosciuto bene i prodotti di generazione precedente ci sia una certa tendenza ad una facile dietrologia ed a un semplicismo certe volte sconcertante.
    Essi ignorano o tralasciano di considerare che a fronte di una presunta maggior fragilità al giorno d'oggi abbiamo ottenuto:

    A) maggior velocità di taglio
    B) contenimento del peso complessiva
    C) contenimento delle vibrazioni assorbite
    D) riduzione degli sprechi di lubrificante della catena
    E) riduzione della rumorosità
    F) riduzione degli incombusti e quindi delle emizzioni inquinanti
    G) accrescimento del comfort complessivi del operatore, e quindi, in ultima analisi della produttività oraria.

    Questi punti sintetizzano la "vision" strategica di sviluppo dei costruttori di motoseghe.
    Certo piacerebbe a tutti avere pompe del olio in acciaio (inattaccabili da qualunque olio anche bruciato), carburatori tipo i vecchi Tillotson (facili da riparare, impossibili da intasare, facili da carburare), Dispositivi di avviamento, calotte, cappottature in alluminio(non si deformano) gommini antivibranti grossi e massicci, in gomma dura(non si rompono mai). certo quanto sopra sarebbe molto bello ma i pesi?

    Inoltre:

    Con un atrezzatura pesante e scomoda da usare i tempi di lavorazione si dilatano, cosa impensabile in un mercato estremamente competitivo ed attento ai costi. Aumenta il rischio di infortuni(sapete quanti "nostalgici" delle vecchie motoseghe, quelle belle pesanti affidabili e senza freno catena, hanno ancora tutte e 10 le dita attaccate? non moltissimi) Cosa significherebbe per un professionista al giorno d'oggi avere un operaio che si infortuna gravemente perchè magari adopera ancora una bella Stihl 041 magnum senza freno catena? La rovina. (mera ipotesi)

    Considerazione personale: questo disquisire, pur senza voler essere un j'accuse diretto verso alcuno, mi porta sempre a concludere che ancora abbiamo un drammatico deficit di cultura del lavoro in sicurezza ed in efficenza, defict sia verso i tempi che cambiano sia verso le culture degli altri paesi che ci circondano.

    Pochi interventi sopra un utente, se ho ben compreso, aveva un bel dire nel rimpiangere motoseghe come la [jonsered] 670 e [homelite] super 2. Certo...
    Io conosco molto bene fin dalla notte dei tempi la storia di queste macchine.
    Pur ormai inesorabilmente superate la serie jonsered che andava dalla 625, la 630 fin alla 670 erano motoseghe eccezzionali, e già ai tempi facevano scuola per tecnologia applicata alla sicurezza. Non la stessa cosa per le glorise homelite, tra cui la super 2. Macchine certamente affidabili, quasi del tutto esenti da difetti per oltre 25 anni di carriera. Ma purtropo anche responsabili di vari infortuni anche gravi. (conosco direttamente due persone che hanno perso delle dita delle mani e una il naso, a causa del raro ma pericolosissimo "kickback") era semplicemente uno macchina insicura, completamente priva di antivibranti e freno catena (la maggior parte delle versioni prodotte nonha mai avuto nemmeno lo scudo paramano anteriore)
    Chiedo scusa se sono stato tedioso.

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  • s_riki
    ha risposto
    secondo me una motosega è da cambiare quando inizia a darti troppi fermi macchina, a prescindere da rotture importanti.
    la manutenzione e il corretto utilizzo poi ne allungano sensibilmente la vita e ne migliorano le prestazioni.
    onestamente penso che le motoseghe, debbano essere cambiate dopo mille ore di lavoro, hai sempre una macchina fresca e ci recuperi ancora qualcosina dalla tua.
    Vero è che c'è molta gente che a fare mille ore di lavoro ci mette una vita..
    nell'azienda dove lavoro per questa stagione abbiamo motoseghe di 4-5 anni, funzionano ancora, ma come manutenzione e continue riparazioni non ne vale la pena a mio parere.
    inoltre, se ci lavori il fermo macchina è comunque un costo perchè non puoi utilizzare una cosa che hai pagato, oltre alla riparazione in sè.
    non puoi tornare indietro e fare motoseghe più robuste (se mai lo fossero) e pensare di venderle.
    non le prenderebbe nessuno, oggi hai bisogno di macchine leggere, potenti e veloci da muovere.
    le macchine di 15 anni fa che sono ancora in giro e decantate come buoi non penso abbiano mai fatto mille ore..
    hai esordito con una caxxata ma non ti preoccupare, io esordisco ogni giorno con una caxxata,e poi qui sono all'ordine del giorno.


    comunque benvenuto.

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  • fede73
    ha risposto
    Originalmente inviato da tainen Visualizza messaggio
    X fede73,scusa ma continuo a non concordare,semmai con il tempo si ha un calo di prestazioni non rotture..,anche riguardo ai cuscinetti,non mi risulta si danneggino per il troppo "buon olio" nella miscela,magari per insufficienza o scarsa qualità si,è comunque uno strano esempio di incuria(olio super sintetico al 5%!con quello che costa..)Xbennymezz'ora,non saprei dirti se ti sei espresso male,ma di sicuro hai esagerato su alcune affermazioni...
    vedo di recuperare le foto dai manuali operativi Efco per i grippaggi da miscela troppo grassa e se trovo qualche cuscinetto bloccato da incrostazioni di depositi di olio faccio un paio di foto.
    E l'olio all' 1% costa poco più di quello al 2%....
    chiuso O.T. che ci menano....

    Lascia un commento:


  • morovenexian
    ha risposto
    Catastofico

    Ciao Bennymez’ora,

    nei tuoi post hai esagerato un po’,sei stato quasi catastrofico, in compenso hai scandagliato come la pensa questa Comunità ed hai sollevato un bel polverone, però costruttivo dal mio punto di vista.
    Ognuno ha contribuito a tirare un sasso in piccionaia e ognuno nel sasso ci ha messo la sua verità, contribuisco anch’io.
    Che l’uomo sia un nostalgico e che reputi i prodotti di una volta i migliori in assoluto, sia in termini di bontà nonché di facilità a metterci le mani e semmai inventarsi ex-novo dei pezzi al tornio o a colpi di lima è risaputo. Però il progresso avanza e da esso ne beneficiamo noi utilizzatori, specie in termini di sicurezza e confort. Leggasi: motoseghe ammortizzate, freno catena inerziale e manuale, catene di ogni genere per ogni esigenza, a parità di cilindrata maggiore potenza, minor peso e maggior confort, meno inquinamento, per l’ambiente e per l’operatore e prezzi più abbordabili per ogni segmento di MTS. Oggi,dopo sei/sette ore di MTS, puoi quasi permetterti di andare a giocare a calcetto, con quei mattoni di una volta si era belli e cotti da raccogliere con la barella a cucchiaio.
    Senza entrare nel merito della produttività, altrimenti stendiamo una tesi di laurea.
    Ma nella tua zona mica c’è qualche personaggio che fa lo IETTATORE?

    Lascia un commento:


  • bennymezz'ora
    ha risposto
    ti ringrazio argon....io sicuramente sono partito come dici tu "troppo di slancio" e me ne pento....e vorrei chiedere scusa a tutti se sono sembrato quello che non sono cioè presuntuoso ma per me appassoniato di motori tanto da farmi intrapendere la cariera universitaria vedersi davanti una motosega ridotta in malo modo, vi posso assicurare non è una bella cosa,secondo me oggi come oggi l'ingegneria ha fatto passi da gigante,ma si vuole sempre di più dai propri mezzi.....secondo il mio modesto parere all'epoca della jonsored 670 super2 si era arrivati al miglior compromesso tra solidità e prestazioni.....da quel momento in poi,già dalla 670 champ,si è estremizzata troppo la ricerca della potenza e questo ha causato una minore affidabilità....certo le motoseghe di oggi si possono considerare delle vere e proprie ferrari da f1,ma tutti ben sappiamo che una f1 non dura 15 anni la mia escort si!(ciò non toglie che la mia escort sia un catorcio allucinante e la ferrari è un bolide).......secondo me se una motosega invece di 17000 giri ne fa 15000 ma cresce notevolmente l'affidabilità ne guadagnamo tutti.....

    Lascia un commento:


  • Actros 1857
    ha risposto
    Originalmente inviato da bennymezz'ora Visualizza messaggio
    scusate se ho cercato di dire la mia è far parte di questo forum
    ciao ciao
    Beh, ci sono punti di vista differenti circa il "dire la mia".
    Sei arrivato, hai fatto una grossa sparata, dopo che te l'abiamo contestata ci dici che siamo noi che non capiamo quello che dici ed ora "piangi" perchè si discute circa quello che scrivi.
    Questo è un Forum di discussione, tu dici una cosa e io posso contestarla. Tu la spari grossa e io posso permettermi di fartelo notare.
    Non mi pare nulla di scandaloso.
    Poi, come detto prima...sono punti di vista.
    Originalmente inviato da Argon70 Visualizza messaggio
    ma mi sembra che la figura peggiore l'abbia fatta chi ti ha risposto...
    ecco, infatti...se non ci fossi tu....

    Lascia un commento:


  • ulpais
    ha risposto
    io ribadisco ancora la mia idea...
    è inconcepibile affermare che una motosega prof non più durare più di una stagione... farò anche la figura peggiore ma so quello che dico e non mi interessa altro.
    Non scrivo più niente per evitare discussioni inutili...

    Lascia un commento:


  • Argon70
    ha risposto
    Bennymezz'ora, io ti do il Benvenuto e spero che continuerai a dare il tuo contributo nel Forum...!

    Forse tu sei partito un pò troppo di slancio , ma mi sembra che la figura peggiore l'abbia fatta chi ti ha risposto...

    Sulle qualità delle motoseghe un pò datate, non ti do tutti i torti!

    Lascia un commento:


  • tainen
    ha risposto
    X fede73,scusa ma continuo a non concordare,semmai con il tempo si ha un calo di prestazioni non rotture..,anche riguardo ai cuscinetti,non mi risulta si danneggino per il troppo "buon olio" nella miscela,magari per insufficienza o scarsa qualità si,è comunque uno strano esempio di incuria(olio super sintetico al 5%!con quello che costa..)Xbennymezz'ora,non saprei dirti se ti sei espresso male,ma di sicuro hai esagerato su alcune affermazioni...

    Lascia un commento:


  • bennymezz'ora
    ha risposto
    scusate se ho cercato di dire la mia è far parte di questo forum
    ciao ciao

    Lascia un commento:


  • s_riki
    ha risposto
    meno male che non fanno più le motoseghe di una volta
    ho già la schiena cotta alla fine di una giornata, con quelle di adesso figuriamoci con quelle vecchie...
    io il pane me lo guadagno con la motosega, e ti dico che con quelle vecchie non rendi pure una mazza, fra peso e motore che non va.

    Lascia un commento:


  • ulpais
    ha risposto
    mi girano... regolarmente su questo forum arriva uno fa la sparata.... "non fan più le motoseghe di una volta".... meno male!!!!!!!!!!!!!! la maggior parte erano rottami che dopo averle usate per 4 ore di fila non riuscivi neanche a prendere in mano un bicchiere, che se le lasciavi ferme per un mese ci voleva tutto il calendario di santi e madonne per accenderle.... l'elettronica la meccanica e l'ergonomia ma soprattutto l'affidabilità hanno fatto passi da giganti.. mi tiri in ballo motoseghe di 50 fa ma ti rendi conto? motoseghe che giravano la meta delle odierne e che pesavano il doppio? homelite okkaido(le giapponesi) e molte altre... solo pensare ai vecchi marchi leader 20 anni fa mi viene la pelle d'oca... le echo altro esempio che mi viene in menti,grandissime macchine indistruttibili, come dici tu, ma aveva un senso secondo te fare macchine con non si rompevano ma che ti spaccavano la schiena? no spiegami tu quale è la verita... intanto comincio a prendere un'altra 2156 di scorta perchè quella che ho oramai a già fatto una stagione.. però ricordati che se mi mandi la tua pioner a ottobre non so ora di marzo cosa ci rimane...
    senza rancore, è che sto forum andrebbe controllato un po di più onde evitare diventi un bar dove si fanno discorsi da BAR

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  • fede73
    ha risposto
    Originalmente inviato da tainen Visualizza messaggio
    .Xfede73 un motore a 4t non si scoppia se si usa miscela al posto della benzina,e tantomeno un 2t con una miscela fatta al 5%con olio super sint,piutosto cosi facendo si danneggia ulteriormente l'ambiente..
    i miei erano esempi di incuria, tutti esempi di macchine portate a riparare.
    Comunque hai mai visto come si riducono i cuscinetti e i pistoni usando miscela fatta al 5 con olio da 1%?
    Sono anche quelle cause di grippaggio.

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  • Actros 1857
    ha risposto
    Originalmente inviato da bennymezz'ora Visualizza messaggio
    x tainen......quello era un esempio,alquanto eclatante ma pur sempre un esempio,cmq lasciamo stare sto pensando seriamente che non mi sappia esprimere...mha.
    Beh, per proprietà transitiva potremmo essere noi che non sappiamo CAPIRE.
    Ma qua non c'è niente da capire....c'è un nuovo utente che arriva e per prima cosa viene a dire che le professionali non durano più di una stagione.
    Due sono le cose:
    - Hai detto una minchiata giusto perchè non sapevi cosa scrivere
    - Dalle tue parti NESSUNO è capace di utilizzare la motosega.
    Io personalmente opterei per la seconda ipotesi...e non è questione di "urtare la sensibilità", si tratta di essere realisti...

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  • bennymezz'ora
    ha risposto
    x actros.....e proprio vero hai centrato il problema in pieno
    x tainen......quello era un esempio,alquanto eclatante ma pur sempre un esempio,cmq lasciamo stare sto pensando seriamente che non mi sappia esprimere...mha.

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